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    Play-Off A3, Lagonegro verso l’anticipo di sabato. Kantor: “Possiamo e dobbiamo ancora migliorare”

    Superato a pieni voti il primo step della Semifinale Play-Off contro il CUS Cagliari (3-0), per la Rinascita Volley Lagonegro è partito il countdown verso il secondo atto della serie, che andrà in scena in anticipo sabato 12 aprile (ore 19.00) nel capoluogo sardo, al PalaPirastu.

    Come di consueto, coach Waldo Kantor ha concesso il lunedì di riposo ai ragazzi per recuperare dalle fatiche del match e riprendere la preparazione al martedì, con sedute di lavoro fisico e tecnico-tattico alternate tra sala pesi e palestra.

    Si riparte dalle indicazioni ereditate da Gara-1, dalla prestazione offerta e dai numeri. Cagliari è stata molto abile a tenere botta nel primo set (e il parziale di 28-26 ne è una dimostrazione), poi Lagonegro ha preso le misure e ha ben controllato la situazione, migliorando passo dopo passo le proprie percentuali sia in attacco che in ricezione. Da sottolineare, a tal proposito, il 54% finale in fase offensiva, con Diego Cantagalli MVP e autore di 27 punti, il 65% di positività in attacco e tre muri punto. Ha funzionato anche la catena centrale formata dalla coppia Tognoni-Pegoraro (rispettivamente 5 e 7 punti a referto e un totale di 50% in attacco per entrambi), a cui Sperotto si è affidato in determinate fasi della partita per bucare il muro cagliaritano con i loro proverbiali attacchi in primo tempo. Infine, positiva anche la battuta (77 a 68 a favore della Rinascita), la fase di ricezione (47% di efficienza) e l’apporto del muro (7 vincenti in totale)

    Il tutto certificato da coach Kantor: “E’ stata una partita molto ben giocata, con livelli di statistiche importanti. Ci siamo ben comportati in attacco, a muro e in battuta. Abbiamo sfoderato una grande prestazione anche e soprattutto per l’atteggiamento tenuto in campo nel corso di tutti i parziali e l’ottima qualità di gioco. Possiamo e dobbiamo ancora migliorare, a Cagliari sarà una partita difficile. Ma dopo questa prestazione non posso fare altro che complimentarmi con tutti i ragazzi”.

    Il gruppo continuerà a lavorare tra sala pesi e taraflex fino a venerdì mattina, poi nel tardo pomeriggio la partenza per Cagliari.

    (fonte: Rinascita Volley Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Reggio Calabria prepara gara-2. Lazzaretto: “Siamo un gruppo che ha mille vite”

    Una prima gara Play-Off da incorniciare per la Domotek Reggio Calabria, che ha superato in un match tiratissimo la CTE Negrini Acqui Terme, chiudendo 3-1. Protagonista assoluto Enrico Lazzaretto, autore di una prestazione superlativa, tra doppi ace decisivi e una leadership indiscussa in campo che si coniuga alla grande con un gruppo vero, tra un muro e una ricezione, un’alzata perfetta e una finalizzazione dove, Zappoli, lui ed il Capitano Laganà ne sono maestri.

    A caldo, Lazzaretto non nasconde l’emozione: “La stanchezza c’è, ma viene trasformata in energia positiva. È stata una partita pazzesca, bellissima, davvero inenarrabile. Siamo un gruppo che ha mille vite”.

    Il terzo set è stato un autentico kolossal: “Non ricordo neanche il punteggio finale per quanto è stato ‘infinito’. Abbiamo sbagliato qualche set ball, ma siamo stati bravi a non mollare, a tenere la testa sotto pressione all’avversario. Poi nel quarto set abbiamo dimostrato la nostra forza individuale e di squadra”.

    La chiave? “Se giochiamo così, con il sorriso e la voglia di divertirci, siamo davvero forti”. E a proposito dei suoi due ace nel momento cruciale: “Quello del 23 è stato forse il più bello dell’anno? Non ho i numeri, ma forse ho eguagliato il mio record! In quei momenti non penso a niente, tiro forte e ogni tanto va bene”.

    Nonostante le assenze di Esposito e Stufano, la Domotek ha trovato risorse preziose: “Pugliatti ha giocato benissimo, stiamo dando fiducia a tutti e loro ci stanno ripagando. Zappoli? Su una gamba è stato pazzesco, lo sapevamo che è un grande giocatore e sta dimostrando tutto il suo valore”.

    Ora si volge a Pala Valenza per il secondo atto: “Come a Lecce, ci proveremo sicuramente. Sarà un’altra battaglia, il loro palazzetto è diverso, più piccolo, ma ci metteremo tutta l’energia possibile”.

    Appuntamento a domenica per un’altra sfida da brividi: gara-2 delle Semifinali tra Negrini CTE Acqui Terme e Domotek Reggio Calabriaè in programma il 13 aprile alle 17 (Diretta YouTube Legavolley).

    (fonte: Domotek Reggio Calabria) LEGGI TUTTO

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    Modica chiude una stagione positiva. Aprile: “Soddisfatti, ma alzeremo l’asticella delle ambizioni”

    Sabato sera la dirigenza presieduta da Ezio Aprile ha organizzato una serata conviviale per salutare nel migliore dei modi quella che per i “Galletti” della Contea dell’Avimecc Modica è stata la migliore stagione da quando la formazione milita in serie A3.

    Un quinto posto finale in regular season e la sconfitta con la Rinascita Lagonegro in gara-3 dei Quarti di Finale Play-Off. Un risultato che poteva essere ancora più esaltante se solo a inizio stagione non ci fossero stati tanti problemi che hanno portato come conseguenza una serie di sconfitte che hanno costretto i ragazzi di coach Enzo Di Stefano a un inizio in salita.

    Presente alla serata anche Lorenzo Cavasin che, arrivato a Modica per dare manforte alla causa, si è infortunato gravemente alla prima di campionato con Reggio Calabria e ha saltato tutto il campionato.

    “E’ stata una stagione iniziata in salita già in estate per varie vicissitudini che ci hanno disorientato, ma – spiega coach Enzo Di Stefano – la dirigenza non si è fatta trovare impreparata ha subito corso ai ripari e con l’arrivo di Padura Diaz abbiamo superato questa prima difficoltà egregiamente. Gli infortuni di inizio stagione hanno gravato sulla prima parte del campionato che è stata deficitaria per la classifica, ma con il lavoro in palestra, nella fase successive i risultati sono arrivati e penso abbiano reso questa stagione positiva. Quando abbiamo preso coscienza che la squadra è stata costruita bene con acquisti azzeccati che hanno rinforzato un gruppo già consolidato – continua – sono arrivati ritmo e bel gioco e abbiamo giocato alla pari con le big del nostro girone. Ho avuto la fortuna di lavorare con uno staff tecnico di spessore e soprattutto con l’amico Manuel Benassi che è anche un grande professionista. Ero sicuro di questo e averlo al mio fianco è stato un grande vantaggio perché ha portato un contributo importante al mio lavoro e la squadra ne ha tratto sicuramente giovamento”.

    “Abbiamo chiuso la stagione al quinto posto – conclude il coach – e ce lo godiamo anche se poteva essere migliorato. Ringrazio la società per la fiducia che mi ha accordato in questi anni insieme -conclude Enzo Di Stefano – ho fatto tutto con la massima dedizione e il duro lavoro raccogliendo questi risultati, ora ci sarà da pensare al futuro, ma è ancora troppo presto per svelarlo”.

    Tra i protagonisti di questa stagione Stefano Chillemi che, da capitano e modicano, ha avuto l’onere e l’onore di rappresentare non solo Modica, ma l’intera Sicilia .“L’inizio di stagione tra infortuni e vicissitudini varie – spiega il capitano biancoazzurro – è stato molto difficile, ma la società ha sopperito egregiamente alle difficoltà con acquisti mirati che hanno reso il nostro gruppo molto forte in tutti reparti. Quando siamo stati al completo – continua – abbiamo iniziato a giocare anche una buona pallavolo e alla fine credo che il quinto posto finale in regular season sia stato più che meritato, perché abbiamo lavorato sei mesi duramente per arrivare a questo traguardo. Siamo stati sempre uno spogliatoio unito come non lo siamo stati mai negli anni precedenti, ci siamo sempre aiutati a vicenda e questo è stato la nostra forza. La società – conclude Stefano Chillemi – ha posto le basi per qualcosa di importante, ma è ancora presto per parlarne”.

    Le parole del presidente Ezio Aprile, invece, non nascondono nuove ambizioni societarie.“Siamo soddisfatti di questa stagione appena conclusa – dice – perché siamo riusciti a migliorare i risultati delle stagioni precedenti. Abbiamo chiuso al quinto posto, peccato aver incontrato ai quarti Lagonegro, la squadra più in forma del momento, dovendo giocare gara-3 in casa loro. Abbiamo avuto difficoltà a inizio stagione con la mancanza dell’opposto e con Cavasin che si è infortunato alla prima giornata. L’arrivo di Padura Diaz – prosegue – ha comunque portato nuovo entusiasmo e credo che senza tutte le difficoltà incontrate avremmo potuto fare ancora meglio, ma va bene così. Cercheremo di riconfermare lo zoccolo duro di questa stagione e di fare acquisti che ci possono fare alzare ulteriolmente l’asticella delle ambizioni. Partiamo da una base solida, – conclude il presidente dell’Avimecc Modica – ci serve solo migliorare alcuni aspetti anche al di fuori dal campo e credo che abbiamo le carte in regola per continuare nel nostro progetto a lungo termine”.

    (fonte: Avimecc Modica) LEGGI TUTTO

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    Smobilitazione Ortona: il titolo a una società campana, il tecnico Denora a Sarroch

    È iniziata la smobilitazione in casa Sieco Impavida Ortona. Dopo l’annuncio del presidente Andrea Lanci della decisione di mettere in vendita il titolo di A3 -“perché non siamo più in grado di sostenere i costi di gestione di un campionato che è diventato troppo oneroso” – si sono moltiplicate le richieste di acquisizione.

    Tra le tante, come riporta anche il quotidiano “Il Centro”, c’è stata quella del Montorio, società abruzzese impegnata nel Campionato di Serie B maschile, ma sembra che la trattativa non sia decollata.

    Il ds biancazzurro Massimo D’Onofrio ha infatti confermato all’edizione abruzzese de “Il Messaggero”: “Sono in tanti a informarsi, ma è in via di definizione la cessione a una società campana di Serie B”.

    L’attività dell’Impavida, presente dal 1968, non finirà però con la cessione del titolo. L’idea è quella di iniziare un nuovo ciclo ripartendo dalla Serie C.

    L’intenzione del presidente Lanci e quella di rimanere “soltanto come sponsor – ha spiegato ancora D’Onofrio – trovando persone che abbiano voglia di aprire un nuovo ciclo. Ci stiamo lavorando, ma non è affatto facile”.

    Il tecnico Francesco Denora Caporusso, che in questa stagione con l’Impavida ha centrato l’accesso alla Final Four di Coppa Italia e ai Quarti dei Play-Off, ha pronte le valigie e sarebbe in partenza per raggiungere la Sarlux Sarroch società sarda che milita nel campionato di A3.

    di Redazione LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, tutto facile per Lagonegro che in gara-1 supera Cagliari 3-0

    Rinascita Volley Lagonegro si impone con un netto 3-0 sul CUS Cagliari in gara-1 della Semifinale Play-Off A3. I ragazzi di coach Waldo Kantor conquistano il primo fondamentale mattoncino nella ancor lunghissima rincorsa alla finale play-off. 54% in attacco, 57% di positività in ricezione, 7 muri vincenti e i 27 punti del solito Diego Cantagalli: è solo l’assaggio statistico di ciò che si è visto in campo e la dimostrazione di come capitan Fortunato e compagni volevano fortemente questo successo in casa. E’ solo il primo step: sabato prossimo, 12 aprile, si vola in Sardegna per la sfida di ritorno, lì dove il CUS cercherà in tutti i modi di riequilibrare la situazione.

    La Rinascita scende sul taraflex nella sua versione classica: Sperotto e Cantagalli a formare la diagonale palleggiatore-opposto, Panciocco e Armenante in posto quattro, Tognoni e Pegoraro a presidiare la zona centrale, Fortunato libero. Coach Simeon risponde con Ciardo regista, l’ex Biasotto opposto, Gozzo e Marinelli in banda, Rascato e Menicali centrali, l’altro ex di giornata El Moudden a orchestrare le operazioni difensive.

    1° set – Sostenuta da un tifo caloroso e assordante, la Rinascita innesta subito la quinta marcia: Armenante muove il tabellino prima con una pipe (2-1), poi con un monster block su Biasotto (5-2). Cantagalli lo imita per il 7-3, Pegoraro – nel punto successivo – costringe Simeon a richiamare immediatamente i suoi in panchina per riordinare le idee. Lagonegro appare solida, dall’altro lato i sardi provano con tenacia a restare in scia: Ciardo (ace del 10-6), Marinelli (11-8) e Biasotto (15-11), Panciocco (20-15) e Tognoni (21-16) rispondono a tono. La Rinascita lascia qualche spazio di manovra di troppo al CUS che ne approfitta, pareggia i conti (23-23) e lotta tenacemente punto a punto. A referto entra con prepotenza anche lo schiacciatore Gozzo (sigilli del 24-24 e 25-25) che ingaggia un testa a testa con Cantagalli. Ad avere ragione sarà l’opposto figlio d’arte che firma il definitivo 28-26.

    2° set – Il secondo parziale si apre col primo vantaggio ospite  del match (1-2, ace di Menicali), a cui rispondono Tognoni e Cantagalli con un muro vincente su Marinelli. Cantagalli butta giù l’ace del 7-5, Armenante pennella la sua pipe (12-7) e un pallonetto (20-16). E’ una Rinascita bella da vedere: sul finale, Cantagalli si ripete dai nove metri (24-18), e il primo set ball viene immediatamente trasformato da Pegoraro in primo tempo.

    3° set – Nel sestetto biancorosso entra stabilmente Andrea Fioretti, in campo al posto di Panciocco sofferente al ginocchio e autore, fino al momento dello stop forzato, di una prova magistrale (80% di positività in attacco). La squadra è compatta e ha in testa un unico obiettivo: chiudere la sfida il prima possibile. Cantagalli dà il “la” ai primi veri strappi (12-10 e 14-11), e insieme a Tognoni (gran muro a due sul 19-15) confermano le intenzioni. Cagliari commette qualche errore di troppo a servizio (15 in totale) e aiuta, di fatto, la Rinascita a veleggiare verso la vittoria. Tolti un mani out di Gozzo e un bell’attacco lungolinea di Biasotto (20-17), il finale è tutto di marca lagonegrese: alla festa partecipa anche il secondo palleggiatore Bonacchi (ace del 22-17), il suggello finale porta la sigla di Andrea Pegoraro (25-22).

    Rinascita Lagonegro 3CUS Cagliari 0 (28-26, 25-19, 25-22)

    Rinascita Lagonegro: Sperotto 1, Panciocco 4, Tognoni 5, Cantagalli 27, Armenante 7, Pegoraro 7, Fortunato (L), Vindice (L), Fioretti 2, Bonacchi 1. N.E. Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. CUS Cagliari: Ciardo 3, Gozzo 14, Menicali 8, Biasotto 15, Marinelli 3, Rascato 4, Galdenzi 5, Busch 1, Zivojinovic 0, El Moudden (L). N.E. Chialà. All. Simeon. Arbitri: Candeloro, Proietti. Note – durata set: 38′, 29′, 37′; tot: 104′.

    (fonte: Rinascita Volley Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Belluno comincia bene la serie di Semifinale, Gioia del Colle battuta 3-0

    Parte con una sconfitta la serie di Semifinale Playoff della JV Gioia del Colle contro il Volley Belluno che, fra le mura amiche della VHV Arena, si è imposto in gara 1 con il risultato finale di 3-0 (25-13, 25-22, 25-21).

    Dopo un primo set a senso unico, sostenuta da circa cinquanta tifosi arrivati da Gioia del Colle, la Joy Volley ha provato a tenere testa ai padroni di casa che, attraverso una grande prestazione corale, sono riusciti a contenere la buona reazione dei biancorossi nel secondo set e a vanificare la grande rimonta di capitan Mariano e compagni (da 19-14 a 21-21), piazzando il decisivo break di quattro punti nel momento clou della terza frazione di gioco.

    Calato il sipario su gara 1, che ha visto protagonisti su tutti lo schiacciatore Gianluca Loglisci (13 punti a referto) e l’opposto Riccardo Mian (11 sigilli per lui), la serie proseguirà con gara 2, in programma domenica 13 aprile, ore 18:00, al PalaCapurso.

    Sestetti – Mister Marzola opta per Ferrato al palleggio, Mian opposto, Berger e Loglisci di banda, Basso e Mozzato centrali e per Martinez libero. Coach Passaro sceglie Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan in posto 4, Persoglia e Garofolo al centro e, infine, Pierri alla guida delle operazioni difensive.

    1° set – Partenza arrembante del Volley Belluno: il mani out di Loglisci fissa il punteggio sul 10-5 e porta al primo time-out della serata richiesto da coach Passaro. Tornati in campo, la compagine veneta resta in controllo delle operazioni di gioco: pungente al servizio con Ferrato e risoluta in attacco con Loglisci, si dà alla fuga nella parte centrale del set (16-7, a segno Berger). Nella metà campo biancorossa fa il suo ingresso in campo Alberga (al posto di Vaškelis). L’inerzia della contesa non cambia (23-11). La prima frazione di gioco si chiude con l’ennesimo sigillo di Loglisci (25-13).

    2° set – Nel secondo set la reazione della Joy Volley non si fa attendere: è Persoglia a firmare il momentaneo 7-8. La gara prosegue punto a punto fino all’11-12, quando capitan Mariano sigla il +2 biancorosso (11-13) con un attacco potente in diagonale. La replica bellunese è immediata: 13-13 (muro di Mozzato su Vaškelis).

    Giunti sul 16-16, questa volta è il Volley Belluno a portarsi avanti (18-16, due errori consecutivi commessi da Gioia in fase offensiva). Trascinata in attacco da Mian e al servizio da Loglisci, la squadra del tecnico Marzola porta a +4 (22-18) il suo vantaggio sui biancorossi. La Joy Volley rimane aggrappata al set fino alla fine (24-22) ma si arrende agli avversari sul definitivo 25-22.

    3° set – L’andamento del match resta lo stesso anche nel terzo atto della contesa: grazie ai sigilli di Mian e Loglisci, il Volley Belluno è subito avanti (7-2). La Joy Volley non molla e, lavorando bene in difesa con Longo e Pierri, torna sulle tracce dei bellunesi (11-10). Il nuovo strappo dei padroni di casa (15-12) porta la firma di Alexander Berger. La Joy Volley accusa il colpo e perde ulteriore terreno dagli avversari (19-14, chiusura di Ferrato).

    Nel momento di massima difficoltà, la squadra di coach Passaro trova una grande rimonta con l’efficace turno al servizio di Persoglia e gli attacchi vincenti di Mariano e Milan (21-21). Una volta ristabilita la parità, però, è la compagine veneta a riprendersi la scena: il break di quattro punti, confezionato da Basso e Mozzato, fa calare il sipario su gara 1.

    Belluno Volley 3JV Gioia Del Colle 0 (25-13, 25-22, 25-21)

    Belluno Volley: Ferrato 3, Loglisci 14, Basso 5, Mian 13, Berger 12, Mozzato 7, Bassanello (L), Cengia 0, Martinez (L). N.E. Luisetto, Schiro, Bisi, Guizzardi, Saibene. All. Marzola. JV Gioia Del Colle: Longo 0, Milan 14, Garofolo 0, Vaskelis 6, Mariano 8, Persoglia 4, Martinelli 1, Rinaldi 0, Cester (L), Pierri (L), Alberga 0. N.E. Attolico, Disabato, Starace. All. Passaro.

    ARBITRI: Lentini, Di Lorenzo. NOTE – durata set: 21′, 28′, 31′; tot: 80′.

    (fonte: JV Gioia Del Colle) LEGGI TUTTO

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    Play-Out A3: Napoli si fa rimontare, Ancona tra due punti d’oro

    Una The Begin da applausi conquista due punti d’oro sul difficile campo della Gaia Energy Napoli. Il match, valido per i Play-Out di Serie A3, si è concluso in cinque set con i parziali di 25-18, 22-25, 25-17, 24-26, 12-15.

    1 SET: Formazione inedita per la Gaia Energy Napoli che lascia in panchina l’opposto Lugli e sposta lo schiacciatore francese Darmois in diagonale con il palleggiatore Leone. La prima parte del set è tutta a favore della squadra di casa; Ancona in evidente difficoltà va subito sotto commettendo diversi errori gratuiti. Dopo il time out richiesto da coach Della Lunga, sul punteggio di 8 a 4, Ferrini & C sembrano ritrovare la strada e recuperano l’ampio svantaggio portandosi a menu due ( 12 – 10 ). Un errore in battuta di Napoli e un attacco punto di Kisiel permettono alla The Begin di riagganciare la Gaia Energy, mister Angeloni ferma il gioco sul 14 a 13. La ricezione dorica barcolla e Napoli ne approfitta per allungare di nuovo. La The Begin si blocca di nuovo, subisce il gioco avversario e la Gaia Energy fa suo il set.

    2 SET: Dore Della Lunga manda in campo l’opposto Santini al posto di David Kisiel. Primo break per Napoli che approfittando di due errori consecutivi dei dorici e degli attacchi di un ottimo Starace, si porta sul 7 a 4. Ma Ancona non molla e grazie al buon turno in battuta di Umek, pareggia i conti sul 7 pari. L’allenatore di casa ricorre al time out ma al rientro in campo Andriola mura Starace ed è sorpasso. Le squadre procedono punto a punto per buona parte della fase centrale del set; sul 17 pari un muro su Sportelli e un errore dello stesso schiacciatore partenopeo permettono ai dorici di portarsi a + 2 (17-19). La The Begin gestisce il vantaggio, guadagna il set ball grazie ad un muro su Darmois, annullato dall’attacco di Starace; l’attacco da posto 4 di Umek riporta il match in parità.

    3 SET: equilibrio perfetto tra Gaia Energy e The Begin nella parte iniziale del terzo set; il primo allungo è dei padroni di casa che con un muro su Andriola e un attacco di Darmois, si portano sul 9 a 7 costringendo coach Della Lunga al time out. Alla ripresa del gioco la Gaia Energy guadagna un ulteriore vantaggio e si porta sul +4. Ancona spegne di nuovo la luce consentendo ai padroni di casa di allungare il vantaggio ipotecando il set.

    4 SET: La The Begin parte subito forte trascinata da un ottimo Marco Santini, spina nel fianco della Gaia Energy. Dopo un iniziale momento di difficoltà, Napoli recupera e nella parte centrale del set si riporta sotto. Ancona riesce a tenere un piccolo vantaggio sui padroni di casa, Santini e Umek accelerano e aumentano il break portando la The Begin sul 23 a 19. Darmois tiene Napoli in gioco e con due attacchi punto consecutivi costringe coach Della Lunga al time out. Starace annulla il primo set ball dorico, Darmois mura Umek e Napoli è a meno 1. Starace mette a terra il ventiquattresimo punto, Santini riporta la The Begin al set ball e Umek chiude il parziale.

    5 SET: Entrambe le formazioni partono determinate e procedono punto a punto; il primo break è della The Begin che sul 6 pari mura Darmois e conquista il cambio campo con un attacco di Santini. Napoli si riporta in parità, mura Santini e va in vantaggio; Della Lunga chiama time out. Alla ripresa del gioco Ancona recupera il servizio e il turno in battuta di Sacco mette in difficoltà la ricezione di casa. Umek da posto 4 mette a terra due attacchi consecutivi, Starace sbaglia il servizio e regala il match ball per Ancona. Darmois non molla ma Santini chiude set e partita.

    Gaia Energy Napoli 2The Begin Volley Ancona 3(25-18, 22-25, 25-17, 24-26, 12-15)Gaia Energy Napoli: Leone 6, Sportelli 10, Martino 4, Darmois 29, Starace 23, Lanciani 3, Volpe (L), Saccone 2, Ardito (L). N.E. Lugli, Piscopo, Dotti. All. Angeloni.The Begin Volley Ancona: Larizza 1, Ferrini 21, Sacco 4, Kisiel 1, Umek 22, Andriola 4, Giombini (L), Giorgini (L), Santini 22. N.E. Pulita, Albanesi, Gasparroni. All. Della Lunga.Arbitri: De Sensi, Palumbo.Note – durata set: 28′, 29′, 29′, 36′, 20′; tot: 142′.

    (fonte: Ancona) LEGGI TUTTO

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    Play-Out A3: a Brugherio la sfida tra ‘diavoli’ la vince Campobasso

    Il secondo successo consecutivo (peraltro sempre al tie-break), ma soprattutto il primo exploit esterno della stagione. La primavera meteorologica è primavera anche per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che ottengono il primo successo esterno della stagione e si proiettano sul terzo posto in classifica nella poule playout, mettendo nel mirino, all’altezza del giro di boa, anche la seconda piazza che sarebbe sinonimo di salvezza e permanenza in A3.

    In Brianza, a Brugherio, la sfida tra ‘diavoli’ si risolve in favore di quelli in divisa rossoblù che si dimostrano particolarmente efficaci a fronte di un’avversaria che punta sull’esuberanza giovanile per far saltare il banco.

    Campobasso, però, parte forte, va sul 3-7, ma deve fare i conti col rientro ad otto dei lombardi. Ancora i rossoblù danno ulteriori strattoni e, attorno a Morelli in attacco e a muro (punti del 17-19 e del 19-21) prendono quell’inerzia che vede Margutti (a rete e dai nove metri) dare il ‘la’ al 22-25 finale.

    Nel secondo set Brugherio prova a reagire, ma è sempre Campobasso a menare le danze andando anche sul +3 (dopo un punto di Morelli e due ace di Margutti: 13-16). I lombardi rientrano ed impattano a 18. I campobassani hanno un nuovo margine sul 19-21, ma qui escono fuori i padroni di casa che sorpassano e, al primo set point, impattano il conto parziali dal servizio (25-23).

    L’onda lunga di questi alti e bassi si fa sentire nel terzo set in cui Brugherio va subito 5-2, poi 9-5, quindi 12-7. Bua dà fondo alla sua panchina – entrano in successione Del Fra, Diana e Diaferia – con gli attacchi e gli ace dell’opposto che si fanno sentire. Ma Brugherio controlla e va 25-20.

    Il 2-1 a livello di set, però, non fa saltare i rossoblù, il cui quarto set è magistrale. Morelli sigla l’ace dell’1-6, poi ci sono cinque punti di margine sul 4-9. Brugherio prova a riavvicinarsi, ma Margutti (10-16) infila quello scarto di sei lunghezze che i rossoblù si portano sino alla fine.

    Il tie-break pare dare ragione ai padroni di casa sia in avvio che al cambio di campo (8-6), ma allo sprint finale i campobassani rientrano ed hanno anche tre set point neutralizzati, ma al quarto il muro di De Jong fa partire la festa nell’ensemble rossoblù (18-16), pronto a proiettarsi ora sulla sfida di sabato al PalaVazzieri, quando, dalle 18, ci sarà l’incrocio con Napoli per arrivare al giro di boa della poule.

    “Sicuramente con questa gara abbiamo dato un gran bel segnale di una squadra viva, che ha saputo tener botta ad un team dall’esuberanza giovanile e dal servizio fastidiosissimo. Abbiamo pagato un po’ dazio nel terzo set, ma abbiamo saputo reagire e dimostrato di esserci, rientrando e dimostrando di volere il successo. Questa è un’affermazione che fa morale e punti e ci fa comprendere di poter dire la nostra. Questo gruppo sta dimostrando atteggiamento ed ha trovato un suo equilibrio, aspetto da ricercare con le settimane e con il lavoro. Lo ha fatto invertendo diversi aspetti anche nelle posizioni nel sestetto. Ora, però, affrontiamo Napoli con tanti aspetti su cui contare in più. Sarà una gara molto tosta, ma del resto tutti i team di questa poule si equivalgono, e faremo di tutto per provare a centrare il tris, magari con un exploit pieno”, l’analisi a fine partita del tecnico rossoblù Giuseppe Bua.

    Diavoli Rosa Brugherio 2Energytime Spike Devils Campobasso 3(22-25, 25-23, 25-20, 19-25, 16-18)Brugherio: Frage 14, Viganò 17, Argano 19, Romano 17, Aretz 10, Prada 4, Consonni (L); Ferenciac. Ne: Chinello, Donselli, Zara e Piazza (L2). All.: Durand.Campobasso: Rescignano 6, Fabi 15, Morelli 28, Margutti 15, Orazi 5, De Jong 3, Calitri (L); Del Fra, Diana, Diaferia 3. Ne: De Nigris. All.: Bua.Arbitri: Laghi (Ravenna) e Viterbo (Terni).Note: cartellino giallo sul 13-12 del quinto set per Resgignano. Durata set: 29’, 28’, 30’, 23’ e 25’. Brugherio: battute vincenti 10, battute sbagliate 22, muri 9. Campobasso: bv 10, bs 12, m 9.

    (fonte: Spike Devils Campobasso) LEGGI TUTTO