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    Aurispa Libellula affronta Palmi in casa dopo due turni di stop

    Dopo due turni di stop forzato causa Covid, Aurispa Libellula torna a giocare, di fronte al pubblico amico, al Palazzetto dello Sport di Tricase l’anticipo della 13a giornata di Serie A3 (ore 18) contro Omi-Fer Palmi.
    Alla vigilia del match, ai microfoni di Mondoradio, è intervenuto lo schiacciatore Federigo Del Campo, che ha fatto una disamina sul momento della squadra: “Noi purtroppo abbiamo passato una buona parte dell’inizio del campionato non troppo brillante, per una serie di motivi fisici, mentali e logistici. Adesso, però, ci stiamo riprendendo e stiamo cominciando ad esprimere un buon gioco. Dispiace non aver potuto giocare le ultime due partite causa Covid perché sarebbero state due gare importanti a livello di classifica che, se fossero andate bene, ci avrebbero potuto far fare un gran salto.
    “Devo dire, però – ha continuato Del Campo – che la fiducia presa dopo la partita di Roma è rimasta, lo si vede anche durante gli allenamenti di tutti i giorni, con un livello sempre alto e l’entusiasmo che non manca. A giudicare dal livello che stiamo esprimendo adesso, se ci fossimo riusciti prima, forse, quei 12 punti che abbiamo in classifica sarebbe potuti essere di più.”

    Sulla sfida con Palmi, che ha nel suo roster tanti ex, dall’opposto Stabrawa all’ex capitano Giancarlo Rau, al libero Cappio e al palleggiatore Pellegrino, Del Campo ha aggiunto: “È una squadra con bei nomi e giocatori forti, però la pallavolo si gioca in campo e conta come si affronta la partita, quindi è sempre il campo ad avere l’ultima parola.

    Lo schiacciatore toscano ha poi esaminato la condizione fisica della squadra: “La partita di Roma ha messo in mostra un ottimo livello di gioco e ci sentiamo in dovere di mantenerlo anche dopo questo stop forzato, dobbiamo continuare a giocare come stiamo facendo e dimostrarlo subito, sin dalla partita con Palmi.”

    Infine, l’elogio ai tifosi: “è importante sapere di avere un tifo continuo sugli spalti che, anche quando sei in svantaggio, continua ad incitarti, è una cosa che ci aiuta tantissimo perché ci trasmette una carica incredibile.”

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    Casi Covid, rinviata la trasferta partenopea di Aurispa Libellula

    Stop forzato per Aurispa Libellula che si vede rinviare anche la prossima sfida di campionato, quella in programma domenica 11 dicembre contro Napoli e valevole per la 12a giornata del girone blu di Serie A3. I casi di positività al Covid registrati qualche giorno fa in organico, infatti, sono in fase di guarigione ma non ancora negativizzati e così, dopo il rinvio a data da destinarsi della partita infrasettimanale con Catania, è arrivata la medesima comunicazione ufficiale per la trasferta partenopea.
    In attesa che la squadra torni ad allenarsi a ranghi completi, i giocatori disponibili sono in ogni caso impegnati con mister Peppe Bua e il suo staff. Tra questi c’è il centrale Stefano Pepe che è stato ospite negli studi di Mondoradio e ha spiegato la situazione: “continuiamo ad allenarci, anche se è più difficile farlo perché mancano alcuni elementi, ma facciamo esercizi dedicati maggiormente alla tecnica.
    Tornando sulla gara vinta in trasferta con la Smi Roma, ha sottolineato: “Abbiamo giocato tutti una bella partita, abbiamo dimostrato di poter vincere queste partite. In campo si respirava un’aria piacevole perché tutti noi avevamo grande concentrazione e, grazie agli allenamenti tecnici svolti in settimana, siamo riusciti ad imporre il nostro gioco.”
    Pepe ha poi concluso tornando alle due gare rinviate: “È stato un peccato aver dovuto smorzare il ritmo che avevamo preso. Eravamo pronti per affrontare Catania, riconosciamo la loro forza ma potevamo giocarcela. Domenica, invece, con Napoli sarebbe stata una partita importante, per provare a lasciarci dietro più squadre possibili. Ma, quando verrà recuperata, ci faremo trovare pronti.”
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    Aurispa Libellula sbanca Roma in trasferta con un netto 3-0

    Aurispa Libellula cerca il riscatto nella trasferta con la Smi Roma, gara valida per la 10a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Peppe Bua schiera il suo sestetto iniziale con Tulone in regia, al centro Pepe e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero.
    Aurispa Libellula parte col piede sull’acceleratore e va subito avanti di 3 punti, costringendo coach Budani a fermare il gioco chiamando il timeout (4-7). L’infortunio di Rosso porta i capitolini alla sostituzione con De Fabritiis e la gara riprende con i padroni di casa che trovano ritmo e si avvicinano pericolosamente ai salentini. Poi riemergono gli uomini di coach Peppe Bua che sembrano in fiducia e allungano (13-15). Roma è ancora viva e riprende il suo gioco con decisione agganciando Aurispa Libellula e costringendola al timeout. Si prosegue punto su punto quando arriva il monster block di Tulone seguito dall’attacco potentissimo di Vaskelis (18-20). Finale avvincente in cui viene fuori la classe dei salentini che vincono il set grazie all’ace di capitan Mazzone e al muro impietoso di Vaskelis (21-25).
    Nel secondo set la Smi Roma parte subito forte portandosi avanti di qualche punto, ma Aurispa Libellula non si lascia intimorire. Vaskelis è autore di un attacco perentorio prima dell’errore dei capitolini che riporta tutto in parità (5-5). Mister Bua ordina un cambio: esce Morciano ed entra l’altro libero Giaffreda, poi arriva un bel primo tempo di Agrusti e la diagonale di Vaskelis che mantengono il punteggio quasi in bilico (10-9). Il pari arriva con una diagonale stretta di Ferrini, poi entra Del Campo a rilevare proprio quest’ultimo, ma Roma riesce a trovare un punto incredibilmente combattuto che ridà fiducia alla squadra di casa e costringe mister Bua a chiamare il timeout (14-12). Aurispa Libellula reagisce subito e ritrova il pari, poi Roma di nuovo avanti e Mazzone ricuce con un bel pallonetto vincente sopra al muro. Viene fuori la vena offensiva di Agrusti che conquista due punti di fila, poi è Vaskelis a imporre legge sul buon turno di battuta di Mazzone (19-20). Sul 20-22 mister Budani chiama il timeout, poi arriva un primo tempo fulminante di Pepe seguito dalla freeball vincente di Mazzone e dal punto decisivo dello stesso capitano di Aurispa Libellula che conquista anche il secondo set (22-25).
    Vaskelis riapre le danze con un lungolinea spaventoso, poi arriva l’ottima ricezione di Giaffreda che porta al successivo punto di Agrusti. Mazzone conquista due ace di fila, ispirato dall’atmosfera di casa viste le sue origini capitoline, e Aurispa Libellula si porta sul +3 (4-7). Ispiratissimi, i ragazzi di coach Peppe Bua vanno ancora a punto con Pepe dal centro e con un muro di Ferrini (4-10). Tulone è prezioso nella scelta dei compagni e nella precisione delle sue alzate che, per la maggiore, viaggiano in direzione Vaskelis, autore dell’ennesimo punto vincente (9-15). Altra difesa perfetta di Giaffreda, alla quale seguono la pipe di Mazzone e il muro di Pepe. Aurispa Libellula è implacabile e regala la miglior pallavolo possibile, sfoggiando colpi pregevoli con tutta la squadra protagonista di una prestazione eccelsa (12-20). Nel finale si registra il ritorno di Roma che prova con orgoglio ad accorciare le distanze, ma i salentini chiudono anche il terzo set (20-25).
    Smi Roma – Aurispa Libellula 0-3 (21-25; 22-25; 20-25)
    SMI Roma: Alfieri 1, Rosso 5, Mercanti, Rossi 19, Sablone 6, Antonucci, Barone (L), De Fabritiis 9, Cicchinelli A., Recupito, Acconci, Cicchinelli S., Cieslak, Coggiola 2. All. Budani.
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 18, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 1, Calogero Tulone 3, Davide Coppola 2, Edvinas Vaskelis 26, Francesco Fortes, Federico Giacomini, Stefano Pepe 6, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 6, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino. Allenatore: Peppe Bua.
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    Aurispa Libellula, la trasferta con la Smi Roma viatico importante

    L’anticipo del sabato mette di fronte Aurispa Libellula e Smi Roma per la 10a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.

    L’appuntamento è stato presentato ai microfoni di Mondoradio dal secondo allenatore e scout man Luca Bramato, che ha analizzato la trasferta: “Un giorno in meno di preparazione è anche un giorno in meno di recupero dall’ultima gara e di allenamento, quindi vanno ritarati alcuni meccanismi. Ci aiuta il fatto che la prossima settimana abbiamo un turno infrasettimanale e avremo un giorno in più di recupero prima della prossima gara. Ovviamente paga un po’ di più la squadra che gioca in trasferta – ha aggiunto – però sono cose a cui siamo abituati.”

    Tornando, invece, alla sconfitta di domenica scorsa con Aversa, Bramato ha specificato: “prima di quella partita abbiamo ottenuto tre vittorie in quattro gare ma tutte con prestazioni positive. Anche la sconfitta di Tuscania è arrivata a valle di una buona prestazione, ma ci poteva stare. Aversa, purtroppo, è stata una trasferta difficile, sapevamo che loro avevano l’esigenza di trovare punti che stavano mancando da qualche giornata, erano reduci dal cambio di allenatore in settimana e avevano ritrovato nuovi stimoli. Una squadra con nomi altisonanti che, sebbene non stesse giocando una grande pallavolo sino a quel momento, è stata costruita per stare nelle primissime posizioni di classifica. Dispiace per il risultato e per la prestazione un po’ opaca, però sono altre le partite su cui puntare per smuovere la classifica.”

    Bramato ha poi analizzato le insidie dell’anticipo del sabato: “Roma è in un momento positivo perché viene da risultati particolarmente importanti, penso alla vittoria per 3-0 a Modica o la vittoria al tiebreak a Bari dopo essere stata in svantaggio. Quindi un momento di forma importante per una squadra che gioca una buona pallavolo, con alcuni ragazzi che giocano insieme da tanto tempo e si conoscono bene. Pensiamo comunque che sia una squadra alla nostra portata, dove possiamo andare a fare una buona partita e provare a metterli in difficoltà. Occupano una posizione medio alta di classifica ma è anche vero che è una classifica molto corta. Noi abbiamo tutta la voglia e determinazione di andare a rincorrere queste squadre che potremmo definire dirette concorrenti, sono le partite che ci stimolano di più.”

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    Trasferta campana per Aurispa Libellula attesa dall’Aversa

