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    Ufficiale: dal 2023 gli Internazionali BNL d’Italia avranno tabellone da 96 giocatori e dureranno 12 giorni

    Il Centrale di Roma

    Dopo una lunga trattativa con l’ATP, finalmente è arrivata la fumata bianca. Roma dal 2023 diventa un torneo di 12 giorni con tabelloni da 96 giocatori, come Indian Wells e Miami. Ecco il comunicato della FIT, che riportiamo.
    Al raggiungimento del traguardo dell’ottantesima edizione, gli Internazionali BNL d’Italia diventeranno ancora più grandi e offriranno uno spettacolo ancor più intenso e ricco alle centinaia di migliaia di appassionati che, com’è avvenuto del resto in quella dei record conclusasi poche settimane fa – affolleranno il magnifico impianto situato nel Parco del Foro Italico. Oggi, infatti, la ATP ha annunciato che quello di Roma sarà uno dei tre ATP Masters 1000 – gli altri sono quelli di Madrid e di Shanghai, con Montreal e Cincinnati che raggiungeranno questo status dopo altri due anni – che, dal 2023, vedrà allungare la sua durata da otto a dodici giorni e crescere il suo tabellone da 56 a 96 giocatori. Conseguentemente, il montepremi aumenterà in maniera graduale del 48% entro il 2025. Per quanto riguarda il torneo femminile, sono in corso colloqui con la WTA per adeguarlo alla lunghezza e alla dimensione di quello maschile, in maniera analoga ai tornei dello stesso livello. L’ATP ha annunciato oggi anche il calendario del circuito del 2023: l’ottantesima edizione degli IBI si svolgerà dal 10 al 21 maggio prossimi.
    Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis: “È un traguardo storico, che inseguivamo da lungo tempo: ci era sfuggito due volte in passato proprio all’ultimo momento ma ora, finalmente, ce l’abbiamo fatta. L’upgrade degli Internazionali BNL d’Italia rappresenta un risultato che può cambiare la storia del tennis nel nostro Paese. È un ulteriore riconoscimento della grande capacità organizzativa che la Federazione Italiana Tennis ha dimostrato di possedere e di saper mettere in atto, come testimoniano i grandi appuntamenti che stiamo organizzando anno dopo anno. È la conferma che il sistema Italia – fatto della collaborazione con partner di grande professionalità e passione come Sport e Salute e del sostegno costante e fattivo che il Dipartimento dello Sport del Governo italiano ci assicura – funziona. Colgo l’occasione per ringraziare anche il Presidente della ATP, Andrea Gaudenzi: sono sicuro che, da italiano, sarà orgoglioso di vedere come questo torneo sia cresciuto. Gli Internazionali BNL d’Italia sono il fiore all’occhiello del nostro tennis e la loro crescita beneficerà anche i nostri partner commerciali e quelli media, dando ulteriore spinta al movimento del tennis nel nostro Paese. Inoltre, dal punto di vista sportivo aumenteranno le possibilità di mettersi in luce e di fare esperienza per i nostri giocatori accelerando ancor di più quel circolo virtuoso che sta producendo una generazione di tennisti in grado di farsi valere ai massimi livelli mondiali. Adesso, almeno per un giorno, lasciateci godere la soddisfazione per aver raggiunto questo obiettivo: da domani torneremo a lavorare per preparare un torneo che tutto il mondo ci invidia”.
    Andrea Gaudenzi, Presidente dell’Associazione Tennisti Professionisti: “La crescita degli Internazionali BNL d’Italia, insieme a quella di altri tornei ATP Masters 1000, rappresenta una pietra miliare per il circuito ATP. La nostra visione strategica a lungo termine punta ad elevare il livello della nostra offerta premium e dell’esperienza degli appassionati di tennis durante tutta la stagione agonistica. Siamo entusiasti di poter offrire ancora più azione in questi eventi dal prossimo anno e molte più opportunità per i nostri giocatori”. LEGGI TUTTO

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    Presentata la Davis a Bologna. Volandri: “Abbiamo una squadra forte, vogliamo vincere”

    Volandri con il presidente Binaghi

    La Coppa Davis 2022 sbarca a Bologna alla Unipol Arena dal 13 al 18 settembre, dove l’Italia è impegnata nel girone che decreterà le squadre che accederanno alla fase finale. La Croazia sarà la prima rivale del team capitanato da Volandri, proprio gli avversari che estromisero l’Italia a Torino lo scorso novembre. Completano il girone Argentina e Svezia. Questo il pensiero del capitano azzurro alla presentazione dell’evento, avvenuta oggi a Bologna alla presenza del Presidente Binaghi e delle autorità locali (riportato dal sito federale).
    “Abbiamo iniziato a preparare Bologna, non sapendo ancora i nostri avversari, alla fine dell’anno scorso con l’obiettivo di arrivare ancora più preparati per portare a casa un grande risultato. Per raggiungere obiettivi importanti bisogna passare dalle difficoltà. L’abbiamo fatto in maniera strepitosa (ricorda il difficile passaggio del turno a Bratislava, ndr) e credo che questo ci abbia resi più squadra. Sapete peraltro quanto tengo al concetto di squadra. E voglio che tutti quelli che parteciperanno al girone a settembre, e chi ci seguirà da casa, sia parte di questa squadra. Sicuramente ci aiuterete nei momenti di difficoltà”.
    Chiaro l’obiettivo per l’Italia: giocare per vincere. “Abbiamo una squadra molto forte. Io ho una responsabilità importante, ma ben venga quando la squadra è di questo livello e si è messa completamente a disposizione in un progetto che punta a provare decisamente a vincere la Coppa Davis. Un anno fa abbiamo iniziato a lavorare duro, in accordo e in collaborazione con i dirigenti della Federazione Italiana Tennis, proprio per questo”.
    Un obiettivo condiviso anche dal Presidente Binaghi: “Vogliamo vincere. Non chiediamo al nostro capitano di vincere per forza quest’anno la Coppa Davis ma, come è giusto fare in ogni azienda che si rispetti, abbiamo un programma di medio termine, 4-5 anni. Abbiamo iniziato lo scorso anno un ciclo che deve portarci alla vittoria, a riconquistare la Coppa Davis”. LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis: a settembre uno dei gironi si giocherà a Bologna

    La Coppa Davis torna a Bologna

    Bologna è una delle quattro città designate ad ospitare la fase a gironi delle Davis Cup by Rakuten Finals 2022, che si svolgerà dal 14 al 18 settembre prossimi alla Unipol Arena. Lo hanno annunciato oggi l’International Tennis Federation e Kosmos Tennis, lo riportiamo da Federtennis.it. Le altre sedi designate sono Amburgo (Germania), Glasgow (Gran Bretagna) e Malaga (Spagna). Il capoluogo dell’Emilia-Romagna ospiterà le partite del girone di cui sarà protagonista l’Italia, le cui avversarie usciranno dal sorteggio in programma il prossimo 31 marzo.
    Secondo l’accordo definito con Kosmos Tennis, l’Italia ospiterà questo evento per il prossimo quinquennio, fatta salva naturalmente la presenza della squadra azzurra alla fase finale della manifestazione.
    Riportiamo sempre da Federtennis.it le parole del Presidente Angelo Binaghi: “Siamo lieti di aver riportato in Italia per il secondo anno consecutivo – e con un impegno a lungo termine – la fase a gironi delle Davis Cup by Rakuten Finals 2022. La scelta da parte della ITF e di Kosmos Tennis è una conferma non soltanto dell’eccellenza organizzativa che la FIT ha raggiunto a livello internazionale ma anche dello straordinario periodo che il tennis italiano sta vivendo a livello di risultati sportivi. La scelta di Bologna arricchisce ulteriormente il panorama di eventi mondiali del calendario tennistico italiano ed è stata il frutto di un grande lavoro di squadra che ci ha visto supportati in maniera decisiva dal Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Città Metropolitana di Bologna e dal Comune di Casalecchio di Reno: a tutti loro e a nome del tennis italiano va il nostro ringraziamento”.
    Così il Presidente della regione Emilia-Romagna Bonaccini: “Nei prossimi cinque anni, trova casa in Emilia-Romagna una fra le più prestigiose manifestazioni sportive del mondo e questo è davvero motivo di grande orgoglio per l’intera comunità regionale. Una nuova, straordinaria occasione di visibilità per Bologna e tutto il territorio regionale, di crescita e di attrattività turistica, per non dire del valore sportivo, che chiamerà qui tantissimi appassionati e tifosi, oltre che addetti ai lavori”. LEGGI TUTTO

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    ATP Finals – Torino: Il CTS dice no alla proroga. Binaghi durissimo con il CTS

    Angelo Binaghi è il Presidente della FIT

    Dal Comitato Tecnico Scientifico nessuna apertura su una capienza per le Nitto ATP Finals oltre il 60%. Il presidente FIT accusa: ”Non mi hanno nemmeno ricevuto. Avrei spiegato loro che il Pala Alpitour è stato costruito per 17.500 spettatori anche se noi ne abbiamo allestiti solo 12.800. Ci sarebbe bastato dal 3 al 6 per cento in più per far entrare tutti i possessori di biglietto”
    “Sono stati tre giorni intensi, abbiamo combattuto come leoni cercando di fare tutto ciò che fosse ragionevolmente possibile per cercare di avere questa micro-deroga, come la definirei. Alla fine non ci siamo riusciti, abbiamo perso. La cosa più grave è che non ci abbiano permesso di confrontarci con loro e sostenere le nostre buone ragioni”.
    Il presidente della FIT Angelo Binaghi è amareggiato incontrando i giornalisti: l’annunciato ampliamento della capienza al Pala Alpitour, che doveva arrivare al 75%, non è arrivato. Si resta al 60%. Non è stato possibile avere nemmeno piccole deroghe, contenibili tra un 3% e un 6% in più, che avrebbero risolto ogni problema. Qualcuno che ha comprato il biglietto non potrà entrare nonostante i rischi di contagio, per più di una ragione, siano praticamente nulli. Una scelta, questa del CTS, che Binaghi contesta con forza.
    Voglio fare una premessa e chiarire la mia posizione personale: io credo che il Governo stia agendo benissimo per combattere l’epidemia, in modo intelligente e razionale. Utilizzare lo strumento del Green Pass significa creare un sistema che premia i comportamenti virtuosi. Chi vuole attuare sistemi virtuosi per la collettività e quindi si vaccina viene premiato. sul tema ho una posizione chiara e intransigente.
    Non voglio sentire ad esempio di dipendenti che non si vaccinano, credo che prima di tutto vengano la salute e la sicurezza. Quindi non sono “un pazzo”, non ho una posizione ondivaga: sono razionale e sostengo in pieno quello che sta facendo il Governo. Il CTS invece oggi non ci ha concesso neanche la minima percentuale di aumento che chiedevamo, che oscillava tra il 3% e il 6%, a seconda della sessione, e rappresentava il conto definitivo che ci avrebbe permesso di far entrare tutte le persone che hanno acquisito il biglietto.
    Ringrazio il Sottosegretario Vezzali che ci è stata vicina ora dopo ora; ringrazio l’onorevole Valente che è il membro del Governo che ci sta a fianco per la gestione delle Finals. Ringrazio tutti gli autorevoli membri del Governo con i quali abbiamo interloquito, che ci hanno capito ma che alla fine, sulla base della risposta del CTS, non hanno potuto fare niente”.
    “Questi signori del CTS sono presuntuosi e ignoranti. Sono presuntuosi perché, nonostante ieri mi avessero detto che sarei stato ascoltato con la Sottosegretaria, non mi hanno neanche ricevuto. Chi si credono di essere? Sono come lo spirito santo? Aleggiano però non li si può incontrare né toccare?
    Io rappresento un “piccolo” sistema di mezzo milione di tesserati, 3500 società in tutta Italia, in questo momento qualche milione di appassionati ma soprattutto ho qualche conoscenza tecnica, come loro. Sono laureato in ingegneria, mi intendo di impianti sportivi, di fenomeni statistici (perché combattere l’epidemia ha sicuramente risvolti di questo tipo). Ho oramai un’esperienza nel campo dello sport e delle manifestazioni sportive di oltre 20 anni. Credo anche positiva.
    Avrei voluto spiegare loro alcune cose. Così come ho spiegato allo scoppio della pandemia che c’erano sport e sport; che uno sport che si gioca all’aria aperta come il tennis, con un avversario a 20 metri di distanza non può essere paragonato a sport , più belli, più prestigiosi ma che sono sport di contatto indoor. E ci hanno messo un anno per capirlo”.
    Comunicato FIT LEGGI TUTTO

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    Presentata la Davis a Torino. Binaghi: “Un’occasione da non perdere”, Volandri “Puntiamo in alto”

    Filippo Volandri e Angelo Binaghi (foto Federtennis)

    A Torino oggi è stata presentata la Coppa Davis, che nella nuova formula per la prima volta si giocherà in quella che è diventata una sorta di “Capitale” dello sport della racchetta. Riprendiamo dal sito federale, le parole pronunciate dal Presidente Angelo Binaghi, e dal Capitano del team azzurro Filippo Volandri.
    Binaghi: “Permettetemi di iniziare facendo le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro al dottor Stefano Lo Russo, neo-eletto sindaco della meravigliosa città di Torino, ora diventata anche capitale del nostro sport. Non potevamo permetterci di perdere l’occasione di portare in Italia il nuovo format della Coppa Davis, con ben 6 nazioni che si contenderanno un posto in semifinale tramite i due gironi e i successivi quarti di finale. Non potevamo perdere questo evento anche perché lo dovevamo alla Regione Piemonte e all’assessore allo sport Fabrizio Ricca, che ci è stato vicino e ci ha dato il contributo necessario per poterci aggiudicare questa gara. In più, non potevamo perderla anche perché, prima ancora che per i risultati agonistici, noi siamo conosciuti da tempo nel mondo del tennis come ottimi organizzatori. Lo dimostrano gli Internazionali BNL d’Italia, più volte premiati dall’ATP e prossimi a ricevere un upgrade da una a due settimane; lo dimostrano le Next Gen ATP Finals di Milano e anche i due ATP 250 organizzati quest’anno in Italia. Nel nostro palmarès organizzativo credo ci siano ottimi successi”.
    Continua il Presidente: “Non potevamo perdere questo evento visto ciò che i nostri giocatori stanno facendo dentro e fuori dal campo. Avere l’opportunità di giocare una parte delle Finals in casa, in un momento nel quale i nostri ragazzi hanno concrete chance di lottare per la vittoria finale, era un’occasione da non lasciarsi sfuggire. Giocheremo a Torino la Coppa Davis, la manifestazione più antica e secondo me più prestigiosa nel mondo dello sport, vinta da 15 nazioni differenti fra le quali l’Italia. Ci presentiamo con delle legittime ambizioni, con una squadra nuova, un capitano nuovo e dei giocatori esordienti. L’Italia presenterà un mix fra esperienza e gioventù, dunque può sognare. Da Torino inizia un ciclo di 4-5 anni che ha come obiettivo quello di vedere finalmente la nostra Nazionale competitiva ad altissimi livelli in una competizione come la Coppa Davis”.
    Le parole del Capitano Volandri: “Siamo pronti per competere, con un format che non dà scampo al minimo errore, e per questo stiamo cercando di prepararci al meglio, con una squadra molto giovane e che guarda al futuro. La scorsa settimana sono stato a Vienna insieme ai ragazzi, e ho trovato da parte loro un entusiasmo che non vedevo da tempo. Questo mi rende molto orgoglioso, così come i risultati che la FIT sta ottenendo dal punta di vista tecnico, visto il mio ruolo da direttore. Non ci era mai capitato di avere due giocatori fra i primi 10 del mondo: un privilegio ma anche una responsabilità. È inutile nasconderci dietro un dito: la vittoria della Coppa Davis è uno degli obiettivi della Federazione per il prossimo futuro, e ci stiamo attrezzando per aggiungere a uno sport individuale quel senso di appartenenza che diventa importante a livello di squadra. Sono molto ottimista e fiducioso: ho la fortuna di lavorare con dei ragazzi speciali, che bruciano le tappe e sono diventati protagonisti del palcoscenico internazionale”.
    Volandri si augura che il pubblico di Torino possa fare la differenza: “Partiamo da un incontro difficile contro una nazionale che ha giocatori forti ed esperti, che ben si adattano a questo format e alle condizioni di gioco. Ma siamo pronti, con un team che miscela gioventù ed esperienza. E poi avremo la possibilità di giocare in Italia, pertanto faccio un appello al nostro pubblico di venire numeroso. Il calore della gente può davvero fare la differenza”. LEGGI TUTTO

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    Berrettini dal Presidente Mattarella: “Spero un giorno di poter tornare qui con un trofeo più importante”

    Riportiamo dal sito Federtennis (di Alessandro Mastroluca) le belle parole spese dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per Matteo Berrettini, autore di un’impresa storica a Wimbledon, insieme alle dichiarazioni di Matteo e del Presidente della FIT Angelo Binaghi.   “Questo non è un giorno di grandi discorsi, ma di applausi e di ringraziamenti” dice il presidente […] LEGGI TUTTO

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    TC Cagliari ospiterà un ATP 250 dal 4 all’11 aprile 2021

    Il TC Cagliari

    Gradita sorpresa per gli appassionati italiani. È stato comunicato oggi che il prossimo aprile il TC Cagliari ospiterà un torneo ATP 250. Dopo il torneo disputato lo scorso autunno al Forte Village, il tennis Pro maschile torna in Sardegna anche nel 2021, così l’Italia vedrà un altro evento in calendario oltre gli Internazionali BNL d’Italia e i grandissimi eventi di fine anno: NextGen Finals e soprattutto ATP Finals.
    Il torneo si svolgerà dal 4 all’11 aprile sui campi in terra rossa dello storico club cagliaritano, con i match trasmessi dal canale tematico Supertennis.
    Il Presidente della Federazione Italiana Tennis Angelo Binaghi ha così commentato la novità sul sito ufficiale della FIT: “Anche quest’anno l’Italia potrà affiancare un torneo ATP 250 al già ricchissimo programma di grandi eventi internazionali che si svolgeranno nel Paese, a conferma della fiducia di cui le nostre capacità organizzative godono nel mondo. Quando l’ATP ci ha invitato a presentare la nostra candidatura per organizzare un ATP 250 in quella settimana non abbiamo esitato a farlo. Così come è già avvenuto per il torneo disputato nell’ottobre del 2020 al Forte Village, queste competizioni consentono alla FIT di offrire ai propri migliori giovani giocatori l’opportunità di cogliere punti fondamentali per avanzare in classifica mondiale e, allo stesso tempo, rappresentano una formidabile opportunità di promuovere, oltre al nostro sport, le località in cui si svolgono. A tale proposito, colgo l’occasione per sottolineare la sensibilità della Regione Sardegna, che, specie in un momento difficile come questo, promuove il turismo verso l’Isola attraverso il sostegno a manifestazioni sportive di grande prestigio e caratura internazionale”. 

    Il nuovo torneo in Sardegna sarà quindi il primissimo ATP sul rosso in Europa.
    Si conferma quindi l’intenzione dell’ATP di portare avanti in questa stagione un calendario “fluido”, con la possibilità – ove possibile – di aggiungere opportunità di competizione per i tennisti, sperando che la situazione della pandemia non porti a nuove dolorose cancellazioni di tornei.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Al via la vendita dei biglietti per le ATP Finals di Torino

    Il countdown è ufficialmente iniziato. Da oggi sul sito www.nittoatpfinals.com è possible acquistare i biglietti per il grande evento tennistisco del 2021: le ATP Finals, per la prima volta in Italia a Torino. Dal 14 al 21 novembre 2021, i migliori 8 giocatori di singolare e le migliori 8 coppie di doppio della classifica ATP […] LEGGI TUTTO