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    GP Baku diretta Formula 1: segui la gara delle Ferrari di Hamilton e Leclerc in Azerbaigian LIVE

    14:02

    Attesa per i pit-stop dei cinque davanti

    Devono ancora fermarsi i primi cinque piloti al momento: Verstappen, Russell, Tsunoda, Norris e Hamilton. Siamo al giro 31/51.

    14:01

    Hadjar rientra ai box, Antonelli è settimo

    Antonelli mette pressione ad Hadjar, che per evitare il sorpasso rientra direttamente ai box. Ora Antonelli è settimo dietro a Sainz, gara fantastica del pilota azzurro.

    13:59

    Leclerc fatica contro Lawson

    La gara di Leclerc sta tristemente diventando anonima: non riesce a riprendere Lawson ed è fermo in decima posizione. Hamilton è quinto ma dovrà fermarsi: potrebbe chiudersi un altro weekend deludente per la Ferrari.

    13:57

    Sainz rientra, si difende da Russell

    Rientra Sainz, che esce con gomma dura e in settima posizione. Russell momentaneamente secondo, ma dovrà fermarsi.

    13:54

    Antonelli passa anche Bortoleto

    Scatenato il giovane pilota italiano, che passa anche Bortoleto e aspetta solo i pit-stop dei piloti davanti.

    13:52

    Leclerc insegue Lawson

    Leclerc, in 11ª posizione, insegue Lawson. Sta spingendo aspettando il pit-stop di Tsunoda davanti.

    13:49

    Verstappen intanto domina

    Davanti Verstappne domina questo Gran Premio, a più di 7 secondi di vantaggio da Sainz.

    13:46

    Antonelli passa! È davanti a Lawson

    Un Antonelli paziente dopo gli errori in Olanda: aspetta un giro e poi sfrutta il rettilineo per passare Lawson. Ora è virtualmente sul podio, quando i piloti davanti lui si fermeranno.

    13:45

    Lawson rientra, Antonelli è di nuovo dietro

    Lawson e la Racing Bulls rispondono ad Antonelli. Pit-stop lungo ma rientra davanti ad Antonelli, che è attaccato.

    13:43

    Rientra Leclerc! Proverà l’undercut

    Leclerc dentro per il pit-stop: gomma dura e rientra in 12ª posizione dietro ad Antonelli. Tenterà un unico stint per fare un undercut.

    13:41

    Pit-stop Antonelli, rientra in 12ª posizione

    Si ferma molto presto Antonelli, al 19° giro, rientrando con la gomma dura e in 12ª posizione. Strada libera per Russell per attaccare Lawson.

    13:39

    Quanti rischi in pista, Hamilton sfiora il muro

    Hamilton rischia tantissimo con un bloccaggio, sfiorando il muro. Poi Albon e Colapinto si toccano, testacoda dell’argentino che però riparte.

    13:38

    Attenzione ad Ocon: può essere una sorpresa

    Ocon si è fermato durante la Safety Car, cambiando la media con la gomma dura. Potenzialmente, non deve più fermarsi: può essere un grande vantaggio nel finale della gara.

    13:37

    Russell vuole passare Antonelli

    Team radio di Russell: “Ho il vantaggio gomma su Lawson”. L’inglese vuole che Antonelli lo lasci passare. 

    13:35

    Russell molto vicino ad Antonelli

    Russell si avvicina nuovamente ad Antonelli: sarà di nuovo lotta tra i due piloti Mercedes.

    13:31

    Fase equilibrata della gara, siamo al 13° giro

    Tredicesimo giro in pista, fase più equilibrata con i piloti staccati gli uni dagli altri. Verstappen davanti Sainz con 3.3 secondi di vantaggio, Lawson terzo ma Antonelli è vicino, poi Russell e Tsunoda con Leclerc che non riesce ad avvicinarsi al giapponese.

