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    Tommy Paul chiude l’anno in bellezza e vince il primo titolo in carriera a Stoccolma. Shapovalov si arrende nel momento decisivo

    Tommy Paul nella foto

    Tommy Paul, alla sua prima finale in carriera ATP, ha centrato anche la prima vittoria nel circuito maggiore. L’americano ha avuto la meglio su Denis Shapovalov nel torneo ATP 250 di Stoccolma.
    Paul ha concluso una settimana di alto livello rovinando la difesa del trofeo al canadese, che cercava solo il suo secondo titolo in carriera.
    Paul si è aggiudicato la partita con i punteggi di 6-4, 2-6, 6-4 in una finale che ha iniziato molto bene poi ha subito nella seconda frazione il ritorno del canadese che si aggiudicato il parziale per 6 a 2.
    Nel terzo e decisivo set la svolta dell’incontro è arrivata sul 3 a 4 e servizio Paul.L’americano sotto per 15-40 si è trovato vicino alla sconfitta ma da quel momento ha messo a segno un micidiale parziale di 12 punti consecutivi vincendo set e incontro per 6 a 4.
    ATP ATP Stockholm Paul T.626 Shapovalov D.464 Vincitore: Paul T. ServizioSvolgimentoSet 3Paul T. 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4Shapovalov D. 0-15 0-30 0-404-4 → 5-4Paul T. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-4 → 4-4Shapovalov D. 30-0 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4Paul T. 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3Shapovalov D. 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3Paul T. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2Shapovalov D. 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2Paul T. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1Shapovalov D. 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Paul T. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-5 → 2-6Shapovalov D. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-4 → 2-5Paul T. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-4 → 2-4Shapovalov D. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-401-3 → 1-4Paul T. 15-0 15-15 30-15 40-150-3 → 1-3Shapovalov D. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-2 → 0-3Paul T. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-1 → 0-2Shapovalov D. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Paul T. 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4Shapovalov D. 0-15 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4Paul T. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-3 → 5-3Shapovalov D. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-2 → 4-3Paul T. 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2Shapovalov D. 0-15 0-30 0-402-2 → 3-2Paul T. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2Shapovalov D. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2Paul T. 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Shapovalov D. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    ATP Finals – Torino: Alexander Zverev “Il nostro gruppo è probabilmente quello più duro”

    Alexander Zverev nella foto

    Alexander Zverev : “Il nostro gruppo, da quello che posso vedere, è probabilmente quello più duro. Per il semplice fatto che sul cemento indoor, i giocatori presenti nel mio girone sono molto complicati da affrontare.Hurkacz sta giocando estremamente bene, Matteo può esprimere un altissimo livello su questa superficie e Daniil ha vinto il titolo lo scorso anno a Londra. Ho giocato un buon tennis quest’anno. Ho vinto cinque titoli e sono stato l’unico tennista in grado di conquistare due Masters 1000.”
    “Ho espresso un buon livello anche alle Olimpiadi, dove ho vinto la medaglia d’oro. Non vedo l’ora di disputare questo torneo. Non sono venuto qui solo per partecipare, ma voglio vincere le partite e fare bene. Bisogna godersi questi momenti, perché se sei qui significa che hai avuto una fantastica stagione e sei tra i migliori otto del mondo.Si tratta solo di godersi il momento e provare a fare il massimo in campo. Con Matteo il pubblico tiferà per lui: qui a Torino è una star e tutti vorranno che vinca” .
    “Novak Djokovic ha vinto tre Slam quest’anno e merita di essere il numero uno. Noi della nuova generazione abbiamo fatto un enorme passo avanti. I giovani hanno vinto tutti i titoli Masters 1000 ad eccezione di Roma e Parigi. Vincere le Olimpiadi è stata una grande affermazione per me e lo stesso vale per Medvedev agli US Open. La top ten sta decisamente ringiovanendo. Penso che sia un bene anche per il nostro sport” . LEGGI TUTTO

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    Ferrero su Alcaraz: “Non abbiamo fretta, ma ci divertiremo molto”

    Carlos Alcaraz

    Carlos Alcaraz ha avuto sul mondo del tennis un impatto dirompente. In pochi mesi il 18enne iberico è passato da promessa a realtà del circuito. Il suo mix di potenza, profondità di palla, intensità, “cattiveria agonistica” l’ha reso già un tennista forte, potenzialmente fortissimo. Stasera si giocherà il titolo 2021 delle NextGen Finals a Milano. Nei giorni del torneo, l’ATP ha parlato col suo coach, l’ex n.1 al mondo Juan Carlos Ferrero. Riportiamo alcuni passaggi del suo pensiero, molto interessante sul presente e futuro del suo giovane pupillo.

    Qualche giorno fa Carlos ha affermato: “Ho superato le mie aspettative quest’anno”. Ha superato le tue?Sì, mi aspetto che oggi potesse essere in classifica intorno al numero 50. In termini si posizione nel ranking, ha superato le mie aspettative. Potremmo anche sottolineare che ha giocato contro alcuni dei migliori giocatori al mondo ed è stato in grado di competere al loro livello – e persino di batterli, come è stato il caso di Tsitsipas e Berrettini, anche Sinner, che è un altro dei i giovani più promettenti. È vero che ha superato quelle aspettative e ha dimostrato che il suo gioco raggiunge dei picchi altissimi che ora deve cercare di mantenere, in modo che possa giocare così bene costantemente. Carlos continuerà a salire. In questo momento, è un po’ come Son Goku [da Dragonball Z], quando ha iniziato a trasformarsi e poi ha perso potere. È un piccolo scherzo che porto avanti insieme a lui. Ma è vero che riesce a toccare dei picchi così alti perché è un giocatore molto dinamico che può fare molte cose in campo e su qualsiasi superficie.
    Molti dei suoi coetanei dicono che è “maturo” per la sua età. Che cos’è la maturità?Saper riconoscere cosa sta succedendo in campo, sapere quando stai facendo le cose bene o male. Spesso i giocatori si ossessionano in un aspetto specifico e non si rendono conto cosa stanno sbagliando e perché. Carlos ha iniziato a rendersi conto sempre più velocemente di cosa stava sbagliando, e su cosa di deve concentrare, soprattutto a livello mentale.Fin da piccolo è stato un giocatore incostante: potrebbe giocare molto bene, ma poi finisce per giocare male. Gli succede ancora talvolta, ma ora è diventato assai più stabile. Diamo particolarmente importanza a lavorare in modo continuo e intenso sul lato mentale. È una cosa che gli ho sempre detto in questi tre anni, che era molto importante progredire poco a poco. Ha anche incrementato il suo lavoro con la sua psicologa Isabel Balaguer. Lei è perfettamente consapevole che quest’aspetto è il più importante, perché in termini di forma fisica e tennis, i suoi progressi sono stati incredibilmente veloci in questa fase.Penso che l’aspetto più importante nell’attuale fase della sua crescita sia maturare a livello mentale per diventare sempre più forte e riuscire a gestire situazioni come quelle che ha già vissuto o quelle che sperimenterà in futuro.
    Di cosa sei più orgoglioso quando pensi a Carlos?È molto fedele alle persone che ama. Le persone che lavorano con lui lo riconoscono davvero, per quello che è ora e non per quello che diventerà. Apprezzo davvero il fatto che è un bravo ragazzo. Abbiamo avuto un buon feeling fin dall’inizio della nostra collaborazione. Apprezzo molto che sia un rapporto sereno, semplice, e che il lavoro quotidiano tra di noi sia facile. In definitiva, quando viaggi molto e passi tanto tempo insieme è indispensabile che ci sia un rapporto sereno. Apprezzo molto la sua lealtà e fiducia.Poi arriviamo alla domanda se sia o meno un gran lavoratore. Sono una persona molto severa quando si tratta di lavoro e gradualmente ha dovuto incorporare cose che non considerava e che gli ho detto essere estremamente importanti. All’inizio ha trovato difficoltà, ma poi ha capito che alla fine è uno stile di vita. Ha imparato gradualmente queste cose e gli va riconosciuto il merito, non era così all’inizio del nostro rapporto.
    Qual è la singola cosa più importante che hai cercato di instillare in lui?Umiltà e impegno costante. Penso che sia molto importante. Poi ci sono molti altri dettagli. Era una persona che, quando era stanco, abbassava troppo il suo livello di allenamento e sono sempre stato coerente nel dirgli che bisogna lavorare proprio quei momenti. L’importanza dell’intensità in campo… tante sono le piccole cose, ma sottolineo l’umiltà e l’essere un gran lavoratore in campo. È qualcosa che doveva assolutamente avere.
    Sei stato numero 1 al mondo in passato. Ti ricordi com’eri alla sua età?Siamo simili in quanto siamo entrambi molto emotivi in campo. Questo è positivo, perché significa che non perdi la tua identità o il tuo stile di gioco. Se sei veramente bravo, riesci a tenere il focus nei momenti difficili, nelle partite dure, nei momenti di tensione. Un giocatore con carattere spingerà sempre in avanti. Un giocatore che si sottrae a queste situazioni non riuscirà a vincere grandi tornei. Sotto questo aspetto è molto bravo.Fare confronti è difficile. Un’altra cosa di Carlos è che vuole sempre migliorare. Questo è molto importante. Gli ho parlato molto del desiderio di essere migliore ogni giorno. Non puoi allenarti per il gusto di farlo, è una perdita di tempo. Devi fare un allenamento di qualità, sapere cosa allenare, devi sapere cosa deve migliorare, dove sono i tuoi punti deboli, in quali momenti devi migliorare e in quali momenti devi capire il gioco. Sta migliorando in tutti questi aspetti.In alcuni tornei abbiamo scherzato, ‘Ora devi dirmi cosa stai facendo di sbagliato in questa partita’ per spiegarmi esattamente cosa avrebbe dovuto fare di diverso scambiandoci il ruolo. Potrebbe sembrare bizzarro, ma invece lo aiuta davvero molto.
    È bravo in quelle analisi degli errori?Si, parliamo di quello che è successo. Non tanto sulle statistiche, o su cosa avrebbe dovuto fare, parliamo degli aspetti mentali in campo più che della tattica. È aperto su questi aspetti, vuole migliorare costantemente questa è la cosa più importante. LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Stoccolma e Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals: LIVE i risultati con il dettaglio delle Finali. Sfida tra Alcaraz e Korda a Milano (LIVE)

