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    Ufficiale: Sergey Grankin dal Berlin al Fakel. “Non è una decisione sportiva”

    Di Redazione Il Berlin Recycling Volleys ha ufficializzato nei giorni scorsi l’addio al suo capitano, il russo Sergey Grankin, dopo quattro stagioni. “Non è una decisione sportiva, ma dovuta alla situazione politica mondiale” ha spiegato la società tedesca nel suo comunicato. Fin dallo scoppio della guerra in Ucraina, infatti, il 37enne palleggiatore era diventato il bersaglio di critiche da parte del pubblico e dei media, tanto da prendere la decisione di tornare in patria pur essendo sotto contratto ancora per un anno. La sua nuova squadra sarà, come già noto, il Fakel Novy Urengoy, dopo una trattativa non andata a buon fine con il Belogorie Belgorod. “Spero che, vista la situazione attuale, la mia decisione potrà essere compresa” ha detto Grankin, mentre l’ad del BR Volleys Kaweh Niroomand lo ha salutato così: “Quello che Sergey ha fatto per la nostra squadra è semplicemente fantastico. È stato la stella più brillante della Bundesliga, ed è stato in gran parte grazie alla sua qualità e alla sua leadership se siamo riusciti a vincere in rimonta la finale di quest’anno. La decisione dell’addio, presa dopo un’attenta riflessione, è stata davvero difficile per lui, ma le circostanze politiche e familiari gli rendono difficile continuare a lavorare all’estero. Comprendiamo la sua scelta“. (fonte: Berlin Recycling Volleys, Fakel Volley) LEGGI TUTTO

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    Germania: il Berlin Recycling completa la rimonta, si va a Gara 5 della finale

    Di Redazione Si assegnerà in Gara 5 lo scudetto della Bundesliga maschile tedesca: il Berlin Recycling Volleys, dopo aver perso le prime due gare della serie di finale, ha completato la rimonta sul VfB Friedrichshafen imponendosi per 1-3 (26-24, 24-26, 24-26, 20-25) nella tiratissima Gara 4 sul campo dei rivali. I parziali bastano a descrivere una partita non adatta ai deboli di cuore e giocata praticamente tutta punto a punto: decisivo il terzo set, in cui i berlinesi hanno recuperato dal 21-18 al 21-23 e poi, malgrado due set point annullati, sono riusciti a chiudere ai vantaggi, caricandosi di energia in vista del quarto. Prestazione di altissimo spessore per Timothée Carle, top scorer dei suoi con 15 punti e protagonista sia in attacco (59%) sia in ricezione (53%); fondamentali anche gli ingressi dalla panchina di Samuele Tuia (11 punti con 2 set e 2 muri), entrato al posto di uno spento Schott, e di Marek Sotola, autore di 10 punti in poco più di un set. Il Friedrichshafen ha pagato ancora una volta i troppi errori-punto (ben 34) nonostante la grande prova di Luciano Vicentin (22 punti con il 57% di efficacia e 5 muri) e Daniel Muniz. La sfida decisiva per assegnare il titolo si giocherà sabato 30 aprile, ma stavolta in casa del Berlin Recycling, alla Max Schmeling Arena. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Germania: il Berlin Recycling Volleys riapre i giochi per lo scudetto

    Di Redazione Si riapre la corsa al titolo in Bundesliga maschile: il Berlin Recycling Volleys annulla il primo match point al VfB Friedrichschafen e rinvia il verdetto almeno a Gara 4. Spalle al muro e davanti al suo pubblico, la squadra della capitale trova una reazione d’orgoglio imponendosi per 3-0 (25-23, 27-25, 25-17), anche se le difficoltà non mancano: nel primo set i padroni di casa faticano in attacco e devono giocarsi il finale punto a punto, nel secondo si fanno raggiungere dal 22-19 e chiudono solo ai vantaggi. A trascinare i padroni di casa il solito Benjamin Patch, decisivo al servizio con 4 ace ed efficace in attacco (54%) per un totale di 19 punti; fondamentali però anche la solidità in ricezione di Ruben Schott e Santiago Danani e i 7 muri di squadra (3 di Sergey Grankin), contro i 4 degli avversari. Nel Friedrischafen, privo dell’infortunato Cacic, questa volta non rendono secondo le aspettative Daniel Muniz e Simon Hirsch. Ora però la formazione di Lebedew avrà un’altra chance in casa, mercoledì 27 aprile, per aggiudicarsi uno scudetto che avrebbe del clamoroso considerando l’andamento della stagione. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Germania: il Friedrichshafen sorprende il Berlin in Gara 1 della finale

    Di Redazione Subito scintille nella finale scudetto della Bundesliga maschile in Germania: la serie decisiva per il titolo è iniziata con l’imprevista sconfitta casalinga del Berlin Recycling Volleys, superato per 2-3 (25-18, 27-25, 24-26, 21-25, 14-16) dal VfB Friedrichshafen in una partita ricchissima di colpi di scena, davanti a oltre 4400 spettatori. Dopo aver avuto due palloni per chiudere il secondo set, gli ospiti hanno infatti rischiato di uscire dal match già nel terzo, annullando un match point sul 24-23; da lì è iniziata l’esaltante rimonta che ha portato il Friedrichshafen a chiudere al tie break, non senza aver cancellato sul 14-13 un’altra chance per gli avversari. Ai padroni di casa non sono bastati 30 punti di uno scatenato Benjamin Patch (60% in attacco) e un servizio devastante soprattutto nei primi due set (9 ace sugli 11 totali). Il Friedrichshafen è riuscito ad aggiustare in corsa la ricezione, inserendo Daniel Muniz al posto di Cacic, e l’attacco, con Lukas Maase al posto di uno spento Hirsch, aggiudicandosi alla fine l’incontro grazie ai punti di Luciano Vicentin (21) e soprattutto a un muro granitico: 16 punti nel fondamentale, con uno strepitoso Lucas Van Berkel a quota 7. Ora la serie si sposta sul lago di Costanza per una Gara 2, quella di mercoledì 20 aprile, che promette ancora spettacolo. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: Berlin-Friedrichshafen, sfida infinita. Sheilla dice basta

    Di Redazione Volata finale per lo scudetto in pieno svolgimento in quasi tutti i campionati internazionali. Se in Corea del Sud il titolo è già stato assegnato ai KAL Jumbos dopo una delle partite più incredibili di sempre, con un record di 57 punti personali di Noumory Keita, in Giappone il prossimo weekend assegnerà gli scudetti e in Germania sta per iniziare la battaglia finale che, come sempre da 9 anni a questa parte, vedrà di fronte Berlin Recycling Volleys e VfB Friedrichshafen. Semifinali già in corso anche in Brasile, dove però le cronache sono dominate dal definitivo addio alla pallavolo giocata della fuoriclasse Sheilla Castro. Partiamo insieme per un nuovo viaggio nel mondo del volley! POLONIA – Finale thrilling e con qualche polemica in PlusLiga maschile: negli ultimi due recuperi il Trefl Gdansk prima trascina al tie break lo Jastrzebski Wegiel (arrendendosi soltanto sul 21-23, dopo 6 match point annullati) e poi batte lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle per 3-2. Un risultato che accontenta entrambi: vinti i primi due set, infatti, la capolista – ormai sicura del primo posto – risparmia tutti i titolari e lascia via libera agli ospiti, che così salgono al sesto posto e si qualificano ai playoff. Dove, ironia della sorte, ritroveranno proprio lo Jastrzebski. Gli altri abbinamenti dei quarti: Skra Belchatow–Indkypol AZS Olsztyn, Aluron CMC Warta Zawiercie–Asseco Resovia (Gara 1 in programma già stasera) e Zaksa contro GKS Katowice, mentre il Projekt Warszawa di Anastasi dovrà limitarsi a contendere il nono posto al Cuprum Lubin. In Tauron Liga femminile soltanto uno dei quarti di finale si deciderà a Gara 3: quello tra Budowlani Lodz e DPD Legionovia, che si sono rifilate un 3-0 per parte. Giovedì la sfida decisiva, in casa della squadra di Chiappini: chi vince affronterà il Chemik Police, che ha piegato senza problemi l’UNI Opole con un doppio 3-0. Nell’altra semifinale si affronteranno il Developres Rzeszow, che con qualche patema di troppo si è liberato del BKS Bielsko Biala, e il LKS Commercecon Lodz, che ha eliminato l’E.Leclerc Radomka Radom con 22 punti di Valentina Diouf in Gara 2. Intanto il Wroclaw ha chiuso al nono posto grazie alla doppia vittoria sull’Energa MKS Kalisz nello spareggio. Foto Tauron Liga RUSSIA – A una giornata dal termine della regular season (con due recuperi ancora da disputare) sono già definiti quasi tutti i verdetti della Superleague maschile. Alla Lokomotiv Novosibirsk, dopo la vittoria per 0-3 sul campo dell’Ugra Samotlor, basterà un successo nelle ultime due gare, entrambe contro la Dinamo LO, per centrare il secondo posto e accedere direttamente alle semifinali insieme allo Zenit Kazan, che ospiterà la Final Six. Ai playoff andranno anche Dinamo Mosca, Zenit San Pietroburgo, Dinamo LO, Belogorie Belgorod, Kuzbass Kemerovo, Ugra Samotlor, Fakel Novy Urengoy e ASK, con le ultime due a contendersi il nono posto; resta fuori lo Yenisei Krasnoyarsk dopo la decisiva sconfitta per 3-0 a San Pietroburgo. Già terminata la stagione regolare nella Superleague femminile, senza troppe sorprese: con il primo posto già assegnato alla Dinamo Kazan, la Dinamo Mosca ha centrato il secondo grazie al 3-2 sul Tulitsa Tula e nei quarti di finale dei playoff se la vedrà con il Leningradka. Terzo posto per la Lokomotiv Kaliningrad, che dovrà affrontare il Proton Saratov; gli altri abbinamenti saranno Dinamo Kazan-Dinamo Krasnodar e Tulitsa-Uralochka Ekaterinburg, con quest’ultima che ha conservato il quinto posto grazie al 3-0 sullo Yenisei. Le gare di andata si giocheranno giovedì 14 aprile, il ritorno lunedì 18. TURCHIA – La finale per il quinto posto della Sultanlar Ligi femminile vedrà di fronte PTT e Galatasaray, che nelle semifinali si sono imposte rispettivamente su Aydin BBSK (doppio 3-1) e Kuzeyboru (3-2, 3-1). Venerdì 15 aprile si giocheranno le semifinali della Coppa di Turchia, con il THY a sfidare il VakifBank e l’Eczacibasi contro il Fenerbahce; finalissima domenica 17. Gli stessi abbinamenti della Coppa si ripeteranno anche nelle semifinali scudetto, in programma a partire da venerdì 22 aprile. In finale della Coppa di Turchia maschile si affronteranno Arkas Izmir e Galatasaray: i primi hanno battuto per 3-1 (25-21, 26-28, 26-24, 25-18) lo Ziraat Bankasi, mentre i giallorossi si sono imposti per 3-2 (28-30, 25-23, 25-20, 11-25, 15-10) sullo Spor Toto con 23 punti di Lukas Divis. Mercoledì 13 aprile la sfida decisiva per il trofeo. Per quanto riguarda il campionato, sabato 16 aprile prenderanno il via le semifinali per il quinto posto, Spor Toto-Cizre e Galatasaray-Bursa BBSK (gare di ritorno martedì 19). Da lunedì 18, invece, le semifinali scudetto in cui si sfidano da una parte Halkbank Ankara e Arkas, dall’altra Fenerbahce e Ziraat Bankasi. Foto TVF FRANCIA – I quarti di finale dei playoff di Ligue A maschile, al meglio delle 3 vittorie, sono iniziati nel segno delle prime 4 classificate: Tours VB, Chaumont, Montpellier e Narbonne hanno vinto entrambe le gare in casa, dopo che la capolista aveva sofferto non poco in Gara 1 contro il Nice. Quella di giovedì 14 aprile sarà dunque l’ultima spiaggia non solo per i nizzardi, ma anche per Tourcoing, Paris e Sète. Intanto hanno preso il via anche i playout, con la formula del girone unico: subito vittorie esterne per il Cambrai (3-0 a Nantes) e l’AS Cannes (3-2 sul Plessis-Robinson), che però è molto indietro in classifica, mentre lo Stade Poitevin ha superato al tie break lo Spacer’s Toulouse. Prossimo turno mercoledì 13 aprile. In Gara 1 dei quarti di finale femminili (che, a differenza del maschile, sono al meglio delle 3 gare) l’unica squadra a invertire il fattore campo è stato il Racing Club de Cannes di Schiavo e Veglia, capace di imporsi per 1-3 sul campo del Pays d’Aix Venelles di Orefice; netti successi interni, invece, per il Volero Le Cannet sul Marcq-en-Baroeul, l’ASPTT Mulhouse sul Saint-Raphael e il Terville-Florange, trascinato dalla bomber Taylor Mims, contro il VB Nantes. Mercoledì sera Gara 2 a campi invertiti. GERMANIA – Ancora una volta, la nona consecutiva e la dodicesima in assoluto, saranno Berlin Recycling Volleys e VfB Friedrichshafen ad affrontarsi nella finale per il titolo maschile, a partire da sabato 16 aprile (Gara 2 mercoledì 20, Gara 3 sabato 23). A sorpresa è stata la squadra della capitale a incontrare maggiori difficoltà in semifinale, soffrendo fino a Gara 4 contro un tenace United Volleys Frankfurt, mentre la formazione di Lebedew si è imposta in tre incontri sul Powervolleys Duren, con un decisivo 2-3 in trasferta. I berlinesi vanno a caccia del settimo scudetto di fila. I playoff della Bundesliga femminile sono già allineati alle semifinali: tutte le serie dei quarti, infatti, si sono chiuse in due gare. L’Allianz MTV Stuttgart, dopo qualche difficoltà nell’incontro di andata, ha eliminato facilmente il Rote Raben Vilsbiburg e affronterà l’SSC Palmberg Schwerin, che ha avuto bisogno di un doppio tie break per eliminare il Vfb Suhl; il Dresdner SC, facilmente vittorioso sul Wiesbaden, se la vedrà invece con l’SC Potsdam, che ha beneficiato del decisivo ingresso di Valeria Papa nella gara in trasferta sul campo delle Ladies in Black Aachen. Si parte sabato 16 aprile con Gara 1, mentre Gara 2 è prevista per martedì 19. Foto BR Volleys BRASILE – Primo round delle semifinali di Superliga maschile favorevole per le squadre di casa, ma con andamento ben diverso: il Fiat Gerdau Minas non ha avuto problemi a regolare in tre set il Vedacit Guarulhos, mentre il Sada Cruzeiro è stato costretto a soffrire fino al tie break contro il Sesi SP, che nei quarti aveva fatto fuori il Volei Renata. Un superlativo Miguel Angel Lopez (25 punti e 67% in attacco) ha neutralizzato alla fine la temibile coppia Birigui–Darlan Souza. Gara 2 è in programma tra sabato 16 e domenica 17 aprile. Al via con una grande sorpresa le semifinali femminili, che hanno visto la pesante sconfitta interna del Dentil Praia Clube per mano del Sesc RJ Flamengo: un secco 0-3 con una grande prova di squadra delle ragazze di Bernardinho, capaci di portare 5 giocatrici in doppia cifra (MVP il libero Natinha). L’Itambé Minas, invece, è riuscito a superare per 3-1 il Sesi Bauru grazie a un’altra prestazione da incorniciare di Thaisa, autrice di 9 muri-punto. Stanotte il Praia Clube dovrà fare gli straordinari in Gara 2, mentre domani ci sarà la rivincita tra Sesi e Minas. GIAPPONE – I Wolfdogs Nagoya sono in vantaggio nella serie decisiva per il titolo: netto 3-0 in gara 1 sui campioni in carica Suntory Sunbirds, che si erano qualificati alla finale battendo al Golden Set i Panasonic Panthers dopo aver perso per 2-3 la semifinale. Bartosz Kurek e compagni avranno il match point domenica 17 aprile, mentre in caso di vittoria della squadra di Dmitry Muserskiy si andrà al set di spareggio. Nei playout, intanto, Oita Miyoshi e Nagano Tridents si sono guadagnati la permanenza in V.League ribaltando al ritorno le sconfitte subite da Fujitsu Kawasaki Red Spirit e Voreas Hokkaido. Sorpresa nel campionato femminile, dove le Hisamitsu Springs hanno prima eliminato in semifinale le Toray Arrows dopo un tiratissimo Golden Set (23-25) e poi hanno battuto le JT Marvelous per 1-3 in Gara 1 della finale scudetto: decisivo l’apporto di Foluke Akinradewo. La decisiva Gara 2 si giocherà sabato 16 aprile, e anche qui si andrà al set di spareggio in caso di parità. Come nel maschile, i playout hanno premiato le due squadre provenienti dalla massima serie: Himeji Victorina e Kurobe Aqua Fairies, che hanno avuto la meglio su Gunma Bank Green Wings e Brilliant Aries. Foto Hisamitsu Springs COREA DEL SUD – Un’incredibile Gara 3 di finale scudetto chiude nel modo più spettacolare possibile la V-League maschile: 57 punti di Noumory Keita (nuovo record assoluto di realizzazioni in una partita) non sono bastati ai KB Stars per evitare la sconfitta sul 21-23 del tie break, dopo essersi visti annullare 4 match point. Trionfano dunque per il secondo anno consecutivo i KAL Jumbos, guidati dal giovane finlandese Tommi Tiilikainen, e l’australiano Lincoln Williams, grande protagonista delle finali insieme al compagno di squadra Jung Ji-Seok, si aggiudica il titolo di MVP. ALTRI – In Argentina la serie decisiva per il titolo è in parità: 3-1 per l’UPCN in Gara 1, 3-2 per il Ciudad Voley in Gara 2 (si tornerà a giocare venerdì). In Svizzera il Lindaren Amriswil è tornato ad aggiudicarsi lo scudetto dopo 5 anni, dominando la serie decisiva contro il Chenois (3-0, 3-1, 3-0). Negli USA il campionato di Athletes Unlimited è arrivato alla vigilia dell’ultima settimana di gare, con Bethania De La Cruz sempre al comando; ma a fare notizia è soprattutto l’ultimo match ufficiale giocato da Sheilla, che ha deciso di appendere le ginocchiere al chiodo, congedandosi con una toccante cerimonia in cui non è riuscita a trattenere le lacrime. LEGGI TUTTO

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    Germania: Friedrichshafen in finale, il Berlin Recycling si rimette in carreggiata

    Di Redazione È il VfB Friedrichshafen la prima finalista della Bundesliga maschile tedesca: la squadra del lago di Costanza ha chiuso in tre incontri la serie di semifinale contro il Powervolleys Duren, imponendosi anche in trasferta in Gara 3. La formazione di casa ha giocato il tutto per tutto, riuscendo ad annullare un match point ai rivali nel terzo e a procurarsene tre nel tie break (15-14, 16-15, 17-16), ma alla fine ha dovuto arrendersi con il punteggio di 2-3 (25-20, 20-25, 22-25, 30-28, 17-19). Non sono bastati i 30 punti di Tobias Brand (per lui anche 4 muri), top scorer dell’incontro davanti agli ospiti Luciano Vicentin (21) e Vojin Cacic (20); il Friedrichshafen ha piazzato ben 18 muri vincenti nel corso dell’incontro. Ora la formazione di Mark Lebedew attende la vincente tra Berlin Recycling Volleys e United Volleys Frankfurt: dopo l’imprevisto stop in Gara 2, i favoritissimi berlinesi si sono imposti con un netto 3-0 (25-18, 25-17, 25-22) in Gara 3 sul campo amico. Partita sempre in controllo per la squadra di Cedric Enard, che ha sfoggiato un Benjamin Patch in gran forma con 18 punti e il 62% in attacco, oltre a mettere a tabellino 9 muri-punto e 5 ace. Ora l’appuntamento è per sabato 9 aprile, quando il Frankfurt proverà a riaprire nuovamente la serie. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Germania: Berlin e Friedrichshafen a segno nel primo round delle semifinali