    Siamo giunti alla 9a giornata di campionato e il girone blu propone la sfida tra Aurispa Libellula e Wow Green House Aversa, in programma al Palajacazzi di Aversa. I campani sono reduci da due sconfitte consecutive che hanno portato al cambio di allenatore, con Paolo Falabella che ha lasciato il posto a Massimo Dagioni, approdato proprio in settimana. I salentini, invece, stanno vivendo una situazione diametralmente opposta, con i due successi di fila che hanno riportato fiducia in tutto l’ambiente.
    Entrambe le compagini, però, hanno le motivazioni e gli uomini giusti per giocarsela, come ha confermato Francesco Fortes, centrale di Aurispa Libellula, ai microfoni di Mondoradio: “La classifica è cortissima e le tante partite decise al tiebreak non sono un caso, quindi non bisogna mai dare un risultato per scontato. Noi affrontiamo Aversa che ha appena sostituito l’allenatore, ma non dobbiamo pensare che sarà una partita facile.”
    Nell’analizzare il roster e i punti di forza del prossimo avversario, Fortes ha aggiunto: “È la mia ex squadra e ci sono anche tanti giocatori contro cui ho giocato negli anni. Non dobbiamo farci ingannare dalla loro situazione, ma dobbiamo solo andare lì e fare il meglio possibile.”
    Il centrale di Aurispa Libellula è poi tornato sull’ultima partita di campionato vinta 3-0 con Sorrento: “Siamo stati molto compatti e cinici nel terzo set e lo stesso mister, nel corso di un timeout, ci aveva detto di non rallentare ma, anzi, di accelerare proprio come facciamo in allenamento e lo abbiamo fatto, quindi dobbiamo continuare su questa scia. Siamo carichi a mille per la prossima partita, non sarà per niente facile ma noi ce la metteremo tutta.”
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    Aurispa Libellula con Sorrento alla ricerca della prima striscia positiva

    Reduce dal convincente successo in trasferta ad Ortona, Aurispa Libellula torna di fronte al pubblico amico del Palazzetto di Tricase per affrontare la Shedirpharma Sorrento (domenica 20 novembre, ore 18).
    Negli studi di Mondoradio, per le anticipazioni sulla gara e per raccontare le ultime novità, si sono presentati il centrale Marinfranco Agrusti e il team manager Marco Cestarolli. Quest’ultimo ha fatto chiarezza sul trasferimento del palleggiatore Federico Ciardo, che giovedì ha salutato la squadra e si è aggregato con il Marcianise: “Federico, già dalla scorsa settimana, ha avuto questa opportunità di andare a giocare titolare in un altro club di Serie A3 e ce l’ha comunicato. A noi dispiaceva perdere un atleta cresciuto con noi e voluto fortemente, quindi abbiamo cercato di convincerlo a rimanere, ma alla fine ha deciso di fare questa esperienza a Marcianise e, a malincuore, dobbiamo prenderne atto e gli facciamo un grande in bocca al lupo.” Cestarolli ha poi specificato che si è già aggregato in prima squadra un altro palleggiatore: “abbiamo deciso di puntare su Giacomo Carachino, un giovane del 2001 della Showy Boys di Galatina molto promettente e già da domenica sarà a disposizione di mister Bua.”
    Il centrale Agrusti si è invece soffermato sul momento di crescita del gioco e della squadra: “Prima della partica con Modica abbiamo fatto una bella settimana di lavoro al completo, poi è arrivato anche Eddy (Edvinas Vaskelis, ndr) e da lì è cominciato un periodo positivo, nonostante la sconfitta con Tuscania. Però contro Ortona abbiamo giocato una bella pallavolo e siamo tutti contenti.”
    Queste, invece, le parole di Agrusti sul prossimo avversario: “Adesso giocheremo contro Sorrento ed è una squadra di alto livello, come tutte in questo campionato, tutti riescono a giocare una buona pallavolo e dobbiamo sempre stare attenti.” In chiusura, non manca di elogiare i tifosi: “È bello giocare con il pubblico di casa, dà sempre una mano in più, come nell’ultima partita quando è arrivata la prima vittoria. Adesso però dobbiamo cercare di alzare ancora di più il livello e crescere come squadra e come gioco.”
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    Aurispa Libellula si fa rimontare da Ortona ma si impone al tiebreak

    Seconda trasferta consecutiva per Aurispa Libellula, che affronta la terza gara in appena sette giorni e lo fa con un altro avversario quotato, una Sieco Service Impavida Ortona reduce dalla vittoria al tiebreak con Napoli e sempre a punti in questo campionato.
    Il sestetto di partenza scelto da coach Peppe Bua prevede Tulone in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Vaskelis, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    Si parte con due attacchi vincenti di Aurispa Libellula che spinge dal centro, dove Tulone serve bene i primi palloni, ma Ortona risponde con Bertoli che conquista due punti e riporta avanti i suoi (6-4). Dopo una timida reazione, arrivano due muri e un attacco di Marshall a rimettere in moto gli abruzzesi che allungano sul +3. Aurispa Libellula ritrova compattezza e verve portandosi sul +1 e spingendo coach Lanci a chiedere il timeout (18-19). Ferrini conquista due punti consecutivi, Marshall risponde con una potente diagonale e con un mani-fuori vincente, quindi Ortona si porta sul -1 (22-23) e stavolta è coach Bua a chiamare timeout. Tulone chiama Vaskelis e il lituano risponde presente con un bel lungolinea, cui segue il punto vincente di Agrusti dal centro (22-25).
    Il secondo set riparte con un bel primo tempo di Pepe e con un altro attacco vincente in lungolinea di Vaskelis, seguito da un ace di Ferrini che si ripete in pipe (3-5). Da posto 4 si fa vedere capitan Mazzone che spedisce sull’incrocio delle linee, poi arriva un monster block di Vaskelis su Bertoli e un altro muro di Agrusti che spedisce i salentini sul +4 (7-11). Straordinaria la pipe di capitan Mazzone su alzata illuminante di Tulone, seguito da un Vaskelis devastante e da un Ferrini chirurgico, che mette a terra uno splendido pallonetto dopo un’altrettanto determinante difesa di Morciano (11-15). È clamorosa la facilità di battuta di Ferrini grazie alla quale conquista ancora un ace, intervallato da un punto di Marshall, il quale viene murato subito dopo da un Mazzone insuperabile (12-19). Dopo un tentativo di reazione dei padroni di casa, Aurispa Libellula torna a colpire con un colpo dinamitardo di Vaskelis che si ripete con un bel lungolinea, quindi arrivano gli errori dei salentini che non sfruttano tre set point. Dopo il timeout di coach Bua, a chiudere il set ci pensa Vaskelis con un mani-fuori decisivo (21-25).
    Netta prevalenza di Aurispa Libellula nei primi due set, con la squadra che cerca di chiudere la partita sfruttando la spinta propulsiva del vantaggio, ma Ortona non può più sbagliare e prova a riaprire il match nel terzo set (5-2). Il gioco non è fluido, i salentini commettono qualche errore e non è sufficiente l’attacco potente di Vaskelis per accorciare lo svantaggio (11-7). La pipe di Ferrini e il primo tempo di Agrusti riducono le distanze ma due pipes, rispettivamente di Marshall e Bertoli, e l’attacco di Bulfon rilanciano Ortona (15-11). Torna a referto Vaskelis, poi interviene il muro di Mazzone e il successivo attacco di Ferrini che avvicinano i salentini. A questo punto si prende la scena Riccardo Morciano, che si esibisce in una serie di ricezioni e strenue difese che permettono ai salentini di ricostruire e trovare il pari (17-17). Ortona non si scompone e allunga nuovamente affidandosi ai colpi di Marshall e portandosi sul 22-20, poi è lo stesso schiacciatore cubano a mettere alle strette i salentini che consegnano il set con un errore in battuta (25-22).
    Quarto set che si apre con un’Aurispa Libellula più aggressiva, fronteggiata da una non meno agguerrita Ortona (5-5). Si scatena capitan Mazzone che chiude un attacco in diagonale nei tre metri, poi la ricezione efficace di Aurispa Libellula permette di costruire un altro punto, ottenuto da Agrusti a muro, ma qualche errore rimette la situazione in parità (10-10). I salentini sembrano aver perso la luce e si fanno superare da Ortona che allunga sul +2, poi entra Ciardo al posto di Tulone e Vaskelis sfrutta il primo pallone del neoentrato palleggiatore. Ortona è inarrestabile, si porta sul 17-14 e i fantasmi sembrano minacciare le menti di Aurispa Libellula che non reagisce (20-17). Finale deludente ed epilogo scontato: Ortona conquista il set col punteggio di 25-20.
    Tiebreak che comincia con i punti di Mazzone e Ferrini, Ortona poi allunga di due punti ma viene raggiunto sul 4-4 da Aurispa Libellula che rimane attaccata al treno. Vaskelis colpisce in diagonale che si ripete poco dopo, sempre da posto 2, poi Agrusti dal centro porta avanti i salentini (6-7). I ragazzi di coach Bua vincono una contesa a rete con Vaskelis che conquista un altro punto subito dopo, spingendo coach Lanci a chiamare il timeout (8-10). Nel momento più delicato arriva un ace di capitan Mazzone, seguito dal muro di Del Campo e Pepe, ma Ortona reagisce con l’eterno Marshall e Aurispa Libellula va in crisi (12-13). Bulfon sbaglia la battuta, poi arriva il timeout di coach Bua e il cambio palla di Aurispa Libellula è decisivo con l’attacco di Mazzone da posto 4.
    Sieco Service Ortona – Aurispa Libellula 2-3 (22-25; 21-25; 25-22; 25-20; 13-15).
    Sieco Service Impavida Ortona: Vindice (L), Bertoli 18, Benedicenti (L), Iorno 3, Marshall 24, Di Tullio, Bulfon 22, Arienti 5, Ferrato 4, Palmigiani. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 12, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 21, Calogero Tulone 1, Federico Ciardo, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 36, Francesco Fortes, Federico Giacomini 1, Stefano Pepe 3, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 9. Allenatore: Peppe Bua.
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    Aurispa Libellula ci riprova con Ortona, seconda trasferta consecutiva

    Terza gara in sette giorni per Aurispa Libellula che domenica affronta in trasferta l’Ortona, gara valida per la 7a giornata del girone blu di Serie A3. I salentini sono reduci dalla sconfitta con Tuscania e non possono più permettersi di fare calcoli, necessitando a tutti i costi di punti per la classifica.
    Negli studi di Mondoradio è intervenuto il palleggiatore Calogero Tulone che ha ricordato le ultime due partite disputate, partendo dalla gara con Modica: “È stata una buon prova casalinga, frutto di un buon allenamento in settimana: abbiamo alzato la qualità, il ritmo e in campo è emersa la nostra tecnica. Abbiamo ottenuto questa prima vittoria in campionato che ci ha dato fiducia e morale per proseguire nel miglior modo possibile.”
    L’ottima prestazione con Modica non ha avuto seguito, almeno dal punto di vista del risultato, nella sfida successiva con Tuscania, con cui i salentini non sono riusciti a strappare neanche un punto: “È stata una partita molto difficile – ha spiegato Tulone – loro hanno spinto tanto al servizio, hanno murato, toccato tanti palloni in difesa e in copertura, mentre noi siamo stati pazienti a stare in partita fino al terzo set, ma loro hanno accelerato e messo ancor più qualità, portando a casa il risultato.”
    “Adesso pensiamo alla partita di domenica con Ortona – ha aggiunto il palleggiatore siciliano – ci sono tanti ottimi elementi, un mito come Marshall e tanti altri che ti fanno capire come il campionato di Serie A3 sia molto competitivo. Ortona è una squadra molto fisica, hanno tutti giocatori molto alti, giocano bene a muro e al servizio con due ottimi fondamentali. Per batterli – ha concluso Tulone – ci vorrà tanta fiducia in noi stessi, dovremo giocare di gruppo e far combaciare tutti gli elementi della squadra.”
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