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    Al Pala Lambioi per il “remake” della sfida col Gabbiano

    È giunto il momento di tornare a casa: all’Arena di Lambioi, dove il Belluno Volley si esibirà per la prima volta in questa annata, se si esclude la partitella in famiglia dello scorso 19 settembre. Domani (sabato 5 ottobre, ore 17), infatti, è in programma il “remake” del confronto con il Gabbiano FarmaMed Mantova: il primo atto è andato in scena mercoledì scorso al Pala Sguaitzer e i padroni di casa si sono imposti col punteggio di 3-2, mentre all’orizzonte si staglia il secondo capitolo di un faccia a faccia destinato a offrire ulteriori spunti in vista dell’inizio del campionato di Serie A3 Credem Banca. 
    POTENZIALITÀ – A presentare l’allenamento congiunto che chiuderà la pre-season bellunese è il centrale Riccardo Cengia: «A Mantova non abbiamo espresso al meglio le nostre potenzialità, all’interno di una partita caratterizzata da alti e bassi. La gara, però, ci è stata utile per capire dove dobbiamo migliorare. E, in fondo, i test nel pre-campionato servono a questo». Cengia guarda avanti: «Scenderemo in campo con la voglia di riscattare la prestazione non bella in Lombardia. Il fatto di giocare in casa dovrà spingerci a dare il meglio, soprattutto avendo i nostri tifosi sulle tribune. Nello specifico, è necessario crescere nella continuità in battuta e a muro». “Crescere” è uno dei verbi chiave, anche per coach Matteo De Cecco: «Il coach ci chiede di dare sempre il massimo, puntando sui nostri punti forti e, nel contempo, allenare i punti deboli. Il nostro potenziale è ancora inesplorato».
    IMPARARE – Nel complesso, il ventitreenne originario di Thiene, e reduce da un campionato di A3 alla Just British Bari, è soddisfatto del percorso condotto finora: «Questo primo periodo in palestra è stato impegnativo, ci siamo allenati molto e abbiamo espresso sempre il massimo. Ma il duro lavoro ha dato i primi frutti: lo abbiamo dimostrato con i progressivi miglioramenti a livello di prestazioni». Anche il fattore ambientale non è secondario: «Belluno è il posto ideale per concentrarsi a pieno sulla pallavolo. Fin dal primo giorno mi sono trovato bene con il gruppo e con una società formata da persone che cercano quotidianamente di farci sentire a nostro agio». Cengia e i rinoceronti non si nascondono: «Le ambizioni del Belluno Volley sono alte, ma abbiamo tutte le carte in regola per soddisfarle, considerato l’organico. Personalmente cercherò di imparare il più possibile dall’allenatore e dai compagni, sempre disponibili sotto ogni punto di vista».
    PUBBLICO – Il test con il Gabbiano Mantova è aperto al pubblico: in questo contesto, i supporter dei colori biancoblù potranno sottoscrivere l’abbonamento per assistere alla gare interne di regular season dei rinoceronti.  LEGGI TUTTO

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    Tre assenti a Mantova: il Belluno Volley va a corrente alternata

    GABBIANO FARMAMED MANTOVA-BELLUNO VOLLEY 3-2
    PARZIALI: 25-16, 25-27, 25-19, 25-19, 5-15.
    GABBIANO FARMAMED MANTOVA: Miselli 2, Parolari, Baldazzi 18, Tauletta 13, Scaltriti 8, Marini (L), Pinali 16, Ferrari 8, Depalma 4, Zanini 3, Gola 3, Massafeli 1, Montarulo (L), Catellani 6. Allenatore: S. Serafini.
    BELLUNO VOLLEY: Guizzardi 1, Mian 13, Basso 3, Mozzato 6, Saibene 9, Zappoli 8; Bassanello (L), Loglisci 17, Luisetto 4, Cengia, Martinez 1. Allenatore: M. De Cecco.
    NOTE. Mantova: battute sbagliate 17, vincenti 9, muri 12. Belluno: b.s. 16, v. 3, m. 5.
    Senza tre frecce in faretra, il Belluno Volley coglie due volte il centro del bersaglio. Ma è il Gabbiano FarmaMed ad avere la meglio nell’allenamento congiunto, andato in scena al Pala Sguaitzer di Mantova: i padroni di casa, infatti, si aggiudicano primo, terzo e quarto set, mentre i rinoceronti conquistano il secondo parziale ai vantaggi e il quinto, con punteggio a 15. A conferma di un finale in crescendo. Hanno pesato, però, le rotazioni ridotte a undici atleti (con Gonzalo Martinez schierato nel ruolo di banda e non in quello tradizionale di libero), a causa dei forfait di capitan Bisi, ma anche di Leonardo Ferrato (il palleggiatore ha accusato un fastidio agli addominali) e Andrea Schiro: uno dei migliori in campo nel test dello scorso weekend, a Prata di Pordenone, è stato fermato dalla febbre.
    IMPRECISI – Al termine del confronto, coach Matteo De Cecco non nasconde il suo disappunto: «Brutta prestazione collettiva, Mantova ha meritato ampiamente la vittoria. La nostra squadra è apparsa confusa, imprecisa e insicura: ha giocato alla pari solo per un set e mezzo per poi sciogliersi. Tante occasioni mal gestite, soprattutto dal punto di vista tecnico, e un approccio remissivo hanno condizionato gran parte della partita». A detta del coach, la tripla assenza non può essere un alibi per una serata caratterizzata da alcuni alti e bassi: «Perché questa rosa deve riuscire a sopperire con qualità e carattere a ogni defezione. E il fatto di non aver trovato soluzioni funzionali per cambiare l’inerzia dell’incontro è una mia responsabilità. Faremo tesoro di questa esperienza». Entrando nelle pieghe del tabellino, risaltano i 17 punti di Gianluca Loglisci: miglior realizzatore del faccia a faccia in terra lombarda e autore di due servizi vincenti.
    ARRIVEDERCI A SABATO – Quello con Mantova è solo un arrivederci, perché sabato 5 ottobre è in programma il “remake” del confronto a campi invertiti. Di conseguenza, si giocherà al Pala Lambioi: prima battuta alle ore 17. E poi sarà tempo di mettere nel mirino l’esordio nel campionato di Serie A3 Credem Banca, in calendario domenica 20 ottobre (ore 18), a Belluno, contro il Personal Time San Donà di Piave. Nell’attesa, prosegue la campagna abbonamenti: per chi intendesse sottoscrivere la “tessera fedeltà”, e seguire i rinoceronti nell’arco dell’intera regular season, è attivo il sito www.bellunovolley.com. LEGGI TUTTO

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    Belluno sfida Mantova, Basso: “Uno dei nostri punti di forza è la correlazione muro-difesa”

    Finora ha affrontato sempre e solo avversari di A2: prima Cantù, poi Brescia e infine Prata di Pordenone. Ma ora, per il Belluno Volley, è giunto il momento di vedersela con un sestetto di pari categoria: il Gabbiano FarmaMed Mantova. Mercoledì 2 ottobre, ore 18, infatti, è in calendario il quarto test del pre-campionato: si giocherà in Lombardia, al palasport “Marco Sguaitzer”. E sabato 5, le due compagini si troveranno di nuovo una di fronte all’altra, ma a campi invertiti. Ovvero, alla Spes Arena. 

    A inquadrare il prossimo allenamento congiunto è il centrale Enrico Basso: “Vogliamo dare vita a un’ottima prestazione. Penseremo prima di tutto a imporre la nostra pallavolo, senza dipendere dagli avversari, come è accaduto a sprazzi negli ultimi test con formazioni di A2. Ad ogni modo, l’esito della partita non è importante: ciò che conta è avere un confronto con una diretta avversaria del campionato. Perché ci può indicare gli aspetti in cui già ci esprimiamo bene e quelli in cui, invece, concediamo troppo, secondo gli standard dei top team di A3. In sostanza, l’appuntamento di Mantova offrirà un utile metro di paragone”.

    Il faccia a faccia di sabato scorso con la Tinet, ormai prossima al debutto ufficiale, ha confermato la bontà del lavoro svolto finora dai rinoceronti: “Stiamo compiendo dei passi in avanti sotto il profilo del gioco. D’altro canto, per combattere punto a punto con avversari di simile caratura, significa che qualcosa di buono lo stiamo facendo”. Anche durante la settimana, non solo nei weekend: “Ognuno di noi arriva in palestra a testa bassa e pronto a sudare – prosegue il ventiquattrenne originario di Padova -. Nonostante la fatica fisica legata al periodo di preparazione, nessuno si risparmia. In più, nel gruppo si respira un bel clima, di sana competizione”.

    Il Belluno Volley sta acquisendo una propria identità, anche dal punto di vista tecnico: “La fase di break point sembrerebbe riuscirci in maniera più naturale, rispetto al cambio palla – conclude il centrale passato per Motta, San Donà di Piave e Pineto -. E questo può essere frutto dell’efficacia di alcuni nostri battitori, capaci di mettere in difficoltà la ricezione avversaria. Oppure dei centimetri a muro, uniti alla tenuta della difesa. A tale proposito, ora come ora, uno dei punti di forza è rappresentato proprio dalla correlazione muro-difesa. Grazie alla nostra altezza, possiamo lasciare poco spazio all’attacco avversario. Tuttavia, dobbiamo ancora conoscerci a fondo e trovare gli equilibri tra noi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinoceronti a Mantova: primo confronto con un sestetto di A3

    Finora ha affrontato sempre e solo avversari di A2: prima Cantù, poi Brescia e infine Prata di Pordenone. Ma ora, per il Belluno Volley, è giunto il momento di vedersela con un sestetto di pari categoria: il Gabbiano FarmaMed Mantova. Domani (mercoledì 2 ottobre, ore 18), infatti, è in calendario il quarto test del pre-campionato: si giocherà in Lombardia, al palasport “Marco Sguaitzer”. E sabato 5, le due compagini si troveranno di nuovo una di fronte all’altra, ma a campi invertiti. Ovvero, alla Spes Arena. 
    METRO DI PARAGONE – A inquadrare il prossimo allenamento congiunto è il centrale Enrico Basso: «Vogliamo dare vita a un’ottima prestazione. Penseremo prima di tutto a imporre la nostra pallavolo, senza dipendere dagli avversari, come è accaduto a sprazzi negli ultimi test con formazioni di A2. Ad ogni modo, l’esito della partita non è importante: ciò che conta è avere un confronto con una diretta avversaria del campionato. Perché ci può indicare gli aspetti in cui già ci esprimiamo bene e quelli in cui, invece, concediamo troppo, secondo gli standard dei top team di A3. In sostanza, l’appuntamento di Mantova offrirà un utile metro di paragone».
    TESTA BASSA – Il faccia a faccia di sabato scorso con la Tinet, ormai prossima al debutto ufficiale, ha confermato la bontà del lavoro svolto finora dai rinoceronti: «Stiamo compiendo dei passi in avanti sotto il profilo del gioco. D’altro canto, per combattere punto a punto con avversari di simile caratura, significa che qualcosa di buono lo stiamo facendo». Anche durante la settimana, non solo nei weekend: «Ognuno di noi arriva in palestra a testa bassa e pronto a sudare – prosegue il ventiquattrenne originario di Padova -. Nonostante la fatica fisica legata al periodo di preparazione, nessuno si risparmia. In più, nel gruppo si respira un bel clima, di sana competizione».
    IDENTITÀ – Il Belluno Volley sta acquisendo una propria identità, anche dal punto di vista tecnico: «La fase di break point sembrerebbe riuscirci in maniera più naturale, rispetto al cambio palla – conclude il centrale passato per Motta, San Donà di Piave e Pineto -. E questo può essere frutto dell’efficacia di alcuni nostri battitori, capaci di mettere in difficoltà la ricezione avversaria. Oppure dei centimetri a muro, uniti alla tenuta della difesa. A tale proposito, ora come ora, uno dei punti di forza è rappresentato proprio dalla correlazione muro-difesa. Grazie alla nostra altezza, possiamo lasciare poco spazio all’attacco avversario. Tuttavia, dobbiamo ancora conoscerci a fondo e trovare gli equilibri tra noi». LEGGI TUTTO

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    Ottimo approccio e una sfilza di indicazioni positive a Prata

    TINET PRATA DI PORDENONE-BELLUNO VOLLEY 3-1
    PARZIALI: 20-25, 25-23, 25-20, 26-24.
    TINET PRATA DI PORDENONE: Katalan 10, Alberini 3, Scopelliti 2, Ernastowicz 12, Terpin 16, Gamba 6; Benedicenti (L), Meneghel, Agrusti 2. N.e. Sist, Aiello (L), Guerriero, Bomben. Allenatore: M. Di Pietro.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 2, Mian 15, Basso 2, Mozzato 3, Saibene 5, Zappoli 4; Bassanello (L), Martinez (L), Schiro 14, Loglisci 9, Guizzardi 1, Lusetto 1, Cengia 2. Allenatore: M. De Cecco.
    NOTE. Prata: battute sbagliate 20, vincenti 5, muri 8. Belluno: b.s. 21, v. 11, m. 6.
    Il percorso di crescita del Belluno Volley non conosce soste. Anche a Prata di Pordenone, i rinoceronti giocano per larghi tratti alla pari contro un avversario di categoria superiore e in fase avanzata di preparazione. Sì, avanzata. Al punto che i friulani debutteranno domenica prossima nel campionato legato alla seconda serie per ordine di nobiltà. Di conseguenza, quella contro i rinoceronti era una sorta di prova generale in vista dell’esordio ufficiale. E i ragazzi di coach De Cecco si rivelano ampiamente all’altezza della situazione. Ottimo, in particolare, l’approccio dei bellunesi, capaci di aggiudicarsi il set di partenza. E di condurre per ampi tratti il secondo parziale: i padroni di casa si riavvicinano sul 18-19, mentre Katalan firma il sorpasso (21-20) e un fortunoso ace di Alberini fa pendere l’ago della bilancia dalla parte dei pordenonesi. I quali riusciranno poi a mettere l’impronta sul terzo e su un combattutissimo quarto set, risolto soltanto ai vantaggi.
    DISCIPLINA – Matteo De Cecco traccia un bilancio positivo della trasferta al Pala Prata: «Tutti i parziali sono stati combattuti. Abbiamo puntato su diversi assetti e ogni giocatore a disposizione è rimasto in campo per più di un set. Il livello di gioco è aumentato considerevolmente, così come l’attenzione e la disciplina. Buone poi le indicazioni dalla fase side-out, che risulta stabile ed efficace». Il lavoro condotto alla Spes Arena è rispecchiato da prove di spessore: da Cantù a Brescia. Fino a Prata: «La qualità e l’intensità dell’allenamento settimanale cominciano a dare i loro frutti. E il gap con le avversarie si è ridotto, tanto che si ha la sensazione di giocare alla pari». Tre settimane separano il Belluno Volley dall’inizio del campionato: «Un tempo lungo per limare le imperfezioni e sviluppare il sistema di gioco nel dettaglio». All’interno di una buonissima gara del collettivo, risalta la serata di Andrea Schiro, protagonista con 14 punti e ben 5 servizi vincenti. Senza considerare il confortante 64 per cento in attacco. Bene pure Riccardo Mian: 15 punti, arricchiti da 3 muri.
    PROSSIMI APPUNTAMENTI – Dopo la trasferta a Prata di Pordenone, i rinoceronti sono pronti a immergersi nel doppio confronto con un sestetto di A3: il Gabbiano Mantova, da affrontare mercoledì in Lombardia e sabato, alla Spes Arena. LEGGI TUTTO

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    Terzo incrocio con un avversario di A2: è il turno di Prata

    Per la Tinet Prata di Pordenone sarà una vera e propria festa. Ma il Belluno Volley non intende vestire i panni di semplice invitato: al contrario, vorrà dire la sua e recitare un ruolo di spessore nel confronto con una realtà di categoria superiore. Domani (sabato 28 settembre, ore 18), infatti, i rinoceronti saranno di scena in terra friulana per il terzo test stagionale. 
    ATMOSFERA FRIZZANTE – Una festa per i padroni di casa? Sì, perché il faccia a faccia si svilupperà in un palasport rinnovato come il PalaPrata: l’impianto si presenterà con una nuova tribuna centrale e una curva. Non solo: in questo contesto, la Tinet svelerà tutte le ragazze e i ragazzi che compongono il suo settore giovanile. Insomma, l’atmosfera sarà piuttosto frizzante. Ma il Belluno Volley non perde di vista il proprio focus, come testimonia coach Matteo De Cecco: «Rimanere attaccati a ogni set è l’obiettivo del prossimo match. Se possibile, dovremo cercare di eliminare i passaggi a vuoto che ci hanno condizionato a Brescia». A proposito di Brescia, i biancoblù hanno strappato un parziale sia all’Atlantide, sia alla Libertas Cantù: «I primi due incontri ci hanno dato indicazioni sul nostro stato di forma e sulle nostre capacità tecniche. Il progresso è evidente, in linea con il lavoro svolto e scandito da doppie sedute giornaliere». 
    DEDIZIONE MASSIMA – Nonostante il problema fisico in cui è incappato Fabio Bisi (il capitano sta svolgendo un percorso differenziato insieme allo staff), la preparazione alla Spes Arena prosegue nel migliore dei modi: «Questo gruppo ha un alto livello di cultura del lavoro – aggiunge De Cecco -. Tutti, o quasi, portano con sé esperienze di Superlega o A2. La dedizione è massima». E viaggia sulla stessa frequenza delle motivazioni: «Ogni elemento del team è focalizzato sull’obiettivo che il club si è posto. Dopo cinque settimane possiamo affermare che tutti i target di avvicinamento alla prima gara di campionato sono stati rispettati». A tale proposito, è bene ricordare che, all’appuntamento con la giornata inaugurale di Serie A3 Credem Banca, mancano ventitré giorni: la data segnata in rosso sul calendario è quella di domenica 20 ottobre, quando i bellunesi riceveranno all’Arena di Lambioi il Personal Time San Donà di Piave. Ma ora è tempo di pensare al test con Prata: una squadra che, invece, debutterà in via ufficiale già il prossimo 6 ottobre. 
    PRECEDENTI – Due i precedenti con la Tinet, andati in scena nell’annata 2021-2022. E in entrambe le occasioni a spuntarla fu il sestetto pordenonese: all’andata, 3-0 sul parquet friulano, maturato nel giorno di Santo Stefano. E al ritorno, in una sfida dolce-amara per i rinoceronti, che a dispetto della sconfitta in quattro parziali riuscirono a obliterare il biglietto per la permanenza in A3. 
    SERIE D – Oltre alla prima squadra, domani sera (ore 20.30) scenderà sotto rete anche la compagine di serie D, pronta a esordire in Coppa Veneto: al palasport di Portogruaro, il gruppo guidato da Massimo De Grandis se la vedrà con il Portomotori.  LEGGI TUTTO

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    Mian: «Aggiungiamo un mattoncino alla volta»

    Ha subito sfoderato un arsenale pallavolistico completo: precisione e potenza con i suoi attacchi mancini, incisività dai 9 metri, grinta, determinazione e un atteggiamento improntato sulla positività: Riccardo Mian ha già lasciato un segno nel pre-campionato del Belluno Volley. 
    PASSI AVANTI – Per lo schiacciatore, originario di Palmanova, i due incroci che hanno aperto l’annata sotto rete si sono rivelati una sorta di tuffo in un passato legato a doppio filo alla Serie A2. Prima nella tana della Libertas Cantù, poi al San Filippo contro il Gruppo Consoli Sferc Brescia: in entrambe le circostanze, l’avversario era di categoria superiore. E i rinoceronti sono sempre riusciti a strappare un set: «Sicuramente c’è ancora tanto da lavorare. Ma, in maniera altrettanto sicura, è possibile affermare che a Brescia, rispetto alla prima uscita contro il Campi Reali, si sono viste delle buone cose». 
    PROGRESSIONE – Dopo che è saltato l’appuntamento di stasera (mercoledì 25), alla Spes Arena, il Belluno Volley è proiettato sul prossimo test, fissato sabato 28 settembre (ore 18), a Prata di Pordenone, contro la Tinet. Per la terza volta su tre, quindi, dall’altra parte della rete ci sarà un sestetto di A2: «Mi aspetto una progressione e dei miglioramenti – riprende il ventiseienne passato per San Donà, Motta di Livenza e Reggio Emilia -. Dobbiamo cercare di aggiungere un mattoncino alla volta, in ogni occasione in cui siamo chiamati a scendere sotto rete».  
    FIDUCIA E PAZIENZA – All’ombra delle Dolomiti, Mian ha trovato immediatamente la sua dimensione: «Mi trovo molto bene, penso di essermi ambientato fin dal primo istante. Amo la tranquillità che garantisce questa città. E anche con la squadra sto benissimo: in palestra si lavora con efficacia e in modo professionale. Per quanto mi riguarda, non c’è nulla che un atleta possa chiedere di meglio». L’importante è non volere tutto e subito. Per raggiungere un livello in linea col valore della rosa, ci sarà bisogno di completare alcuni step lungo il percorso: «Dobbiamo avere fiducia e pazienza – conclude Mian -. Gli obiettivi sono importanti e non si può avere fretta». 
    ABBONAMENTI – In attesa del debutto ufficiale nel campionato di Serie A3 Credem Banca, in calendario il 20 ottobre (e sarà subito derby, al palasport di Lambioi, contro il Personal Time San Donà di Piave), prosegue la campagna abbonamenti: a questo proposito, è possibile collegarsi al sito web www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    La crescita di Belluno non basta, è Brescia a vincere la sfida amichevole

    L’aria del San Filippo fa bene alla Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia che con una prova convincente supera il Belluno Volley, squadra attrezzata per il salto dalla A3 alla A2. Attorno al giovane regista Bonomi in campo al posto di Tiberti ancora acciaccato, tutta la squadra ha ben giocato trovando una bella crescita in Cavuto e Bisset. 

    SESTETTI – Zambonardi schiera Bonomi  incrociato con Bisset, a banda ci sono Cominetti e Raffaelli, al centro Cargioli e Tondo, il libero è Hoffer.  De Cecco risponde con Ferrato in regia, opposto Schiro, l’ex Loglisci e Zappoli sa banda, Mozzato e Basso al centro; il libero è Bassanello. 

    CRONACA – L’equilibrio nel primo set dura fino al 9-8 quando Tondo firma il primo di tre muri nel parziale. Cavuto è in palla e attacca con continuità (5 punti nel set) costringendo De Cecco al time out. Nel finale Bisset assesta tre colpi del ko per il 25-14.

    Il secondo parziale vede un Belluno più tosto con Luisetto e Saibene in campo. Soprattutto a muro i veneti firmano il vantaggio fino al 17-13. Qualche errore di troppo dei tucani concede la fuga ai rinoceronti (19-13; 22-13). Nel finale Cominetti e Bisset provano a dare una scossa ma è troppo tardi: i veneti chiudono 25-17.

    Nel terzo set Zambonardi manda in campo Erati e Raffaelli per Cargioli e Cominetti. Erati si fa subito vedere con due muri e i tucani scappano sul 9-5. Cavuto torna protagonista a banda (5 punti nel parziale) e con Tondo firma l’allungo decisivo (17-9). Nel finale con Bettinzoli e Manessi in campo al quarto set point la Consoli Sferc Centrale del Latte chiude 25-19.

    Nel quarto parziale Zambonardi inserisce Franzoni per Hoffer e il cubano Pinales, in prova a Brescia, a banda. De Cecco continua a ruotare tutti i suoi effettivi dando spazio anche al secondo regista Guizzardi. I tucani allungano con Cavuto e Bisset, ma c’è gloria anche per Bettinzoli che firma il muro del 24-15. Il parziale si chiude 25-16.

    Brescia ora si prepara ad un’altra settimana di super lavoro che prevede altri due test: il 25 a Carpi contro Ravenna e il 28 a Lumezzane per il Trofeo Sferc contro Reggio Emilia.

    Il Coach ospite Matteo De Cecco ha potuto toccare con mano la crescita del gruppo. E, in sede di analisi, non nasconde la sua soddisfazione: “Il risultato non premia i progressi fatti rispetto al match con Cantù. Ma l’atteggiamento, decisamente diverso al cospetto di una delle favorite della A2, rappresenta un segnale importante di maturità”. Da incorniciare il secondo round: “Lo abbiamo vinto in maniera autoritaria, anche se per tre set abbiamo perso troppo presto il contatto con gli avversari. In generale, sono stati utilizzati tutti gli atleti con assetti diversi ad eccezione del capitano Bisi, ancora fermo per recuperare completamente dall’infortunio. Ora ci concentreremo su aspetti specifici che dovrebbero renderci più competitivi e stabili”.

    Consoli Sferc Centrale Brescia-Volley Belluno 3-1(25-14, 17-25, 25-19, 25-16)

    Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia: Bonomi 1, Bisset 12, Cavuto 16, Cominetti 7, Cargioli 5, Tondo 6, Hoffer (L), Raffaelli 5, Erati 7, Bettinzoli 1, Manessi, Punales 1, Franzoni (L) n.e.: Zambonardi, All. Zambonardi e Iervolino. Belluno Volley: Ferrato 2, Schiro 9, Zappoli 5, Loglisci 5, Mozzato 3, Basso 1, Bassanello (L), Saibene 12, Mian 4, Cengia 2, Luisetto 2, Guizzardi, Martinez (L). All. De Cecco e Malaguti. 

    Arbitri: Nicola Smaldone e Giuseppe ColantonioAce: Brescia 6, Belluno 4. Muri: Brescia 12, Belluno 4. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO