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    Giani: “Il nostro cammino dipende da noi”. Patry: “Abbiamo combattuto”

    Di Redazione Una grande serata ha acceso questa sera l’Allianz Cloud di Milano, dove dopo oltre due ore di gioco la Leo Shoes PerkinElmer ha i battuto al tie break i padroni di casa. “E’ vero che l’importante è vincere, ma anche giocare bene lo è. Nel quarto set avevamo la palla match in mano, su un set recuperato: quella è una palla da giocare meglio e da chiudere. Però di occasioni ne abbiamo avute anche dopo. Insomma ci sono alcune situazioni che possono essere gestite molto meglio, perchè di fatto abbiamo buttato via un punto” è la considerazione di coach Giani. “Sì, ora la corsa al terzo posto si complica, ma noi dobbiamo pensare al nostro, a prescindere dal risultato delle altre squadre. Ci sono partite in cui vai al tie break perchè non puoi fare di meglio, stasera potevamo fare di meglio, anche se contro una squadra scomoda. E’ importante capire la differenza. Sono situazioni che gestisci tu, non l’avversario: il nostro cammino dipende da noi, non dagli altri“. Soddisfatto della reazione di squadra Earvin Ngapeth: “La cosa più importante è che al tie break non abbiamo mollato e non abbiamo abbassato la testa. Sappiamo che il campionato è così: bisogna soffrire fino alla fine. Quella di oggi è stata una vittoria sofferta ma importante“. Quello di questa sera è il terzo 3-2 consecutivo, ma la squadra, sembra stia recuperando carattere “In questo campionato non c’è una partita da vincere subito 3-0, tutte le squadre sono di alto livello. L’importante è che quando siamo sul 2-2 non pensiamo di aver perso un punto ma che continuiamo a lottare per arrivare alla vittoria” conclude lo schiacciatore. Il finale dice 3-2 per Modena, ma per Piano e compagni è l’ennesima conferma del processo di crescita che la squadra sta avendo. Così Jean Patry al termine del match: “Nel quinto set non dovevamo iniziare così, abbiamo iniziato a fare punti troppo tardi e dopo infatti non siamo riusciti a rimontare, cosa che invece avevamo fatto nei parziali precedenti. Detto questo abbiamo combattuto e giocato bene soprattutto negli scambi lunghi: ci dobbiamo ricordare di questo perché ci aiuterà in futuro. Un 3-2 con Modena è comunque un punto guadagnato e ci deve servire come stimolo per la sfida di domenica”. LEGGI TUTTO

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    Milano lotta, ma Modena ha la meglio al tie break

    Di Redazione La Leo Shoes PerkinElmer di Andrea Giani vince all’Allianz Cloud di Milano un match infinito nell’undicesimo turno di ritorno di Superlega. Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Leal, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Milano inizia il match con la diagonale Porro-Patry, Chinenyeze-Piano sono i centrali, Ishikawa-Jaeschke le bande, Pesaresi il libero. Il match inizia nel segno del servizio, Patry piazza due ace e risponde a Bruno, 2-3. Resta avanti l’Allianz con la difesa di Porro e il punto di Ishikawa, 7-8. Milano piazza il primo break, 9-12, ma Modena non si scompone. Non si fermano i ragazzi di Coach Piazza, 12-17. Ngapeth e Leal rialzano i gialli, 16-20. Cambia marcia la Leo Shoes PerkinElmer, 21-22. La pipe out di Leal porta il primo set a Milano, 21-25. Nel secondo parziale l’Allianz va sul 5-7 con Porro incisivo al servizio. Alza i giri del motore Modena, 11-10 con Bruno che trova splendidamente Mazzone. Leal aggiusta una grande palla, 14-12. Lorenzo Sala fa male al servizio, 19-13 e Modena che spinge forte. Torna sotto Milano con Jaeschke protagonista, 21-17. Il tocco di prima di Bruno regala ai gialli il secondo parziale, 25-21. Nel terzo set Modena va sul 16-13 poi è Milano a cambiare marcia, 19-18 e set apertissimo. Risponde alla grande la Leo Shoes PerkinElmer, 23-19 con un ottimo sideout. I gialli chiudono 25-21 il parziale, è 2-1. Nel quarto set Milano si porta sul 7-9 con Chinenyeze protagonista. Rialza i giri del motore Modena, 15-13 con Ngapeth perfetto sui servizi di Bruno. C’è il controsorpasso dell’Allianz, 17-19. Il tap-in di Mazzone dopo la battuta insidiosa di Bruno portano i gialli sul 25-24, ma Milano torna avanti e chiude 25-27 il parziale, è tie-break. Modena chiude 15-10 il set e 3-2 il match. Allianz Milano-Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (25-21, 21-25, 21-25, 27-25, 10-15)Allianz Milano: Porro 1, Ishikawa 11, Chinenyeze 11, Patry 20, Jaeschke 13, Piano 9, Staforini (L), Pesaresi (L), Djokic 1, Romanò 2, Mosca 0, Maiocchi 0, Daldello 0. N.E. All. PiazzaLeo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 3, Ngapeth E. 21, Mazzone 11, Abdel-Aziz 23, Leal 14, Stankovic 6, Gollini (L), Sanguinetti 0, Sala 2, Rossini (L). N.E. Van Garderen, Ngapeth S., Salsi. All. GianiArbitri: Cesare, Curto NOTE – durata set: 30′, 29′, 29′, 35′, 16′; tot: 139′.MVP – Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena) CLASSIFICA Sir Safety Conad Perugia 52, Cucine Lube Civitanova 45, Itas Trentino 42, Leo Shoes PerkinElmer Modena 38, Vero Volley Monza 31, Allianz Milano 31, Gas Sales Bluenergy Piacenza 28, Top Volley Cisterna 22, Kioene Padova 21, Verona Volley 21, Gioiella Prisma Taranto 20, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 19, Consar RCM Ravenna 2. Note: 1 Incontro in meno: Cucine Lube Civitanova, Leo Shoes PerkinElmer Modena, Gas Sales Bluenergy Piacenza; 1 Incontro in più: Top Volley Cisterna, Gioiella Prisma Taranto; 2 Incontri in più: Vero Volley Monza; (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Giovedì il big-match Milano-Modena, Porro: “Playoff? Ci sono tante squadre vicine”

    Di Redazione Una bella vittoria quella conquistata domenica sera dai ragazzi di coach Piazza. Un successo che alza il morale della corazzata meneghina, e consolida la propria posizione in classifica in vista del big match con Modena il prossimo giovedì 17 febbraio tra le mura amiche dell’Allianz Cloud (ore 19.00). Un importante bottino che certifica lo stato di salute della gruppo e del grande spirito di squadra tangibile tra le fila dell’Allianz Powervolley. In terra pontina il giovane regista di Milano, Paolo Porro, ha fatto lustro dei suoi terminali di attacco con una distribuzione di gioco eccelsa: “Abbiamo giocato veramente bene, loro ci hanno dato del filo da torcere tranne che nel secondo set dove abbiamo dominato. È stata una vittoria importante, dopotutto Cisterna ha battuto Piacenza, inoltre è una squadra contro cui, nel girone di andata, – prosegue il palleggiatore Porro –  avevamo subìto una sconfitta, per questo non era scontata la vittoria in casa loro. Stiamo bene, abbiamo avuto alcuni momenti di défaillance settimana scorsa, merito anche degli avversari, però adesso abbiamo ritrovato la nostra quadra e oggi è stato importante vincere e di questo siamo felici. Playoffs? Ci sono tante squadre vicine, noi siamo a 30 punti in quinta posizione, dobbiamo mantenere questa linea e qualificarci nel miglior modo possibile per i playoffs”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, le classifiche di rendimento dopo la 20° giornata

    Di Redazione Se a causa dei tanti rinvii la classifica generale del campionato di Superlega maschile è da considerarsi fluida e provvisoria, altrettanto vale per le classifiche di rendimento individuale, che suscitano ugualmente grande interesse. Ecco dunque la situazione dopo la 20° giornata: il re dei bomber è sempre Rok Mozic, rivelazione di Verona, tallonato però da Wilfredo Leon. La stella della Sir Safety Conad Perugia è a sua volta indiscusso dominatore della graduatoria degli ace. Più corta, invece, la classifica che riguarda i muri vincenti, guidata sì da Matteo Piano, ma con ben 6 giocatori racchiusi in 4 punti alle sue spalle. CLASSIFICA PUNTI1. Rok Mozic (Verona Volley) – 368 punti (5,18 a set)2. Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia) – 329 punti (5,31)3. Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza) – 315 punti (4,20)4. Nimir Abdel-Aziz (Modena Volley) – 297 punti (4,87)5. Linus Weber (Kioene Padova) – 268 punti (4,12)6. Thomas Jaeschke (Allianz Milano) – 265 punti (3,96)7. Adis Lagumdzija (Gas Sales Bluenergy Piacenza) – 263 punti (4,70) CLASSIFICA ACE1. Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia) – 52 ace (0,84 a set)2. Georg Grozer (Vero Volley Monza) – 37 ace (0,66)2. Linus Weber (Kioene Padova) – 37 ace (0,57)4. Mattia Bottolo (Kioene Padova) – 33 ace (0,50)5. Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza) – 32 ace (0,43)6. Oleh Plotnytskyi (Sir Safety Conad Perugia) – 30 ace (0,55)6. Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena) – 30 ace (0,49) CLASSIFICA MURI1. Matteo Piano (Allianz Milano) – 47 muri (0,70 a set)2. Marko Podrascanin (Itas Trentino) – 43 muri (0,73)3. Aidan Zingel (Top Volley Cisterna) – 42 muri (0,65)3. Barthelemy Chinenyeze (Allianz Milano) – 42 muri (0,63)5. Gabriele Di Martino (Gioiella Prisma Taranto Volley) – 41 muri (0,60)6. Marco Vitelli (Kioene Padova) – 40 muri (0,62)6. Daniele Lavia (Itas Trentino) – 40 muri (0,58) (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Magalini: “Il pubblico ci spinge a queste imprese”, Jaeschke: “Giocare qui è davvero tosta”

    Di Redazione In un Agsm Forum al massimo della sua capienza attuale, Verona Volley manda un messaggio forte e chiaro, a tutti: da qui, non si passa. Vittoria sudatissima contro Milano, un tie-break infinito che consegna altri due preziosi punti in classifica, e soprattutto che prolunga una striscia di imbattibilità casalinga che dura dallo scorso 31 ottobre. Di seguito le dichiarazioni post partita dei protagonisti. Dario Simoni: “Stasera c’era tanta gente, la partita con più spettatori, ed è stato fantastico, sarebbe bello poter avere ancora più pubblico. Come sempre al primo set facciamo fatica, poi ci esaltiamo e troviamo delle soluzioni dalla panchina incredibili, perché ogni giocatore in campo dà tutto, nessuno tira indietro il braccio, questo cambia le partite. Tecnicamente? Dobbiamo ancora rifletterci, ma sappiamo di avere 14 effettivi. Zanotti, a parte qualche piccolo problema di crampi, sta in campo benissimo, come tutti, e questo spesso fa la differenza”. Giulio Magalini: “L’Agsm Forum è il nostro fortino, grazie al pubblico diamo il meglio di noi stessi e recuperiamo anche risultati impossibili. Il gruppo mi ha dato quello scalino in più per fare alcuni punti decisivi, ora ci aspettano squadre di altissimo livello nelle prossime settimane, cercheremo di dare il massimo per entrare al meglio nella zona playoff.” Anton Qafarena: “Mi sento molto emozionato, è stato un match davvero buono per noi, abbiamo cercato di fare il nostro meglio e ce l’abbiamo fatta, abbiamo lavorato duro in settimana per prepararci e per ottenere un buon risultato. È stata dura, abbiamo combattuto su ogni palla e ci siamo meritati la vittoria. Ora concentriamoci su Vibo, perché andremo là per cercare la vittoria. Direi che la chiave è stata lo spirito di squadra, tutti i giocatori hanno combattuto, e questo fa la differenza. Io mi sentivo molto motivato, è stata questa la chiave.” Thomas Jaeschke: “Noi abbiamo giocato benissimo nel primo set e loro hanno fatto la stessa cosa nel secondo, quindi lasciando stare questi due set che sono finiti con molti punti di differenza tra le due squadre, dopo abbiamo un po’ perso la testa e non siamo più riusciti a recuperarla del tutto. Siamo rimasti un po’ fuori dal gioco troppo a lungo ed è la continuità che ci è mancata oggi. Loro hanno vinto 23-21 al quinto set ed è stata una vittoria meritata perché hanno giocato bene. È abbastanza tosta giocare in questo palazzetto ed è stato strano tornare qui per me perché è stata la prima volta che ho giocato come avversario. Sono stato contento di tornare ma è molto brutto perdere qua. Purtroppo succede e dobbiamo pensare subito alla prossima gara”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona-Milano vietata ai deboli di cuore: tie break infinito, poi la decide Mozic

    Di Redazione Di sicuro saranno stati in molti alla vigilia a pensare che il match tra Verona e Milano avrebbe regalato emozioni, ma di certo non così tante. Quello che è andato in scena in Veneto è stato un confronto davvero di altissimo livello, nonostante i primi due set siano scivolati via con punteggi netti: primo parziale dominato dagli ospiti (17-25), secondo a senso unico per i padroni di casa (25-15). Stessa alternanza, ma con equilibrio decisamente maggiore, nel terzo e quarto set, poi la resa dei conti finale al tie break. Qui nessuno voleva proprio mettere la parola fine, tanto che il quinto parziale nel risultato stava per diventare u n normale set. Dopo una lunga serie di match point falliti da una parte e dall’altra della rete, sale in cattedra il solito Mozic (26 punti) che manda i titoli di coda con un ace devastante, facendo letteralmente esplodere l’AGSM Forum. Verona mette così in cascina altri due punti d’oro che la allontanano ancora dalla zona calda e al contempo la avvicinano a quella playoff. Milano, dal canto suo, non riesce a riscattare la sconfitta subita dalla capolista Perugia nel turno precedente, ma esce comunque a testa altissima confermandosi una delle squadre più in salute del momento. STARTING SIX – Nessuna sorpresa nei sestetti inziali. Stoytchev parte con Raphael al palleggio, Jensen opposto, Cortesia-Zanotti al centro, Asparuhov-Mozic schiacciatori e libero Bonami. Milano comincia con Porro-Patry sulla diagonale principale, Piano-Chinenyeze centrali Jaeschke-Ishikawa di banda e libero Pesaresi. CRONACA – Primo set che comincia con Milano che prende subito le distanze da Verona portandosi a +3 (5-8) con la diagonale vincente dell’opposto francese Jean Patry. L’ulteriore allungo di Milano sugli scaligeri costringe coach Stoytchev al primo time out, dopo aver subìto il muro di Chinenyeze su Zanotti (6-11). Ma il primo parziale va a senso unico per Piano e compagni che dettano il ritmo gara e macinano punti attacco dopo attacco. La formazione di Stoytchev, dopo aver annullato due set point, cede davanti alla prestazione impeccabile degli ambrosiani che portano a casa il primo set 17-25 con l’attacco vincente di Patry. Tutto d’altro avviso per Milano il secondo parziale: Raphael e compagni reagiscono immediatamente dopo il risultato subìto e allungano sui meneghini 3-0 con l’attacco dell’opposto Jensen. A questo punto coach Piazza chiama il primo time out del match. Gli scaligeri ingranano la marcia e allargano la forbice con Milano: per Verona è Jensen a firmare il 10-5 con il suo mani out. Gli ambrosiani subiscono il gioco dei padroni di casa per il resto del parziale. Protagonista assoluto per Verona è Mozic che, dopo aver firmato due muri su Patry (21-12; 22-13), chiude il parziale 25-15.   Il terzo set parte in maniera più equilibrata: le squadre se la giocano punto a punto fino al 5-5, quando il muro di Piano consegna a Milano un break (5-6). Coach Stoytchev, che aveva iniziato il terzo parziale con Magalini al posto di Asparuhov, sostituisce prima Jensen con Qafarena (10-14), e poi Zanotti con Nikolic sul 12-15. Anche per coach Piazza arriva il doppio cambio: Daldello-Romanò su Patry-Porro sul punteggio di 14-16. Romanò rifila alla compagine scaligera tre attacchi vincenti consecutivi portando Milano sul punteggio di 14-19. Chiude i conti del terzo parziale l’attacco di Jaeschke lasciando Verona a quota 19.  Nella quarta frazione, Romanò rimane in campo al posto di Patry, così come Magalini e Qafarena dall’altra parte della rete. Sul punteggio di 7-7, Qafarena effettua il sorpasso, poi confermato da Magalini guadagnandosi il doppio vantaggio (9-7). Sul +4 (11-7) per gli scaligeri, Piazza cambia regia: entra Daldello su Porro. Si riporta a -1 Milano con il servizio vincente del martello americano Jaeschke. Vanno di pari passo le due formazioni, fino a quando ancora il mani out di Jaeschke fa andare per la prima volta in vantaggio Milano nel set (19-20). Vantaggio che però viene azzerrato, Qafarena effettua il controsorpasso portando Verona 23-22. È Magalini a chiudere la pratica 25-23, portando Milano al tie break. Ace di Chinenyeze che fa malissimo, sul 3-5, ma risponde Mozic, sempre dai nove metri. Verona insegue, aggancia sull’8-8 e sorpassa con Magalini. Ishikawa al servizio riporta Milano avanti, ma non è ancora finita, si va ai vantaggi, in questa sfida spettacolare. Il primo match point, infatti, ce l’ha Verona, ma si infrange sulla rete. Milano si prende il secondo con un gran muro ma se lo fa annullare per due volte. Magalini, ancora, per il controsorpasso, e poi l’ace di Mozic che fa esplodere tutto. È festa Verona, è un’altra vittoria fondamentale. Verona Volley – Allianz Milano 3-2 (17-25, 25-15, 19-25, 25-23, 23-21)Verona Volley: Vieira De Oliveira 0, Asparuhov 3, Zanotti 5, Jensen 7, Mozic 26, Cortesia 9, Donati (L), Bonami (L), Spirito 0, Aguenier 1, Magalini 12, Nikolic 0, Qafarena 15. N.E. Wounembaina. All. Stoytchev. Allianz Milano: Porro 0, Ishikawa 16, Chinenyeze 17, Patry 8, Jaeschke 25, Piano 14, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Romanò 11, Maiocchi 0, Mosca 1. N.E. Djokic. All. Piazza. ARBITRI: Frapiccini, Luciani. NOTE – durata set: 23′, 25′, 28′, 33′, 33′; tot: 142′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano a Verona per il riscatto: “Importante tornare a fare punti”

    Di Redazione Vigilia di campionato per l’Allianz Milano, che sabato 5 febbraio scenderà in campo alle 18.00 all’AGSM Forum, casa del Verona Volley, per l’anticipo della settima giornata di ritorno di Superlega. La sfida con gli scaligeri rappresenta un bel banco di prova per gli uomini di coach Piazza che vorranno riscattarsi dalla sconfitta con Perugia (1-3) subita domenica scorsa tra le mura casalinghe dell’Allianz Cloud. I meneghini continuano a dimostrare di essere una tra le squadre più in forma del campionato e di aver alzato la propria qualità di gioco sfida dopo sfida. Dall’altra parte della rete, il roster milanese troverà una squadra, quella scaligera, giovane e determinata a conquistarsi preziosi punti per assicurarsi un posto nei play off. La formazione di coach Stoytchev, infatti, ha fatto passi avanti in campionato vincendo meritatamente per 1-3 sul campo di Cisterna nel recupero, dopo il successo del derby veneto con Padova. “Sarà sicuramente importante ripartire dopo la sconfitta di Perugia – dice Matteo Maiocchi – per continuare a fare punti e per finire il campionato nel migliore modo possibile. Verona è una squadra bella e giovane che può cambiare in più modi il proprio sestetto, quindi è abbastanza imprevedibile. Noi dovremo essere bravi a fare il nostro e giocare da squadra, che è quello che ci sta portando i maggiori risultati quest’anno, dovremo essere uniti e farci trovare tutti pronti. Sarà sicuramente una bella sfida d’intensità e di carattere, sono sicuro che riprenderemo a correre in campionato“. Le due squadre si sono incontrate già 21 volte, con 9 successi per Milano e 12 per Verona. Due gli ex, entrambi nelle file di Milano: Thomas Jaeschke, a Verona dal 2017-18 al 2020-21, e Nicola Pesaresi, in gialloblu dal 2012 al 2016 e nel 2017-18. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sir Safety Conad supera anche l’ostacolo Milano. Infortunio per Colaci

    Di Redazione Ci si aspettava una battaglia e battaglia è stata. Ma è stata la Sir Safety Conad Perugia, alla fine, a esultare all’Allianz Cloud, battendo in quattro set i padroni di casa dell’Allianz Milano, e trovando tre punti importantissimi che tengono i Block Devils saldi al comando della Superlega. Nikola Grbic può sorridere, perché ancora una volta le avversità, sotto forma dei problemi fisici di Russo e Ricci e dell’infortunio che costringe Colaci a uscire nel terzo set, non piegano i suoi ragazzi. Perugia, anzi, si compatta, trovano in Mengozzi e Piccinelli (nel giorno del suo 25esimo compleanno) degli eccellenti sostituti, pescano un Plotnytskyi decisivo con i suoi ingressi al servizio (nel primo set dal 17-13 al 17-20, nel secondo ace finale, nel terzo set dal 19-21 al 19-24) e intascano la posta in palio contro un avversario in grande condizione ed autore di una grande prova. Leon ne mette 23 con 4 ace, Anderson è monumentale in ogni angolo del campo (20 punti, Mvp della sfida), Rychlicki è continuo e finisce pure lui in doppia cifra (13 punti con 2 muri).La cronaca: Molti errori al servizio in avvio (4-4). Il muro a tre ferma Jaeschke (7-8). Ace di Chinenyeze a Milano sorpassa (10-9). Fuori il tocco di seconda di Giannelli e fuori due volte anche l’attacco di Leon (14-10). Si riscatta dai nove metri il capitano bianconero (14-12). Ace anche per Jaeschke (16-12). A segno Ishikawa (17-12). Con Plotnytskyi in campo per il servizio Perugia ricuce (17-16). Out Ishikawa e parità (17-17). Ace di Plotnytskyi e Perugia va avanti (17-18). Invasione di Ishikawa (17-19). Altro servizio micidiale di Plotnytskyi (17-20). Muro a uno di Mengozzi (18-22). Ace di Porro (20-22). Leon porta Perugia al set point (21-24). Chiude subito la pipe di Anderson (21-25). Milano non si scompone e parte lanciata nel secondo set (5-2). Out Patry (7-6). Smash di Leon e parità (8-8). Ace di Jaeschke, poi muro di Mosca (14-11). Anderson accorcia, il muro di Giannelli pareggia (14-14). Out Ishikawa, soprasso Perugia (14-15). Con pazienza va a bersaglio Anderson (15-17). Il muro di Milano pareggia (17-17). Ancora il muro di casa e controsorpasso (18-17). Muro, stavolta bianconero (18-19). Contrattacco di Leon (18-20). Ace di Anderson (18-21). Muro di Rychlicki (18-22). Pipe fulminante di Anderson (18-23). Leon in pallonetto e set point Perugia (19-24). Entra Plotnytskyi al servizio e chiude subito con l’ace del 19-25. Equilibrio in avvio di terzo set (3-3). Out Rychlicki (6-5). Si riscatta subito il lussemburghese (6-6). Ace di Anderson (7-8). Ace anche per Porro, con l’ausilio del nastro (9-8). Muro di Chinenyeze, più 2 Milano (11-9). Due di Leon e si torna pari (11-11). Doppio ace del cubano di passaporto polacco (12-14). Out Anderson, si ritorna in partà (14-14). Romanò manda avanti i suoi (16-15). Due in fila di Ishikawa, Milano scappa via (19-16). Infortunio per Colaci, tocca a Piccinelli mettere la maglia da libero. Ishikawa trascina i suoi (21-18). Il muro di Piano avvicina l’Allianz al traguardo (23-19). Leon riporta Perugia a contatto (23-22), Jaeschke al terzo tentativo fa esplodere i tifosi di casa (25-23). 4-4 nelle prime battute del quarto parziale. Anderson regala il più 2 ai suoi (4-6). Ace di Ishikawaa e parità (8-8). Muro di Solè, poi contrattacco di Leon (8-11). Super scambio chiuso in maniera clamorosa da Leon (9-12). Muro imperioso di Anderson (10-14). Ishikawa dimezza, Piano riporta le squadre a contatto (13-14). Mengozzi fa girare Perugia (13-15). Chinenyeze pareggia a quota 17. Il maniout di Anderson vale il 18-20. Muro di Mengozzi ed ace clamoroso di Plotnytskyi (19-23). Grande difesa dell’ucraino, l’errore di Patry porta Perugia al match point (19-24). Anderson è letale, Perugia sbanca l’Allianz Cloud (20-25). Kamil Rychlicki: “Da entrambe le parti è stato un avvio nervoso con tanti errori in battuta. Poi noi abbiamo ritrovato il nostro gioco anche e soprattutto grazie alle forze della panchina. Parlo di Piccinelli, di Mengozzi e soprattutto di Plotnytskyi che hanno fatto un lavoro incredibile. Sono tre punti importantissimi in casa di Milano. Il nostro coach negli ultimi giorni ci ripeteva sempre che sarebbe stata durissima e stasera abbiamo visto che Milano gioca molto bene ed è in grande crescita perciò cono molto contento che siamo riusciti a portarla a casa“. Allianz Milano-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (21-25, 19-25, 25-23, 20-25)Allianz Milano: Porro 2, Patry 9, Chinenyeze 12, Piano 6, Ishikawa 14, Jaeschke 14, Pesaresi (libero), Mosca 1, Daldello, Romanò 4, Djokic. N.e.: Maiocchi, Staforini. All. Piazza, vice all. Camperi.Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 2, Rychlicki 13, Mengozzi 6, Solè 4, Leon 23, Anderson 20, Colaci (libero), Plotnytskyi 3, Travica, Piccinelli, Russo (libero), Ricci. N.e.: Ter Horst, Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.Arbitri: Marco Zavater – Marco BraicoNote: MILANO: 16 b.s., 7 ace, 43% ric. pos., 30% ric. prf., 44% att., 8 muri. PERUGIA: 16 b.s., 9 ace, 46% ric. pos., 23% ric. prf., 49% att., 10 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO