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    Milano sfiora il successo in Gara 2, ma a volare in semifinale è Modena

    Di Paolo Cozzi Nonostante una Milano decisamente più in forma di Gara 1, la Leo Shoes PerkinElmer riesce nell’obiettivo di strappare il pass per la semifinale dei Play Off Scudetto, raggiungendo la Cucine Lube Civitanova (qualificatasi nell’anticipo) dopo un match di cinque set. Non c’è il tutto esaurito a Milano, ma il pubblico è caldo e carico e spinge la squadra di casa ad inizio set ad osare, a non farsi intimorire dal blasone di una Modena venuta per chiudere il discorso qualificazione al primo tentativo. Funziona comunque bene l’attacco in banda di Milano che Porro gestisce da campione, mentre Modena forza molto e sbaglia tanto. E Porro è anche il gran protagonista nel finale di set, con tre ace consecutivi che spaccano definitivamente il parziale che si chiude con una Milano al 71% in attacco e una Modena che subisce ben 4 ace tutti su Leal. Il secondo set parte con la Leo Shoes che spinge dai 9 metri e Milano che cerca di tenere con un ottimo muro. Modena cresce nel gioco, migliora in attacco e muro, ma è sempre con la battuta che crea importanti break grazie a Nimir e Leal. Milano prova a cambiare le carte sostituendo un Patry fresco di rinnovo con Romanò, ma l’inerzia del set pende sempre per i modenesi che forti di 6 punti di vantaggio amministrano. La squadra di coach Piazza è costretta a forzare e come spesso accade quando si forza sbaglia qualcosa e perde lucidità su alcune palle facili, e il set si chiude proprio su un errore di Romanò ed un ace di Ngapeth,ottimo nel set. Terzo set e il muro di Milano sale in cattedra, fermando due volte a fila i tentativi gialloblù, con Leal che va in difficoltà anche in ricezione ancora su servizio di Porro. Ed è sempre il giovane palleggiatore meneghino a regalare palleggi di gran classe che permettono a Milano di restare davanti con gli attacchi di Ishikawa e Jaeschke, sempre puntuali da posto 4 e con la pipe. Una grandissima difesa di Rossini sul 16-13, Milano ridà fiducia e slancio a Modena che sul turno in battuta di Sala ritrova la parità. Ma il muro dei padroni di casa lavora bene e crea un altro break, costringendo Giani a sostituire Leal con Van Garderen. E’ poi Patry dai 9 metri a dare il punto del 23-20 e tocca infine al neo entrato Romanò chiudere il set. Quarto set e Modena mette il turbo, sapendo di giocarsi le ultime possibilità di chiudere la pratica Quarti di finale in due sole gare. Nimir è pericoloso in attacco e dai 9 metri, e sembra ritrovare colpi e sicurezza anche Leal. La ricezione di Milano fatica e il gioco di Porro diventa più scontato, mentre Bruno si appoggia spesso sulla pipe in contrattacco per trovare quei punti che possono garantire il tie break. E il set si chiude con una tonica Modena che trova con Stankovic e Leal in attacco gli ultimi punti per chiudere il set. Un gran colpo di Ishikawa apre il tie break, cui risponde una fiammata di Leal che passa fra le mani del muro. Un mani out di Romanò regala il tre a due a Milano, ma è l’ennesima pipe di Leal a regalare il break a Milano(3-4) seguito da un ace, ed è il bel muro su palla super di Mazzone a mandare le squadre al cambio di campo sul 8-5. Milano cambia e rimette in campo Patry in diagonale con Daldello, ma proprio Daldello su un contrattacco non si trova con Mosca regalando il punto numero 9 a Modena. Il punto dell’ 11 a 8 è una perla di Ngapeth che attacca da seconda linea un secondo tocco, ma Nimir spreca in battuta cosi come Milano. Non spreca invece Leal che trova l’ennesimo ace in posto 5 e regala a Modena il 13-9 con conseguente time out di Piazza. C’è ancora tempo per un tentativo acrobatico di difesa di Ngapeth prima dell’ace di Romanò che costringe Giani al time out e al cambio Leal-Van Garderen per puntellare la ricezione. Ma Romanò non ci sta e colpisce forte proprio sul neo entrato per il punto del 12-13 e poi è il muro in banda su Ngapeth a far esplodere l’Allianz per il 13-13. Ancora un super servizio di Romanò, ma Modena tiene, recupera e mura a sangue la ricostruzione di Jaeschke. Chiude il match un altro errore in attacco di Milano che manda Modena in Semifinale scudetto senza passare da gara 3 Allianz Milano – Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (25-17, 14-25, 25-22, 18-25, 13-15) Allianz Milano: Porro 4, Ishikawa 19, Mosca 8, Patry 13, Jaeschke 21, Piano 5, Pesaresi (L), Staforini (L), Romanò 7, Daldello 0, Maiocchi 0. N.E. Djokic. All. Piazza. Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 23, Mazzone 7, Abdel-Aziz 14, Leal 23, Stankovic 10, Gollini (L), Sanguinetti 0, Sala 0, Rossini (L), Van Garderen 0. N.E. Ngapeth S., Salsi. All. Giani. ARBITRI: Cesare, Curto.  LEGGI TUTTO

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    Ngapeth: “Siamo dove volevamo essere”. Coach Giani: “Il risultato è molto merito nostro”

    Di Redazione La Leo Shoes PerkinElmer Modena si prende Gara 1 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto. Dopo una regular season non brillante, un inizio di fase finale di campionato brillante per la squadra di coach Giani: Milano si ferma in tre set. Earvin Ngapeth: “Era l’inizio che volevamo. I Play Off sono molto importanti per tutti, sopratutto per noi che non abbiamo fatto la stagione che volevamo. Mi aspettavo una ripresa così rapida di Nimir, non ho mai avuto dubbi sulle potenzialità di questa squadra. Quando Nimir gioca come stasera, è ancora più facile. Per Gara 2 dovremo prepararci con una buona settimana di concentrazione e lavoro, continuando con questa testa sul nostro gioco. Dopo la Coppa Italia, abbiamo atteso tanto questo momento. Siamo dove volevamo essere”. Coach Giani: “Il risultato è molto merito nostro. Abbiamo fatto una partita sostanziosa nella fase break, lavorando benissimo in muro-difesa. Contro Milano, che fa della fase break il punto forte, significa aver lavorato proprio bene in palestra. Nimir non si è allenato nelle condizioni di gioco, perchè ancora non era al top. Ma la condizione fisica per giocare tanti palloni l’aveva, e si è visto. Buona l’intesa con Bruno, Earvin e i centrali. Abbiamo giocato le ultime quattro partite in maniera non brillante, ma abbiamo lavorato tanto con i palleggiatori. Gara 2 non sarà semplice, come non è stata semplice stasera. Siamo noi che dobbiamo stare lì, Milano è una squadra che gioca. Sono tutte finali e come tali vanno giocate al 100%”. Nimir Abdel-Aziz: “Non sto benissimo, ma posso giocare e questo è l’importante. Dovevamo mettere pressione su di loro e con la buona partita al servizio ci siamo riusciti. Siamo riusciti a non cadere nell’errore di prendere filotti di 4-5 punti consecutivi, ci siamo riusciti ed è fondamentale in chiave Play Off”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena recupera Nimir e non lascia scampo all’Allianz Milano

    Di Redazione Buona, anzi buonissima la prima per la Leo Shoes PerkinElmer Modena in Gara 1 dei quarti di finale Play Off contro l’Allianz Milano. La squadra gialloblu riesce a recuperare all’ultimo minuto Nimir Abdel-Aziz ed è un rientro determinante, perché l’ex dell’incontro viene eletto MVP: con 14 punti, ma soprattutto con turni di servizio sempre incisivi, è lui a trascinare i suoi insieme a Earvin Ngapeth (16) e Yoandy Leal (17). Milano, dopo un primo set a senso unico, lotta con le unghie e con i denti nel secondo e nel terzo, l’unico in cui il risultato resta in bilico fino alla fine (23-22). Assente nelle file della squadra di Piazza Barthélemy Chinenyeze, fuori per un fastidio muscolare; il francese dovrebbe però rientrare per Gara 2 di domenica prossima all’Allianz Cloud. La cronaca:Coach Piazza si affida al sestetto titolare con Porro-Romanò sulla diagonale principale, Jaeschke-Ishikawa in banda, Piano-Mosca al centro e libero Pesaresi. Giani risponde con la formazione: Bruno al palleggio, Nimir opposto, Ngapeth-Leal schiacciatori, Stankovic-Mazzone centrali e libero Rossini. Primo parziale a senso unico per la Leo Shoes PerkinElmer: i bombardieri emiliani mettono i crisi la ricezione dei meneghini che faticano a costruire il gioco e subiscono il ritmo di Bruno e compagni. Non c’è storia: dopo il break subìto con l’ace di Nimir, Piano e compagni perdono contatto con i modenesi (5-2). Prova il doppio cambio Milano con Daldello e Patry, ma Modena vola via, doppia gli avversari nel punteggio (20-10), per poi concludere la prima frazione 25-13 con l’errore in difesa di Milano. Secondo set più equilibrato: Milano si toglie un po’ di ruggine e se la gioca punto a punto con gli uomini di coach Giani. Possibilità di break accolta da Piano e compagni sul 16 pari, Mosca mette a segno il suo primo tempo e il tecnico di Modena chiama time out (16-17). Giro di boa per Milano, che con il muro di Ishikawa su Nimir accumula un vantaggio di tre punti (16-19). L’Allianz però deve fare i conti con il servizio dell’opposto olandese, che già nel primo set aveva incrinato le certezze della ricezione meneghina: Modena azzera il distacco e si riporta a quota 19. Parziale di 7-0 per gli emiliani che oltre a recuperare lo svantaggio, avanzano 23-19 su Milano, infiammando il PalaPanini. Il muro di Stankovic su Jaeschke però non dà possibilità a Piano e compagni di allungare il secondo parziale che termina 25-22. Nel terzo parziale coach Piazza inizia con Patry al posto di Romanò. All’insegna dell’equilibrio anche la terza frazione, Milano e Modena viaggiano mano per mano. La prima occasione di allungo ce l’ha la compagine emiliana con l’attacco di Nimir che segna il doppio vantaggio (6-4), annullato poco dopo con Mosca al centro, le squadre si trovano a quota 8. Occasione di allungo, questa volta per Milano: sul punteggio di 10-11, Ishikawa rifila due ace consecutivi che valgono il più 3 sulla Leo Shoes. Modena non resta a guardare e recupera il gap, Mazzone segna il più 2 con il suo primo tempo (17-15), coach Piazza è costretto al time out. Il block out di Romanò ristabilisce la parità a quota 17. Milano rimane aggrappata a Modena e al set, nonostante il punteggio sia caldo; l’ace di Nimir non scompone la formazione meneghina (23-20), che ricuce con il muro di Patry su Leal 23-22. Ngapeth mette la firma sull’ultimo pallone della partita chiudendo anche l’ultimo parziale 25-23. Andrea Giani: “Abbiamo fatto una partita di sostanza, in fase break e anche in side out, che abbiamo chiuso al 70%, vuol dire aver lavorato bene. Nimir? Si è allenato su quello che poteva fare, lo abbiamo testato venerdì e ieri e abbiamo deciso di farlo giocare sin dall’inizio. Le ultime 5 settimane sono state di lavoro proiettato sui Play Off, volevamo essere al top in questo momento. Gara 2 non sarà certamente semplice, di fronte abbiamo una squadra che gioca bene, va tenuta altissima la concentrazione, sono tutte finali!“. Thomas Jaeschke: “La chiave del match è stato il servizio. Per tutta la partita quando Nimir è andato in battuta abbiamo avuto qualche occasione di chiudere il punto che non abbiamo sfruttato, e così lui è riuscito a trovare il suo ritmo; è difficile giocare se serve con costanza in campo e così forte. Ci è mancata un po’ di pazienza nei momenti importanti e difficili, però complimenti a loro perché hanno giocato veramente bene. Ci hanno messo sotto pressione dall’inizio e anche quando noi siamo riusciti a fare side out, chi di loro andava al servizio al turno successivo batteva anche più forte del giocatore precedente, quindi complimenti a loro. Noi dobbiamo continuare a lavorare. Per gara 2 dobbiamo riuscire a liberare la testa anche se è difficile, perché siamo entrati in campo un po’ contratti e non abbiamo giocato sciolti. Domani ci prendiamo un giorno di riposo e da martedì torneremo ad allenarci perché dobbiamo avere fiducia nel nostro gioco, nei nostri compagni di squadra e nel nostro sistema“. Leo Shoes PerkinElmer Modena-Allianz Milano 3-0 (25-13, 25-22, 25-23)Leo Shoes PerkinElmer Modena: Bruno, Van Garderen, Gollini (L), Sanguinetti, Stankovic 7, Ngapeth 16, Abdel-Aziz 14, Leal 17, Mazzone 6, Rossini (L). Non entrati: Ngapeth S., Sala, Salsi. Allenatore Giani.Allianz Milano: Staforini, Daldello, Romanò 5, Patry 4, Piano 2, Mosca 6, Ishikawa 9, Djokic, Porro 1, Jaeschke 12, Pesaresi (L). Non entrato: Maiocchi. Allenatore Piazza.Arbitri: Zanussi, Zavater (De Nard)Note: Durata set: 79’ (21’, 29’, 29’). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Anzani: “Certi cali non possiamo permetterceli e non possiamo accettarli”

    Di Redazione Strana atmosfera all’Eurosuole Forum, dove si è giocato un recupero di campionato inutile per la classifica, con la testa già ai Play Off. La Cucine Lube Civitanova è riuscita a interpretarlo al meglio, battendo per 3-0 l’Allianz Milano: “L’approccio non era semplice – ammette Gianlorenzo Blengini – ma i ragazzi hanno fatto una buona prova di maturità, giocando la loro gara. In sfide come questa è difficile trovare agonismo ed eccitazione, però il gruppo non ha fatto il compitino, cercando di lavorare con impegno sulle cose di cui abbiamo parlato“. Nei quarti la Lube si troverà di fronte una Vero Volley reduce dallo storico successo europeo di Tours: “Complimenti a Monza per la vittoria della Coppa CEV – dice Blengini – ma dobbiamo pensare a noi stessi, sistemando le cose che hanno funzionato meno nell’ultimo periodo. Dobbiamo ottimizzare il tempo per progredire il più rapidamente possibile, senza essere affannati. Nei Play Off di un campionato difficile come il nostro ci aspettiamo di dover lottare per fare la differenza su uno o due palloni, per questo anche una cosa semplice fatta così così può fare la differenza, dobbiamo averlo ben chiaro, ma credo che i ragazzi lo abbiano in testa. Dobbiamo continuare a giocare bene: qualsiasi sia l’avversario, il campionato italiano ti impone un livello molto alto, sia qualitativo che di continuità di gioco“. Gabi Garcia Fernandez festeggia il titolo di MVP: “La partita è stata importante per mantenere il ritmo in vista dei Play Off, per prendere confidenza e allenare la nostra mentalità per vincere. Chiaramente avevo una gran voglia di distinguermi dai nove metri e non volevo lasciare la battuta. La mia volontà di giocare è sempre tanta, ma la cosa più importante è la buona prova di tutta la squadra. Ora è importante continuare a lavorare in vista di domenica. Affronteremo una buona squadra, dobbiamo tenere alta la concentrazione soprattutto su di noi!”. “Sapevamo che l’approccio oggi non sarebbe stato dei più semplici – conferma Simone Anzani – partivamo da una partita senza obiettivi di classifica, inoltre loro sono venuti con la squadra dimezzata per acciacchi vari, quindi la gestione c’è stata ed era fondamentale non sbagliare l’approccio. La cosa più positiva è il risultato nonostante qualche svarione da parte nostra, come nel terzo set quando eravamo avanti 12-3 e abbiamo dilapidato il vantaggio. Non possiamo permettercelo e non possiamo accettarlo, perché domenica comincia il vero campionato con le partite da dentro o fuori e questi cali con una Milano al completo sarebbero costati cari“. “Non ci resta che alzare il livello – continua Anzani – e arrivare a domenica nel migliore dei modi. Se sono autocritico è anche per incitare il gruppo, noi siamo superiori rispetto ai quello che si è vito negli ultimi mesi. Siamo la Lube e bisogna rispettare la maglia facendo del nostro meglio in campo, sempre!”. Poi anche il centrale azzurro rivolge un pensiero ai prossimi avversari: “Ci tenevo a fare i miei complimenti a Thomas Beretta che si è aggiudicato la CEV Cup. Monza, quindi, sarà carica. C’è da aspettarsi una squadra con tanto orgoglio e umore, arriveranno qui con il coltello fra i denti“. Dalla parte di Milano commenta Yuri Romanò: “È una partita che sapevamo non contare niente per la classifica, domenica abbiamo una gara importante e siamo venuti qui a Civitanova a ranghi ridotti, lasciando a Milano a lavorare chi era un po’ più affaticato. Abbiamo giocato con tanta voglia e abbiamo messo in campo il giusto atteggiamento: per molti di noi era la prima volta contro questi campioni e anche per me, nonostante la vittoria dell’Europeo in estate, ha un grande significato, dà tanta carica e spero diventi in futuro un’abitudine“. Poi l’opposto guarda avanti: “In previsione dei play off, c’è ormai poco tempo per sistemare le ultime cose, abbiamo fatto un bel percorso durante questa stagione e penso siamo pronti per affrontare questa nuova sfida; sarà difficilissimo, Modena è una squadra più forte di noi sulla carta ma in regular season abbiamo dimostrato di potercela giocare, in casa abbiamo lottato e perso 3-2, dimostrando però un ottimo livello. Cercheremo in ogni modo di giocarci le nostre carte e mettere in campo una grande prestazione, noi ci crediamo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube chiude la Regular Season in tre set contro i giovani talenti dell’Allianz

    All’Eurosuole Forum i biancorossi tornano al successo e rialzano la testa verso i Play Off. Nel recupero della 5a giornata di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca, una Cucine Lube Civitanova già certa del secondo posto definitivo annulla la linea verde dell’Allianz Milano in tre set (25-22, 25-19, 25-22) e mette in archivio la stagione regolare con una prova ordinata in vista della corsa Scudetto al via nel weekend. Gara1 dei Quarti di Finale contro Vero Volley Monza è in programma domenica 27 marzo (ore 18) tra le mura amiche.
    Prova brillante al servizio di Gabi Garcia, nominato MVP (8 punti in un set e mezzo con 4 ace nel terzo parziale), ma il top scorer è sul fronte opposto, Yuri Romanò con 16 punti. A fare la differenza è la precisione in attacco dei biancorossi, con Luciano De Cecco che varia molto il gioco e Osmany Juantorena (13 punti) e Kovar (9 punti come Lucarelli) in forte crescita.
    Lube in campo con De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Zaytsev, Yant e Lucarelli laterali, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Roberto Piazza risponde con una formazione giovanissima: Porro in cabina di regia per l’opposto Romanò, il rientrante Patry dirottato al centro con Mosca, Djokic e Maiocchi schiacciatori, Pesaresi libero.
    Nel primo set Civitanova gioca di squadra e attacca con il 62% di positività prendendo il largo (13-8 e 19-14), ma nel finale Milano si riavvicina pericolosamente, trainata da Romanò (7 punti), prima di cedere 25-22. Il secondo atto entra nel vivo sullo strappo biancorosso centrato in attacco (14-9). Blengini fa girare la squadra inserendo Garcia, Kovar e Marchisio e questa volta Milano non va nemmeno vicino al recupero (25-19) contro una Lube che riceve meglio, serve bene (2-0), eccelle a muro (2-0) e stravince in attacco (60% contro il 43%). Nel terzo set show al servizio di Garcia per il 12-3 che ammazza subito il parziale. Milano si riavvicina con la serie al servizio di Porro (14-13). Poi si procede a strappi con la Lube in fuga (20-15) e poi raggiunta (21-21). Poi la Lube mette il, turbo e Kovar chiude per il 25-22.
    La partita
    I biancorossi che prendono l’iniziativa, gli ospiti replicano con i guizzi di Romanò e Mosca (9-8). Lo strappo arriva su due errori di Maiocchi seguiti dal muro di Lucarelli (13-8). Basta un piccolo calo e gli agguerriti meneghini tornano a -2 (16-14), ma Lucarelli e Simon in attacco e Zaytsev a muro ristabiliscono le distanze (19-14). Nel finale Milano risale con buone manovre in attacco (24-22), ma l’offensiva di Juantorena fa saltare il banco (25-22).
    Il secondo set si apre sui binari dell’equilibrio, ma una magia in comproprietà di De Cecco e Zaytsev vale il doppio vantaggio, seguito dal break su pallonetto di Lucarelli (10-7). Milano frana 14-9 su pipe di Juantorena. Sul 15-10 Staforini entra per Maiocchi. La Lube non molla la presa (18-13). Blengini dà spazio anche a Garcia per Zaytsev. Juantorena conferma di essere in crescita in attacco e dai nove metri (21-16). Kovar entra per Lucarelli e mette il timbro (22-17). Marchisio sostituisce Juantorena. Kovar si ripete (23-17). Il timbro finale è di Garcia (25-19). Tra gli ospiti l’unico a provarci è Djokic (7 punti)
    Nel terzo set Civitanova rientra con capitan Juantorena in campo, ma senza Zaytsev e Lucarelli. Nel sestetto figura anche Diamantini. L’esperienza di Kovar e l’irruenza di Garcia al servizio favoriscono lo sprint marchigiano (12-3) con un parziale di 11 a 0 e tutto il palas ad applaudire il portoricano. Milano si riscatta con gli ace di Porro e le manone di Romanò (14-13). Quando Civitanova sembra sul punto di anestetizzare il match (20-15), ci pensano le giocate di Romanò e Maiocchi a tenere vivo il confronto (21-21). Kovar (attacco e muro) e De Cecco (block) salgono in cattedra per il 24 a 21. Chiude Kovar (25-22).
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    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Era una partita dura da interpretare: non contava per la classifica, era alle porte dei Play Off e l’avversario contava diverse assenze. L’approccio non era semplice, ma i ragazzi hanno fatto una buona prova di maturità, giocando la loro gara. In sfide come questa è difficile trovare agonismo ed eccitazione, però il gruppo non ha fatto il compitino, cercando di lavorare con impegno sulle cose di cui abbiamo parlato. Abbiamo avuto solo un calo di tensione nel terzo set, quando qualche turno di servizio ci ha creato dei problemi, ma era più importante far la prestazione. I giocatori arrivano a un certo livello se hanno un insieme di componenti: non ne basta una come il fisico o la tecnica, ma credo che gli atleti, in un grande club, debbano avere una spiccata componente mentale. Complimenti a Monza per la vittoria della Coppa CEV, ma dobbiamo pensare a noi stessi, sistemando le cose che hanno funzionato meno nell’ultimo periodo. Dobbiamo ottimizzare il tempo per progredire il più rapidamente possibile, senza essere affannati. Nei Play Off di un campionato difficile come il nostro ci aspettiamo di dover lottare per fare la differenza su uno o due palloni, per questo anche una cosa semplice fatta così così può fare la differenza, dobbiamo averlo ben chiaro, ma credo che i ragazzi lo abbiano in testa. Dobbiamo continuare a giocare bene: qualsiasi sia l’avversario, il campionato italiano ti impone un livello molto alto, sia qualitativo che di continuità di gioco”.
    GABI GARCIA FERNANDEZ: “La partita è stata importante per mantenere il ritmo in vista dei Play Off, per prendere confidenza e allenare la nostra mentalità per vincere. Chiaramente avevo una gran voglia di distinguermi dai nove metri e non volevo lasciare la battuta. La mia volontà di giocare è sempre tanta, ma la cosa più importante è la buona prova di tutta la squadra. Ora è importante continuare a lavorare in vista di domenica. Affronteremo una buona squadra, dobbiamo tenere alta la concentrazione soprattutto su di noi!”.
    SIMONE ANZANI: “Sapevamo che l’approccio oggi non sarebbe stato dei più semplici, partivamo da una partita senza obiettivi di classifica, inoltre loro sono venuti con la squadra dimezzata per acciacchi vari, quindi la gestione c’è stata ed era fondamentale non sbagliare l’approccio. La cosa più positiva è il risultato nonostante qualche svarione da parte nostra, come nel terzo set quando eravamo avanti 12-3 e abbiamo dilapidato il vantaggio. Non possiamo permettercelo e non possiamo accettarlo perché domenica comincia il vero campionato con le partite da dentro o fuori e questi cali con una Milano al completo sarebbero costati cari. Non ci resta che alzare il livello e arrivare a domenica nel migliore dei modi. Ci tenevo a fare i miei complimenti a Thomas Beretta che si è aggiudicato la CEV Cup. Monza, quindi, sarà carica. C’è da aspettarsi una squadra con tanto orgoglio e umore, arriveranno qui con il coltello fra i denti. Se sono autocritico è anche per incitare il gruppo, noi siamo superiori rispetto ai quello che si è vito negli ultimi mesi. Siamo la Lube e bisogna rispettare la maglia facendo del nostro meglio in campo, sempre!”.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 8, Kovar 9, Sottile, Marchisio, Juantorena 13, Balaso (L), Lucarelli 9, Zaytsev 8, Diamantini 2, Simon 5, De Cecco 1, Anzani 6. All. Blengini
    ALLIANZ MILANO: U Staforini (L), Daldello ne, Maiocchi 7, Patry 7, U Mosca 5, Djokic 11, Porro 4, Pesaresi (L). All. Piazza
    Arbitri: Florian (TV) e Saltalippi (PG)
    Parziali: 25-22 (26‘), 25-19 (26‘), 25-22 (30‘). Totale 1h 22’.
    Civitanova: 5 battute sbagliate, 6 ace, 7 muri vinti, 57% in attacco, 41% in ricezione (10% perfette). Milano: 6 battute sbagliate, 5 ace, 4 muri, 42% in attacco, 43% in ricezione (19% perfette). LEGGI TUTTO

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    Civitanova chiude la regular season con una vittoria su Milano

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La stagione regolare della Cucine Lube Civitanova si chiude con un successo: nel recupero della quinta giornata di ritorno, ormai del tutto ininfluente per entrambe le squadre, i marchigiani si impongono per 3-0 sull’Allianz Milano. Per la squadra di Blengini un buon viatico in vista di Gara 1 dei quarti di finale, in programma domenica 27 marzo contro Monza; nella stessa giornata i meneghini saranno di scena a Modena. Cucine Lube Civitanova-Allianz Milano 3-0 (25-22, 25-19, 25-22) LA CLASSIFICA FINALESir Safety Conad Perugia 67; Cucine Lube Civitanova 57; Itas Trentino 53; Leo Shoes PerkinElmer Modena 51; Allianz Milano 41; Gas Sales Bluenergy Piacenza 37; Vero Volley Monza 31; Top Volley Cisterna 30; Verona Volley 27; Gioiella Prisma Taranto 26; Kioene Padova 24; Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 22; Consar RCM Ravenna 2. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I titoli di coda della Regular Season spettano a Civitanova e Milano

    L’ultimo atto della Regular Season di SuperLega Credem Banca coincide con il recupero della 5ª giornata di ritorno tra Civitanova e Milano. Domani, mercoledì 23 marzo, alle 20.30, la Cucine Lube ospiterà l’Allianz all’Eurosuole Forum (diretta Volleyball TV e Radio Arancia). Reduce da un periodo di alti e bassi, il team campione d’Italia vuole tornare al successo cercando una continuità di gioco e una buona forma fisica per la seconda fase. Anche Milano prenderà la sfida come un test di prestigio in vista degli scontri diretti.
    Nella classifica di SuperLega i cucinieri hanno messo in sicurezza la seconda piazza, ma possono ancora migliorare gli attuali 54 punti. Milano chiude al quinto posto, ma cerca un’altra vittoria di prestigio nelle Marche.
    Nel weekend si apriranno i Play Off Scudetto con i Quarti di Finale al meglio delle tre partite. Domenica 27 marzo in Gara 1, alle 18, Civitanova ospiterà Monza (7ª classificata), Milano giocherà a Modena (4ª a fine Regular Season).
    L’ultima formazione degli avversari: nel match casalingo vinto 3-1 contro Taranto, gli uomini di Roberto Piazza si sono disposti con l’enfant prodige Porro al palleggio per l’opposto Romanò, Mosca e Piano al centro, Ishikawa e Jaeschke laterali. Staffetta tra Pesaresi e Staforini nel ruolo di libero.
    Le parole di Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Civitanova):
    “Questo match non vale più per la classifica, ma va sfruttato per cercare di tornare alla vittoria e dare continuità di gioco. Ci sono degli automatismi che non siamo mai riusciti ad allenare a dovere perché non eravamo mai al completo. Dobbiamo ottimizzare i tempi per migliorare quanto prima questo aspetto. La formazione? La priorità spetta ai Play Off, quindi prima di decidere chi giocherà il recupero dovremo considerare tutte le situazioni di natura generale. L’obiettivo è arrivare in forma alla sfida di domenica con Monza, ma non possiamo trascurare l’aspetto tecnico se vogliamo progredire”.
    Le parole di Roberto Piazza (allenatore Allianz Milano)
    “La sfida con Civitanova sarà il nostro ultimo ‘allenamento’ prima di una partita molto importante che ci vedrà di fronte a Modena domenica prossima, quindi cercheremo di farlo valere nel miglior modo possibile e di affrontarlo come potremo; di sicuro metteremo in campo tutto quello che in questa stagione stiamo cercando di imparare. Questa volta sarà più importante la prestazione dei singoli invece della squadra, nel senso che avremo dei piccoli obiettivi personali, poi vedremo il risultato del campo”.
    Arbitri del match: Massimo Florian (TV) e Luca Saltalippi (PG).
    Precedenti: 16. I marchigiani hanno vinto 13 sfide, i rivali si sono imposti in 3 occasioni.
    Gli ex nei roster: Daniele Sottile a Milano nel 2015/16, Nicola Pesaresi a Civitanova nel 2016/17.
    Giocatori a caccia di record
    In Regular Season: Enrico Diamantini – 1 gara alle 200 giocate, Osmany Juantorena – 4 ace ai 400 (Cucine Lube Civitanova).
    In carriera: Luciano De Cecco – 1 gara alle 400 giocate, Ricardo Lucarelli Santos De Souza – 9 attacchi vincenti ai 500 (Cucine Lube Civitanova); Thomas Jaeschke – 4 muri vincenti ai 100 (Allianz Milano).
    Come seguire il match
    Live streaming su Volleyball TV (volleyballworld.tv) con la telecronaca di Gianluca Pascucci.
    Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo.
    Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
    Sintesi televisiva giovedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con replica venerdì alle 14. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Perugia dominatrice, Civitanova e Piacenza deludono

    Di Paolo Cozzi Con la giornata di domenica si è chiusa la regular season di Superlega Maschile e adesso c’è giusto il tempo per tirare il fiato, recuperare qualche acciaccato e poi via, di slancio dentro i Play Off, visto che la prima gara si giocherà già sabato tra Trento e Piacenza. Ma come sono andate le 13 squadre di Superlega rispetto alle aspettative di inizio stagione? Chi è andata oltre le previsioni e chi invece ha vissuto una stagione tribolata? Scopriamolo insieme con le pagelle della stagione! Sir Safety Conad Perugia voto 9. Regular Season da autentica dominatrice: la squadra di Grbic ha vinto e convinto, anche quando ha lasciato a riposo i titolari e schierato le presunte riserve. Giannelli ha preso in fretta le chiavi della regia, Leon è tornato su livelli inavvicinabili per tutti e Anderson ha fugato i dubbi sulla sua tenuta dopo l’anno di stop e l’operazione. In assoluto la squadra da battere. foto Lega Volley Cucine Lube Civitanova voto 5. Stagione caratterizzata finora da tanti infortuni vero, ma anche da una serie di obiettivi mancati, dalla Supercoppa alla Coppa Italia passando per Mondiale per Club e Champions. La sensazione è che la sconfitta in terra polacca di una settimana fa possa aver spaccato uno spogliatoio già caldo per le tante voci che lo riguardano. Il secondo posto è importante, ma è anche il minimo sindacale. Itas Trentino voto 8,5. Alzi la mano chi a giugno avrebbe previsto una Trento cosi bella e spumeggiante, con Lavia-Michieletto ormai top player mondiali. La ricezione resta l’anello debole, ma la Supercoppa vinta, la finale di Coppa Italia e la semifinale di Champions sono il marchio di fabbrica di una società che non delude mai. foto Modena Volley Leo Shoes PerkinElmer Modena voto 7. Partenza a rilento e mille polemiche dopo l’eliminazione in CEV Cup e in Coppa Italia, ma anche una lunga serie di vittorie in campionato. La squadra di Giani da il suo meglio contro le big, tende ad addormentarsi con le piccole, ma se risolve i problemi a muro potrebbe essere la mina vagante dei play off, capace di tutto nel bene e nel male. Allianz Milano voto 7. Vinta la scommessa del giovane Porro al palleggio, ma anche quest’anno manca quel quid per poter impensierire davvero le Big Four. Bravissimo Piazza a centrare la final four bolognese con una rosa che di banda ha la coperta drammaticamente corta. Cresce Romanò, specie nelle ultime partite… sarà lui l’opposto titolare l’anno prossimo? foto You Energy Volley Gas Sales Bluenergy Piacenza voto 5. Il sesto posto e dodici sconfitte non possono certo soddisfare una società che ha investito per salire ai vertici della classifica. Non convince il continuare a proporre sestetti diversi, con il problema degli italiani in campo che spesso condiziona le scelte dell’allenatore. Vero Volley Monza voto 6,5. Obiettivo play off raggiunto per una squadra che dopo l’exploit dell’anno scorso ha notevolmente ridimensionato le ambizioni di classifica. Eppure coach Eccheli tira fuori dal cilindro un Grozer che pare ringiovanito, si prende la finale di Supercoppa e la finale di Coppa Cev. Non male per un allenatore approdato in Superlega solo un anno fa. Foto Top Volley Cisterna Top Volley Cisterna voto 7. Falcidiata da infortuni, costretta in alcune partite a schierare a referto solo 8 giocatori, la squadra di Soli ottimamente guidata da Baranowicz in regia non solo si salva, ma centra anche l’ultimo posto playoff. Dirlic e Maar le certezze della squadra, ma anche il giovane Rinaldi specie nelle ultime partite si è ritagliato spazio importante. Verona Volley voto 5,5. Salvezza raggiunta con grande sofferenza, per una squadra che deve ringraziare il giovane Mozic se si trova ancora in Superlega. Tanta fatica con la seconda banda Asparuhov e nel gioco al centro, rivitalizzato solo quando in campo scendeva la classe di Raphael al palleggio. foto Luca Barone Gioiella Prisma Taranto voto 8. Neopromossa, assemblata in fretta e furia, eppure Di Pinto riesce a darle un grande cuore e a valorizzare due giovani italiani come Laurenzano e Stefani, sempre più protagonisti nel corso della stagione. E non dimentichiamo Falaschi, giunto in Puglia “per caso” e rivelatosi l’arma in più della squadra con la sua esperienza. Kioene Padova voto 6. La salvezza è arrivata, ma la squadra dopo un girone di andata in spinta si è seduta sugli allori troppo presto e ha rischiato davvero grosso. Tanta fatica con Zimmerman che non è mai riuscito ad esaltare i suoi centrali, bene Weber mentre Bottolo paga una seconda parte di stagione davvero complicata. foto Tonno Callipo Vibo Valentia Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia voto 4. L’antitesi della squadra ammirata l’anno scorso, con Saitta che non riesce a trovare feeling con i suoi attaccanti tranne Flavio, unico giocatore a salvarsi. Spiace per Baldovin, l’anno scorso arma in più nel valorizzare una squadra fatta di giocatori senza pedigree, mentre quest’anno con giocatori sulla carta più forti non riesce probabilmente a gestire le troppe “prime donne”. Un peccato perché l’impegno e gli investimenti della famiglia Callipo non meritavano questa bruciante retrocessione, ma gli errori purtroppo si pagano. Consar RCM Ravenna voto n.g. Parlare di Ravenna sarebbe come sparare sulla croce rossa, va dato però atto a Zanini & co di averci sempre provato, seppur con un tasso tecnico e fisico non di categoria. LEGGI TUTTO