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    L’Abba Pineto batte San Donà e lancia un segnale forte al Girone Bianco

    foto Andrea Iommarini Di Nella seconda giornata del campionato Serie A3 CredemBanca, l’Abba Pineto vince e convince contro San Donà di Piave e lancia un segnale forte al Girone Bianco. La squadra del presidente Abbondanza gioca una pallavolo a tratti irresistibile, mandando al tappeto i veneti in tre set e con poche storie. Mercoledì subito […] LEGGI TUTTO

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    Spettacolo Vigilar, con Pineto è un 3-0 da urlo!

    Fano – Nella penultima giornata di Regular Season arriva una vittoria netta per la Vigilar Fano, contro la seconda forza del campionato, l’Abba Pineto. I virtussini superano la squadra ospite nel giro di un’ora e mezzo dando spettacolo di fronte ad un Palasport Allende caldo e accogliente, nel suo ritorno al 100% di capienza. Funziona praticamente tutto nella metà campo fanese, a livello di gioco e soprattutto di carattere: da poco più di un mese e mezzo la Vigilar ha cambiato volto, centrando 7 vittorie su 8 partite (unico neo la sconfitta al tie-break contro la capolista Grottazzolina) e conquistando ben 20 punti sui 24 in palio, numeri da grande squadra. Una squadra che nei play-off saprà divertirsi e far divertire.
    L’ultima giornata di Regular Season è in programma domenica prossima a Macerata, sarà un altro match da non perdere.
    Coach Castellano si affida alla regia di Zonta, opposto a Stabrawa, in banda ci  sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Per Pineto, la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Catone e Link, gli schiacciatori sono Bertoli e Disabato, i centrali Persoglia e Calonico, il libero Giuliani.
    Inizio arrembante della Vigilar Fano, che si porta subito a condurre 6-1, sfruttando il turno al servizio di Stabrawa (due aces per il polacco all’incrocio delle righe) e lavorando bene in contrattacco. Pineto riparte e accorcia le distanze con un break di 1-6 (14-12), ma la Vigilar è presente, respinge l’assalto e vola sul 21-15 (muro vincente di Bartolucci). Si chiude 25-20 per Fano, con mani-out di Nasari, un set nel quale la Vigilar ha mostrato un ottimo gioco e carattere.
    Il secondo set si gioca punto a punto tra le due squadre, fino all’ace di Gori che spezza l’equilibrio e regala a Fano il +2 (9-7). Pineto ricuce subito lo strappo e capovolge il punteggio 10-12, approfittando del passaggio a vuoto dei virtussini, ma Gozzo piazza due servizi vincenti e la Vigilar mette la freccia tornando a condurre 13-12. Positivo l’ingresso in campo di Galdenzi: sul suo turno in battuta, grazie ad un servizio sicuro e pungente, Fano vola e trova il break decisivo (18-13). Gozzo trova il set point sul 24-19, quindi la Vigilar chiude alla seconda occasione: 25-20, 2-0 Fano.
    Nel terzo parziale è buona la partenza dei fanesi, che si portano a condurre 5-2 e allungano 9-3 grazie ad un buon lavoro a muro. Volley spettacolo al palasport Allende, con la Vigilar che si scatena e scatena il pubblico, e Pineto che tenta di rifarsi sotto e accorcia le distanze 15-12. Fano respinge ancora una volta l’attacco ospite e scatta sul 19-12, le ultime fasi sono in discesa per i ragazzi di coach Castellano, che vincono 25-17 e chiudono il match sul punteggio di 3-0.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Abba Pineto: 3-0
    Vigilar Fano: Nasari 8, Bartolucci 10, Stabrawa 15, Gozzo 13, Ferraro 1, Zonta 5, Cesarini (L1), Carburi, Chiapello, Galdenzi 1, Gori 1. N.e.: Roberti, Bernardi (L2). All. Castellano-Roscini
    Abba Pineto: Catone, Bertoli M. 2, Calonico 4, Link 15, Disabato 8, Persoglia 5, Giuliani (L1), Del Campo 4, Fioretti. N.e.: Martinelli, Marolla, Omaggi, Orlando, Pesare (L2). All. Bertoli F.-Palermo
    Parziali: 25-20 (29’), 25-20 (27’), 25-17 (26’)
    Arbitri: Adamo-Proietti
    Note: Vigilar bs 18, ace 5, muri 10, ricezione 68% (prf 41%), attacco 61%, errori 19. Pineto bs 15, ace 1, muri 3, ricezione 49% (prf 22%), attacco 47%, errori 21.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Verso Vigilar-Pineto. Roscini: “Pineto avversario ostico”

    Fano – Con sei vittorie alle spalle nelle ultime sette gare la Vigilar Fano è pronta ad affrontare in casa (Palas Allende ore 18) la corazzata Abba Pineto, attualmente seconda in classifica con al passivo solo cinque sconfitte in campionato di cui due al tie break. Non sono da meno neanche i virtussini che, nelle ultime sette partite, hanno portato a casa 17 dei 21 punti disponibili: insomma, ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una sfida d’alto livello tra due formazioni in grande forma.
    “Pineto è decisamente un avversario ostico – afferma l’assistant coach Simone Roscini – d’altronde la classifica parla chiaro, sono molto quadrati e hanno un roster ben amalgamato con il giusto mix giovani/esperti. L’attuale secondo posto in classifica è del tutto meritato”.
    La Vigilar affronta comunque gli abruzzesi nel suo momento migliore: “Abbiamo una condizione psico-fisica molto buona – continua Roscini – noi abbiamo l’obiettivo di migliorare la classifica e ci vogliamo provare. Dovremo sicuramente puntare sul nostro servizio per limitare i centrali ma dovremo stare attenti anche a Link e Bertoli che, nei momenti cruciali, saranno chiamati in causa”.
    Fano ha acquisito ufficialmente la certezza dei play off dopo la vittoria su Brugherio ma l’avversario che affronterà più avanti non è ancora definito. Marchigiani ed abruzzesi rischiano di incontrarsi di nuovo proprio nel primo turno dei play off e questo dipenderà naturalmente dalla posizione finale conquistata da entrambe le formazioni al termine della stagione regolare. Davanti ai fanesi ci sono Portomaggiore (39 punti), San Donà (38) e Montecchio (36), quindi potenzialmente tutto è possibile anche se raggiungere gli emiliano-romagnoli ci sembra un’impresa un po’ ardua. Al Palas Allende ci si aspetta il grande pubblico anche perché domenica ci sarà il ritorno alla normalità (capienza 100%) e tutti i tesserati virtussini potranno partecipare gratuitamente alla gara.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Con Pineto un Savigliano comunque coraggioso

    SERIE A3
    ABBA PINETO                                         3MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO            117-25, 25-18, 25-19, 25-20
    Abba Pineto: Del Campo, Giuliani, Calonico 7, Bertoli M. 21, Martinelli, Marolla, Catone 2, Pesare, Disabato 15, Persoglia 9, Omaggi, Link 11, Fioretti, Orlando. All.: Bertoli F.Savigliano: Mellano 7, Ghibaudo 15, Garelli, Bossolasco, Bosio, Ghio 4, Galaverna 16, Rabbia, Bergesio, Vittone, Dutto 10, Manca. All.: Bonifetto
    PINETO – Il Monge Gerbaudo rincasa a testa alta dalla trasferta più lontana, e tra le più proibitive. Certo i complimenti altrui non bastano a spezzare un digiuno che perdura ormai da 10 partite, ma il tenore di buona parte della prestazione è il segnale che l’anima della squadra biancoblù è ancora accesa. Rispetto all’andata c’è stata partita; gli ospiti – starting six con la diagonale Vittone/Ghibaudo, Ghio e Mellano al centro, Galaverna e Dutto di banda, Rabbia libero – hanno iniziato intenzionati ad azzannarla, senza timori reverenziali, sorprendendo la formazione di Franco Bertoli, il cui obiettivo promozione induce a escludere un peccato di presunzione ovvero di sottovalutazione. Un Savigliano finalmente sicuro di sé, sciolto e brillante ha preso il largo da metà parziale. Paradigmatico il 13-20, con la battuta di Ghibaudo che costringeva Pineto a rifugiarsi nella free ball e conseguente primo tempo di Ghio con palla scoppiata. Un attacco indifendibile e un pallonetto di un Galaverna in serata ottimale, un muro del giovane Mellano e un mani fuori di Ghibaudo hanno incamerato lo 0-1. Tanta roba tenere la seconda della classe così bassa nel punteggio, e un bombardiere come Link fermo a terra (suoi 6 dei 16 errori al servizio di Pineto, 15 quelli saviglianesi).
    La prevedibile reazione dei padroni di casa non si è fatta attendere, ma il Savigliano ha continuato ad esprimersi sugli stessi livelli del primo set fino al 13-11 a sfavore; da qui in avanti la linea dei 9 metri è tornata ad essere “un triangolo delle Bermuda”, alcuni errori hanno favorito l’allungo di Pineto, trascinato dalla verve di Disabato, schiacciatore davvero interessante, classe 2001 di 187 centimetri. Proprio con un servizio sbagliato (di Mellano) i locali hanno pareggiato il conto dei parziali.L’andamento del terzo set ha ricalcato il primo. Dopo la parallela di Ghibaudo per il punto numero 13 (a 15), la sagoma massiccia di Bertoli, che già aveva iniziato a stagliarsi in avvio di parziale (7-5, 8-6), ha monopolizzato la scena: suoi gli ultimi tre punti del set: di mestiere, con un mani fuori, e con un muro su Ghibaudo indicativo della superiorità abruzzese in questo fondamentale: 11 punti diretti (vs 3) di cui 5 firmati dallo specialista Persoglia.All’insegna del botta e risposta pure il quarto atto, fino al 12-10. Savigliano, come già contro Brugherio, sotto 18-13 ha riaperto il parziale arrivando a un gradino dall’aggancio, 21-20 grazie a un bel primo tempo di Mellano e a una crepa di Ghibaudo nel muro. Sennonché Bertoli aveva ancora indosso i panni del mattatore: suoi il punto 22 e 23 e (dopo un muro a 3 su Dutto) il match point al sesto tentativo. Il dettaglio rivelatore di un Monge Gerbaudo combattivo fino alla fine, che ha avuto percentuali migliori in fatto di ricezione positiva (52% vs 44; parità, 32%, la perfetta), e non molto distanti in attacco (43% vs 48).
    Coach Bonifetto ha parlato di partita coraggiosa della sua squadra: “Nel primo set più che perfetti, non abbiamo mai battuto così bene come in questa stagione (ma solo 2 ace vs 6, ndr). Ovvio che sia difficile reggere a lungo quei ritmi. Abbiamo difeso e attaccato bene. Abbiamo solo avuto qualche difficoltà in più a leggere il loro palleggio, che usa più gli esterni dei centrali. Per il resto nulla di cui lamentarmi. Vero che la nostra situazione resta invariata, che abbiamo bisogno di punti come l’aria, ma la qualità messa in una gara del genere ci fa respirare e ci rende speranzosi”. LEGGI TUTTO

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    Videx, coach Ortenzi dopo il derby: “Manteniamo questo livello per arrivare in fondo”

    Di Redazione C’era tanta voglia di tornare al Banca Macerata Forum, c’era tanta voglia di tornare a giocare il derby dopo la disfatta nell’andata di regular season e la Videx ha colto al volo l’occasione per riscattarsi con gli interessi. Al cospetto di un’altra protagonista del girone bianco di A3, Vecchi e compagni hanno condotto la gara dal primo all’ultimo pallone, con autorità ed autorevolezza, portando a casa un risultato che fa eco al recente 3-2 casalingo di campionato contro Pineto. Due successi che manifestano un segnale forte alla stagione, per il modo e per il momento in cui sono arrivati, e coach Ortenzi lo sa: “Abbiamo approcciato la gara al meglio, volevamo fare una partita diversa da quella di due mesi fa e siamo riusciti pienamente nel nostro intento. Abbiamo messo tantissima pressione al servizio e fatto molto bene in fase muro-difesa tenendo un ritmo veramente alto per larghi tratti della partita. Credo che Macerata sia una delle squadre che esprimono il miglior gioco all’interno del girone bianco e questo conferisce ancor più valore alla nostra vittoria, torniamo a Grottazzolina con la consapevolezza che quello mostrato mercoledì è il livello che dobbiamo mantenere se vogliamo arrivare in fondo alla stagione.” Indicazioni importanti proprio adesso che il calendario, complici anche e soprattutto i recuperi di campionato, si fa sempre più fitto: “Domenica e mercoledì giocheremo davanti al nostro pubblico rispettivamente con Bologna e San Donà di Piave (quest’ultimo nel recupero della seconda giornata di ritorno ndr) per poi partire alla volta di Brugherio appena tre giorni prima del prossimo turno di Coppa. Ci sarà tantissimo da giocare nelle settimane venture perciò servirà tanta pazienza – ha aggiunto la guida grottese – Dovremo curare al meglio la nostra condizione fisica per farci trovare pronti per la semifinale contro Tuscania il prossimo 16 febbraio perché è un appuntamento al quale teniamo moltissimo.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet supera Abba Pineto al tie-break e conquista le semifinali di Coppa Italia

    Nei quarti di finale di Coppa Italia l’ABBA Pineto Volley cede il passo a Tinet Prata di Pordenone al termine di una partita lunghissima e ricca di emozioni. I friulani accedono alle semifinali di Coppa mentre gli abruzzesi potranno concentrare tutti gli sforzi sul campionato.
    Il match inizia con Abba Pineto propositiva e desiderosa di far valere il fattore casalingo. A Bertoli risponde Yordanov. Si rifanno sotto i friulani sfruttando l’ispirazione di Boninfante e Porro che li proietta sul 7-7. Le due squadre si muovono per larga parte del set punto a punto, dimostrando un sostanziale equiliubrio: bello il muro di Disabato e la successiva parallela di Yordanov. Tinet prova a scappare quando Omaggi viene murato da Katalan, Link attacca da posto quattro e tiene a galla i suoi. La forza difensiva e il gioco in pipe permettono a Prata di Pordenone di allungare sul 13-17 e costringe coach Bertoli al time-out. Al rientro la musica non cambia e così gli ospiti possono conquistare il primo set.
    La formazione teramana appare aver beneficiato del riposo e rientra forte con gli affondi di Matteo Bertoli e Jacob Link. Tinet non sta di certo a guardare: muro di Baldazzi e diagonale di Yordanov per vendere cara la pelle. Ancora una volta i friulani tentano di scappare via grazie al muro eretto e ad alcuni errori degli abruzzesi. Pineto non abbassa la guardia, dimostra grande tenacia e si riporta in vantaggio grazie a Link (12-11). E’ buono l’ingresso in campo di Alessio Omaggi che prima concretizza il palleggio di Catone con un bel primo tempo e poi mura Porro.Si gioca punto a punto, Bertoli e Yordanov accendono le speranze delle due squadre. Link letale nel momento decisivo, Pineto pareggia i conti.
    Il terzo periodo vede Pordenone partire col piede sull’acceleratore. Abba subisce il parziale di 2-8, coach Bertoli si rifugia nel time-out che però non regala i frutti sperati. Ace di Novello, muro di Katalan per uno spaventoso allungo sul 3-12. Nella parte centrale del set Pineto si avvicina grazie ad un ispirato capitan Calonico ed un reattivo Bertoli andando sull’11-17. I sogni di una rimonta da parte della squadra del presidente Guido Abbondanza vengono spezzati dalla solidità difensiva di Pordenone, che conquista il terzo periodo.
    Nel quarto set Pineto dimostra di poter competere ad alti livelli: lo strappo biancazzurro è decisivo e si concretizza sul 7-1 con una difesa intensa guidata da Pesare.Il copione del terzo set sembra completamente ribaltato a favore dei padroni di casa, guidati da un super Link. Pordenone torna a macinare grazie al muro di Bortolozzo, Pineto riconquista il pallone con un punto di Del Campo. Sempre il numero uno di casa si concede l’ace per il 13-4, prima del muro di Katalan su Bertoli. Pineto continua ad avere in mano le operazioni, letteralmente trascinato dal killer Link che non lascia niente agli avversari. Nella parte centrale del periodo Pordenone, grazie all’ingresso in prima linea di Bruno, accorcia notevolmente lo svantaggio accumulato. Coach Bertoli chiama il time-out sul 16-11, le due squadre continuano a contendersi ogni azione. Calonico scalda il pubblico con un preciso primo tempo: è il momento dell’allungo decisivo, Pineto porta la sfida al tie-break.
    Nel tie-break, Tinet riacquisisce brillantezza in battuta mentre Abba non si dimostra all’altezza in ricezione. La pipe di Bertoli suona la carica per gli abruzzesi, ma è solo un illusione. Pordenone vince e passa in semifinale. Applausi per Abba Pineto che non si è mai arresa nonostante una situazione Covid che non dà ancora pieno respiro.
    ABBA Pineto Volley – Tinet Prata di Pordenone 2-3 (19-25 | 25-22 | 13-25 | 25-16 | 9-15)
    ABBA Pineto Volley: Del Campo 7, Calonico 8, Bertoli 16, Catone, Disabato 2, Omaggi 5, Link 21, Fioretti, L Pesare 57% pos e 43% prf, L Giuliani 36% pos.Allenatore: F. Bertoli.
    Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 3, Katalan 10, Dal Col, Pinarello, Yordanov 15, Gambella, M. Boninfante 2, Bruno 5, De Giovanni, Rondoni 46% pos e 27% prf,  Bortolozzo 13, Novello 11, Porro 19. All: D. Boninfante LEGGI TUTTO

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    Videx, il 2021 si chiude con il difficile match contro la capolista Pineto

    Di Redazione L’anno solare è ormai agli sgoccioli e con sé il girone di andata di una Videx in ripresa che ha prontamente reagito allo scivolone interno contro Prata conquistando a Savigliano tre punti fondamentali per il morale e la classifica, complice il rientro di un Nielsen che sta calandosi con sempre maggior successo nei meccanismi di squadra. Una sfida che arriva al momento giusto, quella contro l’Abba Pineto, un altro step necessario per valutare i progressi del gruppo e tracciare un primo bilancio della stagione. Pineto viaggia a vele spiegate e con una sola sconfitta in dodici partite sta legittimando a pieno titolo la leardership del girone bianco: va da sé che l’avversario di domenica sarà il più forte che il PalaGrotta abbia mai ospitato in questa prima parte di campionato. A metterci lo zampino un calendario che proprio come la passata stagione, ironia della sorte, ha riservato alle due compagini l’onore di chiudere, una di fronte all’altra, il girone di andata nella tana dei marchigiani e la regular season in terra abruzzese. La speranza, sponda Videx, è quella di sovvertire il bilancio della passata stagione dove proprio Pineto fu l’unica formazione capace di superare sia all’andata che al ritorno la banda di coach Massimiliano Ortenzi. “Sarà una partita importante, che ci permetterà di capire a che livello siamo – ha dichiarato il regista Manuele Marchiani -. Dovremo affrontarla di petto pur con la consapevolezza che siamo solo al termine del girone di andata e che i momenti veramente importanti arriveranno più avanti. Pineto ha perso fino ad oggi soltanto una partita e questo rende pienamente l’idea di quanto sarà probante l’impegno di domenica perciò bisognerà essere aggressivi e lucidi allo stesso tempo.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pineto-Vigilar. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Fano – Non è bastato alla Vigilar giocare bene a tratti per battere la capolista Pineto. Fano esce a testa alta ma con qualche rammarico e, soprattutto, senza punti in tasca. Per i virtussini, ora, gli ultimi due match dell’anno contro Torino (recupero) e Macerata (26 dicembre), che si disputeranno tra le mura amiche.
    “Ce la siamo giocata contro Pineto – afferma il palleggiatore friulano Nicola Zonta – abbiamo tenuto testa all’avversario per buona parte della gara, è chiaro che poi loro trascinati dal pubblico e dal fatto di essere un gruppo forte e compatto sono riusciti ad avere la meglio”.
    Ancora un lumicino di speranza per la Vigilar Fano per qualificarsi alla finali di Coppa Italia, alle quali accederanno le prime otto classificate del girone. A condizione, naturalmente, che i fanesi facciano bottino pieno contro Torino (mercoledi alle ore 20.30, match di recupero della settima giornata rinviato per casi Covid nella squadra piemontese) e Macerata nel derby di Santo Stefano (ore 19).
    La Vivibanca Torino di mister Simeon non naviga in buone acque: sette i punti in classifica dei torinesi e tanti tie break disputati (4), tutti peraltro persi. Nelle ultime due partite Torino ha messo alle strette Pineto (2-3) e San Donà (2-3) dimostrando di essere in crescita e di poter impensierire anche Fano. Stefano Richeri e David Umek sono i terminali offensivi principali di Torino, ma tutto dipenderà dall’atteggiamento con il quale la Virtus entrerà in campo.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO