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    Furti in aumento: ecco le auto e gli scooter più rubati in Italia nel 2021

    Un furto su quattro di veicoli avviene in Campania, mentre è il Lazio la regione in cui i ladri sono più bravi a far sparire le tracce di se stessi e dei mezzi rubati. Il “Dossier sui Furti di veicoli” elaborato da LoJack Italia, società specializzata in soluzioni telematiche per l’automotive e il recupero dei veicoli rubati, ha evidenziato tale dato di fatto, ma non solo, perché grazie allo studio è emerso come Campania, Lazio, Puglia, Sicilia e Lombardia siano le regioni in cui avvengono più furti di auto e moto in Italia. E sono stati resi noti anche i modelli specifici.
    Con auto e furgone rubati, rapina un negozio di bici: 18enne finisce in carcere
    Italia, furti di auto e moto in aumento nel 2021
    LoJack Italia ha analizzato i dati forniti dal Ministero dell’Interno relativi al 2021, evidenziando che rispetto al 2020, anno caratterizzato dalla pandemia, lo scorso anno i furti sono passati da 102.708 all’anno a 104.372. Protagoniste sono le auto, le moto e gli scooter, meno i mezzi pesanti e i furgoni. I furti sono aumentati un po’ in tutto il Paese, ma vi sono alcuni picchi. In Campania, per esempio, i furti sono cresciuti del 7%, mentre il Lazio “vanta” il primato del tasso di recupero più basso a livello nazionale. In questa regione infatti solo il 30% (contro il 37% nazionale) dei mezzi sottratti viene restituito al legittimo proprietario. Seguono la Puglia (14.498 furti), la Sicilia (13.180) e la Lombardia (11.636).
    I modelli “preferiti” dai ladri
    L’auto più rubata d’Italia è sempre Fiat Panda con 8.816 furti (in pratica, più di una vettura rubata su 10 è Panda), seguita dalla Fiat 500 (6.743), Fiat Punto (5.292) e Lancia Ypsilon (2.979). Classifica a quattro ruote completata da smart ForTwo Coupè (1.389), Volkswagen Golf (1.381), Renault Clio (1.284), Ford Fiesta (1.059), Opel Corsa (824) e Fiat Uno (559). Relativamente ai furgoni, la top 5 dei più rubati vede il primato dell’Iveco Daily (931 unità sottratte), seguito dal Fiat Ducato (916), Fiat Doblò (552), Ford Transit (255) e Mercedes Sprinter (228).Capitolo scooter. I cinque modelli più rubati vedono in cima alla classifica l’Honda SH (5.196 unità rubate nel 2021): in generale, uno scooter su 5 rubato è questo modello. Segue al 2° posto, con 1.393 furti, il Piaggio Liberty. Il podio è completato dallo Scarabeo di Aprilia (1.236), mentre la cinquina si conclude con la Vespa (1.067) e il Piaggio Beverly (989).
    Furti di auto e furgoni per ricavarne pezzi di ricambio: presi due operai LEGGI TUTTO

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    Usa, con i soldi delle truffe si compra Ferrari e Tesla per 45 milioni

    Ci ha messo poco più di quattro anni a raggirare oltre 10mila persone, e poi col cospicuo bottino si è comprato tutte le auto che voleva: una Rolls Royce, una Ferrari, ben 39 Tesla (tra cui 15 Model 3 e 16 Model Y). Stiamo parlando del truffatore seriale che ha ingannato i suoi clienti tramite operazioni in criptovalute, e per farlo andava in giro a dire di essere un grande amico di Elon Musk. Finalmente è stato scoperto e arrestato dall’FBI a Los Angeles.
    Oltre 10mila persone truffate
    Neil Suresh Chandran, questo il nome del truffatore, dopo quattro anni di truffe senza sosta è stato finalmente fermato. Ma come agiva? Secondo quanto emerso dalla stampa statunitense, l’uomo è un criptomaniac: attraverso un digital wallet con criptovalute differenti metteva in atto le truffe. Raccoglieva soldi dagli ignari clienti per fare degli investimenti che però poi non venivano effettuati. Chandran li convinceva millantando una carriera prestigiosa nel mondo delle criptovalute e amicizie importanti, come Elon Musk e Jeff Bezos, i cui nomi sono comprati nei documenti ufficiali con le prove raccolte per le indagini, anche se i due imprenditori erano completamente all’oscuro di tutto.
    Ma torniamo al bottino. Con i soldi raccolti Chandran ha dato sfogo alla sua grande passione, le auto. Tantissime i modelli che le autorità hanno trovato, per un totale di 45 milioni di dollari (44 milioni di euro). Non solo. Nel suo patrimonio anche cinque ville, un prezioso diamante, una barca, alcuni camper e camioncini. Adesso rischia almeno 20 anni di carcere.
    Milano, esperti di truffe vendevano patenti false: scovati su Telegram LEGGI TUTTO

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    Furti d'auto, primato per la Campania: è la regione più pericolosa

    La Campania si aggiudica il podio nella classifica delle regioni più pericolose d’Italia per i furti d’auto. Nonostante abbia il primato, non è di certo qualcosa di cui vantarsi. Ma si sa, ogni Paese ha una zona dove alcune dinamiche (e crimini) si incentrano maggiormente, quindi – forse – l’importante è solo stare attenti. Altri dettagli a riguardo della situazione sono stati resi noti dall’Ania, Associazione tra le imprese di assicurazione. Secondo quanto è stato registrato, nel 2021 in Campania sono state rubate circa 18.695 vetture e percentuale di furti su 1.000 auto circolanti è circa tre volte superiore a quella del resto della penisola.
    Le regioni più pericolose
    In Campania pare che i furti siano pari al 26,8% del totale in Italia, ciò significa che, in sostanza, un’auto su quattro viene rubata nelle zone di Napoli e altre province campane. Numeri che confermano quanto la regione, sotto questo punto di vista, sia pericolosa e non sicura per i propri veicoli.
    Ma esattamente come esiste una regione dove le auto sono più a rischio, ne esiste un’altra dove invece il tasso di furti è molto basso. Si tratta della Valle d’Aosta che, nel 2021, è stata protagonista di sole 17 auto rubate, con un’incidenza su 1.000 pari allo 0,07% e una percentuale di recupero del 76,5%, seconda solo all’83,7% del Trentino Alto Adige, penultima regione per furti ( ne registra 98).
    Insomma, numeri veramente molto bassi se paragonati alla Campania o ad altre regioni tipo il Lazio, che come regione a rischio furti prende il secondo posto in classifica. Qui, infatti, si possono contare 12.629 furti, con una percentuale superiore alla media in rapporto a 1.000 veicoli circolanti, 3,31% contro 1,75%. Il tasso di recupero è più basso (29,5% a fronte del 38,4% medio). Segue poi la Puglia e la Sicilia. Se dal Centro-Sud si passa al Nord, la regione più pericolosa nel settentrione è la Lombardia con 6.868 vetture rubate. La conclusione è che è il Centro-Sud è la fetta di stivale più pericolosa sul versante auto rubate e perciò è bene tenere sempre gli occhi aperti.
    Milano, presa la “Banda della Stelvio”: dopo i furti fuggivano in Alfa Romeo LEGGI TUTTO

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    Autolook Week: una settimana di motorsport nel centro di Torino

    È stata svelata oggi la locandina ufficiale della 1ª edizione di Autolook Week Torino, il festival all’aperto che dal 7 all’11 settembre 2022 celebrerà il motorsport nel centro di Torino.La manifestazione nasce da un’idea di Andrea Levy, già organizzatore del Salone dell’Auto Parco Valentino e di MIMO Milano Monza Motor Show, Paolo D’Alessio, designer e ideatore di Autolook Awards, e sarà supportata da Regione Piemonte, Comune di Torino, Museo Nazionale dell’Automobile, Fondazione Gino Macaluso, Automobile Club Torino e ACI, link ufficiale tra Autolook Week e il Gran Premio di Monza di Formula 1.
    Autolook Awards, la premiazione per la comunicazione nell’eccellenza del motorsportSi comincia mercoledì 7 settembre alle OGR con gli Autolook Awards, la cerimonia di premiazione alla quale parteciperanno i team del motorsport, a partire dalla Formula 1. LEGGI TUTTO

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    Parcheggia l'auto in spiaggia e “pesca”… una multa

    È vietato parcheggiare l’auto in spiaggia. In molti stentano ancora a capirlo. Le norme che indicano il divieto sono già pronunciate dalle specifiche ordinanze comunali, ma c’è anche il Codice della Navigazione a indicare le severe sanzioni pecuniarie che possono riceve coloro che trasgrediscono. Come successo la notte dello scorso 30 giugno a Mondragone, in provincia di Caserta.
    Voleva pescare
    La Polizia del Comune casertano infatti, guidata dal comandante David Bognuglia, ha effettuato un blitz in zona lido sul lungomare Camillo Federico. A notte fonda, i vigili urbani hanno notato un’auto parcheggiata sulla spiaggia. Il proprietario della vettura era intento a pescare.
    Parcheggia l’auto sotto gli ombrelloni a Cagliari: multa per un automobilista
    Gli agenti del Reparto Ambiente hanno naturalmente comminato una sanzione, identificando l’uomo e punendolo con una multa da 200 euro. LEGGI TUTTO

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    Tom Cruise, le auto dei film di Maverick sfrecciano in stile… Top Gun

    Avrà passato sicuramente un compleanno col sorriso. Per Tom Cruise è infatti arrivato il momento, lo scorso 3 luglio, di spegnere le 60 candeline. Lo avrà fatto pensando al successo al botteghino di Top Gun: Maverick, che ha confermato, se mai ce ne fosse stato bisogno, la sua popolarità e lo status di attore tra i più famosi e richiesti di Hollywood. Il classe ’62 ha poi festeggiato regalandosi anche una scappata al Gran Premio F.1 di Silverstone.
    Tanti auguri Tom Cruise! 60 anni a Silverstone per l’attore
    Ben nota ai fan è anche la passione di Cruise per i motori. In molti suoi film è apparso in sella a delle moto, come la celebre Kawasaki di Top Gun. Ma nella sua filmografia è facile scovare anche qualche auto particolare, protagonista o meno della sceneggaitura. Ecco le 5 più famose. LEGGI TUTTO

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    Con Caronte ancora più caldo in Italia: e il rischio di incidenti aumenta

    È un giugno atipico, in Italia. Un mese in cui il caldo è nettamente più elevato rispetto agli scorsi anni. E con l’anticiclone africano Caronte in arrivo sulla penisola, è bene stare attenti anche e soprattutto in auto. Perché infatti uno studio pubblicato dalla Fondazione Spagnola per la Sicurezza Stradale (Fesvial) riporta infatti che, secondo alcuni test, una temperatura di 35°C all’interno di un’auto può aumentare il rischio di incidenti del 25% poiché il guidatore si trova in uno stato di alterazione come se avesse un livello di alcol nel sangue compreso fra 0,5 e 0,8 gr/litro. 
    Caldo, ecco perché è un pericolo per chi guida
    “La complessa attività di guida è fortemente influenzata da variabili esterne come il forte caldo, una situazione che, secondo gli studi, ha un impatto diretto e pericoloso sulle capacità psicofisiche degli automobilisti – afferma Luis Montoro, professore di sicurezza stradale e presidente onorario di Fesvial -. Oltre i 35°C all’interno di un veicolo è stato dimostrato che circa il 20% dei segnali stradali non viene percepito e gli errori gravi da parte dei conducenti aumentano fino al 35%. Con il forte caldo aumentano la stanchezza e l’affaticamento, ed è comune la comparsa di una forte sonnolenza – sottolinea Montoro -, producendo anche un aumento dei tempi di reazione del guidatore e una maggiore propensione alla comparsa di distrazioni. L’attenzione diminuisce al punto che gli specchi retrovisivi vengono guardati il 50% in meno. Con temperature elevate e luce forte si ha un maggiore affaticamento degli occhi e si possono percepire effetti ottici sulla strada, dovuti essenzialmente all’aria calda sprigionata dall’asfalto. Tali circostanze, unitamente a lievi vertigini, determinano un’alterazione significativa della percezione dell’ambiente, che può essere particolarmente grave per la corretta percezione della segnaletica orizzontale”.
    I rimedi per evitare problemi
    Il primo rimedio è ovviamente l’utilizzo dell’aria condizionata, ma è fondamentale, secondo Fesvial, che il flusso non sia diretto direttamente al torace o alla testa, in particolare agli occhi, per non affaticarli. Inoltre, la Fondazione ricorda che parcheggiare l’auto esposta al sole e completamente chiusa può far salire la temperatura interna di ben oltre i 60°C. Quindi, prima di iniziare il viaggio è bene ventilare il veicolo aprendo finestrini e portiere, ripetendo alcune volte apertura e chiusura per far fuoriuscire l’aria calda. L’aria condizionata va mantenuta fino a quando l’abitacolo non raggiunge una temperatura adeguata tra 20 e 24°C. Naturalmente, è molto importante anche mantenersi idratati.
    Aria condizionata in auto? Occhio alle multe LEGGI TUTTO

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    Una notte impegnativa per Lady Cassano: tornando da Milano le si ferma l'auto

    Uscire e passare una serata di relax, soprattutto quando la meta è Milano, città della moda e della movida, è qualcosa che amerebbero far tutti per staccare la spina dalla solita routine quotidiana. E forse è quello che ha fatto Carolina Marcialis, moglie di Antonio Cassano, che insieme al suoa amico Nicholas Marcialis è partita da Genova per trascorrere alcune ore nel capoluogo lombardo. Sulla via per rincasare però, la sportiva ha avuto un problema con l’auto che per un po’ l’ha lasciata a piedi, chiedendo poi aiuto sul suo profilo Instagram con una storia.
    In auto tutta la notte
    Arrivata a Milano in serata, prima che la vettura le desse problemi, Carolina si è goduta le strade della città meneghina in compagnia dell’amico. Le storie Instagram pubblicate da lei, che vanta quasi 200.000 mila followers, raccontano una serata tranquilla in cui passeggiata a Corso Garibaldi e del buon cibo al ristorante argentino hanno fatto da protagoniste. Dopo la piacevole serata, è arrivato il momento di tornare a casa. Ad un certo punto, però, le cose non sono andate nel verso giusto. Causa un intoppo all’auto, la Marcialis è rimasta a ferma per un po’ insieme al suo compagno d’avventure, postando una storia su Instagram dove chiede a qualcuno di raggiungerla nella zona dell’aeroporto Orio al Serio, per aiutarla con i cavi. Tutto poi è andato nel verso giusto e dopo un po’ di tempo fermi, sono ripartiti alla volta di Genova, viaggiando fino all’alba. Come si dice? Tutto è bene quel che finisce bene.
    Carolina Marcialis provoca in Mercedes e Cassano risponde: che siparietto sui social! LEGGI TUTTO