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    Stop War in Ukraine: appello alla pace sui campi di Serie A maschile

    Di Redazione Anche la Lega Pallavolo Serie A si schiera contro la guerra in Ucraina: sabato 26 e domenica 27 febbraio su tutti i campi di Serie A maschile si terrà una campagna di sensibilizzazione fortemente voluta dal presidente Massimo Righi e da AIP – Associazione Italiana Pallavolisti. L’iniziativa prevede l’esposizione di una grafica led con la scritta “Stop War in Ukraine” e la lettura, prima di ogni partita, di un annuncio fonico per esprimere il rifiuto della guerra. “La Lega Pallavolo Serie A ed i suoi Club, insieme all’Associazione Italiana Pallavolisti – è il testo del messaggio – sono uniti nell’esprimere a gran voce il proprio NO ALLA GUERRA IN UCRAINA e solidarietà verso chi sta soffrendo le conseguenze atroci di questo conflitto. Chiediamo a tutto il pubblico di unirsi ai nostri giocatori con un grande applauso. STOP WAR IN UKRAINE“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sondaggio tra i giocatori: più del 50% si sente stanco e a rischio infortuni

    Di Redazione Troppe partite, troppe sovrapposizioni tra squadre di club e nazionali, troppi infortuni: un quadro che da tempo preoccupa i giocatori di pallavolo, in particolare nel campionato italiano, quello in cui l’attività è più intensa. A fotografare la situazione è un sondaggio realizzato da AIP – Associazione Italiana Pallavolisti tra 115 atleti (58 giocatori di Superlega e 57 giocatrici di Serie A1), il 47,8% dei quali ha partecipato alle attività della propria nazionale nel corso dell’estate 2021. Il dato di partenza è che gli atleti si sentono stanchi, affaticati e stressati: il 50% dei giocatori si dichiara “molto stanco” (percentuale che sale al 53% per i convocati in nazionale), il 30% “abbastanza” e solo il 20% “poco”. Il motivo della stanchezza è, per il 46% degli intervistati, il calendario troppo fitto: il 14% lamenta anche l’assenza di una pausa estiva, mentre un altro 14% si dice stressato dall’emergenza Covid e da altri fattori. Una diversa distribuzione degli impegni (ad esempio con un campionato più lungo, o meno partite infrasettimanali) potrebbe influire molto positivamente sulla stanchezza per il 55,1% dei giocatori – ma la percentuale sale al 65,5% se si prende in considerazione la sola Superlega – e abbastanza positivamente per il 18,2%. I problemi di calendario sembrano incidere maggiormente sui giocatori di Superlega maschile (che si dicono “molto stanchi” al 53,4%) rispetto alla Serie A1 femminile (46,6%). Se si guarda poi al confronto con la scorsa stagione, le percentuali aumentano ancora: il 58,6% degli uomini e il 54,5% delle donne sono “più stanchi” rispetto all’anno precedente (per un altro 33% non ci sono variazioni). Per quanto riguarda l’attività internazionale, sono le giocatrici di A1 femminile a dichiararsi più preoccupate in vista della prossima stagione (al 45,6%), mentre solo il 32,8% dei giocatori di Superlega manifesta dubbi. Infine il tema più caldo, quello degli infortuni: il 47,4% delle atlete e il 34,5% degli atleti ne ha subito almeno uno nella prima parte di questa stagione. Complessivamente i giocatori infortunati sono il 45,4% tra quelli che hanno svolto attività con la propria nazionale nel 2021. Nel report pubblicato da AIP trovano spazio anche alcuni desideri e speranze dei giocatori intervistati: “Vorrei che fossimo trattati e considerati finalmente come professionisti, con tutele, assicurazioni e riposo obbligatori“, “Vorrei che nell’organizzazione del calendario fossero presi in considerazione anche gli impegni internazionali: tutti abbiamo diritto a riposare!“, “Vorrei non giocare nel periodo natalizio, cosa che mi rende impossibile trascorrere del tempo prezioso con la mia famiglia“. E c’è anche un eloquente “Vorrei essere trattato come una persona!“. (fonte: AIP) LEGGI TUTTO

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    AIP: “I protocolli non sono più attuali, la confusione regna sovrana”

    Di Redazione È un momento particolarmente difficile per il volley italiano, prostrato dall’emergenza legata alla pandemia di coronavirus: da una parte i continui rinvii per casi di positività, dall’altra le restrizioni imposte dal Governo alla capienza dei palazzetti. Temi su cui si esprime anche AIP – Associazione Pallavolisti in un comunicato: “È da giorni – spiega l’associazione di categoria – che i giocatori e le giocatrici di A1 femminile, A2 femminile, Superlega, A2 e A3 maschile si sentono per confrontarsi e discutere di quanto sta avvenendo nei rispettivi campionati“. “Il mondo delle atlete e degli atleti – continua il comunicato – sta facendo ogni sforzo, sia da un punto di vista fisico che mentale. Oggi i giocatori e le giocatrici sono fortemente provati fisicamente dalle partite molto ravvicinate, dal continuo cambiamento della programmazione, dai continui viaggi, spostamenti di partite, sono provati mentalmente dalla situazione pandemica, che purtroppo porta una continua tensione che nelle ultime settimane si è accentuata. Ma, da due anni ormai, non manca un forte spirito di adattamento e sacrificio, cosa che vogliamo evidenziare“. “Abbiamo letto oggi il comunicato del Comitato 4.0 – prosegue la nota – pubblicato subito all’indomani delle decisioni del Governo. Anche tutti gli atleti e le atlete invitano il Governo ad ascoltare nuovamente la voce del Comitato che rappresenta le Leghe, sapendo lo sforzo che tutte le parti, società comprese, stanno facendo“. Poi il focus si sposta sulle misure contro la pandemia: “È evidente come oggi i protocolli non siano più attuali, oggi la confusione regna sovrana.Regna confusione sulla procedura ‘Return to play’, e ci siamo attivati direttamente con il Dipartimento per lo Sport e la FMSI; regna confusione sui tamponi, non più obbligatori; il Governo ieri ha preso delle nuove iniziative che sicuramente impatteranno anche sul mondo sportivo. Quello che vogliamo sottolineare oggi chiaramente è che i giocatori e giocatrici ci sono: da giorni si discute se giocare o meno con la mascherina, iniziativa che rimane personale e che noi come AIP non possiamo che sostenere, vista la forte percezione degli atleti e delle atlete di non sentirsi tutelati dai protocolli attuali, visto l’arrivo di una variante che si è rivelata uno tsunami per il movimento, colto impreparato“. “Quello che deve essere chiaro – conclude l’associazione – è che AIP c’è perché è giusto che i giocatori e le giocatrici siano informate sullo stato delle cose. Già nel 2020 hanno pagato di tasca loro, AIP al tempo non esisteva e si sottolineava la volontà di creare un’associazione di giocatori e giocatrici. Da giugno 2020 ci siamo, e oggi chiediamo con fermezza che nessuno strumentalizzi questa situazione per pensare di venire meno a impegni presi. In SuperLega si è anche provveduto al deposito dei contratti, gli Atleti e le Atlete svolgono sempre a pieno il loro compito, per cui no sorprese, ma analisi, dialogo e confronto, con visione a lungo termine“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    AIP: troppi infortuni, serve una maggior attenzione agli atleti

    Di Redazione Nella serata di lunedì 20 dicembre si è tenuta la riunione del Consiglio Direttivo e delle cariche AIP: tra i temi affrontati, il problema infortuni. I giocatori chiedono maggior attenzione per la salvaguardia dei problemi fisici che, a seguito del pesante sovraccarico fisico derivante da un lungo periodo senza stop (a partire dalla lunga estate con le Nazionali), sta causando ad oggi nei campionati nazionali di vertice, un elevato numero di infortuni che preoccupa tutto il sistema, dagli atleti agli staff tecnici, passando anche per le stesse società. È emersa inoltre una forte preoccupazione per l’attività internazionale prevista per i prossimi mesi, da qui l’urgenza di avviare subito un confronto diretto tra atleti e atlete, in Italia e anche a livello internazionale, perché le rispettive Istituzioni internazionali comincino ad ascoltare anche questa istanza, che vede in primo piano la tutela della salute del singolo atleta. AIP auspica una calendarizzazione in grado di tutelare i giocatori e i loro fisici, così da poter continuare a godere delle loro prestazioni di alto livello. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Regione Lazio ascolta i rappresentanti di AIP sul tema delle pari opportunità

    Di Redazione Audizione alla Regione Lazio per AIP – Associazione Italiana Pallavolisti: questa mattina i rappresentanti dell’associazione di categoria sono stati convocati dalla IX Commissione Consiliare Permanente per un consulto sulla proposta di legge n.298 del 14 giugno 2021 in merito alle disposizioni per la promozione delle pari opportunità. All’audizione sono intervenuti il vicepresidente Federico Masi e la consigliera Roneda Vokshi, giocatrice attualmente in gravidanza, che hanno espresso il pieno supporto di AIP alla proposta. “Si auspica – scrive l’associazione – che tale iniziativa sia ripresa in tutta Italia, perché quanto prima ci sia una condivisione e collaborazione che vada oltre i confini regionali, ma veda anche tutte le istituzioni nazionali convergere su questi temi fondamentali, in sinergia con tutto il mondo sportivo, che deve aprire le sue porte a dialogo e dibattito“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    All’Università La Sapienza si parla della riforma del lavoro sportivo

    Di Redazione Prenderà il via venerdì 1° ottobre il ciclo di incontri pubblici sui temi del mondo sportivo organizzati dall’Università La Sapienza di Roma nell’ambito del Master in Diritto e Sport. Il primo incontro, che si svolgerà dalle 15.15 alle 18.50 circa, sarà incentrato sul tema del “Nuovo rapporto di lavoro sportivo tra tutele e sostenibilità” e sarà suddiviso in tre sessioni. Nella prima sessione, incentrata sulle associazioni e sindacati sportivi, interverranno anche due rappresentanti di AIP – Associazione Italiana Pallavolisti: il vicepresidente Federico De Masi e il segretario generale Federico Centomo. La seconda sessione, sul tema “sostenibilità economica e sport”, vedrà tra i relatori un volto ben noto nel mondo della pallavolo come quello di Roberto Ghiretti, CEO di SG Plus. Nella terza sessione si parlerà di “assetti contrattuali riformati” con Umberto Calcagno, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, e altri ospiti. È possibile assistere liberamente all’incontro online, mentre per partecipare in presenza è necessaria la registrazione. (fonte: AIP) LEGGI TUTTO

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    AIP: “Gli atleti vanno ascoltati, non solo celebrati”

    Di Redazione Le celebrazioni tenutesi al Quirinale e a Palazzo Chigi per gli azzurri vincitori dei Campionati Europei hanno riempito di orgoglio e di entusiasmo tutta la pallavolo italiana. Anche AIP – Associazione Italiana Pallavolisti ha espresso, in un comunicato, l’emozione e il senso di appartenenza scaturiti dall’accoglienza riservata alle nazionali nei più importanti palazzi istituzionali: “Tutto lo spogliatoio di AIP è fiero e orgoglioso dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze“. L’associazione di categoria coglie però l’occasione per esprimere anche un appello alla classe dirigente dello sport: “Questi ragazzi e ragazze, oltre a essere atleti e atlete, sono persone e menti pensanti che vanno ascoltate, perché sono i protagonisti di questo sport e sono gli stessi che permettono a tutto il paese di vivere queste emozioni, permettono a tutti noi di sognare, insieme al lavoro delle società, degli staff e dei dirigenti. Questi ragazzi e ragazze non vanno solo accompagnati in queste importanti occasioni di fronte alle istituzioni politiche, questi atleti vanno ascoltati quotidianamente perché solo così il sistema sportivo italiano si può autoalimentare e crescere“. Il tema “caldo” è naturalmente quello della riforma dello sport: “Ci sono migliaia di collaboratori sportivi, dalla base al vertice, che attendono di ricevere ascolto, con una riforma già approvata che può dare un riconoscimento fino a oggi assente. Con questo inviamo un importante messaggio a tutte le istituzioni sportive italiane: serve un importante cambiamento nell’approccio avuto fino a oggi nei confronti del mondo atleti, un mondo che va ascoltato, considerato e coinvolto in un’ottica di crescita quotidiana del nostro Sistema Italia. Siamo un mondo che deve parlarsi in autonomia, trasparenza e senza ingerenze. Gli Atleti sono questo, Noi, Italia!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    AIP sostiene la campagna vaccinale: “Un gesto morale e civico per tornare alla normalità”

    Di Redazione Anche AIP – Associazione Italiana Pallavolisti si schiera a favore della campagna vaccinale contro il Covid-19: con una nota, l’associazione di categoria tiene a “sensibilizzare tutto il mondo atleti e atlete sull’importanza dei vaccini, per porre fine al più presto alla pandemia da Covid-19 e per permettere il ritorno alla normalità il più velocemente possibile. Solamente così potremo tornare a rivivere tutte e tutti insieme le emozioni che questo bellissimo sport sa regalarci. Un gesto civico e morale che tutela tutte e tutti noi come comunità“. Nello stesso comunicato, AIP interviene anche sul tema della riapertura al pubblico dei palazzetti, confidando “che il Governo ascolti quanto viene affermato dalle isittuzioni sportive e dalle associazioni di categoria per una rimodulazione più ampia di presenza del pubblico, nel massimo rispetto dei provvedimenti previsti per la sicurezza sanitaria del paese“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO