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    Andrea Zorzi: “La Lube? L’impressione che si stia un po’ incasinando da sola”

    Di Redazione
    Inizia con un rinvio il cammino nei Play Off Scudetto della Cucine Lube Civitanova a causa del Covid-19. Notizia di ieri, infatti, confermata dalla società con il conseguente spostamento dei quarti di finale con la Leo Shoes Modena a domenica 14 marzo. La fresca eliminazione dalla Champions League pesa sicuramente sulle spalle dei cucinieri che dovranno cambiare sicuramente marcia in questo finale di stagione. Torna a parlarne l’ex campione azzurro Andrea Zorzi nell’intervista rilasciata al quotidiano Nazione-Carlino-Giorno Sport.
    Zorzi, come vede Civitanova dopo il ribaltone in panchina? «La vedo bene, sicuramente è un po’ scossa per l’eliminazione in Champions, ma ha tutte le carte in regola per reagire. Quello che stupisce da fuori è l’impressione che si stiano un po’ incasinando da soli. Perché è vero che dopo la vittoria in Coppa Italia la squadra non stava brillando, ma ha ragione il patron Giulianelli, cambiare allenatore è stata una scelta coraggiosa».
    La Lube è anche al centro di tante trattative di mercato. «Ecco, questo è un punto sul quale qualche dubbio mi resta, non so quanto possa essere utile un mercato così anticipato anche in ruoli chiave. È legittimo pensare al ritorno di Zaytsev, così come attendersi che un cambio di allenatore possa dare frutti. Ma mi sembra una lettura parziale: anche se sono professionisti, non so se davvero i giocatori riescano a non pensare al futuro. E può venire in mente una domanda: tutto questo era necessario?».
    De Giorgi andrà in nazionale dopo Blengini che ne ha preso il posto alla Lube. Un bel girotondo. «Spero che sia vero, ma lo sapremo ovviamente solo al momento degli annunci ufficiali. Sono convinto che Fefè abbia tutte la capacità per affrontare un momento che sarà comunque di ricambio, tra giovani che si fanno strada e la necessità di gestire la transizione perché Juantorena e lo stesso Zaytsev non sono più ragazzini. Ma il punto per me è un altro».
    Quale? «Se davvero Blengini ha scelto da tempo di tornare al club e anche il ct della nazionale femminile Davide Mazzanti, che al momento sta guidando Perugia, ha detto che non gli dispiacerebbe sedersi sulla panchina di un club di rango europeo, la considerazione che mi viene da fare è che l’incarico di allenatore di una nazionale come quella italiana, che è di primo livello, non è più considerato un punto d’arrivo, ma visto quasi come se fosse un club. Una volta non era così». LEGGI TUTTO

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    Zorzi e il momento no dell’Itas: “Un mix di responsabilità tecnico-tattiche ed emotive”

    Di Redazione
    Una situazione che continua a complicarsi in casa Itas Trentino visto il rendimento della squadra nelle ultime uscite. Ora ad attendere la formazione guidata da Angelo Lorenzetti c’è l’impegno in Champions League per il passaggio al Main Phase, ma la qualificazione, oggi come oggi, è tutt’altro che scontata. Andrea Zorzi, intervistato dal Corriere del Trentino, prova a fare il punto della situazione e a capire cosa non funziona nella compagine trentina.
    Andrea Zorzi, come analizza il momento dell’Itas? «Innanzitutto, delineando lo scenario. La campagna acquisti ha creato aspettative altissime, confermate dal buon precampionato. L’eliminazione dalla Supercoppa poteva far parte di un percorso di crescita ma forse si è pensato troppo in fretta che Trento e Civitanova fossero le squadre più attrezzate: da qui nasce la delusione dei tifosi».
    Sul campo invece cosa manca? «Negli ultimi anni Trento ha sempre avuto una squadra importante ma non una velocità di crociera sufficientemente solida. Pur capace di esprimersi in modo splendido, appena il gioco è meno liscio subentra la frustrazione. Ho visto momenti in cui la squadra si è spenta troppo facilmente incontrando enormi difficoltà nel riaccendersi. Vale per il passato e il presente».
    C’è un responsabile? «Un mix di responsabilità tecnico-tattiche ed emotive. Trento fatica a trovare un modo per restare a galla quando è in difficoltà. E un aspetto su cui stanno lavorando così come sulla necessità di ridurre i cali di tensione, un atteggiamento che è quasi un marchio di fabbrica».
    Alcuni tifosi dubitano di Lorenzetti. Lei che ne pensa? «Tutti oggi sono in una situazione paludosa ma non ho visto elementi di complessità nel rapporto tra squadra e allenatore. Il presidente Mosna chiede giustamente pazienza per evitare reazioni esagerate ma allo stesso tempo non credo stia facendo finta di niente. A differenza di altri tecnici esonerati quest’anno, Lorenzetti non ha sulle spalle una sfiducia legata al passato ma non è scontato che resti. Trento non prenderà decisioni affrettate». LEGGI TUTTO

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    Zorzi e Sartoretti nella Top 5 di tutti i tempi di Wilfredo Leon

    Foto Instagram Andrea Zorzi

    Di Redazione
    Forse non ci si aspettava da un campione della nuova generazione come Wilfredo Leon uno sguardo così ampio sui campioni della pallavolo di tutti i tempi. Ma lo schiacciatore della Sir Safety Conad Perugia ancora una volta ha stupito tutti e, nel compilare la sua “Top 5” per il portale brasiliano Web Volei, ha selezionato esclusivamente giocatori del passato (più o meno recente). Ben due sono i rappresentanti della “Generazione di Fenomeni” italiana: Andrea Zorzi e Andrea Sartoretti, a cui evidentemente Leon si ispira per il suo fondamentale preferito, la battuta.
    Nella lista anche due campionissimi brasiliani: lo schiacciatore Giba e il libero Serginho, che proprio recentemente ha messo fine all’attività agonistica. L’ultimo componente della Top 5 è anche l’unico proveniente da Cuba, il paese di origine di Leon: si tratta del leggendario Joel Despaigne, “El Diablo”. Altro aspetto significativo: anche lui, come gli altri 4, è stato protagonista del campionato italiano.
    (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Andrea Zorzi tra ricordi e obiettivi: “Non voglio vivere troppo nel passato”

    Di Della pallavolo moderna, Andrea Zorzi non è stato solo uno dei principali attori protagonisti. È stato un veicolo di diffusione, un narratore, uno scopritore di parole e gesti che alla fine della sua carriera ha raccontato con dovizia di particolari. Mai banale, spesso troppo acuto per gli interlocutori che si trovava davanti. Nell’ultimo libro […] LEGGI TUTTO

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    Andrea Zorzi: “Sicuramente qualche big partirà dall’Italia. Contratti da rivedere”

    Di Ex giocatore e ora giornalista e commentatore televisivo, Andrea “Zorro” Zorzi, intervistato da fa il punto della situazione sulla chiusura anticipata dei campionati da parte della Federazione e il futuro della pallavolo. Zorzi, la sua posizione in merito alla scelta della Fipav di annullare il finale dei campionati? « Diversi club di SuperLega e […] LEGGI TUTTO

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    Anderlini in festa: presentato il bilancio di sostenibilità di fronte a oltre 700 persone

    Foto Ufficio Stampa Scuola di Pallavolo Anderlini Di Queste le parole che Antoine ha usato per aprire il suo intervento di fronte agli oltre 700 presenti al Forum Monzani nella serata di ieri, 6 febbraio 2020. Parole che ci hanno accompagnato nel racconto delle tappe fondamentali della storia della Scuola di Pallavolo Anderlini: dal 1985, […] LEGGI TUTTO