    13:25

    Russell sorpassa Tsunoda

    Niente da fare per il giapponese, Russell lo sorpassa e si prende la quinta posizione. Ora dietro Tsunoda c’è Leclerc.

    13:23

    Tsunoda durissimo su Russell

    Tsunoda chiude la porta a Russell in frenata: il giapponese difende con le unghie questo quinto posto.

    13:21

    Hamilton sorpassa Hadjar, Norris contro Leclerc

    Hamilton passa Hadjar in nona posizione, davanti è bagarre Norris-Leclerc: l’inglese rivuole la posizione ed è molto aggressivo.

    13:20

    Giro veloce di Antonelli, rabbia Russell

    Il sorpasso di Tsunoda su Russell è stato causato da un contatto sfiorato tra i due compagni di squadra, Antonelli e l’inglese vicinissimi in curva-1. Intanto il giovane italiano si prende il giro veloce in quarta posizione.

    13:17

    Leclerc sorpassa Hadjar!

    Giro di ripartenza pazzesco di Leclerc, che passa anche Hadjar e si prende la settima posizione. Due sorpassi in un giro per il monegasco.

    13:16

    Leclerc sorpassa Norris!

    Troppa pressione su Norris, che non può sbagliare. Leclerc ne approfitta e passa in curva-1, ora è ottavo. Davanti ripartenza perfetta di Verstappen, mentre Tsunoda passa Russell.

    13:14

    Rientra la Safety Car, si riparte!

    La Safety Car rientra al termine del quarto giro: riparte il Gran Premio di Baku.

    13:11

    Baku, tutta la pressione su Norris

    Lo zero di Piastri mette tanta pressione su Norris, che potrà recuperare punti in classifica. Al momento è ottavo.

    13:10

    In partenza grande duello Hamilton-Alonso

    La regia internazionale si è persa il grande duello Hamilton-Alonso in avvio, con l’inglese che è riuscito a chiudere subito il sorpasso.

    13:09

    Verstappen davanti, poi Sainz e Lawson

    Queste le posizioni bloccate durante la Safety Car: Verstappen, Sainz, Lawson, Antonelli, Russell, Tsunoda, Hadjar, Norris, Leclerc e Hamilton a chiudere la top ten.

    13:07

    Safety Car in pista

    Piastri a muro poche curve dopo dove aveva sbagliato ieri, due errori pesantissimi per il leader del Mondiale che chiude con uno zero pesantissimo. Safety Car ora in pista per rimuovere la sua McLaren e riparare la barriera.

    13:06

    Colpo di scena: Piastri a muro!

    Il leader del Mondiale va di nuovo a muro: fuori Oscar Piastri! Colpo di scena incredibile per la gara e per la classifica piloti. L’australiano aveva commesso anche un jump-start in partenza.

    13:05

    +++ Si parte! Verstappen si difende su Sainz +++

    Si spengono i semafori, inizia il Gran Premio di Azerbaigian. Verstappen difende subito Sainz in curva 1.

    13:01

    Inizia il giro di formazione

    Formation Lap, ci siamo ormai per la partenza.

    13:00

    La scelta delle gomme: Leclerc sulla media

    Metà della griglia sceglie di partire con la gomma dura, compreso Verstappen e la Ferrari di Hamilton. Medie usate per Leclerc, Sainz, Lawson, Antonelli, Hadjar, e Stroll, medie nuove per Norris, Piastri, Colapinto e Albon.

    12:56

    Baku, poche possibilità di pioggia

    Le previsioni parlano di un 10% di possibilità di pioggia nelle prossime due ore. Probabilmente non pioverà, ma attenzione alla sorpresa che potrebbe sconvolgere tutti i piani.

    12:52

    Sainz si riscatta: partirà dietro Verstappen

    Dopo tante difficoltà, Carlos Sainz riporta la Williams in prima fila. Lo spagnolo parte secondo alle spalle di Verstappen, battendo per la prima volta Albon in qualifica.

    12:51

    Gp Baku, sarà una gara con una sola sosta

    Le statistiche Pirelli indicano come sarà necessario fare una sola sosta, con la media che potrebbe essere in grado di fare uno stint lungo. Ma attenzione alla pioggia: ci sono nuvoloni sul circuito.

    12:50

    Lawson batte Tsunoda: l’ironica situazione in casa Red Bull

    Yuki Tsunoda segna la sua miglior qualifica in sesta posizione con la Red Bull. Ma in terza c’è Liam Lawson sulla Racing Bulls, che ha iniziato la stagione in Red Bull ed è stato sostituito dopo solo tre gare proprio dal giapponese. Il destino è beffardo: il secondo pilota resta un grande problema per il team Red Bull.

    12:45

    Cresce l’attesa, manca solo un quarto d’ora al via

    Solo quindici minuti al via del Gran Premio dell’Azerbaigian sul circuito cittadino di Baku.

    12:44

    Mondiale costruttori, completo dominio McLaren

    Il Mondiale costruttori è ormai una formalità per McLaren, che sta completamente dominando e aspetta solo la matematica per festeggiare.

    12:21

    Qualifiche caos: quante sorprese nei primi dieci!

    La Q3 è stata fortmemente condizionata dalla pioggia, dagli errori e dagli incidenti di Leclerc e Piastri (10° e 9° in griglia). Davanti c’è Verstappen, ma dietro di lui a sorpresa ci sono Sainz, Lawson e Antonelli. Seguono Russell, Tsunoda e sorprendentemente Norris, che non sfrutta l’errore del compagno, davanti ad Hadjar.

    12:19

    Leclerc amareggiato: “Errore mio, sarà molto difficile ora”

    Umore nero anche per l’altro ferrarista Charles Leclerc, andato a muro in Q3: “La pioggia non può essere una scusa, sicuramente è stato un errore mio. Abbiamo fatto una fatica incredibile con la gomma media. Ieri l’abbiamo provata con le due macchine e sembrava che Lewis ne avesse un po’ di più. Se guardiamo anche il giro prima del mio errore ero a 7-8 decimi da quelli davanti, e stavo spingendo molto. Quello sicuramente non ha aiutato e non siamo riusciti a trovare un modo per accenderla nel modo giusto. La soft alla fine forse ci dava qualcosa in più con queste temperature. Rimonta? Quello che ho in mente è quello di ripetere quello che ha fatto Ricciardo nel 2017, ma sarà molto difficile e credo che le Red Bull e le McLaren abbiano di più questo weekend. Sicuramente Max (Verstappen) ha anche un vantaggio partendo davanti, quindi sarà molto difficile ripeterlo, ma ci proveremo“.

    12:17

    Hamilton non ci sta: “Il 12° posto non è colpa mia”

    Polemiche e malumori dopo una qualifica deludente per Lewis Hamilton, che si discolpa e punta il dito contro la Ferrari: “Eravamo davvero in forma e io non ho commesso errori. Sono decisamente deluso, ma ci sono stati molti aspetti positivi. Essere dodicesimo è dura, ma non è colpa della mia guida. Semplicemente l’esecuzione doveva essere migliore. Il team mi ha fatto girare con le Medie nel primo run delle FP2, mentre Charles avrebbe dovuto usarle nel secondo run. Ma la squadra ha scelto di preservarle perché nessun altro le stava utilizzando. Le Medie erano molto più veloci, tre decimi o qualcosa del genere. So esattamente che errori sono stati commessi dietro le quinte, ci sono molti aspetti che possiamo migliorare internamente”.

    12:15

    Gp Baku, incubo Ferrari: Hamilton e Leclerc male in qualifica

    Meno di un’ora al Gran Premio dell’Azerbaigian, con le Ferrari chiamate ad una grande rimonta per fare punti. Hamilton partirà solo 12°, tra polemiche e malumori, mentre dopo l’incidente in Q3 Leclerc scatterà dalla decima piazza. 

    Baku – Azerbaigian LEGGI TUTTO

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    F1, qualifiche del Gp Azerbaigian: orario e come vederle in tv e streaming

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    F1 2024 | Gp Azerbaijan, le pagelle: Piastri d’antologia, Verstappen irriconoscibile, Colapinto e Bearman da urlo

    LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-24, portrait, SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Azerbaijan Grand Prix 2024, 17th round of the 2024 Formula One World Championship from September 13 to 15, 2024 on the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan – Photo DPPIIl circuito di Baku regala, probabilmente, la gara più spettacolare di questa stagione di Formula 1, in cui a un certo punto erano in 3 a giocarsi la vittoria, racchiusi in un secondo. Alla fine la spunta un monumentale Oscar Piastri, strepitoso nel concretizzare l’unica occasione di sorpasso ai danni di Charles Leclerc, e da lì a difendere strenuamente la prima posizione. Risultato che vale anche il primo posto nella classifica costruttori per la McLaren. Il monegasco, ancora una volta, non riesce a sfruttare la pole position, chiudendo al secondo posto e con tanti rimpianti.

    La carambola finale degli sciagurati Perez e Sainz consegna un podio insperato a George Russell, davanti all’ottimo Lando Norris, abile a rimontare dal 15° al 4° posto. Persino davanti a un irriconoscibile Max Verstappen, ormai ombra di sé stesso. Da segnalare la gara eccezionale di Franco Colapinto e Oliver Bearman, entrambi a punti. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio di Azerbaijan.
    VOTO 9 A PIASTRI, PRESENTE E FUTURO DELLA FORMULA 1
    I dubbi si stanno dissipando di domenica in domenica: il futuro della McLaren e della Formula 1 si chiama Oscar Piastri. L’australiano coglie una vittoria fenomenale, frutto di una seconda parte di gara strepitosa, in cui ha ristabilito la parità nel “corpo a corpo” con Charles Leclerc. A Zandvoort fu il monegasco ad avere la meglio, stavolta è l’uomo-papaya a difendere con le unghie e con i denti il primo posto, conquistato nell’unica chance di sorpasso concessa dal ferrarista. Se ci fosse bisogno di un’ulteriore conferma su chi sia realmente l’uomo di punta del team di Zak Brown, oggi è arrivata l’ennesima risposta.
    VOTO 8 A COLAPINTO E BEARMAN, IL NUOVO CHE AVANZA
    Se c’è una cosa che in Formula 1 deve inevitabilmente cambiare, è la possibilità per i piloti giovani di arrivare nel Circus con maggior frequenza. Al diavolo sponsor e contratti, la gente vuole vedere spettacolo. E questi due ragazzini hanno fatto un week-end da paura: l’argentino, dopo l’incidente nelle FP1, da lì non sbaglia più nulla, e tra qualifiche e gara confeziona un vero e proprio capolavoro, restando sempre in scia anche del più navigato compagno di squadra. Il prodotto della Ferrari Driver Academy, invece, il compagno l’ha addirittura battuto: 10°, davanti a Nico Hulkenberg, e dopo duelli spettacolari con Sua Maestà Lewis Hamilton, quasi ad anticipare un futuro passaggio di consegne. Dopo Jeddah, un altro biglietto da visita non indifferente.
    VOTO 7 A LECLERC, CHE A BAKU NON SA PROPRIO VINCERE
    Quattro pole position consecutive, zero vittorie. Lo score amarissimo di Charles Leclerc a Baku si aggiorna così, lasciando un senso di amarezza molto elevato. Perché la Ferrari, per larghi tratti della gara, è parsa averne persino più della McLaren. Ma complice una velocità sul dritto minore, e una mezza dormita del monegasco nell’unico tentativo di attacco di Oscar Piastri, ecco che la vittoria in Azerbaijan scivola nuovamente via dalle sue mani. Eppure, la prima parte di gara lasciava presagire persino una cavalcata trionfale, visto il vantaggio accumulato sugli inseguitori. E invece, addirittura, alla fine ha persino rischiato il podio, costretto a una difesa spaziale su Sergio Perez, prima dell’autoscontro con Carlos Sainz. Peccato, grande peccato.
    VOTO 6 A NORRIS, IL “BRAVO CHE NON SI APPLICA”
    Probabilmente per la gara tutta in rimonta, chiusa dal 15° al 4° posto e davanti persino a Max Verstappen meriterebbe una valutazione ben superiore. Ma la valutazione del week-end di Lando Norris non può non tener conto della sciagurata qualifica, chiusa al 17° posto. Sicuramente la sfortuna delle bandiere gialle nel giro conclusivo ha inciso, ma con una vettura come l’attuale McLaren il pilota inglese non doveva ritrovarsi a fare un altro tentativo per evitare l’eliminazione nel Q1. Soprattutto se ambisci al mondiale. Il tutto mentre il compagno di squadra si guadagnava l’occasione di giocarsi la vittoria (sfruttata a pieno). Magari non sarà quest’anno, ma la sensazione è che anche il box abbia capito che le gerarchie stanno cambiando: Lando è anche bravo, ma non si applica abbastanza per essere la prima guida.

    VOTO 5 A HAMILTON, ORMAI SENZA MOTIVAZIONI
    Le ultime gare di Lewis Hamilton sembrano raccontarci un epilogo della sua storia con Mercedes senza particolari sussulti. Perché sin dal venerdì a Baku il sette volte campione del mondo mette in mostra una versione di sé stesso senza grinta né cattiveria, bastonato in ogni sessione da George Russell. In gara, poi, è costretto alla rimonta dai bassifondi della classifica, impantanato nelle lotte con i piloti di centro-gruppo, soprattutto con Oliver Bearman. Alla fine centra la zona punti, ma deve ringraziare il disastro di Perez e Sainz.
    VOTO 4 A VERSTAPPEN, MAI COSI’ IN CRISI
    Il Gran Premio di Azerbaijan segna, forse, la fine dell’epopea dominante di Max Verstappen. Quantomeno di questo triennio. L’olandese si rivela la controfigura di sé stesso a Baku, bastonato sin dal venerdì persino dal derelitto compagno di squadra. La gara è un’autentica Via Crucis dall’inizio alla fine, con l’umiliazione di essere superato persino da quel Lando Norris partito nelle ultime posizioni. Lui, che era abituato a farle le rimonte, piuttosto che subirle. Il vantaggio in classifica diminuisce di gara in gara, e di questo passo rischiano di rimettersi in gioco persino Leclerc e Piastri. La prossima a Singapore suona come una sorta di ultima spiaggia. Lì dove non ha mai vinto.
    VOTO 3 A SAINZ E PEREZ, SCIOCCHI PASTICCIONI
    Il podio era ampiamente alla portata di entrambi, visto il crollo di Leclerc negli ultimi giri. E invece, Carlos Sainz e Sergio Perez sono riusciti nell’impresa di buttarlo via, finendo appaiati a muro al penultimo giro. Un errore imperdonabile, la cui responsabilità va equamente divisa al 50%, e che macchia irrimediabilmente una corsa comunque solida per entrambi, fino al 50° giro. Se possibile, però, un’aggravante da aggiungere va sulle spalle dello spagnolo: aveva approfittato della difesa del compagno di squadra per scavalcare il messicano, ma si è fatto ingolosire dall’opportunità di sopravanzare anche lui, e prendere il secondo posto. Un errore di valutazione che, nella curva successiva, ha portato all’incidente con Perez. Eccesso di foga ed egoismo, che costa punti pesanti alla Ferrari  nel mondiale costruttori. LEGGI TUTTO

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    F1, Strategia: a Baku oggi in gara sarà fondamentale la gestione gomme

    Al Gran Premio dell’Azerbaijan F1 2024, in programma oggi alle 13:00 sul circuito di Baku, sarà fondamentale la gestione delle gomme. Chi partirà davanti a tutti avrà un vantaggio ma restano altre variabili da gestire: una su tutte la Safety Car.LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-24, portrait, SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Azerbaijan Grand Prix 2024, 17th round of the 2024 Formula One World Championship from September 13 to 15, 2024 on the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan – Photo DPPI

    Charles Leclerc scatterà oggi dalla pole position del Gran Premio dell’Azerbaijan. Il pilota monegasco della Ferrari ha infatti conquistato ieri una fantastica pole position, “creandosi” un sicuro vantaggio per la gara e un’occasione unica per riaprire il mondiale.
    Al suo fianco scatterà Oscar Piastri. Il pilota australiano della McLaren, spesso non velocissimo nel primo spunto subito dopo lo spegnimento dei cinque demafori rossi, si è spesso dimostrato un tipo molto tosto nel corpo a corpo al primo giro. Ne sa qualcosa il compagno di squadra Lando Norris che, nel Gran Premio d’Italia a Monza, ha subito il famoso sorpasso alla Roggia.
    A “proteggere” il monegasco ci sarà però Carlos Sainz che, con un buono scatto dalla piazzola numero tre, potrebbe sopravanzare il portacolori di casa McLaren. Al via occorrerà poi fare attenzione a Sergio Perez che, dopo la miglior qualifica dell’anno, vorrà dimostrare che su questa pista ha realmente una marcia in più!
    Al termine delle qualifiche, Leclerc ha detto: “Sono felice della mia sessione. Su questa pista mi sono sempre sentito a mio agio e sono contento delle sensazioni che ho avuto in macchina fin dall’inizio del weekend. Non abbiamo cambiato praticamente nulla fin dalle prime prove libere a livello di set-up, cosa piuttosto rara, e per questo sapevo che sarei potuto andare forte”.

    Pensando alla gara di oggi, il pilota monegasco ha poi anche aggiunto: “Sarà una gara lunga nella quale la gestione delle gomme sarà fondamentale, quindi ci focalizzeremo su questo aspetto e daremo il massimo per portare al team un’altra vittoria”.
    Oltre alla gestione degli pneumatici Pirelli, occorrerà tenere in considerazione almeno un’altra importante variabile. In Azerbaijan, la probabilità di ingresso in gara di una Safety Car è del 60%. Questo potrebbe risultare un’aspetto fondamentale, soprattutto se la vettura di sicurezza fosse chiamata in causa in concomitanza dell’unico cambio gomme.
    Il Gran Premio scatterà alle 13.00, ora italians, e sarà lungo e pieno di insidie, come sempre accade sui circuiti cittadini. A differenza delle tradizionali piste tra i muretti, in Azerbaigian sorpassare non è tuttavia impossibile e dunque la gara si presenta aperta.
    Per la Ferrari, il fatto di avere entrambe le vetture nelle prime due file, mette in condizione la squadra di Maranello di poter preparare al meglio le varie situazioni che si possono verificare. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Azerbaijan (FP3): Russell davanti a tutti ma sono in 8 per la pole

    2023 Singapore Grand Prix, Friday – Jiri Krenek – credit: Mercedes-AMG Petronas Motorsport mediaChe qualifica ci apprestiamo a vedere: anche in queste terze e ultime prove libere, l’equilibrio ha regnato sovrano, dimostrando che tutti e 4 i top team possono giocarsi la pole position con entrambi i piloti. Analizziamo la situazione di ognuno di essi: al primo posto c’è George Russell con 1:42.514, discreto nei primi due settori e sempre il più veloce nell’ultimo, quello dove la velocità di punta conta maggiormente. Modalità di motore già alta per lui?
    In seconda posizione Charles Leclerc che a Baku è nel salotto di casa sua; 13 millesimi lo distanziano da Russell, con un primo settore nettamente più veloce di tutti gli altri e qualcosa ancora da mettere apposto nel secondo settore guidato anche per via di un assetto più scarico. Terzo e quarto posto per le McLaren rispettivamente di Lando Norris e Oscar Piastri, a due decimi dalla vetta: la macchina di Woking è sembrata a suo agio praticamente in tutti i segmenti di pista, senza però brillare particolarmente in alcuno di essi. Ma sarà della partita.
    Quinto Max Verstappen a tre decimi e settimo Sergio Perez a mezzo secondo, con una Red Bull più carica delle altre macchine: il secondo settore, infatti, è quello dove la macchina campione del mondo in carica brilla, ma sarà abbastanza per la pole position? Difficile, ma attenzione alle mappature motore. Sesto Carlos Sainz a 4 decimi, con maggiori difficoltà rispetto al compagno di squadra mentre il pilota più deludente dei top team è sicuramente Lewis Hamilton che non riesce ad andare oltre la decima posizione, a 7 decimi dal compagno.
    Sorprendono le due Williams di Alex Albon e Franco Colapinto all’ottavo e nono posto, con un ottimo equilibrio generale sulla loro macchina. Da registrare in questa sessione, due interruzioni: la prima per un guasto sulla Alpine di Esteban Ocon e l’altra per un incidente, senza conseguenze per il pilota, alla prima curva del giovane Oliver Bearman sulla Haas. Appuntamento alle ore 14 per una qualifica che da tantissimo tempo non viveva un’incertezza tale. Non esistono favoriti, o per meglio dire, ne esistono ben 8. Preparate i pop corn.

    GP Azerbaijan (Baku) F1 2024: PROVE LIBERE III (FP3)

    # Pilota Team Tempo / Gap
    1 George Russell Mercedes 1:42.514
    2 Charles Leclerc Ferrari +0.013
    3 Lando Norris McLaren +0.223
    4 Oscar Piastri McLaren +0.235
    5 Max Verstappen Red Bull +0.348
    6 Carlos Sainz Ferrari +0.454
    7 Sergio Perez Red Bull +0.510
    8 Alexander Albon Williams +0.680
    9 Franco Colapinto Williams +0.724
    10 Lewis Hamilton Mercedes +0.787
    11 Fernando Alonso Aston M. +0.960
    12 Yuki Tsunoda RB +0.989
    13 Lance Stroll Aston M. +1.057
    14 Daniel Ricciardo RB +1.356
    15 Pierre Gasly Alpine +1.636
    16 Nico Hulkenberg Haas +1.650
    17 Valtteri Bottas Sauber +1.673
    18 Zhou Guanyu Sauber +2.355
    19 Esteban Ocon Alpine – –
    20 Oliver Bearman Haas – – LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “A Baku speriamo di toglierci delle soddisfazioni”

    SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Qatar Airways British Grand Prix 2024, 12th round of the 2024 Formula One World Championship from July 5 to 7, 2024 on the Silverstone Circuit, in Silverstone, United Kingdom – Photo Florent Gooden / DPPI – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Cielo sereno, vento inusualmente assente e tasso di umidità molto alto. Così Baku ha accolto i piloti di Formula 1, tra cui anche Carlos Sainz: “Stiamo trovando temperature cui non siamo abituati da queste parti ma sono condizioni che possono contribuire a prepararci bene per la prossima gara a Singapore. Prima però speriamo di toglierci delle soddisfazioni”, ha detto lo spagnolo ai giornalisti nel paddock del Gran Premio dell’Azerbaijan.
    Il realismo del pilota spagnolo della Ferrari
    Sainz non si è sbilanciato sul weekend che attende la Scuderia Ferrari a Baku anche se la SF-24 non dovrebbe trovarsi male sugli oltre seimila metri del circuito azero: “Sulla carta mi aspetto che il nostro pacchetto sia competitivo, ma attendiamo di vedere come andremo nelle libere. A Monza abbiamo fatto un buon lavoro come squadra e sarà importante cercare di ripeterci anche qui dove con i muretti ogni errore rischia di essere pagato ancora più caro. La motivazione è alta e anche se realisticamente non credo che siamo i più veloci, sono convinto che la prestazione del team può sovvertire i valori definiti dalla performance pura delle varie vetture. Sono fiducioso che possiamo fare bene”.

    Baku, Sainz lancia uno sguardo al resto della stagione
    Sainz si è detto soddisfatto di come la SF-24 si sia comportata a Monza, ma lo spagnolo ha preferito non sbilanciarsi pensando all’ultima parte della stagione: “Bisogna affrontare una gara alla volta e per verificare pienamente l’efficacia delle nuove parti che abbiamo introdotto sulla nostra monoposto bisognerà aspettare la gara di Austin. Intanto noi continueremo a spingere al massimo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur: “A Baku voglio la perfezione. Morale alto, dopo la vittoria a Monza”

    Le parole del Team Principal della Ferrari, alla vigilia del Gran Premio dell’Azerbaijan a Baku e dopo la recente vittoria a Monza che ha dato morale a tutta la Scuderia di Maranello.VASSEUR Frédéric (fra), Team Principal & General Manager of the Scuderia Ferrari, portrait during the Formula 1 Gulf Air Bahrain Grand Prix 2024, 1st round of the 2024 FIA Formula One World Championship from February 29 to March 2, 2024 on the Bahrain International Circuit, in Sakhir, Bahrain – Photo Florent Gooden / DPPI | credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Vasseur: Morale alto ma sarà lotta a quattro
    “La pista cittadina di Baku – ha detto oggi Vasseur – unisce tratti molto veloci a sezioni particolarmente tortuose ed è unica nel suo genere. Storicamente siamo sempre stati piuttosto competitivi su quel tracciato, il morale dopo la vittoria di Monza è alto e siamo determinati a mantenere l’attuale stato di forma anche se, ancora una volta, ci aspettiamo una lotta molto serrata tra le prime quattro squadre”.
    Vasseur: A Baku voglio la perfezione
    “Dico spesso che è importante che ci concentriamo su noi stessi e sono convinto che questo sia l’approccio giusto, perché abbiamo assistito a cambiamenti enormi nelle gerarchie tra le squadre rispetto alla prima parte della stagione. La nostra vittoria in Italia dimostra che il modo in cui si affronta il fine settimana da venerdì a domenica può giocare un ruolo tanto importante quanto il livello di prestazione della vettura, quindi con Charles e Carlos punteremo ancora una volta a eseguire tutto alla perfezione a Baku, per provare e portare a casa un altro risultato importante per la squadra”.

    La Scuderia Ferrari è dunque pronta per l’ultima gara in territorio europeo del Mondiale di Formula 1. Si corre sul ciruito di Baku, in Azerbaijan, una pista unica per tante caratteristiche. Le vetture passeranno sotto l’iconica rocca nella città vecchia e sfrecceranno sui lunghissimi rettilinei che hanno reso questo tracciato cittadino uno dei più amati dagli appassionati, che si aspettano i consueti esaltanti duelli.
    Gp Azergaijan F1 2024: il programma
    Il Gran Premio dell’Azerbaijan adotta il formato di weekend tradizionale, con tre sessioni di prove libere: FP1 ed FP2 il venerdì alle 11.30 e 15.00 ora italiana, FP3 il sabato alle 10.30. Sempre sabato sono in programma le qualifiche alle 14.00, mentre la gara si disputerà domenica alle 13.00. LEGGI TUTTO