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    Acqui Terme: amara la trasferta in casa del Bluvolley Quarrata

    Di Redazione Un’altra prestazione di luci e ombre non riesce a riaccendere un pochettino gli animi delle ragazze dell’Arredo Frigo Valnegri che tornano ancora a casa a secco di punti dalla trasferta a Quarrata. Le ragazze toscane dell’ex nazionale Marco Bracci, già matematicamente fuori dalle prime quattro che hanno accesso alla seconda fase del campionato, concludono la loro stagione con una vittoria netta. Nonostante ancora tre partite da recuperare, anche le acquesi, con questa sconfitta hanno esaurito le possibilità di raggiungere la quarta in classifica Timenet Empoli e proseguire la stagione a maggio. Dopo una buona partenza acquese con due bei colpi piazzati da Mirabelli e Lombardi, le padrone di casa ribaltano la situazione portandosi due lunghezze avanti, ma Rivetti e Cicogna riprendono le redini. Quarrata sale ancora sull’8/5, Lombardi accorcia ma le padrone di casa iniziano ad andare al largo. Culiani e Cicogna provano a riprendere l’inseguimento sul 16/8 e 17/9, ma gli errori, soprattutto in fase di ricezione, condizionano notevolmente la prestazione delle termali che vengono travolte con un netto 25/11, al termine di un break di sei punti. Nella seconda frazione la partenza non è delle migliori per l’Arredo Frigo Valnegri, tuttavia, riescono a tenere il filo e, lanciate da una serie positiva di Cattozzo in battuta, ribaltano un 8/5 in un 8/9 con sigle di Culiani e Cicogna, riequilibrando il match. Equilibrio sino al 12 pari quando le padrone di casa riescono a riportarsi avanti di tre. Dopo una breve fase di confusione, anche stavolta la formazione acquese si riprende alla grande con un ribaltone: break di Rivetti che, mettendo a segno anche due ace, guida la rimonta da 18/14 a 18/19. Nuova fase di distrazione e ancora Quarrata avanti di tre (21/18). Dopo aver due volte mancato il pareggio, le termali devono nuovamente arrendersi (25/22) Nella terza frazione Acqui Terme parte subito calando il tris con Cicogna, Mirabelli ed un ace di Ranghetti (subentrata a Rivetti). Quarrata accorcia le distanze e ritrova la parità ai 7/7. Doppio botta e risposta e poi le acquesi si ritrovano nuovamente ad inseguire, ritrovandosi cinque lunghezze sotto sul 15/10 e addirittura sette sul 20/13. Cicogna e Culiani con Lombardi al servizio, dimezzando lo svantaggio sul 21/15. Svantaggio che si fa di sole due lunghezze sul 22/20. Nonostante un finale combattuto, senza mai mollare, sul 24/22 le locali trovano il setball, terminando la loro stagione con una vittoria netta. “È stata una partita dove non siamo state molto capaci a sfruttare le situazioni di vantaggio, come già successo in altre occasioni – dichiara a fine gara la capitana acquese Francesca Mirabelli – Le capacità ci sono, ma ci manca quel qualcosa che ci permette di fare la differenza, anche quando siamo in una situazione di punto a punto. Ci è mancata la ricezione nella prima fase, poi, l’abbiamo sistemata in parte. Inoltre, abbiamo sbagliato tanto anche in battuta. Nonostante questo campionato abbia ormai ben poco da dire, speriamo di mostrare qualcosa in più nelle ultime tre partite che ci mancano”. BLUVOLLEY QUARRATA (PT) – ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME (AL) 3-0 (25/12, 25/22, 25/22) ARREDO FRIGO VALNEGRI: Culiani 7, Mirabelli 4, Cattozzo Lombardi 7, Rivetti 7, Cicogna 18, Raimondo (L), Fantini. (L), Ranghetti 2. N.e.: Pilato, Ruggiero, Zenullari. All. Marenco BLU VOLLEY: Bianciardi 5, Bacciottini 6, Puccini 13, Cantamessa 5, Gobbi 20, Salvestrini 7, Chiti (L), Bianchini. N.e.: Becucci, Iani, Pelliteri, Martini. All. Bracci (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Voltri è perfetta, Acqui Terme cede in tre set a Genova

    Di Redazione Una gara senza storia per l’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme. Dopo un’ora e un quarto di gioco le termali cedono in trasferta a Genova sotto i colpi della capolista Olympia Voltri nel recupero della sesta giornata, che chiude con un successo casalingo il suo campionato. Per la formazione acquese luci e ombre con momenti di lucidità solo in alcune fasi. Dopo una situazione di equilibrio sino al tre pari le genovesi iniziano a portarsi avanti lanciate da Arrighetti in battuta, sino all’8/4. Le termali riescono inizialmente a dimezzare le distanze, per poi essere messe in difficoltà da un break dell’ex Gatti, a seguito del quale lo svantaggio si fa di cinque lunghezze. Sul 17/10 le termali provano comunque a rimanere in gioco, riuscendo nuovamente a ridurre le distanze con tre attacchi di Lombardi e un punto di Culiani, sino ad un 19/14. Ancora Cicogna, Mirabelli, Culiani e Cattozzo provano a rispondere ai colpi avversari che, tuttavia, senza troppe difficoltà chiudono 25/17. Anche nella seconda frazione di gioco la situazione è difficile per le acquesi: dopo un doppio botta e risposta, le genovesi iniziano a portarsi avanti di quattro, per poi decollare portandosi a +10 sul 16/6. La situazione sembra destinata a protrarsi così sino al termine, ma sul 23/13 un giro in battuta positivo di Culiani riaccende gli animi acquesi, con le sigle di Pilato, Mirabelli e della stessa Culiani che arrivano a dimezzare lo svantaggio sino al 23/18. Ancora un punto di Rivetti che porta a soli quattro punti il distacco, ma un errore un battuta di Mirabelli sul finale dà la chiusura decreta la chiusura delle genovesi. Nel terzo parziale subito tris dell’Olympia Voltri con un break di Allasia, a cui segue un punto di Cicogna. Ancora risposta di Culiani sul 4/2, poi le padrone di casa iniziano a prendere il largo sino al 13/7, quando, alcuni errori portano le termali a riavvicinarsi che vanno solo due punti sotto sul 14/12. Tuttavia la capitana genovese Bilamour, miglior marcatrice con 20 punti, rimedia e fa partire un break, comprensivo anche di tre ace che si protrae sino ai 23. Un ace di Arrighetti sul finale mette fine ai giochi (25/13). Scendono a quattro le gare da recuperare per la formazione acquese: Blu Volley Quarrata in trasferta sabato 17 aprile, Castelfranco sabato 24 ad Acqui e conclusione Empoli il 2 maggio. Incerta la gara casalinga contro Nottolini Lucca che, a causa di alcune positività tra le file toscane non si sa se si riuscirà a disputare in tempo utile. ARREDO FRIGO VALNEGRI: Culiani 7, Mirabelli 5, Cattozzo 1, Lombardi 4, Rivetti 2, Cicogna 7, Fantini (L), Raimondo (L), Pilato 4, Ranghetti. N.e.: Ruggiero, Grotteria, Zenullari. All. Marenco OLYMPIA PGP VOLTRI: Allasia 1, Bilamour 20, Arrighetti 7, Montedoro M 6, Gatti 6, Scurzoni 4, Zannino (L), Parodi 2, Antonaci 5, Gouchon (L), Crespi 2. N.e.: Montedoro A, Truffa, Poggi. All. Zanoni (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinviata Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme-FGL Castelfranco

    Di Redazione
    In attesa che le atlete positive nelle scorse settimane terminino il periodo di isolamento, completino i controlli medici previsti e possano riprendere l’attività agonistica, la Federazione Italiana Pallavolo ha disposto il rinvio della gara prevista sabato 6 marzo tra Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme e FGL Castelfranco, portando così a cinque le gare da recuperare per la squadra termale.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme, coach Marenco: “Fantascienza fare previsioni”

    Di Redazione
    Il tecnico della serie B1 acquese Ivano Marenco, a pochi giorni dalla partenza dei campionati, fa il punto della situazione: “Ancora più che negli anni scorsi, è fantascienza fare previsioni. Troppe incognite. Chi partirà meglio, quasi sicuramente farà meglio”
    Sabato 23 gennaio, salvo improvvisi cambiamenti, avranno inizio i campionati di serie B1. Le ragazze dell’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme saranno ai nastri di partenza contro le neopromosse Olympia Genova, sabato 23 gennaio alle ore 18, in casa, a porte chiuse. A fare il punto della situazione, ad undici mesi dall’ultimo incontro ufficiale disputato (15 febbraio 2021, vittoria casalinga tre a zero contro la Virtus Biella) è il tecnico Ivano Marenco
    “Dopo un anno che non si gioca è difficile sia dare dei giudizi e sia fare delle considerazioni obiettive. ogni anno dico che è difficile fare delle previsioni, quest’anno è assolutamente fantascienza – dichiara il tecnico acquese – Ci sono tantissime incognite e per questo l’unica cosa che mi sento di dire è che sarà un campionato difficilissimo per tutti. La prima fase è pesantemente determinante, perché praticamente ci si gioca tutto nei due mesi della prima fase. Mentre in un campionato a lungo termine puoi partire, capire quali sono i limiti della tua squadra, su cosa devi lavorare, su cosa devi migliorare e recuperare nel girone di ritorno, in questo campionato è molto difficile fare tutto questo, sia per chi punta a vincere e sia che per chi punta a salvarsi. Secondo me chi partirà meglio quasi sicuramente farà meglio”
    Inizialmente programmati per l’8 novembre, poi successivamente rinviati al 21, a seguito dell’ulteriore rimando a gennaio i campionati nazionali hanno subito un’inevitabile riformulazione per stare nei tempi. Ciascun girone da dodici squadre è stato diviso in due, con una prima fase dal 23 gennaio al 28 marzo che prevede scontri andata e ritorno tra le sei squadre del raggruppamento e, nella seconda fase, che avrà inizio il 28 aprile scontri unici contro le altre sei. I punti in classifica verranno sommati al fine di decretare la classifica finale. La formazione termale, anziché fronteggiarsi in casa e fuori con le altre quattro piemontesi del girone iniziale, dovrà vedersela oltre che con Genova, con le quattro squadre toscane (Castelfranco di Pisa, Empoli, Quarrata e Nottolini Lucca), decisione che ha suscitato non poche perplessità.
    “Nonostante non ho capito e continuo a non capire le scelte della Federazione – ha dichiarato coach Marenco a riguardo – Giocare contro squadre contro cui non abbiamo mai giocato credo possa essere motivo di stimolo. Già che, visto la situazione generale, abbiamo pochi parametri valutazione, giocando contro formazioni che non conosciamo, giochiamo “al buio” tutti. Al contrario, però, potrebbe non essere stimolante il fatto che il campionato duri così poco, risultando poco più di un torneo”
    In conclusione una considerazione sull’assenza di pubblico
    “Un po’ mi dispiace giocare senza il pubblico ovviamente, tuttavia, sinceramente, io durante la partita solitamente sono molto concentrato su quello che succede in campo perciò, pur apprezzando molto il sostegno dei tifosi, per me, personalmente, non è così determinante come invece potrebbe esserlo per le ragazze che, sostenute, possono essere stimolate e motivate maggiormente. Mi auguro comunque che possa tornare presto”ᐧ
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme, Valnegri: “Quattro trasferte toscane. Decisione che non comprendo”

    Di Redazione
    Sono passate più di due settimane dalla diramazione della nuova struttura dei campionati nazionali di serie B1 da parte della Federazione Italiana Pallavolo che, dopo il rinvio della stagione al 23 gennaio 2021 ha dovuto adottare una formula differente viste le tempistiche ridotte. Una formula che, vista la situazione generale, dovrebbe prevedere trasferte più agevoli per le società. Per le ragazze dell’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme, tuttavia, le cose non sono andate propriamente così poiché saranno l’unica squadra del Piemonte che dovrà recarsi per quattro volte in Toscana nell’arco di soli due mesi.
    Dopo aver atteso silenziosamente, invano, spiegazioni da parte dei vertici federali, il patron del sodalizio acquese Claudio Valnegri ha deciso di dire la sua: “Io sono una persona piuttosto impulsiva e, dopo aver letto la composizione dei gironi attuale, se avessi parlato immediatamente avrei potuto dire delle cose inopportune, poiché la decisione presa a nostro discapito è veramente incomprensibile. Ho scelto, quindi, di riflettere e mantenere il silenzio. Prima di rilasciare dichiarazioni ho atteso spiegazioni che, attualmente, non sono ancora arrivate”.
    La nuova struttura dei campionati prevede la divisione dei gironi già esistenti in due sotto raggruppamenti da sei squadre in cui tutte si scontrano in casa e fuori casa dal 23 gennaio al 28 marzo. Dopodiché, a partire dal 24 aprile, le squadre di ciascun sottogirone sfideranno le squadre dell’altro in una gara secca in base ad una classifica avulsa, mantenendo il punteggio della prima fase. Al termine delle due fasi si procederà ai normali play off.
    Il girone A del campionato di serie B1 in cui era stata inizialmente inserita la squadra acquese prevedeva cinque squadre piemontesi (Arredo Frigo Makhymo Acqui Terme, Igor Volley Trecate NO, Volley Parella Torino, Lilliput Pallavolo TO, Prochimica Virtus Biella), una ligure (PSA Olympia Genova), due piacentine (Conad Alsenese PC, Busa Foodlab Gossolengo PC) e quattro toscane (Timenet Empoli, Bionatura Nottolini LU, FGL Pallavolo Castelfranco PI, Blu Volley Quarrata PT). Dopo lo sdoppiamento, resosi necessario a causa del rinvio dei nastri di partenza della stagione a gennaio, i due sottogironi hanno Acqui Terme, Genova e le toscane da una parte e le altre quattro piemontesi con le due emiliane dall’altra. Decisione difficile da comprendere e da digerire per i massimi dirigenti termali e non solo.
    “Non riesco a comprendere la decisione della Federazione – prosegue Valnegri – Già avevo fatto fatica a capire la decisione iniziale di settembre di associare il Piemonte a Toscana ed Emilia poiché, a mio avviso, c’erano altre soluzioni. Ma la nuova formula attuale, mi sembra lampante che non abbia senso. Siamo l’unica squadra piemontese che deve andare in Toscana e ci dobbiamo andare per ben quattro volte in due mesi, per di più in un contesto come quello attuale. Per andare a Torino, a Novara e a Biella ci vuole poco più di un’ora , le trasferte toscane richiedono più o meno quattro ore ciascuna. A mio avviso sarebbe stato più logico lasciare assieme le cinque piemontesi assieme con la ligure e associare alle toscane le due emiliane. Per le piacentine andare in Toscana o in Piemonte non è così esorbitante la differenza come lo è per noi. Abbiamo da percorrere diverse centinaia di chilometri in più! Non mi spiego il criterio con cui è stato deciso tutto questo”.
    La scelta societaria è stata quella di mantenere inizialmente il silenzio e chiedere delucidazioni alla Federazione prima di rilasciare dichiarazioni, tuttavia, dall’alto sembra essere arrivata alcuna risposta “Ho chiesto spiegazioni ai vertici ma sono ancora in attesa – va ancora avanti il direttore generale della società termale – Mi sarei aspettato come minimo un chiarimento ma, siccome non è arrivato ho deciso di dire la mia opinione. A livello logistico andare in Toscana, in un contesto come quello attuale è piuttosto complesso oltre che dispendioso ed essendo l’unica squadra piemontese che dovrà affrontare tutto questo è un fattore penalizzante. La Federazione ha affermato di voler agevolare le squadre negli spostamenti ma per quel che riguarda noi mi sembra sia andata all’esatto opposto. Siamo in una situazione generale drammatica dovuta al Covid, gli sponsor ci sostengono come possono, facciamo tantissimi sacrifici per andare avanti e mantenere tutte le giocatrici e ci ritroviamo penalizzati così? In queste due settimane ci siamo ritrovati più volte indecisi sul da farsi. Avremmo potuto prendere una decisione drastica ma non era giusto nei confronti dello staff e delle giocatrici che stanno lavorando con tantissimo impegno e di chi ci sostiene nonostante le difficoltà”.
    In chiusura una citazione storica che rende bene l’idea dello stato d’animo del numero uno della società di Acqui Terme: “Alla Federazione vorrei dire come ultima cosa ciò che Garibaldi ha detto a Vittorio Emanuele II: Obbedisco. Rispetto la decisione ma non la condivido per niente”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme, Presidente Valnegri: “Non puntiamo solo alla salvezza”

    Di Redazione
    Più di una settimana fa, in concomitanza all’inizio della preparazione, la Federazione Italiana Pallavolo ha pubblicato i calendari ed il primo impegno nel girone A del campionato di serie B1 2020/21 per l’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme sarà sabato 7 novembre a Biella contro la stessa squadra con la quale avevano disputato l’ultima gara prima della sospensione legata all’emergenza Covid. In quell’occasione ad avere nettamente la meglio erano state le termali tra le mura amiche di Mombarone, tuttavia nel prossimo incontro entrambe le compagini saranno in parte rinnovate.
    A fare il punto di come, a suo avviso, potrebbe essere il prossimo campionato di terza serie nazionale per la squadra da lui presieduta è la massima carica della Pallavolo Acqui Terme, Mario Valnegri. Il primo argomento affrontato è il roster che la società acquese ha costruito:
    “A mio avviso abbiamo allestito un buon roster. Il meglio che potevamo fare in base alle nostre possibilità. La squadra credo che sia un mix di gioventù ed esperienza. Ci sono giocatrici molto valide che hanno giocato ad alti livelli, come ad esempio Michela Culiani che ha militato in varie società di serie B1 in giro per l’Italia figurando sempre molto bene, ma non solo. Sono fiducioso nelle potenzialità delle ragazze”
    Parlando, invece, di come saranno le altre squadre del girone, non poteva mancare un commento sulle trasferte toscane anziché lombarde: “Sarà un campionato diverso! Faremo viaggi un po’ più lunghi però nel complesso sono contento perché dopo un po’ cambiare fa bene. Non ci scontreremo più con avversarie molto forti contro cui abbiamo giocato l’anno scorso, ma ci saranno queste toscane che non conosciamo e che attualmente sono un punto interrogativo. Se dovessi dire alcune compagini che potrebbero essere favorite – continua il presidente Valnegri – direi Empoli, che sembrerebbe sia forte, oppure Voltri che ha fatto un’ottima campagna acquisti, ma anche il Lilliput che ne viene da una buona stagione. In generale ci sono svariate squadre con grandi potenzialità, per questo credo che sarà un campionato molto competitivo ed equilibrato con pochissimi fanalini di coda.”
    L’obiettivo rimane sempre quello di fare il meglio possibile.
    “Per noi l’obiettivo è fare bene, magari meglio dell’anno scorso e non solo di puntare alla salvezza. Tuttavia nonostante al momento della sospensione fossimo all’ottavo posto, non si sa come poteva finire, quindi è difficile fare dei paragoni”
    In conclusione: “Speriamo di fare un buon campionato e sono fiducioso che, con tutte le dovute misure, possa ritornare anche il pubblico nei palazzetti. Attendiamo le decisioni federali in merito nei prossimi protocolli”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO