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    Una notte impegnativa per Lady Cassano: tornando da Milano le si ferma l'auto

    Uscire e passare una serata di relax, soprattutto quando la meta è Milano, città della moda e della movida, è qualcosa che amerebbero far tutti per staccare la spina dalla solita routine quotidiana. E forse è quello che ha fatto Carolina Marcialis, moglie di Antonio Cassano, che insieme al suoa amico Nicholas Marcialis è partita da Genova per trascorrere alcune ore nel capoluogo lombardo. Sulla via per rincasare però, la sportiva ha avuto un problema con l’auto che per un po’ l’ha lasciata a piedi, chiedendo poi aiuto sul suo profilo Instagram con una storia.
    In auto tutta la notte
    Arrivata a Milano in serata, prima che la vettura le desse problemi, Carolina si è goduta le strade della città meneghina in compagnia dell’amico. Le storie Instagram pubblicate da lei, che vanta quasi 200.000 mila followers, raccontano una serata tranquilla in cui passeggiata a Corso Garibaldi e del buon cibo al ristorante argentino hanno fatto da protagoniste. Dopo la piacevole serata, è arrivato il momento di tornare a casa. Ad un certo punto, però, le cose non sono andate nel verso giusto. Causa un intoppo all’auto, la Marcialis è rimasta a ferma per un po’ insieme al suo compagno d’avventure, postando una storia su Instagram dove chiede a qualcuno di raggiungerla nella zona dell’aeroporto Orio al Serio, per aiutarla con i cavi. Tutto poi è andato nel verso giusto e dopo un po’ di tempo fermi, sono ripartiti alla volta di Genova, viaggiando fino all’alba. Come si dice? Tutto è bene quel che finisce bene.
    Carolina Marcialis provoca in Mercedes e Cassano risponde: che siparietto sui social! LEGGI TUTTO

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    MIMO 2022 | Novità e anteprime nella Premiere Parade, oggi alle 19:00

    Davanti al MIMO Center, giovedì 16 giugno alle ore 10, il Presidente di MIMO Andrea Levy darà il via ufficialmente alla seconda edizione di MIMO 2022 in compagnia delle istituzioni politiche, delle case automobilistiche e motociclistiche protagoniste, dei partner. Il momento clou della giornata sarà la Premiere Parade, giovedì 16 alle ore 19, la sfilata […] LEGGI TUTTO

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    Bale, collezione di auto da 580mila euro: pagata con appena 16 minuti di gioco

    Può bastare appena un quarto d’ora di gioco per ripagare una collezione di auto di grandissimo valore? Può sembrare impossibile, eppure con gli stipendi stellari dei calciatori (e la passione per le quattro ruote che li accomuna tutti) non lo è affatto. A confermalo è uno studio condotto dalla Bill Plant Driving School ha analizzato le collezioni di auto di alcuni dei più forti calciatori al mondo e ha scoperto che a Gareth Bale sono stato sufficienti 16 minuti sul campo durante la stagione 2020/21 (quando vestiva la maglia del Tottenham) per ripagare tutto il suo preziosissimo garage. A quanto ammontava il suo guadagno? Oltre 27 milioni di sterline, ovvero quasi 31,5 milioni di euro.
    Tra Lamborghini e Ferrari
    Secondo quando riportato dallo studio, la sua collezione ammonta a più di 580mila euro. Nemmeno troppo, se paragonato ad altri suoi colleghi (bussare a Cristiano Ronaldo). Questo significa che per ripagare la sua intera collezione, il gallese ha dovuto faticare davvero poco. Tra le auto su cui è stato visto ci sono una Mercedes SLS AMG da oltre 192mila euro e un’Audi Q7 50 TDI da quasi 76mila. Non solo. Nel suo garage spazio anche a una Bentley Continental GT da 177mila euro e una Lamborghini Huracan da 180mila. E infine c’è pure una Ferrari GTC4Lusso da quasi 270mila euro.
    E il prossimo acquisto? Non lo sappiamo, considerato che Bale al momento si trova senza un club, dopo l’addio al Real Madrid. Siamo certi, però, che abbia guadagnato abbastanza nel corso della sua carriera da potersi permettere tanti altri gioielli.
    Matic, passione (giallo) rossa: la sua Ferrari GTC4 Lusso vale più di 270mila euro LEGGI TUTTO

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    Scappa dall’ospedale e demolisce 4 veicoli con un machete dopo averne rubato un altro

    Colleferro, paese in provincia di Roma, è stata luogo di un episodio alquanto sconcertante. Un giovane di 21 anni, scappato improvvisamente dall’ospedale, si è tramutato in ladro rubando un’auto ad una donna che si trovava nei paraggi. Dopo essersi impossessato della sua utilitaria ha fatto però incidente, e una volta fuori, ha voluto commettere persino un atto vandalico: distruggere con un machete che aveva con sé altri 4 veicoli, per poi successivamente rubare un’ennesima auto. Tutto davanti a diversi testimoni attoniti che hanno contattato il numero unico per le emergenze.
    L’incidente contro il palo
    Il 21enne era in cura in un reparto dell’ospedale di Colleferro prima di scappare, non si sa come, dalla struttura. Ed è proprio qui che si è svolto l’accaduto. Dopo essere fuggito dall’ospedale in mattinata, il ragazzo è riuscito a rubare un’auto ad una signora. Secondo la ricostruzione, avrebbe fermato l’auto in questione, buttato a terra la donna e andato via con il veicolo della povera sfortunata.
    L’epilogo però non è stato dei migliori: il giovane si è schiantato contro un palo nei pressi della stazione ferroviaria. Non contento di come fossero andate le cose, ha ben pensato di provocare ulteriori danni con un machete che aveva con sé ad altri quattro veicoli, per poi ritentare il colpo rubando un’altra auto. La proprietaria di quest’ultima, però, è riuscita ad urlare talmente forte da attirare l’attenzione di un militare dell’Esercito italiano ed un carabiniere (seppur quest’ultimo non fosse in servizio), decretando così il suo arresto da parte delle forze dell’ordine.
    Prova a rubare una Ford Fiesta, ma dentro c’è una 85enne e scappa via LEGGI TUTTO

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    Genova, beccato con 47 auto fantasma: la truffa di un 30enne finisce malissimo

    Aprire una partita può comportare spese onerose, ma può essere una mossa utile per molteplici scopi. Per esempio la si può utilizzare per farsi intestare fittiziamente 47 auto fantasma, come ha fatto quest’uomo di 30 anni denunciato dalla Polizia Stradale di Genova.
    Veicoli intestati per attività criminali
    L’uomo, nel 2016, aveva aperto una partita Iva per il commercio di veicoli usati, attività mai esercitata. La sede della società era infatti un fondo non attrezzato, sito in val Polcevera, e che in tutti questi anni non risultava aver venduto alcun veicolo. Il trentenne comunque acquistava auto sfruttando le agevolazioni fiscali previste per i commercianti di tali veicoli. In seguito le cedeva in maniera fittizia a soggetti dediti ad attività criminali. Auto che, oltretutto, erano prive di copertura assicurativa e non erano state mai sottoposte a revisione.
    La Stradale ha così eseguito 47 sequestri e denunciato l’uomo, segnalato anche al PRA di Genova per il blocco anagrafico e alla Camera di Commercio per la cancellazione della partita Iva. In tal modo, non potrà più intestarsi in futuro altri veicoli. Si tratta di un episodio che ha più di un precedente tra Liguria e Piemonte negli ultimi anni, anche se in questi casi non sempre i mezzi venivano utilizzati per svolgere attività delittuose, bensì per agevolazioni fiscali anche da comuni cittadini.
    Per 25 anni finge che gli abbiano rubato la Ferrari: denunciato LEGGI TUTTO

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    Nella Top 10 dei paesi ideali per gli appassionati di auto c'è anche l'Italia

    Il sito inglese Confused.com ha voluto stilare una classifica dei Paesi più vantaggiosi per gli appassionati del settore automotive. I fattori presi in considerazione e che hanno determinato poi il primo posto in classifica sono la qualità delle strade, gli eventi automobilistici presenti, i prezzi medi della benzina e altro ancora.

    L’Italia, in questa lista, si aggiudica l’8° posto, con uno score di 7,04 punti su 10, portandosi via due “best in class” per il numero dei Gran Premi di F.1 ospitati e del mondiale rally WRC. Il podio però lo vincono gli Stati Uniti.

    La classifica: vincono gli States

    Gli USA, con un punteggio di 8,94, si aggiudicanono il titolo di Paese ideale in cui andare con la propria auto. Questo deriva dal fatto che i prezzi del carburante e la qualità delle strade sono ottime, in più la naziona a stelle e strisce vanta 11 circuiti di Formula 1, 71 Gran Premi di F.1, 5 rally del Campionato del mondo e 406 eventi automobilistici in programma.Subito dopo si classifica il Regno Unito e la Francia, con uguale punteggio di 7,91, ed entrambi hanno un prezzo medio del carburante di 1,82 euro al litro. Per chi invece ama le corse automobilistiche, quello inglese è uno dei migliori per competizioni, in quanto ha ospitato 73 Gran Premi e 4 circuiti di F.1, e 47 gare rally WRC.Ma a numero di circuiti di F.1, la Francia batte il Regno Unito: sono presenti 7 piste in tutto il Paese transalpino, mentre per gli eventi automobilistici, il secondo Paese è uno dei migliori dove recarsi, avendo in programma 143 mostre automobilistiche.Al quarto posto la Spagna con un punteggio di 7,67, considerata tra le migliori nazioni per la cultura dell’auto, offrendo un prezzo medio di benzina di 1,62 euro al litro insieme a una buona qualità delle strade, oltre ai 51 GP di F.1 e le 30 tappe rally del WRC. Prima dell’Italia si classificano l’Australia (7,57), la Germania (7,47) e il Canada (7,41), con la top ten completata dal Giappone, che si piazza al nono posto (6,61) e dal Messico al decimo (6,48).

    Da vecchiette dimenticate a tesori inestimabili: le auto che valgono una fortuna LEGGI TUTTO

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    Mamma e figlia trovate nude in auto si giustificano: “È un brutto momento”

    A Pisa, precisamente alla Darsena, nella notte tra il 16 e il 17 aprile scorso, le autorità hanno rintracciato una donna di circa 40 anni completamente nuda all’interno della propria auto insieme alla propria figlia di 8 anni. La motivazione è avvolta nel mistero, ma la donna si è “giustificata” alla guardia giurata che l’aveva trovata affermando che stava passando un brutto periodo. 
    Le indagini degli agenti
    La donna, sconosciuta alle forze dell’ordine e ai servizi sociali, è stata avvistata per caso intorno alle ore 1.40 all’interno di un’Opel parcheggiata alla Darsena di Pisa. Sia lei – si è poi scoperto residente a Brescia – che la bambina erano senza vestiti (gettati fuori dall’auto), e non avevano né valigie, né telefono. Le due sono poi state accompagnate in ospedale.
    A quanto pare, stanno bene, ma non si conoscono i motivi dell’accaduto. D’altronde, nessuna delle due presenta segni di violenza, né di intossicazione da farmaci o di stupefacenti. Quel che si è scoperto è che alle 17.40 del venerdì precedente la sorella della donna ne aveva denunciato la scomparsa. La bresciana infatti pare soffrisse di depressione dopo la separazione dal compagno. Le autorità stanno visionando le immagini delle telecamere per individuare il momento di arrivo dell’Opel a Pisa, ma non ci sono prove sufficienti a sostenere che la donna volesse compiere un gesto estremo. Un’ipotesi vuole che la protagonista di questa vicenda volesse soltanto raggiungere la Sardegna, la sua regione d’origine. Ma il motivo reale che l’ha indotta a compiere un viaggio di circa 300 km da Brescia a Pisa rimane avvolto nel mistero.
    Sesso in auto e in centro città: coppia rischia 30mila euro di multa LEGGI TUTTO