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    Play-Out A3: bottino pieno per Castellana Grotte contro Brugherio

    Soffre, fatica, si compatta e supera le difficoltà la Bcc Tecbus Castellana Grotte nella quinta giornata dei Play Out del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. La formazione allenata da Giuseppe Barbone, infatti, batte per 3-0 (26-24, 25-22, 25-16) la Diavoli Rosa Brugherio, al termine di un match più combattuto e difficile di quanto dica il risultato finale.

    Con 11 punti, sale a +4 sulla seconda la Bcc Tecbus, al termine di un girone di andata della poule salvezza con quattro vittorie (una al quinto set) e zero sconfitte (solo quattro i set persi). Fiducia nel girone di ritorno (che ripartirà dalla trasferta di Campobasso) anche per le due gare interne con Napoli e Ancona.

    Con Brugherio capitan Luciano Zornetta è il top scorer con 15 punti, la Bcc Tecbus chiude con 11 muri (7 di questi nel secondo parziale, 4 totali firmati da Alberto Marra) e con 7 battute vincenti (4 di questi nel terzo set). In doppia cifra anche Casaro con 10 punti.

    Starting Players – Coach Barbone presenta Castellana con Cappadona in regia, Casaro opposto, Zornetta e Iervolino in banda, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero. Il Brugherio di coach Durand si schiera con Prada palleggiatore, Argano opposto, Romano e Frage schiacciatori, Viganò e Aretz centrali, Consonni libero.

    1° set – Casaro in parallela apre un match che inizia con tre battute in rete: 3-3. Muro e diagonale di Zornetta per il primo break (9-6). È ancora il capitano a dare lo sprint, poi due di fila di Romano: 13-13. Il muro e il primo tempo di Marra per un altro allungo pugliese (18-16), due di Viganò e Aretz per il vantaggio Brugherio: 18-19. L’ace di Iervolino riporta avanti Castellana (20-19). Zornetta e Iervolino in pipe spingono la Bcc Tecbus (24-21), il muro di Brugherio cancella i tre set ball (24-24). Un errore clamoroso dei lombardi in ricostruzione e l’ace di Zornetta per il 26-24.

    2° set – Diavoli Rosa avanti nelle prime battute del secondo set: 5-7. Muro e tap in di Argano per dare sostanza al vantaggio (6-9). Castellana diventa fallosa, Viganò trova l’ace, Barbone costretto al time out: 7-11. Dentro Meschiari e Didonato per Iervolino e Cappadona, la Bcc Tecbus si ritrova a muro: Marra (10-14), Didonato (12-15), due Ciccolella (14-16 e 16-17), Casaro (17-17) e ancora Ciccolella per la rimonta (19-19). L’ace di Zornetta vale il 20-19, Casaro apre il finale: 21-20. Meschiari non sbaglia il 23-21 e Marra trova un altro muro (24-21). Tocca ancora a Meschiari chiudere il 25-22.

    3° set – Magia di Zornetta in palleggio per Casaro e ace di Ciccolella: Castellana sprinta in avvio (6-2). La Bcc Tecbus spinge anche dalla battuta: ace di Casaro (8-3), ace di Meschiari (10-5). Brugherio un po’ paga lo sforzo fisico e mentale dei primi due set: Zornetta in diagonale per il 15-8, Ciccolella con l’ace per il 17-9. Spazio anche per Renzo e Mondello nella seconda parte del set: due errori in fila per Brugherio consegnano a Castellana il 23-14, la battuta in rete di Argano il 25-16.

    BCC Tecbus Castellana Grotte 3Diavoli Rosa Brugherio 0(26-24, 25-22, 25-16)BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 0, Zornetta 15, Ciccolella 8, Casaro 10, Iervolino 6, Marra 8, Meschiari 5, Mondello 1, Guadagnini (L), Didonato 1, Renzo 0, Guglielmi (L). N.E. Russo, Carta. All. Barbone.Diavoli Rosa Brugherio: Prada 2, Frage Rubin 9, Viganò 5, Argano 9, Romano 11, Aretz 5, Consonni (L), Ferenciac 0, Zara 1. N.E. Chinello, Piazza. All. Durand.Arbitri: Adamo, Giorgianni.Note – durata set: 29′, 29′, 23′; tot: 81′

    (fonte: BCC Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Play-Off A3, Acqui Terme cerca riscatto contro Reggio Calabria. Totire: “Vogliamo Gara 3”

    La Negrini CTE Acqui Terme dopo essere tornata a secco da Reggio Calabria davvero per un soffio, con i calabresi vittoriosi 3-1 in Gara 1 di Semifinale Play-Off, è pronta a voltare pagina e provare il tutto per tutto per ribaltare la situazione al Palazzetto di Valenza e tornare nel capoluogo calabrese a disputare gara 3. Per compiere questa impresa la società chiama a raccolta tutti i tifosi e appassionati. 

    A raccontare la gara è il coach di Acqui Terme Michele Totire: “L’unico rammarico della partita di andate è forse per un paio di palloni del terzo set che se avessimo vinto forse la partita avrebbe preso un’altra piega, ma ormai è passato: noi vorremmo tornare in Calabria a disputare gara 3. La Domotek ha fatto una grande partita ma soprattutto hanno saputo creare un vero e proprio evento attorno a questo bellissimo match dove ha vinto chi ha meritato non per demeriti altrui. Hanno giocato meglio di noi palloni importanti in un momento delicato”.

    “Sono una squadra solida e quadrata con alcune sicurezze che fanno molto bene. Hanno fatto un secondo posto in un girone difficile e meritano tanto quanto noi questa semifinale. Hanno meritato gara 1 ma con i nostri ragazzi ci siamo detti che vogliamo tornare a Reggio per disputare gara 3. Loro avevano una grandissima cornice di pubblico, per questo voglio invitare più gente possibile domenica a Valenza a spingere i nostri giocatori a dare il massimo, cosa che hanno già fatto a Reggio Calabria”

    L’appuntamento è domenica 13 aprile 2025, alle 17:00 al Palazzetto dello sport di Valenza. In caso di parità, l’eventuale gara 3 si terrà mercoledì 16 aprile 2025, alle 20:30, nuovamente al PalaCalafiore di Reggio Calabria. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Volley.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Play-Off A3: Belluno di scena a Gioia del Colle per chiudere la serie

    Conosce bene l’atmosfera, il clima, l’ambiente. E anche la squadra avversaria. Sì, li conosce meglio di qualsiasi atleta del Belluno Volley. Perché in Puglia ha giocato, e vissuto, per un’intera stagione: la scorsa, nella quale ha vestito la maglia della Just British Bari. Il riferimento è a Riccardo Cengia: il centrale, chiamato in causa nel primo set di gara 1, sa perfettamente che la temperatura pallavolistica del secondo atto, relativo alla serie di semifinale playoff di Serie A3 Credem Banca, sarà bollente: domenica 13 aprile (ore 18), al PalaCapurso di Gioia del Colle, è in programma un nuovo duello con la Joy Volley. 

    “Come abbiamo potuto constatare in gara 1 – afferma proprio Cengia ai microfoni della società – il pubblico biancorosso è molto affiatato e caloroso. E il fattore ambientale non potrà che aiutare la squadra di casa, così come il nostri tifosi hanno aiutato noi domenica scorsa”. A proposito della sfida della VHV Arena, il centrale originario di Thiene non ha dubbi: “Abbiamo dimostrato di potercela giocare contro chiunque. Nello specifico, il match che ha aperto la serie con Gioia del Colle è stato preparato e interpretato nel modo corretto da parte di tutti”. 

    Nel Barese, Cengia ha lasciato un po’ del suo cuore: “I ricordi sono legati soprattutto alle amicizie che si erano venute a creare. A questo proposito, nel confronto dello scorso fine settimana ho rivisto con piacere due ex compagni che ora difendono i colori di Gioia del Colle”. Ovvero, il pari ruolo Sandi Persoglia e il palleggiatore Giuseppe Longo: “Della Puglia, inoltre, amo il caldo, il mare e il cibo”. 

    Il Belluno Volley avrà la possibilità di chiudere la serie, mentre in caso di sconfitta è prevista la “bella”, in calendario mercoledì 16 alla VHV Arena: “La partita del PalaCapurso andrà interpretata esattamente come le altre – riprende Cengia -. Pensiamo a ciò che dobbiamo mettere in pratica, senza mai dimenticare che si tratta di una semifinale playoff”. Nel complesso, il centrale passato pure per Schio e la Pallavolo Padova si sente a suo agio fra le Dolomiti: “In un periodo in cui si assaporano le prime giornate primaverili, Belluno è davvero un bel posto nel quale vivere. In più, essere in piena corsa per i playoff, e davanti a un pubblico come quello della VHV Arena, rende questa esperienza sempre più speciale”.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Lagonegro verso l’anticipo di sabato. Kantor: “Possiamo e dobbiamo ancora migliorare”

    Superato a pieni voti il primo step della Semifinale Play-Off contro il CUS Cagliari (3-0), per la Rinascita Volley Lagonegro è partito il countdown verso il secondo atto della serie, che andrà in scena in anticipo sabato 12 aprile (ore 19.00) nel capoluogo sardo, al PalaPirastu.

    Come di consueto, coach Waldo Kantor ha concesso il lunedì di riposo ai ragazzi per recuperare dalle fatiche del match e riprendere la preparazione al martedì, con sedute di lavoro fisico e tecnico-tattico alternate tra sala pesi e palestra.

    Si riparte dalle indicazioni ereditate da Gara-1, dalla prestazione offerta e dai numeri. Cagliari è stata molto abile a tenere botta nel primo set (e il parziale di 28-26 ne è una dimostrazione), poi Lagonegro ha preso le misure e ha ben controllato la situazione, migliorando passo dopo passo le proprie percentuali sia in attacco che in ricezione. Da sottolineare, a tal proposito, il 54% finale in fase offensiva, con Diego Cantagalli MVP e autore di 27 punti, il 65% di positività in attacco e tre muri punto. Ha funzionato anche la catena centrale formata dalla coppia Tognoni-Pegoraro (rispettivamente 5 e 7 punti a referto e un totale di 50% in attacco per entrambi), a cui Sperotto si è affidato in determinate fasi della partita per bucare il muro cagliaritano con i loro proverbiali attacchi in primo tempo. Infine, positiva anche la battuta (77 a 68 a favore della Rinascita), la fase di ricezione (47% di efficienza) e l’apporto del muro (7 vincenti in totale)

    Il tutto certificato da coach Kantor: “E’ stata una partita molto ben giocata, con livelli di statistiche importanti. Ci siamo ben comportati in attacco, a muro e in battuta. Abbiamo sfoderato una grande prestazione anche e soprattutto per l’atteggiamento tenuto in campo nel corso di tutti i parziali e l’ottima qualità di gioco. Possiamo e dobbiamo ancora migliorare, a Cagliari sarà una partita difficile. Ma dopo questa prestazione non posso fare altro che complimentarmi con tutti i ragazzi”.

    Il gruppo continuerà a lavorare tra sala pesi e taraflex fino a venerdì mattina, poi nel tardo pomeriggio la partenza per Cagliari.

    (fonte: Rinascita Volley Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Reggio Calabria prepara gara-2. Lazzaretto: “Siamo un gruppo che ha mille vite”

    Una prima gara Play-Off da incorniciare per la Domotek Reggio Calabria, che ha superato in un match tiratissimo la CTE Negrini Acqui Terme, chiudendo 3-1. Protagonista assoluto Enrico Lazzaretto, autore di una prestazione superlativa, tra doppi ace decisivi e una leadership indiscussa in campo che si coniuga alla grande con un gruppo vero, tra un muro e una ricezione, un’alzata perfetta e una finalizzazione dove, Zappoli, lui ed il Capitano Laganà ne sono maestri.

    A caldo, Lazzaretto non nasconde l’emozione: “La stanchezza c’è, ma viene trasformata in energia positiva. È stata una partita pazzesca, bellissima, davvero inenarrabile. Siamo un gruppo che ha mille vite”.

    Il terzo set è stato un autentico kolossal: “Non ricordo neanche il punteggio finale per quanto è stato ‘infinito’. Abbiamo sbagliato qualche set ball, ma siamo stati bravi a non mollare, a tenere la testa sotto pressione all’avversario. Poi nel quarto set abbiamo dimostrato la nostra forza individuale e di squadra”.

    La chiave? “Se giochiamo così, con il sorriso e la voglia di divertirci, siamo davvero forti”. E a proposito dei suoi due ace nel momento cruciale: “Quello del 23 è stato forse il più bello dell’anno? Non ho i numeri, ma forse ho eguagliato il mio record! In quei momenti non penso a niente, tiro forte e ogni tanto va bene”.

    Nonostante le assenze di Esposito e Stufano, la Domotek ha trovato risorse preziose: “Pugliatti ha giocato benissimo, stiamo dando fiducia a tutti e loro ci stanno ripagando. Zappoli? Su una gamba è stato pazzesco, lo sapevamo che è un grande giocatore e sta dimostrando tutto il suo valore”.

    Ora si volge a Pala Valenza per il secondo atto: “Come a Lecce, ci proveremo sicuramente. Sarà un’altra battaglia, il loro palazzetto è diverso, più piccolo, ma ci metteremo tutta l’energia possibile”.

    Appuntamento a domenica per un’altra sfida da brividi: gara-2 delle Semifinali tra Negrini CTE Acqui Terme e Domotek Reggio Calabriaè in programma il 13 aprile alle 17 (Diretta YouTube Legavolley).

    (fonte: Domotek Reggio Calabria) LEGGI TUTTO

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    Modica chiude una stagione positiva. Aprile: “Soddisfatti, ma alzeremo l’asticella delle ambizioni”

    Sabato sera la dirigenza presieduta da Ezio Aprile ha organizzato una serata conviviale per salutare nel migliore dei modi quella che per i “Galletti” della Contea dell’Avimecc Modica è stata la migliore stagione da quando la formazione milita in serie A3.

    Un quinto posto finale in regular season e la sconfitta con la Rinascita Lagonegro in gara-3 dei Quarti di Finale Play-Off. Un risultato che poteva essere ancora più esaltante se solo a inizio stagione non ci fossero stati tanti problemi che hanno portato come conseguenza una serie di sconfitte che hanno costretto i ragazzi di coach Enzo Di Stefano a un inizio in salita.

    Presente alla serata anche Lorenzo Cavasin che, arrivato a Modica per dare manforte alla causa, si è infortunato gravemente alla prima di campionato con Reggio Calabria e ha saltato tutto il campionato.

    “E’ stata una stagione iniziata in salita già in estate per varie vicissitudini che ci hanno disorientato, ma – spiega coach Enzo Di Stefano – la dirigenza non si è fatta trovare impreparata ha subito corso ai ripari e con l’arrivo di Padura Diaz abbiamo superato questa prima difficoltà egregiamente. Gli infortuni di inizio stagione hanno gravato sulla prima parte del campionato che è stata deficitaria per la classifica, ma con il lavoro in palestra, nella fase successive i risultati sono arrivati e penso abbiano reso questa stagione positiva. Quando abbiamo preso coscienza che la squadra è stata costruita bene con acquisti azzeccati che hanno rinforzato un gruppo già consolidato – continua – sono arrivati ritmo e bel gioco e abbiamo giocato alla pari con le big del nostro girone. Ho avuto la fortuna di lavorare con uno staff tecnico di spessore e soprattutto con l’amico Manuel Benassi che è anche un grande professionista. Ero sicuro di questo e averlo al mio fianco è stato un grande vantaggio perché ha portato un contributo importante al mio lavoro e la squadra ne ha tratto sicuramente giovamento”.

    “Abbiamo chiuso la stagione al quinto posto – conclude il coach – e ce lo godiamo anche se poteva essere migliorato. Ringrazio la società per la fiducia che mi ha accordato in questi anni insieme -conclude Enzo Di Stefano – ho fatto tutto con la massima dedizione e il duro lavoro raccogliendo questi risultati, ora ci sarà da pensare al futuro, ma è ancora troppo presto per svelarlo”.

    Tra i protagonisti di questa stagione Stefano Chillemi che, da capitano e modicano, ha avuto l’onere e l’onore di rappresentare non solo Modica, ma l’intera Sicilia .“L’inizio di stagione tra infortuni e vicissitudini varie – spiega il capitano biancoazzurro – è stato molto difficile, ma la società ha sopperito egregiamente alle difficoltà con acquisti mirati che hanno reso il nostro gruppo molto forte in tutti reparti. Quando siamo stati al completo – continua – abbiamo iniziato a giocare anche una buona pallavolo e alla fine credo che il quinto posto finale in regular season sia stato più che meritato, perché abbiamo lavorato sei mesi duramente per arrivare a questo traguardo. Siamo stati sempre uno spogliatoio unito come non lo siamo stati mai negli anni precedenti, ci siamo sempre aiutati a vicenda e questo è stato la nostra forza. La società – conclude Stefano Chillemi – ha posto le basi per qualcosa di importante, ma è ancora presto per parlarne”.

    Le parole del presidente Ezio Aprile, invece, non nascondono nuove ambizioni societarie.“Siamo soddisfatti di questa stagione appena conclusa – dice – perché siamo riusciti a migliorare i risultati delle stagioni precedenti. Abbiamo chiuso al quinto posto, peccato aver incontrato ai quarti Lagonegro, la squadra più in forma del momento, dovendo giocare gara-3 in casa loro. Abbiamo avuto difficoltà a inizio stagione con la mancanza dell’opposto e con Cavasin che si è infortunato alla prima giornata. L’arrivo di Padura Diaz – prosegue – ha comunque portato nuovo entusiasmo e credo che senza tutte le difficoltà incontrate avremmo potuto fare ancora meglio, ma va bene così. Cercheremo di riconfermare lo zoccolo duro di questa stagione e di fare acquisti che ci possono fare alzare ulteriolmente l’asticella delle ambizioni. Partiamo da una base solida, – conclude il presidente dell’Avimecc Modica – ci serve solo migliorare alcuni aspetti anche al di fuori dal campo e credo che abbiamo le carte in regola per continuare nel nostro progetto a lungo termine”.

    (fonte: Avimecc Modica) LEGGI TUTTO

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    Smobilitazione Ortona: il titolo a una società campana, il tecnico Denora a Sarroch

    È iniziata la smobilitazione in casa Sieco Impavida Ortona. Dopo l’annuncio del presidente Andrea Lanci della decisione di mettere in vendita il titolo di A3 -“perché non siamo più in grado di sostenere i costi di gestione di un campionato che è diventato troppo oneroso” – si sono moltiplicate le richieste di acquisizione.

    Tra le tante, come riporta anche il quotidiano “Il Centro”, c’è stata quella del Montorio, società abruzzese impegnata nel Campionato di Serie B maschile, ma sembra che la trattativa non sia decollata.

    Il ds biancazzurro Massimo D’Onofrio ha infatti confermato all’edizione abruzzese de “Il Messaggero”: “Sono in tanti a informarsi, ma è in via di definizione la cessione a una società campana di Serie B”.

    L’attività dell’Impavida, presente dal 1968, non finirà però con la cessione del titolo. L’idea è quella di iniziare un nuovo ciclo ripartendo dalla Serie C.

    L’intenzione del presidente Lanci e quella di rimanere “soltanto come sponsor – ha spiegato ancora D’Onofrio – trovando persone che abbiano voglia di aprire un nuovo ciclo. Ci stiamo lavorando, ma non è affatto facile”.

    Il tecnico Francesco Denora Caporusso, che in questa stagione con l’Impavida ha centrato l’accesso alla Final Four di Coppa Italia e ai Quarti dei Play-Off, ha pronte le valigie e sarebbe in partenza per raggiungere la Sarlux Sarroch società sarda che milita nel campionato di A3.

    di Redazione LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, tutto facile per Lagonegro che in gara-1 supera Cagliari 3-0

    Rinascita Volley Lagonegro si impone con un netto 3-0 sul CUS Cagliari in gara-1 della Semifinale Play-Off A3. I ragazzi di coach Waldo Kantor conquistano il primo fondamentale mattoncino nella ancor lunghissima rincorsa alla finale play-off. 54% in attacco, 57% di positività in ricezione, 7 muri vincenti e i 27 punti del solito Diego Cantagalli: è solo l’assaggio statistico di ciò che si è visto in campo e la dimostrazione di come capitan Fortunato e compagni volevano fortemente questo successo in casa. E’ solo il primo step: sabato prossimo, 12 aprile, si vola in Sardegna per la sfida di ritorno, lì dove il CUS cercherà in tutti i modi di riequilibrare la situazione.

    La Rinascita scende sul taraflex nella sua versione classica: Sperotto e Cantagalli a formare la diagonale palleggiatore-opposto, Panciocco e Armenante in posto quattro, Tognoni e Pegoraro a presidiare la zona centrale, Fortunato libero. Coach Simeon risponde con Ciardo regista, l’ex Biasotto opposto, Gozzo e Marinelli in banda, Rascato e Menicali centrali, l’altro ex di giornata El Moudden a orchestrare le operazioni difensive.

    1° set – Sostenuta da un tifo caloroso e assordante, la Rinascita innesta subito la quinta marcia: Armenante muove il tabellino prima con una pipe (2-1), poi con un monster block su Biasotto (5-2). Cantagalli lo imita per il 7-3, Pegoraro – nel punto successivo – costringe Simeon a richiamare immediatamente i suoi in panchina per riordinare le idee. Lagonegro appare solida, dall’altro lato i sardi provano con tenacia a restare in scia: Ciardo (ace del 10-6), Marinelli (11-8) e Biasotto (15-11), Panciocco (20-15) e Tognoni (21-16) rispondono a tono. La Rinascita lascia qualche spazio di manovra di troppo al CUS che ne approfitta, pareggia i conti (23-23) e lotta tenacemente punto a punto. A referto entra con prepotenza anche lo schiacciatore Gozzo (sigilli del 24-24 e 25-25) che ingaggia un testa a testa con Cantagalli. Ad avere ragione sarà l’opposto figlio d’arte che firma il definitivo 28-26.

    2° set – Il secondo parziale si apre col primo vantaggio ospite  del match (1-2, ace di Menicali), a cui rispondono Tognoni e Cantagalli con un muro vincente su Marinelli. Cantagalli butta giù l’ace del 7-5, Armenante pennella la sua pipe (12-7) e un pallonetto (20-16). E’ una Rinascita bella da vedere: sul finale, Cantagalli si ripete dai nove metri (24-18), e il primo set ball viene immediatamente trasformato da Pegoraro in primo tempo.

    3° set – Nel sestetto biancorosso entra stabilmente Andrea Fioretti, in campo al posto di Panciocco sofferente al ginocchio e autore, fino al momento dello stop forzato, di una prova magistrale (80% di positività in attacco). La squadra è compatta e ha in testa un unico obiettivo: chiudere la sfida il prima possibile. Cantagalli dà il “la” ai primi veri strappi (12-10 e 14-11), e insieme a Tognoni (gran muro a due sul 19-15) confermano le intenzioni. Cagliari commette qualche errore di troppo a servizio (15 in totale) e aiuta, di fatto, la Rinascita a veleggiare verso la vittoria. Tolti un mani out di Gozzo e un bell’attacco lungolinea di Biasotto (20-17), il finale è tutto di marca lagonegrese: alla festa partecipa anche il secondo palleggiatore Bonacchi (ace del 22-17), il suggello finale porta la sigla di Andrea Pegoraro (25-22).

    Rinascita Lagonegro 3CUS Cagliari 0 (28-26, 25-19, 25-22)

    Rinascita Lagonegro: Sperotto 1, Panciocco 4, Tognoni 5, Cantagalli 27, Armenante 7, Pegoraro 7, Fortunato (L), Vindice (L), Fioretti 2, Bonacchi 1. N.E. Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. CUS Cagliari: Ciardo 3, Gozzo 14, Menicali 8, Biasotto 15, Marinelli 3, Rascato 4, Galdenzi 5, Busch 1, Zivojinovic 0, El Moudden (L). N.E. Chialà. All. Simeon. Arbitri: Candeloro, Proietti. Note – durata set: 38′, 29′, 37′; tot: 104′.

    (fonte: Rinascita Volley Lagonegro) LEGGI TUTTO