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    Ferrari, Binotto: “La Mercedes sarà competitiva, Monaco gara a sé”

    ROMA – Voltata pagina dopo Barcellona, la Ferrari si vede già proiettata nel Gran Premio di Monaco, settimo evento di questa Formula 1. Davanti al pubblico di Charles Leclerc il tentativo della Mercedes di tornare al vertice sarà senza dubbio un fattore. La buona performance a Montmelò di George Russell (terzo) e di Lewis Hamilton (quinto) ha infatti destato l’attenzione del team principal della Rossa, Mattia Binotto. “Quella di Monte Carlo è una gara a sé. Una tappa nella quale ciò che si è visto a Barcellona non è detto che valga – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. Penso che lì le Mercedes possano far parte della lotta, perché hanno una macchina che ha carico e grip”.
    Le parole di Binotto
    “Non sarei affatto sorpreso se i due fossero in grado di fare una buona gara in un tracciato cittadino come quello di Monte Carlo. Secondo me bisogna fare un reset. Il pilota è chiamato a fare un giro pulito – ha aggiunto Binotto -. Per quanto riguarda il sabato, il pilota è importante che vada a fare un giro pulito, con ritmo e senza traffico. Tanti fattori potrebbero cambiare le carte in tavola”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Monaco gara a sé, le Mercedes lotteranno per il top”

    ROMA – Dopo la delusione del Gran Premio di Barcellona, dovuta all’inaspettato ritiro di Charles Leclerc, in Ferrari si pensa già al Gran Premio di Monaco, settimo round di questa Formula 1. A casa di Charles Leclerc il ritorno di fiamma della Mercedes sarà senza dubbio un fattore. La buona performance a Montmelò di George Russell (terzo) e di Lewis Hamilton (quinto) ha infatti destato l’attenzione del team principal del Cavallino, Mattia Binotto: “Quella di Monte Carlo è una gara a sé. Una tappa nella quale ciò che si è visto a Barcellona non è detto che valga – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. Penso che lì le Mercedes possano far parte della lotta, perché hanno una macchina che ha carico e grip”.
    Variabile qualifiche
    “Non sarei affatto sorpreso se i due fossero in grado di fare una buona gara in un tracciato cittadino come quello di Monte Carlo – ha aggiunto Binotto -. Secondo me bisogna fare un reset. Il pilota è chiamato a fare un giro pulito”. “In ottica qualifica sarà importante che il pilota trovi ritmo e non traffico. Tanti dettagli potrebbero fare la differenza”. LEGGI TUTTO

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    Binotto, operazione mondiale: Salvate il soldato Carlos

    Quello che non doveva succedere, per lo meno qui in terra catalana, è accaduto.Red Bull e Verstappen hanno sorpassato, a colpi di DRS balbettante, Ferrari e Charles Leclerc sia nella classifica costruttori che in quella piloti. Due settimane odiose hanno separato Miami da Barcellona, tra le corse agli aggiornamenti, la caccia alle streghe del budget […] LEGGI TUTTO

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    Gp Spagna F1 2022: le pagelle della gara di Barcellona

    Persiste il tabù spagnolo in casa Ferrari: la pista di Catologna si rivela ostile alla rossa di Maranello per il nono anno di fila, a favore di una Red Bull che con una sorprendente facilità serve la doppietta. In realtà, le condizioni della RB18 e la gita sulla ghiaia di Max Verstappen facevano pensare a […] LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Non sono soddisfatto, si prova sempre a vincere”

    MIAMI – Si può essere amareggiati per un secondo ed un terzo posto? La risposta è sì se l’obiettivo è vincere e se ad esserlo è un uomo ambizioso come Mattia Binotto. Il team principal della Ferrari è intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del Gp di Miami ed ha ammesso di non essere soddisfatto del piazzamento della Rossa in Florida. Charles Leclerc e Carlos Sainz sono stati infatti beffati da Max Verstappen, che ha superato entrambi e si è aggiudicato la vittoria. Weekend che, nel complesso, ha dunque sorriso più alla Red Bull che alla scuderia di Maranello.
    La sincerità di Binotto
    “Nelle ultime due gare la Red Bull è stata più veloce di un paio di decimi al giro, perciò c’è delusione. Si prova sempre a vincere, ergo non sono soddisfatto. Dobbiamo sviluppare e lavorare, mentre per quanto riguarda il gap ci auguriamo di recuperarlo in Spagna. La Red Bull ha speso molto, speriamo che abbia meno soldi di noi – ha detto Binotto, per poi proseguire – Sainz e Leclerc hanno lavorato bene, sono il duo migliore della pit lane. Dopo cinque gare siamo al comando dei due Mondiali, ma la stagione è ancora lunga e c’è tanta voglia di fare”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto dopo il Gp di Miami: “La stagione è lunga e la Red Bull ha speso molto”

    MIAMI – Tutt’altro che da buttare il weekend del Gp di Miami per la Ferrari, che ha mancato l’appuntamento con il successo ma è salita sul podio ed ha ottenuto punti importanti per le classifiche. Mattia Binotto, però, mastica amaro e non è particolarmente contento dell’esito della gara in Florida. Charles Leclerc e Carlos Sainz sono stati infatti beffati da Max Verstappen, che ha superato entrambi e si è aggiudicato la vittoria. Weekend che, nel complesso, ha dunque sorriso più alla Red Bull che alla scuderia di Maranello.
    Il commento di Binotto
    Il team principal della Rossa ha affidato i suoi pensieri ai microfoni di Sky Sport: “Non sono soddisfatto, si prova sempre a vincere. Dobbiamo sviluppare e lavorare, mentre per quanto riguarda il gap ci auguriamo di recuperarlo in Spagna. Nelle ultime due gare la Red Bull è stata più veloce di un paio di decimi al giro, perciò c’è delusione. Tuttavia hanno speso molto, speriamo che abbiano meno soldi di noi”. Binotto ha poi aggiunto: “Sainz e Leclerc hanno lavorato bene, sono il duo migliore della pit lane. Dopo cinque gare siamo al comando dei due Mondiali, ma la stagione è ancora lunga e c’è tanta voglia di fare”. Il prossimo impegno per la Ferrari sarà il Gran Premio di Spagna, in programma domenica 22 maggio e con in palio punti fondamentali. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto su Shwartzman: “Ha passaporto israeliano, resta con noi”

    ROMA – Robert Shwartzman resta con la Ferrari. Mattia Binotto, team principal del Cavallino, lo rende molto chiaro nelle sue parole riportate da “Motorsport Week”: “Ha passaporto israeliano e, in termini di licenza, non è un russo. Aveva degli accordi con delle aziende russe, ma fatemi dire che ha rotto qualsiasi accordo con quelle aziende. Robert è ancora il nostro collaudatore e rimarrà tale. Se avremo in futuro qualche opportunità di farlo guidare, probabilmente lo faremo guidare”. Shwartzman è infatti solo cresciuto a San Pietroburgo, ma è nato in Israele, il che lo pone al di fuori del perimetro delle sanzioni FIA e del Comitato olimpico internazionale.
    Il palmares di Shwartzman
    Con lo scoppio della guerra in Ucraina, la Federazione e il CIO hanno infatti sanzionato i piloti russi e bielorussi, che dovranno obbligatoriamente gareggiare come neutrali. Shwartzman invece, in virtù del doppio passaporto, potrà gareggiare sotto le insegne israeliane, anche se – al momento – è il pilota di riserva della Ferrari in Formula 1. Nell’Academy di Maranello fin dal 2017, il pilota 22enne ha finora trionfato nel campionato di Formula 3 nel 2019, mentre nel 2021 è arrivato secondo in Formula 2, mondiale questo vinto da Oscar Piastri, oggi terzo pilota Alpine. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Shwartzman resta con noi, ha passaporto israeliano”

    ROMA – Robert Shwartzman rimarrà con la Ferrari. Lo ha spiegato a “Motorsport Week” Mattia Binotto, team principal del Cavallino, che ha sottolineato: “Ha passaporto israeliano e, in termini di licenza, non è un russo. Aveva degli accordi con delle aziende russe, ma fatemi dire che ha rotto qualsiasi accordo con quelle aziende. Robert è ancora il nostro collaudatore e rimarrà tale. Se avremo in futuro qualche opportunità di farlo guidare, probabilmente lo faremo guidare”. Shwartzman è infatti solo cresciuto a San Pietroburgo, ma è nato in Israele, il che lo pone al di fuori del perimetro delle sanzioni FIA e del Comitato olimpico internazionale.
    La carriera di Shwartzman
    Con lo scoppio della guerra in Ucraina, la Federazione e il CIO hanno infatti sanzionato i piloti russi e bielorussi, che dovranno obbligatoriamente gareggiare come neutrali. Shwartzman invece, in virtù del doppio passaporto, potrà gareggiare sotto le insegne israeliane, anche se – al momento – è il pilota di riserva della Ferrari in Formula 1. Nell’Academy di Maranello dal 2017, 22enne russo-israeliano ha vinto in Formula 3 nel 2019, mentre nel 2021 in Formula 2 ha dovuto arrendersi solo a Oscar Piastri, oggi terzo pilota Alpine, finendo secondo davanti a Guanyu Zhou, oggi pilota ufficiale dell’Alfa Romeo a fianco di Valtteri Botta. LEGGI TUTTO