    Di Redazione Si aprono con i successi di Berlin Recycling Volleys e VfB Friedrichshafen le semifinali scudetto della Bundesliga tedesca. I berlinesi, dominatori della regular season e grandi favoriti per il titolo, si sono imposti sullo United Volleys Frankfurt per 3-1 (25-20, 25-17, 22-25, 25-23), soffrendo un po’ nella seconda parte del match ma cavandosela grazie a un attacco in gran forma: 22 punti per Patch (56%), 16 per Carle, benissimo i centrali Jendryk (10 punti con il 73% e 2 muri) e Mote. La squadra di Francoforte ha fatto invece meglio a muro e in battuta, soprattutto con Malescha e Baxpohler. Subito un colpo esterno invece per il Friedrichshafen, che ha la meglio sul 2-3 (19-25, 25-22, 25-20, 22-25, 10-15) in casa del Powervolleys Duren: sfida tiratissima, con la squadra di casa che punta tutto sullo scatenato Erik Rohrs (25 punti con il 62%) ma deve fare i conti con 18 muri-punto degli ospiti, che mandano a segno addirittura 7 giocatori nel fondamentale. Il mattatore assoluto è l’argentino Luciano Vicentin, autore di 24 punti (55% in attacco). Le semifinali si giocano al meglio delle 2 vittorie su 3: prossimi appuntamenti sabato 2 aprile per Frankfurt-Berlin e domenica 3 per Friedrichshafen-Duren. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    La Trentino Itas esce indenne da Berlino: in semifinale sarà derby con Perugia

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Trentino Itas si conferma tra le 4 squadre migliori d’Europa, evitando la rimonta del Berlin Recycling Volleys e accedendo alle semifinali di Champions League dove ritroverà, per un nuovo derby italiano, la Sir Sicoma Monini Perugia, già affrontata nella fase a gironi. Trema nei primi due set la squadra di Lorenzetti, priva dell’acciaccato Lavia: i tedeschi iniziano a mille, desiderosi di ribaltare lo 0-3 subito all’andata, e conquistano il doppio vantaggio. Un terzo parziale dominato apre però la strada alla rimonta di Trento, che nel quarto set risale dal 16-13 e si stacca sul 20-20 ottenendo il 2-2 necessario per il passaggio del turno. Il platonico tie break si chiude poi sul 15-13 per i padroni di casa. La cronaca:La Trentino Itas si presenta in Germania con Lavia in gruppo ma ancora indisponibile, ragion per cui Lorenzetti conferma lo starting six già utilizzato nella partita d’andata: Sbertoli in regia, Pinali opposto, Michieletto e Kaziyski schiacciatori, Podrascanin e Lisinac al centro e Zenger libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Grankin al palleggio, Patch opposto, Carle e Schott schiacciatori, Mote e Jendryk II centrali, Danani libero. L’avvio è equilibrato (3-3), poi Kaziyski attacca due volte out e Carle trova l’ace che vale il 6-3, situazione che costringe i gialloblù a rifugiarsi nel primo time out discrezionale. Alla ripresa, la Trentino Itas agguanta subito la parità con Podrascanin (6-6), ma è una circostanza precaria perché Mote mura Pinali e ricaccia indietro i gialloblù (12-9). In seguito, Pinali restituisce il block subito, realizzandolo su Carle, e Kaziyski capitalizza una splendida azione difensiva dei suoi, trovando la parità a quota 16. Anche in questo caso i tedeschi accelerano di nuovo (20-16) con Patch e stavolta è lo spunto decisivo, perché poi Trento non riesce più a risalire la china (23-20) e chiude il primo set con un errore del sin lì perfetto Podrascanin (25-21). Dopo il cambio di campo la formazione ospite mette subito in atto una rabbiosa rimonta, guidata da Pinali (attacco e muro su Carle) e dagli errori dei locali. Sullo 0-4 trentino il gioco viene subito interrotto dai tedeschi, che alla ripresa riescono progressivamente a riavvicinarsi (4-6 e 8-9) grazie alla buona vena realizzativa di Schott e all’ace di Grankin. Nella parte centrale la squadra di Lorenzetti si disunisce, sbaglia molto ed offre il fianco al sorpasso degli arancioneri che fermano con grande attenzione Podrascanin al centro della rete, costringendolo anche all’errore (14-11). Nel momento migliore, Berlino cala la tensione, sbaglia con Patch e Jendrik, consentendo ai gialloblù di tornare avanti 16-17. È solo un attimo, perché poi la Trentino Itas torna a faticare in fase di cambiopalla sotto i colpi potenti del servizio avversario (21-17). Due ace in fila di Michieletto riportano sotto i suoi (22-21) ma è l’ultimo sussulto, perché poi il parziale torna ad essere tutto di marca avversaria grazie a Carle e Patch (25-22). La Trentino Itas non si arrende e nel terzo periodo riparte come se nulla fosse (0-3 e 1-6) grazie a Kaziyski, Lisinac e Pinali. Lo stesso opposto si scatena e punge anche da seconda linea (3-10); Berlino prova a rialzare la testa (5-10) ma poi subisce un nuovo break che stavolta porta la firma di Michieletto (5-15). I tedeschi provvedono ad una ampia girandola di cambi, senza però riavvicinarsi minimamente agli avversari (7-20) e lasciando in fretta spazio agli ospiti verso il quarto set che arriva sul 9-25. La contesa torna ad essere combattuta nel quarto set (5-4), con Berlino che riporta in campo tutti i propri titolari e che con Jendrik (ace) accelera sul 7-4 (time out Lorenzetti). Al rientro in campo Trento soffre ma torna in auge (11-10) ed inizia a lottare col coltello fra i denti, approfittando anche della tensione che attanaglia le braccia degli avversari, fallosissimi in battuta e a rete: dal 16-13 si passa al 17-19. La zampata di Michieletto (ace) e Kaziyski, garantisce un ulteriore allungo e fa volare i gialloblù in semifinale, già sul 21-25. Il tie break diventa un piacevole dovere per la Trentino Itas, che la squadra affronta inserendo Cavuto e D’Heer sin dal primo scambio al posto di Kaziyski e Lisinac. I gialloblù restano avanti sino all’8-9, poi subisce il break di Berlino che si impone per 15-13, ma questa sicuramente per Angelo Lorenzetti è la sconfitta più dolce dell’intera stagione. Berlin Recycling Volleys-Trentino Itas 3-2 (25-21, 25-22, 9-25, 21-25, 15-13)Berlin Recycling Volleys: Kowalski (L), Schott 6, Jendryk 10, Mote 11, Grankin 5, Klein ne, Carle 18, Danani (L), Kessel, Tuia 1, Patch 12, West, Sotola 4. All. Enard.Trentino Itas: Kaziyski 15, D’Heer 2, Michieletto 22, Sbertoli, Cavuto 2, Pinali 17, Albergati, Zenger (L), Podrascanin 9, Lisinac 7, Sperotto, De Angelis. All. Lorenzetti.Arbitri: Pop (Romania) e Strandson (Estonia).Note: Spettatori 4200. Berlin: battute vincenti 7, battute sbagliate 21, attacco 45%, ricezione 43%-22%, muri 6, errori 32. Trento: battute vincenti 8, battute sbagliate 19, attacco 56%, ricezione 30%-14%, muri 13, errori 28. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO