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    Sandro Da Rold e la Final Four: «Sarà un grande spettacolo»

    Gli innamorati della pallavolo si moltiplicano in ogni zona d’Italia. Anche ai piedi delle Dolomiti, dove, proprio nel giorno di San Valentino, è stata svelata la quarta edizione della Del Monte® Coppa Italia Serie A3: nella sede della Provincia di Belluno, infatti, è andata in scena la conferenza stampa di presentazione di una Final Four che arricchirà il weekend di sabato 22 e domenica 23 febbraio, al palasport di Longarone. Un zona colpita dall’immane tragedia del Vajont, il 9 ottobre 1963. E, proprio per questo, la Lega Pallavolo Serie A intende onorare le vittime del disastro e dare un segnale alla comunità attraverso una visita al Cimitero Monumentale, prevista per sabato mattina e destinata a coinvolgere una rappresentanza di tutte e quattro le squadre protagoniste: Belluno Volley, Personal Time San Donà di Piave, Romeo Sorrento e Sieco Service Ortona. 
    CRESCITA – A fare gli onori di casa ha pensato il sindaco longaronese e presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin: «Grazie alla Lega Pallavolo Serie A per aver scelto questo territorio. Siamo onorati di ospitare un evento di così alto rilievo. Il volley, inoltre, è una delle discipline che regala maggiori gioie al nostro Paese e, in un simile contesto, anche Belluno vuole ritagliarsi il suo spazio. E il merito è della società presieduta da Sandro Da Rold, fondamentale nel far crescere un movimento che ha bisogno di strutture, ma anche di passione ed entusiasmo». Lo stesso entusiasmo percepito dal numero uno della Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi: «Grazie, perché qui ci sentiamo a casa e parte integrante della collettività. E grazie, inoltre, al Belluno Volley, una società in continua evoluzione, dotata di impianti, di un ottimo staff dirigenziale e di atleti di valore. Vedrete che il percorso di crescita registrerà un’ulteriore accelerazione, nel momento in cui si organizzano eventi di questo tipo». La Serie A3, nel complesso, sta regalando soddisfazioni ai vertici del volley: «È il campionato degli italiani e rappresenta un bacino importante per i giovani di qualità. Atleti come Mattia Boninfante, Tommaso Barotto o Luca Porro ora giocano in pianta stabile in Superlega». 
    SINERGIA – Tornando alla Final Four, sarà una vetrina visibile in tutto il mondo. In più, chi alzerà il trofeo avrà diritto di partecipare alla Supercoppa: «A Longarone ci sarò – sorride l’assessore allo Sport del Comune di Belluno, Monica Mazzoccoli – pure in veste di tifosa. Ritengo sia importante la sinergia tra diversi Comuni. Come è doveroso sostenere una realtà come il Belluno Volley, il cui sforzo organizzativo avrà significative ricadute sull’intero territorio. Facciamo squadra, insieme». 
    ORGOGLIO – Da Sorrento arriveranno circa 130 tifose e tifosi: «In generale, spero di ammirare un palasport ricco di appassionati – ha aggiunto il presidente del Belluno Volley, Sandro Da Rold -. Ringrazio i miei collaboratori: aver raggiunto le finali della Del Monte® Coppa Italia significa essere fra le prime quattro squadre di A3 in Italia. E questo mi riempie d’orgoglio. Grazie ai miei collaboratori e alla Lega Pallavolo Italiana per la fiducia. Perché Longarone? Per la sua storia, per il sostegno del sindaco e presidente della Provincia, Padrin, e perché negli anni Ottanta l’impianto ha già ospitato gare di altissimo livello. Sono sicuro che sarà una manifestazione bellissima: un autentico spettacolo». 

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    Da San Giustino alla Coppa Italia: «La squadra è in crescita»

    Prima la trasferta umbra di campionato, poi la Final Four della Del Monte® Coppa Italia A3: il Belluno Volley si prepara ad affrontare una delle fasi più importanti dell’intera stagione. Ma la fiducia non manca, come testimonia il vice presidente Stefano Da Rold: «Siamo in crescita. Dopo il bagno d’umiltà a Brugherio, dove pensavamo di ottenere una comoda vittoria, vedo una squadra cambiata. Con Acqui Terme, invece, siamo mancati nei momenti chiave della partita, ma la prova era stata positiva. In più, di fronte a un avversario di qualità, una sconfitta al tie-break non è un dramma». 
    CON LE PINZE – Domenica 16 febbraio (ore 16), i rinoceronti se la vedranno con una delle compagini del momento: l’ErmGroup Altotevere. La realtà di San Giustino, nelle ultime sette gare, ha vinto sei volte. Ed è sempre andata a punti: «Sarà un bel test – riprende Da Rold – e andrà preso con le pinze. Troveremo una squadra in gran forma e molto agguerrita: non a caso, è tornata a ripopolare le zone alte della classifica. Ho massimo rispetto dell’Altotevere: di certo, non incontreremo la stessa formazione sconfitta in tre set all’andata. Anche se l’auspicio è quello di riuscire a strappare un risultato positivo». 
    IN PALLA – Dal canto suo, il Belluno Volley si presenta all’appuntamento nei panni di vice capolista ed è reduce dal blitz di Ancona e dal rotondo successo nell’anticipo con la Sarlux Saroch: «I nostri ragazzi sono in palla. Assisto a quasi tutti gli allenamenti e posso assicurare che il gruppo è sul pezzo. In ogni interprete: da Mian, che continua a dare enormi soddisfazioni, a un Ferrato che, in regia, esprime un gioco fantasioso. E crede molto di più nei suoi mezzi». 
    PIAZZAMENTO – Osservando la graduatoria, il vice presidente biancoblù prova sensazioni contrastanti: «Al di là del punto perso per strada a Brugherio, in una giornata storta che comunque ci è servita da lezione, mi infastidisce aver lasciato il bottino pieno, alla VHV Arena, contro The Begin Volley Ancona. Detto questo, l’attuale seconda piazza ci soddisfa: per quanto mi riguarda, avrei firmato per un simile piazzamento a tre giornate dal termine. In chiave playoff, fa poca differenza chiudere la stagione regolare al primo o secondo posto: l’importante è non arrivare terzi. In quel caso, ci sarebbe il rischio di sobbarcarsi almeno un paio di trasferte al Sud Italia». 
    ALL’ORIZZONTE – Nel frattempo, si staglia all’orizzonte la Final Four di coppa, a Longarone, in calendario sabato 22 e domenica 23: «Siamo impegnati a livello organizzativo – conclude Stefano Da Rold – e, in questo senso, va ringraziato profondamente il direttore esecutivo della nostra società, Mario Bez. Il quale si sta adoperando al massimo per far sì che tutto si svolga nel migliore dei modi. Dal punto di vista tecnico, invece, sappiamo che la semifinale sarà tostissima, se è vero che affronteremo subito la squadra più forte del girone blu: Sorrento. A prescindere dal risultato, comunque, sarà un grande spettacolo».  LEGGI TUTTO

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    Notte al secondo posto: Belluno Volley perentorio nell’anticipo

    È un turno favorevole al Belluno Volley. Lo è, indipendentemente dall’esito delle gare domenicali. Perché, nell’anticipo del sabato sera, i rinoceronti compiono il loro dovere e superano la Sarlux Sarroch, mentre in chiave classifica potranno approfittare dello scontro diretto tra la capolista Personal Time San Donà di Piave e la Negrini CTE Acqui Terme, che insegue a -3. Una delle due, è lapalissiano, qualche punto lo perderà: nel frattempo, i bellunesi trascorrono una notte al secondo posto. E confermano la tendenza positiva nei confronti con i sardi, superati sia all’andata (nell’esordio in biancoblù di coach Marzola), sia nel ritorno della VHV Arena, dove i beniamini di casa impacchettano la decima vittoria nel campionato di Serie A3 Credem Banca. E seconda consecutiva, dopo il blitz di Ancona. Merito di un Ferrato che, alla regia, aggiunge pure 7 punti con 4 muri, di un Mozzato dominante sotto rete e del solito Mian, top scorer a quota 15.
    DAI 9 METRI – I padroni di casa sfoderano un approccio impeccabile. E “mordono” al servizio: non a caso, l’ace di Mozzato vale il 3-0; quello di Loglisci, il 10-6, mentre Enrico Basso si fa sentire sia a muro, sia dai nove metri per un 18-11 dal sapore di sentenza anticipata. In più, la premiata ditta Mian-Loglisci stampa 8 punti e risulta a tratti inarrestabile.
    BANDIERA – E, dalla battuta, i bellunesi ripartono pure nel secondo round: grazie a questo fondamentale, Loglisci “griffa” il 12-7 e Ferrato, con il terzo muro di serata, lancia la definitiva fuga, i cui contorni si ampliano anche grazie a un altro “Monster Block”. Nello specifico, di Mozzato. I sardi, seguiti da una piccola rappresentanza di tifosi sugli spalti con l’immancabile e identitaria bandiera dei 4 Mori, azzardano la rimonta e si avvicinano a -3: non basterà, perché il Belluno Volley chiude con 6 lunghezze di margine.
    MURO – La gara è indirizzata. Anche perché i Marzola boys salgono ulteriormente di tono a muro: per informazioni, chiedere a Ferrato (11-7), Mian (17-10) e Mozzato (19-11). Insomma, non c’è storia. Sarroch non ha le forze per riaprire la partita e per insinuare qualche dubbio nelle granitiche certezze dei rinoceronti, ampiamente in controllo di parziale e incontro. Prossima tappa? San Giustino. E poi sarà tempo di Final Four di Coppa Italia.
    IL VERBO DEL COACH – «Tutto è andato abbastanza liscio – argomenta il tecnico Marzo Marzola -. Siamo stati bravi e ordinati, anche nelle varie letture del gioco avversario. Avevamo qualche timore del loro servizio, ma fortunatamente per noi Sarroch, in battuta, non era nella sua miglior serata. E questo ha agevolato il nostro “side out”. Ci eravamo dati l’obiettivo di incassare meno di 5 ace e lo abbiamo raggiunto. A che livello siamo? Ora sempre tutto bello, ma la realtà è che dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa. Sulla Coppa Italia, invece, inizieremo a ragionare solo dopo la trasferta di San Giustino».

    BELLUNO VOLLEY-SARLUX SARROCH 3-0
    PARZIALI: 25-18, 25-19, 25-15.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 7, Mian 15, Basso 5, Mozzato 5, Saibene 7, Loglisci 8; Martinez (L), Luisetto, Schiro, Cengia, Bisi, Guizzardi. Allenatore: M. Marzola.
    SARLUX SARROCH: Dimitrov 17, Graziani 3, Leccis 1, Lusetti 1, Pilotto 5, Nasari 3; Scarpi (L), Curridori, Romoli, Chiapello 2, Rossi 3. N.e. Pisu. Allenatore: M. Mattioli.
    ARBITRI: Martin Polenta di Ancona e David Kronaj di Varese.
    NOTE. Durata set: 22’, 24’, 22’; totale: 1h08’. Belluno: battute sbagliate 10, vincenti 6, muri 9. Sarroch: b.s. 19, v. 0, m. 2. LEGGI TUTTO

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    In anticipo con Sarroch: «Condizione e umore sono buoni»

    Un nuovo anticipo all’orizzonte per il Belluno Volley. A meno di un mese dal confronto con il Cus Cagliari, approda alla VHV Arena un’altra formazione sarda: la Sarlux Sarroch. All’appuntamento, in calendario domani (sabato 8 febbraio, ore 20.30), i rinoceronti si presentano da terza forza del girone, con l’animo rinfrancato dalla bella prova di Ancona, dove è maturata la nona affermazione stagionale. 
    GLI AVVERSARI – Non inganni la graduatoria: Sarroch è una compagine insidiosissima. Tanto è vero che, nelle ultime tre partite, ha tolto un punto alle prime due della classe (San Donà e Acqui Terme, peraltro una di fronte all’altra nello scontro diretto in programma domenica 9) ed è riuscita a sbancare il parquet di Savigliano, in quattro set: «La Sarlux gioca una buona pallavolo – avverte il tecnico biancoblù, Marco Marzola – e, non a caso, sta mettendo in difficoltà un po’ tutti. Rispetto all’andata, inoltre, ha cambiato l’allenatore e un giocatore». Sì, perché ora al timone c’è Marcello Vincenzo Mattioli e il roster si è rafforzato in seguito all’arrivo dell’ex di turno: Alessandro Graziani. Senza considerare che il bomber bulgaro, Hristiyan Dimitrov, è caldo come una stufa: da tre sfide non scende sotto quota 28 punti. 
    RISPOSTE – In ogni caso, i bellunesi sono fiduciosi e consapevoli: «La condizione generale è buona, così come l’umore – riprende Marzola -. In questo senso, la trasferta di Ancona ha dato delle risposte che già ci aspettavamo: siamo una squadra forte, che deve avere la capacità di far fronte anche ai momenti in cui tutte le cose non riescono al meglio». Cambiano gli avversari, al di là della rete, ma non il piano partita: «Nel senso che dobbiamo mantenere l’ordine tattico pure nelle fase più complicate, all’interno della gara. E avere un po’ di pazienza in più». 
    SITUAZIONE FLUIDA – A quattro giornate dal termine della regular season, la situazione del campionato di Serie A3 Credem Banca è a dir poco fluida. Perché quattro è pure il numero di punti che racchiude i sestetti in zona podio: «Inutile soffermarsi toppo sulla classifica, il quadro può cambiare di settimana in settimana – conclude la guida tecnica del Belluno Volley -. Di conseguenza, dovremmo essere bravi a conquistare più punti possibili: poi, solo allora, ci soffermeremo sulle cifre e capiremo». 
    ARBITRI E DINTORNI – La coppia arbitrale designata per dirigere il match sarà composta da Martin Polenta di Ancona e David Kronaj di Varese. Quello di domani è il quarto incrocio tra i due sestetti e, nei tre precedenti, hanno sempre sorriso i rinoceronti: anche all’andata, nel faccia a faccia che ha sancito l’esordio di Marzola sulla panchina bellunese. E terminato 3-1 a favore dei biancoblù, grazie a 22 muri complessivi: 7 dei quali stampati da Matteo Mozzato. Nel frattempo, sono aperte le prevendite per l’anticipo: basterà connettersi al sito www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    Loglisci: «Era importante chiudere al meglio il girone d’andata»

    Il Belluno Volley indossa i panni di vice capolista del campionato di Serie A3 Credem Banca. E proprio al termine del girone d’andata. Decisiva, in tal senso, la serie di quattro successi in sequenza, chiusa dal rotondo 3-0 rifilato al Monge Gernaudo Savigliano. Un 3-0 su cui è ben impressa l’impronta di Gianluca Loglisci: 13 punti, arricchiti da un muro (l’unico di serata per i colori biancoblù) e da un brillante 60 per cento in attacco.
    PROTAGONISTI – «È andata bene, abbiamo portato a casa un’ottima vittoria, soprattutto in chiave classifica – afferma il ventiseienne schiacciatore di origini mantovane -. Anche perché, lungo il cammino, qualche punticino per strada lo abbiamo lasciato. Era fondamentale chiudere al meglio l’andata». Nell’ultimo mese, Loglisci e compagni hanno perso un solo e singolo set: «Siamo all’inizio di un nuovo percorso in cui tutti ci sentiamo protagonisti e abbiamo voglia di metterci in gioco. Stiamo trovando la nostra amalgama e il nostro equilibrio: ora la cosa più difficile è mantenere la continuità di rendimento, ma lavoriamo per questo. E per essere pronti pure sotto il profilo mentale».
    ALTO VOLTAGGIO – Dalle trasferte di Sarroch e Mantova, ai confronti interni con San Giustino e Savigliano: i bellunesi stanno esprimendo una pallavolo redditizia. E ad alto voltaggio: «È cambiata in particolare la consapevolezza nei nostri mezzi. Sappiamo di essere una squadra forte, con delle individualità molto buone. Ognuno di noi ha capito il proprio ruolo e chiunque è pronto a dare una mano, anche chi solitamente ha meno spazio: lo si è visto in maniera evidente contro Savigliano, in una sfida ben interpretata pure dai giocatori entrati dalla panchina.
    OSTACOLO – Prima di godersi la pausa natalizia, c’è un ultimo ostacolo da affrontare (domenica 22, ore 16). Ed è il più alto: il Personal Time San Donà di Piave, fresco di titolo d’inverno. E in vetta alla graduatoria con una lunghezza di vantaggio proprio sui rinoceronti: «Dobbiamo tenere duro almeno per un’altra settimana – conclude Loglisci – perché ci attende una sfida importantissima. Siamo già pronti a ripartire. E a sistemare gli aspetti che, nell’ultima gara, hanno funzionato meno bene. La classifica? Sì, la guardiamo. Ed è giusto così perché puntiamo in alto».

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    Il quarto sigillo di fila vale il secondo posto al giro di boa

    Al tavolo delle qualificate per la Coppa Italia di A3, il Belluno Volley avrà un posto privilegiato. Sì, perché il successo ottenuto contro il Monge Gerbaudo Savigliano (oltre al contemporaneo passivo di Mantova a Sarroch), nel turno che conclude il girone d’andata di regular season, permette ai rinoceronti di guadagnare una posizione in classifica. E di issarsi al secondo posto. Questo cosa significa? Semplice: nella sfida secca, valevole per i quarti di finale di coppa e in calendario mercoledì 8 gennaio, i ragazzi di coach Marzola potranno fare affidamento sul fattore campo. E, di conseguenza, si esibiranno alla VHV Arena contro la Negrini CTE Acqui Terme.
    CHIUSURA COL BOTTO – Tornando all’attualità più stretta, i bellunesi infilano la quarta vittoria consecutiva al cospetto della formazione piemontese e girano la boa di metà campionato a quota 19: un solo punticino in meno rispetto al Personal Time San Donà di Piave, capolista e campione d’inverno, che capitan Saibene e compagni affronteranno domenica 22, in una chiusura di 2024 davvero col botto.
    CALDISSIMI – La gara si sviluppa subito su contenuti elevati. Soprattutto per merito dei caldissimi Mian (9-5) e Loglisci (12-8). Ma Savigliano ha qualità e “garra”: accorcia con un ace di Spagnol (14-12). E impatta con Galaverna (15-15), mentre Saibene spedisce fuori il pallone del sorpasso piemontese (18-19). Il Belluno Volley, però, non arretra di un centimetro: si riporta avanti grazie a Mian (22-21) e approda ai vantaggi. A quel punto saranno decisivi Luisetto (25-24) e un Loglisci da 6 su 9 in attacco, con il contrattacco della staffa.
    FALSARIGA – E il secondo parziale? Si sviluppa sulla falsariga del primo. Perché i rinoceronti partono meglio (10-7 sancito dal servizio vincente di Saibene), ma il Monge Gerbaudo rintuzza ogni tentativo di fuga dei padroni di casa. E mette la freccia in virtù dell’ace di Pistolesi (16-17). Loglisci, però, è irresistibile: mura e contrattacca in sequenza per dare un nuovo strappo (19-17), mentre il finale è di Alberto Saibene: sono proprio del capitano gli ultimi e decisivi punti, a tutto braccio.
    VENTO – Il vento della fiducia e l’incessante tifo della VHV Arena soffiano sulle vele dei bellunesi, che filano dritti verso il porto del successo. In avvio di terzo round, doppiano due volte gli ospiti (6-3, 8-4) e prendono il largo con il servizio: l’ace di Saibene vale il 14-8. E i due bolidi dai 9 metri di Mian sanciscono la definitiva ipoteca. Il campionato di Serie A3 Credem Banca ha una nuova vice capolista: è il Belluno Volley.
    L’ANALISI – «I nostri avversari ci hanno messo più in difficoltà di quanto mi aspettassi – è il commento di coach Marzo Marzola, nel post partita -. Anche perché non abbiamo murato bene, come nelle ultime uscite. E non siamo riusciti a trovare un’adeguata continuità in battuta. In ogni caso, conta il risultato: sono contento di aver vinto per la prima volta una gara punto a punto. Abbiamo avuto gli attributi, perché in certi frangenti è sufficiente sbagliare due palloni per compromettere un intero set. Quattro vittorie di fila? Ne sono entusiasta. Ma ora avremo una sfida ancor più difficile, in casa della capolista».

