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    Lecce a Lagonegro si gioca il tutto per tutto: “Non è finita finché non è caduta l’ultima palla”

    Domenica 7 aprile al Palasport Villa d’Agri di Marsicovetere, Aurispa DelCar Lecce e Lagonegro si giocano il passaggio del turno per accedere ai quarti di finale playoff. Lagonegro ha messo un’importante ipoteca con il successo dell’andata a Tricase, ma i salentini non sono intenzionati a cedere le armi prima di aver tentato l’impresa.

    Per raccontare il momento della squadra, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto l’allenatore di Aurispa DelCar, coach Tonino Cavalera, che ha esordito facendo un bilancio della stagione disputata sino a questo momento: “Io non c’ero all’inizio della stagione, sapevo che la società aveva costruito un bel gruppo e con ottimi giocatori ma non conoscevo gli obiettivi. Sono arrivato appena due mesi fa in una situazione un po’ difficile di classifica, ma ci siamo tirati presto fuori da quelle acque poco tranquille, fino a raggiungere questo sesto posto che mi gratifica molto e credo che anche i ragazzi si siano presi delle belle soddisfazioni.”

    L’allenatore ha analizzato la sconfitta con Lagonegro: “È una squadra molto quadrata con un opposto forte come Vaskelis, che non a caso è arrivato primo nella classifica dei “bomber”. Lagonegro rispecchia un po’ l’anima del suo allenatore. Noi abbiamo fatto meglio di loro in ricezione e come loro in attacco ma, un po’ per gli errori in battuta e un po’ per i loro muri, alla fine ci hanno messi sotto senza che ce ne accorgessimo. Sarebbe stato meglio vincere ma è andata così e adesso dobbiamo provare a rimediare.“

    Sollecitato sul tema infortuni, il mister ha voluto precisare: “Capita che nel finire di stagione qualcuno accusi qualche acciacco fisico, in particolare Paolo Cappio ha subito un infortunio all’addominale ma, nonostante tutto, ha tenuto il campo in maniera esemplare e ha giocato una delle sue migliori partite. Adesso abbiamo resettato – ha rassicurato Cavalera -, andremo lì per fare qualcosa di diverso perché non è mai finita finché non cade l’ultima palla.”

    “Tutto il pubblico ci è stato molto vicino – ha tenuto a specificare –, i Leones in particolare sono molto carini con noi e non a caso ricevono sempre i complimenti degli avversari. Mi sembrava doveroso, dopo aver perso una partita così importante, avvicinarmi ai tifosi per far capire che ci dispiacesse e in qualche modo ringraziarli per la loro presenza.”

    Infine, Cavalera ha concluso l’intervista elogiando la squadra: “Ho molta fiducia nel carattere di tutti, anche chi ha giocato poco, perché durante la settimana si danno sempre un gran daffare e aiutano tanto. Credo che le motivazioni ci siano e, con Lagonegro, voglio almeno che i ragazzi escano dal campo soddisfatti.”

    Sponda Lagonegro parla il regista Lorenzo Piazza: “Sarà una partita molto delicata, anche se veniamo dal risultato positivo dell’andata non possiamo coccolarci troppo perché rimane un match da dentro o fuori. L’approccio iniziale sarà fondamentale, sono sicuro che Lecce verrà a Villa d’Agri per cercare di ribaltare il risultato vendendo cara la pelle fino all’ultimo pallone”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fa la voce grossa Lagonegro nell’andata sul campo di Lecce

    La Rinascita Lagonegro fa un deciso passo verso la qualificazione ai quarti dei Play Off Promozione di Serie A3: nell’andata degli ottavi la squadra lucana si impone in tre set sul campo dell’Aurispa DelCar Lecce, a dispetto dell’equilibrio che caratterizza gran parte del match (anche un set point non sfruttato per i salentini nel secondo set). Non bastano i 18 punti di Arguelles Sanchez, top scorer del match, e i 14 di Mazzone ai padroni di casa, che pagano anche l’assenza di Lanciani e le condizioni non perfette di Cappio; dall’altra parte vanno in doppia cifra Vaskelis, Armenante e Pizzichini.

