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    Pineto-Vigilar. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Fano – Non è bastato alla Vigilar giocare bene a tratti per battere la capolista Pineto. Fano esce a testa alta ma con qualche rammarico e, soprattutto, senza punti in tasca. Per i virtussini, ora, gli ultimi due match dell’anno contro Torino (recupero) e Macerata (26 dicembre), che si disputeranno tra le mura amiche.
    “Ce la siamo giocata contro Pineto – afferma il palleggiatore friulano Nicola Zonta – abbiamo tenuto testa all’avversario per buona parte della gara, è chiaro che poi loro trascinati dal pubblico e dal fatto di essere un gruppo forte e compatto sono riusciti ad avere la meglio”.
    Ancora un lumicino di speranza per la Vigilar Fano per qualificarsi alla finali di Coppa Italia, alle quali accederanno le prime otto classificate del girone. A condizione, naturalmente, che i fanesi facciano bottino pieno contro Torino (mercoledi alle ore 20.30, match di recupero della settima giornata rinviato per casi Covid nella squadra piemontese) e Macerata nel derby di Santo Stefano (ore 19).
    La Vivibanca Torino di mister Simeon non naviga in buone acque: sette i punti in classifica dei torinesi e tanti tie break disputati (4), tutti peraltro persi. Nelle ultime due partite Torino ha messo alle strette Pineto (2-3) e San Donà (2-3) dimostrando di essere in crescita e di poter impensierire anche Fano. Stefano Richeri e David Umek sono i terminali offensivi principali di Torino, ma tutto dipenderà dall’atteggiamento con il quale la Virtus entrerà in campo.
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    La Vigilar ci prova, ma la spunta Pineto

    Pineto (TE) – Nell’undicesima giornata di campionato, la Vigilar Fano viene sconfitta 3-1 dalla capolista Abba Pineto, al termine di un match combattuto e interessante. Un po’ di rammarico per i fanesi, che dopo essere stati sotto 1-0, hanno disputato un ottimo secondo set e hanno iniziato bene il terzo, per poi subire il rientro dei padroni di casa. Nel quarto set, la Vigilar subisce il contraccolpo del parziale precedente e non riesce a rispondere colpo su colpo. La spunta una Pineto più grintosa e lucida nei momenti chiave.
    Coach Pascucci sia affida a Zonta in cabina di regia opposto a Stabrawa, gli schiacciatori sono Gozzo e Nasari, i centrali Ferraro e Bartolucci, il libero Cesarini. Nella metà campo abruzzese, la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Catone e Link, in banda ci sono Bertoli e Disabato, al centro Calonico e Persoglia, il libero è Pesare.
    Pineto cerca di scappare già in apertura di primo set, con Bertoli che trova l’ace del 6-3 e allunga 12-7. La Vigilar non demorde e accorcia le distanze con Gozzo da posto 4 (12-10), ma Pineto respinge l’assalto con Persoglia e ritorna a +5 (17-12). Gozzo chiude uno scambio lunghissimo e riporta a galla i suoi (18-16), ancora una volta, però, Pineto si fa trovare pronta e si assicura un discreto margine di vantaggio sul 21-17. L’attacco out degli abruzzesi (22-20) rinvigorisce la Vigilar e Stabrawa può firmare il -1 (22-21); Pineto si rifà nel finale, chiudendo il parziale 25-21.
    Nel secondo parziale, la Vigilar trova il doppio vantaggio sul 4-6 e allunga 7-11 con Stabrawa (prima in attacco, poi a muro). Link attacca out e la Vigilar può volare 8-14. Pineto trova il break vincente per tornare in partita (11-14), ma il muro a uno di Stabrawa ristabilisce le distanze sull’11-16. L’invasione a rete dei padroni di casa vale il +7 Vigilar (12-19), quindi la Vigilar controlla e Stabrawa può firmare il set ball a muro (16-24): Nasari capitalizza alla prima occasione, ed è 16-25 Vigilar. Si torna in parità.
    La Vigilar si stacca subito anche nel terzo set, grazie al muro di Ferraro che significa 1-4. L’attacco out di Stabrawa consente a Pineto di riavvicinarsi (6-7), ma Zonta chiude il mezzo ace dello stesso Stabrawa e la Vigilar torna a +3 (5-8). I padroni di casa trovano nel servizio l’arma vincente per piazzare un break di 11-2 (da 6-9 a 17-11): Link firma l’ace dell’8-9 e Del Campo regala il sorpasso 11-10, sempre dai 9 metri; il +2, invece, è opera di Calonico, ancora una volta in battuta (13-11). Ferraro interrompe il digiuno di punti nella metà campo fanese (12-17), quindi Stabrawa cerca di spingere i suoi (16-20, attacco vincente) e tenta l’assalto negli ultimi scambi (22-24), ma il divario è troppo ampio da colmare e Pineto può far suo il set 22-25.
    Il primo break del quarto parziale è in favore di Pineto, che trova il muro vincente su Stabrawa (7-5). Si procede punto a punto, con la Vigilar che cerca di restare attaccata all’avversario e Pineto in pieno controllo del match. Gozzo subisce il muro del 19-15, quindi la Vigilar continua a commettere troppi errori e non riesce a sfruttare le occasioni di contrattacco. I padroni di casa chiudono 25-21, conquistando un 3-1 che consente loro di mantenere il primo posto in classifica. La Vigilar dovrà subito cancellare questa sconfitta e ricaricare le batterie in vista del recupero del match contro Torino, in programma mercoledì sera.

    Il tabellino
    Abba Pineto – Vigilar Fano: 3-1
    Abba Pineto: Calonico 8, Catone 4, Bertoli 15, Persoglia 13, Link 15, Disabato 1, Pesare (L1), Fioretti, Del Campo 3, Omaggi, Martinelli. N.e.: Marolla, Giuliani (L2). All. Rovinelli-Palermo
    Vigilar Fano: Nasari 9, Ferraro 8, Stabrawa 18, Gozzo 13, Bartolucci 4, Zonta 2, Cesarini (L1), Chiapello. N:e.: Galdenzi, Carburi, Bernardi, Gori, Roberti (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 25-22 (33’), 16-25 (24’), 25-22 (31’), 25-21 (30’)
    Arbitri: Morgillo-Stellato
    Note: Pineto bs 17, ace 7, muri 8, ricezione 52% (prf 33%), attacco 47%, errori 32. Vigilar bs 16, ace 1, muri 8, ricezione 56% (prf 25%), attacco 44%, errori 36.

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    Verso Pineto-Vigilar. Pascucci: “Non abbassiamo la guardia”

    Fano – Tre partite in una settimana, un trittico che può dire molto sul futuro della Vigilar Fano. Si comincia con la trasferta di Pineto (domenica 19 ore 18) contro la capolista Abba che, al momento, vanta una sola sconfitta in undici gare (in casa contro San Donà) ed è allenata dal fanese Daniele “Pido” Rovinelli. Una gara tutt’altro che semplice per i virtussini ma, d’altro canto, molto stimolante per il valore dell’avversario e per la classifica.
    “Dovremo approciare questo match in maniera molto diversa rispetto alle ultime gare – afferma il coach Roberto Pascucci – dovremo prenderci più rischi e giocare a viso aperto. Veniamo da un buon momento (4 vittorie nelle ultime 5 partite) ma guai ad abbassare la guardia, la tensione deve rimanere alta”. Pineto, Torino e poi Macerata, il campionato dei virtussini passa attraverso questo tre partite: “Dovremo andare oltre le nostre possibilità, dare più di quello che abbiamo – continua Pascucci – per provare a recuperare il terreno perso all’inizio della stagione”.
    Grande sfida tra gli schiacciatori Jacob Link (quarto realizzatore in campionato) e Pawel Stabrawa (terzo), ma non solo. Pineto ha nel proprio organico giocatori di categoria superiore come Bertoli (ex Cantù), Calonico e Persoglia e soprattutto ha dalla propria parte una classifica strabiliante. La Vigilar ha nell’ultimo mese dimostrato di voler con tenacia recuperare il terreno perso e farà di tutto per mettere il bastone tra le gambe al quotato avversario.
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    Savigliano: contro una big l’approccio sbagliato costa la scoppola

    SERIE A3
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO          0ABBA PINETO                                       317-25, 13-25, 15-25
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Vittone, Galaverna 8, Ghio 1, Bosio 1, Garelli 1, Dutto 4, Rabbia, Cravero, Gallo, Testa, Gonella 1, Ghibaudo 6, Bossolasco 8, Bergesio. All.: Bonifetto.Abba Pineto: Catone 1, Bertoli 15, Persoglia 8, Link 19, Disabato 7, Calonico 9, Giuliani, Pesare, Omaggi, Del Campo, Leoni, Montanaro, Fioretti, Marolla, Martinelli. All.: Rovinelli.
    CAVALLERMAGGIORE – Ci sta perdere contro chi è indubitabilmente più forte. Meno il non aver giocato come si sarebbe dovuto, per quanto la caratura dell’avversario concedesse ristretti margini di manovra. Il Pala San Giorgio rimane terra di conquista.La matricola Monge-Gerbaudo viene travolta dal treno di Abba Pineto, arrivato in Granda per la trasferta più lontana (dopo Torino) deciso a riscattare lo scivolone casalingo contro San Donà di Piave (prossimo avversario del Savigliano). Senza storia la trama della gara, abruzzesi superiori sotto ogni aspetto: fisico, tecnica, esperienza. Il sipario è calato dopo appena un’ora e 8 minuti: 22 minuti sono durati il primo e il secondo parziale, 24 minuti il terzo.Rispetto allo starting six di Brugherio, coach Bonifetto è partito con la novità di Garelli al posto di capitan Bossolasco, poi subentrato alla fine del terzo. Nel corso della breve contesa avrebbe poi rimescolato di continuo le carte, come a volersele giocare tutte (anche Cravero in battuta tattica) e al contempo tenere alta la tensione di una squadra incline alla rassegnazione e che, eccetto l’avvio del terzo set (subito un perentorio primo tempo di Dutto, poi 3-0 e 5-3 con un Bossolasco almeno lui gagliardo) non è mai riuscita ad impugnare le redini della partita. L’allenatore del Savigliano ha alternato i due liberi (Gallo, Rabbia, di nuovo Gallo) e i due opposti (Bosio e un Ghibaudo un po’ contrariato giacché poco servito); nel terzo set ha buttato dentro anche Gonella e il secondo palleggiatore Testa. Ma non c’è stato verso.Di là della rete c’era una squadra (nessun cambio operato da coach Rovinelli) che ha raccolto di tutto e quasi sempre messo schiacciatori e centrali nelle condizioni ideali per sprigionare tutta la loro potenza di fuoco; a 40 anni capitan Calonico dice ancora la sua, Disabato è un valido S2.Come MVP è stato premiato il portentoso Bertoli, che a fine partita ha dichiarato: «In questa stagione non avevamo mai giocato così bene, siamo stati perfetti in ogni fase a cominciare dalla difesa, e per noi attaccanti è stato tutto più facile».  Ma il consueto doppio omaggio di rito (la maglia offerta da Volley Sport Torino e il pacco di leccornie di “Dolci e sapori”) avrebbe potuto portarselo a casa il palleggiatore Catone, 20 anni, che dirige le operazioni come un veterano, per lui 8,5 di valutazione, la più alta; o lo svedese Link, partito in sordina ma poi lui pure incontenibile (sua la chiusura del primo set); o il libero Pesare, una ricezione positiva al 59%, un punto percentuale sotto quella di squadra, il dato di una grande solidità (49 per Savigliano). In fatto di punti a muro e in battuta, doppio 4-1 degli adriatici.Malintesi e mancate connessioni sotto rete, free ball spese per via di contrattacchi abortiti: l’immagine dei padroni di casa in bambola è tutta nel match point, nella lettura sbagliata di Galaverna sulla battuta manco irresistibile di Persoglia.Un rabbuiato Roberto Bonifetto ha lamentato il fatto che sia stata sprecata l’opportunità di crescere, di temprarsi per poi giocare al meglio le sfide alla portata: «Abbiamo sbagliato approccio, e in questo genere di partite si viene presi a pallate. La sconfitta ci può stare contro un avversario come Pineto, ma non con questa modalità, non con queste proporzioni. Siamo una squadra, si vince e si perde tutti insieme e sono il primo ad assumermi le mie responsabilità: evidentemente anche io non ho fatto abbastanza per evitare questa scoppola». LEGGI TUTTO

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    Savigliano: la sfida con Pineto per perfezionare la lingua della A3

    Terza esibizione casalinga e un’altra montagna da scalare, per il Monge Gerbaudo. Un pelo più bassa rispetto a una settimana fa, avendo Abba Pineto ceduto (per ora) il volante della classifica e nel frattempo il Savigliano accorciato il dislivello con la preziosissima vittoria a Brugherio. “Sicuramente non è un vantaggio che vengano da noi dopo aver perso 3-1. Ma San Donà darà dispiaceri a tanti, è una squadra forse non appariscente ma solidissima che ruota intorno a un opposto fortissimo”, dice Roberto Bonifetto introducendo la sfida di sabato (20,30) al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore (e anche la successiva, sempre in casa).“Turno dopo turno diventiamo più attrezzati per affrontare queste sfide, poco per volta impariamo la lingua di questa serie A. Se facciamo bene contro squadre di cosiddetta seconda fascia come noi, cosa che finora ci è riuscita, si riducono le probabilità di essere presi a pallonate da quelle di prima fascia. Come qualità Pineto è da paragonare a Macerata, anche se con caratteristiche un po’ diverse”.Nel roster di coach Rovinelli i top player di categoria non mancano: la banda S1 Bertoli, l’opposto svedese Link, il centrale Calonico, 40 anni suonati la metà dei quali calcando i campi della A, due liberi quali Ludovico Giuliani (figlio d’arte: il padre ha allenato il Cuneo maschile) e Pesare. Tanto per fare dei nomi. Prosegue l’allenatore del Savigliano: “Al solito, l’equilibrio si rompe con le prime palle. Loro hanno una ricezione molto buona, non sarà facile metterli in difficoltà. Servirà una grandissima prestazione sui primi tocchi. Stiamo lavorando tantissimo a difendere certe battute, ché certe battute le devi proprio difendere. Così come ad alzare il livello del nostro servizio”.Malgrado quello generale di Abba Pineto, Bonifetto scalda l’ambiente con un’invocazione: “Il calendario delle partite casalinghe sinora non ci ha certo agevolati, ma vorrei che cominciassimo a raccogliere qualcosa anche da noi, vorrei che fossimo riconoscenti verso il nostro pubblico, che ci segue numeroso e caloroso. Mi spiacerebbe se stavolta non riuscissimo a offrire uno spettacolo all’altezza delle aspettative. Lo dobbiamo a chi siede sugli spalti ma anche alla società, ai volontari che allestiscono e disallestiscono, a noi stessi”.Unico giocatore in forse per sabato sera: il centrale Gonella, alle prese con un’infiammazione al tibiale. LEGGI TUTTO

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    Il 1° Memorial Furiassi-Valenti è della Med Store Tunit Macerata

