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    Porto Viro fa cinque su cinque, 3-0 contro Prata

    Di Redazione
    Il quinto successo consecutivo matura con un netto 3-0 alla Tinet Prata di Pordenone, arrivata a Porto Viro senza partite ufficiali nelle gambe e con due assenze pesantissime. Carne “tenera” su cui i ragazzi di Massimo Zambonin hanno affondato i denti fin dal primo pallone, inscenando una prestazione maiuscola, specie in fase break. Una prova (e una fame) da cannibali.
    LA PARTITALa Marini Delta Porto Viro ripropone lo schieramento visto a Trento: Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Bargi centrali, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Per la prima uscita stagionale di Prata il tecnico Paolo Mattia sceglie la diagonale Calderan-Deltchev (bomber Baldazzi out per un problema alla schiena), in posto tre Bortolozzo-Katalan, in banda Bruno-Dolfo (assente Bellini), libero Pinarello. Gli arbitri dell’incontro sono Anthony Giglio di Trento e Deborah Proietti di Terni.
    Pronti, via, block di Sperandio e ace di Bargi: 2-0 Porto Viro. Rispondono Deltchev e Bruno nella metà campo ospite (4-4). Muro nerofucsia granitico, doppio schiaffo di Bargi all’attacco friulano per il 9-6. Anche Prata non molla facilmente in difesa, ma al terzo tentativo Vinti passa e allunga ancora (11-7), quindi Sperandio castiga la cattiva ricezione dei Passerotti: 13-8, time Mattia. Ritmo alto della Marini Delta, Sperandio schianta giù il 16-10 in contrattacco, mentre Lazzaretto e Cuda tengono a distanza l’avversario in cambio palla. Sbava nuovamente in ricezione la Tinet, coach Mattia interrompe il gioco (21-15). La murata successiva di Sperandio (22-15) e la diagonale strettissima di Vinti (24-16) valgono un finale in scioltezza: 25-18, 1-0 Marini Delta.
    Cambia tutto o quasi Prata, Bortolozzo fa l’opposto, Dal Col al centro, si invertono le due bande Dolfo e Bruno. L’inizio è comunque di marca nerofucsia, con Lazzaretto al centro delle operazioni (6-2). Un po’ troppo pasticcioni (e sfortunati) gli ospiti, coach Mattia decide di parlarci su (10-4). I Passerotti tornano a respirare, ace di Katalan e attacco di Bortolozzo a segno (11-7). Altro ace, di Calderan, e muro di Dal Col (13-10), Porto Viro alza subito il livello di guardia: Vinti fa 15-10, time numero due per Mattia. Scambio di cortesie dai nove metri tra Dolfo e Vinti, spietati Cuda e Bargi (block) che lanciano in orbita Porto Viro: 22-14, la Tinet vara il doppio cambio De Giovanni-Gambella per Calderan-Bortolozzo. Chiude un ace millimetrico di Lazzaretto: 25-15, 2-0 Marini Delta.
    Terzo set, in apertura sprinta sempre la squadra di casa: 5-2 e time immediato per Mattia. Ci prova Dolfo in battuta a chiudere il gap, ma Cuda e Lazzaretto hanno l’argento vivo addosso (11-6). Break nerofucsia sul turno al servizio di Lazzaretto, altra interruzione comandata da Mattia (14-8). Pallonetto dolce dolce di Lazzaretto da seconda linea, Sperandio è una sentenza su palla vagante (18-10). Entrano Aprile e Marzolla (che oggi festeggia il ventunesimo compleanno) per Porto Viro, Paludet per Prata. Aprile si prende la gioia del primo punto ufficiale in nerofucsia (23-14) ed è il preludio al gran finale: 25-14 su muro di Bargi, 3-0 Marini Delta.
    Le dichiarazioni a fine gara di Massimo Zambonin, tecnico della Biscottificio Marini Porto Viro: “È stata una prestazione quasi perfetta da parte nostra, la squadra si espressa su alti livelli soprattutto in difesa e contrattacco, come ci eravamo detti prima della gara. A Prata mancavano i due attaccanti più importanti, bisogna dirlo, ma noi siamo stati bravi a non concedere nulla. Altri tre punti preziosi per noi e adesso ci prepariamo alla prossima partita con la speranza di riuscire ad andare a giocare a Bolzano, perché dare continuità in questo momento è la cosa che conta di più”.
    Il commento di Federico Bargi: “Quando mancano giocatori importanti agli avversari è sempre difficile mantenere alto il livello, noi oggi siamo stati bravi proprio in questo. Le mie prestazioni stanno migliorando? Non lo so, io lascio sempre parlare il campo, non amo esprimere giudizi su me stesso, ma sono molto contento di come stanno andando le cose fin dall’inizio dell’anno. Speriamo di continuare così”.
    TABELLINOBiscottificio Marini Delta Porto Viro-Tinet Prata di Pordenone 3-0 (25-18, 25-15, 25-14)
    Battute punto/errori: Porto Viro 3/13, Prata 4/6; Ricezione: Porto Viro 61%, Prata 49%; Attacco: Porto Viro 61%, Prata 31%; Muri punto: Porto Viro 9, Prata 3.
    Biscottificio Marini Delta Porto Viro: Lazzaretto 14, Cuda 13, Vinti 11, Bargi e Sperandio 9, Aprile e Kindgard 1, Marzolla 0, Dordei, Bernardi e Zorzi NE; libero: Lamprecht. Coach: Massimo Zambonin.
    Tinet Prata di Pordenone: Dolfo 8, Bruno e Bortolozzo 5, Katalan e Dal Col 4, Deltchev 2, Calderan e Gambella 1, Paludet e De Giovanni 0, Meneghel NE; liberi: Pinarello e Vivan. Coach: Paolo Mattia.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Sperandio al suo secondo anno con la casacca di Porto Viro

    Di Redazione
    Il muro di Porto Viro c’è. Per il secondo anno consecutivo Matteo Sperandio vestirà la casacca nerofucsia della Biscottificio Marini Delta Volley. Miglior centrale dello scorso campionato di Serie A3 Credem Banca, nonché record man nella specialità di muro, l’atleta ex Kioene Padova ha accettato la proposta di rinnovo del club del Presidente Veronese, scansando le tante sirene che hanno cercato di ammaliarlo nel corso del mercato estivo.
    Sperandio, infatti, aveva già deciso da tempo il suo futuro: il gruppo confermato quasi in blocco, le ambizioni dimostrate dal club, la voglia di rifarsi dopo la doccia fredda della mancata disputa dei playoff dello scorso anno. A Porto Viro c’erano (e ci sono) tutti gli stimoli giusti, anche fuori dal campo, visto che il giocatore è coinvolto in prima persona nel progetto societario con un ruolo dirigenziale in ambito marketing.
    ‘Progetto’, dunque. È questa la parola chiave che ha fatto scattare la scintilla tra il gigante trevigiano e l’ambiente nerofucsia: “Il rinnovo è stato praticamente automatico, quando è finito il campionato a causa del Covid, ho dato subito la mia disponibilità a rimanere – spiega Sperandio –. Parlando con la dirigenza, ho capito che l’intenzione era quella di confermare buona parte del gruppo dello scorso anno e ripartire da quella base per fare ancora meglio. A Porto Viro mi trovo benissimo, l’ambiente è positivo, dinamico e molto ambizioso. La società vuole strutturarsi e consolidarsi nei piani alti della pallavolo italiana e proprio in quest’ottica ho iniziato la mia collaborazione a livello marketing: vorrei poter dare il mio contributo affinché il club continui a migliorare sotto tanti punti di vista, non solo quello sportivo”.
    I risultati agonistici restano comunque la cartina di tornasole di tutto il lavoro svolto: “L’anno scorso abbiamo fatto un campionato straordinario, inatteso per certi versi, e ovviamente sarà difficile ripetersi, la storia dello sport ci insegna questo – commenta Sperandio –. Il nostro obiettivo, però, è quello di migliorarci ancora. Avremo maggiore pressione addosso, sia da parte della città che dei nostri avversari, ma stiamo allestendo una squadra molto competitiva. Certamente la concorrenza sarà agguerrita, le nostre rivali si stanno rinforzando e tutti quest’anno vorranno battere Porto Viro”.
    Dal canto suo, l’armata nerofucsia potrà contare su un organico di assoluto valore. “Se siamo più forti dell’anno scorso? Forse sì a livello di roster – prosegue Sperandio –. Tutti gli atleti confermati sono giocatori di spessore, che hanno fatto benissimo l’anno scorso e che possono fare anche meglio quest’anno se messi nelle condizioni ideali. L’arrivo di Bargi ci dà sicuramente molta qualità al centro, soprattutto a muro. Entrambi abbiamo fatto la A2 ad alti livelli, dovremo mettere in campo quel qualcosa in più per fare la differenza durante le gare e durante tutta la stagione”.
    La differenza Sperandio l’ha già fatta l’anno scorso, tanto da risultare il come miglior centrale dell’ultimo campionato di Serie A3. Eppure l’atleta trevigiano sa di avere ulteriori margini di crescita: “A Porto Viro non si è ancora visto il miglior Matteo Sperandio – dice –, l’anno scorso venivo da alcune stagioni in cui avevo giocato poco e quindi mi mancava un po’ il ritmo partita. Tendenzialmente, durante la mia carriera, ho sempre alzato il mio livello di gioco partita dopo partita, arrivando al massimo nel momento clou della stagione, per cui credo che ai playoff sarei riuscito a fare un ulteriore balzo in avanti. Devo ancora perfezionare l’intesa con Martin (Kindgard, ndr) in attacco, ma, avendo già un anno di lavoro insieme alle spalle, sono molto fiducioso”.
    Un ottimismo sincero e convinto, che traspare anche nelle considerazioni finali di Sperandio: “L’augurio che faccio a tutta la nazione nerofucsia è quello di poterci vedere il prima possibile e di lasciarci alle spalle questo periodo critico e un po’ sfortunato. So che io e i miei compagni daremo il massimo per confermare quanto di buono abbiamo fatto l’anno scorso e, perché no, per migliorare ulteriormente quei risultati. Questa società, questi tifosi e questa città meritano una squadra di pallavolo di alto livello, che possa portare il nome di Porto Viro in giro per l’Italia ed essere un motivo di vanto per tutto il territorio”.
    La scheda di Matteo SperandioNato a: Treviso il 04/03/1992Ruolo: CentraleAltezza: 200 cm
    Stagione
    Squadra
    Categoria
    2019/2020
    Biscottificio Marini Delta Volley Porto Viro
    A3
    2017/2019
    Kioene Padova
    A1
    2016/2017
    Biosì Indexa Sora
    A1
    2014/2016
    Globo Banca Popolare del Frusinate Sora
    A2
    2013/2014
    Materdominivolley.it Castellana Grotte
    A2
    2011/2013
    Caffè Aiello Corigliano
    A2
    2010/2011
    Club Italia Aeronautica Militare Roma
    A2
    2009/2010
    Blu College Vigna di Valle
    B1
    2006/2009
    Sisley Treviso
    Sett. Giov. LEGGI TUTTO

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    Marini Delta Porto Viro alle prese con il mal di trasferta: test a Fano

    Foto: Delta Porto Viro Di Un tabù da sfatare. Anche se nessuno vuole ammetterlo apertamente, anche la striscia negativa non dura da chissà quanto, anche se ogni gara fa storia a sé, ma c’è un fantasma trasferte che aleggia sulla Biscottificio Marini Delta Volley. La formazione nerofucsia domenica 25 gennaio (ore 18) sarà impegnata sul campo della Gibam Fano nella […] LEGGI TUTTO

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    Siena vuole anche la Coppa Italia ma c’è un ostacolo chiamato Porto Viro

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