    Domenica 7 aprile il ritorno a Marsicovetere: Lecce, per passare il turno, dovrà tentare di ribaltare il risultato per poi imporsi al Golden Set.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    La cronaca:L’inizio è avvincente e le due squadre si contendono i primi punti in una fase di studio e sostanziale equilibrio che va avanti per diversi minuti (5-5). Lagonegro sfrutta il suo opposto Vaskelis, ex di turno, ma Aurispa DelCar fa lo stesso con Arguelles, coadiuvato da capitan Mazzone che mette a terra due palloni di fila (10-10). Il turno di battuta di Mazzone mette in difficoltà la ricezione di Lagonegro e due punti di Arguelles spingono coach Lorizio al primo time out (12-10). Gli ospiti rimontano e trovano il pari, ma Monteiro sceglie spesso posto 2 e Arguelles ripaga la fiducia mettendo a referto due diagonali (15-14). La Rinascita Lagonegro, però, passa in vantaggio costringendo coach Cavalera a chiamare il suo primo timeout (15-17). Monteiro cambia destinatario ed imbecca Lanciani per un bel primo tempo che ricuce le distanze, poi arriva la pipe di Mazzone e la situazione rimane in perfetto equilibrio (20-20). Gli ospiti guadagnano due punti di vantaggio, coach Cavalera chiede il secondo timeout ma Vaskelis e compagni sfruttano la situazione a loro favorevole e vincono il set (22-25).

    Secondo set che comincia con un’Aurispa DelCar aggressiva a tentare subito l’allungo con un ace di Ferrini e un muro di Mazzone, costringendo coach Lorizio al time out (6-2). Lagonegro accorcia con l’ace di Fioretti e il mani-fuori di Armenante, spingendo stavolta coach Cavalera al timeout (7-6). L’ottima ricezione di Cappio ottiene i suoi frutti e, sulla ricostruzione, Mazzone trova per due volte il mani fuori ridando linfa vitale ai suoi (10-8). Arriva uno strepitoso ace di Monteiro, poi è lo stesso palleggiatore portoghese a rendersi protagonista di un prodigioso salvataggio da cui scaturisce il punto di Mazzone, ma Lagonegro si ricompone e trova subito la parità (12-12). Un attacco dal centro di Deserio precede l’ace di Mazzone e il beffardo pallonetto di Arguelles che riporta a due i punti di distacco tra Aurispa DelCar e Lagonegro (15-13).

    Un lunghissimo scambio tra le due compagini si conclude con il punto dei salentini e il timeout chiamato da coach Lorizio (17-14). Gli ospiti rispondono subito “presente” e con il turno di battuta di Vaskelis trovano la parità. Soncini sostituisce Ferrini, mentre Matani, che in precedenza ha rilevato Lanciani, esegue un bel primo tempo, poi è un errore della squadra ospite a ripristinare i due punti di vantaggio per Aurispa DelCar (20-18). Mazzone sfodera una pipe, il suo pezzo forte, Arguelles mette il pallone a terra con un pizzico di fortuna e Soncini trova lo spazio per un attacco vincente, ma il ritorno di Lagonegro spinge coach Cavalera ad un timeout precauzionale (24-23). Finale in calo per i salentini che si fanno rimontare, complici alcuni errori nelle fasi più delicate del set (25-27).

    Matani e Deserio battezzano il terzo set con due primi tempi, ma Lagonegro sembra voler chiudere subito la pratica, si porta sul più 3 e rende necessario l’immediato timeout di coach Cavalera (3-6). Arguelles prova ad infondere fiducia all’ambiente portando a casa tre punti di fila ed effettivamente, grazie anche a due errori dei lucani, Aurispa DelCar riesce a trovare la parità (8-8). In pochi istanti Lagonegro è ancora avanti di tre punti, i padroni di casa sembrano subire il contraccolpo ma trovano la forza di reagire e vanno a meno 1, spingendo coach Lorizio a spendere un timeout (12-13). I salentini tentano di rimanere attaccati al treno ma Lagonegro allunga ulteriormente e coach Cavalera è costretto a chiamare il secondo timeout (14-17). Deserio e Arguelles concedono le ultime speranze, Monteiro trova uno splendido ace ma Lagonegro si ricompone e mette un’importante ipoteca sul match (18-21). Il finale non riserva sorprese e il primo round degli ottavi dei playoff se lo aggiudica Lagonegro (20-25).

    Aurispa DelCar Lecce-Rinascita Lagonegro 0-3 (22-25, 25-27, 20-25)Aurispa DelCar Lecce: Monteiro 2, Mazzone 14, Deserio 7, Arguelles Sanchez 18, Ferrini 2, Lanciani 2, Schiattino (L), Mariano 0, Cappio (L), Russo 0, Soncini 2, Matani 2. N.E. Scaffidi, Cipolloni Save. All. Cavalera. Rinascita Lagonegro: Piazza 0, Armenante 11, Pizzichini 8, Vaskelis 15, Fioretti 10, Molinari 5, Caletti (L), Fortunato (L), Bongiorno 0, Mastrangelo 0, Nicotra 0, Dietre 0. N.E. Lamboglia, Miscione. All. Lorizio.Arbitri: Pasciari, Di Bari. Note: Durata set: 32′, 38′, 32′; tot: 102′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lecce vola ai Play Off: contro Sabaudia termina 3-1

    La 12a giornata di ritorno del girone blu è la penultima della regular season e l’ultima in casa per Aurispa DelCar Lecce, che sfida la Plus Volleyball Sabaudia al Palazzetto dello Sport di Tricase.

    Coach Tonino Cavalera manda in campo il sestetto tipo, con gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Lanciani, e il libero Cappio.

    Aurispa DelCar parte forte e cerca di indirizzare sin da subito il set, con due punti di Deserio che dà prova del suo ottimo stato di forma (5-3). È la volta di Arguelles che trova il primo punto di giornata con un mani fuori, ma Sabaudia si riavvicina con l’ex Onwuelo e pareggia grazie a un errore dei padroni di casa. Mazza e Guglielminetti eseguono due muri di fila e portano gli ospiti in doppio vantaggio (8-10). Capitan Mazzone mette a terra un pallone combattutissimo ma i muri di Sabaudia spingono coach Cavalera a chiedere timeout sul +3 per i laziali (11-14). Aurispa DelCar rientra sul taraflex concentrata e Monteiro mette in condizioni Mazzone di eseguire due splendide pipe in sequenza, poi arriva l’ace di Ferrini e il timeout di coach Mosca (15-16). Aurispa DelCar torna in vantaggio sfruttando un errore avversario, poi arriva uno strepitoso salvataggio di Monteiro e Cappio, e al successivo attacco di Sabaudia risponde Deserio con un monster block, decisivo per spingere coach Mosca al secondo timeout (20-18). I salentini mettono il turbo e vanno a prendersi il set con i punti di Arguelles, Mazzone in pipe e Ferrini a muro (25-21).

    Il secondo set si apre con l’ottimo turno di battuta di Guglielminetti che porta a 3 i punti di vantaggio per Sabaudia e coach Cavalera all’immediato timeout per correggere qualcosa (1-4). Arguelles sfoggia tre potenti diagonali, servito sempre in maniera impeccabile da Monteiro, Lanciani trova l’ace piazzando il pallone in zona di conflitto ma Sabaudia riesce a mantenere un piccolo margine di vantaggio (8-10). La sfida è avvincente e le due compagini si equivalgono per diversi tratti del match, quindi Mazzone regala un’altra perla del suo repertorio con una pipe in pallonetto, pareggia i conti e spinge coach Mosca al primo timeout (11-11). L’ace irresistibile di Arguelles spinge in avanti i salentini, Monteiro chiude il punto di seconda e ancora l’opposto italo cubano va a referto mettendo il pallone in posto cinque (15-13). Il momento favorevole dei ragazzi di coach Cavalera lo certificano Arguelles e Mazzone, quest’ultimo con due mani fuori, sfruttando anche l’ottima ricezione di Cappio (19-15). Il break di Sabaudia permette loro di recuperare e pareggiare i conti, con qualche errore di troppo dei padroni di casa (20-20). Un fallo a rete di Sabaudia porta coach Mosca al timeout, poi l’ennesima pipe di Mazzone e il muro della coppia Mazzone-Deserio consente ad Aurispa DelCar di ottenere il set point, deciso dal solito capitano con una diagonale all’incrocio delle righe (25-22).

    Nel terzo set Sabaudia prova il tutto per tutto e Onwuelo e co. guadagnano un buon vantaggio che spinge coach Cavalera al primo timeout (2-6). Pregevole e chirurgico il lungolinea di Arguelles, disarmante il pallonetto di Mazzone, perentorio il primo tempo di Lanciani e così Aurispa DelCar si porta sul -1 (6-7). Sabaudia, però, reagisce e torna avanti di 4 punti sfruttando l’ottimo turno in battuta di Onwuelo (7-11). Momento decisamente favorevole per Sabaudia, con Aurispa DelCar in difficoltà e colpevole di alcuni errori che costringono coach Cavalera a richiedere timeout (8-14). Il pallonetto di Lanciani e l’ace di Arguelles portano stavolta coach Mosca al timeout (11-15). Aurispa DelCar sostituisce Mazzone con Soncini, Sabaudia sbanda ma riprende subito la marcia e mantiene un cospicuo vantaggio (15-20). Due punti di Arguelles rimettono in discussione il set, l’ace di Monteiro avvicina ulteriormente i salentini e coach Mosca chiede timeout (18-20). Il primo tempo di Mazza interrompe il break di Aurispa DelCar ma sul turno di battuta di Soncini, grazie a Deserio e all’errore di Onwuelo, arriva la parità (21-21). Sabaudia si rianima e va avanti due punti, quindi uno straordinario salvataggio di Cappio consente di accorciare, ma gli ospiti riescono a vincere il set e riaprire i giochi (22-25).

    Il quarto set viaggia sull’asse Monteiro-Mazzone con l’ennesima pipe di quest’ultimo che si ripete poco dopo, ma Sabaudia crede alla rimonta e mette tre punti tra sé e Aurispa DelCar, spingendo coach Cavalera al timeout (4-7). Arguelles trova due punti preziosi e Mazzone rifinisce conquistando un punto molto combattuto (7-7). La difesa di Cappio è imperiosa, Monteiro serve Arguelles e quest’ultimo non si fa pregare per mettere a terra il pallone, poi è la coppia Mazzone-Deserio a sfoggiare un monster block che porta coach Mosca al timeout (10-8). Aurispa DelCar cerca di sfruttare il buon momento e costringe l’avversario a due errori di fila che proiettano i salentini a +5 (15-10). Un clamoroso doppio salvataggio a una mano di Cappio consente ad Arguelles di rigiocare e andare a punto, determinando un’altra chiamata di timeout di coach Mosca (17-11). È ancora l’italo-cubano a sfruttare una freeball ma Sabaudia tira fuori l’orgoglio e recupera 3 punti (18-15). Il finale, però è tutto di stampo salentino, con la compagine di coach Cavalera che riprende in mano il pallino del gioco e porta a casa il successo (25-19).

    Una vittoria che porta Aurispa DelCar a conquistare matematicamente i playoff con una gara d’anticipo. Obiettivo raggiunto, dunque, per la squadra di coach Cavalera che dovrà attendere l’ultima gara con Bari per provare a mantenere il 6° posto in classifica e conoscere il nome dell’avversario ai playoff.

    Aurispa DelCar – Plus Volleyball Sabaudia 3-1 (25-21; 25-22; 22-25; 25-19).Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 25, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 4, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 28, Josè Monteiro 2, Filippo Lanciani 3, Francesco Schiattino, Marco Soncini, Massimiliano Matani, Michele Deserio 11. All. Tonino CavaleraPlus Volleyball Sabaudia: Marangon, Tanzi, Ferenciac 7, Mazza 6, Crolla, Onwuelo 20, Della Rosa, Rondoni (L), Schettino, Urbanowicz 13, De Vito 7, Catinelli 3. All.: Mosca.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lecce rifiata prima di riprendere la corsa alla salvezza: “I tre punti sono fondamentali”

    La finale di Coppa Italia ferma il campionato di Serie A3 Credem Banca, che riprende dalla seconda settimana di marzo, per il forcing finale che entro la fine del mese decreterà i primi verdetti della stagione.

    L’Aurispa DelCar Lecce deve ancora archiviare la pratica salvezza, mettersi al sicuro dalla zona playout, prima di concentrarsi su obiettivi più ambiziosi. Per raccontare il momento della squadra, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto il presidente Francesco Cassiano, che ha analizzato gli ultimi risultati: “Una classifica stravolta dal settimo posto in giù, con Sabaudia che va a vincere a San Giustino e Napoli che regola Palmi, questo ha comportato un restringimento ulteriore della classifica che, nel giro, di quattro punti racchiude diverse squadre che lottano per evitare i playout. Senza le tre vittorie consecutive, adesso saremmo nella zona calda”.

    Tornando alla fase finale della regular season, Cassiano riflette: “Dovesse arrivare una vittoria da 3 punti nella prossima partita con Napoli, ci metterebbe in una situazione di tranquillità, per poter giocare le altre due gare in maniera più libera. Per uscire fuori dalla bagarre in cui ci troviamo, i 3 punti sono fondamentali.”

    Commenta così, invece, la sconfitta al tiebreak con Casarano: “L’anno scorso perdemmo all’andata in casa, ma vincemmo in trasferta, questa volta invece le abbiamo perse entrambe, a causa di alcuni errori che hanno compromesso la partita. Di confortante c’è che andiamo a punti da 5 partite consecutive e sino alla partita con San Giustino non c’è da recriminare nulla, ma con Casarano c’è da segnalare una prestazione un po’ sottotono di qualche atleta.”

    Il prossimo turno prevede lo scontro casalingo con la QuantWare Napoli, che il presidente definisce così: “È una squadra che adesso sta giocando e che non molla, contrariamente a quanto fatto nella prima parte di campionato. Adesso è tornato a disposizione Frankowski, che è un giocatore importante e rappresenta una marcia in più, soprattutto in difesa. Sarà una partita molto delicata.”

    Infine, arriva il messaggio dei tifosi, in particolare del gruppo organizzato dei Leones, che caricano la squadra e i supporter di Aurispa De Car, con il solito motto “la gente come noi non molla mai”: “Hanno sempre dimostrato grande vicinanza alla squadra – ammette Cassiano – e al PalaCesari paradossalmente c’erano quasi più sostenitori nostri che del Casarano, anche se purtroppo non sono bastati per vincere.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casarano fa suo il derby del Salento, Lecce cede al tie break

    L’attesissimo derby del Salento tra Aurispa DelCar Lecce e Leo Shoes Casarano coincide con la 10° giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Nel momento più concitato del campionato, le due squadre lottano per raggiungere i propri obiettivi e il match rappresenta uno snodo importante per il futuro della stagione di entrambe.

    Coach Tonino Cavalera schiera il classico sestetto di partenza, con gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Lanciani, e il libero Cappio.

    Il match si apre con il servizio di Monteiro che mette in difficoltà la ricezione avversaria, portando gli avversari a commettere due errori in fotocopia, poi il muro di Deserio e la diagonale di Ferrini concedono un piccolo vantaggio ad Aurispa DelCar (3-5). Mazzone diventa protagonista rendendosi autore di tre punti di fila, in pallonetto, in diagonale e con un mani-fuori, sfoggiando tutte le sue qualità tecniche e contribuendo all’allungo e al conseguente timeout di coach Licchelli (6-10). Aurispa DelCar mantiene le distanze e chiude un punto molto combattuto con il mani-fuori di Arguelles, seguito poi dal monster block di Lanciani e dall’attacco di Ferrini (9-15). La reazione di Casarano è tutta in un tocco di seconda di Ciardo e in un mani-fuori di Baldari, poi si vede solo la compagine di coach Cavalera che, con le intuizioni di Monteiro, trova ancora spazio per gli attacchi di Arguelles e Mazzone (12-19). Un mini break di Casarano convince coach Cavalera a chiamare il suo primo timeout della serata, ma la triplice intesa Cappio-Monteiro-Arguelles torna a fare il suo dovere, sostenuta dai punti di Mazzone e dagli errori dei padroni di casa che, con una battuta a rete, consegnano il set a una straripante Aurispa DelCar (19-25).

    Parte meglio Casarano nel secondo set, maturando un buon vantaggio e costringendo coach Cavalera al timeout (7-2). I padroni di casa alzano il muro e, nel contempo, le percentuali in attacco con Giuliani e Baldari, ricevendo meglio e mantenendo i 5 punti di vantaggio (9-4). Mazzone e Deserio provano a guidare la rimonta ma i rossazzurri sembrano insuperabili a muro e gli attacchi di Lugli e Giuliani diventano una costante (14-8), portando coach Cavalera al secondo timeout. I 30 secondi regalano nuova linfa ad Aurispa DelCar che, però, dopo una pipe di Ferrini e un primo tempo di Lanciani si esaurisce e Casarano torna in orbita (20-11). La parte finale del set è utile solo per regalare qualche minuto di gioco alle seconde linee di Aurispa DelCar, con i ragazzi di coach Licchelli che si aggiudicano il set senza troppi sforzi (25-14).

    Il terzo set riparte da dove Casarano aveva lasciato, con Lugli scatenato a cui risponde il suo omologo Arguelles, che deve già aiutare Aurispa DelCar a ridurre lo svantaggio (6-3). L’opposto di Casarano è una sentenza, Giuliani trova l’ace e il muro rossazzurro è ancora insuperabile, quindi Soncini rileva Mazzone e va a referto, prima del monster block di Deserio che rimette le cose a posto (9-8). Il match diventa avvincente e finalmente si vede tutta l’essenza di un derby, con scambi lunghissimi e palloni che difficilmente cadono a terra, con entrambe le compagni che lottano sino allo stremo delle forze. I salentini di coach Cavalera guadagnano un piccolo vantaggio che convince coach Licchelli a chiedere timeout (11-13). La mossa è efficace e Casarano trova il pari, poi Arguelles si mette in evidenza, prima in lungolinea e poi direttamente con un ace, ma Casarano risponde colpo su colpo e le due compagini tornano in parità in una fase del match entusiasmante (17-17). Casarano torna a condurre e coach Cavalera chiama timeout, quindi c’è la reazione di Aurispa DelCar che, con il mani-fuori di Soncini, rimette tutto in equilibrio (19-19). L’ace di Monteiro ribalta la situazione e porta coach Licchelli al timeout, utile per il nuovo vantaggio rossazzurro e per regalare una lotta punto a punto. Il +1 Casarano porta coach Cavalera al nuovo timeout, ma il finale ha del clamoroso, prima con una decisione rivista al tiebreak sulla battuta di Cipolloni che assegna il punto ad Aurispa DelCar e poi con il cartellino rosso sventolato a Deserio (per una presunta protesta) che assegna il set point a Casarano tra le proteste della compagine di coach Cavalera (26-24).

    Il quarto set comincia con gli animi surriscaldati e con Aurispa DelCar che va a conquistare i primi punti con Arguelles e Lanciani, con quest’ultimo a muro che garantisce tre lunghezze di vantaggio portando coach Licchelli al timeout (2-5). Il muro di Casarano torna a farsi invadente ed efficace, ma Soncini e Arguelles riescono a scardinarlo e a mantenere invariato il vantaggio di Aruispa DelCar (8-11). Gli errori in battuta di Casarano tornano utili ai ragazzi di coach Cavalera che ne approfittano con il mani-fuori di Soncini, che poi sfoggia una splendida diagonale a decidere un punto combattutissimo (13-17). Il lungolinea di Ferrini è la risposta alla diagonale di Lugli, il primo tempo di Lanciani e il lungolinea di Arguelles servono invece a ribadire la ritrovata compattezza di Aurispa DelCar (16-20). Il vantaggio maturato non garantisce la tranquillità necessaria perché Casarano è ancora vivo, coach Cavalera lo sa e chiede timeout (19-21). Deserio trova, però, il punto che dà lo sprint finale per conquistare il set, con lo stesso centrale che chiude un primo tempo e spinge il derby al quinto set (21-25).

    Il tiebreak si gioca punto a punto e ricalca esattamente l’andamento di un match combattutissimo, ma il turno di battuta di Soncini è determinante per trovare un buon margine di vantaggio grazie alla freeball di Deserio e al muro di Arguelles (2-5). Coach Licchelli chiama il timeout e i suoi rispondono “presente”, recuperando tutto lo svantaggio e riportando il risultato in parità (5-5). Ferrini e Lanciani impongono la legge del muro e mandano Aurispa DelCar al cambio campo con 2 punti di  vantaggio (6-8). Cipolloni, entrato per la battuta, propizia la pipe di Soncini e il timeout di coach Licchelli. Un salvataggio clamoroso di piede del libero Cappio permette di ricostruire il gioco e di mandare a punto Arguelles, ma Casarano rimonta e si porta in vantaggio costringendo coach Cavalera al timeout (11-10). Soncini trova l’incrocio delle righe ma è l’ultimo sussulto prima di cedere sotto i colpi di un Casarano che con le forze residue riesce ad aggiudicarsi il match (15-13).

    Leo Shoes Casarano – Aurispa DelCar Lecce 3-2 (19-25; 25-14; 26-24; 21-25; 15-13).Leo Shoes Casarano: Moschese, Martinelli, Peluso 7, Miraglia 5, Ciardo 2, Lugli 30, Quarta, Carta (L) 1, Licitra, Pepe 2, Tommasi, Baldari 10, De Micheli, Giuliani 26. All. Fabrizio LicchelliAurispa DelCar: Tiziano Mazzone 12, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 7, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 19, Josè Monteiro 1, Filippo Lanciani 8, Francesco Schiattino, Marco Soncini 11, Massimiliano Matani, Michele Deserio 7. All. Tonino Cavalera

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Calavera talismano, Lecce batte anche Marcianise a domicilio

    L’Aurispa DelCar Lecce ribadisce il suo grande momento di forma, sfoggiando un gran gioco e trovando sul campo della Tim Montaggi Marcianise la terza vittoria consecutiva con coach Tonino Cavalera che, da quando siede sulla panchina dei salentini, ha sempre vinto.

    1° Set – Il primo set comincia con i padroni di casa che dettano legge, guidati dai punti dell’opposto Princi (5-3). Aurispa DelCar prende subito le misure e pareggia i conti direttamente con l’ace di Monteiro, poi Arguelles e Mazzone regalano il vantaggio (9-10). Il servizio di Deserio mette in difficoltà la ricezione avversaria, poi è il muro di Arguelles che permette ad Aurispa DelCar di incrementare il vantaggio, portando coach Rossano al timeout (10-13). I salentini trovano continuità nel gioco e sfoggiano la compattezza già evidenziata nelle ultime due gare, alzando bene il muro e attaccando con precisione. Lanciani e Mazzone trovano due punti di fila e portano a +4 il vantaggio sugli avversari (14-18). Il break di Aurispa DelCar impone il secondo timeout a coach Rossano, ma il trend non cambia e gli ospiti continuano a fare punti con una freeball di Arguelles e un muro di Lanciani. Un buon turno di battuta di Marcianise spinge coach Cavalera a chiedere precauzionalmente un timeout, ma ci pensano Deserio e Ferrini a portare a casa il primo set (19-25).

