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    Bergamo, che carattere. Porto Viro si piega al tie-break

    L’Agnelli Tipiesse continua a viaggiare in “prima” grazie alle sue bande e suona la sesta sinfonia consecutiva. Porto Viro, che sul proprio campo si era arresa soltanto a Lagonegro, si conferma squadra particolarmente ostica, lotta strenuamente, recupera due volte lo svantaggio e si piega soltanto al quinto set. Due punti preziosi e sofferti per Bergamo che viaggia su ritmi alternati, ma sa sempre come uscire dai momenti intricati. E stavolta chiude anche un cerchio pareggiando i conti relativi al tie-break. L’ultimo k.o. infatti era giunto proprio con queste modalità l’8 dicembre scorso sul taraflex di una Cantù che mercoledì sarà l’ostacolo nei quarti di Coppa Italia. I rossoblù in versione corsara, come sottolineato, devono il sorriso in particolar modo a Jernej Terpin e Marco Pierotti, 22 e 21 punti, con il 53 ed il 50% d’efficacia: i più continui in una sfida che non ha fatto di certo della regolarità di rendimento il proprio aspetto più evidente. Eppure i centrali, complessivamente, si sono distinti ancora una volta: Cioffi con 10 punti ed il 64%, stesso score per capitan Cargioli con il 73%.
    Se nel primo set – pur risolto con il fiatone nonostante un controllo costante passato dall’1-8 e dal 16-21 – il servizio è stato un fattore, il secondo periodo ha ricalcato l’andamento di quello visto mercoledì a Reggio Emilia. Quantomeno, simile al successo in casa Conad, è stato anche il terzo con Pierotti e Terpin (14 punti in due) in versione cecchini per respingere la veemenza di un avversario sempre vivo. Il certificato di tale caratteristica viene “stampato” nel quarto set dal devastante impatto dell’ex Romolo Mariano che lascia il cuore in panchina e diventa immarcabile (sintomatico il muro a uno su Padura Diaz per il 15-12). Cargioli e compagni sbagliano troppo dalla linea dei nove metri, Delta Group ne approfitta e allunga il confronto. Ma sul più bello è la tenacia dei nostri a scavare il solco. I veneti, che rintuzzano da 7-10 a 10-10, non possono nulla al cospetto dello sprint in cui Cioffi prima si procura e poi realizza la palla-match.
    Delta Group Porto Viro – Agnelli Tipiesse Bergamo 2-3 (23-25, 25-19, 21-25, 25-21, 12-15)
    Porto Viro: Fabroni 5, Gasparini 9, O’Dea 10, Bellei 18, Vedovotto 14, Barone 5, Penzo (L), Lamprecht (L), Mariano 13, Marzolla 4. N.E. Zorzi, Pol, Romagnoli. All. Tardioli.Bergamo: Finoli 6, Terpin 21, Cargioli 10, Padura Diaz 13, Pierotti 21, Cioffi 10, D’Amico (L), Mancin 0, Ceccato 0. N.E. Abosinetti, Baldi, Larizza, De Luca. All. Graziosi.
    Arbitri: Nava, Bassan. LEGGI TUTTO

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    Sponsor Christmas Lunch: quando la chiave è il gioco di squadra

    Un esempio eloquente del significato di coesione e di gioco di squadra? Nelle parole di Carlo Perego: “Angelo Agnelli – ha detto il vicepresidente che condivide la carica con Andrea Callioni – è stato il vero artefice dell’unione tra Olimpia e Cisano. Ci credevo poco, lo ammetto. Lui però ha insistito e mi ha convinto. Adesso siamo di fronte a qualcosa di bellissimo, mai provato prima. Non ho mai trovato un’organizzazione simile. Merito di Angelo e del presidente onorario Giuseppe Carenini”. Ed è proprio la compattezza, unita alla passione e al sacrificio, ad essere il denominatore comune per tutte le realtà imprenditoriali che sono scese in campo per perorare la causa dell’Agnelli Tipiesse. Una boccata d’ossigeno dietro l’altra che nella scorsa stagione ha portato alla conquista di due trofei – Coppa Italia e Supercoppa – e che oggi si rinnova guardando con fiducia al prossimo futuro. Per ringraziare tutti i fedeli compagni di viaggio, la dirigenza rossoblù ha organizzato presso la Saps di Lallio un appuntamento conviviale tanto apprezzato quanto partecipato. Unito al primo posto ottenuto dalla squadra grazie al 3-1 su Brescia, il miglior modo per uno scambio d’auguri verso un 2022 che si auspica denso di soddisfazioni. E, a proposito di auguri, oggi si festeggia anche il compleanno di Dario Sangalli: titolare dell’omonima azienda, sempre in prima linea quando si tratta d’amore per i colori. Non solo al PalaPozzoni. LEGGI TUTTO

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    Bergamo impone la legge del PalaPozzoni: 3-0 anche a Motta

    L’Agnelli Tipiesse non sbaglia e riprende spedita la sua marcia. Contro Motta arriva la quinta vittoria interna consecutiva che consente di ridurre (a -1) anche il margine dalla capolista Castellana Grotte sconfitta a Porto Viro. Contro un avversario depotenziato dalle assenze di Gamba e Loglisci, i bergamaschi dettano immediatamente legge con il consueto ineccepibile inizio che contraddistingue ogni match giocato in casa. Ne risulta che il parziale d’apertura si trasformi ben presto in un assolo con punte di vantaggio a + 10 e un attacco al 55% contro il 28% veneto. Sbloccata la situazione, HRK mette il naso avanti giusto il tempo di un cambiopalla sul 10-11 per poi venire prima ripresa e poi distanziata. Merito di un’efficace correlazione muro-difesa con un egregio D’Amico e un tridente offensivo da applausi con Finoli ad ispirare: 6 palloni a terra per Padura Diaz e Terpin e cinque per il solito regolare Pierotti (con uno score conclusivo rispettivamente di 15,14 e 13). Il + 4 che scaturisce dal 17-13 perciò è la logica risultante di un gioco piacevole e concreto che consente di tenere il gap fino al 2-0. Nel terzo periodo i ragazzi di Lorizio imbastiscono una reazione che regge fino al primo break (8-6) e serve per restare sulle code dell’avversario. Che poi prende il largo con un attacco out di Secco (14-11) e non si fa più riprendere. Anche perché alza la voce anche capitan Cargioli che a muro aveva fissato il doppio vantaggio e si ripete anche per il 15-12. Nonostante un effimero tentativo di ritorno ospite, è la costanza dei rossoblù a rivelarsi determinante per sigillare il discorso. Tre punti che fanno morale e classifica, ribadiscono la legge del PalaPozzoni e mettono sul piatto l’antipasto ideale per il derby con Brescia: appuntamento a Cisano Bergamasco domenica 19 alle ore 19.
    Agnelli Tipiesse Bergamo-Hrk Diana Group Motta 3-0 (25-15 25-20 25-21)Bergamo: Cargioli 8, Finoli 1, Terpin 14, Larizza 5, Padura Diaz 15, Pierotti 13, D’Amico (L). N.E. Abosinetti, De Luca, Baldi, Ceccato, Cioffi, Mancin. All. Graziosi.Motta: Secco 17, Saibene 6, Biglino 2, Alberini 3, Cattaneo 7, Luisetto 5, Battista (L). N.e. Zaccaria, Loglisci, Morchio, Acuti, F. Pugliatti, M. Pugliatti. All. Lorizio LEGGI TUTTO

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    Coach Graziosi dopo il Premio alla Carriera: “Bergamo è la mia seconda casa”

    Nel suo percorso Gianluca Graziosi ha dato tanto a Bergamo, con l’auspicio che questo cammino possa arricchirsi di tante altre soddisfazioni. Stavolta però è stata la città a “ricambiare” alla sua maniera, attraverso la lodevole iniziativa del Panathlon International Club di Bergamo presieduto da Gianluigi Stanga. Presso la Cittadella dello Sport orobica, impreziosita dagli ultimi due trofei rossoblù in ordine di tempo (Coppa Italia e Supercoppa), il tecnico ha ricevuto il Premio alla Carriera nell’ambito delle iniziative legate al Fair Play di un sodalizio che proprio quest’anno ha tagliato il 70mo anno di fondazione. Con l’allenatore marchigiano, premiati anche Filippo Dezza, attaccante degli Allievi Under 17 del Brembate Sopra e l’Asd Valcavallina Superbike, a cui è stata conferita una borsa di studio da parte di Baldassare Agnelli.
    “Sono onorato e felice per questo premio – ha detto Graziosi – perché arriva direttamente da quella che nel campo sportivo è un’istituzione bergamasca, il Panathlon. E Bergamo, tra Olimpia prima e Agnelli Tipiesse poi, è ormai la mia seconda casa. Dopo due anni di buon lavoro mancava il passo per completarlo. Così alla prima occasione sono tornato immediatamente perchè qui sto bene, c’è feeling e sento la stima della società e dell’ambiente”.

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    “Premio alla Carriera” del Panathlon a coach Graziosi

    4° Giorn and Agnelli Tipiesse-Delta Group Porto Viro
    Gianluca Graziosi riceverà questa sera l’ambito Premio alla Carriera. Il prestigioso riconoscimento verrà consegnato al coach nel corso della tradizionale cerimonia, in ambito “Fair Play”, del Panathlon International Club di Bergamo. Protagonista del ritorno in serie A2 dell’Olimpia contrassegnate da altrettante semifinali play-off nel 2016 e nel 2017, l’allenatore ha vinto lo scorso anno con l’Agnelli Tipiesse quella Coppa Italia che era sfuggita in finale tre stagioni prima. Il successo su Porto Viro è stato ulteriormente impreziosito dalla conquista della prima Supercoppa di categoria contro Taranto, fresca di promozione in Superlega. Nel palmares – oltre al Premio “Costa Anderlini” come miglior tecnico dell’ultima stagione – spiccano anche due ori in azzurro, al timone della Nazionale B: nel 2018 ai Giochi del Mediterraneo e nel 2019 all’Universiade
    Nel corso dell’evento saranno premiati anche Filippo Dezza, attaccante degli Allievi Under 17 del Brembate Sopra che fa cancella un rigore a suo favore nella partita contro l’Accademia Isola Bergamasca e l’Asd Valcavallina Superbike per le attività rivolte ai ragazzi DIR, i ragazzi con disabilità intellettiva e relazionale. A questa realtà verrà anche consegnata da Baldassare Agnelli una borsa di studio. L’appuntamento è per 17,30 all’Auditorium Radici, presso la Cittadella dello Sport “Yara Gambirasio” in via Monte Gleno 2/I a Bergamo. LEGGI TUTTO

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    Il presidente Agnelli: “Bergamo realtà sana. Ogni anno un passo avanti”

    “Fare rete, cercando di crescere passo dopo passo e anno dopo anno”. Il presidente Angelo Agnelli è stato tra i relatori allo “Sport Leaders Forum” che si è tenuto negli spazi del Samsung District a Milano. Con lui tanti volti noti del mondo dello sport e dell’imprenditoria che si sono soffermati sul momento storico rivolti tuttavia verso un futuro tutto da scrivere che si deve basare sulla qualità e sull’innovazione. Dal punto di vista degli impianti, della struttura societaria e della comunicazione.
    LA STORIA – “La nostra storia nasce da lontano, dal nostro Borgo Palazzo. Da un ambito amatoriale siamo arrivati alla serie A2. Un percorso d’amore molto lungo, come Agnelli siamo entrati in qualità di sponsor quasi per caso per aiutare l’Unione Sportiva del quartiere e poi la passione ha preso il sopravvento”
    BERGAMO – “A Bergamo è difficile riuscire a ritagliarsi uno spazio anche perché siamo la terza società alle spalle di Atalanta e Volley Bergamo che sono entrambe un pezzo meraviglioso della nostra città. Abbiamo cercato di muoverci a piccoli passi dietro di loro ed evolverci gradualmente cercando di trarre il massimo da ciò che ci poteva dare il territorio”
    FARE RETE – “In una zona con tanti campanili è complesso riuscire a trovare collaborazione. Eppure oggi, attraverso la sinergia con Cisano e l’appoggio di imprenditori appassionati di volley, siamo una realtà sana fatta di persone giovani e dirigenti esperti che hanno deciso di sposare il progetto cercando, ogni anno, di fare un passo in più”
    IMPIANTI – “La partita non è solo lo spettacolo del campo, ma è molto di più. Abbiamo ampliato il nostro palasport ed il processo diventerà ancor più solido nei prossimi anni. Il tutto per aggiungere contenuti e dare una percezione ancor migliore dell’evento sportivo” LEGGI TUTTO

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    SportLeaders Forum, il presidente Agnelli tra i relatori

    L’economia sportiva in Italia è davanti alla possibilità di crescere come industria. Ma come possiamo favorire i nuovi investimenti? Cosa genera l’innovazione? E come possiamo dirigere il cambiamento? Queste le tematiche al centro di “Sport Industry – Fin qui la passione, e adesso?”, evento nell’ambito dello SportLeaders Forum e della sua edizione ibrida che si terrà questo pomeriggio dalle 15 al Samsung District di Milano.
    Tra i relatori Angelo Agnelli, presidente di Agnelli Tipiesse e vice presidente della Lega Pallavolo in quota serie A2.
    Con lui il presidente ed AD della Lega Pallavolo Massimo Righi e Piero Garbellotto (Presidente Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano). E ancora: Ferencz Bartocci (Basket Tortona), Antonio Bosio (Head of Product & Solution Samsung Italia), Massimo Cortinovis (Ceo Sport Production Hub), Andrea Morando (Socios), Paolo De Paola (Giornalista, gia’ Dir. CorsSport e TuttoSport), Umberto Gandini (Presidente Lega Basket), Giuseppe Pagani (Ics), Piergiorgio Paladin (Presidente Consorzio Universo Treviso), Stefano Sardara (Presidente Dinamo Sassari) e Marco Vittorelli (Presidente Pallacanestro Varese).
    Per partecipare alla diretta online è necessaria la registrazione all’indirizzo club@sportleaders.it LEGGI TUTTO

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    Troppo brutta per essere vera: l’Agnelli Tipiesse stecca la “prima”

    Troppo brutta per essere vera. L’Agnelli Tipiesse stecca la prima contro una BCC che si è mostrata superiore sotto ogni aspetto. E, soprattutto, con i nervi più saldi. Rossoblù troppo tesi e farraginosi, senza bussola nel finale “suggellato” da due cartellini rossi. Dalla parte opposta Castellana Grotte (che attacca con il 51%) tira a lucido i suoi attaccanti più pericolosi: l’opposto Theo Lopes e l’ex di turno Nicola Tiozzo. A prescindere dall’innegabile giornata di grazia, è proprio lui a “spaccare” il primo parziale con tre serie micidiali al servizio. E non poteva che essere un ace a spegnere il risveglio colpevolmente tardivo di Bergamo che aveva pareggiato a 22 con un primo tempo di Larizza. Se quantomeno l’avvio era stato incoraggiante, il ritorno in campo ribadisce il trend: padroni di casa in costante controllo delle operazioni, attacco abulico e massimo vantaggio firmato da Presta (19-13). A – 6 stavolta non riesce la risalita e i pugliesi volano 2-0 con il solito Theo Lopes. Oltre ad una situazione già in salita nel punteggio, nel terzo set entra in gioco anche la perdita di una tranquillità che invece sarebbe determinante per pensare di rimettersi nei binari. Al netto del doppio cartellino infitto a Padura Diaz, Tiozzo continua a maramaldeggiare (pipe 15-12) poi i nostri ci mettono del loro per lasciare campo aperto. Ed è così che il turno di riposo nel prossimo turno sopraggiunge provvidenziale. Per riordinare le idee e ripartire. Con inserita la marcia giusta.
    Coach Gianluca Graziosi: “Il merito è tutto di Castellana. Non solo è evidente come abbiano giocato meglio di noi, ma anche come loro siano sembrati nettamente più squadra rispetto a noi. Il risultato è abbastanza netto per non cercare alibi. Anzi siamo stati fin troppo nervosi per farlo. Dobbiamo rimettere la testa giù e lavorare. Se restiamo forti e tra le squadre più attrezzate di questo campionato? Lo saremo nel momento in cui impareremo a giocare di squadra e non come un gruppo qualsiasi”.
    BCC Castellana Grotte – Agnelli Tipiesse Bergamo 3-0 (25-23, 25-17, 25-21) BCC Castellana Grotte: Izzo 5, Fiore 11, Presta 5, Lopes Nery 12, Tiozzo 11, Truocchio 7, De Santis (L), Santambrogio 1, Capelli 0, Toscani (L). N.E. Zanettin, Borgogno, Arienti. All. Gulinelli. Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 1, Terpin 11, Larizza 9, Padura Diaz 12, Pierotti 7, Cargioli 5, D’Amico (L), Mancin 0, Cioffi 0. N.E. Baldi, Ceccato, De Luca. All. Graziosi.ARBITRI: De Simeis, Chiriatti. NOTE – durata set: 33′, 28′, 32′; tot: 93′. LEGGI TUTTO