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    Seconda trasferta in Sardegna per Belluno: è il turno di Sarroch

    A meno di un mese di distanza, il Belluno Volley torna in Sardegna per la seconda e ultima trasferta stagionale nell’isola dei Quattro Mori. Dopo aver affrontato il Cus Cagliari, lo scorso 27 ottobre, i rinoceronti si preparano al match con la Sarlux a Sarroch: l’appuntamento è per domani (sabato 23 novembre, ore 18), ma già oggi (venerdì 22) c’è un volo ad attendere i biancoblù. 
    CAMBIO AL TIMONE – Inutile girarci attorno, la settimana di avvicinamento al confronto in terra sarda non è stata di “ordinaria amministrazione”. In seguito al passivo rimediato con la neopromossa Ancona, la società ha deciso di attuare il cambio di guida tecnica e di affidare il timone del gruppo a coach Marco Marzola, che prende il posto di Matteo De Cecco. «Essendo già stato a contatto con Marzola – afferma il direttore sportivo, Alessandro Carniel – e avendo visto come lavora, sono certo che i presupposti per fare bene ci siano tutti» 
    SPAURACCHIO DIMITROV – Anche Sarroch ha iniziato il proprio cammino in maniera un po’ discontinua. Ma in casa ha dimostrato di essere particolarmente temibile. Se si esclude il ko nel derby col Cus Cagliari, tra le mura amiche la Sarlux ha raccolto due rotonde e convincenti vittorie, al cospetto della Negrini CTE Acqui Terme e del Monge Gerbaudo Savigliano. In più, l’organico è di tutto rispetto. E il principale terminale offensivo è quel Hristiyan Dimitrov che, la scorsa primavera, vestiva la maglia di Fano. E ha contribuito a sbarrare la strada della finale playoff ai bellunesi: «Le trasferte in Sardegna sono le più lontane – riprende il ds – e, già di per sé, portano difficoltà extra a livello organizzativo e di ambientamento. In ogni caso, cercheremo di interpretare la gara al massimo». 
    SEGNALE – Alessandro Carniel traccia la rotta: «La squadra dovrà dare vita a una prova d’orgoglio. Confido che i ragazzi giochino sereni e liberi da ogni pressione. Dalla sfida con Sarroch deve partire una riscossa. E mi auguro sia immediata: rispondere a un cambiamento di questo tipo con una partita di rilievo, sarebbe un bel segnale per tutti».  
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per l’incontro sono Giorgia Adamo di Roma e Andrea Galteri di Perugia. Sono due i precedenti tra le formazioni. Ed entrambi risalgono alla scorsa stagione, quando il Belluno Volley si impose sia in Sardegna, nel match d’andata (risalendo dal 2-0 di svantaggio, nel conto dei set), sia al ritorno (secco 3-0). Infine, una curiosità: Riccardo Mian vede due traguardi all’orizzonte. Perché è a 5 ace da quota 100 in Serie A. E a 20 punti, sempre dal tetto dei 100, nell’attuale regular season.  LEGGI TUTTO

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    Belluno, presentato ufficialmente coach Marzola: “Dal punto di vista mentale bisogna invertire la rotta”

    “Quella del Belluno Volley era la miglior proposta che potessi ricevere nel panorama di Serie A3: sia in termini di ambizione, sia per il gruppo”. Parole e musica di Marco Marzola. Il nuovo coach dei rinoceronti è stato presentato in via ufficiale al Pala Lambioi: “L’accordo lo abbiamo trovato in 3 minuti, sono felice dell’opportunità che mi è stata data”. 

    L’obiettivo numero uno? Risalire la corrente. E migliorare l’attuale sesto posto: “La squadra è molto, molto competitiva in ogni reparto. E ha desiderio di rivalsa: il valore che i ragazzi hanno espresso finora non è quello che si aspettavano, in primis loro stessi. Ora avrò modo di parlare individualmente con ognuno per capire ciò che non è andato per il verso giusto”.

    Marzola ha le idee chiarissime: “Utilizzo un sistema di gioco un po’ particolare. E, di conseguenza, qualcosa da sistemare a livello strategico e tattico ci sarà. A cominciare dalla correlazione muro-difesa. Dal punto di vista mentale, invece, c’è bisogno di invertire la rotta e dare fiducia agli atleti. Ma il roster parla da solo: se, da avversario, dovessi affrontare Belluno, ne avrei timore. Significa che abbiamo una Ferrari? E allora dobbiamo farla rendere da Ferrari”. 

    Il primo impatto si è rivelato positivo: “L’ambiente è ottimo, organizzatissimo. E la società ci ha dato quel che serve. Tornando alla metafora della Ferrari, qui non esiste solo una macchina di qualità, ma anche un box con “meccanici” di prim’ordine. Non potevo chiedere di più”.

    In passato, Marzola ha guidato Salsomaggiore, Bologna e Motta: “Sono un tecnico che allena da cinque anni, mette sempre grande entusiasmo. E ha voglia di emergere, al pari di questa piazza. Non voglio fissare obiettivi, ma nemmeno porre dei limiti: è necessario spingere al massimo”. 

    Il presidente Sandro Da Rold tiene a salutare l’allenatore uscente, Matteo De Cecco: “Ha dato un’impostazione professionale all’ambiente, ma forse non è stato capito dai giocatori. Come in tutti i club, purtroppo il tecnico funge da capro espiatorio. Adesso, però, dagli atleti mi aspetto un cambio di passo: devono riprendere a giocare senza paura”.

    La fiducia resta intatta: “Andiamo avanti, non è successo nulla. Mandiamo in archivio le prime cinque gare e affrontiamo le prossime con entusiasmo e sana aggressività”. A cominciare dalla trasferta in Sardegna, sabato sabato 23 (ore 18) contro la Sarlux Sarroch.

    Il vice presidente Andrea Gallina allarga l’orizzonte: “Il campionato è breve, basti pensare che fra quattro partite terminerà il girone d’andata. E uno dei nostri obiettivi, inoltre, riguarda la Coppa Italia: ci teniamo ad arrivare fra le prime quattro dopo la prima metà di stagione. E a qualificarci. Nutriamo profonda stima per il nuovo allenatore e il fatto che fosse libero ci ha spinto ad accelerare”.

    Dal canto suo, il direttore sportivo, Alessandro Carniel, aveva già lavorato a Motta insieme a Marzola: “È il coach di cui mi fido di più. Sono convinto che possa dare a questo gruppo la tranquillità per esprimersi al meglio e giocare ai livelli che ci competono”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marzola: «Belluno, la miglior proposta che potessi ricevere in A3»

    «Quella del Belluno Volley era la miglior proposta che potessi ricevere nel panorama di Serie A3: sia in termini di ambizione, sia per il gruppo». Parole e musica di Marco Marzola. Il nuovo coach dei rinoceronti è stato presentato in via ufficiale al Pala Lambioi: «L’accordo lo abbiamo trovato in 3 minuti, sono felice dell’opportunità che mi è stata data». 
    SISTEMA DI GIOCO – L’obiettivo numero uno? Risalire la corrente. E migliorare l’attuale sesto posto: «La squadra è molto, molto competitiva in ogni reparto. E ha desiderio di rivalsa: il valore che i ragazzi hanno espresso finora non è quello che si aspettavano, in primis loro stessi. Ora avrò modo di parlare individualmente con ogni atleta per capire ciò che non è andato per il verso giusto». Marzola ha le idee chiarissime: «Utilizzo un sistema di gioco un po’ particolare. E, di conseguenza, qualcosa da sistemare a livello strategico e tattico ci sarà. A cominciare dalla correlazione muro-difesa. Dal punto di vista mentale, invece, c’è bisogno di invertire la rotta e dare fiducia ai giocatori. Ma il roster parla da solo: se, da avversario, dovessi affrontare Belluno, ne avrei timore. Significa che abbiamo una Ferrari? E allora dobbiamo farla rendere da Ferrari».
    IMPATTO – Il primo impatto si è rivelato positivo: «L’ambiente è ottimo, organizzatissimo. E la società ci ha dato quel che serve. Tornando alla metafora della Ferrari, qui non esiste solo una macchina di qualità, ma anche un box con “meccanici” di prim’ordine. Non potevo chiedere di più». In passato, Marzola ha guidato Salsomaggiore, Bologna e Motta: «Sono un tecnico che allena da cinque anni, mette sempre grande entusiasmo. E ha voglia di emergere, al pari di questa piazza. Non voglio fissare obiettivi, ma nemmeno porre dei limiti: è necessario spingere al massimo». 
    FIDUCIA – Il presidente Sandro Da Rold tiene a salutare l’allenatore uscente, Matteo De Cecco: «Ha dato un’impostazione professionale all’ambiente, ma forse non è stato capito dai giocatori. Come in tutti i club, purtroppo il tecnico funge da capro espiatorio. Adesso, però, dagli atleti mi aspetto un cambio di passo: devono riprendere a giocare senza paura». La fiducia resta intatta: «Andiamo avanti, non è successo nulla. Mandiamo in archivio le prime cinque gare e affrontiamo le prossime con entusiasmo e sana aggressività». A cominciare dalla trasferta in Sardegna, sabato sabato 23 (ore 18) contro la Sarlux Sarroch.
    COPPA ITALIA – Il vice presidente Andrea Gallina allarga l’orizzonte: «Il campionato è breve, basti pensare che fra quattro partite terminerà il girone d’andata. E uno dei nostri obiettivi, inoltre, riguarda la Coppa Italia: ci teniamo ad arrivare fra le prime quattro dopo la prima metà di stagione. E a qualificarci. Nutriamo profonda stima per il nuovo allenatore e il fatto che fosse libero ci ha spinto ad accelerare». Dal canto suo, il direttore sportivo, Alessandro Carniel, aveva già lavorato a Motta insieme a Marzola: «È il coach di cui mi fido di più. Sono convinto che possa dare a questo gruppo la tranquillità per esprimersi al meglio e giocare ai livelli che ci competono». LEGGI TUTTO

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    Cambio in panchina per Belluno, Marco Marzola è il nuovo allenatore

    Marco Marzola è il nuovo allenatore del Belluno Volley. Classe 1985, è originario di Cesena e, da atleta, ha vissuto una brillante carriera nel ruolo di palleggiatore, tanto da spingersi anche in A con le maglie di Loreto e Sora. 

    Il percorso da allenatore, invece, inizia nella stagione 2021-2022, nel ruolo di vice alla Sa.Ma. Portomaggiore: una formazione di cui assume la guida nell’annata successiva. Quindi l’approdo a Bologna, dove rimane per poco più di un campionato, prima di trasferirsi a Motta: in biancoverde assume l’incarico a ridosso del Natale 2023, riuscendo a dare la svolta e a riportare la formazione trevigiana nell’alta classifica. 

    Nella mattina di martedì 19 novembre, con il presidente Sandro Da Rold e il direttore sportivo Alessandro Carniel, il tecnico ha sottoscritto il contratto che lo legherà ai colori biancoblù fino al termine dell’annata pallavolistica 2024-2025. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il nuovo allenatore del Belluno Volley è Marco Marzola

    Marco Marzola è il nuovo allenatore del Belluno Volley.
    Classe 1985, è originario di Cesena e, da atleta, ha vissuto una brillante carriera nel ruolo di palleggiatore, tanto da spingersi anche in A con le maglie di Loreto e Sora.
    Il percorso da allenatore, invece, inizia nella stagione 2021-2022, nel ruolo di vice alla Sa.Ma. Portomaggiore: una formazione di cui assume la guida nell’annata successiva. Quindi l’approdo a Bologna, dove rimane per poco più di un campionato, prima di trasferirsi a Motta: in biancoverde assume l’incarico a ridosso del Natale 2023, riuscendo a dare la svolta e a riportare la formazione trevigiana nell’alta classifica.
    Questa mattina, con il presidente Sandro Da Rold e il direttore sportivo Alessandro Carniel, il tecnico ha sottoscritto il contratto che lo legherà ai colori biancoblù fino al termine dell’annata pallavolistica 2024-2025. LEGGI TUTTO

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    Matteo De Cecco sollevato dall’incarico di guida tecnica

    Il Belluno Volley comunica di aver sollevato Matteo De Cecco dall’incarico di guida tecnica della prima squadra. 
    La scelta è maturata con la massima consapevolezza e con profondo rispetto per la professionalità e l’impegno dimostrati dal coach durante il suo incarico. Tuttavia, il momento che sta attraversando il collettivo, impegnato nel campionato di Serie A3 Credem Banca, richiede un deciso cambio di rotta. 
    Questo è un punto di svolta. Ora più che mai, ogni componente del gruppo è chiamato a prendersi le proprie responsabilità. Il percorso per risalire in classifica e raggiungere gli obiettivi stagionali passa necessariamente attraverso un atteggiamento improntato alla determinazione e alla coesione. 
    Il Belluno Volley ringrazia Matteo De Cecco per il lavoro svolto e gli augura le migliori fortune personali e professionali. 
    La società è già al lavoro per individuare la figura che guiderà la squadra nel prosieguo della stagione 2024-2025: «Siamo certi che il pubblico e i sostenitori continueranno a essere al nostro fianco – affermano i vertici del club -. Abbiamo bisogno del loro calore e della loro fiducia: insieme, possiamo voltare pagina».  LEGGI TUTTO

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    Bomber Riccardo Mian non basta: «Manca la continuità»

    Di fronte a The Begin Ancona, il Belluno Volley rimedia il terzo passivo in campionato. Nonostante la prestazione di Riccardo Mian: il top scorer del match con 24 punti, arricchiti da ben 4 muri. Nella classifica degli attacchi vincenti per set, inoltre, il bomber originario di Palmanova è nella top ten di tutta la A3: all’ottavo posto, con 4,29 palloni spediti a terra in ogni parziale. 
    SERVIZIO – Ma, nel volto di Mian, non può esserci spazio per alcun sorriso, dopo che i rinoceronti sono inciampati di fronte al pubblico di casa contro i neopromossi marchigiani: «Non sono funzionati diversi aspetti. A cominciare dal servizio, che è la base di tutto nella pallavolo di oggi. In generale, abbiamo commesso troppi errori. E questo ci impedisce di trovare continuità a livello di gioco». 
    PROSPETTIVE – Le due vittorie in sequenza, ottenute in Sardegna col Cus Cagliari e tra le mura domestiche con i Diavoli Rosa Brugherio, sembravano poter aprire altre prospettive: «Una prestazione simile ci coglie un po’ impreparati – riprende il bomber – perché pensavamo di aver acquisito determinate sicurezze. In generale, è necessario migliorare sotto tutti i punti di vista». 
    DISPIACERE – C’è rammarico in Mian e in ognuno dei rinoceronti «Dispiace, a noi in primis, alla società, al pubblico. All’interno del Pala Lambioi siamo una cosa sola e, di conseguenza, una sconfitta come quella maturata con Ancona fa doppiamente male». In ogni caso, si riparte: «Prendiamo atto di ciò che è stato. Una gara del genere non deve più ripetersi: non ce lo possiamo permettere». A questo proposito, il Belluno Volley si prepara alla seconda trasferta in Sardegna della stagione: sabato 23 (ore 18), a Sarroch, contro i padroni di casa della Sarlux. L’obiettivo è racchiuso in una parola: riscatto.  LEGGI TUTTO

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    Ancona fa il colpaccio: secondo stop casalingo per il Belluno Volley

    A bordo campo c’era Spiderman in carne ossa, ma la serata da “super eroi” la vive la neopromossa Ancona: il Pala Lambioi viene espugnato per la seconda volta in tre partite. E un Belluno Volley troppo discontinuo in ogni fondamentale rimedia la terza sconfitta in un campionato di Serie A3 Credem Banca partito decisamente in salita. Il lieto fine, in compenso, lo regala Mattia Villardita: con la tuta da uomo ragno, in mattinata, ha illuminato i bambini della pediatria. E in serata ha raggiunto il palasport dove ha dato una straordinaria testimonianza di vita, insieme ad ADMO. Grazie a loro, l’epilogo di natura strettamente pallavolistica è un po’ meno amaro per i rinoceronti.
    IMPRONTA – I padroni di casa partono forte e, grazie all’efficacia di Luisetto al servizio, scappano sul 4-0. Ma Ancona dimostra ben presto di essere una squadra coriacea: impatta a quota 8 e mette la freccia con Umek (15-16), mentre il doppio ace di Andriola vale addirittura l’allungo. Ed è di nuovo Andriola a porre la sua impronta su un pallone chiave. Anzi, decisivo: quello che vale il 21-25.
    EQUILIBRIO – Il Belluno Volley accusa il colpo? Solo inizialmente: si ritrova sotto 11-8, ma torna in pista con uno scatenato Gianluca Loglisci, capace di firmare tre punti in sequenza, mentre Mian dà il definitivo strappo (16-12). E l’opera la completa Luisetto, in virtù di due “Monster Block” che fanno vibrare il Pala Lambioi. Tutto in equilibrio: nel conto dei set. E pure in un terzo round che si sviluppa sul filo del rasoio. Loglisci, ancora lui, sembra poterlo indirizzare sul binario bellunese e, con un contrattacco, perfeziona il 18-15. I marchigiani, però, non mollano mai. Ma proprio mai. E un break di 5-2 degli ospiti vale l’ennesima parità: 20-20. Sarà sempre Andriola a risultare una spina nel fianco per l’attacco dolomitico (il centrale catanese confeziona il sorpasso a muro: 21-22). E l’epilogo è tutto di David Umek: 23-25.
    MURO – Con le spalle al muro, serve una reazione. E arriva: dapprima con Mian, che scrive l’11-7 di partenza e mura per il +5 (16-11). Poi, quando Umek guida la rimonta dei suoi e mette a terra il pallone del 19-19, sale in cattedra Mozzato, artefice di un “Monster Block” da favola: sul 22-19, però, si spegne ancora l’interruttore. I rinoceronti si vedono annullare due set ball e, ai vantaggi, si schiantano sul muro di Sacco: quello definitivo.
    L’ANALISI – «Abbiamo giocato una brutta partita – analizza coach Matteo De Cecco -. I numeri sono impietosi e ci condannano. A tenerci a galla è stato il muro, ma abbiamo delle lacune in diversi fondamentali e, in più, l’approccio non è stato corretto: dobbiamo agire perché il trend sta diventando negativo».

    BELLUNO VOLLEY-THE BEGIN VOLLEY ANCONA 1-3
    PARZIALI: 21-25, 25-18, 23-25, 25-27.
    BELLUNO VOLLEY: Guizzardi, Mian 24, Luisetto 10, Mozzato 11, Saibene 1, Loglisci 16; Bassanello (L), Ferrato, Zappoli 6, Martinez (L). N.e. Schiro, Basso, Cengia, Bisi. Allenatore: M. De Cecco.
    THE BEGIN VOLLEY ANCONA: Kisiel 7, Larizza 12, Andriola 12, Ferrini 15, Sacco 3, Umek 17; Giorgini (L), Santini. N.e. Giombini, Pulita, Albanesi. Allenatore: D. Della Lunga.
    ARBITRI: Denise Galletti di Mantova e Antonino Di Lorenzo di Palermo.
    NOTE. Spettatori: 500 circa. Durata set: 27’, 26’, 31’, 32’; totale: 1h56’. Belluno: battute sbagliate 18, vincenti 1, muri 14. Ancona: b.s. 18, v. 3, m. 11. LEGGI TUTTO