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    Ferrari: vincere è importante, ma non è l’unica cosa che conta

    Barcellona, Montecarlo, Baku. Un trittico amaro per la Ferrari, almeno quanto il caffè che i tecnici di Maranello avranno tracannato in fretta e furia all’alba di lunedì, per cercare di comprendere cosa stia succedendo al motore della rossa, che in poche gare è passato da “Superfast” a “Superfritto”. Non è il momento di guardare la […] LEGGI TUTTO

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    Per la Ferrari c'è tempi di recuperare

    TORINO – La splendida Ferrari di inizio stagione sembra essere diventata di colpo opaca e deludente. In realtà, nell’amarezza della giornata vissuta a Baku, pochi ci hanno pensato in maniera approfondita: ci sono ancora 350 punti in palio prima di assegnare il titolo, tutto è ancora possibile. Soprattutto la Ferrari ha dimostrato, nel corso delle ultime gare, di essere in grado di sviluppare e migliorare la sua monoposto, con soluzioni innovative. E’ chiaro che adesso si apre un fronte – quello dell’affidabilità – con il quale forse non si pensava di dover fare i conti. Di solito è più difficile trovare la prestazione prima dell’affidabilità) piuttosto che il contrario. E’ presto per dire che cosa accadrà, ma si può ragionevolmente pensare che alla Ferrari abbiano già un’idea di cosa non ha funzionato sui motori, anche su quelli forniti alle squadre clienti (Mattia Binotto ha parlato espressamente di “componenti” sulle quali si interverrà).
    LA SPALLATA – Detto questo, è evidente che cinque vittoria di fila, rappresentano per la Red Bull una spallata formidabile al Mondiale, ora indirizzato su binari favorevoli a Verstappen (tanto più che Perez ieri ha accettato di farsi diligentemente da parte). Però di occasioni per rifarsi ce ne sono tante, a partire da domenica prossima in Canada. L’importante, però, è non accusare più passaggi a vuoto dolorosi come quelli vissuti a Baku. LEGGI TUTTO

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    GP Azerbaijan F1, Per Mercedes un podio “saltellante”

    Una Mercedes lontana dai primi, ma comunque capace di arrivare a podio anche nel Gran Premio dell’Azerbaijan. La terza posizione di George Russell, ovviamente, è stata propiziata dal doppio ritiro delle due Ferrari, ma ciò non toglie nulla alla prestazione dell’inglese. Quello che spaventa, considerando anche il quarto posto di Hamilton, è invece il gap […] LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Giusto non resistere a Verstappen, serviva risultato di squadra”

    BAKU – Sergio Perez è soddisfatto del secondo posto nel Gran Premio di Azerbaijan. Il messicano della Red Bull è però sembrato anche un po’ deluso dal fatto di non essere riuscito davvero a giocarsi la vittoria con il compagno di squadra Max Verstappen, anche se nelle dichiarazioni post gara è stato come sempre molto diplomatico: “Purtroppo, oggi ho perso la possibilità di fare pit stop alla prima Virtual Safety Car, a quel punto avrei potuto fare una gara diversa. Alla ripartenza ho sfruttato troppo le medie e ho avuto un degrado marcato, poi cercheremo di capire perché Max è stato più veloce con quello stint. La chiamata dal box di non lottare con Verstappen? Secondo me è stata una chiamata giusta del team, Max era davanti, si puntava a fare risultato di squadra perché qua tutto può accadere. Abbiamo fatto primo e secondo, il che è ottimo”.
    Il commento di George Russell
    A completare il podio dopo le due Red Bull è stato George Russell, che si conferma unico pilota a non aver mai concluso una gara oltre il quinto posto, nonostante una Mercedes non competitiva per la vittoria: “Bisogna arrivare fino alla fine per farcela, devo ringraziare tutti in fabbrica. Non è stato facile perché la macchina è difficile da guidare a causa dei saltelli, ma sono contento del risultato”, il commento del giovane britannico.  LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Perso occasione alla Virtual, giusto far passare Verstappen”

    BAKU – Il Gran Premio di Azerbaijan ha visto Sergio Perez concludere al secondo posto. Il messicano della Red Bull è però sembrato anche un po’ deluso dal fatto di non essere riuscito davvero a giocarsi la vittoria con il compagno di squadra Max Verstappen, anche se nelle dichiarazioni post gara è stato come sempre molto diplomatico: “Purtroppo, oggi ho perso la possibilità di fare pit stop alla prima Virtual Safety Car, a quel punto avrei potuto fare una gara diversa. Alla ripartenza ho sfruttato troppo le medie e ho avuto un degrado marcato, poi cercheremo di capire perché Max è stato più veloce con quello stint. La chiamata dal box di non lottare con Verstappen? Secondo me è stata una chiamata giusta del team, Max era davanti, si puntava a fare risultato di squadra perché qua tutto può accadere. Abbiamo fatto primo e secondo, il che è ottimo”.
    L’analisi di George Russell
    A completare il podio dopo le due Red Bull è stato George Russell, che si conferma unico pilota a non aver mai concluso una gara oltre il quinto posto, nonostante una Mercedes non competitiva per la vittoria: “Bisogna arrivare fino alla fine per farcela, devo ringraziare tutti in fabbrica. Non è stato facile perché la macchina è difficile da guidare a causa dei saltelli, ma sono contento del risultato”, il commento del giovane britannico.  LEGGI TUTTO

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    F1, doppietta Red Bull a Baku; ritiro per Leclerc e Sainz

    BAKU – È Max Verstappen a conquistare la vittoria nel Gran Premio di Azerbaijan, ottavo appuntamento del mondiale di Formula 1. L’olandese della Red Bull trionfa davanti al compagno di squadra Sergio Perez, a completare una splendida doppietta per la scuderia austriaca. Una doppietta che assume ancora più valore per il doppio ritiro dei piloti della Ferrari, con Carlos Sainz, prima, e Charles Leclerc, poi, costretti ad abbandonare la corsa. A completare il podio è quindi George Russell, che precede il compagno di squadra Lewis Hamilton. 
    L’ordine di arrivo

    Verstappen (Red Bull)
    Perez (Red Bull)
    Russell (Mercedes)
    Hamilton (Mercedes)
    Gasly (AlphaTauri)
    Vettel (Aston Martin)
    Alonso (Alpine)
    Ricciardo (McLaren)
    Norris (McLaren)
    Ocon (Alpine)
    Bottas (Alfa Romeo)
    Albon (Williams)
    Tsunoda (AlphaTauri)
    Schumacher (Haas)
    Latifi (Williams)

    PILOTI RITIRATI
    Sainz (Ferrari)Leclerc (Ferrari)Stroll (Aston Martin)Magnussen (Haas)Zhou (Alfa Romeo) LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Azerbaijan: Verstappen precede Perez, doppio ritiro Ferrari

    BAKU – Il Gran Premio di Azerbaijan, ottavo appuntamento del mondiale F1, ha visto vincere Max Verstappen. L’olandese della Red Bull trionfa davanti al compagno di squadra Sergio Perez, a completare una splendida doppietta per la scuderia austriaca. Una doppietta che assume ancora più valore per il doppio ritiro dei piloti della Ferrari, con Carlos Sainz, prima, e Charles Leclerc, poi, costretti ad abbandonare la corsa. A completare il podio è quindi George Russell, che precede il compagno di squadra Lewis Hamilton. 
    La classifica finale

    Verstappen (Red Bull)
    Perez (Red Bull)
    Russell (Mercedes)
    Hamilton (Mercedes)
    Gasly (AlphaTauri)
    Vettel (Aston Martin)
    Alonso (Alpine)
    Ricciardo (McLaren)
    Norris (McLaren)
    Ocon (Alpine)
    Bottas (Alfa Romeo)
    Albon (Williams)
    Tsunoda (AlphaTauri)
    Schumacher (Haas)
    Latifi (Williams)

    PILOTI RITIRATI
    Sainz (Ferrari)Leclerc (Ferrari)Stroll (Aston Martin)Magnussen (Haas)Zhou (Alfa Romeo) LEGGI TUTTO