    Il Banca Macerata Forum ha ospitato oggi il torneo amichevole nel nome di due amici e dirigenti della Pallavolo Macerata, Giuseppe Furiassi e Claudio Valenti, scomparsi recentemente. Oltre ad onorare il ricordo di due membri della famiglia biancorossa, il Memorial è stata anche l’occasione per testare il livello di forma della Med Store Tunit Macerata in vista dell’inizio del campionato e tornare finalmente ad avere i tifosi al palazzetto. Il pubblico ha potuto apprezzare tre partite spettacolari e combattute, grazie alla qualità delle avversarie ospiti del trofeo: due formazioni abruzzesi, la Sieco Service Impavida Ortona e l’Abba Pineto, impegnate rispettivamente nei prossimi campionati di Serie A2 e A3.
    Il torneo si è concluso con la Med Store Tunit Macerata prima classificata, l’Abba Pineto seconda e la Sieco Service Impavida Ortona terza.
    Le partite, disputate al meglio di tre, sono iniziate alle 15.30 con la sfida tra la Med Store Tunit Macerata e l’Abba Pineto dell’ex Lorenzo Calonico. Gara subito dai buoni ritmi con un inizio giocato punto a punto: i biancorossi hanno provato ad allungare più volte con Lazzaretto e Dennis, trovando però la pronta risposta degli ospiti. Nella fase centrale la Med Store Tunit è riuscita poi a mantenere il +5 fino a chiudere 25-19. Link ha trascinato l’Abba Pineto nel secondo set, poi i biancorossi si sono riorganizzati e hanno superato gli ospiti con Lazzaretto, 8-7. È cresciuta la Med Store Tunit e ha allungato +4, prendendosi la partita nonostante il ritorno degli avversari nel finale di gara.
    Med Store Tunit Macerata 2
    Abba Pineto 0
    Parziali: 25-19, 25-20.
    Med Store Tunit Macerata: Pasquali, Longo 2, Dennis 11, Paolucci, Margutti, Ferri 4, Sanfilippo 4, Scrollavezza, Lazzaretto 6, Gabbanelli, Robbiati 3. NE: Scita, Facchi, Ravellino. Allenatore: Di Pinto.

    Alle 17 è stato il turno della Sieco Service Impavida Ortona contro l’Abba Pineto. Inizio senza timori per Pineto, che ha risposto punto su punto mettendo in difficoltà gli avversari e allungando 8-10. Le due squadre hanno dato spettacolo al Banca Macerata Forum con lunghi scambi e una gara combattuta che ha visto nel finale Ortona strappare il set. Stesso copione nel secondo set, con Pineto avanti e gli avversari all’inseguimento; stavolta però i bianco azzurri hanno respinto il ritorno di Ortona e pareggiato nei set. Buona prova anche nel terzo set per Pineto, la squadra abruzzese ha lottato e portato a casa una meritata vittoria.
    Sieco Service Impavida Ortona 1
    Abba Pineto 2
    Parziali: 25-22, 22-25, 11-15.

    L’ultima gara ha visto affrontarsi la Med Store Tunit Macerata e la Sieco Service Impavida Ortona dei due ex-biancorossi Michael Molinari e Lorenzo Piazza. I biancorossi sono andati avanti alzando subito il ritmo: diagonale di Dennis per il +3, che è aumentato a +6 con il tocco al centro di Pasquali e un Lazzaretto ancora incontenibile. Macerata ha dominato il resto del set, non lasciando scampo agli avversari e chiudendo 25-13. Avanti +2 Ortona nel secondo set, i biancorossi però hanno inseguito ribaltato tutto con il muro di Pasquali e Lazzaretto; gara combattuta e spettacolo al Banca Macerata Forum. La Med Store Tunit è riuscita comunque a tenere il vantaggio e a portarsi sul 20-18 con Dennis, seguito poi dal nuovo punto di Lazzaretto, che con precisione ha bucato la difesa avversaria.  Finale tiratissimo con le squadre che hanno giocato punto a punto,
    Med Store Tunit Macerata 2
    Sieco Service Impavida Ortona 0
    Parziali: 25-13, 25-23.
    Med Store Tunit Macerata: Pasquali 4, Longo, Scita, Dennis 7, Margutti 3, Sanfilippo 2, Scrollavezza, Lazzaretto 14, Ravellino, Gabbanelli. NE: Paolucci, Ferri, Facchi, Robbiati. Allenatore: Di Pinto.

