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    Fermato autista di un carro funebre: era senza assicurazione e patente

    Non è una barzelletta, nè una scena di un film comico, ma un’assurdo racconto di un fatto che difficilmente questo gruppo di Carabinieri dimenticheranno. Un uomo alla guida di un carro funebre è stato fermato per un controllo, ma al momento di esibirli ha rivelato di non possedere nè la patente, nè l’assicurazione. Il mezzo oltretutto non era assicurato e privo di documenti di circolazione.
    Banda di ladri alla riscossa: si cercano gli “smembratori” di supercar
    Il carro fuori regola
    È accaduuto a Carpineto Romano città metropolitana di Roma, sui mondi Lepini ed è qualcosa che non si sente proprio tutti i giorni. Ieri 7 novembre, i Carabinieri hanno fermato il veicolo mentre lasciava il cimitero per dirigersi in agenzia. Durante un normale controllo di routine, le Forze dell’Ordine hanno scoperto che il mezzo non era assicurato e che il conducente aveva la patente revocata da oltre 9 anni per mancanza di requisiti psicofisici. L’uomo in questione era stato già fermato tantissime volte in passato al volante di diversi mezzi, i quali venivano puntualmente confiscati. Stavolta, è toccato al carro funebre, privo di assicurazione da 5 anni, di revisione da 4 e del libretto i circolazione. Insomma, va bene che i “passeggeri” dello sprovveduto necroforo non avrebbero rischiato la vita viaggiando con lui, ma anche se non più vivi non significa che debbano essere trasportati da un folle e irresponsabile “becchino”, come direbbero a Roma.
    Si fa prestare l’auto dall’amico, va in Francia e la vende a sua insaputa LEGGI TUTTO

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    Lanciava pacchi di caramelle alle auto e inventava incidenti: denunciato

    Truffe e caramelle
    Prendeva un pacco di caramelle, lo lanciava dal finestrino contro i veicoli intorno e simulava l’urto tra le vetture. Questa era la tattica utilizzata da un 45enne residente a Napoli e già noto alle Forze dell’Ordine le quali si sono ritrovate proprio nel posto giusto al momento giusto. Gli agenti della Polizia Stradale Campania-Basilicata hanno proprio visto con i loro occhi il truffatore lanciare il pacco di dolciumi da una Wolkswagen Golf verso una Mercedes Classe B intenta a superarla. Così il povero malcapitato è stato costretto a fermarsi e spinto ad ammettere il danno creato di fronte a minacce e parole forti pur sapendo di non essere stato il colpevole del presunto (e mai avvenuto) incidente. Il malvivente ha ovviamente escluso il ricorso all’assicurazione chiedendo invece ben 450 euro in contanti. Immediato l’intervento della pattuglia presente che ha denunciato l’uomo per estorsione.
    Usa, con i soldi delle truffe si compra Ferrari e Tesla per 45 milioni LEGGI TUTTO

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    In quale regione l'assicurazione auto costa di più? Ecco le Top 3

    Estate tempo di vacanza. Muoversi di più in auto però significa anche esporsi ad un maggior rischio di incidente, un bel guaio soprattutto in questo periodo in cui le assicurazioni sembrano schizzare alle stelle. Attualmente il prezzo medio è di 463,63 euro, ma ci sono regioni in cui si paga molto di più rispetto ad altre: LEGGI TUTTO

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    Ecco l'assicurazione che costa poco e si paga via app solo quando guidi!

    Una polizza che guarda al futuro? Stiamo parlando della soluzione di Assigeco chiamata “Datafolio”. La polizza copre al 100% contro ogi tipo di infortunio della mobilità, costa pochi centesimi al chilometro e si paga solo quando il proprietario del veicolo, che sia un’automobile o una moto, è su strada. Il pagamento avviene tramite una semplice app del cellulare, senza bisogno di intermediazione assicurativa.

    A bordo di una Ferrari F8 Tributo senza assicurazione: fermato 32enne tedesco 

    Sconti per chi guida prudentemente

    Questa tipologia di assicurazione è pensata per chi si trova costretto ad utilizzare alcune volte l’automobile, altre la moto, “pagando” soltanto la polizza del mezzo effettivamente in stradae non dell’altro che fermo in garage non ne necessita. La copertura si estende dai danni minori a quelli più gravi, ha un costo di pochi centesimi a chilometro percorso e si attiva tramite una semplice applicazione che deve essere installata sullo smartphone. L’applicazione calcola automaticamente i chilometri percorsi durante il tragitto, cessando il proprio lavoro al termine del viaggio.

    Yuri Narozniak, Ceo di Datafolio, ha spiegato l’originalità e la praticità del progetto: “Senza dover fare nulla, se non avere con sé il proprio cellulare con la app installata, chi si assicura con Datafolio è sempre automaticamente coperto dagli infortuni tutte le volte che intraprende un viaggio. Abbiamo pensato anche di premiare chi guida in modo responsabile, al fine di diffondere la cultura della prudenza. Chi dimostra, sempre tramite i sensori del cellulare, di avere uno stile di guida prudente, ha ulteriormente e immediatamente anche degli sconti sul costo già conveniente della copertura assicurativa”.

    A 89 anni contromano in autostrada senza patente né assicurazione: la multa è clamorosa!  LEGGI TUTTO

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    A bordo di una Ferrari F8 Tributo senza assicurazione: fermato 32enne tedesco

    Quando i super ricchi si metteranno in testa che i loro bolidi sgargianti sono spesso prede perfette per gli agenti ai posti di blocco sarà sempre troppo tardi. Questo 32enne di Mettmann, in Germania, avrà ormai imparato la lezione: è stato infatti fermato a bordo della sua Ferrari F8 Tributo da 300mila euro senza assicurazione.
    Francia, l’originale soluzione al limite di velocità infranto

    Dalla Ferrari…al carroattrezzi
    La polizia di Mettmann città della Renania Settentrionale-Vestfalia, ha recentemente pubblicato un post sulla propria pagina Facebook in cui era ritratta la supercar ferma accanto alla vettura della polizia. Come raccontato dagli agenti, l’automobile è stata immatricolata ad inizio 2022 ma mai assicurata, dati raccolti grazie alle indagini delle Forze dell’Ordine che hanno fermato il 32enne alla guida per un normale controllo di routine. Per questi motivi è stata revocata la targa dell’automobile, all’uomo è stata tolta la patente di guida ed è stato anche costretto a pagare lui stesso il carro attrezzi per portare a casa il suo bolide ormai inutilizzabile.
    Prova la Ferrari da 2 milioni, ma invece di comprarla la ruba e scappa via! LEGGI TUTTO

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    Assicurazione e revisione, Eagle Eye scopre in tempo reale chi non ce l'ha

    Una nuova arma per la Polizia locale di Milano contro i trasgressori dell’assicurazione e della revisione dei veicoli: con Eagle Eye continua il periodo sperimentale fino alla fine dell’anno. Le volanti si possono collegare direttamente alla banca dati della Motorizzazione Civile per verificare eventuali irregolarità dei mezzi.
    Tre pattuglie per il controllo
    Nel capoluogo lombardo è già dal 30 agosto che le volanti della Polizia sono munite dei dispositivi di controllo. Collegandosi alla banca dati, è possibile controllare in tempo reale l’effettivo pagamento della polizza assicurativa e della revisione su ogni veicolo in strada. Sono tre le pattuglie indirizzate a questo tipo di controllo. Sono collegate via radio alle pattuglie in movimento e si occupano di accertare la regolarità dei mezzi su strada: in caso di mancato possedimento di documentazione in regola, viene comunicata la targa dell’auto alle volanti, che possono fermare il veicolo in difetto, verificare le informazioni ed eventualmente comminare le relative sanzioni.
    Multa, sequestro e sospensione
    Per la mancata assicurazione, è previsto infatti il sequestro amministrativo del veicolo, oltre a una sanzione amministrativa che parte da 866 euro. In assenza di revisione, invece, il veicolo è sospeso dalla circolazione fino a quando la revisione non sarà effettuata, con sanzione pecuniaria a partire da 176 euro. Dal 2020 ad oggi, solo a Milano sono state inflitte circa 4.000 sanzioni per assenza di assicurazione e 2.400 per mancanza di revisione.
    Torino, ubriaco sul carro attrezzi brucia il rosso al semaforo e semina il panico LEGGI TUTTO

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    96 anni e non sentirli: sempre alla guida con patente valida… ma arriva la multa

    La legge è uguale per tutti, da 0 a oltre 100 anni. Trovare qualcuno che, superati i 90 anni, guidi ancora, è invece una grande rarità. Ma se gli agenti di polizia fermassero un ultranovantenne, avrebbe diritto costui a un trattamento di favore? La risposta la conosciamo.
    Nato nel 1925
    Comune di Castano Primo, nel Milanese: gli agenti della Polizia locale fermano un automobilista durante un consueto controllo. Ad abbassare il finestrino della propria auto, un signore di 96 anni, uscito per un giro nel circondario. Tra i documenti, mancano assicurazione e revisione in corso di validità. Le regole sono regole, per cui gli agenti hanno applicato la legge sequestrando l’autovettura.
    Auguri dal sindaco
    A diffondere la notizia è stato il sindaco del comune lombardo, Giuseppe Pignatiello, che sul proprio profilo Facebook ha raccontato con un velo di tenerezza la vicenda, sottolineando che il proprietario si è subito impegnato a regolarizzare la sua posizione e a recuperare l’auto. “Al nonnino auguriamo altri anni…. E chilometri di buona salute!”, ha concluso Pignatiello. E noi ci uniamo agli auguri!

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    ACI e i monopattini elettrici: proposti casco, targa e assicurazione obbligatori

    Diversi addetti ai lavori, dal Governo agli utenti della strada, si pongono ormai da tempo l’obiettivo di riorganizzare le regole per gestire al meglio la sicurezza legata ai monopattini elettrici che affollano ormai le nostre città, concentrandosi su tutte quelle situazioni pericolose che si possono venire a creare, tra cui gli incidenti, dettati dalla poca conoscenza del mezzo.
    Monopattino, incidente grave: esplode in ascensore
    Al dibattito si unisce anche ACI, per bocca del suo presidente, Angelo Sticchi Damiani, che alla Commissione Trasporti alla Camera è intervenuto nell’ambito della proposta di legge relativa proprio ai monopattini green, dichiarando le proposte dell’Automobile Club d’Italia.
    Introdurre la targa
    La prima proposta di ACI è quella di un regime di omologazione obbligatorio per chi costruisce monopattini, introducendo di conseguenza una targa che possa identificare il mezzo.
    Assicurazione per tutti i veicoli
    La seconda proposta riguarda l’uso obbligatorio del casco e dell’assicurazione per i monopattini da oltre 350 watt di potenza e capaci di spingersi oltre i 25 km/h, anche se ACI intende estendere l’obbligo a tutti i mezzi.
    Corsi di formazione per studenti
    La terza idea rientra nel campo della formazione: si ritiene in pratica necessario istituire dei corsi appositi nelle scuole, sia le superiori che l’università, e nelle scuole guida, per educare sui rischi di una cattiva condotta alla guida. Il corso terminerebbe poi con una sorta di patentino da rilasciare agli studenti.
    Il tema delle soste sui marciapiedi
    Infine, ultima proposta, il divieto di sosta lungo i marciapiedi, con delle zone in cui i monopattini possano essere parcheggiati senza essere d’intralcio ai pedoni.
    Monopattini, sempre più incidenti a Torino e 50 multe al giorno LEGGI TUTTO