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    F1, Le gomme scelte da Pirelli per i Gp a Baku, Miami e Imola

    Per il fine settimana di gara in Azerbaigian dal 28 al 30 aprile e a Miami dal 5 al 7 maggio, Pirelli ha scelto di confermare la stessa selezione di mescole usate nei rispettivi Gran Premi dell’anno scorso. A Imola invece, dal 19 al 21 maggio, il tris sarà più morbido di quello utilizzato nella gara del 2022.

    Le gomme Pirelli per il Gp dell’Azerbaijan a Baku
    Sul circuito cittadino di Baku, i team potranno scegliere C3 come P Zero White hard, C4 come P Zero Yellow medium e C5 come P Zero Red soft. La selezione di mescole sarà la più morbida nella gamma Pirelli, che ben si adatta alle strette curve del centro cittadino combinate con i veloci rettilinei con punte di 340 km/h. La strategia più frequente per il Gran Premio dell’Azerbaigian è ad una sola sosta, anche se nel 2022 alcuni team hanno deciso di fermarsi per un secondo pitstop traendo vantaggio da una virtual safety car prima del termine della gara. Un anno fa, quando la gara si disputò all’inizio di giugno, il degrado termico è stato rilevante per via dell’elevata temperatura dell’asfalto.
    Le gomme Pirelli per il Gran Premio degli USA a Miami
    Tris di mescole centrali per il Gran Premio di Miami, che avrà C2 come P Zero White hard, C3 come P Zero Yellow medium e C4 come P Zero Red soft. Una scelta dunque all’insegna della versatilità per il tracciato che si sviluppa attorno all’Hard Rock Stadium e che conta 19 curve e tre lunghi rettilinei. La gara sul circuito cittadino può essere completata anche con una sola sosta, nonostante la strategia a due soste risultasse più veloce dalle simulazioni, come dimostrato l’anno scorso grazie alla buona gestione delle Medium che diversi piloti hanno montato come prima scelta. In Florida la variabilità delle condizioni meteorologiche sarà un fattore da tenere in considerazione, sia per la possibilità di pioggia che per il vento.

    Le gomme Pirelli per il Gp dell’Emilia Romagna a Imola
    Pirelli porterà per il Gran Premio dell’Emilia Romagna una selezione di mescole più morbida rispetto all’anno precedente, considerata anche la bassa severità del circuito e la ridotta usura dei pneumatici registrata nel 2022. La C3 verrà utilizzata com P Zero White hard, C4 come P Zero Yellow medium e C5 come P Zero Red soft. Nella gara di Imola si correrà per la prima volta un diverso formato di qualifiche che prevede per ciascuna sessione una sola tipologia di mescola utilizzabile. In Q1 le monoposto potranno montare solo set di Hard, in Q2 solo le Medium e le Soft saranno riservate alla Q3. Il cosiddetto “Alternative Tyre Allocation”, che sarà sperimentato anche in un altro fine settimana di gara oltre a quello dell’Emilia Romagna, ridurrà così da 13 a 11 i set di pneumatici disponibili per i team. Nella prima gara in Italia, verranno inoltre introdotte le nuove Cinturato Blue Full Wet, i primi pneumatici da bagnato Pirelli utilizzabili senza le termocoperte.
    Le gomme scelte da Pirelli per i primi sei Gran Premi F1 2023 LEGGI TUTTO

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    A Finlandia, Azerbaijan e Bosnia Erzegovina gli ultimi tre pass per gli Europei

    Di Redazione

    Sia pure con gli ultimissimi match ancora da disputare, si è delineato nel fine settimana il quadro delle nazionali qualificate ai Campionati Europei femminili 2023. Alle 9 squadre che avevano già staccato il biglietto per la fase finale si sono aggiunte anche Finlandia, Azerbaijan e Bosnia Erzegovina, che hanno portato a casa gli ultimi tre posti disponibili per disputare la rassegna continentale.

    Le finlandesi, davanti al pubblico amico, hanno superato per 3-1 il Montenegro, ma già dopo i primi due set vinti avevano la certezza della qualificazione: festeggia una protagonista del nostro campionato di A2 come Pia Korhonen, futura giocatore di Soverato e top scorer del match con 21 punti insieme a Suvi Kokkonen (ma da sottolineare anche gli 8 muri di Roosa Laakkonen). Stessa dinamica per l’Azerbaijan che, però, la vittoria decisiva se l’è andata a prendere sul campo dell’Austria, imponendosi per 3-1 con 23 punti di Odina Aliyeva – altra vecchia conoscenza del volley italiano – e 22 di Yelyzaveta Ruban.

    Tutto facile, infine, per la Bosnia Erzegovina, che contro la Norvegia si è assicurata due agevoli vittorie per 3-0 (entrambe le partite si sono disputate a Sarajevo) eliminando così la Svizzera dalla corsa alla fase finale. Le altre nazionali qualificate sono Romania, Croazia, Repubblica Ceca, Ucraina, Ungheria, Slovenia, Slovacchia, Spagna e Grecia.

    LA SITUAZIONEPool A:  Isole Faroe-Croazia dom 11/9 ore 18; Israele-Romania dom 11/9 ore 18.30. Classifica: Romania 4 vittorie (12 punti), Croazia 4 (11), Israele 2 (7), Isole Faroe 0 (0). 

    Pool B: Finlandia-Montenegro 3-1 (25-17, 25-20, 27-29, 25-18); Islanda-Rep.Ceca dom 11/9 ore 17. Classifica: Rep.Ceca 5 vittorie (15 punti), Finlandia 4 (12), Montenegro 2 (6), Islanda 0 (0). 

    Pool C: Ungheria-Portogallo 3-0 (25-16, 25-17, 25-17); Cipro-Ucraina 0-3 (15-25, 14-25, 17-25). Classifica: Ucraina 6 vittorie (17 punti), Ungheria 4 (13), Portogallo 2 (6), Cipro 0 (0).

    Pool D: Slovenia-Georgia 3-0 (25-18, 25-16, 25-20); Austria-Azerbaijan 1-3 (14-25, 20-25, 25-23, 15-25). Classifica: Slovenia 6 vittorie (17 punti), Azerbaijan 4 (12), Austria 2 (7), Georgia 0 (0). 

    Pool E: Lettonia-Slovacchia dom 11/9 ore 16; Spagna-Danimarca dom 11/9 ore 17. Classifica: Slovacchia e Spagna 4 vittorie (12 punti), Danimarca 1 (4), Lettonia 1 (2).

    Pool F: Norvegia-Bosnia Erzegovina 0-3 (8-25, 6-25, 14-25); Bosnia Erzegovina-Norvegia 3-0 (25-17, 25-19, 25-12); Svizzera-Grecia dom 11/9 ore 17.30. Classifica: Bosnia Erzegovina 5 vittorie (15 punti), Grecia 4 (12), Svizzera 2 (6), Norvegia 0 (0). 

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Cinque nazionali a punteggio pieno nelle qualificazioni agli Europei femminili

    Di Redazione

    Arrivano al giro di boa le qualificazioni ai Campionati Europei femminili 2023: i 6 gironi in corso in tutto il continente, che si concluderanno il prossimo 11 settembre, si sono allineati alla terza giornata. Sono ben 5 le formazioni ancora a punteggio pieno: Repubblica Ceca, Spagna, Croazia, la Grecia di Marcello Abbondanza e il sorprendente Azerbaijan, davanti per un punto alla Slovenia di Marco Bonitta (ma le due formazioni non si sono ancora incontrate).

    Nella Pool C tutto ruota intorno allo scontro diretto tra Ungheria e Ucraina: all’andata la nazionale di Ivan Petkov l’ha spuntata per 3-2, con 32 punti della bomber Olesia Rykhliuk. Nella Pool A invece il duello è tra Croazia e Romania, con le vincitrici dell’ultima Challenger Cup che, dopo aver sorprendentemente lasciato un set a Israele, si sono imposte sempre per 3-1 nel big match contro le rumene, grazie a 19 punti di Samanta Fabris e 12 muri vincenti (4 di Samadan).

    LA SITUAZIONEPool A: Romania-Israele 3-0 (25-16, 25-13, 25-10); Croazia-Isole Faroe 3-0 (25-8, 25-10, 25-15); Isole Faroe-Romania 0-3 (18-25, 10-25, 11-25); Israele-Croazia 1-3 (28-26, 20-25, 29-31, 16-25); Israele-Isole Faroe 3-0 (25-12, 25-15, 25-16); Croazia-Romania 3-1 (25-27, 25-21, 25-20, 25-17). Classifica: Croazia 3 vittorie (9 punti), Romania 2 (6), Israele 1 (3), Isole Faroe 0 (0). Prossimi turni: Romania-Croazia sab 3/9 ore 16; Isole Faroe-Israele dom 4/9 ore 18; Romania-Isole Faroe mer 7/9 ore 16; Croazia-Israele mer 7/9 ore 19; Isole Faroe-Croazia dom 11/9 ore 18; Israele-Romania dom 11/9 ore 18.30.

    Pool B: Rep.Ceca-Islanda 3-0 (25-14, 25-5, 25-17); Montenegro-Finlandia 1-3 (25-23, 12-25, 14-25, 24-26); Montenegro-Islanda 3-0 (25-7, 25-18, 25-17); Finlandia-Rep.Ceca 0-3 (24-26, 20-25, 23-25); Rep.Ceca-Montenegro 3-0 (25-14, 25-17, 25-21); Finlandia-Islanda 3-0 (25-19, 25-16, 25-13). Classifica: Rep.Ceca 3 vittorie (9 punti), Finlandia 2 (6), Montenegro 1 (3), Islanda 0 (0). Prossimi turni: Islanda-Finlandia sab 3/9 ore 17; Montenegro-Rep.Ceca dom 4/9 ore 17.30; Rep.Ceca-Finlandia mer 7/9 ore 18; Islanda-Montenegro mer 7/9 ore 20.30; Finlandia-Montenegro sab 10/9 ore 16.30; Islanda-Rep.Ceca dom 11/9 ore 17.

    Pool C: Ucraina-Cipro 3-0 (25-17, 25-14, 25-9); Portogallo-Ungheria 0-3 (18-25, 18-25, 14-25); Ungheria-Ucraina 2-3 (25-23, 16-25, 16-25, 28-26, 12-15); Cipro-Portogallo 0-3 (11-25, 22-25, 20-25); Ungheria-Cipro 3-0 (25-13, 25-10, 25-17); Ucraina-Portogallo 3-0 (25-17, 25-21, 25-8). Classifica: Ucraina 3 vittorie (8 punti), Ungheria 2 (7), Portogallo 1 (3), Cipro 0 (0). Prossimi turni: Cipro-Ungheria sab 3/9 ore 19; Portogallo-Ungheria dom 4/9 ore 19; Ucraina-Ungheria mer 7/9 ore 18; Portogallo-Cipro mer 7/9 ore 22; Ungheria-Portogallo sab 10/9 ore 19; Cipro-Ucraina sab 10/9 ore 19.

    Pool D: Azerbaijan-Georgia 3-0 (28-26, 25-11, 25-20); Slovenia-Austria 3-0 (25-21, 25-12, 28-26); Georgia-Azerbaijan 0-3 (14-25, 14-25, 7-25); Austria-Slovenia 2-3 (17-25, 25-14, 19-25, 29-27, 9-15); Georgia-Slovenia 0-3 (17-25, 12-25, 23-25); Azerbaijan-Austria 3-0 (25-19, 25-19, 25-13). Classifica: Azerbaijan 3 vittorie (9 punti), Slovenia 3 vittorie (8), Austria 0 (1), Georgia 0 (0). Prossimi turni: Georgia-Austria sab 3/9 ore 15; Azerbaijan-Slovenia sab 3/9 ore 16; Slovenia-Azerbaijan mer 7/9 ore 19.30; Austria-Georgia mer 7/9 ore 20.25; Slovenia-Georgia sab 10/9 ore 19.30; Austria-Azerbaijan sab 10/9 ore 20.25.

    Pool E: Danimarca-Spagna 0-3 (17-25, 16-25, 19-25); Slovacchia-Lettonia 3-0 (25-10, 25-12, 25-21); Spagna-Slovacchia 3-1 (25-23, 25-18, 13-25, 25-15); Lettonia-Danimarca 3-2 (25-21, 25-23, 17-25, 20-25, 16-14); Slovacchia-Danimarca 3-0 (25-8, 25-13, 25-13); Spagna-Lettonia 3-1 (25-17, 25-15, 22-25, 25-20). Classifica: Spagna 3 vittorie (9), Slovacchia 2 (6), Lettonia 1 (2), Danimarca 0 (1). Prossimi turni: Lettonia-Spagna dom 4/9 ore 16; Danimarca-Slovacchia dom 4/9 ore 17; Slovacchia-Spagna mer 7/9 ore 18; Danimarca-Lettonia mer 7/9 ore 18; Lettonia-Slovacchia dom 11/9 ore 16; Spagna-Danimarca dom 11/9 ore 17.

    Pool F: Grecia-Svizzera 3-0 (25-17, 26-24, 25-23); Svizzera-Norvegia 3-0 (25-10, 25-9, 25-21); Bosnia Erzegovina-Grecia 0-3 (13-25, 20-25, 19-25); Bosnia Erzegovina-Svizzera 3-1 (25-19, 25-20, 26-28, 25-23); Grecia-Norvegia 3-0 (25-12, 25-16, 25-11). Classifica: Grecia 3 vittorie (9 punti), Bosnia Erzegovina e Svizzera 1 (3), Norvegia 0 (0). Prossimi turni: Norvegia-Grecia sab 3/9 ore 16; Svizzera-Bosnia Erzegovina sab 3/9 ore 18.30; Norvegia-Svizzera mer 7/9 ore 18; Grecia-Bosnia Erzegovina mer 7/9 ore 19.30; Norvegia-Bosnia Erzegovina ven 9/9 ore 20; Bosnia Erzegovina-Norvegia sab 10/9 ore 20; Svizzera-Grecia dom 11/9 ore 17.30.

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    GP Azerbaijan F1, Per Mercedes un podio “saltellante”

    Una Mercedes lontana dai primi, ma comunque capace di arrivare a podio anche nel Gran Premio dell’Azerbaijan. La terza posizione di George Russell, ovviamente, è stata propiziata dal doppio ritiro delle due Ferrari, ma ciò non toglie nulla alla prestazione dell’inglese. Quello che spaventa, considerando anche il quarto posto di Hamilton, è invece il gap […] LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Paghiamo aumento potenza con calo di affidabilità”

    BAKU – La Ferrari è uscita con le ossa rotte dal weekend del Gran Premio di Azerbaijan. Sia Carlos Sainz che Charles Leclerc, infatti, hanno sofferto di problemi tecnici che li hanno portati al ritiro. A cercare di far sì che l’ambiente rimanga positivo ci ha pensato Mattia Binotto, che ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “È inevitabile che si parli del tema affidabilità. Sono due ritiri che ci penalizzano molto dopo anche una giusta strategia con Charles. A inizio stagione non ci siamo esaltati, così come non ci abbattiamo ora. L’incremento della prestazione con la power unit è stato enorme, la paghiamo con un’affidabilità che non è al 100%. A inizio gara avevamo passi simili anche con medie. Contavamo di andare fino alla fine con la gomma dura quindi non siamo noi ad aver fatto una scelta diversa ma sono stati gli altri a sbagliare. Un peccato non aver sfruttato questa situazione”, spiegando quanto avvenuto in occasione della prima virtual safety car.
    Problemi che non colpiscono solo la Ferrari
    I problemi tecnici, però, non colpiscono solo la Ferrari, ma anche ai team “satellite” del Cavallino, considerando anche i ritiri di Magnussen e Zhou. Il team principal della Ferrari commenta: “I casi vanno visti singolarmente, non tutti i problemi sono stati uguali. Però è vero che dobbiamo guardare tutto, la vettura nel suo insieme. Non basta la prestazione, per vincere anche l’affidabilità deve essere al massimo. Verso il Canada? Non si possono correggere problemi strutturali in una settimana, è inutile parlare ora, il nostro primo compito è analizzare bene i motori”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen dopo vittoria a Baku: “Felice del bilanciamento della macchina”

    BAKU – Il Gran Premio di Azerbaijan vede vincere il sesto pilota diverso in altrettante edizioni: questa volta è stato il turno di Max Verstappen. Il pilota della Red Bull sfrutta il doppio ritiro delle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, guadagnando punti importantissimi in ottica mondiale. “Non pensiamo mai a compensare quanto perso l’anno scorso”, ha esordito l’olandese in riferimento allo scoppio dello pneumatico che lo scorso anno gli tolse una vittoria di fatto certa. “Abbiamo avuto un ottimo passo e ho conservato gli pneumatici, e abbiamo avuto un po’ di fortuna per il ritiro degli avversari. La macchina oggi era ottima, quindi avrei potuto comunque fare una gara davanti. Nell’insieme sono felice del bilanciamento della macchina”. 
    “La concentrazione deve rimanere alta”
    Un risultato che dà grande morale alla squadra, come sottolinea Verstappen: “Ho avuto un buon grip, qua serve prendersi cura degli pneumatici, e la doppietta è un gran risultato per la squadra”. E settimana prossima si corre in Canada: “Ogni weekend è diverso, bisogna essere precisi, puntare sulle piccole cose per gestire tutto al meglio, tutto può cambiare in ogni gara”.  LEGGI TUTTO