    Ha chiuso questa giornata di sport nel nome di Giuseppe Furiassi e Claudio Valenti, la premiazione della squadra vincitrice del Memorial. La Med Store Tunit Macerata si è aggiudicata il trofeo grazie a due buone prestazioni, che hanno messo in luce già diversi punti di forza della squadra, ed è stata premiata da Daniele e Valeria Furiassi e Marco Valenti, figli dei dirigenti che danno il nome al torneo. Non poteva esserci miglior augurio di un buon campionato di questa vittoria biancorossa in onore di due amici della Pallavolo Macerata.
    Il prossimo appuntamento è quindi per l’inizio del campionato, con la gara in trasferta di Prata di Pordenone, sabato. Intanto prosegue la campagna abbonamenti, che con la capienza limitata permette di garantirsi un posto per tutte le partite casalinghe della Med Store Tunit Macerata e la gara 1 di Play Off. LEGGI TUTTO

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    Memorial Furiassi – Valenti

    Sabato 2 ottobre il Banca Macerata Forum ospiterà un torneo amichevole, nel nome di due amici della Pallavolo Macerata, Giuseppe Furiassi e Claudio Valenti, dirigenti appassionati e professionali, scomparsi recentemente. Insieme a loro la società biancorossa ha conquistato successi fino a raggiungere il sogno della Seria A e ad imporsi come una solida realtà che ambisce a traguardi sempre nuovi.
    Nel nome di Giuseppe Furiassi e Claudio Valenti si incontreranno tre formazioni: i padroni di casa della Med Store Tunit Macerata; l’Abba Pineto, squadra abruzzese fresca di promozione e prossima avversaria dei biancorossi nel Girone Bianco di Serie A3; la Moaconcept Ortona, abruzzese anche questa ma con alle spalle un campionato di A2 chiuso al quinto posto. Saranno tre partite di sicuro interesse, con squadre di qualità che si stanno preparando per l’inizio del campionato e vogliono tutte arrivarci vincendo il maggior numero di incontri.
    Soprattutto sarà l’occasione per i tifosi muniti di green pass di tornare al Banca Macerata Forum e sostenere la Med Store Tunit! La squadra guidata dal nuovo Capitano Angel Dennis promette spettacolo e queste prime amichevoli permettono di conoscere i nuovi innesti e di caricare i ragazzi con il sostegno della città.
    Non solo, durante il torneo sarà possibile anche sottoscrivere l’abbonamento stagionale 2021/2022 per assistere a tutte la gare casalinghe della Med Store Tunit e la gara 1 di Play Off.
    Le partite inizieranno alle ore 15.30 per concludersi dopo l’ultima sfida delle 18.30. Al termine del torneo si terrà la premiazione finale. LEGGI TUTTO

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    Domani pomeriggio allenamento congiunto a Pineto

    Fano – Una Vigilar Fano determinata e concentrata si sta preparando al meglio per affrontare i quarti di finale dei play off. I fanesi disputeranno venerdi 2 aprile (ore 17) a Pineto un allenamento congiunto contro l’Abba di Rosichini, giunta quarta nel girone blu della serie A3: un buon test per tenere alto il ritmo e mantenere lo stato di forma delle ultime uscite. La squadra abruzzese, avversaria nel passato in serie B dei virtussini, ha disputato una regular season brillante piazzandosi poco dietro le prime e subendo solo sei sconfitte in campionato. Oltre all’esperienza di mister Rosichini, l’Abba vanta due schiacciatori di livello come Cattaneo e Tim Held ed un opposto di esperienza come Michele Morelli, ex compagno di squadra a Grottazzolina di Nicola Cecato.
    Giovane e dal futuro promettente, Filippo Bartolucci guarda avanti: “Vogliamo fare bene ed andare avanti il più possibile – afferma il “Pippo” fanese – non so chi sia il vero favorito tra noi e Brugherio, quello che interessa a me è solo la Vigilar perchè dobbiamo migliorare ed arrivare all’appuntamento con i play off al massimo della forma”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO