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    B maschile: la salvezza si allontana per Turi, Galatone vince da tre punti

    Galatone passa per 1-3 conservando il terzo posto in classifica mentre il Turi perde l’ennesima occasione e vede allontanarsi l’obiettivo salvezza. Questa la sintesi della gara dei biancoazzurri valevole per il 22° turno di campionato. 

    Con il servizio e la ricezione alla pari, gli ospiti si aggiudicano l’incontro grazie alla maggior incisività in attacco e soprattutto al muro, 4 per i padroni di casa (3 di Taccone) contro i 12 di Cester e compagni. 

    Nel prossimo turno al PalaGrotte, sabato 20 alle ore 17, andrà in scena il derby storico del Sud-est barese contro i padroni di casa della Matervolley.

    Sestetti – Mister Spinelli è costretto a rinunciare a Buracci per infortunio così Fortunato completa la diagonale maggiore con Manginelli, capitan Scio e Lomurno di banda, Taccone e Furio al centro, Dammacco libero. La Green Volley di mister Lionetti schiera Zivojinovic al palleggio e Cester opposto, Garofalo e Lentini laterali, Musardo e Papa centrali, Barone libero.

    Cronaca – Gli ospiti partono subito bene allungando in avvio, 2-6 (secondo tocco vincente di Zivojinovic). Il ritmo stenta a decollare ed i padroni di casa tardano ad entrare in partita, 5-15. La panchina turese effettua tutti i cambi a disposizione ma la squadra non svolta; si gioca alla distanza e la Green Volley chiude sul 15-25 (servizio a rete per i biancoazzurri).

    Fortunato spinge i suoi ad avvio secondo set: va a segno da prima linea e direttamente dai nove metri per il pari (4-4), poi sempre con il servizio mette la doppia freccia sul 6-4. Fase favorevole all’ Arrè Formaggi che con Scio va sull’8-5 mentre il secondo tocco vincente di Manginelli fissa il 12-8. La risposta del Galatone non tarda, Lentini riavvicina sul 12-11 mentre Cester a muro con tutta la sua esperienza da centrale sigla il 12-12. Lunga fase di punto a punto che il Turi prova ad infrangere sul 23-21 ma un doppio Lentini ribalta, 23-24. Lomurno annulla in diagonale (24-24), Taccone mura Musardo sul 25-24 dando la palla set ai suoi che Fortunato concretizza subito mettendo giù il 26-24.

    Break Galatone con il servizio vincente di Papa (0-3) ma l’ace di Furio (2-3) ed il muro di Taccone riequilibrano tutto, 3-3. Fase di sali e scendi con le due squadre che restano appaiate, 11-11 e 14-14. Il muro diventa determinante così Papa mura il 15-17. Sul 17-19 sfortunati padroni di casa perché l’attacco di Cester prende il nastro e va lungo così il primo arbitro assegna giustamente punto ai locali (sarebbe 18-19) ma il secondo ingiustamente sente il “peso” di Cester e fa cambiare la decisione per un tocco dei turesi inesistente e sancendo di fatto il 17-20. L’ace di De Matteis aumenta il gap, 18-22. L’Arrè Formaggi può solo dimezzare con Scio sul 20-22 ma non basta perché gli ospiti chiudono sul 22-25.

    Cester (1-3) e Zivojinovic (1-4) mettono i salentini subito avanti con il Turi che non riesce ad invertire la rotta ritrovandosi sul 6-11 e 8-15. Il Galatone continua a fare l’andamento sulla distanza conquistata mentre la reazione dei padroni di casa non è consistente. il match si chiude sul 19-25.

    Arrè Formaggi Turi – Green Volley Galatone 1-3 (15-25, 26-24, 22-25, 19-25)Arrè Formaggi Turi : Cassano, Portoghese n.e., Basile (L) n.e., Lomurno 11, Taccone 14, Dammacco (L), Fortunato 12, Scio 14, Furio 4, Milillo, Petronella, Manginelli 3, Romano, Buracci n.e.. Allenatore: G. Spinelli. note: battute sbagliate 8, ace 5, muri vincenti 4, ricezione 51% (26%perfette), attacco 35%.Green Volley Galatone: Cocozza n.e., Musardo 8, Zivojinovic 5, Garofalo 24, Barone (L), De Filippis 1, Carcagnì 1, Peripolli, Papa 8, De Matteis 1, Cester 19, Lentini 11, Carrozzini n.e., Felline (L) n.e.. Allenatore: M. Lionetti.note: battute sbagliate 12, ace 5, muri vincenti 10, ricezione 56% (25%perfette), attacco 46%.arbitri: Andrea Villano (Potenza) e Mario Chiechi (Matera).durata set: 22’; 30’; 28’; 26’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Turi ribalta Ruffano e si impone al tie-break

    È il Turi a gioire al termine di un’ennesima battaglia con il Ruffano con gli uomini di mister Spinelli bravi ad aggiudicarselo dopo oltre due ore di battaglia al cardiopalma. Una vittoria preziosa in termini di classifica e di umore, che mantiene vive ancora le speranze avendo accorciato il gap con alcune delle squadre che precedono in graduatoria.

    Un match da montagne russe, non solo emotivamente, dove capitan Scio e compagni sono irriconoscibili nei primi due parziali avvertendo la pressione e mostrandosi troppo fallosi e con poche idee, una delle peggiori performance stagionali, ma poi quando sembra che stiano toccando il fondo nella rimonta subita nel terzo set, con una prova d’orgoglio, cuore e grinta ribaltano tutto a proprio favore costringendo di lì in poi l’avversario ad inseguire ed infine alla resa.

    I dati statici a fine match parlano di un’ Arrè Formaggi Turi nel complesso meglio a muro, 13 a 10 con tre a testa per Scio e Furio, e in attacco col 40% di efficienza nonostante il secondo set mentre Sansò, top scorer del match, e soci più pungenti al servizio e più fallosi dei locali.

    Ora il campionato si ferma per una settimana in concomitanza delle festività pasquali durante le quali si disputerà la Final Four di Coppa Italia di serie B. L’Arrè Formaggi tornerà in campo domenica 7 aprile alle 18 nel derby dei tanti ex di Gioia del Colle.

    La cronaca

    La squadra di coach Spinelli si presenta allo starting six con Manginelli al palleggio, Buracci opposto, Scio e Lomurno schiacciatori, Taccone e Furio centrali, Dammacco libero. Il Ruffano di mister Bramato si oppone con D’Alba al palleggio e Sansò opposto, Fracasso e Marzo di banda, Tridici e Demicheli al centro, Bisanti libero.

    Gli equilibri iniziali provano ad infrangerli i padroni di casa con Scio che intercetta a muro il tentativo di palletta di Sansò (10-8) ma poco dopo è parità, 11-11. Le due squadre continuano a rincorrersi per tutta la fase centrale prima che l’ace di Sansò dà il mini break al Ruffano sul 21-23. Lomurno annulla la seconda palla set sul 23-24 ma il servizio sbagliato di Buracci consegna il set agli ospiti (23-25).

    Al break locale di Scio (3-1) risponde il contro break del Ruffano, 3-6. Nonostante Buracci riavvicina i suoi sul 6-7 i biancoazzzurri cominciano a sbagliare cedendo campo ad un Ruffano che dal centro e con il proprio opposto prende il largo. La panchina turese effettua tutti i campi a disposizione, (siamo 8-15), per provare a dare una scossa e trovare un antidoto, ma la squadra molla gli ormeggi e cede 16-25 (block out Fracasso).

    L’Arrè Formaggi si gioca tutto, parte col piede sull’acceleratore subito con Lomurno (5-2) e poco dopo lo stesso laterale dai nove metri porta a +7 il vantaggio, 10-3. L’ace di Manginelli del 15-9 ed il muro di Buracci su Fracasso (17-9) spingono ancor più avanti i padroni di casa, ma non basta perché il Ruffano non molla e riapre i giochi sul 18-18. Capitan Scio rimette la doppia freccia sul 20-18 ma Sansò risponde rimettendo i suoi avanti, 21-23. Sempre Scio impatta sul 24-24 ed i suoi mettono subito la freccia. Ai vantaggi Cassano intercetta a muro la palla del 28-26.

    Riparte bene l’ Arrè Formaggi, parallela di Lomurno (3-1) e muro di Cassano su Marzo, 9-5. Due muri gialloblù riavvicinano gli ospiti sul 10-9 e Sansò impatta momentaneamente sull’ 11-11. Lomurno in pipe (13-11) e dai nove metri (14-11) lancia la fuga che Taccone da centro (16-11) consolida. Buracci mura Fracasso sul 22-16 mentre Cassano mura Demicheli sul 25-16 riaprendo i giochi.

    3-0 locale azzerato subito, 3-3. Un triplo Lomurno lancia i suoi (6-3), +3 conservato al giro campo, 8-5. I padroni di casa tirano dritto con Cassano da centro che allunga ulteriormente sul 12-7. Capitan Scio firma il 14-10 mentre Buracci chiude subito la contesa sul 15-10.

    TABELLINO:

    ARRÈ FORMAGGI TURI (BA) vs TOMA CARBURANTI RUFFANO (LE)   3-2   (23-25, 16-25, 28-26, 25-16, 15-10)

    Arre’ Formaggi Turi: Cassano 6, Portoghese n.e., Basile (L) n.e., Lomurno 25, Taccone 8, Dammacco (L), Fortunato 2, Scio 19, Furio 4, Milillo, Petronella, Manginelli 2, Romano, Buracci 17. Allenatore: G. Spinelli.note: battute sbagliate 8, ace 4, muri vincenti 13, ricezione 51% (26%perfette), attacco 40%.Toma Carburanti Ruffano: Marzo 16, Tridici 11, D’Alba 3, Gravante n.e., Sansò 26, Rizzello n.e., Morello n.e., Fracasso 16, De Micheli 9, De Donno, Matteo Bisanti (L), Pasasseo n.e., Maurizio Bisanti, Cicerello, Zezza (L) n.e.. Allenatore: L. Bramato.note: battute sbagliate 8, ace 7, muri vincenti 10, ricezione 49% (19%perfette), attacco 35%.arbitri: Aurora Pagliocco (Roma) e Giulia Concilio (Roma).durata set: 26’; 24’; 32’; 24’; 20’.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Leverano resta tabù per l’Arrè Formaggi Turi

    Resta indigesta la sfida contro la BCC Leverano per l’Arrè Formaggi Turi, che ancora una volta è costretta ad arrendersi ai gialloblù. I padroni di casa vincono il match con merito per 3-1 e allungano sulla zona salvezza. Le speranze biancoazzurre si riducono ulteriormente, dopo aver sprecato l’ennesima occasione stagionale per provare a muovere la classifica. Dopo aver prontamente pareggiato i conti nel secondo set, l’Arrè Formaggi perde la continuità sul più bello, s’incarta e paga dazio pesantemente con errori che pesano come macigni, sia nella tenuta mentale che a livello di prestazione.

    La cronaca:Coach Spinelli schiera il “6+1” iniziale formato dalla coppia Scio-Lomurno di banda, al centro Taccone e Furio, Manginelli-Buracci in diagonale, Dammacco libero; Caleca al palleggio e Battaglia opposto, D’Elia-Muscara al centro, Esposito-Toselli laterali, l’ex Di Carlo libero per mister Zecca.

    Parte bene la Bcc (6-4) ed i biancoazzurri inseguono ma qualche imprecisione di troppo li porta a -4 sul 16-12. Milillo, dentro per Furio, accorcia direttamente dai nove metri sul 19-17, gli ospiti però fanno il bello e cattivo tempo: due errori consecutivi portano dalla possibile parità al meo 4, siamo 22-18. Ci pensa Battaglia a chiudere sul 25-20.

    L’Arrè Formaggi, riconfermato Milillo in campo, parte con piglio diverso e un doppio Buracci (muro e block out) dà il più 3 (0-3), confermato dal secondo tocco vincente di Manginelli del 3-6. Lomurno aumenta il divario sul 7-12 e nonostante un momentaneo 11-13 (muro di Battaglia) gli ospiti fanno l’andamento ed il ritmo riallungando definitivamente con l’ace di Lomurno (12-18) ed il muro del 12-19 di Taccone su D’Elia. Il set scivola verso il 18-25 (out Muscarà).

    Punto a punto ad inizio del terzo parziale con il primo mini break per il Turi firmato da capitan Scio (6-8) ma il controbreak gialloblù produce la parità con Battaglia (8-8) e la freccia del doppio sorpasso sempre ad opera dell’opposto locale, 10-8. Il Leverano si allunga sul 14-10 ed i biancoazzurri provano a recuperare terreno. I padroni di casa respingono tutto, specie a muro, spegnendo l’ardore nelle file degli avversari che cedono 25-16 (murato Buracci).

    BCC avanti con l’ace di Battaglia (6-4), ma nell’azione successiva al 7-4 l’ Arrè Formaggi recrimina e si infuria: la coppia arbitrale giudica toccata dai biancoazzurri una palla contestata. Ne fa le spese Dammacco che rimedia il rosso per aver chiesto spiegazioni, 9-4. Il Turi con rabbia si rifà subito sotto con Scio (11-9) ma si spegne sul più bello ed il Leverano si ringalluzzisce. Dentro il baby Portoghese, che rileva Lomurno, per lui anche un punto a referto. Padroni di casa cinici che chiudono la contesa con l’MVP e top scorer del match Battaglia: 25-20.

    BCC Leverano-Arrè Formaggi Turi 3-1 (25-20, 18-25, 25-16, 25-20)BCC LEVERANO: D’Amico, Toselli 11, Caleca 4, Rossetti ne., Marsella, Semeraro (L) n.e., Esposito 11, Battaglia 33, D’Elia 3, Di Carlo (L), Persichino n.e., Muscarà 5, Mello. Allenatore: A. Zecca.ARRE’ FORMAGGI TURI: Cassano, Portoghese 1, Basile (L) n.e., Lomurno 15, Taccone 3, Dammacco (L), Fortunato, Scio 14, Furio 2, Milillo 1, Petronella, Manginelli 2, Buracci 15. Allenatore: G. Spinelli.ARBITRI: Nello Alfonso (Avellino) e Jacopo Maria Lisena (Avellino).NOTE: Durata set: 25’; 25’; 26’; 26’. Leverano: battute sbagliate 14, ace 4, muri vincenti 13, ricezione 49% (23%perfette), attacco 43%. Turi: battute sbagliate 11, ace 2, muri vincenti 6, ricezione 48% (23%perfette), attacco 36%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Cus Bari in casa di Turi: “Abbiamo dato la svolta”

    Dopo il prezioso punto interno conquistato contro Molfetta, SNS Cus Bari Pallavolo va all’assalto dell’Arré Formaggi Turi, domenica 10 marzo alle 18, sul parquet della palestra polifunzionale di Turi. Una gara quasi a senso unico per la compagine barese, che deve mantenersi nella scia salvezza di Modugno, Ruffano e Leverano, rispettivamente a 2 e 4 lunghezze in classifica. Per accorciare le distanze i baresi devono conquistare i tre punti e sperare in una battuta di arresto di due delle dirette avversarie, attese da match non facili con formazioni di testa. Il Ruffano invece sarà fermo per riposo.

    “Veniamo da una gara con Molfetta in cui abbiamo cambiato atteggiamento – spiega il neo-capitano cussino Gianluca El Moudden – una gara in cui abbiamo dato una svolta al recente passato. Per noi rappresenta la sufficienza e cioè il punto di partenza. Va fatto molto di più anche perché la classifica comincia a fare delle scelte su chi deve rimanere, chi deve fare il salto di qualità e chi, invece, deve andare via. Domenica a Turi abbiamo l’obbligo di conquistare l’intera posta in palio, non un punto in meno sperando nelle gare, non facili, delle altre nostre dirette avversarie e del riposo di Ruffano“.

    Il laterale barese, da cinque anni in biancorosso, contro Molfetta ha raccolto la fascia di capitano, un’attestazione di fiducia da parte della squadra: “Sono contento di questa scelta, anche se durerà solo 3 mesi: ho detto ai miei compagni che nel rapporto con loro non cambia nulla. Sono sempre io. In campo è diverso. La fascia mi responsabilizza nel rapporto con gli arbitri, con cui devo avere un atteggiamento diverso“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: niente da fare per Turi contro la capolista Grottaglie

    Il 2024 si apre con una sconfitta per l’Arrè Formaggi Turi: i biancoazzurri di coach Spinelli devono arrendersi, così come tutte le altre avversarie del girone H, alla forza della capolista Volley Club Grottaglie, che esce dal parquet di via Cisterna con l’undicesima vittoria in altrettante gare.

    Capitan Scio e compagni provano a lottare ed impensierire la compagine grottagliese per due terzi di gara, ma poi devono arrendersi nei momenti clou al maggior tasso tecnico, al maggior cinismo e precisione della formazione di Giosa, trascinata soprattutto da Fiore, top scorer e mvp dell’incontro. Dalla parte dei biancoazzurri i numeri della ricezione, mentre sono gli ospiti a prevalere nei fondamentali del servizio (3 ace a 6), del muro (1-8) ed in attacco.

    La cronaca:Spinelli per la prima dell’anno recupera in extremis l’influenzato Manginelli che fa coppia con l’acciaccato Fortunato in diagonale, capitan Scio e Lomurno in banda, Taccone e Furio al centro, Dammacco libero; il duo Giosa-Azzaro schiera Latorre al palleggio e Cazzaniga opposto, Fiore e Alabrese laterali, lo stesso Giosa con Antonazzo coppia al centro, De Sarlo libero.

    Si parte con un minuto di raccoglimento disposto dalla FIPAV in memoria di Gianfranco Briani, segretario generale della Federazione per diversi anni. Due attacchi di Fiore (5-6) e (5-7) per il primo break dell’incontro. Il Turi, dentro Romano per Fortunato, cerca di colmare il gap ma qualche errore di troppo condiziona la risalita, 13-17. Il Volley Club tira dritto senza distrazioni e chiude 18-25 con Giosa dal centro.

    Cazzaniga ci prova ad inizio secondo set (1-4) ma poco dopo Lomurno stoppa lo stesso opposto sul 5-5. Scio mette la doppia freccia sul 9-7 con i suoi che lottano ma qualche errore li penalizza. Ne nasce una fase ad altalena sino al 19-19 sancito dai nove metri da Manginelli. Attacco out e il muro ospite portano il Grottaglie sul 19-22 prima che Cazzaniga realizzi il 21-25 con un mani e fuori.

    Si lotta solo nelle prime fasi del terzo parziale prima che Fiore si carichi i suoi allungandoli sull’ 8-11. Latorre e soci spingono facendo prevalere il maggior tasso tecnico con un ‘Arrè Formaggi che si spegne definitivamente mollando mentalmente nonostante i cambi effettuati dalla panchina. Ci pensa Antonazzo da centro a chiudere i giochi con la firma del 14-25.

    Arrè Formaggi Turi-Volley Club Grottaglie 0-3 (18-25, 21-25, 14-25)Arrè Formaggi Turi: Cassano, Portoghese n.e., Basile (L) n.e., Lomurno 13, Taccone 3, Dammacco (L), Fortunato 2, Scio 8, Furio 7, Milillo, Petronella, Manginelli 2, Romano. Allenatore: G. Spinelli.Volley Club Grottaglie: Fiore 16, Antonazzo 8, Di Castri 1, Lamendola, Latorre 5, Alabrese 6, Caiaffa n.e., De Sarlo (L), Di Felice n.e., Cazzaniga 16, Susco (L) n.e., Giosa 5, Argentino n.e., Spagnulo n.e.. Allenatore: A. Giosa.Arbitri: Francesco Esposito (Napoli) e Vincenzo D’Alise (Napoli).Note: Turi: battute sbagliate 8, ace 3, muri vincenti 1, ricezione 56% (29%perfette), attacco 35%. Grottaglie: battute sbagliate 12, ace 6, muri vincenti 8, ricezione 46% (24%perfette), attacco 48%. Durata set: 22’; 25’; 22’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, il punto del presidente di Turi, Domenico D’Aprile: “Bilancio assolutamente positivo”

    Di Redazione

    Il campionato di serie B è fermo per due settimane per lo svolgimento della prima fase della Coppa Italia, a cui partecipano solo le prime di ciascun girone, che decreterà le quattro squadre che nel weekend pasquale saranno protagoniste nella Final Four. 

    Il Turi ha chiuso il girone d’andata al secondo posto alle spalle dell’ imbattuta Molfetta con 31 punti, frutto di undici vittorie e due sole sconfitte. 

    L’analisi della prima parte di stagione con il presidente Domenico D’Aprile: “Un primo bilancio non può che essere positivo, nonostante i vari ostacoli sino a dicembre la squadra e lo staff hanno lavorato al meglio adattandosi alle varie problematiche in uno stato di resilienza definirei. Si perchè l’onda negativa degli infortuni che ha condizionato la parte finale dello scorso torneo è stata protagonista anche quest’anno. L’infermeria era in turn over settimanale con gli ingressi e le uscite, abbiamo giocate gare con atleti in condizioni molto precarie, qualcuno si è spinto oltre e qualcuno ha ricoperto ruoli non propri, il tutto però esalta il valore di uomini, prima che di sportivi, della nostra squadra. Basti pensare che il gruppo ha lavorato al completo solo da gennaio tanto che l’ultima gara d’andata è stata l’unica in cui abbiamo avuto a disposizione l’intera rosa.”

    Che girone è il gruppo E: “Un girone dove ci stiamo confrontando con le realtà abruzzesi, emiliane e soprattutto marchigiane e che sino ad ora sembra parlare pugliese al vertice. Siamo dietro il Molfetta che ha trovato continuità di forma e di risultati meritando ampiamente il primo posto. Poi c’è il gruppetto Osimo, Potenza Picena, Macerata, Ancona che non molleranno e tenteranno sino alla fine di avvicinarsi alle prime posizioni.Ci sono squadre mix tra giovani e giocatori esperti, altre molto giovani come la Lube e la Materdomini che provano a svezzare i propri giovani in un torneo difficile come la B sperando sia in una rampa di lancio verso la serie A.”

    Come sarà il girone di ritorno?: “Combattuto e difficile come lo sono sempre tutte le seconde parti di stagione, dove ogni squadra darà il meglio di sè per raggiungere il proprio obiettivo finale. Saranno tredici battaglie per tutti”.

    Per l’Arrè Formaggi?: “Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione, il gruppo è solido e compatto, ambizioso. Società, staff e atleti hanno condiviso in estate un obiettivo e per ora ci siamo. Non dobbiamo mollare, anche perchè siamo in credito con la sorte. Step by step, a maggio sarà il campo come sempre il giudice supremo del nostro percorso.” 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: per LA NEF Osimo c’è l’ostica sfida con Turi

    Di Redazione

    L’attesa è finita per LA NEF Osimo, che dopo la sosta natalizia torna a giocare tra le mura amiche del Pala Bellini per un match davvero ostico. Sabato 7 gennaio alle 17.30, infatti, i ragazzi di coach Roberto Pascucci saranno impegnati contro la temibile formazione dell’Arrè Formaggi Turi: i pugliesi navigano nelle zone altissime di classifica in compagnia dei “senza testa”. Una sfida al vertice tutta da gustare.

    “Ci aspetta un esordio difficile questo sabato contro una formazione di tutto rispetto – commenta il vice allenatore biancoblu Claudio Radice – hanno ottime individualità, ma non sarà facile nemmeno per loro affrontarci, perché conosciamo i nostri valori e faremo di tutto per fare una bella partita davanti al nostro pubblico“.

    Siamo quasi al giro di boa con LA NEF assoluta protagonista in questo campionato: i biancoblu occupano attualmente la seconda posizione e il destino li porta ad una sfida cruciale già in questo primo sabato dell’anno contro l’attuale terza forza del campionato. Un percorso soddisfacente per la società osimana, compresi lo staff tecnico, i giocatori e coach Radice, che oltre alla prima squadra segue anche l’Under 17: “Non ho mai avuto problemi con la società e sono molto orgoglioso di proseguire con Roberto Pascucci e gli altri dello staff tecnico e dirigenziale – conclude il tecnico – c’è molta armonia tra la società e lo staff tecnico e non vediamo l’ora di scendere in campo già sabato di fronte ai nostri tifosi“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: battuta d’arresto per Turi nel derby con Molfetta

    foto Arrè Formaggi Turi Di Prima sconfitta senza punti in questa stagione per la Arrè Formaggi Turi, che viene fermata sul 3-0 dall’imbattuta capolista Indeco Molfetta. Bello spettacolo sul parquet del Pala Poli per un derby appassionante ed intenso, che non ha deluso le attese della vigilia: belle azioni, grandi difese da ambo le parti […] LEGGI TUTTO