More stories

  • in

    Catania: “Un’altra sconfitta potrebbe aprire alcuni ragionamenti”

    Di Redazione
    Ultimo posto in classifica, con sette punti frutto di una vittoria e ben dieci sconfitte. È questo il ruolino di marcia della Banca Valsabbina Millenium Brescia che, di sicuro, non soddisfa le aspettative dei vertici della società lombarda.
    Dopo il commento sulla sconfitta al tie break delle sue Leonesse contro Monza, è sempre il GM Emanuele Catania a tornare a parlare, intervistato da Brescia Oggi, facendo un resoconto sulla prima parte del campionato: “Una vittoria in un girone è un risultato magro­. È anche vero, però, che una vittoria da tre punti a Cuneo ci riporterebbe in piena lotta salvezza e potrebbe rilanciarci in maniera più importante. L’idea è quella di ripartire da una vittoria ­e se le altre squadre non dovessero realizzare tutti i punti disponibili, potremmo considerarci salvi se il campionato finisse al girone di andata”.
    “È chiaro che speravo di non dover fare calcoli di questo tipo: non voglio fasciarmi la testa troppo presto, ma serve qualcosa in più. Certo, ci sono i tie break, ma non è sufficiente. Dobbiamo fare più di così, a prescindere dai risultati non mi è piaciuto l’approccio alle partite, non possiamo andare sempre sotto di 6/7 punti dopo i primi scambi, a volte riesci a recuperare, altre volte no”
    Su dei possibili cambiamenti il General Manager afferma: “Non abbiamo ancora pensato al mercato, è chiaro però che un’altra sconfitta potrebbe aprire alcuni ragionamenti. È inutile prendersi in giro, se non riusciamo a mettere insieme due vittorie nel girone d’andata, dobbiamo iniziare a fare delle riflessioni. Adesso è un po’ prematuro, perché siamo qua per far lavorare le ragazze, non per far loro da spauracchio. Ma Millenium quando ha dovuto cambiare l’ha fatto e, se dovesse rendersi necessario, lo faremo. Non è mai una bello cambiare perché significa che qualche ingranaggio non funziona; questa squadra ha le qualità per uscirne, ma deve dimostrarlo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Banca Valsabbina e Volley Millenium insieme per supportare “Ace For The Cure”

    Foto Ufficio Stampa Banca Valsabbina Millenium Brescia

    Di Redazione
    Banca Valsabbina e Volley Millenium in campo insieme anche per supportare il territorio bresciano. Nel corso della stagione 2020-2021 a beneficiare del contributo raccolto attraverso l’iniziativa benefica “Ace For The Cure” sarà una preziosa realtà locale, ovvero il Gruppo Cinofili Leonessa Brescia Protezione Civile O.D.V. (con sede in via Traversa VIII° n.92 a Brescia, in zona Villaggio Badia).
    Millenium e il Gruppo Leonessa hanno già collaborato in passato, ad esempio nei reparti pediatrici degli ospedali bresciani per portare doni, gadget e dolci ai bambini degenti. Un progetto iniziato sotto la supervisione del Prof. Raffaele Spiazzi, presso gli Spedali Civili di Brescia.
    A testimonianza di queste iniziative di volontariato, la manager di Millenium Lucrezia Catania, si è messa in gioco in prima persona: «E’ stato importante toccare con mano il lavoro che queste persone svolgono sia quotidianamente sia durante le emergenze – racconta Catania – oltre alle iniziative nei nostri ospedali e nel sostenere chi è in difficoltà sul nostro territorio, nel 2018 ho accompagnato personalmente i volontari nelle zone del sisma del Centro Italia con il nostro van. Abbiamo consegnato un camion pieno di mobili, giochi e libri a persone e associazioni nelle zone colpite dal terremoto come L’Aquila, Acquasanta, Accumuli e Amatrice. Insieme agli Alpini abbiamo consegnato le Uova di Pasqua all’orfanotrofio locale, un momento molto toccante. Inoltre nell’autunno 2016, da Brescia abbiamo collaborato attraverso il nostro settore giovanile a una raccolta di vestiario indirizzato ad Amatrice».
    In occasione delle partite casalinghe al PalaGeorge, quindi, ogni volta che un’atleta Millenium realizzerà un ace (un punto diretto al servizio) Banca Valsabbina donerà 100€ al Gruppo per supportare l’attività dei volontari.
    «Abbiamo scommesso su queste ragazze ancora prima della promozione in serie A1 – ha dichiarato il Consigliere di Amministrazione di Banca Valsabbina, Alberto Pelizzari – Ma oltre all’orgoglio di sostenere questa importante società sportiva bresciana, c’è quello di poter contribuire concretamente a un’iniziativa positiva come Ace for the Cure, giunta ormai al terzo anno di applicazione. Siamo infatti convinti – ha aggiunto Pelizzari – che in questi casi l’importante non sia la somma raccolta ma il gesto. Per questo, invitiamo anche altre realtà imprenditoriali o Enti locali a supportare iniziative di questo genere, perché quello del Gruppo Cinofili Leonessa Brescia Protezione Civile è un importante contributo dato al territorio e alla comunità, non solo di Brescia ma anche nazionale», ha concluso Pelizzari.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Brescia, cambiamenti in vista? Catania: “Alcune giocatrici non stanno facendo quello che ci aspettavamo”

    Di Redazione
    Dopo l’ultimo ko, contro Saugella Monza nell’ultima giornata di andata, in casa Banca Valsabbina Millenium Brescia, qualcosa si sta muovendo. Al termine del match, coach Mazzola aveva imputato la sconfitta alla mancanza di rischio delle sue atlete. Ora, l’ultimo posto in classifica preoccupa la società: i risultati non arrivano.
    Brescia ha una sola partita da recuperare, quella con Cuneo, in programma sabato alle 20.30. Un’occasione per mettere nel sacco tre punti che potrebbero iniziare a muovere la classifica ed essere fondamentali, come afferma il General manager Emanuele Catania al Giornale di Brescia:
    “Cuneo non è in una situazione ottimale. Sta giocando molto e potrebbero sentire di un po’ di stanchezza. Dovremo sfruttare questo loro periodo di debolezza e portare a casa i tre punti. Se non lo faremo le cose per noi saranno davvero molto complicate”.
    Lo spazio lasciato dalla Lega per recuperare tutti i match, facendo slittare l’inizio del girone di ritorno al 16 dicembre, potrebbe essere occasione per la società bresciana di pensare a qualche cambiamento:
    “Abbiamo dato massima fiducia a tutte le ragazze -­ continua Catania ­- e a oggi non abbiamo ancora pensato concretamente a degli innesti. Alcune giocatrici, però, non stanno facendo quello che ci aspettavamo”. LEGGI TUTTO

  • in

    La Saugella Monza non si ferma più e batte anche Brescia in tre set

    Di Redazione
    Sabato pomeriggio dolcissimo per la Saugella Monza, che espugna il PalaGeorge di Montichiari battendo per 3-0 la Banca Valsabbina Millenium Brescia nell’ultima giornata di andata. Heyrman e compagne mettono in mostra probabilmente la miglior performance stagionale, limitando gli errori, i tentativi di reazione delle padrone di casa per gran parte del match e schiacciando fortissimo sul pedale dell’acceleratore sia in attacco che a muro (11 di squadra, 5 di Danesi, tutti nel primo set).
    Le rosablù esprimono un gioco armonioso, efficace, agevolato da un servizio devastante (12 ace di squadra, 7 personali di Orthmann), ben guidato da un’ispirata Orro in regia. Se i primi due set sono praticamente a senso unico, il terzo è leggermente più equilibrato, con Brescia generosa nel rientrare con Decortes e qualche sbavatura delle ospiti. Monza però spegne le speranze di rientro della squadra di Mazzola con le fiammate di Van Hecke (MVP del match) e Orthmann. Ottava vittoria stagionale, seconda esterna, quinta consecutiva per la Saugella, che torna a casa con il morale alto e tre punti pesantissimi in chiave classifica. 
    La cronaca:Gaspari sceglie Orro-Van Hecke, Heyrman e Danesi centrali, Orthmann e Begic in banda, Parrocchiale libero. Brescia risponde con Bechis-Nicoletti, Jasper e Angelina schiacciatrici, Berti e Vegila al  centro, Parlangeli libero.
    Parte fortissimo la Saugella, con due muri di Anna Danesi prima su Veglia e poi su Jasper, a valere l’1-4 ed il time-out Mazzola. Ancora muro di Danesi su Nicoletti, poi di Van Hecke su Jasper, ace di Orthmann e 1-7 Saugella. Invasione di Brescia, giocata di Orro ma Angelina spezza il filotto delle monzesi, 4-10. Con pazienza le padrone di casa risalgono grazie a Jasper (7-11), ma un paio di errori della Banca Valsabbina Millenium Brescia agevolano la discesa monzese, 7-13.
    Sale in cattedra Orthmann: giocata vincente, poi ace e time-out Mazzola sull’8-15 per le rosablù. Mani fuori Van Hecke, muro di Begic su Nicoletti e Mazzola cambia Jasper con Cvetnic sull’8-17 Monza. Orthmann, Van Hecke ed una super Danesi a muro continuano a spingere le loro (11-20), Nicoletti tenta di tenere in corsa le bresciane, ma il finale è tutto delle ospiti, che gestiscono il vantaggio e chiudono il primo gioco, 15-25.
    Sestetti confermati nel secondo set. Dopo il punto a punto iniziale (2-2), la Saugella Monza mette la freccia con Van Hecke, Begic, il muro di Orro su Jasper e la pipe di Orthmann, 2-6. Time-out Mazzola, ma la musica non cambia: Heyrman detta legge sia in attacco che a muro e Orthmann la imita bene (3-9). Monzesi scatenate (6-12), ma Decortes tenta di dare una scossa alle sue, incapaci però di trovare continuità in battuta, 8-13. Muro di Begic su Angelina e lampo di Orthmann da seconda linea, ma Decortes ancora lucida in fase offensiva per Brescia (9-15).
    Due errori di Monza ed il muro di Angelina su Van Hecke riavvicinano la Banca Valsabbina Millenium (12-15) e Gaspari chiama time-out. Entra Davyskiba per Begic tra le fila delle ospiti: la bielorussa piazza due giocate vincenti, poi Van Hecke firma l’ace e Mazzola chiama a raccolta le sue sul 16-20 Monza. Diagonale vincente di Van Hecke, fast out di Botezat, ace di Davyskiba e 17-24 per le rosablù. Angelina e Botezat provano a riaprire il set, ma Davyskiba lo chiude, 19-25, per la Saugella Monza.  
    Nel terzo set Orro, Begic e Orthmann (ace) lanciano la Saugella Monza sull’1-4 e Mazzola chiama time-out. Alla ripresa del gioco altri due ace di Orthmann, 1-6 per le monzesi.  Angelina e Decortes (ace) fanno sentire la voce di Brescia, ma Van Hecke tiene lontana la squadra di casa (5-8). Invasione di Brescia, due ace di Van Hecke e nuovo time-out Mazzola sul 5-11 Saugella Monza. Le rosablù si fanno sentire a muro, con Heyrman a bloccare i tentativi di reazione delle bresciane, e Van Hecke a bersagliare la difesa di casa, 10-15.
    Rientra Davyskiba per Begic, poi ace di Orthmann e 10-16 Monza. Errore di Davyskiba, ace di Jasper e Brescia risale (13-17). Pipe vincente di Orthmann per le brianzole, ma Jasper, Angelina, due errori di Orro ed il muro di Nicoletti su Davyskiba riportano le padrone di casa a meno due (17-19) e Gaspari ferma il gioco. Pallonetto di Van Hecke dopo la giocata di Jasper, poi errore di Davyskiba ed è meno uno Brescia (19-20). Errore in battuta di Angelina, primo tempo di Danesi e attacco out di Decortes: 20-24 Saugella. Ace di Orthmann: 21-25 Monza, che vince il match.
    Anna Danesi: “Abbiamo giocato una grande gara. E’ importante per noi partire ben fin da subito tutte le partite, perché ci dà la carica per iniziare al meglio i successivi set. Oggi siamo state brave in questo e abbiamo fatto nostri i tre punti. Iniziamo a vincere anche fuori casa, visto che nella nostra Arena siamo ancora imbattute: continuiamo così. Conegliano? Al momento forse hanno ancora qualcosa in più di noi, ma lavoriamo duro per arrivarci. Sono convinta che la nostra sia una grande squadra. In vista del girone di ritorno possiamo limare qualche sbavatura, soprattutto gli alti e bassi di inizio campionato, risultando più ciniche in alcuni momenti. Sono tutte cose che ci faranno crescere e sulle quali stiamo gradualmente migliorando“.
    Marco Gaspari: “Sono veramente molto contento perché le giocatrici stanno facendo gruppo, e il campo lo dimostra. Si sta lavorando sodo in settimana, con la fiducia che si alza sempre più anche grazie ai fondamentali clou per noi come muro e battuta, che hanno fatto la differenza oggi. Sono felice anche di aver dato minutaggio alle giocatrici che vedono meno il taraflex, cosa che verrà molto utile nel prosieguo di questa stagione davvero complicata. Vincere aiuta a vincere, ed in questo momento lo stiamo facendo, cosa che invece non accadeva regolarmente ad inizio stagione, dove le difficoltà per aver cambiato parte del roster, diagonale intera in primis, emergevano. Infine voglio elogiare il mio gruppo, che tanto sta lavorando in palestra, con serietà e aggregazione”.
    Marta Bechis: “Oggi abbiamo cambiato nettamente il registro rispetto alle ultime uscite, ma in negativo. Purtroppo non siamo mai entrate veramente nel match, dovuto dal fatto che Monza ha spinto veramente tanto in tutti i fondamentali, specie in battuta, facendo soffrire molto la nostra ricezione. Siamo stati costretti a cambiare una pedina del sestetto (Cvetnic, n.d.r.), facendoci scombussolare di molto i nostri piani. Questa, però, non dev’essere certo una scusante per la prestazione odierna”.
    Banca Valsabbina Millenium Brescia-Saugella Monza 0-3 (15-25, 19-25, 21-25)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Angelina 11, Veglia 2, Nicoletti 5, Jasper 5, Berti 3, Bechis, Parlangeli (L), Decortes 7, Cvetnic 1, Pericati, Bridi, Botezat. Non entrate: Biganzoli, Sala. All. Mazzola.Saugella Monza: Orro 2, Orthmann 13, Danesi 9, Van Hecke 17, Begic 9, Heyrman 5, Parrocchiale (L), Davyskiba 4, Squarcini. Non entrate: Obossa, Meijners, Negretti, Carraro. All. Gaspari.Arbitri: Florian Massimo, Curto Giuseppe.Note: Durata set: 23′, 24′, 28′. Tot: 1h22′. Banca Valsabbina Millenium Brescia: battute vincenti 3, battute sbagliate 7, muri 3, errori 16, attacco 36%. Saugella Monza: battute vincenti 12, battute sbagliate 14, muri 11, errori 21, attacco 44%
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Savino Del Bene abbonata al tie break: Brescia si arrende al fotofinish

    Di Redazione
    Riaccendere i motori. Era questo l’obiettivo della Savino Del Bene Scandicci, che riesce a vincere contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia ma non senza difficoltà. Prima dello stop obbligato dal coronavirus, le toscane venivano da due partite al quinto set e anche in questo caso ha vinto la dura legge del tie break. Un 3-2 che porta due punti in cascina alla squadra di Barbolini prima dell’ennesimo tour de force. Per Brescia, d’altro canto, si tratta della quarta partita consecutiva a punti.
    La cronaca:Scandicci sfida Brescia con Malinov opposta a Stysiak, Popovic e Lubian al centro, Pietrini e Courney in banda e Carocci come libero. Mazzola risponde con la coppia Bechis-Nicoletti, le italiane Veglia e Berti al centro, Jasper e l’ex Roma Cvetnic in banda e Francesca Parlangeli come libero.
    Le ragazze di Barbolini partono subito in quinta con un uno-due firmato Pietrini, Popovic è efficace al servizio e la fuoriclasse toscana ne fa tre (3-0). Il quarto punto è made in Poland con Stysiak che innesca il braccio. Il parziale scivola veloce sul 5-1, Stysiak tira fuori l’ace e sul 7-1 coach Mazzola prende tempo. Stysiak è una sentenza e trova un altro servizio vincente, ma la serie si ferma sul 9-2. Brescia prova ad alzare la china con Jasper e Nicoletti (10-4), ma Lubian c’è e risponde presente. Proprio la piemontese sbaglia il servizio successivo, ma Popovic sigla il 12-5.  
    Sempre la serba firma anche il tredicesimo punto toscano dopo due grandi salvataggi. Le lombarde sono lì, ma Stysiak e Lubian si trovano perfettamente con Malinov e lo score va sul 16-9 in men che non si dica. La polacca colpisce ancora al servizio (17-9), ma Jasper suona la carica. Mazzola cambia Nicoletti per Decortes e Bridi per capitan Bechis e sempre l’olandese va a segno (20-12). Elena Pietrini la schianta in diagonale e Scandicci si avvia a concludere il set in tutta facilità con la bomba firmata Popovic del 25-13. 
    Le leonesse ferite provano a ruggire (0-2) ma Pietrini c’è e sigla il primo punto in diagonale. La Savino Del Bene Scandicci sbaglia con Popovic al servizio e le ospiti iniziano a crederci. Brescia macina sull’asse Bechis-Nicoletti, ma l’astuzia di Popovic fa trovare il pareggio alle toscane (4-4). Al PalaRialdoli si gioca punto a punto con Jasper che si accende e Stysiak che la emula (6-6). L’olandese spara sulla rete, ma la partita è aperta. Nicoletti è velenosa e le lombarde reggono nonostante i colpi di Courtney e Stysiak. Sul 10-10 la partita si accende, ma grazie alla grinta di Nicoletti e Cvetnic Brescia è lì.
    Punto su punto, attacco su attacco, errore su errore sul 15-15 firmato sempre dall’ex Conegliano, le ospiti allungano in maniera vistosa fino al 16-21 che costringe Barbolini a fermare tutto. Markovic, entrata da poco, spara out ma Stysiak fa 17. Mazzola cambia l’ex Roma Cventic per Biganzoli ma Pietrini alza il muro per il -4. Mina Popovic si fa sentire a rete (19-22), ne fa un altro e Mazzola è costretto a prender tempo. Marrit Jasper non ci sta e colpisce il muro fuori tempo. Stysiak tiene a galla Scandicci (21-23), ma le bresciane vanno a segno per il set point. Coach Barbolini inserisce dentro anche Drewniok, ma il set finisce sul 22-25 con Nicoletti che chiude come top scorer del parziale.  
    Si riparte da Magdy Stysiak in diagonale (1-0), Brescia risponde ma Lubian fa il 3-2. Il pareggio arriva con il tocco a muro, ma Stysiak è efficace e confeziona un nuovo vantaggio. La polacca è on fire e si innesca portando in vantaggio Scandicci.  Sul 6-6, con due assoli di Jasper la gara sembra uguale al set precedente ma con Pietrini e Lubian la Savino Del Bene allunga (11-9) e poi dilaga sul 17-11 grazie a i colpi di Stysiak e Courtney. Barbolini, intanto, aveva inserito Bosetti per Markovic.  
    Il 18esimo punto è firmato dalla solita Stysiak ma Jasper è sempre velenosa (18-13). Mina Popovic risponde presente in fast, Bosetti difende bene e Scandicci vola sul 21-15. Mazzola mischia le carte cambiando l’asse palleggiatrice-opposta e trova il 21-17 con Decortes. Courtney però non ci sta e spara fortissimo sulle mani del muro, Malinov trova un punto fantasioso volando e il set si chiude con Popovic in cielo per il 25-18. 
    Il quarto set è aperto dalla solita Stysiak, ma Brescia c’è e non vuole sbagliare. Botezat spara out il servizio (2-2) ma le lombarde alzano i toni con Nicoletti e Jasper costringendo a far chiamare tempo a Barbolini (2-5). Nicoletti trova l’ace ma poi sia lei che l’olandese sparano out (4-7).  Le leonesse non si fermano trovando varchi nella difesa scandiccese (5-9), la capitana Malinov prova a suonare la carica ma manda fuori costringendo Barbolini all’ennesimo time-out (5-11). Stysiak c’è, Lubian no e manda fuori un servizio in maniera rocambolesca (6-12). Bechis cerca il fondo ma non lo trova; Scandicci sbaglia tanto e Brescia vola sul 8-14 dichiarando la volontà di arrivare al tie break. 
    Cvetnic sbaglia il servizio, ma Botezat dice 15 portando Scandicci sul -6. Popovic si fa sentire in elevazione per il decimo punto e Barbolini inserisce Samadan per Lubian. Un ping pong favorisce le ragazze di Mazzola che con Nicoletti al servizio trovano un punto da deboli di cuore (10-17). Il tabellone recita 11-18 e Stysiak, forzando il servizio, avvicina le lombarde al set corto. Barbolini inserisce Camera-Drewniok per Malinov-Stysiak. L’olandese Jasper è una furia e Brescia arriva sul +10 (11-21). La tedesca prova a far sorridere Scandicci ma il set si chiude sul 14-25 con un dominio totale lombardo. 
    Il set breve si apre con Stysiak in parallela, ma Botezat fa pari. Popovic si fa sentire bucando il muro di Nicoletti (2-1), ma le leonesse trovano due errori toscani e vanno in vantaggio 2-3. Brescia allunga con Jasper che, ancora una volta, trova l’errore difensivo e l’ace (3-5). Scandicci accorcia ma Nicoletti passa sempre in pipe. Stysiak è lucida dopo uno scambio lunghissimo 5-6 e Popovic ci mette la manona sull’attacco orange per il 6-6. Il pari resta in equilibrio sul 7-7 ma Botezat sigla il punto del cambio campo.  
    Magdalena Stysiak fa il punto del pari e la situazione di equilibrio perdura anche sul 9-9 quando Brescia allunga ancora. Nicoletti regala un servizio, Mazzola ferma ma sul 12-12 Brescia sbaglia e la Savino Del Bene confeziona la vittoria finale con il quindicesimo punto messo a segno dalla solita Stysiak. 
    Massimo Barbolini: “Una partita non bella, c’è rammarico per non aver saputo approfittare quando abbiamo giocato bene. Nel primo set hanno fatto fatica ad entrare in partita, sono una squadra che sa giocare a pallavolo, e se lasci qualcosa poi prende tutto. Dobbiamo migliorare, in qualche situazione, a muro abbiamo fatto fatica nonostante siamo stati con percentuali alti in attacco. Dobbiamo lavorare, migliorare e prendiamo questi due punti perché per come si era messa, con un tie break punto a punto, era quasi un vantaggio per loro”. 
    Lucia Bosetti: “Importante sbloccarsi, dal secondo set loro sono cresciute ma siamo state brave noi a restare concentrate. Non dobbiamo sottovalutare nessuna squadra, specie in questa stagione. Due punti guadagnati”. 
    Savino Del Bene Scandicci-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-2 (25-13, 22-25, 25-18, 14-25, 15-13)  Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 27, Malinov 3, Popovic 12, Markovic 1, Pietrini 14, Lubian 7, Carocci L, Cecconello L2, Samadan, Drewniok 2, Bosetti 1, Courtney 9, Camera. All.: Massimo Barbolini.Banca Valsabbina Millenium Brescia: Sala ne, Bechis 3, Angelina ne, Jasper 20, Pericati, Cvetnic 17, Parlangeli L, Bridi, Biganzoli, Botezat 6, Berti 6, Veglia 3, Decortes, Nicoletti 19. All.: Enrico Mazzola.Arbitri: Carcione-Marotta.Note: Errori: 38-44. Ace: 4-5. Ricezione 47%-54%. Attacco 43%-41%. Muri 8-9.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Brescia, Catania: “Dovremo risalire la china. Un passo alla volta”

    Di Redazione
    Un’altra occasione sprecata per la Banca Valsabbina Millenium Brescia per portare a casa la vittoria con Perugia nell’ultimo turno di campionato. Una classifica severa che vede proprio le due formazioni agli ultimi due posti. Un po’ amareggiato il direttore generale Emanuele Catania, intervistato dal quotidiano Bresciaoggi: «Abbiamo una squadra che deve centrare l’obiettivo salvezza ed è chiaro a tutti che le potenzialità per salvarci serenamente ci sono. Ma finché non le tiriamo fuori saremo costretti a soffrire in ogni partita».
    La formazione di Mazzola ha già dimostrato di essere all’altezza del compito al quale è chiamata, ma deve ancora lavorare sulla continuità, per non avere cali improvvisi e riuscire a partire subito con il piede giusto. «Sicuramente abbiamo picchi di buon livello che però fatichiamo a mantenere – analizza Catania – Quello che ci manca è un po’ di coralità. Non possiamo stare ad aspettare ogni volta qualcuno che non è in partita e che comincia a giocare dopo uno o due set».
    Se si guarda però al bicchiere mezzo pieno, la Millenium è comunque riuscita a portare a casa cinque punti in tre partite : tre grazie alla vittoria nel derby con Bergamo, uno con Casalmaggiore e uno con la Bartoccini. «Quando tutti gli elementi si amalgamano bene nel gioco, diventiamo una squadra di buon livello – prosegue il direttore generale bresciano -. Sono convinto che quando riusciremo a mantenere questo ritmo per tutta la partita, potremo dire la nostra contro chiunque».
    Adesso non resta che rimboccarsi le maniche e andare avanti. «Dovremo cercare di sfruttare tutte le prossime occasioni, fare un girone di ritorno migliore di quello di andata e risalire la china. Un passo alla volta». LEGGI TUTTO

  • in

    Brescia, la vittoria sfuma al tie break. Mazzola: “Abbiamo peccato di sicurezza”

    (foto © Muliere x Rm Sport)

    Di Redazione
    Nella giornata dei tie break, la Banca Valsabbina di coach Mazzola perde per un soffio l’opportunità di strappare punti alla Bartoccini Fortifinfissi Perugia, in uno degli scontri diretti. Le parole del tecnico, nell’edizione odierna di Brescia Oggi:
    «Se vogliamo essere ottimisti, il bicchiere è da vedere stracolmo per come era cominciata la partita. Ma se guardiamo come sarebbe potuta finire, e cioè a favore nostro, è certamente mezzo vuoto».
    Il quarto set la Millenium Brescia lo ha conquistato con nove punti di vantaggio, e nella prima metà del quinto parziale si trovava in vantaggio per 8-5; un’occasione davvero sprecata.
    «Il tie break ce l’avevamo in mano. ­Solo che abbiamo peccato di sicurezza nei momenti che contavano. Bisogna imparare a gestire lo stress in questi casi, perché è tornata a galla quell’insicurezza che permane da tanto tempo».
    A fare eco al coach di Brescia, la centrale Beatrice Berti: «Proprio così, ­vedere sfumare all’ultimo quel punto in più che poteva essere nostro, dopo che eravamo davvero lì, è brutto. Per come si era messa la partita -­ ammette ­- ci credevamo davvero».
    Invece qualcosa è andato storto. «Non abbiamo avuto lo sprint finale. Questa è stata una delle nostre mancanze. Dobbiamo cercare di essere più concrete e non fare errori inutili, ma rischiare di fare qualcosa di più intelligente. Mentalmente, forse, la partita l’avevamo già vinta. Forse ci siamo un po’ lasciate andare, anzi, abbiamo aspettato che le nostre avversarie facessero qualcosa di più». LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia espugna Brescia all’ultimo respiro. Ortolani infortunata

    Di Stefano Benzi
    Nello scontro diretto della bassa classifica vince la Bartoccini Fortinfissi Perugia per 3-2: Davide Mazzanti bagna il suo esordio in panchina con una vittoria esterna sulla Banca Valsabbina Millenium Brescia, al termine di una partita caratterizzata da molti errori e da un bell’agonismo, che tuttavia ha impedito a entrambe le squadre di esprimersi al meglio. La squadra bresciana va a punti per la terza volta consecutiva, ma recrimina per un tie break in cui era stata saldamente in vantaggio fino al 12-9. Perugia resta all’ultimo posto, nonostante la vittoria, e perde Serena Ortolani per un problema al collo.
    La cronaca:Perugia torna in campo dopo un lungo periodo di pausa e porta per la prima volta in panchina Davide Mazzanti che da tre anni non allenava un club: Di Iulio in regia con Ortolani in diagonale, Havelkova e Carcaces in attacco con Aelbrecht e Koolhaas al centro. Brescia arriva da due partite che hanno portato punti: il successo pieno con Bergamo e il tie-break perso a Cremona con Casalmaggiore. Non cambia la squadra di Mazzola che ripropone Nicoletti sulla diagonale di Bechis, in attacco Cvetnic e Jasper con Berti e Veglia al centro.
    Lunga fase di equilibrio iniziale che Perugia strappa due volte: prima con un break di tre punti (7-10), poi con un secondo break che porta addirittura a cinque scambi di vantaggio delle umbre. Ma sul 15-20 le ospiti mancano di concretezza e subiscono due ace evitabili che riportano Brescia a ridosso. Proprio sul più bello la Millenium balbetta e commette errori gratuiti che consentono alle umbre di rialzare la testa. Decisiva nel finale una concretissima Freya Aelbrecht che piazza un muro e chiude una fast: 21-25.
    L’avvio del secondo set è caratterizzato da fasi alterne e molti errori: Brescia va sotto, rimonta con tre punti consecutivi di Cvetnic e subisce il ritorno di Perugia. La serie di errori continua e finisce per privilegiare Perugia, che ha il merito di tenere un paio di cambi palla in più delle avversarie conquistando un tesoretto di tre punti di vantaggio (15-18). È la fase decisiva del set: Perugia non molla, Mazzola chiama Bridi al posto di Bechis, ma non basta a ridare mordente alle Leonesse, che un cambio palla dopo l’altro finiscono per cedere senza attenuanti, 17-25.
    Nel terzo set Brescia non riesce ad alzare il livello di attenzione, ancora qualche errore di troppo per la Millenium. Non che Perugia faccia meglio: fasi alterne e tantissimi giri a vuoto da parte di entrambe le squadre in un equilibrio caratterizzato soprattutto dalle occasioni perdute. Brescia per la prima volta dall’inizio della partita si ritrova avanti di quattro punti (17-13) costringendo Mazzanti a due richiami. Stavolta le umbre faticano molto, anche perché Bridi va a fare la differenza non solo in regia ma anche al servizio. Sul 22-19 Nicoletti piazza un punto pesantissimo al termine di uno scambio rabbioso e incertissimo: e Brescia non sbaglia più, 25-19.
    La Millenium trova Perugia nella buca anche in avvio di quarto set e ne approfitta, trascinata da una Anna Nicoletti attenta e protagonista di uno splendido turno di servizio che porta Brescia sul 7-3. Due ace di Jasper regalano a Brescia cinque punti. Perugia sul 12-6 è costretta a rinunciare a Ortolani che esce con dal campo dopo una brutta torsione del collo. La buca si fa più profonda grazie soprattutto ai punti di Angelina (15-7), entrata in corsa e capace di concretizzare molto a muro e in attacco. Il vantaggio della Millenium aumenta ancora e gestire il set per le Leonesse stavolta diventa comodo: 25-17.
    Brescia si trova per la seconda volta in tre giorni a gestire un tie-break, ma anche per la terza volta in una settimana con la certezza di poter muovere la sua classifica. Mazzola fa di tutto per convincere a voce alta le sue ragazze che non è il caso di accontentarsi. Perugia si ritrova senza Ortolani e con un ruolino di marcia preoccupante: il volano è dalla parte di Brescia e non smette di dare intensità alla Millenium grazie anche a Jasper, che dopo due set problematici torna sui livelli della sfida di Bergamo. Finale incertissimo con Perugia che sia aggrappa ad Aelbrecht e a qualche intuizione in attacco di Havelkova. Il duello finale tra Aelbrecht e Jasper è entusiamante: Perugia si prende un break di tre punti, dal 12-9 al 12-13. Ancora Aelbrecht e Havelkova: la maratona si chiude al quinto set (13-15) e Perugia conquista una vittoria da ricordare, ma con qualche recriminazione su una pausa davvero tanto, troppo lunga.
    Enrico Mazzola: “Avevamo il quinto set in pugno e ce lo siamo fatti sfuggire in modo decisamente molto ingenuo. Peccato, perché queste, come quella di Cremona contro Casalmaggiore, era una partita che si poteva vincere. E forse per come abbiamo giocato dal terzo set in poi ce lo saremmo anche meritato. Ma siamo stati ingenui”.
    Davide Mazzanti: “Una partita vinta con il cuore tirandoci fuori dalle difficoltà nel modo migliore e nel momento più giusto. É  una squadra che ha bisogno di lavorare con calma e con fiducia, sono certo che ci siano grandissimi margini di miglioramento e che a poco a poco la squadra saprà ritrovare il suo miglior gioco. Sono felice che oggi a tratti si sia vista anche una bella pallavolo da parte nostra“.
    Banca Valsabbina Millenium Brescia-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-2 (21-15, 23-25, 25-19, 25-17, 13-15)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Bechis 2, Angelina 8, Jasper 23, Pericati, Cvetnic 7, Parlangeli (L1), Bridi 1, Biganzoli 1, Berti 12, Veglia (C) 3, Nicoletti 18. NE: Sala (L2), Botezat, Decortes. Allenatore: Enrico Mazzola.Bartoccini Fortinfissi Perugia: Carcaces 17, Scarabottini 1, Cecchetto (L1), Di Iulio 1, Mliniar, Koolhaas 9, Ortolani 11, Angeloni (C), Angeloni, Havelkova 18, Aelbrecht 18. NE Casillo, Agrifoglio, Rumori. Allenatore: Davide Mazzanti.Arbitri: Giuliano Venturi (TO), Rachele Pristerà (TO).Note: PalaGeorge Montichiari (BS) partita a porte chiuse. Ace: 8-2. Errori in battuta: 9-10. Muri: 13-7. Percentuale attacco: 34%-38%. Percentuale ricezione: 26%-30%. LEGGI TUTTO