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    Aurispa Libellula espugna il PalaCatania battendo la capolista Catania

    Dopo la domenica di sosta-campionato, dedicata alle final four di Coppa Italia, la Serie A3 riparte con l’affascinante sfida tra la capolista Farmitalia Catania, che deve difendere il primato in classifica, e Aurispa Libellula che lotta per conquistare il miglior piazzamento playoff.
    Il sestetto scelto da mister Peppe Bua è il seguente: la diagonale palleggiatore-opposto con Tulone e Vaskelis, al centro Fortes e Agrusti, poi i martelli Ferrini e Mazzone, e il libero Giaffreda.
    L’inizio di gara è fulminante per Aurispa Libellula che subisce quattro punti senza reagire e spinge mister Bua a chiedere timeout (4-0). Catania spinge sull’acceleratore e aumenta il vantaggio nonostante i salentini riescano, con i punti di Vaskelis, a mettere a terra qualche pallone (10-5). L’ingresso di Del Campo (al posto di Mazzone) scuote la squadra e Aurispa Libellula, sull’ottimo turno di battuta del neoentrato schiacciatore, si riporta sul -2 e porta mister Kantor a chiedere il primo timeout (12-10). La gara si fa avvincente, Vaskelis e Ferrini colpiscono i siciliani poi Tulone, con un muro, permette di raggiungere la parità (14-14). In battuta ci va Ferrini che si fa rispettare, poi i padroni di casa avanzano di qualche punto ma Aurispa Libellula riaggancia gli ospiti con Del Campo e si avanza punto a punto (19-19). Un salvataggio straordinario di Giaffreda consente a Tulone di alzare in maniera splendida per Vaskelis che mette a terra in modo perentorio, però Catania si risolleva grazie agli errori dei salentini. Agrusti mette a terra due palloni che permettono di tornare in parità (22-22), poi è Zappoli che prima trova un punto prezioso e poi va a muro, seguito dall’attacco di Casaro che chiude il set (25-22).
    Ferrini apre il secondo set con un pallonetto chirurgico, poi Fortes e Vaskelis alzano il muro e lo stesso Fortes ribadisce nella metà campo avversaria, alternandosi negli attacchi con l’opposto lituano (2-5). Aurispa Libellula alza il muro con Del Campo, Agrusti colpisce dal centro e il +4 spinge mister Kantor al timeout. I salentini giocano veramente bene e lo dimostra l’ottimo primo tempo di Agrusti, che poco dopo si esibisce in un monster block nei confronti di Casaro (6-10). La squadra di mister Bua spinge ancora e conquista due punti di fila con Ferrini che va a murare sempre l’opposto di Catania, cui segue un altro timeout di mister Kantor. In casa Aurispa Libellula, però, c’è un Del Campo in più che esegue un bel turno di battuta e conquista anche un ace, interrotto soltanto dal punto di Jeroncic (15-7). I padroni di casa provano la reazione ma i salentini mantengono un buon margine e con i punti di Del Campo e Agrusti tornano a +6 (14-20). Vaskelis e Ferrini risolvono la pratica con quest’ultimo che conquista l’ace e permette ai salentini, autori di uno strepitoso parziale, di chiudere il set (16-25).
    Il terzo set comincia con Aurispa Libellula che attacca a spron battuto grazie a Vaskelis e Ferrini che regalano subito un buon vantaggio (1-5). Tasholli, che sostituisce Casaro dal set precedente, non riesce a superare il muro dei salentini che vanno a punto con un pallonetto di Tulone sfruttando una freeball, poi si vive un momento di alti e bassi da parte di entrambe le squadre con gli allenatori che, a distanza di qualche punto, sfruttano il timeout (7-10). A questo punto Aurispa Libellula torna ad alzare il ritmo e mantiene il vantaggio grazie agli attacchi di Vaskelis e di Ferrini, poi Catania perde per infortunio Di Sabato, sostituito da Battaglia (11-15). L’ennesimo monster block di Fortes e il punto di Del Campo spingono mister Kantor a chiamare un altro timeout ma è nuovamente lo schiacciatore dei salentini a prendersi la scena con una bella diagonale, seguito da Vaskelis ben servito da Tulone (15-20). Il palleggiatore salentino regala poi un pallone preciso a Ferrini che lo sfrutta a dovere, Vaskelis attacca un mani-fuori ma Catania, sul turno di battuta di Fabbroni, accorcia le distanze (19-22). Aurispa Libellula non fa una piega e, con Vaskelis, conquista altri due punti prima di chiudere il set con lo stesso opposto lituano (25-21).
    Uno scatenato Ferrini apre il quarto set con due punti consecutivi, quindi arriva un’altra difesa in extremis di Giaffreda cui segue l’attacco di Vaskelis e il pallonetto di Fortes (1-5). Aurispa Libellula continua sull’asse Tulone-Vaskelis che colpiscono in maniera implacabile (5-10). I salentini giocano in maniera stratosferica con una superiorità tecnica, fisica e psicologica davvero clamorosa e continuano a picchiare duro con l’ace di Vaskelis e il muro di Fortes (7-15). Gli uomini di mister Peppe Bua sembrano inarrestabili, Catania prova a fermare l’emorragia con un timeout ma la diagonale di Vaskelis e il pallonetto di Del Campo regalano ai salentini il clamoroso +9 (11-20). Aurispa Libellula chiude il match con il muro di Fortes e con un punto di Giaffreda a seguito di un intervento difensivo.
    In un pomeriggio di gala di fronte ad un palazzetto stracolmo, Aurispa Libellula espugna il PalaCatania e batte la capolista del girone blu con una prestazione stratosferica, certificando l’approdo matematico ai playoff.
    Farmitalia Saturnia – Aurispa Libellula 1-3 (25-22; 16-25; 21-25; 14-25).
    Farmitalia Saturnia: Frumuselu, Fabroni 2, Zappoli 12, Jeroncic 7, Casaro 7, Nicotra, Zito (L1), Tasholli 9, Battaglia 7, Di Sabato 4, Smiriglia 4, Fichera, Maccarrone (L2). All. Kantor.
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone, Alessio Ferrini 15, Calogero Tulone 4, Edvinas Vaskelis 29, Francesco Fortes 10, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo 10, Marinfranco Agrusti 6, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.
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    Aurispa Libellula si prepara per sfidare la capolista Catania

    Dopo la settimana di pausa per le final four di Coppa Italia, il campionato di Serie A3 riparte dall’11a giornata, terz’ultima del girone blu, e dalla sfida tra Aurispa Libellula e Catania. L’allenatore dei salentini, mister Peppe Bua, è intervenuto ai microfoni di Mondoradio per presentare il match e tracciare un bilancio, cominciando dall’analisi della classifica: “Sembrano tre campionati diversi, con Catania e Ortona che si giocano il primo posto, poi il gruppo in cui ci siamo anche noi per il piazzamento da playoff e la combattutissima lotta playout. È bello perché è ancora tutto aperto.”

    Sullo stato di salute della squadra, l’allenatore aggiunge: “Abbiamo fatto un girone di ritorno da primi in classifica. I ragazzi si allenano con impegno ed entusiasmo, ogni volta che arriva una vittoria cresce la consapevolezza di essere un’ottima squadra e di potercela giocare con tutti. Adesso siamo proiettati verso Catania e ci piacerebbe vendicare la sconfitta dell’andata che ci ha lasciato l’amaro in bocca per come è maturata.”

    Poi sottolinea l’importanza della sosta del campionato per il recupero di alcuni atleti: “È servita a ricaricarci, anche fisicamente, perché nelle ultime due/tre partite abbiamo avuto qualche giocatore con degli acciacchi e la sosta ci ha permesso di recuperare chi aveva qualche problema.”

    Bua riflette anche sui prossimi avversari, usciti sconfitti dalle final four: “Catania è stata battuta da Pineto in semifinale di Coppa Italia, ma le partite secche sono così e Pineto (vincitrice della Coppa Italia, ndr) ha giocato veramente bene e il risultato, secondo me, non ha lasciato strascichi. Al PalaCatania si gioca benissimo, in una città che ha una grande cultura pallavolistica sin dagli anni ‘70, è bello giocarci e noi non vediamo l’ora di riassaporare il piacere di una partita. Per i playoff dovremmo esserci – ragiona l’allenatore -, mancano due punti ma non vogliamo fare calcoli, bisogna giocarle tutte, cercare di vincerle per poi affrontare qualsiasi avversario ti capiti.”

    Infine una chiosa sul tifo: “Non smetterò mai di dirlo, i Leones sono una parte fondamentale delle nostre vittorie, uno dei pochi gruppi di tifosi che incitano la squadra a prescindere da come va la partita e questa è una cosa che gli fa onore.”

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    Aurispa Libellula ricarica le batterie per la volata finale

    Domenica di riposo per Aurispa Libellula, con il campionato di Serie A3 che si ferma in vista delle final four di Coppa Italia, prima della volata finale con la

    A parlare ai microfoni di Mondoradio è stato il presidente Massimo Venneri per tracciare un bilancio della stagione fin qui disputata dalla squadra: “Dopo un inizio un po’ sottotono, anche a causa degli infortuni, adesso la situazione è cambiata completamente, stiamo vincendo sempre, evidentemente i giocatori hanno fatto gruppo e hanno trovato sintonia. La classifica è ancora incerta, siamo diverse squadre in pochi punti, quindi una sconfitta o una vittoria possono determinare la posizione ed anche la partecipazione ai playoff, dai quali non siamo lontani ma manca ancora la matematica”.

    Sull’ultima sfida vinta con Roma, il presidente aggiunge: “Con Roma abbiamo conquistato l’ottava vittoria per tre a zero. All’inizio siamo partiti un po’ sottotono, infatti siamo andati avanti punto a punto, poi gli altri due set siamo cresciuti e abbiamo vinto nettamente, siamo stati bravi a chiudere la partita con un ottimo risultato”.

    Il prosieguo del campionato di Aurispa Libellula prevede tre sfide determinanti: “La prossima partita sarà importante perché Catania – sottolinea Venneri – ha l’obiettivo di arrivare prima; poi avremo Napoli in casa e, con il nostro pubblico, potremmo avere quel qualcosa in più per far girare la partita a nostro favore; infine ci sarà l’ultima partita della regular season a Palmi, dove incontreremo tanti nostri ex giocatori ed essendo l’ultima gara, anche loro cercheranno di fare qualche punto in più per migliorare la classifica”.

    Il presidente conclude con un cenno ai tifosi: “Con Napoli si giocherà nel nostro Palazzetto e in quel caso dovremo cercare di fare punti, sfruttando soprattutto l’aiuto del pubblico e dei Leones che danno l’anima. I nostri giocatori risentono positivamente del tifo e ultimamente il palazzetto, per fortuna, è tornato a riempirsi”.

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    Aurispa Libellula inarrestabile supera 3-0 la Smi Roma

    La decima giornata di ritorno del girone blu mette di fronte due squadre in forma, Aurispa Libellula e Smi Roma, entrambe reduci da una vittoria, ma con i salentini già salvi e proiettati all’obiettivo playoff.
    Mister Peppe Bua schiera il sestetto iniziale con la diagonale Tulone Vaskelis, Fortes e Agrusti al centro, i martelli Ferrini e Mazzone, e Giaffreda libero. Da registrare l’infortunio di Riccardo Morciano e la convocazione in prima squadra del giovanissimo libero (classe 2005) Aidan Kit Russo, proveniente dal settore giovanile della Progetto Azzurra Alessano.
    Buon inizio per Aurispa Libellula che scalda le mani con un attacco di Vaskelis da posto 4, un muro di Agrusti e il lungolinea ancora di Vaskelis ma da posto 2 (5-2). La Smi Roma comincia a trovare le misure e, con due muri consecutivi, si riavvicina ad Aurispa Libellula, poi l’ottimo turno di battuta di De Fabritiis permette la rimonta capitolina (9-10). È invece la stessa squadra ospite a sbagliare qualcosa e a farsi raggiungere, poi Ferrini e Vaskelis affondano il colpo per il +1 dei salentini (15-14). Il risultato rimane in bilico e la forbice a favore dell’una o dell’altra compagine è sempre molto stretta, quindi Mazzone prova a dare il suo contributo con un mani-fuori e con un monster block, ma dall’altra parte Mercante rimette il punteggio in parità (20-20). Aurispa Libellula accelera con una diagonale di Vaskelis che trova l’incrocio delle righe e spinge coach Budani a chiedere il timeout, ma il primo tempo di Antonucci e il -1 Roma porta al timeout di coach Bua. Finale concitato con l’attacco vincente di De Fabritiis che porta il set ai vantaggi, seguito però da Vaskelis e Tulone che rispondono colpo su colpo, sino all’ace di Tulone e al muro decisivo di Agrusti (28-26).
    L’inizio del secondo set è incoraggiante ma i salentini si fanno subito avvicinare da Roma che a sua volta trova coraggio e sfrutta anche qualche errore di Aurispa Libellula (4-5). I padroni di casa non riescono ad essere fluidi come al solito ma l’asse Tulone-Vaskelis ritrova sintonia e l’opposto lituano colpisce due volte consecutive, prima dell’attacco al centro di Tulone e dell’ennesima risposta ospite (11-10). Giaffreda riceve bene e Tulone regala un bel pallone ad Agrusti che sfrutta un mani-fuori, poi Vaskelis regala il +3 con una bella diagonale (15-12). Dopo il ritorno della Smi Roma, Ferrini prende l’ascensore da posto 4 e centra l’incrocio delle righe, poi il perentorio primo tempo di Fortes diventa il preludio al timeout di coach Budani (17-14). Aurispa Libellula ritrova ritmo, entusiasmo e precisione, sia in attacco che in difesa spingendosi sul +6 (20-14). Il pubblico al Palazzetto è in visibilio e i cori dei Leones riscaldano l’ambiente: ad aumentare temperatura e vantaggio ci pensano Ferrini e Mazzone, poi la ricezione di Giaffreda mette in moto la diagonale palleggiatore-opposto, ma a chiudere il set ci pensa ancora capitan Mazzone con un lungolinea vincente (25-20).
    Mazzone apre il terzo set con un muro, Tulone conquista l’ace e Agrusti mette a terra un primo tempo prima del muro di Vaskelis (5-2). A muro ci va anche Ferrini e tutto il collettivo guidato da coach Peppe Bua regala una bella pallavolo tornando agli standard di eccellenza toccati nell’ultimo periodo, viaggiando sul +6 con un ace millimetrico di Ferrini (10-4). Aurispa Libellula va a punto con Mazzone e mantiene invariate le distanze grazie anche agli errori ospiti (15-8). Il capitano si toglie anche lo sfizio di conquistare due ace consecutivi, prima di regalare una pipe spettacolare su un pallone delizioso di Tulone, quindi Roma trova qualche punto con orgoglio ma Ferrini mantiene invariato il distacco (20-12). Si segnala l’esordio in Serie A3 di Aidan Kit Russo, poi arriva il muro di Mazzone, la pipe di Ferrini e l’errore di Roma che chiude definitivamente la partita.
    Aurispa Libellula – Smi Roma 3-0 (28-26; 25-20; 25-15).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 13, Alessio Ferrini 9, Calogero Tulone 3, Edvinas Vaskelis 16, Francesco Fortes 5, Federico Giacomini, Stefano Pepe 2, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 3, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.
    SMI Roma: Alfieri 2, De Fabritiis 9, Mercanti 5, Rossi 10, Sablone 1, Antonucci 6, Recupito (L), Cicchinelli S., Cicchinelli A. 1, Coggiola, Acconci 3, Barone, Cieslak, Rosso. All. Budani
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    Aurispa Libellula con Roma vuole continuare a sorprendere

    La decima giornata di campionato del girone blu vede di fronte Aurispa Libellula e Smi Roma, con i salentini in forma smagliante e reduci dal successo con la diretta concorrente Aversa, e i capitolini in gran ripresa dopo il successo ottenuto con Bari. Per raccontare del momento della squadra, ai microfoni di Mondoradio si è presentato lo schiacciatore Alessio Ferrini.

    Queste le considerazioni sulla stagione: “Siamo arrivati nel momento più bello del campionato, dove si decide tutto. In classifica ci sono due gruppi ben distinti, quello che lotta per non retrocedere e quello, dove siamo presenti anche noi, che lotta per i playoff. Dentro lo spogliatoio sappiamo bene di volere un posto nei playoff e di volerci classificare nel miglior modo possibile, anche se sembrava un obiettivo lontanissimo ad inizio stagione quando lottavamo nelle retrovie per evitare la retrocessione. Abbiamo fatto un girone di ritorno praticamente perfetto, siamo andati a punto in ogni partita e abbiamo perso solo due partite al tiebreak, ma la cosa che ci contraddistingue è che partiamo sempre molto bene, poi abbiamo un calo nel terzo set, ma se finisce 3 a 1 va bene così. In realtà fino a poco tempo fa eravamo una tra le squadre ad aver fatto più 3 a 0, poi però bisogna tenere conto anche del valore dell’avversario.”

    Ferrini ha raccontato poi di un gruppo sempre più unito: “Noi ci divertiamo in primis in allenamento, anche mister Bua è molto bravo a fare il cosiddetto “bastone-carota”, fa parte del gruppo e tante volte in allenamento lo abbiamo avuto come palleggiatore quando mancava qualcuno per infortunio. Le vittorie sono comunque frutto del nostro lavoro, ma ci divertiamo perché lo facciamo con passione.”

    Sulla sfida di domenica, lo schiacciatore ha aggiunto: “Il prossimo impegno con Roma non ci deve far stare tranquilli. Dalla loro parte non hanno grandi pressioni, sono una buona squadra e hanno vinto anche con Bari nell’ultimo turno, quindi sarà sicuramente una bella partita, loro si vorranno vendicare del 3 a 0 dell’andata ma è sempre bello incontrare vecchi amici e conoscenze della pallavolo.”

    Infine il plauso ai tifosi: “Quel quarto set rimontato con Aversa è stato in gran parte merito del pubblico e dei Leones. Ero uno dei primi a non crederci, ma quando guardi la curva e li vedi incitare nonostante 6 punti di svantaggio, ti dà una mano incredibile e lì, con due/tre cose riuscite bene, ci è tornato il sorriso e ci è riuscita la rimonta. Ci stiamo divertendo anche la domenica e riusciamo a difendere, coprire, murare e facciamo quasi sempre le scelte giuste in attacco. Stiamo giocando tutti bene, anche chi entra dalla panchina fa sempre benissimo, siamo felici e speriamo di continuare così sino alla fine.”

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    Aurispa Libellula si esalta e impone il 3-1 anche ad Aversa

    Il pubblico amico del Palazzetto dello Sport di Tricase ospita l’incontro tra Aurispa Libellula e Wow Green House Aversa, 9a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Mister Peppe Bua schiera il sestetto iniziale con la diagonale Tulone Vaskelis, Fortes e Agrusti al centro, i martelli Ferrini e Mazzone, e Giaffreda libero.
    Le prime fasi di gioco sono, come al solito, di studio e le due squadre vanno avanti appaiate con qualche buona indicazione da Vaskelis e Mazzone (5-5). Agrusti si rende protagonista di un monster block poi Mazzone e Vaskelis tentano di dare una sferzata al set, ma dall’altra parte Argenta sembra in stato di grazia e si continua in equilibrio (10-10). L’opposto lituano di Aurispa Libellula continua a picchiare forte insieme a Mazzone, ma fanno lo stesso dall’altra parte Lyutskanov e Argenta mantenendo il punteggio in parità (15-15). Anche Ferrini si mette in mostra con un bel lungolinea sul palleggio preciso di Tulone, poi c’è il muro a uno di Fortes che porta al primo timeout di mister Falabella (18-16). Ottima la ricezione di Giaffreda che mette in moto l’asse Tulone-Vaskelis, ma Aversa ricuce con un primo tempo e con la solita diagonale di Argenta (20-20). Momento delicatissimo del set: Mazzone ci prova da posto 4 e viene difeso, ma sulla ricostruzione trova una diagonale stretta nei tre metri indifendibile. Poi, sulle ali dell’entusiasmo, è sempre capitan Mazzone a conquistare punto con un mani-fuori e a trovare l’ace che spedisce i salentini sul +2 (23-21). Il timeout di coach Falabella riporta i casertani sul -1, ma il pallonetto di Vaskelis e l’ace di Agrusti fanno vincere il set ad Aurispa Libellula (25-22).
    Aurispa Libellula spinge subito forte con Vaskelis e con un Agrusti in stato di grazia che alza benissimo il muro e poi va a bucare il taraflex con un primo tempo quasi da riscaldamento (5-2). Si segnala una difesa a terra di Giaffreda seguita dalla freeball vincente di Ferrini, Aversa si rifà sotto per un attimo ma Vaskelis tira fuori un colpo da maestro all’incrocio delle righe (10-7). Aurispa Libellula regala sprazzi di splendida pallavolo sfoggiando la solita condizione fisica eccellente e un gioco di squadra collaudato e plasmato nel tempo da mister Peppe Bua. Arriva una pipe da paura di Mazzone che vola su un pallone che Tulone gli serve alla perfezione, poi Agrusti trova l’ace e Vaskelis il lungolinea (15-10). Aversa cerca di riavvicinarsi con la freeball di Iannaccone e l’attacco in lungolinea di Argenta, Aurispa Libellula risponde con Ferrini e Vaskelis ma coach Bua deve chiamare un timeout per evitare la rimonta avversaria (18-15). Due punti di seguito di Aurispa Libellula provocano l’effetto contrario, con mister Falabella costretto a chiedere timeout sul 20-15. Il monster block di Agrusti è imperioso, poi c’è un buon turno di battuta di Pistolesi ma il finale è tutto di marca salentina con Aurispa Libellula che, con prepotenza, si prende anche il secondo set grazie all’ace di Mazzone (25-17).
    Il terzo set si apre con la freeball di Mazzone e con il lungolinea di Vaskelis a scavalcare l’avversario, ma Argenta e compagni non ci stanno e reagiscono portandosi avanti di tre punti, frutto di alcuni errori dei padroni di casa (4-7). Arriva il timeout di coach Bua ma Aversa alza il muro, diventa impenetrabile e nessuno riesce a mettere a terra un pallone (5-10). I campani alzano nettamente l’asticella e tornano nei loro standard consueti, aumentando la qualità di gioco. Aversa può godere dell’ottimo turno di battuta di Pistolesi per portarsi sul +6 e costringere coach Bua ad un altro timeout (7-13). Il primo tempo di Agrusti è l’unico lampo di Aurispa Libellula in un momento di appannamento generale della squadra. Ferrini, Vaskelis e Fortes provano a guidare la rimonta che viene però vanificata da un’Aversa coriacea (15-20). Del Campo sostituisce Mazzone e Giacomini entra per la battuta, poi arrivano i punti di Ferrini e Vaskelis che, però, servono soltanto a rendere meno pesante il passivo, con il set che si chiude a favore di Aversa (21-25).
    Il primo tempo di Agrusti apre il quarto set, seguito da una diagonale di Ferrini in un momento, però, favorevole ad Aversa (3-5). Nonostante il tentativo di riprendere in mano il pallino del gioco, sono gli ospiti a gestire meglio questa fase del match (7-10). Capitan Mazzone torna a colpire con un attacco dei suoi e Vaskelis fa lo stesso con un lungolinea ma i campani sono in continua fase crescente e diventa complicato mettere a terra palloni (11-15). Più che il calo di Aurispa Libellula, è Aversa ad aver cambiato ritmo e mister Bua chiama un nuovo timeout a seguito di una decisione controversa del direttore di gara, che non fischia un fallo piuttosto evidente degli ospiti. Rientrati in campo, i salentini rosicchiano due punti e arriva il timeout di mister Falabella (13-16). Mazzone trova spazio tra le mani del muro, Vaskelis va a punto con un mani-fuori e sul -1 Aurispa Libellula sente anche la spinta di un pubblico encomiabile, guidato dai cori dei Leones. Il punteggio rimane in bilico e, dopo l’ace di Mazzone arrivano due punti di Vaskelis che riportano i salentini in parità (19-19). Vaskelis e Mazzone tornano ad essere inarrestabili, il risultato rimane in bilico (22-22), poi Carachino appena entrato serve Mazzone che va a punto, Vaskelis conquista un lungolinea ma Aversa la porta ai vantaggi. Finale al cardiopalma con Mazzone che prima conquista un mani-fuori e poi si prende sulle spalle la squadra chiudendo set e partita.
    Aurispa Libellula – Wow Green House Aversa 3-1 (25-22; 25-17; 21-25; 27-25).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 19, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 10, Calogero Tulone 1, Edvinas Vaskelis 37, Francesco Fortes 6, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 12, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.
    Wow Green House Aversa: Marra 4, Argenta 23, Ricci, Lyutskanov 14, Pasquali 5, Pistolesi 4, Gasparini 2, Iannaccone 5, Fortunato (L1), Pietronorio, Barretta, Diana, Di Meo (L2), Gatto. All. Paolo Falabella. Ass. Agostino Di Rauso.
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    Aurispa Libellula e Aversa allo scontro diretto per un posto nei playoff

    Il 9° turno del girone blu di Serie A3 Credem Banca prevede lo scontro diretto tra due pretendenti alla zona playoff, Aurispa Libellula e Wow Green House Aversa. Il Palazzetto dello Sport di Tricase ospiterà, dunque, l’affascinante sfida che vede Aversa in vantaggio nei precedenti con nove successi a uno su Aurispa Libellula.

    Alla vigilia del match, il presidente Francesco Cassiano è intervenuto ai microfoni di Mondoradio, parlando dell’ottimo momento di forma che la squadra sta vivendo: “Finalmente abbiamo trovato la quadra dopo tanti infortuni e vicissitudini, adesso il gruppo si è amalgamato bene e stiamo bene anche fisicamente, gli allenamenti si svolgono in maniera adeguata, tutti danno sempre il massimo e i risultati che stiamo ottenendo in questo periodo sono anche frutto del lavoro che facciamo durante la settimana.”

    Sulla possibilità di giocarsi i playoff Cassiano spiega: “Sinceramente era l’obiettivo che ci eravamo prefissati, ovvero raggiungere quanto prima la sicurezza di non trovarci in zona playout per poi giocarci le nostre carte. In effetti abbiamo sofferto tantissimo all’inizio del campionato, non riuscivamo a sviluppare il nostro gioco nonostante mister Bua facesse di tutto durante gli allenamenti, ma la sfortuna, gli infortuni e il cambio di qualche atleta ci hanno condizionato. Adesso stiamo attraversando un buon momento e penso che siamo nella posizione di classifica per la quale avevamo attrezzato la squadra. Ora non abbiamo nulla da perdere e possiamo giocare in tutta tranquillità e questo aspetto può riservarci ulteriori sorprese.”

    “Adesso affrontiamo la quotatissima Aversa – aggiunge – e anche se ha un punto in meno rispetto a noi, ha nomi di prestigio che a volte non sono riusciti ad esprimersi al meglio, ma non sarà una partita facile. La successiva sarà poi con Roma che ha espugnato il campo di Casarano ed è una squadra in ripresa. Ma intanto cerchiamo di raggiungere la matematica salvezza e poi prenderemo quello che verrà.”

    Poi un elogio al settore giovanile: “Ci sono ragazzi che stanno disputando il campionato di Serie C e che contestualmente hanno disputato il campionato provinciale U19, vincendolo e qualificandosi alle fasi regionali. Sono gli stessi ragazzi che poi vengono a fare allenamento nella prima squadra. Mi piace segnalare anche il campionato femminile di Serie C con la Fulgor e il campionato femminile U18 che ci vede protagonisti nelle finali provinciali. Sono soddisfazioni che comportano sacrifici ma anche appagamento perché gli impegni sostenuti trovano riscontro nei risultati e, a tal proposito, bisogna dare merito ai dirigenti dei settori giovanili che si impegnano in maniera instancabile.”

    Infine, Cassiano conclude con un plauso ai tifosi: “I Leones sono encomiabili, spettacolari, unici, riescono a coinvolgere anche l’ultimo dei non appassionati di pallavolo. Gli arbitri non si accorgono che ogni partita che giochiamo siamo in sette (sorride, ndr), questo per dire che i Leones sono il massimo del tifo che una società può sperare di avere in un palazzetto.

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    Trasferta insidiosa per Aurispa Libellula attesa dal Sorrento

    Aurispa Libellula fa i bagagli e viaggia in direzione Sorrento per la sfida di domenica 19 febbraio (ore 18) valevole per l’8a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.

    Dopo l’ottima prova con Ortona che, però, ha lasciato in dote soltanto un punto per la sconfitta al tiebreak, la compagine di coach Peppe Bua cerca subito riscatto per continuare a navigare in zona playoff.

    Per parlare del momento della squadra, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto il libero Francesco Giaffreda che ha analizzato la gara con Ortona: “Abbiamo iniziato la partita in maniera incredibile, ci riusciva tutto, abbiamo fatto tutto alla perfezione, sia a muro che in difesa, in ricezione non sbagliavamo niente, battevamo e attaccavamo benissimo. Sapevamo, però, che se avessimo lasciato un po’ l’acceleratore, sarebbe venuta fuori la forza di Ortona che, non a caso, è al secondo posto in classifica. Al terzo set abbiamo avuto un momento di calo e loro sono stati bravi ad approfittarne, anche grazie alle grandi individualità che hanno nel roster con giocatori come Marshall e non solo. Pian piano sono venuti fuori anche loro, hanno iniziato a battere meglio e, purtroppo, non siamo più riusciti a fermarli.”

    Giaffreda ha però voluto sottolineare l’ottimo stato di forma: “Da quando è iniziato il girone di ritorno stiamo dimostrando finalmente la squadra che siamo, di meritare la posizione in classifica in cui ci troviamo e, soprattutto, stiamo dimostrando di potercela giocare con qualunque squadra, che sia Catania, Ortona o Tuscania. Questa è la cosa che ci rende più orgogliosi, visto che l’inizio del campionato non è stato facile.”

    Infine, il libero ha parlato dei prossimi avversari: “Conosco il campo di Sorrento perché ci sono stato quando giocavo in Serie B e uno dei loro punti di forza è il tifo molto caldo. Tra i giocatori di punta di questa squadra, c’è sicuramente l’opposto Albergati, lo schiacciatore Starace o il palleggiatore Aprea, ma nel complesso è un’ottima squadra. Noi siamo rientrati tutti, stiamo bene, ci siamo allenati con continuità e abbiamo ripreso il ritmo, anche con un livello alto negli allenamenti. Sappiamo di arrivare carichi a questa partita.”

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