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    F1, Albon dimesso dall'ospedale: ora punta Singapore

    ROMA – Alexander Albon è stato dimesso dall’Ospedale San Gerardo di Monza, dove era stato ricoverato per appendicite. Il thailandese ha infatti saltato il Gran Premio d’Italia di Formula 1 ed è stato brillantemente sostituito da Nyck De Vries. Tuttavia, nella giornata di lunedì sono sorte complicanze sul suo stato di salute che hanno portato i medici ad assumere un atteggiamento ancor più prudente. Ora però il pilota della Williams può tornare a casa, come riportano i britannici della “BBC”.
    Tutto su Singapore
    Adesso che questo imprevisto sembra alle spalle, Albon si concentra sul suo percorso post-operatorio nella speranza di rientrare in pista per il Gran Premio di Singapore, in programma il prossimo 2 ottobre. La cancellazione della tappa in Russia gioca a favore di Albon che ha così tre settimane per recuperare. Il thailandese era però andato incontro a una crisi respiratoria che ha costretto i medici brianzoli a procedere con l’intubazione di Albon, che ora vuole riprendersi il suo posto in griglia. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon esce dall'ospedale: nel mirino il Gp di Singapore

    ROMA – Dopo l’operazione per appendicite, Alexander Albon è stato dimesso dall’Ospedale San Gerardo di Monza. Il pilota della Williams ha infatti mancato il Gran Premio d’Italia di Formula 1 ed è stato brillantemente sostituito da Nyck De Vries. Tuttavia, nella giornata di lunedì sono sorte complicanze sul suo stato di salute che hanno portato i medici ad assumere un atteggiamento ancor più prudente. Ora però il thailandese può tornare a casa, come riportano i britannici della “BBC”.
    Presto in pista
    Adesso che questo imprevisto sembra alle spalle, Albon si concentra sul suo percorso post-operatorio nella speranza di rientrare in pista per il Gran Premio di Singapore, in programma il prossimo 2 ottobre. La cancellazione della tappa in Russia gioca a favore di Albon che ha così tre settimane per recuperare. La crisi respiratoria nella notte di domenica ha complicato il lavoro dei medici che hanno spostato Albon in terapia intensiva. Ma ora l’ex Red Bull vuole tornare a bordo della sua Williams il prima possibile. LEGGI TUTTO

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    F1, complicanze per Albon: verrà dimesso domani dal San Gerardo di Monza

    ROMA – Dopo il ricovero di ieri per appendicite che gli ha fatto saltare il Gran Premio d’Italia di Formula 1, arrivano aggiornamenti circa le condizioni di Alexander Albon. Purtroppo, l’intervento non è stato privo di imprevisti per il thailandese che, come si legge dalla nota diramata dalla scuderia, ha “sofferto di complicazioni anestetiche post-operatorie inaspettate” che hanno portato i medici a intubarlo e trasferirlo nella terapia intensiva dell’ospedale San Gerardo di Monza. Il pilota, tuttavia, ha trascorso tranquillamente la notte e questa mattina è stato reintegrato nel reparto ordinario, mentre le dimissioni dall’ospedale sono previste per domani.
    Obiettivo Singapore
    Albon in pista è stato sostituito ieri da Nyck De Vries, che al suo debutto in Formula 1 è stato addirittura capace di andare a punti in una tappa storica come quella di Monza. Tuttavia, fanno sapere dalla Williams, che “l’obiettivo di Alex è di recuperare e di prepararsi in vista del Gran Premio di Singapore”, in programma il prossimo 2 ottobre. Nel frattempo, il pilota è vigile e “ringrazia l’eccellente assistenza e il supporto ricevuto, anche dagli infermieri, dagli anestesisti e dai medici della terapia intensiva dell’Ospedale San Gerardo di Monza, nonché il team medico della FIA, il suo Performance Coach Patrick Harding e tutto il team Williams”. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon: “Senza limiti di budget farei di tutto per prendere Vestappen”

    ROMA – “Senza limiti di budget farei di tutto per avere in macchina Max Verstappen. E’ estremamente talentuoso e ha un bagaglio di competenze ed esperienze completo. Guardando al futuro poi prenderei un altro pilota giovane tra Lando Norris e George Russell. Credo che la scelta ricadrebbe su Lando, perchéuna coppia con George e Max potrebbe portare a troppi fuochi d’artificio”. Alexander Albon ha parlato così, ai microfoni di “Auto, Motor und Sport”, mettendosi nei panni di un dirigente di un team che deve costruire una squadra vincente in Formula 1. E’ Max Verstappen il pilota referito da Albon, il quale però mostra di apprezzare diversi colleghi
    Le parole di Albon
    “Max e Lando in più hanno già un ottimo rapporto di amicizia che li lega – ha aggiunto -. Anche Charles Leclerc è sullo stesso livello, Max Verstappen ha semplicemente più esperienza. Quest’anno Leclerc ha fatto un bel salto di qualità”. Albon ha poi parlato della sua situazione, che lo vede in un team “minore” come la Williams dopo l’esperienza in Red Bull di pochi anni fa: È un dato di fatto che devo accettare. Io la mia occasione l’ho avuta ed è arrivata troppo presto nella mia carriera”. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon: “Leclerc sullo stesso livello di Verstappen, ma Max ha più esperienza”

    ROMA – Alexander Albon ha parlato mettendosi nei panni di un dirigente di un team che deve costruire una squadra vincente in Formula 1. E’ Max Verstappen il pilota referito da Albon, il quale però mostra di apprezzare diversi colleghi “Senza limiti di budgetfarei di tutto per avere in macchina Max Verstappen – ha detto ai microfoni di “Auto, Motor und Sport” -. E’ estremamente talentuoso e ha un bagaglio di competenze ed esperienze completo. Guardando al futuro poi prenderei un altro pilota giovane tra Lando Norris e George Russell. Credo che la scelta ricadrebbe su Lando, perchéuna coppia con George e Max potrebbe portare a troppi fuochi d’artificio”.
    Su Leclerc
    “Max e Lando in più hanno già un ottimo rapporto di amicizia che li lega – ha aggiunto -. Anche Charles Leclerc è sullo stesso livello, Max Verstappen ha semplicemente più esperienza. Quest’anno Leclerc ha fatto un bel salto di qualità”. Albon ha poi parlato della sua situazione, che lo vede in un team “minore” come la Williams dopo l’esperienza in Red Bull di pochi anni fa: È un dato di fatto che devo accettare. Io la mia occasione l’ho avuta ed è arrivata troppo presto nella mia carriera”. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon: “In Red Bull mi mancava esperienza”

    ROMA – “Mi sentivo pronto all’epoca, ma mi mancava l’esperienza. Se si guarda al distacco che c’è tra Max e Pérez, non era molto diverso dal mio. Ho ricevuto molte critiche per le mie prestazioni e lo stop del 2021 è arrivato al momento giusto. Ho potuto fare un passo indietro e rendermi conto di quanto sia importante ottenere il massimo dalla macchina”. Alexander Albon, in un’intervista ad “Auto, Motor und Sport”, è tornato sull’esperienza in Red Bull nel 2020, come compagno di squadra di Max Verstappen, a cui ha fatto seguito un anno lontano dalla Formula 1 prima di tornare in pista al volante della Williams.
    Sulla stagione
    Albon ha poi parlato della stagione in corso, che vede la Williams fanalino di coda della classifica costruttori e il thailandese terzultimo in quella riservata ai piloti, anche se l’ottimismo non manca: “I miglioramenti ci hanno avvicinato alla fascia media, ma dobbiamo ancora lottare per ogni punto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon sul periodo in Red Bull: “Mi mancava esperienza”

    ROMA -Alexander Albon, in un’intervista ad “Auto, Motor und Sport”, è tornato sull’esperienza in Red Bull nel 2020, come compagno di squadra di Max Verstappen, a cui ha fatto seguito un anno lontano dalla Formula 1 prima di tornare in pista al volante della Williams. “Mi sentivo pronto all’epoca, mami mancava l’esperienza – ha detto -. Se si guarda al distacco che c’è tra Max e Pérez, non era molto diverso dal mio. Ho ricevuto molte critiche per le mie prestazioni e lo stop del 2021 è arrivato al momento giusto. Ho potuto fare un passo indietro e rendermi conto di quanto sia importante ottenere il massimo dalla macchina”.
    Le parole di Albon
    Albon ha poi parlato della stagione in corso, che vede la Williams fanalino di coda della classifica costruttori e il thailandese terzultimo in quella riservata ai piloti, anche se l’ottimismo non manca: “I miglioramenti ci hanno avvicinato alla fascia media, ma dobbiamo ancora lottare per ogni punto”. LEGGI TUTTO