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    Gabriel Bortoleto sarà pilota ufficiale Audi, accanto a Nico Hulkenberg

    Gabriel Bortoleto sarà al volante della seconda monoposto dei quattro anelli. Il giovane talento brasiliano affiancherà l’esperto Nico Hülkenberg.

    Audi ha definito la coppia di piloti per il suo ingresso in Formula 1 nel 2026. Gabriel Bortoleto, giovane brasiliano di 20 anni e uno dei talenti più promettenti nel panorama delle ruote scoperte, rappresenterà i quattro anelli nella massima serie dell’automobilismo sportivo.
    Il prossimo anno, Bortoleto debutterà al fianco del tedesco Nico Hülkenberg in Sauber, team poi destinato a trasformarsi nel factory team Audi F1 nel 2026.
    Originario di San Paolo, Bortoleto si è fatto notare nel 2023 dominando – al debutto – il Campionato FIA di Formula 3. Attualmente è in testa alla classifica del Campionato FIA di Formula 2. La carriera del giovane brasiliano è iniziata a 6anni nel karting e a 12 anni si è trasferito in Europa con la famiglia per inseguire il sogno di guidare una Formula 1.
    L’ingresso nel futuro team Audi F1 offre a Bortoleto l’opportunità di dimostrare il suo talento ai massimi livelli del motorsport. Il team Sauber ha già annunciato ad aprile il pilota tedesco Nico Hülkenberg in vista della prossima stagione. Con un mix equilibrato di esperienza e gioventù, la squadra si sta preparando per il passaggio all’Audi F1 factory team nel 2026.
    Gernot Döllner, CEO di AUDI AG e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Sauber Motorsport AG, ha detto: “Stiamo assistendo a un cambio generazionale in Formula 1, con giovani piloti in grado di emergere immediatamente. Con l’ingaggio di Gabriel Bortoleto ci siamo assicurati uno di questi talenti. Un’operazione che sottolinea la strategia e l’impegno a lungo termine di Audi in Formula 1”.
    Mattia Binotto, COO e CTO di Sauber Motorsport AG, ha così commentato: “Gabriel ha già dimostrato nelle categorie giovanili di avere le carte in regola per diventare un pilota vincente. Siamo felici diventi un membro del team Sauber e Audi. Insieme a Gabriel daremo forma a una nuova era dei quattro anelli nel motorsport. Nico e Gabriel rappresentano la combinazione ideale di esperienza e gioventù”.

    Le prime parole di Bortoleto da pilota Audi sono state: “Sono entusiasta di divenire parte di uno dei progetti più entusiasmanti del motorsport. Debuttare in F1 con un team che unisce la storia sportiva e la competenza ingegneristica di Sauber e Audi è un vero onore. Il mio obiettivo è di crescere contribuendo a questo ambizioso progetto sino a raggiungere l’apice del motorsport. Sono incredibilmente grato per l’opportunità offertami dal team e per la possibilità di lavorare a fianco di un pilota esperto come Nico”. LEGGI TUTTO

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    F1, Turrini: “Binotto fa campagna acquisti a Maranello”

    “Il segreto di Pulcinella”. Leo Turrini definisce così il tentativo di Mattia Binotto di portare tecnici dalla Ferrari in Audi. E sull’ex Team Principal di Maranello, il giornalista dice che quel ruolo era troppo grande per “le doti dell’individuo”!

    “A Maranello e dintorni è un po’ il segreto di Pulcinella”. Esordisce così Turrini, sul suo blog ‘Profondo Rosso‘.
    Il noto giornalista sportivo e volto di Sky Sport F1, si riferisce alla coseddetta “campagna acquisti” che Binotto, da poco a capo del progetto Audi in Formula 1, avrebbe avviato con l’intento di portare tecnici da Maranello ad Hinwil.
    Turrini non è mai stato tenero con l’ex Team Principal Ferrari e, anche in questa occasione, non ha lesinato “critiche” a quello che definisce un “personaggio”: “La mia opinione in merito è nota”, ha detto Turrini che poi ha anche aggiunto: “Una carriera valorosa culminata in un incarico (team principal, ndr) troppo grande ed oneroso per le doti dell’individuo”.
    Tornando a parlare della campagna acquisti, Turrini ha poi precisato: “Ovvio che Bin8 abbia invitato tecnici che conosce bene a seguirlo nella nuova avventura. Alcuni hanno declinato l’offerta. Altri accetteranno”.

    Il post sul suo blog, prosegue anche con qualche “frecciatina” ad Audi che potrebbe non avere vita facile nel Circus della Formula 1 e si conclude con il “P.S.” qui sotto:
    Corsi e ricorsi. Inizio 2014. Dieci anni fa. In Ferrari, reparto corse, lavoravano Stefano Domenicali, James Allison, Andrea Stella, Mattia Binotto.Eravamo quattro amici al bar.
    Solo che poi… LEGGI TUTTO

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    F1, Jonathan Wheatley lascia Red Bull: sarà Team Principal di Audi in Formula 1

    Sauber Motorsport, il factory team Audi F1 a partire dal 2026, ha annunciato oggi l’ingaggio di Jonathan Wheatley nel ruolo di Team Principal. L’attuale Direttore Sportivo di Red Bull sarà operativo nel nuovo ruolo, al più tardi a partire dalla metà della stagione 2025.
    In questo ruolo, si legge nel comunicato ufficiale, Wheatley si unirà al COO e CTO, Mattia Binotto, per formare una coppia che guiderà il team Sauber Motorsport.
    La carriera di Wheatley in Formula 1 iniziò in Benetton nei primi anni novanta, dove ricoprì il ruolo di capo meccanico. Si è poi trasferito alla neonata scuderia Red Bull Racing, dove ha ottenuto un notevole successo come direttore sportivo: durante il suo periodo a Milton Keynes, Wheatley ha partecipato alla vittoria di tutti e sei i campionati mondiali costruttori e di sette campionati mondiali piloti della scuderia.
    Nelle loro nuove posizioni, sia Binotto che Wheatley riporteranno direttamente a Gernot Döllner nel suo ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Sauber Motorsport. Con una chiara divisione dei compiti e responsabilità definite individualmente, si assumeranno congiuntamente la responsabilità del successo della squadra corse.
    In qualità di COO e CTO, Binotto assume la gestione operativa di Sauber Motorsport presso la sede di Hinwil e lo sviluppo tecnico delle future vetture da corsa; in questo ruolo, è l’interfaccia tecnica generale tra i team di sviluppo di Hinwil e quello di Neuburg an der Donau, responsabile dello sviluppo della power unit.

    Wheatley invece ricoprirà il nuovo team di Team Principal e portavoce del management. Si concentrerà soprattutto sulle prestazioni agonistiche del futuro factory team di F1, sulla gestione operativa di tutti gli eventi di gara e sulla rappresentanza di Audi a livello di Team Principal nelle questioni relative alla Formula 1.
    Una divisione di ruoli e responsabilità abbastanza chiara, anche se un po’ anomale per una scuderia di Formula 1.
    Binotto, recentemente nominato COO e CTO del team, ha così commentato: “Conosco Jonathan da molti anni e lo stimo molto come esperto e impegnato nel motorsport. Il 2026, anno in cui Audi entrerà a far parte della Formula 1 come factory team, non è molto lontano e non vedo l’ora di creare la nuova squadra corse di Audi insieme a Jonathan e di portarla al successo”. LEGGI TUTTO

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    Audi riporta Mattia Binotto in Formula 1 come direttore tecnico di Sauber

    Andreas Seidl e Oliver Hoffmann, rispettivamente CEO e Presidente di Sauber sono ufficialmente fuori dal progetto Audi. Entra invece Mattia Binotto che, dal 1° agosto, ricoprirà i ruoli di Chief Operating e Chief Technical Officer di Sauber.

    Un po’ a sorpresa, Audi ha comunicato oggi un brusco cambio di responsabilità del suo progetto F1. Il volto nuovo, indicato al vertice del programma, è Mattia Binotto. A dire il vero il ruolo dell’ex Team Principal della Ferrari sarà quello di Chief Technical e Chief Operating Officer.
    Nel cumunicato stampa diramato oggi, si legge che, nell’ambito dell’acquisizione totale della holding Sauber AG è stato avviato anche un “riallineamento della struttura operativa e sportiva” che ha portato Mattia Binotto, già Direttore Tecnico e Team Principal in Formula 1, a far parte delprogetto Audi F1, assumendo la guida a Hinwil.
    Chiaro ma non chiarissimo, visto che il Team Principal dell’attuale Team Sauber è Alessandro Alunni Bravi mentre ufficilamente Binotto sarà “Direttore Tecnico”.
    “Sono lieto dell’ingaggio di Mattia Binotto”, ha afferma Gernot Döllner, CEO di AUDI e che in futuro assumerà la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Sauber Motorsport. “Con la suastraordinaria esperienza maturata in oltre 25 anni in F1, darà senza dubbio un contributo decisivo alnostro ambizioso progetto”.
    A partire dal 1° agosto, Mattia Binotto sarà Chief Operating e Chief Technical Officer di Sauber Motorsport con la responsabilità della gestione operativa e dei successi sportivi della squadra corse. Mattia Binotto riferirà al Board di Sauber Motorsport.

    La scelta di Mattia Binotto ha come obiettivo quello di dare autonomia e indipendenza al progetto, garantendo anche la rapidità tipica di un team del Circus della Formula 1: “Il nostro obiettivo è trasferire la velocità caratteristica del mondo della F1 ad Audi F1 Project attraversostrutture di gestione chiare, responsabilità definite, interfacce ridotte e processi decisionali efficienti”, ha affermato Döllner. LEGGI TUTTO

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    F1, A breve l’annuncio di Sainz. Per lui un pessimo sedile nel 2025

    Carlos Sainz | credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Tra qualche giorno dovrebbe arrivare l’annuncio sul futuro di Carlos Sainz. Il pilota spagnolo, scaricato dalla Ferrari, si deve accontenta di un pessimo sedile per il prossimo anno.
    Era il 1° febbraio scorso quando la Scuderia di Maranello annunciò l’ingaggio di Lewis Hamilton al fianco di Charles Leclerc per il 2025. L’operazione che portava il sette volte campione del mondo in Rosso, liberava di fatto Carlos Sainz.
    Lo spagnolo e il suo entourage iniziarono una lunga serie di colloqui con quasi tutti i team di Formula 1. Un ottimo inizio di mondiale, con due podi e una vittoria nelle prime tre gare disputate, convinsero Sainz a concedersi un po’ più di tempo per decidere il suo futuro.
    I contatti tra febbraio e marzo avvennero almeno con Red Bull, Mercedes, Aston Martin e Audi. Fu invece Williams a contattare lo spagnolo per ipotizzare una collaborazione. Nessuno dei Top Team chiuse le porte a Sainz in un primo momento ma poi le cose cominciarono a “complicarsi”.
    Il team austriaco, per non rischiare di dare inutili fastidi a Max Verstappen, decise di rispondere con un “No, grazie” ad un ritorno di Sainz in casa Red Bull. Idem per Aston Martin che ha preferito la continuità con lo spagnolo che aveva già in casa, ovvero con Fernando Alonso.
    Discorso un po’ diverso per Mercedes con Toto Wolff che ha giocato un po’ con la pazienza dei Sainz, avendo altri obiettivi per il sedile lasciato libero da Hamilton.
    Chiuse le porte dunque dai team che occupano le zone più alte della classifica mondiale riservata ai costruttori, a Sainz sono rimaste le sole due squadre che invece occupano le ultime due posizioni in classifica: Williams (2 punti) e Sauber (0 punti).

    Lo spagnolo è arrivato un po’ lungo, un po’ fuori tempo massimo per poter chiudere un buon contratto per il suo futuro. Ora pare non ci sia altra scelta che non accettare le avance del team di Grove oppure di quello che, dal 2026, avrà i quattro anelli sul musetto delle sue monoposto.
    In un caso o nell’altro, un pessimo sedile per Sainz che, dopo la Ferrari, vedrà la sua carriera prendere una brutta piega verso il basso. Forse tra la mediocrità della Williams e la scommessa Audi, se fossi nello spagnolo scegliere la seconda, anche se lo zero in classifica è lì a dimostrare che ci sarà molto, moltissimo lavoro da fare! LEGGI TUTTO

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    Mercato piloti F1, UFFICIALE: Audi ingaggia Nico Hulkenberg dal 2025

    Il mercato piloti F1 vede un altro colpo di mercato. Il team Sauber ha ufficializzato oggi l’ingaggio di Nico Hulkenberg per la stagione 2025. Il pilota tedesco sarà strettamente coinvolto nello sviluppo della prima vettura Audi F1 per il 2026.Nico Hulkenberg – foto: Sauber F1 Team

    Nico Hulkenberg gareggerà per lo Stake F1 Team KICK Sauber, a partire dalla prossima stagione. Il pilota tedesco ha firmato un contratto pluriennale e, nel 2026, diventerà il primo pilota dell’ingresso di Audi nella massima categoria del motorsport. Con un’esperienza di oltre 200 gare di F1, Nico è un tassello importante per il continuo sviluppo di successo del team. Parallelamente ai suoi impegni con Stake F1 Team KICK Sauber nella stagione 2025, sarà strettamente coinvolto nello sviluppo della prima vettura di Audi F1 per il 2026.
    “Siamo molto lieti di dare il benvenuto a Nico qui a Hinwil a partire dal 2025 e di competere con lui in Formula 1 – ha dichiarato Andreas Seidl, CEO di Sauber Motorsport AG e anche CEO del futuro factory team Audi F1 -. Con la sua velocità, la sua esperienza e il suo impegno nel lavoro di squadra, sarà una parte importante della trasformazione del nostro team e del progetto Audi in F1. Fin dall’inizio, c’è stato un grande interesse reciproco nel costruire insieme qualcosa a lungo termine. Nico è una personalità forte e il suo contributo, a livello professionale e personale, ci aiuterà a progredire sia nello sviluppo della vettura sia nella costruzione del team”.
    Nico Hulkenberg è uno dei piloti con più esperienza in Formula 1 e ha ripetutamente dimostrato la sua capacità di affrontare nuove sfide. Per Hulkenberg si tratta di un ritorno nel team elvetico: “Torno nel team con cui ho lavorato nel 2013 e ho un bel ricordo del forte spirito di squadra in Svizzera – ha detto Hulkenberg -. La prospettiva di gareggiare per Audi è qualcosa di molto speciale. Quando un costruttore tedesco entra in Formula 1 con tanta determinazione, è un’opportunità unica. Rappresentare il team di fabbrica di un tale marchio automobilistico con una power unit prodotta in Germania è per me un grande onore”.

    In Formula 1 dal 2010, Hulkenberg ha partecipato a più di 200 gare per sette diversi team di Formula 1. In una mossa insolita per la sua generazione di piloti, Nico ha anche partecipato al FIA World Endurance Championship (WEC) durante una stagione di Formula 1 in corso, nel 2015, vincendo la 24 Ore di Le Mans al suo debutto. All’epoca il suo Team Principal era proprio Andreas Seidl. LEGGI TUTTO

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    Audi, pronta una super offerta per avere Carlos Sainz

    Dalla svizzera giungono notizie di una forte pressione da parte di Audi per convincere Carlos Sainz a firmare per Sauber per il 2025.SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Rolex Australian Grand Prix 2024, 3rd round of the 2024 Formula One World Championship from March 22 to 24, 2024 on the Albert Park Circuit, in Melbourne, Australia – Photo Florent Gooden / DPPI

    Ferrari e Sauber hanno avuto un inizio di stagione 2024 molto diverso. La Ferrari ha ottenuto una doppietta, tre podi e alcuni altri piazzamenti a punti che la collocano in classifica al secondo posto, dietro solamente alla Red Bull.
    La Sauber, invece, ha faticato molto nelle prime quattro gare. I problemi ai dadi delle ruote hanno rallentato le monoposto di Vallteri Bottas e Zhou Guanyu, durante i pit stop. Il pilota cinese poi si è qualificato in ultima posizione, nelle ultime tre gare. La squadra che dal 2026 diventerà Audi occupa il 9° posto in classifica, davanti solo ad Alpine.
    Al di là dei risultati, i due piloti sono sul banco degli imputati e, da fonti vicine al team elvetico, Audi avrebbe già messo sotto contratto un pilota per il 2025 e starebbe facendo “carte false” per ingaggiare Carlos Sainz.
    Ma perché Sainz dovrebbe firmare con Audi quando ancora ci potrebbe essere un sedile libero in Mercedes e forse uno anche in Red Bull? Sulla carta, l’ingresso in Formula 1 del colosso automobilistico tedesco potrebbe essere una scommessa vincente per lo spagnolo della Ferrari.
    Suo papà poi, Carlos Sainz Sr, ha vinto la Dakar guidando per Audi ed è strettamente legato alla casa dei 4 anelli. Se anche il figlio dovesse legarsi ad Audi in F1, sarebbe perfetto.
    Secondo quanto riportato da Blick, Sainz è diventato l’obiettivo numero uno di Audi per la prossima stagione. Correndo per Sauber nel 2025, lo spagnolo si ambienterebbe e sarebbe più pronto per il debutto ufficiale dell’Audi nel 2026.

    Audi quindi starebbe spingendo su Sainz e il suo entourage per firmare un contratto a lungo termine. Il pilota spagnolo però vorrebbe continuare a vincere anche nel 2025 e, almeno il prossimo anno, Sauber gli consentirebbe di fare forse qualche punto.
    Con un sedile già assegnato a Nico Hulkenberg, Sainz sarebbe il pilota perfetto per la crescita della squadra e per arrivare preparati al 2026.
    Le prossime settimane rischiano di essere decisive, per il futuro del pilota spagnolo che molto bene ha fatto in questo inizio di stagione con la Ferrari. LEGGI TUTTO

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    Clamoroso dalla Francia: “Possibile addio Audi-F1. Arriva Porsche?”

    ROMA – La Formula 1 continua a viaggiare a vele spiegate verso la conclusione del Mondiale 2023, che è già stato vinto con largo anticipo dal tre volte campione del mondo Max Verstappen, ma il circus guarda sempre al futuro. Nel 2026, infatti, dovrebbe arrivare una nuova squadra come l’Audi ad aggiungersi al già ricco parterre di team che si daranno battaglia per il titolo. Ma dopo l’annuncio dell’arrivo del marchio di Ingolstadt, all’interno del gruppo VAG sono cominciati i guai con la prematura estromissione del CEO dell’Audi Markus Duesmann che aveva permesso che il progetto F1 giungesse a buon fine.
    Porsche in F1?
    Il suo successore, Gernot Döllner, invece, sarebbe molto meno entusiasta della Formula 1 e, come ogni amministratore delegato di una grande azienda, si diverte molto a svelare tutto ciò che il suo predecessore ha realizzato per lasciare meglio il segno. Stando a quanto riportato dai francesi di Auto-Journal, Döllner sarebbe pronto a ritirare il suo marchio dal campionato, ma ciò non significherebbe che non vedremo il gruppo Volkswagen in Formula 1 tra due anni e mezzo. Il progetto Audi F1, infatti, potrebbe essere rilevato da Porsche. L’altra ammiraglia del colosso VW non partirebbe però da zero e utilizzerebbe il lavoro impiegato dal collega per una sorta di rebranding. LEGGI TUTTO