    BELLUNO VOLLEY-MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-0
    PARZIALI: 26-24, 25-22, 25-18.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 2, Mian 19, Luisetto 5, Mozzato 4, Loglisci 13, Saibene 8; Martinez (L), Schiro 2, Guizzardi, Basso, Cengia 1. N.e. Bisi. Allenatore: M. Marzola.
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Galaverna 6, Sacripanti 8, Spagnol 11, Orlando Boscardini 6, Dutto 1, Pistolesi 3; Rabbia (L), Gallo (L), Brugiafreddo 2, Calcagno, Carlevaris, Rainero 2, Turkaj. N.e. Quaranta. Allenatore: M. Bulleri.
    ARBITRI: Nicola Traversa di Abano Terme ed Emilio Sabia di Potenza.
    NOTE. Durata set: 27’, 26’, 26’; totale: 1h19’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 6, muri 1. Savigliano: b.s. 11, v. 4, m. 2. LEGGI TUTTO

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    Belluno, l’ultima gara casalinga del 2024 è contro Savigliano

    Il Belluno Volley si prepara a salutare al meglio il pubblico della VHV Arena. Almeno per quanto riguarda il 2024, Sì, perché domani (domenica 15 dicembre) andrà in scena l’ultima gara casalinga dell’anno solare. E ultima anche del girone d’andata, legato al campionato di Serie A3 Credem Banca: nell’inedito orario delle 19, i rinoceronti riceveranno il Monge Gerbaudo Savigliano, attualmente settimo in graduatoria con un ruolino di quattro vittorie e altrettante sconfitte. L’ultima delle quali maturata lo scorso weekend, contro San Donà di Piave. 
    SPINTA IN PIÙ – Ma è meglio non fidarsi dei piemontesi. E coach Marzo Marzola lo sa perfettamente: «È una squadra “esperta” per questo campionato. E, avendo molti giocatori che sono a Savigliano da anni, la conosciamo bene». Al roster, inoltre, si è da poco aggiunta una bocca da fuoco come Marco Spagnol: «Può dare una spinta in più, ma sarebbe sbagliato pensare solo a lui perché in posto 4 ci sono due attaccanti di tutto rispetto per la categoria». E il riferimento è ad Andrea Galaverna e a Mauro Sacripanti. Insomma, massima attenzione: «Mi aspetto una partita complicata. Se, da un lato, vincere a Belluno non è mai facile per le nostre avversarie, dall’altro dovremo essere bravi a mantenere gli standard sui quali ci siamo espressi di recente: è vietato commettere l’errore di rilassarci, dopo aver vinto a Mantova». 
    QUADRO – Il turno del weekend definirà pure il quadro dei quarti di finale di Coppa Italia: per avere il vantaggio del fattore campo, il Belluno Volley, attualmente terzo, deve superare il Monge Gerbaudo e, in parallelo, sperare in un inciampo di almeno una tra San Donà (in casa contro il Cus Cagliari) e Gabbiano FarmaMed Mantova (a Sarroch con la Sarlux): «Avremo la fortuna di scendere sotto rete quando tutte le squadre in lizza per i piazzamenti di coppa avranno già giocato. Di conseguenza, sapremo già a grandi linee come potrebbe essere la situazione. A prescindere da questo aspetto, comunque, è necessario ottenere punti per la classifica finale, più che per l’immediato». 
    PROGRESSI – Da quando è arrivato fra le Dolomiti, Marzola ha raccolto 9 punti in tre gare, con un solo set al passivo: «Sono molto contento dell’approccio sfoderato dai ragazzi durante le partite. Sto vedendo continui progressi, specialmente dal punto di vista tattico e, da allenatore, non c’è cosa migliore». Ma la strada è lunghissima. E ci sarà da lottare: «Ritengo che il girone bianco di A3 sia più equilibrato rispetto a quanto emerga ora dalla classifica. In poche partite può cambiare tutto, quindi bisognerà essere bravi a mantenere alta la nostra qualità di gioco fino alla fine». 
    ARBITRI – Ad arbitrare la sfida della VHV Arena saranno Nicola Traversa di Abano Terme ed Emilio Sabia di Potenza. Nel frattempo, due biancoblù s stanno avvicinando ad ampie falcate a quota 100 punti in stagione: si tratta di Gianluca Loglisci (a -16) e Matteo Mozzato (-25).  LEGGI TUTTO

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    Luisetto: «Abbiamo ritrovato le nostre sicurezze»

    Sta per calare il sipario sulla prima metà del campionato di Serie A3 Credem Banca. E il Belluno Volley si prepara a ricevere il Monge Gerbaudo Savigliano in quella che è ormai una “classicissima” di questo torneo. All’appuntamento, in calendario domenica 15 dicembre (ore 19) alla VHV Arena, i rinoceronti arrivano con un surplus di fiducia. E l’animo rinfrancato dalle tre affermazioni consecutive: la più recente delle quali ottenuta a Mantova, in casa della capolista.
    INCROCI – Ad ogni modo, l’impegno con Savigliano presenta diverse insidie. Anche perché i piemontesi si sono da poco assicurati le prestazioni di un bomber del calibro di Marco Spagnol. Non a caso, il centrale Michele Luisetto è già focalizzato su un match da prendere con le pinze: «Proveremo a mettere in pratica la nostra miglior pallavolo, come in ogni partita. È vero, l’obiettivo di ottenere la qualificazione in Coppa Italia è stato centrato. Ma quest’ultimo turno del girone d’andata è molto importante per stabilire gli incroci nei quarti di finale. E, soprattutto, per capire se giocheremo in casa o in trasferta la prima sfida a eliminazione diretta. Anche se sappiamo che non dipenderà esclusivamente da noi». 
    PROVA CORALE – È ancora negli occhi di tutti la splendida vittoria, ottenuta in tre set e in poco più di un’ora, contro il Gabbiano FarmaMed: «Il successo di Mantova è frutto di una grande prova collettiva, nella quale siamo riusciti a esprimere il nostro potenziale. Abbiamo dimostrato che, giocando al massimo, possiamo dare filo da torcere a chiunque». Da un mesetto a questa parte, i bellunesi hanno cambiato marcia: «C’è più tranquillità, viviamo le varie situazioni in maniera serena – riprende il ventottenne originario di Abano Terme -. Ognuno di noi è ripartito da se stesso, guardandosi dentro, con il solo obiettivo di dare una mano alla squadra. In definitiva, stiamo ritrovando le nostre sicurezze». 
    LEGAME – Luisetto si è calato al meglio nella nuova realtà: «Qui mi trovo bene, Belluno è una bellissima piazza. Ho trovato una società ricca di persone disponibili, sempre presenti e desiderose di farci arrivare al meglio alle partite». In più, con coach Marco Marzola c’è un legame importante. E che affonda le radici nel passato: «Ci conosciamo già da sette anni, perché d’estate lavoriamo insieme a un Camp a Cesenatico. Mentre la scorsa stagione mi ha allenato a Motta di Livenza. E, come se non bastasse, ci siamo affrontati pure da atleti. Nello specifico, all’interno di una finale di Coppa Italia di serie B: io vestivo la maglia di Porto Viro, Marzola di Portomaggiore. Ahimè – sorride Luisetto – ha vinto proprio lui».  LEGGI TUTTO