    Carlos Alcaraz nella foto

    ATP 250 Stoccolma (Svezia) – Finali, cemento (al coperto)

    Centre Court – Ora italiana: 13:30 (ora locale: 13:30)1. Santiago Gonzalez / Andres Molteni vs Aisam-Ul-Haq Qureshi / Jean-Julien Rojer Il match deve ancora iniziare
    2. Tommy Paul vs [3] Denis Shapovalov (non prima ore: 16:00)Il match deve ancora iniziare

    ATP Next Gen Finals – Milano, cemento (al coperto) – Finali

    Allianz Cloud Court – Ora italiana: 21:00 (ora locale: 9:00 pm)1. [1] Carlos Alcaraz vs [2] Sebastian Korda Il match deve ancora iniziare

    Albo d’oro2019 J. Sinner2018 S. Tsitsipas2017 H. Chung
    RegolamentoLa partita al meglio dei cinque set con parziali più corti (a 4 invece che a 6) e con il tie-break sul 3-3.Il punto secco sul 40-40: niente vantaggi.Coaching legale attraverso cuffie microfonate per permettere al pubblico di ascoltare il dialogo fra giocatori e allenatori.La possibilità per gli spettatori paganti di muoversi liberamente sugli spalti laterali.L’utilizzo delle chiamate elettroniche su tutti i punti, abolendo la figura del giudice di lineaLo shot clock prima del servizio. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals: Finale tra Alcaraz e Korda

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Sposito

    Sebastian, figlio dell’indimenticabile Petr, ex n.2 del mondo, gioca un’altra partita, elegante e affilata, delle sue e la spunta al quinto set contro il solidissimo connazionale Nakashima. A bordo campo esulta la fidanzata Ivana Nedved, figlia del ex calciatore Pavel. Domani alle 21 (live su Supertennis) sfiderà Carlos Alcaraz che ha dominato l’argentino Baez.

    ATP Next Gen Finals – Milano, cemento (al coperto) – Semifinali

    Allianz Cloud Court – Ora italiana: 19:00 (ora locale: 7:00 pm)1. [2] Sebastian Korda vs [4] Brandon Nakashima ATP ATP Next Gen Finals Milan Korda S.042144 Nakashima B.• 034422 Vincitore: Korda S. ServizioSvolgimentoSet 5Nakashima B.Korda S. 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2Nakashima B. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-402-2 → 3-2Korda S. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-401-2 → 2-2Nakashima B. 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2Korda S. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1Nakashima B. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 4Nakashima B. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 15-0 30-0 30-15 40-15 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 0-15 15-15 15-30 15-40 Korda S. 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2Nakashima B. 15-0 30-0 30-15 40-153-1 → 3-2Korda S. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-402-1 → 3-1Nakashima B. 0-15 0-30 0-401-1 → 2-1Korda S.0-1 → 1-1Nakashima B. 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 3Nakashima B. 15-0 30-0 40-0 0-30 0-40 0-15 0-30 0-40 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 15-0 30-0 30-15 40-15 0-15 0-30 0-40 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 15-0 30-0 30-15 40-15 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 0-15 15-15 15-30 15-40 Korda S. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-401-3 → 1-4Nakashima B. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-401-2 → 1-3Korda S. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-401-1 → 1-2Nakashima B. 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Korda S. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Nakashima B. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 15-0 30-0 40-0 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 15-0 30-0 40-0 0-30 0-40 0-15 0-30 0-40 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 15-0 30-0 30-15 40-15 0-15 0-30 0-40 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 15-0 30-0 30-15 40-15 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 0-15 15-15 15-30 15-40 Nakashima B. 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4Korda S. 15-0 30-0 40-01-3 → 2-3Nakashima B. 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3Korda S. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-400-2 → 1-2Nakashima B. 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2Korda S. 0-15 0-30 0-40 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Nakashima B. 15-0 30-0 40-0 40-30 15-0 30-0 40-0 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 0-15 15-15 30-15 40-15 0-15 0-30 0-40 15-0 30-0 40-0 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 15-0 30-0 40-0 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 15-0 30-0 40-0 0-30 0-40 0-15 0-30 0-40 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 15-0 30-0 30-15 40-15 0-15 0-30 0-40 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 15-0 30-0 30-15 40-15 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 0-15 15-15 15-30 15-40 Korda S. 1-0 2-0 3-0 3-1 4-1 5-1 6-1 6-33-3 → 4-3Korda S. 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3Nakashima B. 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Korda S. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2Nakashima B. 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2Korda S. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-400-1 → 1-1Nakashima B. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1

    2. [1] Carlos Alcaraz vs [6] Sebastian Baez (non prima ore: 21:00)ATP ATP Next Gen Finals Milan Alcaraz C.0444 Baez S.• 0212 Vincitore: Alcaraz C. ServizioSvolgimentoSet 3Baez S. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-403-2 → 4-2Alcaraz C. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-402-2 → 3-2Baez S. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2Alcaraz C. 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Baez S. 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Alcaraz C. 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Baez S. 0-15 0-30 0-40 15-0 15-15 30-15 40-15 0-15 0-30 0-40 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 Baez S. 0-15 0-30 0-403-1 → 4-1Alcaraz C. 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 3-1Baez S. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-402-0 → 2-1Alcaraz C. 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0Baez S. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Baez S. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-40 0-15 0-30 0-40 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 0-15 0-30 0-40 15-40 0-15 0-30 0-40 0-15 0-30 0-40 15-0 15-15 30-15 40-15 0-15 0-30 0-40 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 Alcaraz C. 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2Baez S. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-403-1 → 3-2Alcaraz C. 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1Baez S. 0-15 0-30 0-401-1 → 2-1Alcaraz C. 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Baez S. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1

    Albo d’oro2019 J. Sinner2018 S. Tsitsipas2017 H. Chung
    RegolamentoLa partita al meglio dei cinque set con parziali più corti (a 4 invece che a 6) e con il tie-break sul 3-3.Il punto secco sul 40-40: niente vantaggi.Coaching legale attraverso cuffie microfonate per permettere al pubblico di ascoltare il dialogo fra giocatori e allenatori.La possibilità per gli spettatori paganti di muoversi liberamente sugli spalti laterali.L’utilizzo delle chiamate elettroniche su tutti i punti, abolendo la figura del giudice di lineaLo shot clock prima del servizio. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals: LIVE i risultati con il dettaglio delle Semifinali

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Sposito

    ATP Next Gen Finals – Milano, cemento (al coperto) – Semifinali

    Allianz Cloud Court – Ora italiana: 19:00 (ora locale: 7:00 pm)1. [2] Sebastian Korda vs [4] Brandon Nakashima Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Carlos Alcaraz vs [6] Sebastian Baez (non prima ore: 21:00)Il match deve ancora iniziare

    Albo d’oro2019 J. Sinner2018 S. Tsitsipas2017 H. Chung
    RegolamentoLa partita al meglio dei cinque set con parziali più corti (a 4 invece che a 6) e con il tie-break sul 3-3.Il punto secco sul 40-40: niente vantaggi.Coaching legale attraverso cuffie microfonate per permettere al pubblico di ascoltare il dialogo fra giocatori e allenatori.La possibilità per gli spettatori paganti di muoversi liberamente sugli spalti laterali.L’utilizzo delle chiamate elettroniche su tutti i punti, abolendo la figura del giudice di lineaLo shot clock prima del servizio. LEGGI TUTTO

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    Murray: “Un altro infortunio potrebbe essere la fine per me, ma ho ancora qualcosa da dare”

    Andy Murray, classe 1986

    Andy Murray continua a crescerci. Al torneo di Stoccolma così ha parlato alla stampa, affermando di temere le conseguenze di un nuovo infortunio, ma di sentire che dentro di sé c’è ancora del tennis, e di qualità.
    “Ho ancora molto da dare su un campo da tennis. Non so quante volte, ma mi è chiaro che sono in grado di battere i migliori tennisti del mondo. Se il mio corpo rimane sano e sono in grado di per andare più in profondità in un torneo e acquisire un ritmo più competitivo, penso di poter tornare al top”, ha dichiarato.
    Tuttavia è consapevole di dove si trova nella sua carriera. “So che un infortunio in più potrebbe la fine, quindi voglio sfruttare al meglio ciò che mi è rimasto. Vorrei avere una visione a lungo termine, e in questo momento sto meglio di quanto non lo sia stato da molto tempo tempo, in termini di sensazioni e risultati.”
    “Nelle ultime settimane ho detto più volte che prima o poi sarebbe arrivata una vittoria che avrebbe potuto cambiare tutto.  Continuerò a lavorare per riuscirci. Ogni vittoria per me è importante, mi permette di prolungare queste sensazioni e ritrovare il meglio del mio tennis” LEGGI TUTTO

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    Gutierrez (coach di Baez): “Al primo posto viene la persona, non il giocatore”

    Sebastian Baez

    La rivelazione delle NextGen finals di Milano è Sebastian Gutierrez. L’argentino è approdato alle “semi” del torneo milanese senza esser mai entrato finora in carriera nel main draw di un torneo sul veloce. Nel pre torneo aveva dichiarato di aver giocato da ragazzo sui campi in cemento e che il suo tennis si sarebbe adattato velocemente. Aveva ampiamente ragione, e proprio una sua ottima prestazione ha sorpreso nella prima giornata Musetti, per una sconfitta amara che è costata l’eliminazione all’italiano.
    Il coach dell’argentino, Sebastian Gutierrez, ha raccontato al sito ATP alcuni momenti del suo percorso con Baez, con spunti interessanti. Ne riportiamo alcuni passaggi, che ci aiutano a scoprire il giovane albiceleste.
    Baez ti considera come il suo padre sportivo?“Per me è una grande motivazione e responsabilità. Tutto l’abbiamo costruito col lavoro insieme negli ultimi anni. Lui sa che io sono una persona molto diretta, che voglio il meglio per lui. Ho sempre messo lui come priorità, anche sopra a me stesso in certi momenti della mia vita. Sono orgoglioso di come “Seba” sta crescendo, un’ottima persona, equilibrata, che sa come ringraziare non solo il coach ma tutti coloro che lavorano intorno a noi, dagli addetti al campo agli incordatori. Quando vivi così, sei una persona più serena e più felice. Il tennis è oggi la parte più grande della tua vita, ma un giorno non sarà più e devi essere preparato a restare quella persona anche in futuro”.
    Quest’anno Baez è salito dalla top 300 ad un passo dalla top 100, come hai gestito questo importante progresso?“Abbiamo ancora una lunga via da percorrere per arrivare dove vogliamo. Un anno fa eravamo in un appartamento di Praga cucinando e incordando le racchette. E ci siamo divertiti in quel momento. Ora ci troviamo in un altro momento delle nostre vite, e non sappiamo dove saremo in futuro. L’unica cosa che conta è quello di essere felici ed equilibrati il più possibile, godere di quello che abbiamo e di quello che avremo. Stare nel presente, come si dice oggigiorno, è difficile. Sappiamo che la carriera di Sebastian è molto lunga, così come la sua strada da fare. Dobbiamo fare bene le cose nel lungo periodo per avere una chance di successo”.
    Come gestite l’attenzione che sta ricevendo?“Penso che sia molto focalizzato sul suo team, le sue persone, che lo consigliano su come andando, se va bene o se ha bisogni di aiuto. Sappiamo che la gente ha delle aspettative, ma non ci perdiamo troppo tempo dietro. Noi lavoriamo perché sia focalizzato sulle partite, sul suo gioco, con l’aggiunta che Daniel Orsanic e spesso col team, anche Mati Caceres. È importante, l’opinione delle tue persone vicine. Più ci isoliamo dall’eccesso di attenzioni e critiche, meglio è per lui”.
    Di cosa sei più orgoglioso nell’essere il suo coach?“Che cerca di migliorare ogni giorno, di essere una persona migliore, di fare meglio in ogni singola cosa. Prova a studiare il gioco, a muoversi meglio. In lui vedo una persona onesta, in salute, con un grande desiderio di crescere, questo mi rende orgoglioso”
    Cosa può imparare da un torneo come quello di Milano?“Intanto ci fornisce la possibilità di confrontarci contro ottimi giocatori, non ne abbiamo avuto la chance nei grandi tornei. È stato il n.1 junior, ha giocato la finale di Roland Garros giovanile e non ha mai ricevuto una wild card. Questo significa che non puoi giocare contro i migliori e questo è anche parte della curva di apprendimento. Qua siamo a giocare indoor su di un campo veloce, non abbiamo questa chance in Argentina. Qua può allenarsi con questi ragazzi, valutare a che livello si trova rispetto a loro, e tutto ciò per noi ha una grande importanza. Ricordo che quando giocavamo i Futures, speravo prima possibile di passare ai Challenger perché vedevo che aveva già il livello adeguato. Appena ha potuto farlo, ne ha vinti quattro. Non dico che appena al secondo torneo indoor in carriera sia già pronto per vincere anche qua, ma à un momento di verifica importante e così potrà imparare e migliorare su questo tipo di campi”. LEGGI TUTTO