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    Chakravorti: “La nostra forza è l’umiltà”

    Il palleggiatore della WiMORE Parma è intervenuto lunedì sera in collegamento a Bar Sport in vista del rush finale. “Domenica con Pineto la partita più importante dell’anno”
    Il palleggiatore della WiMORE Parma, Dante Chakravorti, è intervenuto lunedì sera in collegamento via Skype nel corso della nota trasmissione “Bar Sport” in onda su 12 Tv Parma e condotta da Carlo Chiesa all’inizio della settimana che conduce all’ultima partita casalinga della regular season con Abba Pineto, seconda in classifica, quanto mai determinante per difendere a denti stretti il piazzamento Play Off. I quattro successi consecutivi, i due più recenti prima e dopo la sosta negli scontri diretti ai danni di Belluno e Savigliano, hanno permesso ai gialloblù di salire al sesto posto a due giornate dalla fine del Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca ma l’esiguo margine sulle più immediate inseguitrici e un calendario non tra i più agevoli (il 2 aprile ci sarà il derby di Mirandola, in piena corsa salvezza) impediscono qualsiasi genere di calcolo e rilassamento. “L’obiettivo iniziale, essendo noi al debutto in categoria, era di raggiungere la salvezza e ci siamo già riusciti, come abbiamo fatto tutto l’anno andiamo avanti giorno per giorno focalizzandoci sul nuovo obiettivo di rimanere in zona Play Off”.
    Qual è la chiave vincente di questa squadra?
    “La nostra forza è l’umiltà, abbiamo lavorato duramente ogni giorno in palestra e secondo me stiamo ancora migliorando”.
    Come vi state preparando per affrontare Pineto?
    “Sicuramente quella che ci aspetta domenica è una partita molto difficile, Pineto è una delle squadre più forti incontrate durante l’anno: hanno molta esperienza, hanno appena vinto la Coppa Italia e lottano ancora per il primo posto e per provare a salire al più presto. E anche l’impegno successivo con Mirandola sarà molto difficile, all’andata abbiamo vinto al tie-break e potrebbero giocarsi la salvezza contro di noi: è una squadra con tanto talento, migliorata parecchio nel girone di ritorno. Nessuna delle due partite è facile”.
    Al PalaRaschi si torna a respirare aria di grande pallavolo?
    “Questa è una buona ispirazione, mia mamma (Lucia nata e cresciuta a Parma) veniva spesso al palazzetto e mi raccontava da piccolo com’è stato, noi rimaniamo umili sperando che giorno dopo giorno possiamo eventualmente puntare anche a quei livelli”.
    Ti senti di lanciare un appello ai tifosi in previsione di domenica?
    “E’ la partita più importante dell’anno, quella di due settimane fa con Belluno era fondamentale per darci quest’opportunità e la città ha risposto con grandi numeri aiutandoci tantissimo. Non sarebbe stato per niente possibile questo cammino in campionato senza di loro, spero di vederli di nuovo sugli spalti anche domenica contro Pineto in una partita molto importante per noi, l’ultima al PalaRaschi in regular season”.
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Vigilar Fano 60; Abba Pineto 59; Med Store Tunit Macerata 49; Moyashi Garlasco 42; Monge-Gerbaudo Savigliano, WiMORE Parma 41; Da Rold Logistics Belluno 40; ErmGroup San Giustino 39; Geetit Bologna 38; Volley Team San Donà di Piave 25; Gamma Chimica Brugherio, Stadium Pallavolo Mirandola 20; Sol Lucernari Montecchio Maggiore 19; TMB Monselice 11. LEGGI TUTTO

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    L’Abba Pineto è la prima finalista. Catania surclassata 0-3

    Di Redazione

    Nella prima semifinale della Del Monte Final Four di Coppa Italia di Serie A3, l’Abba Pineto non ha grandi difficoltà nel superare la Farmitalia Catania con un netto 0-3 che poco ha da dire.

    Netta, quindi, l’affermazione della squadra di Tomasello, capace di guadagnare la finale di domani anche grazie ad un superlativo Milan, autore di ben 19 punti finali. A nulla, invece, sono bastati i 20 punti di Casaro, top scorer della partita.

    Per la sfida odierna, coach Kantor si affida in regia alle sapienti mani di Fabroni, opposto a Casaro, in banda ci sono Zappoli e Disabato, al centro Jeroncic e Frumuselu, il libero è Zito. Nella metà campo abruzzese, Tomasello risponde con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Paris e Link, gli schiacciatori sono Milan e Baldari, i centrali Bragatto e Basso, il libero Giuliani.

    Parte meglio l’Abba Pineto nel primo set, staccandosi subito sul 7-11, mentre la Farmitalia fatica a carburare ed è costretta a spendere il suo primo time out. Il turno al servizio di Jeroncic si rivela positivo per i siciliani, che mettono in difficoltà la ricezione avversaria e tornano a contatto sul 12-13, ma la risposta di Pineto è immediata (12-15). Da qui in poi l’Abba aziona il turbo e vola sul 15-21, portando a casa il set con il punteggio di 15-25.

    Il secondo parziale si gioca sulla falsariga del precedente, con Pineto che cerca di scappare già dai primi scambi (3-6) e mantiene il vantaggio giocando in scioltezza. L’allungo della squadra di Kantor arriva sull’11-17 con due muri consecutivi, firmati da Paris e Basso. Pineto non sbaglia quasi nulla e può chiudere senza problemi 20-25, con un diagonale vincente di Link.

    La Farmitalia cerca di scuotersi nel terzo set, inserendo Smiriglia e Nicotra per Frumuselu e Disabato. L’avvio è buono (4-1), ma i pinetesi si rifanno sotto 7-6, con la chiara intenzione di chiudere subito la pratica. Catania respinge l’assalto e recupera i suoi tre punti di vantaggio (9-6), si procede quindi punto a punto per buona parte del parziale, fino al break di 0-3 Pineto, che riporta il punteggio in parità a quota 20. Il sorpasso arriva sul 21-22, ma è Catania a conquistare il primo set point grazie ad un ace di Nicotra (24-23). Si va ai vantaggi, dove a spuntarla è Pineto, con un muro vincente di Link, che capitalizza il secondo match ball (28-26) e regala ai suoi una prestigiosa qualificazione in finale, dove affronterà la vincente della semifinale tra Maury’s Com Cavi Tuscania e Med Store Macerata, in programma alle ore 20.00.

    Matteo Paris (Abba Pineto): “Per noi oggi si è trattato di una finale, perché Catania è una squadra formidabile, prima nel suo girone dall’inizio del campionato. Noi abbiamo giocato una grandissima partita nei primi due set, mentre nel terzo, quando sembrava finita, abbiamo avuto una reazione di orgoglio, che ci ha permesso di chiuderla 3-0. Ci meritiamo di essere in finale perché la nostra è una squadra giovane ma forte e stiamo facendo un percorso eccezionale, perciò qualsiasi sarà la nostra avversaria ce la giocheremo e daremo il massimo. Oggi il clima al palazzetto era veramente bellissimo, il nostro pubblico ci ha aiutato a realizzare la rimonta nel terzo set“.Marco Fabroni (Farmitalia Catania): “Abbiamo affrontato una squadra in forma e molto forte, mentre noi abbiamo peccato d’inesperienza, siamo scesi in campo troppo contratti e forse l’evento ha giocato qualche brutto scherzo a qualcuno. Devo comunque fare i complimenti ai ragazzi subentrati dalla panchina, Nicotra e Smiriglia, che hanno giocato un ottimo terzo set. Domani cercheremo di conquistare il terzo posto, poi la nostra attenzione tornerà subito sul finale del campionato e speriamo di riuscire a centrare la promozione“.

    Farmitalia Catania-Abba Pineto 0-3 (16-25, 20-25, 26-28)Farmitalia Catania: Fabroni 1, Zappoli Guarienti 13, Jeroncic 7, Casaro 20, Disabato 5, Frumuselu, Nicotra 2, Maccarrone (L), Zito (L), Tasholli, Smiriglia 1. N.E. Battaglia, Fichera. All. KantorAbba Pineto: Paris 3, Milan 19, Bragatto 4, Link 12, Baldari 9, Basso 8, Giuliani (L), Calonico 2, Mignano, Merlo 2. N.E. Pesare, Fioretti, Bongiorno, Omaggi. All. TomaselloArbitri: Cruccolini, CavicchiNote: Durata set: 26′, 27′, 33′. Tot. 1h 26′

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gli anticipi del sabato di A3: Tutto facile per Pineto. Vittoria sofferta per Macerata

    Di Redazione

    Nella giornata di sabato, oltre alle prime due serie, è presente in maniera massiccia anche la presenza dell’A3 maschile che, con i suoi 6 anticipi (equamente suddivisi tra Girone Bianco e Girone Blu) porta in tavola un piatto molto ricco e prelibato.

    In una prima parte di giornata che non ha visto partite terminare al tie-break, vittorie esterne per Moyashi Garlasco, Abba Pineto e Leo Shoes Casarano. 3 punti conquistati sotto i cori dei propri tifosi, invece, per Med Store Tunit Macerata, OmiFer Palmi e SMI Roma.

    Risultati

    Girone Bianco

    TMB Monselice-Moyashi Garlasco 1-3 (17-25, 19-25, 25-23, 17-25)

    Monge-Gerbaudo Savigliano-Abba Pineto 0-3 (26-28, 17-25, 15-25)

    Med Store Tunit Macerata-Stadium Pallavolo Mirandola 3-1 (25-23, 21-25, 25-23, 25-20)

    Girone Blu

    Avimecc Modica-Leo Shoes Casarano 1-3 (20-25, 22-25, 30-28, 19-25)

    OmiFer Palmi-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-0 (25-23, 25-20, 25-23)

    SMI Roma-Gruppo Stamplast M2G Green Bari 3-1 (25-20, 25-12, 21-25, 25-23)

    ClassificaGirone BiancoVigilar Fano 53, Abba Pineto* 53, Med Store Tunit Macerata* 44, Monge-Gerbaudo Savigliano* 41, Moyashi Garlasco* 37, ErmGroup San Giustino 35, Da Rold Logistics Belluno 35, WiMORE Parma 32, Geetit Bologna 31, Volley Team San Donà di Piave 22, Gamma Chimica Brugherio 20, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 19, Stadium Pallavolo Mirandola* 17, TMB Monselice* 11.

    * una partita in più

    Girone BluFarmitalia Catania 54, Farmitalia Catania 49, OmiFeri Palmi* 41, Maury’s Com Cavi Tuscania* 38, Gruppo Stamplast M2G Green Bari* 36, Aurispa Libellula Lecce 34, Leo Shoes Casarano* 34, Wow Green House Aversa 33,  SMI Roma* 27, Shedirpharma Sorrento 26, Avimecc Modica* 25, SSD Sabaudia 20, Volley Marcianise 16, QuantWare Napoli 14.

    * una partita in più LEGGI TUTTO

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    L’ABBA Pineto torna alla vittoria contro la Geetit Bologna

    Di Redazione

    Nella 21° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, l’ABBA Pineto torna al successo battendo tra le mura amiche del Palavolley S. Maria la Geetit Bologna e accorciando in classifica da Vigilar Fano, capolista del Girone Bianco. Una vittoria netta e, dopo un primo set combattuto, mai in discussione.

    La gara inizia con un sostanziale equilibrio e Paris che chiama in causa Baldari, il quale punisce con due pipe. I felsinei difendono con ordine e colpiscono con attacchi potenti e precisi di Lugli e Maletti, che costringono sul 5-8 coach Tomasello a chiamare il primo time-out di serata. Sembra essere Simone Baldari il più in palla di ABBA, il 13 in parallela sfonda il muro bolognese. La formazione di Marzola, dopo aver incassato il punto di Jacob Link, rischia di perdere il vantaggio ma è sempre Leonardo Lugli a essere determinante da posto due. Nella parte centrale del set la tensione è palpabile, Basso chiude un primo tempo dopo un’azione lunga e tirata, Paris invita di nuovo Baldari a far male agli ospiti. Ottimo servizio di Milan che mette in crisi la ricezione, Link finalizza per quello che è il punto del pareggio (13-13). Primo ace di serata di Matteo Lusetti, interessante giovane classe 2002. Scappa Bologna che vola a +3, Pineto resta a galla con il muro di Basso e l’ace spaventoso di Link. Entra Merlo che segna tre punti consecutivi riportando l’ABBA a -1, Marzola chiama il tempo ma non evita la rimonta abruzzese con il muro di Bragatto prima e l’imprecisione di Maletti poi (22-21). Grottoli sigla il 22 pari, Pineto ha di nuovo l’inerzia dalla sua e chiude il set grazie a super Merlo e Bragatto.

    Al rientro dopo una grande reazione, Pineto deve fare i conti con la rabbia di Geetit che cerca di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Lugli è scatenato, dalla parte opposta Baldari continua a fare il buono e il cattivo tempo. Gli abruzzesi iniziano a migliorare in battuta e si sciolgono in azioni rapide e velenose, come confermato dai due attacchi consecutivi vincenti di Basso (9-5). Spettacolo puro quando Giuliani tiene un pallone giocabile in maniera miracolosa e Paris mura l’attacco rossoblu. Il set continua con Pineto che aumenta gradualmente la distanza di sicurezza, con Merlo che esplode dalle mani autentiche bombe e finalizza delle alzate sontuose di Paris. Geetit ci prova affidandosi alla verve di Lugli e Maletti, ace di Lusetti che vale il 21-15. Fa il suo ingresso in campo Bongiorno, il servizio fa effetto perché complica i piani avversari e permette a Link di concludere positivamente la diagonale. Si ripete il numero 6, che questa volta con un po’ di fortuna colpisce Guerrini guadagnandosi l’ace. Set a senso unico chiuso dal primo tempo di Bragatto.

    Il copione del match, almeno nella fase embrionale, non sembra cambiare nemmeno nel terzo periodo. Merlo e Basso, sempre loro a far dannare Bologna. Si iscrive alla festa anche Link, che con il 3-2 va in doppia cifra e poi mura per il 6-3 dopo un’azione infinita e due difese reattive. Coach Marzola chiama il discrezionale, Pineto batte più forte che può il ferro finché è caldo. Varia le soluzioni Bologna, ace di Guerrini per il -1 (9-8). Il set corre via con la squadra del presidente Abbondanza avanti di alcune lunghezze, Milan resta in panchina per dare sfogo alle super performance di Merlo, Baldari e Link. Quest’ultimo con tre muri consecutivi fa volare ABBA sul 16-10. Poco da aggiungere per Pineto, che come un fiume in piena trascina tutto ciò che incontra. Basso e Link abbattono sul campo e nella mente le difese bolognesi, ace dello svedese per il 22-13.  A questo punto coach Marzola dà spazio al 2003 Oliva e Bandieri, mentre i padroni di casa tornano a vincere con un netto 3-0 e la consapevolezza che il finale di questo girone non sia stato ancora scritto.

    ABBA Pineto–Geetit Bologna 3-0 (25-22, 25-16, 25-14)ABBA Pineto Volley: Calonico, Merlo 11, Bongiorno 1, Basso 11, Milan, Paris 1, Bragatto 7, Omaggi, Baldari 15, Link 17, Fioretti, Mignano, Pesare (L), Giuliani (L). All. TomaselloGeetit Bologna: Ballan 2, Bandieri, Dosi, Donati, Brunetti (L), Guerrini 3, Govoni, Lugli 9, Tassoni, Lusetti 2, Orazi, Maletti 5, Vinti 3, Gabrielli (L), Oliva, Grottoli 2. All. MarzolaArbitri: Rolla, Oranelli

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno si regala una serata da sogno battendo al tie-break la corazzata Pineto

    Di Redazione

    Ci sono vittorie utili, altre importanti, altre ancora simboliche. A tal punto da dare un senso e un significato profondo a un’intera stagione. Ebbene, il successo al tie-break contro la corazzata Pineto rientra di diritto in quest’ultima categoria. Sì, profuma di impresa il 3-2 stampato all’Abba: per il valore indiscutibile dell’avversario, ma anche per come è maturato.

    Perché la Da Rold Logistics, nel quarto parziale, ha annullato il match-ball dell’1-3. Ha danzato sul filo, è rimasta in piedi. E si è regalata un finale da incorniciare, in cui ha avuto il merito di portare gli episodi decisivi dalla propria parte e ha saputo dosare il calore di uno spirito in ebollizione con la freddezza in termini di giocate e di scelte. Impeccabile Maccabruni in regia e non da meno Graziani in banda, mentre Novello si merita la palma di top scorer. Grazie a questi due punti, la DRL rimane quinta, anche se viene raggiunta da San Giustino. 

    Cronaca.L’approccio è perfetto. E il primo strappo è dolomitico, con Stufano a inchiodare il muro dell’11-8. Pineto, però, risale: impatta a quota 13, sorpassa sul 19-20, in seguito a un schiacciata in rete di Saibene. E mantiene il break di margine, fino a guadagnarsi tre set-ball: Graziani sventa il primo, Stufano il secondo e Link spedisce out il terzo. E così, l’ultimo acuto è di Mozzato: vale il 30-28 e infiamma la Spes Arena. 

    Al cambio di campo, l’Abba aumenta i giri del motore e si porta subito sull’8-5. E ad aumentare è pure la precisione in vari fondamentali: anche senza il contributo di bomber Jacob Link, fuori per scelta tecnica. A prendersi la scena, in particolare, sono il “baldanzoso” Baldari (7 su 10 sotto rete) e Milan (5 punti con l’83 per cento in attacco). La DRL prova a rimanere in scia, ma alla lunga è costretta a cedere: 22-25.

    Le certezze degli abruzzesi sono rafforzate. Anzi, moltiplicate. E mantenere i livelli paradisiaci di inizio partita è un’impresa da titani per i bellunesi: come lo sarebbe per chiunque. L’Abba prende quindi il largo (8-14) e tocca le 7 lunghezze di vantaggio: 10-17. In realtà, la generosità dolomitica, unita al servizio di Novello, sembra un mix perfetto per riaprire i giochi (22-24). Ma è tardi. E il duo Baldari-Milani (13 in tandem) è ancora decisivo. 

    I rinoceronti, però, non si arrendono. E nel quarto atto succede letteralmente di tutto: Pineto, avanti 18-15, sembra a un passo dal chiuderla. Solo che Stufano ha altre idee e mura per il 21 pari. Sono necessari ancora i vantaggi: Graziani sventa la prima (e unica) palla match della vice capolista e, sul 26-26, Milan sbaglia il servizio, mentre nell’azione successiva lo scambio è combattutissimo: i due arbitri non puniscono un intervento sotto rete del libero Martinez (a muro?) e Mozzato risolve la questione, timbrando il 28-26 fra veementi proteste.

    Sulle ali dell’entusiasmo, e di una Spes Arena che spinge all’impazzata, si va al tie-break. E non c’è storia: la DRL doppia gli l’Abba (6-3), respinge il tentativo di rimonta (7-6) e scappa via, con Stufano a muro (12-7), Graziani (contrattacco della staffa) e tutti gli altri. 

    “Una grande prova – commenta coach Gian Luca Colussi –. La dovevamo a noi stessi e al pubblico, visto che le ultime prestazioni casalinghe non erano state brillanti. Abbiamo dato tutto, siamo riusciti a rimanere aggrappati alla partita e l’abbiamo portata a casa. Il pubblico? Bello sentirlo così “caliente””. 

    Da Rold Logistics Belluno – Abba Pineto 3-2 (30-28, 22-25, 22-25, 28-26, 15-8)Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 7, Graziani 16, Stufano 11, Novello 23, Saibene 11, Mozzato 9, Guastamacchia 0, Martinez (L), Ostuzzi 3. N.E. Pierobon, Candeago, Galliani, Guolla, Paganin. All. Colussi.Abba Pineto: Paris 2, Milan 23, Bragatto 7, Link 11, Baldari 18, Basso 9, Mignano 0, Bongiorno 5, Giuliani (L), Merlo 2, Omaggi 0. N.E. Pesare, Fioretti, Calonico. All. Tomasello.Arbitri: Lorenzin, Sabia.Note – durata set: 35′, 25′, 28′, 38′, 25′; tot: 151′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Da Rold suona la carica: “Pineto? Si può battere, ci vuole autostima”

    Di Redazione

    “Mission impossible”? No, domani (domenica 12, ore 18), alla Spes Arena, la Da Rold Logistics Belluno vuole proiettare ben altro film: perché contro l’Abba Pineto la missione è di certo difficile, ma non impossibile. I rinoceronti intendono giocarsela, consapevoli del fatto che non saranno da soli: al contrario, avranno al fianco il loro pubblico, pronto a recitare la parte del “settimo giocatore in campo”. 

    Sulla carta il pronostico sembra chiuso: Pineto ha vinto tutti e quattro i precedenti con la DRL, compreso il match di andata (3-0). Occupa la piazza d’onore, ha vinto sei partite in più rispetto ai ragazzi di coach Colussi ed è 16 lunghezze avanti. Nessun dubbio, è una corazzata. Però non imbattibile: basti pensare che nel mese di gennaio, al di fuori dei confini abruzzesi, ha rimediato due rovesci in sequenza, a San Donà e Macerata, salvo poi rialzare la testa con tre successi di fila per 3-0. Insomma, vale la pena a crederci. E il primo a farlo è il presidente Sandro Da Rold: “Non abbiamo nulla da perdere. Ci vuole autostima”.

    Il massimo dirigente tiene la barra dritta: “Abbiamo parlato con i ragazzi, puntando molto sull’aspetto motivazionale. È necessario capire che, da qui in avanti, sarà importante ogni punto, ogni battuta, ogni azione, ogni scambio. Non possiamo permetterci passaggi a vuoto: dovremo giocare dal primo all’ultimo momento come se fossimo sul 24 pari”. A maggior ragione con un alleato in più. Anzi, con quattrocento in più: “I tifosi ci hanno sempre sostenuto, pure nei momenti di difficoltà. Per questo vogliamo e possiamo vincere: vedo delle concrete possibilità, a patto che la squadra metta in campo la giusta determinazione”. 

    Nonostante il passivo al tie-break con la Geetit Bologna, la DRL è ancora quinta. Anche se dietro sgomitano: “Nel lavoro, così come nel volley – conclude il presidente Da Rold – sono sempre stato abituato a porre l’asticella in alto. Ecco perché non mi chiedo se il quinto posto sia soddisfacente o meno: mi chiedo, piuttosto, se abbiamo fatto il massimo per raggiungere il risultato. E il massimo, almeno in termini di impegno, è esattamente ciò che chiede la società alla squadra. A proposito della società, ci stiamo ulteriormente strutturando. E intendiamo crescere ancora, attraverso il confronto con altre realtà: stasera, infatti, saremo ospiti a Prata di Pordenone della Tinet, in occasione della sfida del campionato di A2 contro la Pool Libertas Cantù”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il (quasi) testa-coda del Girone Bianco non regala sorprese, Pineto si impone 3-0

    Di Redazione

    Nella sesta giornata di ritorno l’ABBA Pineto Volley vince contro lo Stadium Pallavolo Mirandola un match da testacoda. I ragazzi di Tomasello non sottovalutano l’impegno e in tre set ottengono un successo prezioso per la classifica.

    Cronaca.Il match inizia con il muro di Stohr su Jacob Link. Si rifà subito lo svedese che piega prima il muro e poi il bagher di Angiolini. Entra in azione Sebastiano Milan che prima chiude in diagonale e poi mura Francesco Ghelfi. Primo periodo equilibrato, Pipe di Milan che vale l’8-7 e poi muro di Basso su Stohr (10-9). Sul 12-9 coach Pinca gioca il suo primo time-out ma i romagnoli accusano il colpo e vanno sotto ulteriormente per alcuni errori di misura. Il turno di Francesco Ghelfi porta gli ospiti ad accorciare ma è solo un fuoco di paglia: Milan è un’ira di dio e colpisce in parallela per il 18-12. Si scatena anche Paris che con una mano smarca Link per un comodo attacco-punto (22-15). Il finale è pura formalità, Pineto conquista il primo set dopo un errore di misura di Ghelfi.

    Nel secondo set la partita inizia con un’ABBA ancora determinata, pipe di Milan che vale il 2-0. Mirandola non è venuta in gita in terra d’Abruzzo e dimostra il suo valore col primo tempo di Canossa. Stohr chiude fuori un tentativo in parallela dopo un’azione lunga e ben giocata da entrambe le formazioni, Rustichelli con un bel primo tempo manda il punteggio sul 6-4 prima di un super Link che abbatte il muro romagnolo. Ace di Milan per il 9-6, Bellei non ci sta e in diagonale accorcia le distanze. Mirandola è in un buon momento e lo si capisce dal pareggio guidato da Francesco Ghelfi (10-10). Pineto in battuta mostra i muscoli con l’ace di Merlo, ma è Link a prendersi la scena dopo un batti e ribatti. Il muro vincente di Paris apre una spaccatura tra le due squadre, coach Pinca si rifugia nel time-out. Al rientro altro punto per i padroni di casa con Milan, ma Pineto è ingiocabile e allunga ulteriormente con Bragatto. Entrano Bongiorno e Fioretti, ABBA chiude anche il secondo set con un bell’attacco di Fioretti.

    Il terzo parziale prende il via con il muro di Milan su Ghelfi e con ABBA padrona del campo, dopo i primi due epiloghi vincenti. Mirandola si affida soprattutto a Ghelfi e Dombrovski ma senza grossa fortuna, tanti sono gli errori in battuta da ambo le parti. La squadra del presidente Silvestri ha un sussulto e si porta a -1 con il primo tempo di Scaglioni, soluzione maggiormente provata dai romagnoli. Coach Tomasello chiama il primo time-out di serata. Al rientro si continua a giocare punto a punto, ospiti più concentrati e Ghelfi porta al doppio vantaggio, chiuso subito da Jacob Link. Ace spaventoso di Milan all’incrocio delle linee per il 14-13, poi Dombrovski riporta in parità ma solo temporaneamente. Prima l’attacco di Merlo e poi il doppio ace di Link chiamano ABBA a un vantaggio di quattro punti. Entrano anche Mignano e Pesare e il numero 16 finisce subito sul tabellino con una buona rigiocata sporcata dal muro. Reazione Mirandola che si riporta a contatto con Scaglioni, altro time-out di Tomasello. Mirandola resta aggrappata con le unghie e con i denti ma non può fare nulla davanti ad un Milan in stato di grazia. Con un gioco d’astuzia di Link, Pineto cala il tris e si aggiudica il match.

    Abba Pineto – Stadium Pallavolo Mirandola 3-0 (25-17, 25-19, 25-21)Abba Pineto: Paris 2, Milan 14, Bragatto 6, Link 14, Merlo 5, Basso 9, Pesare (L), Bongiorno 0, Giuliani (L), Mignano 1, Fioretti 1. N.E. Baldari, Calonico, Omaggi. All. Tomasello.Stadium Pallavolo Mirandola: Ghelfi G. 3, Bellei 3, Canossa 2, Ghelfi F. 15, Stohr 5, Rustichelli R. 5, Rustichelli M. (L), Scaglioni 2, Angiolini (L), Dombrovski 1. N.E. Persona, Capua. All. Pinca.Arbitri: Capolongo, Lanza.Note – durata set: 21′, 27′, 24′; tot: 72′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gara a senso unico a Pineto. Moyashi cede in 3 set

    Bellucci e Peric, Ph. Andrea Iommarini ABBA Pineto
    PINETO, 22 gennaio 2023 – Gara a senso unico a Pineto: la Moyashi Garlasco cede in 3 set con parziali di 25-21, 25-18, 25-21. I neroverdi inseguono gli abruzzesi per tutto il match e non riescono mai a dar l’idea di poter riprendere e girare la gara. Un primo parziale con una Moyashi combattiva ma imprecisa sul possibile pallone del 20-20; l’Abba ne approfitta e chiude 25-21 sul velluto. Secondo e terzo parziale fotocopia: Garlasco si trova subito a rincorrere e Pineto fa il bello e cattivo gioco. Qualche buona occasione nella fase centrale del set, propiziata dal calo d’attenzione dell’Abba, non basta però per avere la meglio degli abruzzesi che condannano i Pinguini al quarto ko consecutivo, con solo 2 punti raccolti nel girone di ritorno. Il lungo viaggio di rientro e la settimana di lavoro in vista della gara casalinga con Belluno daranno il tempo a Puliti e compagni di riorganizzare le idee e presentarsi al PalaRavizza affamati di punti, sempre più importanti per la classifica e per il morale.
    Formazioni:
    Sul taraflex del PalaVolley S. Maria scendono in campo Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Peric e Romagnoli, in banda Baciocco e capitan Puliti, Calitri libero. Nel sestetto abruzzese coach Tomasello punta su Paris in palleggio e Link opposto, Bragatto e Basso al centro, in banda Milan e Baldari, Giuliani libero.
    Cronaca:
    L’equilibrio di inizio match viene spezzato dal muro di Pineto che segna il 6-4 e allunga a +3 complice l’errore di Giannotti da seconda linea (8-5). Un Milan ispirato trova dai 9 metri l’11-8 e Bertini si concede il primo time-out del match. La mossa del coach neroverde sortisce l’effetto desiderato perché Puliti sblocca i suoi, ma gli abruzzesi spingono al servizio, impensierendo la retroguardia neroverde e trovano il +4 con Link (14-10). Trascinata da Giannotti, la Moyashi torna a contatto sul 18-16. L’Abba sente la pressione e concede a Puliti la palla del -1 (18-19). Nel momento di maggior difficoltà nel set è Paris a caricarsi i suoi sulle spalle (22-19), lo segue Link con l’ace del 23-19. Milan trova il mani-out che manda i suoi sul 24-19, Peric annulla ma Link firma il mani-out del definitivo 25-20.
    Nel secondo parziale Pineto parte avanti 5-2 grazie a un incontenibile Milan. Sulla magia di Paris (6-2) i neroverdi perdono la bussola e subiscono anche il 7-2 di Milan. Grazie a un doppio errore di Link la Moyashi può respirare (7-4) ma Pineto è in controllo e allunga con Milan e il muro di Bragatto (12-6). I pavesi non trovano i colpi giusti per il cambio palla e si fa notte fonda nella metà campo neroverde (16-8). Bertini prova a inserire Agostini che difende il pallone del 16-11 finalizzato da Baciocco. Allora Pineto si distrae e la Moyashi può provare a rientrare con il 17-14 di Baciocco. Anche Baldari regala un attacco out e in un amen i neroverdi sono a -2 (17-15). Ma Tomasello ferma il gioco e l’Abba ne beneficia sbloccandosi con i soliti Milan e Link (21-15). Sfumano le speranze dei neroverdi, con gli abruzzesi che riprendono la loro velocità di crociera e si portano sul 22-18. Milan trova il muro del 24-18 e un’ingenuità nella metà campo pavese regala il secondo set a Pineto (25-18).
    Il terzo set vede Giampietri preferito a Romagnoli, ma è Link a sbilanciare subito il parziale con il mani-out che vale il 6-4. La Moyashi fatica ad esser precisa sul servizio di un infuocato Milan e viene fagocitata dal muro abruzzese (11-7). È Baciocco a sbloccare (11-8) ma Garlasco non è lucida nello sfruttare le situazioni e subisce l’ace di Bragatto che vale il 13-8. È via libera per l’Abba che trova anche il +6 con Link (14-8). Baciocco non ci sta e prova ad accorciare le distanze dai 9 metri: prima l’ace del 17-13, poi Giannotti sfrutta il contrattacco del 17-14, infine ancora un ace del martello ligure per il 17-15. Ma le lunghezze sono tante e Pineto alla prima occasione non trova nessuna resistenza neroverde e riallunga con Baldari (20-16). Si fa rivedere anche Link per il pesantissimo 22-17. La Moyashi prova a rispondere con Baciocco (23-19) ma è troppo tardi. Baldari ipoteca il match con il 24-19, Giampietri e Giannotti annullano le prime due occasioni, al terzo tentativo Milan chiude con il definitivo 25-21.
    Dichiarazione:
    Stipe Peric, centrale Moyashi Garlasco: “Voglio anzitutto congratularmi con Pineto per il bel gioco messo in campo e la vittoria meritata. Oggi abbiamo avuto troppi alti e bassi: ci sono frangenti in cui abbiamo giocato alla grande, subito dopo abbiamo commesso errori in aspetti basilari. Il nostro avversario ha invece giocato con costanza e qualità e si merita questa vittoria. Questa è la nostra quarta sconfitta consecutiva e credo che abbia un duro impatto su tutti noi, sia mentalmente che fisicamente. Ma dobbiamo cercare di analizzare in quali aspetti del gioco possiamo migliorare e provare ad aggiustarli in vista delle prossime partite. Sono più che sicuro che la nostra squadra abbia un enorme potenziale per giocare meglio di come abbiamo fatto vedere sino ad ora. Spero che per le prossime gare saremo in grado di mettere in campo prestazioni migliori per ottenere risultati migliori“.
    INFO MATCH
    Abba Pineto 3 – Moyashi Garlasco 0Parziali 25-21, 25-18, 25-21
    MOYASHI GARLASCO:
    Baciocco 11, Romagnoli 3, Peric 5, Giannotti 11, Bellucci 1, Giampietri 4, Calitri (L), Accorsi, Agostini, Puliti 6, Caianiello. N.E. Minelli. All. Bertini, vice Moro.
    ABBA VOLLEY PINETO: Giuliani (L), Merlo 1, Basso 4, Milan 17, Paris 3, Bragatto 7, Baldari 6, Link 16, Fioretti, Mignano. N.E. Calonico, Bongiorno. All. Tomasello, vice Palermo.
    NOTE
    MOYASHI GARLASCO: 5 muri, 2 ace, 10 errori in battuta, 42% in attacco, 57% (28% perfette) in ricezione.ABBA VOLLEY PINETO: 9 muri, 4 ace, 9 errori in battuta, 59% in attacco, 42% (14% perfette) in ricezione. LEGGI TUTTO