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    F1, Ferrari: Charles Leclerc e Carlos Sainz vestiranno Giorgio Armani

    La Ferrari vestirà Giorgio Armani in tutte le sue attività fuori dalla pista. Lo ha annunciato oggi la Scuderia di Maranello che ha stretto una partnership pluriennale con Giorgio Armani.

    In occasione degli eventi ufficiali i piloti Charles Leclerc, Carlos Sainz e il management della Scuderia Ferrari indosseranno capi selezionati di abbigliamento e una collezione di accessori firmati Giorgio Armani, caratterizzati dal colore blu navy.
    Il dinamismo espresso dallo stile di Emporio Armani contraddistinguerà la linea travelwear, sempre nelle tonalità blu navy, che accompagnerà tutti i componenti del team durante i viaggi che ogni anno li portano in tutto il mondo per competere nel Campionato del Mondo di Formula 1.
    Ricerca dell’eccellenza e attenzione per ogni dettaglio sono valori comuni a due simboli e campioni come Ferrari e Giorgio Armani. Particolare cura è stata dedicata alla scelta dei materiali impiegati, in particolare per il travelwear che deve assicurare il necessario comfort durante trasferte anche molto lunghe e in presenza di condizioni meteorologiche a volte molto variabili fra la partenza e l’arrivo.
    “Oggi, più che mai, bisogna fare sistema – ha commentato Giorgio Armani -, promuovere l’eccellenza italiana in un dialogo tra le diverse aree e discipline. Ferrari è un riconosciuto simbolo dell’Italia nel mondo e sono orgoglioso di questa collaborazione. Ho vestito i piloti con un guardaroba elegante adatto ai loro spostamenti, augurandomi che tutti possiamo tornare a muoverci ed essere pronti per la ripresa del nostro Paese, tutti insieme”.
    Anche John Elkann, Presidente Ferrari, ha commentato la nuova partnership: “Armani è sinonimo di stile e di eleganza italiana: condividiamo lo stesso orgoglio di rappresentare il nostro Paese nel mondo. Da oggi la Scuderia Ferrari e la Giorgio Armani si alleano per essere più forti insieme, in pista e non solo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gli uomini chiave nell’organigramma della Scuderia Ferrari 2021

    E’ stata presentato oggi il Team Ferrari, ovvero la squadra che affronterà il Campionato mondiale 2021 di Formula 1. Vediamo gli uomini chiave della Scuderia di Maranello

    Le numerose sfide che Scuderia Ferrari affronterà in questa e nelle prossime stagioni richiedono sempre più un’assoluta focalizzazione di tutte le energie sulle priorità tecniche e sportive, con la definizione di ruoli e responsabilità chiare.
    E’ questo quanto si legge in una breve nota stampa distribuita dalla Ferrari dove poi si indicavano i nomi dei primi riporti del Team Principal e Managing Director, Mattia Binotto.
    AREA TECNICA– Enrico Cardile (Chassis)– Enrico Gualtieri (Power Unit)– Laurent Mekies (Racing)– Gianmaria Fulgenzi (Supply Chain)
    A sua volta e con l’obiettivo di essere più efficaci ed efficienti nella ricerca della prestazione la Direzione Chassis sarà organizzata in quattro aree:
    – Vehicle Concept (David Sanchez);– Chassis Performance Engineering (Enrico Cardile);– Chassis Project Engineering (Fabio Montecchi);– Vehicle Operations (Diego Ioverno).
    A questo scopo l’attività di ingegneria di pista verrà integrata all’interno dell’area Chassis Performance Engineering.
    Inoltre, nell’ottica di massimizzare le opportunità di business, l’ente Scuderia Ferrari Commercial, Marketing and Events passa all’interno del Department Brand Diversification, diretto da Nicola Boari. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: Quando l’importante non è partecipare ma vincere!

    “Dobbiamo dimostrare di poter vincere”!
    Sono state queste le parole del Presidente Ferrari John Elkann, alla vigilia della presentazione virtuale della squadra, prevista per oggi, venerdì 26 febbraio, alle ore 14:00.
    Elkann ha voluto incontrare il team che sarà impegnato in pista fra due settimane nei tre giorni di test precampionato in Bahrain. Insieme a lui c’erano il Team Principal Mattia Binotto, i piloti Charles Leclerc, Carlos Sainz e Antonio Giovinazzi ma anche gli ingegneri e i meccanici appena rientrati da Jerez de la Frontera, dove la Scuderia di Maranello ha testato per la prima volta gli pneumatici Pirelli da 18 pollici.
    Se da una parte Binotto ha sottolineato come questa sia l’occasione per ritrovarsi e trovare la concentrazione indispensabile per affrontare un’annata lunga e piena di sfide, il Presidente Elkann ha ricordato come “la cosa più importante di questa stagione sarà dimostrare la nostra voglia di vincere, servono responsabilità e umiltà. Bisognerà prestare attenzione ad ogni minimo dettaglio: conta tutto”.
    Purtroppo, caro Presidente, alla Ferrari il suo fondatore avrebbe chiesto ben altro: le monoposto rosse con il Cavallino rampante sul musetto non devono né partecipare, né dimostrare voglia di vincere! Va bene poi l’umiltà e la responsabilità ma la Ferrari deve vincere, deve tornare a lottare fino all’ultima gare per la vittoria, che sia in un singolo Gran Premio prima e in un mondiale piloti e costruttori poi! LEGGI TUTTO

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    F1, Brembo e Ferrari proseguono la storica partnership

    La Scuderia Ferrari ha annunciato oggi la prosecuzione della collaborazione in qualità di “Technical Partner” con Brembo, fornitore di sistemi frenanti ad alte prestazioni, nonché di frizioni e altri componenti per il settore Racing.
    Una partnership che vanta oltre 45 anni di storia, iniziata nel 1975 con l’esordio di Brembo in Formula 1 grazie a una piccola fornitura di dischi in ghisa sulle monoposto della squadra di Maranello. Da quel momento la relazione è proseguita attraverso un rapporto di reciproca collaborazione che si è estesa allo sviluppo di dischi in carbonio e alla componente idraulica dell’impianto frenante e ha portato nel corso degli anni all’introduzione di numerose soluzioni innovative.
    Ancora oggi la partnership si concentra fortemente su ricerca e sviluppo nella progettazione di impianti frenanti realizzati ad hoc per il team di Maranello. LEGGI TUTTO

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    Ferrari sarà al via del Campionato Mondiale WEC nel 2023 con la sua Hypercar

    Ferrari ha annunciato l’avvio del programma Le Mans Hypercar (LMH) che porterà la Casa del Cavallino Rampante ad affrontare dal 2023 il campionato mondiale FIA WEC nella nuova top class.

    Dopo una fase di studio e analisi, Ferrari ha dato il via allo sviluppo della nuova vettura LMH che nelle scorse settimane è già entrato nel vivo con l’avvio delle fasi di progettazione e simulazione. Il programma di collaudi in pista, il nome della vettura e quello dei piloti che costituiranno gli equipaggi ufficiali saranno oggetto di future comunicazioni.
    A cinquant’anni dall’ultima partecipazione ufficiale nella classe regina del Mondiale Sport Prototipi nel 1973, la Ferrari scenderà in pista nella classe Hypercar del FIA World Endurance Championship, un campionato che contribuì attivamente a creare. Le vetture a ruote coperte di Maranello hanno riportato grandi successi, come testimoniano i 24 titoli mondiali conseguiti, l’ultimo dei quali conquistato nel 2017, e le 36 vittorie alla 24 Ore di Le Mans.
    John Elkann, Presidente di Ferrari, ha commentato: “In oltre 70 anni di competizioni abbiamo portato le nostre vetture a ruote coperte a trionfare sulle piste di tutto il mondo, sperimentando soluzioni tecnologiche d’avanguardia: innovazioni che nascono dai circuiti e rendono straordinaria ogni auto stradale prodotta a Maranello. Con il nuovo programma Le Mans Hypercar, Ferrari rilancia il suo impegno sportivo e conferma la volontà di essere protagonista nei campionati di eccellenza del motorsport mondiale”.
    Antonello Coletta, a capo di Ferrari Attività Sportive GT, ha creduto nella possibilità di tornare a vedere la Casa di Maranello lottare per le vittorie assolute di gare come la 24 Ore di Le Mans o il titolo della classe regina.
    “L’annuncio odierno conferma l’impegno di Ferrari nel mondo dell’endurance – ha commentato Coletta – e giunge a completamento di un percorso iniziato nel 2006, quando siamo tornati ad impegnarci in questa attività che poi ci ha portato a creare Competizioni GT. Da quel momento siamo stati in grado di riportare al successo le vetture del Cavallino Rampante in questo tipo di gare, come testimoniano i titoli mondiali e le vittorie alla 24 Ore di Le Mans. Crediamo fermamente nell’endurance e poter annunciare il ritorno nella top class del FIA WEC, un campionato che vede Ferrari tra le fondatrici insieme a FIA e a ACO, ci ripaga degli sforzi e del duro lavoro portato avanti in questi anni. C’è grande entusiasmo e voglia di affrontare questa nuova sfida, impegnativa ma al tempo stesso stimolante”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, John Elkann e il CDA si prendono ancora del tempo per la nomina del nuovo AD

    Si è tenuto ieri, martedì 2 febbraio, il Consiglio di Amministrazione di Ferrari per presentare i risultati finanziari del 2020.
    L’appuntamento poteva coincidere anche con la nomina del nuovo CEO, dopo le dimissioni di Louis Camilleri, per motivi personali, comunicate il 10 dicembre scorso.
    I tempi però non sono ancora maturi e un nome ancora non c’è.
    Il Presidente Esecutivo della Ferrari, John Elkann, che da dicembre ricopre anche Ad Interim il ruolo di AD, ha detto che la Ferrari sta lavorando per trovare un nuovo amministratore delegato, con l’obiettivo di avere “il migliore” a Maranello.
    Nella consueta conference call con gli analisti finanziari sui risultati 2020, Elkann ha sottolineato: “Vogliamo prenderci il tempo necessario per scegliere il migliore CEO possibile per la nostra società” LEGGI TUTTO

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    F1, Mattia Binotto ammette: So che il mio tempo in Ferrari non è infinito!

    Dopo la pessima stagione 2020, il numero uno della Ferrari Mattia Binotto ha ribadito di avere la “piena fiducia e il pieno sostegno” del presidente John Elkann e del vicepresidente Piero Ferrari, ma ha ammesso anche che il suo tempo in Ferrari non è “infinito” e che devono migliorare velocemente.
    Mattia Binotto è subentrato a Maurizio Arrivabene nel 2019, con la Ferrari che è aveva chiuso seconda nel campionato costruttori, dietro a Mercedes. Ma l’anno scorso la stagione è stata tra le peggiori della storia del Cavallino e il miserrimo sesto posto finale nella classifica costruttori può essere definito solo come un clamoroso fallimento!
    Nonostante questo, Binotto è rimasto al suo posto! Le dimissioni di Louis Camilleri dal ruolo di CEO Ferrari ha aiutato la sua permanenza ma la probabile prossima nomina di un nuovo AD potrebbe portare a qualche cambiamento!
    “Non ci sono cambiamenti nei nostri piani, nessun cambiamento in quello che è il nostro futuro”, ha detto Binotto. Come riportato da F1.com, il Team Princpal della Ferrari ha poi aggiunto: “So che il mio tempo non è infinito, certamente. Sono abbastanza consapevole del fatto che, come una squadra, abbiamo bisogno di fare bene e personalmente come Team Principal dovrò fare bene, nelle prossime stagioni”.
    Nel ricordare la stagione 2020, Binotto ha poi aggiunto: “Nel complesso, è stata una stagione molto intensa, densa, difficile per molti aspetti, dove le nostre prestazioni sono state inadeguate. Finire sesto nel costruttori è molto brutto, visto che era dal 1980 che non succedeva. Ma è una stagione in cui penso che abbiamo investito molto nel futuro. Stiamo cercando di creare le basi solide che sono necessarie per diventare molto competitivi e speriamo di aprire un nuovo ciclo per il futuro”.
    La Ferrari nel 2021, con l’arrivo di Carlos Sainz al posto di Sebastian Vettel, avrà insieme a Charles Leclerc una coppia di piloti molto giovane. Il futuro è loro, mentre quello di Binotto pare ormai abbia i giorni contati! LEGGI TUTTO

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    F1, Carlos Sainz: Non c’è posto migliore della Ferrari per vincere il mondiale!

    La prima intervista di Carlos Sainz da pilota della Scuderia Ferrari. Il pilota spagnolo ha le idee chiare e le sue motivazioni sono molto alte.

    Dopo i primi 150 giri coperti tra l’intera giornata di ieri e la mattinata odierna, Carlos Sainz ha rilasciato la sua prima intervista da pilota Ferrari.
    Qui sotto il Q&A completo.
    Cosa significa per te l’arrivo alla Ferrari?
    “Quando avevo dieci anni andai al Gran Premio di Spagna a Barcellona ed ebbi la fortuna di incontrare uno dei miei eroi, Michael Schumacher, e di visitare il garage della Ferrari: l’atmosfera era semplicemente unica, non esiste nulla di simile. Quindi, credo che il modo più facile per descrivere cosa significhi per me essere parte della Scuderia è che si realizza un sogno di quando ero bambino! Detto questo, indossare la tuta rossa e guidare per questa squadra rappresenta molto di più: come pilota è un grande onore e una grande responsabilità che non vedo l’ora di iniziare e vivere”.
    Si dice che i bambini giochino sempre con le macchinine rosse: è stato così anche per te?
    “Verissimo! Avevo molte macchinine giocattolo rosse e anche il mio primo kart era tutto di quel colore. Oggi anche l’emoji che identifica su WhatsApp le macchine da corsa è rosso! Ogni pilota e ogni tifoso sa cosa rappresenta la Scuderia Ferrari e anche se non si è interessati al motorsport o se non piacciono in assoluto le automobili, si riconosce il marchio e si associa il colore rosso alla Ferrari”.
    Qual è la tua ambizione come pilota Ferrari?
    “Sin dal primo giorno in cui ho iniziato a correre in kart avevo due soli obiettivi in mente: diventare un pilota di Formula 1 e vincere il titolo mondiale. Dopo aver ottenuto il primo, tutta la mia energia e i miei sforzi sono indirizzati a cercare di raggiungere il secondo e non c’è un posto migliore della Ferrari per riuscirci. L’ambizione è di aiutare a creare un team vincente, riportare la Scuderia al vertice, dove deve essere, e conquistare il titolo iridato”.
    Il 2020 è stato un anno difficile per la tua nuova squadra: cosa ti fa pensare che il 2021 possa essere migliore?
    “Ogni squadra attraversa dei momenti difficili, fa parte della Formula 1, ma quello che conta è la capacità di reagire. La storia dimostra che i team che in passato hanno vinto sono in grado di tornare a essere competitivi. La Scuderia è la squadra più vincente nella storia del nostro sport e ci sono delle valide ragioni per questo: se ce n’è una che sulla griglia può ritornare al vertice, questa è la Ferrari. Ho piena fiducia nel progetto e anche se ci dovesse volere un po’ di tempo sono sicuro che, alla fine, la squadra ritornerà a vincere. Quel che è certo è che farò tutto il possibile per fare in modo che questo tempo sia il più breve possibile”.
    Insieme a Charles formerai la coppia di piloti più giovane della Scuderia dal 1968: è uno stimolo o una responsabilità in più?
    “Onestamente, non credo che l’età sia un fattore così rilevante. Semmai è l’esperienza che conta di più in questo sport. Ovvio che più anni hai e più esperienza hai accumulato ma ciò non vuol dire che tu sia necessariamente più veloce: ho solo 26 anni ma ho già alle spalle sei stagioni in Formula 1 e ho guidato per tre squadre prima di arrivare alla Ferrari. Charles ne ha 23 ma andrà a cominciare la sua quarta stagione, la terza con la Scuderia: conosce perfettamente la vettura e la realtà di Maranello. Quello che voglio dire è che, pur essendo una coppia così giovane, non siamo più dei debuttanti e comprendiamo bene che cosa significhi guidare per la Ferrari. Come ho detto in precedenza, non vedo l’ora di assumermi questa responsabilità in maniera positiva e sono sicuro che, insieme a Charles, sapremo dare alla squadra ulteriore motivazione, passione e voglia di vincere”.
    Cosa ti senti di dire ai tifosi della Ferrari nella tua prima intervista in rosso?
    “A tutti i fan della Rossa e alla squadra voglio garantire il mio totale e assoluto impegno. Condividiamo la stessa passione e possono stare sicuri che farò tutto il meglio per renderli orgliosi. Guiderò con tutto il mio cuore in ogni gara e lavorerò duramente lontano dalla pista per aiutare il team a migliorare più velocemente. Sono certo anche che abbiamo in comune l’ambizione di vedere la Ferrari tornare là dove deve essere e, con il loro supporto, sono convinto che ci riusciremo prima. È un grandissimo onore per me gareggiare per i migliori tifosi del mondo e sono impaziente di calarmi nell’abitacolo e correre insieme a tutti loro”. LEGGI TUTTO