    2° Set – Il secondo set comincia con un equilibrio precario nel punteggio che, però, Arguelles tenta di sconvolgere con due punti di fila (4-5). Il momento positivo dell’opposto di Aruispa DelCar viene colto dal palleggiatore Monteiro che lo premia sempre più spesso, servendolo in maniera impeccabile. Il medesimo risultato lo ottiene anche quando sceglie le bande e l’attacco vincente di Mazzone ne è la dimostrazione lampante (7-10). L’allungo di Aurispa DelCar porta coach Rossano al timeout, ma una pipe di Mazzone e il mani-fuori di Arguelles spingono ancora più avanti gli ospiti (11-15). Un secondo timeout dell’allenatore dei campani si rende inevitabile ma è anche poco fruttuoso, visto lo stato di forma eccellente di tutto il sestetto di coach Cavalera, che torna a fare punti con la diagonale di Arguelles e la pipe di Mazzone, portando addirittura a 8 le lunghezze di vantaggio sugli avversari (12-20). Un break di Marcianise riduce le distanze e il timeout stavolta lo richiede l’allenatore salentino (16-20). Dopo 5 punti di fila di Marcianise, Mazzone trova il mani-fuori dopo un’ottima ricezione di Cappio, quindi Arguelles passa sopra al muro attaccando in maniera vincente. Marcianise non ci sta ma la rimonta viene interrotta dal timeout salvifico di coach Cavalera, decisivo per lo sprint finale e per la conquista del secondo set, deciso da un attacco in lungolinea di capitan Mazzone (23-25). 

    3° Set – Il terzo set parte con la spinta propulsiva di Aurispa DelCar che sfrutta il momento e riesce a costruire un buon vantaggio sul turno di battuta di Arguelles (4-7). La battuta di Ferrini è insidiosa e la ricezione di Marcianise offre una freeball a Mazzone, che non si fa pregare e sfrutta al meglio, portando coach Rossano a chiedere il timeout. Marcianise recupera un paio di punti, ma un errore gratuito in battuta ripristina il vantaggio in favore dei salentini (7-10). Il muro a tre di Aurispa DelCar è insuperabile e la ricezione di Cappio e Ferrini impeccabile, permettendo una ricostruzione perfetta con Monteiro che sceglie Deserio per uno splendido primo tempo (9-14). La forbice nel punteggio si allarga ulteriormente in  favore di Aurispa DelCar che, con Ferrini a muro, trova un altro punto, seguito da un muro di Deserio e uno di Mazzone per un vantaggio che sembra ormai incolmabile (13-18). Partecipano un po’ tutti alla festa di Aurispa DelCar e i punti decisivi portano la firma di Deserio e Lanciani (18-25).

    Tim Montaggi Marcianise – Aurispa DelCar Lecce 0-3 (19-25, 23-25, 18-25)Tim Montaggi Marcianise: Alfieri 0, Dalmonte 14, Vetrano 6, Princi 17, Drobnic 4, Ballan 1, Faenza 1, Cai 0, Bizzarro (L), Cereda (L), Leone 0. N.E. All. Nacci.Aurispa DelCar Lecce: Monteiro 2, Mazzone 15, Deserio 10, Arguelles Sanchez 22, Ferrini 3, Lanciani 5, Russo (L), Mariano 0, Cappio (L), Cipolloni Save 0. N.E. Scaffidi, Schiattino, Soncini, Matani. All. Cavalera.Arbitri: Merli, Pasciari.Note – durata set: 28′, 31′, 32′; tot: 91′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prova di carattere dell’Avimecc Modica: Lecce battuta 3-0

    Vittoria in trasferta in tre set dell’Avimecc Volley Modica che con una prova di carattere e di grande volontà batte a domicilio i pugliesi dell’Aurispa Del Car Lecce.

    In un palazzetto dello Sport di Tricase molto “caldo” i “Galletti” non si sono fatti intimorire, anzi hanno trovato le giuste motivazioni per mettere in cascina tre punti pesanti per la classifica.

    Partita ben giocata dai biancoazzurri che con una buona ricezione mettono Putini nelle condizioni ideali per innescare le bocche di fuoco che a turno hanno messo punti a terra e trovato quasi sempre soluzioni vincenti nei 90′ di gioco.

    Parziale di apertura in equilibrio con i biancoazzurri della Contea che provano a mettere il muso avanti (7-8). Lecce prova a reagire, ma a metà della frazione è già in ritardo di 4 lunghezze (12-16). Modica capisce che è il momento di “forzare” e il parziale di 4 – 5 (16-21) indirizza il set che il sestetto della Contea si aggiudica piazzando il break decisivo 18-25 in 28′ sfruttando l’errore in battuta di Arguelles.

    Si va al cambio di campo e alla ripresa del gioco Modica sfrutta il momento e prova subito a “fuggire” (5-8). Lecce prova a rimanere in scia, ma non riesce a ridurre le distanze e a metà parziale è sempre a – 3 dai modicani (13-16). I biancoazzurri rimangono concentrati e arrivano alle battute finali del set con due punti di vantaggio (19-21), ma il parziale di 1 – 5 consegna la vittoria del secondo set con il punteggio di 20-25 con il punto decisivo griffato dall’ex di turno Riccardo Capelli che chiude i conti in 31′.

    Lecce accusa il colpo e arranca anche nelle battute iniziali del terzo set con Modica che si porta subito avanti nel punteggio (4-8). I pugliesi non vogliono arrendersi e approfittando di un leggero calo di tensione dei “Galletti” a metà frazione dimezzano lo svantaggio (14-16). Distefano chiama a “raccolta” i suoi ragazzi che tornano in campo con le giuste motivazioni e riescono ad entrare nel rettilineo finale avanti di 2 (19-21) che riescono a tenere fino alla fine quando l’attacco lungo di Arguelles consegna il 22-25 che vale il meritato successo pieno che permette di riscattare le due sconfitte consecutive al tie break e di mettere per la terza settimana consecutiva punti pesanti in classifica.

    Aurispa Del Car Lecce–Avimecc Volley Modica 0-3 (18-25, 20-25, 22-25)Aurispa Del Car Lecce:Mazzone 17, Mariano, Ferrini 5, Scaffidi, Cipolloni, Arguelles 16, Monteiro 1, Lanciani 4, Soncini, Matani, Deserio 2, Cappio (L1), n.e. Russo (L2), Schiattino. All. Omar Fabian Pelillo.Avimecc Volley Modica: Raso 8, Capelli 15, Putini 2, Chillemi 12, Cascio, Buzzi 5, Spagnol 11, Giudice, Nastasi (L1), n.e. Di Franco, Italia, Tidona, Lombardo (L2). All. Enzo Distefano; Ass: Salvo Nicastro.Arbitri: Enrico Autori di Salerno e Luca Pescatore di Cerveteri

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    Lecce: turno di riposo per l’Aurispa delCar che lavora per invertire la rotta

    La sconfitta in trasferta per 3-1 con Lagonegro, nonostante la buona prestazione della squadra, costringe Aurispa DelCar Lecce a dover cercare il bottino pieno già nella prossima sfida, quella in programma domenica 28 gennaio con Modica. Domani, infatti, i ragazzi di coach Pelillo dovranno rispettare il turno di riposo ed osservare da spettatori la 4a giornata di ritorno del girone blu.

    Ad intervenire ai microfoni di Mondoradio, stavolta, è stato il centrale Filippo Lanciani, che ha parlato del momento della squadra: “Ci stiamo allenando ogni giorno, ma sicuramente questa pausa ci servirà molto per pensare di più a noi stessi e ritrovare il ritmo di gioco. Vogliamo farci trovare pronti in vista della prossima sfida.

    È un campionato molto difficile e con molte squadre forti, in particolare nel nostro girone. Ogni partita è una sfida a sé, anche l’ultima in classifica può fare risultato con la prima, quindi sono tutte partite da giocare senza dare nulla di scontato. Basta vincere due gare di fila e ti ritrovi in alto, invece, se ne perdi due sei quasi in fondo. Noi dobbiamo pensare una partita alla volta per poterci togliere delle soddisfazioni, ma bisogna giocare sempre con grinta e forza.”

    “Sicuramente l’interruzione ci aiuterà molto – ha ribadito con convinzione Lanciani -, perché arriviamo da alcune partite dove non abbiamo portato a casa punti. La pausa, quindi, ci permetterà di lavorare in settimana con la mente più serena per pensare di più al nostro gioco, spingere e farci trovare pronti per la prossima gara.”

    Riaprendo il capitolo Lagonegro, Lanciani, che era febbricitante e non ha giocato nel sestetto titolare, ha raccontato: “È stata una partita dura, loro sono in ottima forma, noi invece arrivavamo da due sconfitte, però abbiamo giocato cercando di fare la nostra miglior pallavolo. Ci abbiamo provato, ma ci sono stati degli episodi a sfavore, cosa che comunque non deve essere vista come un alibi.”

    Infine un cenno al prossimo avversario: “Modica è una squadra che gioca molto bene, sbaglia poco e sarà dura da affrontare. All’andata abbiamo fatto un primo set buono, poi ci hanno rimontato e non abbiamo giocato benissimo gli altri set perdendo la partita – ha ricordato il centrale, ma per questo abbiamo la possibilità di rifarci nel nostro Palazzetto.”

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