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    Aurispa Libellula da urlo, Tuscania battuta nettamente 3-0

    Seconda consecutiva al Palazzetto dello sport di Tricase per Aurispa Libellula che sfida il Tuscania nella 5a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Per il sestetto iniziale, mister Peppe Bua si affida a Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Giaffreda libero.
    Pronti via: Aurispa Libellula si porta avanti di cinque punti e costringe mister Passaro a fermare il gioco con il primo timeout di giornata. Mazzone in pipe e Fortes a muro incrementano il vantaggio, poi Tuscania prova a rimanere in scia ma Aurispa Libellula accelera ancora con due attacchi di Ferrini e il mani-fuori di Vaskelis (12-5). L’inizio è incoraggiante, la ricezione di Giaffreda sempre corretta, preciso il palleggio di Tulone e infallibili gli attacchi dei salentini. Agrusti mette a terra un bel pallone dal centro e poi va ancora a punto con un muro, quindi Vaskelis colpisce in diagonale prima del monster block di Fortes (17-8). Sono strepitose le alzate di Tulone e clamorose le diagonali vincenti di Mazzone e Ferrini, poi un punto combattutissimo viene conquistato da Aurispa Libellula con un pallonetto di Fortes (22-9). I ragazzi di mister Bua sembrano tarantolati, giocano su ogni pallone con una carica incredibile e una tecnica impeccabile, sfoggiando una grande condizione atletica e un gioco di squadra collaudato. Il set lo porta a casa il mani-fuori di capitan Mazzone che chiude nettamente il parziale (25-11).
    Il secondo set si apre con un muro di Vaskelis al quale risponde l’attacco di Onwelo, poi è ancora l’asse Tulone-Mazzone a colpire dal centro prima del lungolinea dell’opposto italo-nigeriano di Tuscania che regala un piccolo margine di vantaggio agli ospiti (2-5). In casa salentina, invece, si scaldano le mani dell’opposto lituano che conquista un ace, seguito dalla successiva battuta vincente di Ferrini che porta il risultato in parità (6-6). Si gioca punto a punto ma il +1 Aurispa Libellula costringe mister Passaro a chiamare il timeout. La partita diventa molto combattuta e Mazzone sfoggia una diagonale morbida nei tre metri per mettere a terra il 10-9. Il muro di Tuscania si alza e anche Ferrini sceglie il pallone morbido per scavalcare le mani avversarie e portare a casa un punto, prima dell’ennesima pipe vincente di Mazzone e del muro di Fortes che spingono ancora coach Passaro alla chiamata di timeout (13-12). Vaskelis picchia forte e mette a terra un lungolinea imprendibile, poi è Fortes dal centro a tirare fuori dal cappello un primo tempo da cineteca e Ferrini guadagna l’ace (16-13). Un palazzetto entusiasta e il calore del gruppo organizzato dei Leones spinge i salentini che conquistano un altro ace con Fortes e vanno a punto con un muro di Agrusti (20-15). Aurispa Libellula è un uragano, difende bene, riceve precisamente e attacca in maniera imprevedibile e sempre determinante. Il punto vincente del secondo set arriva su ricezione di Giaffreda che permette a Tulone di servire ancora puntualmente Vaskelis, il quale non fa una piega e mette a terra l’ennesimo pallone (25-19).
    Il terzo set comincia con la reazione ospite e due punti di fila messi a segno da Onwelo, poi la controreazione di Aurispa Libellula che impatta sul pari (5-5) con l’attacco calibrato di Vaskelis e il muro vincente di Mazzone. Il capitano torna a colpire nei tre metri ma gli ospiti rispondono con una pipe di Corrado, poi si gioca punto a punto e il match torna equilibrato con Vaskelis da una parte e Onwelo dall’altra sugli scudi (10-10). Tuscania commette due errori di fila ma Aurispa Libellula non scarta i regali e concede il punto, poi si rifà con gli attacchi di Mazzone e Vaskelis e sul +1 arriva il timeout di mister Passaro. Torna a referto Ferrini che colpisce da posto 4 poi Tuscania, dopo un altro timeout, si riavvicina ma i salentini allungano con un colpo di seconda di Tulone e l’attacco di Mazzone (17-15). È qui, però, che arriva il momento di appannamento e mister Bua deve chiamare il timeout, ma Tuscania rimonta e va sul +1 con una freeball sfruttata da Corrado (17-18). Il lungo turno di battuta di Stamegna è interrotto dal punto di Ferrini, poi il muro di Fortes e il mani-fuori di Vaskelis pareggiano i conti (20-20). Finale incerto con Corrado e Vaskelis a punto e Tuscania che si porta avanti di due punti ma, sul set point, trova un Aurispa Libellula immortale che conquista due punti e pareggia. Ai vantaggi sono ancora i laziali a sprecare due set point con Mazzone e Vaskelis che riportano a galla i salentini. Tulone trova Ferrini che va a punto ed è Aurispa Libellula a giocarsi il match point. I salentini trovano il punto vincente ma l’arbitro lo concede al Tuscania, quindi viene fuori l’orgoglio degli uomini di coach Peppe Bua che ricostruiscono e conquistano il successo con l’ultimo punto che arriva su una doppia avversaria.
    Aurispa Libellula – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-0 (25-11; 25.19; 29-27).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 16, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 12, Calogero Tulone 1, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 21, Francesco Fortes 11, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 4, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna 1, Parisi, Festi 10, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti, Corrado 15, Aprile 2, Onwuelo 13, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2° All. Barbanti.
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    Sfida delicata per Aurispa Libellula alla prova Sabaudia

    Aurispa Libellula si riaffaccia al Palazzetto dello Sport di Tricase per la 4a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 che prevede la sfida con Sabaudia.

    Il centrale Davide Coppola e lo schiacciatore Matteo Bello, due giocatori provenienti dal settore giovanile e promossi quest’anno in prima squadra, si sono presentati ai microfoni di Mondoradio per descrivere il momento della squadra e le impressioni sulla prossima partita in programma.

    L’intervista parte con le considerazioni sull’ultimo match disputato, ovvero il derby di Puglia perso al tiebreak con Bari: “È stata una battaglia vera, lunghissima – spiega Davide Coppola –  siamo partiti un po’ frenati e abbiamo commesso qualche errore di troppo in battuta, ma ce la siamo giocata a testa alta. Bari in casa ha il favore del pubblico e gioca sempre bene ma quando si arriva al tiebreak, la vittoria è sempre una questione di dettagli.”
    “Noi venivamo da un periodo positivo con tre vittorie consecutive – incalza Matteo Bello – Bari ha espresso un buon gioco ma abbiamo comunque portato a casa un ottimo punto.”

    L’argomento attuale è, però, la sfida con Sabaudia, avversario ostico anche alla luce della rimonta subita all’andata, come ricorda Coppola: “Vincevamo due set a zero ma poi ci siamo fatti rimontare, probabilmente per un calo di concentrazione ed è stato un peccato perché era una partita che potevamo benissimo chiudere sul 3-0.”
    “Sabaudia sta vivendo una seconda parte di campionato un po’ sottotono – aggiunge Bello – è andato via De Paola che è un gran bel giocatore ma, nonostante questo, hanno vinto l’ultima partita con Roma e verranno qui per fare la loro partita. È, però, una sfida alla nostra portata e possiamo fare risultato.

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    Il derby di Puglia è una battaglia: Bari supera Aurispa Libellula al tiebreak

    Il girone blu di Seria A3 Credem Banca riserva, per la 3a giornata di ritorno, la sfida tra le due pugliesi Aurispa Libellula e Gruppo Stamplast M2G Green Bari al PalaFlorio, nel capoluogo di regione.
    Mister Peppe Bua schiera Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Del Campo, Morciano libero.
    La gara comincia con un errore in battuta di Mazzone che si riscatta un attimo dopo con una pipe (su geniale imbeccata di Tulone), alla quale segue un ace di Del Campo e l’attacco potente di Wojcik (7-4). Lo schiacciatore polacco del Bari si ripete poco dopo e costringe coach Peppe Bua a chiamare il primo timeout di giornata (9-5). Due punti di Agrusti riavvicinano i salentini, ma i biancorossi giocano meglio e mantengono il vantaggio. Emerge Vaskelis con il primo punto personale, seguito da un bel muro di Del Campo che mette a referto anche un attacco in diagonale (13-11). Aurispa Libellula commette troppi errori in battuta ma Vaskelis e Mazzone mantengono a galla la squadra salentina con due attacchi vincenti e, subito dopo, arriva il vantaggio con un muro di Vaskelis (16-17). Il timeout di mister Spinelli permette ai baresi di tornare avanti con Wojcik in battuta, cui seguono altri attacchi vincenti sino al nuovo timeout, stavolta chiamato da Aurispa Libellula (21-19). Un fallo a rete dei salentini permette ai locali di guadagnare tre set point e l’attacco al centro di Fortes vale solo per statistica prima del punto decisivo di Wojcik (25-23).
    Aurispa Libellula prova a riorganizzare le idea ma Bari, nel secondo set, va subito avanti di quattro punti e spinge coach Bua a chiedere un timeout (5-1). Di positivo per i salentini c’è solo un muro di Fortes perché Paoletti mette in difficoltà Morciano e Mazzone viene murato (9-3). Lo stesso capitano dei salentini sfoggia un bell’attacco in diagonale, cui segue il turno di battuta di Fortes che regala un break di tre punti. La rimonta di Aurispa Libellula è inarrestabile e si va sul -1 riaprendo di fatto il set (11-10). Con le due compagini a distanza ravvicinata arriva un attacco in diagonale di Vaskelis, l’ace di Mazzone e i muri dell’opposto straniero e di Agrusti che completano la rimonta (11-12). Un’Aurispa Libellula rigenerata va ancora a punto con l’ace di Mazzone e l’attacco dal centro di Agrusti, prima della diagonale potente di Del Campo e di un altro clamoroso ace del solito Mazzone che spinge Bari a chiamare un nuovo timeout (11-16). Qui c’è il break dei padroni di casa che sfruttano il blackout degli ospiti, quindi Vaskelis conquista punto con un mani-fuori seguito dal primo tempo di Fortes e dalla pipe di Mazzone, serviti splendidamente da Tulone (15-19). Altro buio dei salentini che commettono errori gratuiti e si lasciano avvicinare costringendo ancora mister Bua al timeout, poi arrivano due attacchi vincenti di Vaskelis e il muro di Mazzone (18-22). Un errore di Bari prima e un muro di Agrusti poi, regalano ai salentini il secondo set (20-25).
    Il terzo set lo apre, guarda caso, un ace di Mazzone che va a punto anche in pipe, ma i successivi muri di Bari concedono ai padroni di casa un piccolo margine di vantaggio (5-3). Tulone smista in maniera imprevedibile e precisa prediligendo capitan Mazzone, che mette a terra il punto del pari e porta coach Spinelli a chiedere timeout (6-6). È un derby che si gioca sui nervi, con entrambe le compagini capaci di gesti tecnici virtuosi e di errori altrettanto clamorosi con il punteggio che rimane in equilibrio (10-10). Mazzone trova l’incrocio delle righe, poi Del Campo mette a terra ma Bari torna a difendere bene e si porta in vantaggio con due punti di Persoglia (15-14). Bari si prende due punti di vantaggio e coach Bua ferma tutto con un timeout, a questo punto arrivano l’ace di Tulone e la freeball di Mazzone (18-19). L’altalena nel punteggio è inarrestabile, Bari si riporta sul +2 e mister Bua chiama ancora timeout. Un punto contestato concesso ai padroni di casa consente loro di prendere ulteriormente coraggio, smorzato però dall’ennesima reazione di Aurispa Libellula che va sul -1 prima di cedere definitivamente le armi e consegnare il set (25-22).
    Ferrini, entrato al posto di Del Campo, prova a spaccare la partita e Aurispa Libellula, nel quarto set, va subito sul +4 spingendo coach Spinelli al timeout, con Bari che ritrova compattezza (4-6). Agrusti e Mazzone mettono a referto altri punti, poi è Ferrini ad attaccare da posto 4 (6-10). Pepe rileva Fortes al centro e le fasi di gioco sono condizionate dagli errori dei baresi con Aurispa Libellula che ne approfitta (10-15). Ennesimo momento down dei salentini e, con Bari a -1, nuovo timeout di mister Bua. Si rivede Vaskelis con un attacco in diagonale, prima dell’ace di Tulone e della mano pesante ancora dell’opposto lituano (14-19). Dopo il timeout di Bari arrivano il muro di Agrusti, la diagonale di Ferrini e quella potente di Vaskelis (15-22). Ferrini è in fase crescente e conquista due punti di fila prima di quello di Pepe che porta le due squadre al tiebreak (19-25).
    Come ogni derby che si rispetti, anche quello di Puglia si decide al tiebreak. Botta e risposta tra Ciaverella e Vaskelis, poi Bari disinnesca due freeball di Ferrini ma Aurispa Libellula conquista un punto combattutissimo e prevale ancora l’equilibrio (4-4). Sul servizio di Pepe arriva il mani-fuori di Mazzone che si ripete con un lungolinea, ma Bari risponde colpo su colpo (7-7). Vaskelis trova il muro-fuori, poi Persoglia e Paoletti portano in vantaggio i padroni di casa (11-10). Capitan Mazzone mette a terra un pallone vagante senza muro, quindi il primo tempo di Deserio e l’attacco vincente di Paoletti sono il preludio alla chiusura del match a favore della Green Bari che conquista l’ultimo punto con la diagonale di Paoletti (13-15).
    Gruppo Stamplast M2G Green Bari – Aurispa Libellula 3-2 (25-23; 20-25; 25-22; 19-25; 13-15).
    Gruppo Stamplast M2G Green Bari: Leoni, Paoletti 25, Wojcik 10, Ciavarella 14, Persoglia 12, Deserio 8, Rinaldi (L), Martinelli, Petruzzelli F., Ferenciac 1, Giorgio. All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco Valente
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 23, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 6, Calogero Tulone 3, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 25, Francesco Fortes 7, Federico Giacomini, Stefano Pepe 2, Federigo Del Campo 6, Marinfranco Agrusti 8, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula attesa dal derby di Puglia con la Green Bari

    Dopo tre vittorie consecutive Aurispa Libellula non può abbassare la guardia, perché domenica 15 gennaio è attesa dalla trasferta con la Green Bari, sfida valida per la 3a giornata di ritorno del girone blu di A3. Il derby di Puglia arriva in un momento positivo per entrambe le compagini, con i baresi reduci dalla vittoria esterna con Tuscania e i salentini vincitori con Napoli e vogliosi di riscatto per la sconfitta patita all’andata con i biancorossi.
    A poche ore dal match, ai microfoni di Mondoradio hanno parlato due giovanissimi, la diagonale palleggiatore-opposto Giacomo Carachino-Federico Giacomini e quest’ultimo ha esordito parlando della vittoria con Marcianise: “Abbiamo giocato davvero bene e abbiamo impedito a Marcianise di esprimere il loro vero gioco. Quest’anno vengo chiamato in causa come battitore, cerco sempre di trovarmi pronto e domenica scorsa mi è andata bene, sono contento.” Carachino ha invece analizzato il successo di Napoli: “Nonostante siano ultimi, è una squadra che ha sempre giocato bene, specialmente in casa grazie alla spinta del pubblico, ma noi siamo stati bravi a metterli sotto sin da subito e questo è stato determinante in una piazza del genere. Stiamo cercando di allontanarci dalle zone basse di classifica e avvicinarci alla zona playoff, sappiamo che questo è un momento chiave per il campionato.”
    “All’inizio abbiamo avuto infortuni e abbiamo cambiato un paio di ruoli in rosa – ha aggiunto Giacomini – quindi facevamo fatica a raggiungere il nostro livello di gioco, adesso invece ci stiamo riuscendo e stiamo raggiungendo la posizione in classifica che ci spetta. Guardiamo le squadre che stanno sopra a noi, questo è un campionato dove tutti possono battere tutti o perdere con tutti, quindi possiamo puntare a zone più alte di classifica”.
    La disamina sul Bari arriva da Carachino: “È una squadra che sta giocando bene, nonostante il cambio al palleggio che hanno fatto da poco. A livello tecnico è una squadra superiore a molte altre ma, nonostante questo, è sicuramente alla nostra portata, servirà la massima concentrazione e un approccio alla partita fatto al meglio.
    La chiosa sui tifosi spetta a Giacomini che sottolinea: “In questo girone di ritorno abbiamo la maggior parte delle partite in casa e quindi può essere un vantaggio ma, da questo momento in poi, dobbiamo ragionare su ogni partita come fosse una finale per puntare più in alto. Giocare in casa ci dà una marcia in più grazie ai Leones che sono sempre al nostro fianco e ci sostengono sino a fine partita, si dimostrano il settimo uomo in campo.” La stessa impressione arriva anche da Carachino che ricorda “le testimonianze positive di chi è venuto a giocare negli anni scorsi con Aurispa Libellula” e che “tutti dicono che il tifo qui ha sempre dato una spinta in più.”
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    Napoli è dolce per Aurispa Libellula che cala il tris di vittorie consecutive

    Il PalaSiani di Napoli è teatro della sfida che vede affrontarsi Aurispa Libelula e Quantware Napoli, nel recupero della 12a giornata d’andata del girone blu di Seria A3 Credem Banca.
    Mister Peppe Bua schiera Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero.
    Si comincia con un muro di Vaskelis, seguito dal primo tempo di Fortes e dalla splendida pipe di Mazzone, quasi un marchio di fabbrica del capitano che viene servito in maniera sempre impeccabile da Tulone, poi è Ferrini a conquistare punto con un’altra pipe (3-5). Arriva la reazione di Napoli che, con un break, recupera tre punti e raggiunge il pari, ma l’attacco dal centro di Agrusti e il muro di Mazzone riportano i salentini avanti di tre (9-12). Dopo qualche altro scambio tra le due squadre, mister Calabrese è costretto a chiamare il timeout per fermare l’allungo di Aurispa Libellula (10-14). Il turno di battuta di Leone è devastante e riavvicina i partenopei, prima di due punti di Mazzone e della diagonale di Vaskelis che consentono un nuovo allungo degli ospiti che si esaltano e, con Mazzone in battuta, si regalano un break con il +5 (17-22). Il turno di battuta di Vaskelis è altrettanto determinante, con il lituano che porta Aurispa Libellula a giocarsi 6 set point, e il punto vincente arriva su un errore in battuta di Napoli (19-25).
    Il secondo set si apre con due attacchi vincenti di Vaskelis a cui risponde Cefariello, con Napoli che sfrutta qualche errore dei salentini e con Saccone che ne approfitta (5-3). La ricezione di Morciano è impeccabile e la ricostruzione di Aurispa Libellula porta al punto di Agrusti, servito precisamente da Tulone, quindi c’è l’attacco nei tre metri in diagonale di Mazzone, clamoroso per precisione e potenza, che lo esalta e, poco dopo, si ripete con un lungolinea vincente (7-7). Le due squadre proseguono con un botta e risposta che mantiene il risultato in equilibrio e non bastano il pallonetto di Vaskelis e il mani-fuori di Mazzone per risolvere la situazione di stallo (15-15). Agrusti si prende la scena con due primi tempi da urlo che costringono mister Calabrese al timeout, ma i salentini conservano il vantaggio (18-20). Il binario Tulone-Mazzone è ancora quello giusto per mettere a terra un altro pallone, poi sono i padroni di casa a sbagliare in battuta e a consegnare ad Aurispa Libellula la possibilità di chiudere, possibilità che i salentini sfruttano con l’ennesimo attacco di Mazzone e, dopo qualche tentennamento, con il muro di Agrusti (23-25).
    Il terzo set comincia con Napoli all’arrembaggio, frenato solo da errori gratuiti in battuta che, in ogni caso, non impediscono di racimolare un piccolo vantaggio (5-2). Mister Peppe Bua decide di inserire Del Campo al posto di Ferrini, ma è ancora Agrusti a colpire con un bel primo tempo, preludio ad una fase di gioco confusa vissuta da entrambe le compagini. Tornano ai ritmi che gli competono sia Mazzone che Vaskelis, il primo con un ace e il secondo con una diagonale che porta il risultato in parità (8-8). Un nuovo ace di Mazzone spinge mister Calabrese a chiamare timeout ma il capitano di Aurispa Libellula torna in battuta e conquista ancora ace (il terzo consecutivo). Sul lunghissimo turno di battuta di Mazzone arriva un altro timeout di Napoli, stavolta decisivo per fermare lo schiacciatore romano dei salentini (10-13). Napoli sbaglia l’ennesima battuta, mentre Vaskelis conquista l’ace, poi è lui stesso a portare a compimento un nuovo attacco (14-17). Da copertina l’ennesimo colpo vincente di Mazzone che incrocia in maniera tecnicamente perfetta, quindi arriva il monster block di Del Campo che porta i salentini sul +5 (15-20). A questo punto c’è un break importante di Napoli che si porta sul -1 (20-21) nonostante un timeout chiamato da mister Bua per dare nuove indicazioni ai suoi giocatori. Il finale diventa un’incognita ma Aurispa Libellula, dopo aver attutito la reazione d’orgoglio della squadra di casa riesce a reagire e, grazie ad un invasione avversaria, a conquistare gli ultimi punti che permettono di raggiungere la terza vittoria consecutiva (22-25).
    QuantWare Napoli – Aurispa Libellula 0-3 (19-25; 23-25; 22-25).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 18, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 2, Calogero Tulone 2, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 20, Francesco Fortes 3, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo 4, Marinfranco Agrusti 7, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.
    QuantWare Napoli: Leone 1, Cefariello 22, Canzanella 6, Fernandez Rodriguez, Saccone 4, Martino 6, Ardito (L1), Monda (L2), Quarantelli, Botti 4, Malanga, Anatrella, Montò 2. Allenatore: Sergio Calabrese LEGGI TUTTO

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    Fuochi d’artificio alla prima dell’anno, Aurispa Libellula batte Marcianise 3-0

    Il 2023 riserva subito uno scontro diretto per Aurispa Libellula che, al Palasport di Tricase, affronta il Volley Marcianise per la 2a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Mister Peppe Bua sceglie il sestetto formato da Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero.
    A sbloccare la gara ci pensa capitan Mazzone, poi Marcianise fa sentire la sua voce con i primi acuti, ma l’ace di Agrusti e il monster block di Fortes riportano avanti i salentini sino al timeout chiamato da mister Nacci (6-3). Un Marcianise falloso regala qualche punto ad Aurispa Libellula, ma si registra il pregevole muro a una mano di Tulone e quello successivo di Vaskelis (10-5). Tulone serve a memoria Ferrini che va a punto con una splendida pipe, poi arrivano i primi due attacchi vincenti di Vaskelis che portano i padroni di casa sul +6 (15-9). Gli ospiti tentano una rimonta grazie all’ottimo turno di battuta dell’ex Ciardo, ma sono aiutati anche da qualche errore dei salentini che, per qualche frangente, perdono la concentrazione e si lasciano avvicinare, costringendo coach Bua al timeout (19-16). A riportare entusiasmo ci pensa Giacomini in battuta, dalla quale scaturiscono due punti di Mazzone e l’ace dello stesso opposto (23-16). L’ennesima reazione ospite non impedisce ad Aurispa Libellula di vincere il set, con il punto che arriva grazie all’errore in battuta di Bonina (25-21).
    Secondo set che riparte con la pipe stilisticamente perfetta di Mazzone e il monster block di Fortes che, subito dopo, va a referto con un mani-fuori, prima dell’attacco in lungolinea di Ferrini (5-4). Fortes prende l’ascensore e risponde presente alla chiamata di Tulone con un bell’attacco dal centro, poi è ancora uno scatenato Mazzone a prendersi la scena con un attacco in lungolinea quasi da riscaldamento, quindi ad imitarlo ci pensa Agrusti con un colpo simile che fa volare i salentini sul +4 (10-6). L’ottima ricezione di Morciano permette di ricostruire l’azione per l’attacco vincente di Vaskelis che si ripete poco dopo con un gesto in fotocopia (14-6). Aurispa Libellula vola sulle ali dell’entusiasmo e sfoggia una maturità sempre più convincente, esibendosi alla perfezione in tutti i fondamentali, spinta anche da un tifo incredibile. Sul +10 (18-8) mister Nacci chiede il timeout ma i salentini continuano a murare implacabilmente tutti gli attacchi avversari, poi Fortes dal centro, Mazzone in pipe e il mani-fuori di Ferrini consegnano il set ad Aurispa Libellula (25-15).
    Il terzo set si apre con due muri di Aurispa Libellula che chiude tutti gli spazi e pone le basi per costruire un buon margine di vantaggio grazie all’attacco in lungolinea di Ferrini (5-1). I campani provano a restare in partita ma il muro eretto dai salentini sembra impossibile da superare (10-7). Gran colpo di Agrusti seguito, sempre dal centro, da Fortes e dall’attacco in lungolinea di Vaskelis. C’è gloria anche per Giacomini che entra e conquista un altro ace, stavolta aiutato dal nastro, che spinge mister Nacci a chiedere il timeout (16-10). Giacomini non sbaglia più e Mazzone conquista due punti consecutivi a coronamento di una straordinaria prestazione personale e collettiva, poi è ancora Giacomini a fare un ace da applausi all’incrocio delle righe (20-10). Il finale è tutto in discesa per un’Aurispa Libellula che ha sfoggiato una condizione fisica eccellente e manifestato una padronanza tecnica insuperabile, con i salentini che vincono la partita grazie a una diagonale di Vaskelis e al lungolinea del neoentrato Bello (25-15).
    Aurispa Libellula – Volley Marcianise 3-0 (25-21; 25-15; 25-15).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 15, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 10, Calogero Tulone 1, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 13, Francesco Fortes 8, Federico Giacomini 3, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 7, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello 1. Allenatore: Peppe Bua.
    Volley Marcianise: Ciardo 1, Lucarelli 12, Ruiz 4, E. Libraro 6, Bonina 6, Orlando 6, Vacchiano (L). Cambi: De Prisco, Leone 1, De Luca, Bizzarro (L). All: V. Nacci. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula alla prima partita dell’anno con Marcianise

    Imprevedibile, mai banale e sorprendente: sono le caratteristiche dell’opposto lituano di Aurispa Libellula Edvinas Vaskelis, le stesse che ha sfoggiato anche ai microfoni di Mondoradio, ospite della trasmissione “A Tutto Volley” insieme al centrale Stefano Pepe, nell’inedita veste di traduttore.
    Vaskelis, interpellato sul suo stato di forma dopo le recenti “noie” fisiche, ha risposto così: “sono al 60%, ho avuto qualche problema ma in partita cerco di dare sempre il 100%.”
    In merito alle differenze tra squadre in cui ha militato e all’attuale classifica ha dichiarato: “il livello delle squadre di A3 dove ho giocato è più o meno lo stesso, anche come tipologia di allenamenti, sia fisicamente che tecnicamente. Noi ci saremmo potuti trovare più in alto in classifica, ma sono fiducioso, se riusciamo a giocare da squadra possiamo fare bene.”
    Aurispa Libellula torna in campo domenica al Palazzetto di Tricase per la prima sfida del 2023, quella contro il Volley Marcianise valida per la 2a giornata di ritorno del girone blu di A3. Dopo la vittoria nel derby con Casarano, la squadra di coach Peppe Bua tenta di sfruttare il buon momento di forma per avere la meglio su una diretta concorrente che in classifica ha un punto in meno (con una partita in più). Sul prossimo avversario ha detto la sua anche Pepe: “per noi è una partita importante e rispetto al girone di andata possiamo considerarci una squadra diversa, perché siamo riusciti ad impostare un nostro stile di gioco che prima non avevamo ancora maturato.”
    “Sono prontissimo per la partita, non penso ad altro”, sono state invece le parole determinate di Vaskelis, che alla domanda su come finirà la gara di domenica ha chiosato deciso: “si vince!”
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    Aurispa Libellula chiude l’anno con i migliori propositi per il 2023

    È tempo di bilanci per Aurispa Libellula dopo l’ultima partita dell’anno, il derby vinto in trasferta con il Casarano valido per la 1a giornata del girone blu di Serie A3.
    Ospite negli studi di Mondoradio, l’allenatore Peppe Bua è tornato a parlare proprio dell’ultima sfida di campionato: “Abbiamo approcciato bene alla partita, la squadra ha giocato mantenendo ritmi alti, a dimostrazione dell’ottimo momento di forma, e abbiamo portato a casa tre punti fondamentali. La classifica – ha aggiunto Bua – non è veritiera perché abbiamo avuto dei passi falsi e abbiamo bruciato delle occasioni importanti. Questo lascia l’amaro in bocca perché qualche punto in più ci avrebbe proiettato in una zona più tranquilla. Dobbiamo ancora recuperare la partita con Napoli, in un campo difficile e con una squadra che sta giocando una buona pallavolo, ma al momento ci troviamo in una posizione di classifica che non rispecchia i nostri valori.”
    Bua ha analizzato la prima parte di stagione: “Abbiamo avuto dei periodi con diversi infortuni e abbiamo svolto la preparazione precampionato con allenamenti a ranghi ridotti. Queste condizioni ci hanno un po’ penalizzato e poi, quando abbiamo raggiunto un buon livello di gioco c’è stato il Covid e altre situazioni che ci hanno messo in difficoltà sempre nei momenti migliori. Speriamo che il 2023 sia diverso, però, al momento la squadra è già in crescita, ha acquisito sicurezza e quindi sono sicuro che ci prenderemo delle belle soddisfazioni.”
    Questa, invece, è la situazione infortuni: “Vaskelis è in via di ripresa, ha avuto una contrattura alla schiena, lo stiamo trattando ma dovrebbe già essere a disposizione martedì alla ripresa degli allenamenti, Fortes sta meglio rispetto alle altre volte e, invece, Mazzone ha avuto un risentimento al ginocchio ma non è un infortunio preoccupante.”
    Infine la lode ai tifosi: “quella è una spinta in più – ha sottolineato coach Bua – un pubblico fantastico che ti sostiene sempre e a prescindere dal risultato è una cosa che ti fa capire quanto è grande la passione e l’amore che hanno per questa squadra.”
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