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    L’Avimecc Modica vince lo scontro diretto con Massa Lubrense

    Di Redazione L’Avimecc Modica si aggiudica lo scontro diretto con Shedirpharma Massa Lubrense. Nel recupero della 9° giornata di Serie A3 maschile, Girone Blu Modica si impone 3-0 sul campo di Massa Lubrense, scongiurando così il sorpasso dei rivali in vista della volata finale. TABELLINO Shedirpharma Massa Lubrense-Avimecc Modica 0-3 (21-25, 23-25, 30-32)Shedirpharma Massa Lubrense: Aprea 1, Peripolli 9, Deserio 3, Lugli 13, Sorrenti 15, Pilotto 8, Denza (L), Pontecorvo (L), Gargiulo 0, Imperatore 0, Grimaldi 0. N.E. Illuzzi, Conoci. All. Esposito. Avimecc Modica: Alfieri 1, Chillemi 10, Garofolo 6, Martinez 21, Turlà 7, Raso 8, Aiello (L), Firrincieli 0, Nastasi (L). N.E. Gavazzi, Saragò, Loncar. All. D’Amico. ARBITRI: Talento, Autuori. NOTE – durata set: 30′, 25′, 35′; tot: 90′. CLASSIFICAWow Green House Aversa 51, Maury’s Com Cavi Tuscania 47, Aurispa Libellula Lecce 47, Sistemia Aci Castello 47, OmiFer Palmi 45, Leo Shoes Casarano 42, Avimecc Modica* 34, Shedirpharma Massa Lubrense 29, Opus Sabaudia 24, Volley Marcianise 22, Falù Ottaviano 20, Efficienza Energia Galatina 16, Con.Crea Marigliano 5. *un incontro in meno LEGGI TUTTO

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    L’Aurispa Libellula non dà scampo a Ottaviano e aggancia il treno delle seconde

    Di Redazione A tre giorni dalla sfida vinta con Marigliano, l’Aurispa Libellula Lecce torna di fronte al pubblico di casa per il recupero della nona giornata del Girone Blu e trova un altro convincente 3-0 ai danni della Falù Ottaviano. Un risultato che consente ai salentini di agganciare Tuscania e Aci Castello al secondo posto della classifica, a 4 punti dalla capolista Aversa. La cronaca:Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, i centrali Rau e Fortes, l’opposto Casaro, i martelli Vinti e Scarpi, ed il libero Cappio. Casaro, rientrato in campo dopo un lungo periodo di stop, scalda subito le mani con un buon attacco e un muro vincente, poi Scarpi al servizio e Vinti in fase offensiva incrementano il vantaggio (10-5). Il muro di Aurispa Libellula si alza con Fortes e Rau che risultano invalicabili, quindi Kindgard si esibisce al meglio in palleggio e serve alla perfezione Vinti e Casaro che fanno il loro dovere (15-7). Arriva un break di Ottaviano grazie ad un ottimo turno di battuta di Lucarelli che porta alla richiesta di time out di coach Darraidou (15-12). I salentini reagiscono e inducono gli avversari a commettere due errori di seguito che, stavolta, spingono mister Mosca a chiedere timeout. Si prosegue punto a punto, ma con Aurispa Libellula in pieno controllo del set e capace di sfruttare i diversi errori della squadra ospite (20-14). Spiccano il monster block di Bruno Vinti e uno in fotocopia di Rau, quindi c’è l’ace di Ruiz che fa da intermezzo ai punti di Kindgard e Vinti, decisivi per la conquista del set (25-18). Il secondo set riparte in maniera più equilibrata: si segnala un bel colpo in lungolinea di Scarpi e un doppio attacco di Casaro, che prima viene difeso e poi mette a terra il pallone sfruttando una freeball (5-3). Ottiaviano prova a dire la sua con Tulone, Lucarelli e Settembre su tutti, ma Aurispa Libellula risponde con Vinti e Casaro che si esprimono al meglio in questa fase della gara (10-8). Si procede con un buon turno di battuta di Kindgard, cui seguono una serie di errori da una parte e dall’altra (15-12). Torna a referto Scarpi con un bel mani-fuori, poi i soliti Vinti e Casaro regalano colpi d’alta classe, coadiuvati dalle ottime alzate di Kindgard e, ancor prima, dalle precise ricezioni di Giaffreda (20-13). La rivelazione Cappio in battuta regala soluzioni sempre imprevedibili, poi è il muro di Aurispa Libellula a risultare determinante, sino ai due punti decisivi di capitan Rau che chiudono il set (25-16). Terzo set che inizia con Vinti che conquista due punti spettacolari, il secondo grazie ad un’alzata di Cappio che, con ottimi risultati, si improvvisa palleggiatore (5-2). Anche Casaro ribadisce il proprio ottimo stato di forma, quindi si viaggia bene anche sull’asse Kindgard-Scarpi, ma Ottaviano rialza la testa e, con Lucarelli e Ruiz, raggiunge la parità (10-10). Non smette di sorprendere Cappio che, in battuta, conquista il punto con un ace, a cui seguono Casaro e Rau che provano a dare la svolta definitiva (15-13). I campani fanno il possibile per tentare di rimanere in partita con Pizzichini, ma Kindgard capisce che è il momento di sfruttare l’opposto Casaro e lui risponde sempre “presente” (20-18). Vinti delizia lo sguardo del pubblico di casa con uno straordinario attacco ‘no-look’ che apre la strada per la conquista dei punti decisivi, sino al 25-21 che vale la conquista del match. Aurispa Libellula Lecce-Falù Ottaviano 3-0 (25-18, 25-16, 25-21)Aurispa Libellula Lecce: Kindgard 5, Vinti 14, Rau 5, Casaro 20, Scarpi 8, Fortes 4, Cappio 1, D’Alba 0, Giaffreda (L). N.E. Corrado, Melcarne, Maccarone. All. Darraidou. Falù Ottaviano: Tulone 2, Ruiz 8, Buzzi 6, Lucarelli 14, Settembre 4, Pizzichini 4, Ammirati 0, Titta (L). All. Mosca. Arbitri: Palumbo, Colucci. Note: Durata set: 26′, 22′, 25′; tot: 73′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati dei recuperi di Girone Bianco e Girone Blu

    Di Redazione Due recuperi importanti in Serie A3 maschile a due sole giornate dal termine della Regular Season: nel Girone Bianco si affrontano Bologna e Torino in un vero e proprio spareggio salvezza, nel Girone Blu Lecce cerca punti per la rincorsa alla vetta contro Ottaviano. Domani un ulteriore recupero tra Massa Lubrense e Modica. Ecco la situazione aggiornata: GIRONE BIANCO Geetit Bologna-ViViBanca Torino 3-2 (25-19, 25-27, 21-25, 25-21, 15-13) CLASSIFICAVidex Grottazzolina 63, Abba Pineto 57, Tinet Prata di Pordenone 54, Med Store Tunit Macerata 52, Sa.Ma. Portomaggiore 39, Volley Team San Donà di Piave 38, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 36, Vigilar Fano 35, Volley 2001 Garlasco 27, Da Rold Logistics Belluno 27, ViViBanca Torino 23, Monge-Gerbaudo Savigliano 22, Geetit Bologna 18, Gamma Chimica Brugherio 10.*Una partita in meno GIRONE BLU Aurispa Libellula Lecce-Falù Ottaviano 3-0 (25-18, 25-16, 25-21) Shedirpharma Massa Lubrense-Avimecc Modica gio 31/3 ore 20.00 CLASSIFICAWow Green House Aversa 51, Maury’s Com Cavi Tuscania 47, Aurispa Libellula Lecce 47, Sistemia Aci Castello 47, OmiFer Palmi 45, Leo Shoes Casarano 42, Avimecc Modica** 31, Shedirpharma Massa Lubrense* 29, Opus Sabaudia 24, Volley Marcianise 22, Falù Ottaviano 20, Efficienza Energia Galatina 16, Con.Crea Marigliano 5.*Una partita in meno LEGGI TUTTO

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    Belluno, Poletto esonerato: “Mi sarebbe piaciuto arrivare in fondo. Pazienza”

    Di Redazione La notizia dell’esonero di coach Poletto, nell’aria da qualche giorno visto il filotto di sei sconfitte nelle ultime sette partite, ha ricevuto la sua ufficialità da parte della società Pallavolo Belluno. Al suo posto, per il completamento della regular season e il raggiungimento dell’obiettivo salvezza, arriva il tecnico Luigi Schiavon. Lo stesso Diego Poletto, in un’intervista del Corriere delle Alpi, ammette che la decisione societaria non è arrivata all’improvviso: “Qualcosa avevo percepito già dopo l’incontro con Garlasco. Ho parlato assieme alla società, ascoltando le loro motivazioni e posso capire la loro intenzione di scuotere una squadra che sta attraversando un inconfutabile momento di difficoltà. Arrivati a questo punto provi qualsiasi soluzione. Di certo auguro al club di raggiungere la salvezza il più in fretta possibile“. A contribuire al periodo no della Da Rold Logistics, probabilmente, l’infortunio occorso a Giovanni Candeago, punto di riferimento della società bellunese. Nonostante la certezza della stagione finita per il giocatore, la società ha deciso di non agire sul roster: “Senza di lui le cose si sono complicate. Qualche cambio nel suo ruolo lo avevamo, ma il campionato era lungo e avevo domandato alla società di intervenire. Loro non se la sono sentita, guardando al budget, e posso comunque comprendere la loro scelta” continua Poletto. Quando le cose non funzionano, in una squadra, a farne le spese spesso è l’allenatore, almeno in prima battuta. La sensazione è quella che tra squadra e coach si sia creata una frattura e che gli atleti abbiano perso fiducia nella loro guida: “Quando perdi tante partite di fila, il dubbio ti viene. Ho cercato in qualsiasi modo di dare la svolta mentale, senza però riuscirci. Se l’esonero è quello che serve, ben venga. Di certo lascio nutrendo grande affetto nei confronti di questa società, in particolare dei fratelli Da Rold e del vicepresidente Andrea Gallina. Mi sarebbe piaciuto arrivare sino in fondo a questo campionato e poi partecipare alla costruzione di una squadra ancora più forte il prossimo anno. Pazienza” chiosa. LEGGI TUTTO

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    Belluno annuncia l’esonero di Poletto. Al suo posto arriva Schiavon

    Di Redazione Dopo le voci circolate ieri sul possibile esonero di Diego Poletto, primo allenatore della Da Rold Logistics Belluno, arriva la conferma da parte della società. Nella nota si legge “La Pallavolo Belluno S.S.D. a R.L. ha deciso di sollevare dall’incarico di primo allenatore Diego Poletto. Al coach vanno i migliori auguri per lo sviluppo della sua carriera, oltre alla profonda gratitudine per la professionalità, l’impegno e l’attaccamento nei confronti della società“.  Da oggi, la guida tecnica della Da Rold Logistics Belluno è affidata a Luigi Schiavon: allenatore di grande esperienza, avrà il compito di guidare la squadra nelle ultime due partite della regular season di Serie A3 Credem Banca: domenica prossima, a Portomaggiore con la Sa.Ma., e il 10 aprile alla Spes Arena contro la Tinet Prata di Pordenone.  Nato nel 1951, Schiavon ha legato la sua storia pallavolistica a Padova: anche se la carriera da primo allenatore inizia a Treviso, in A2, nel 1983. Nella città del Santo approda nove anni più tardi in qualità di vice di Silvano Prandi, mentre nel 1997-98 gli verrà affidato il timone della squadra. Nel 1999, inoltre, approda in Nazionale Juniores e, in quella maggiore, affiancherà il commissario tecnico Andrea Anastasi.  Dopo le esperienze a Trieste, Schio e Mantova, torna a Padova nel 2005 (quando centra l’obiettivo legato alla permanenza in A1) e poi anche nel 2012. In più, viene scelto dalla Federazione per seguire il Club Italia Aeronautica Militare, senza considerare il ruolo di direttore tecnico della selezione regionale del Friuli Venezia Giulia. Non manca nemmeno un’esperienza all’estero, in Slovenia, dove allena il Nova Gorica, sestetto femminile di A1. Ora, la sfida a Belluno.  “Non ci sono colpe particolari di Diego Poletto – afferma il direttore generale, Franco Da Re – ma la situazione richiedeva un cambiamento. E l’unica cosa che poteva fare la società era il cambio della guida tecnica. Abbiamo collezionato 6 sconfitte nelle ultime 7 partite: a un eventuale playout dobbiamo arrivare in condizioni ben diverse rispetto a quelle di domenica scorsa. A Diego auguriamo le migliori fortune, abbiamo preso una decisione scomoda nei suoi confronti per cercare di dare una svolta perché non vogliamo perdere questa categoria“.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Aci Castello continua la corsa per il secondo posto: 3-0 in casa della Shedirpharma

    Di Redazione Una vittoria di carattere. Una prova di forza. Dopo Sabaudia anche Massa Lubrense cede alla grande voglia della Sistemia Saturnia di chiudere la stagione regolare in seconda posizione e di arrivare ai play off con la piena consapevolezza del valore tecnico della squadra di Kantor. PRIMO SET. Assente il libero Peppe Zito, Kantor fa esordire nel sestetto titolare Matteo Maccarrone, scuola Roomy e classe 2004. La risposta del figlio d’arte (il papà Alessandro è stato un giocatore della storica Saturnia) è importante in difesa e in ricezione. Nel primo parziale Massa Lubrense tiene sino al meno uno (8-7). Poi, la formazione castellese scappa via (16-13). La Sistemia Saturnia alza l’asticella a muro e contrattacco. Enrico Zappoli firma due punti di fila che archiviano la pratica. SECONDO SET. Kantor vuole che cresca il rendimento della squadra e, soprattutto, la continuità in tutti i fondamentali. La battuta e la correlazione muro-difesa fanno la differenza. La risposta non tarda ad arrivare. In attacco la squadra non sbaglia un colpo (la percentuale di efficienza sale al 60%), visto che in due set concede appena tre errori. Il break è sancito da Lucconi e Zappoli che firmano punti preziosi. Massa Lubrense crolla progressivamente, cedendo in ricezione e in attacco. TERZO SET. Non si molla un passo. La Sistemia Saturnia non abbassa il ritmo del gioco nemmeno nel terzo set. Anzi. Alza il livello della concentrazione. Frumuselu e Smiriglia al centro fanno buona guardia. Roberto Battaglia svolge correttamente il compito assegnato da tecnico argentino. Il 20-9 di Frumuselu in primo tempo è un concentrato di determinazione. Battaglia mette a terra il 21-14 che rilancia in dirittura d’arrivo la Sistemia. Zappoli piazza il lungolinea del 22-14. Zappoli si ripete ancora sul 25-16. Il diesse Piero D’Angelo ribadisce l’importanza di questa vittoria: “Abbiamo vinto la prima delle tre finali che ci aspettano in questo rush decisivo della regular season. Siamo stati bravi, un plauso a Maccarrone per aver sostituito egregiamente Zito, non era facile”. Manuele Lucconi, top scorer della partita, esalta la prova del gruppo contro un avversario che all’andata aveva vinto al PalaCatania (3-2). “Non era facile, siamo stati bravi. Concentrati e sempre sul pezzo. Ora testa all’Aurispa Libellula Lecce, che affronteremo il 5 aprile in casa”. Shedirpharma Massa Lubrense-Sistemia Aci Castello 0-3 (21-25, 16-25, 16-25)Shedirpharma Massa Lubrense: Illuzzi 0, Fantauzzo 4, Pilotto 2, Lugli 7, Sorrenti 7, Deserio 1, Pontecorvo (L), Denza (L), Peripolli 0, Grimaldi 0, Imperatore 2. N.E. Aprea. All. Esposito.Sistemia Aci Castello: Cottarelli 2, Zappoli Guarienti 12, Smiriglia 8, Lucconi 21, Gradi 1, Frumuselu 7, Vintaloro 0, Battaglia 4, Maccarrone (L). N.E. Pappalardo, Andriola. All. Kantor.ARBITRI: De Simeis e Chiriatti. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Opus Sabaudia vince lo scontro diretto con Ottaviano e respira

    Di Redazione L’Opus Sabaudia vince 3-1 lo scontro diretto con l’Ottaviano che dà respiro alla formazione pontina che fa un importante passo avanti in chiave salvezza al termine di una sfida combattuta. Alla luce di questo risultato il Sabaudia sale a 24 punti nella classifica del campionato di serie A3 Credem Banca lasciando a 20 punti l’Ottaviano quando mancano due turni alla conclusione della regular season. In avvio di partita coach Marco Saccucci schiera Schettino in palleggio opposto a Calarco, laterali Zornetta e Ferenciac, al centro Tognoni e Miscione con Recupito libero. Il Sabaudia approccia con determinazione al match piazzando il 6-3 che infiamma il pubblico: Ottaviano tuttavia riesce a ricucire il mini-bottino dei pontini e impatta sull’8-8. Ancora Sabaudia avanti (15-13) a metà set anche grazie a un buon lavoro a muro: sul 16-13 coach Mosca chiama il primo time-out per riordinare le idee. L’Opus è molto incisiva con il fondamentale del muro (19-15) e così il margine di vantaggio viene conservato. Sul 19-17 il match è rimasto sospeso per alcuni minuti a causa di un malore a un dirigente dell’Ottaviano sugli spalti: è stato soccorso immediatamente dal personale medico presente e trasportato in ospedale. Il 22-17 arriva grazie a Tognoni, quindi i pontini chiudono (25-17) con l’ace di Calarco. L’Ottaviano resta in partita e il Sabaudia cede il secondo parziale. Inizio in equilibrio anche se dall’8-8 al 10-8 i pontini spingono con maggiore forza dalla linea dei nove metri e mettendo pressione alla ricezione dell’Ottaviano. Il Sabaudia sembra riuscire a mantenere un margine di vantaggio (16-13, 19-17) ma solo fino al 19-19 quando l’Ottaviano prima impatta e poi sorpassa (19-21) chiudendo il set 23-25 dopo due set point annullati dal Sabaudia. Il terzo set è del Sabaudia. I pontini passano (12-9) con Calarco che piazza l’ace che vale il +3, un piccolo margine che poi rimane congelato fino al 16-13 quando il distacco si amplia ed è incrementato fino al 19-14. A differenza del parziale precedente il finale del terzo spicchio di gara è in discesa per il Sabaudia che dal 24-16 si lascia annullare due set point ma al terzo tentativo conclude il set sul 25-18. Con il Sabaudia avanti 2-1 il quarto spicchio di partita diventa decisivo. L’avvio è molto combattuto (6-3, 8-7, 10-10, 12-12) e si arriva fino al 20-20 giocando costantemente punto a punto. Ruiz spedisce in rete il servizio del 21-20, poi Lucarelli attacca fuori e così Ottaviano regala anche il 22-20, un mini-break che pesa molto perché Sabaudia lo conserva: Calarco trova il 24-22, Ottaviano annulla due match point, Tognoni ne guadagna un terzo che Calarco trasforma in oro con l’ace decisivo del 26-24. “Siamo felici perché abbiamo preparato bene questa partita è stata una vittoria della squadra che ha dato veramente tutto e ha messo l’anima in campo per conquistare questi tre punti anche se questa vittoria mi rende un po’ in ansia perché durante la partita c’è stato il malore del dirigente dell’Ottaviano Lucio Mazza e, come società, siamo molto vicini a lui, alla sua famiglia e all’Ottaviano, sperando che le sue condizioni di salute possano migliorare” ha spiegato Lino Capriglione a caldo a fine partita. “Abbiamo giocato molto bene contro una squadra che ha fatto una gran partita e questo va detto – ha aggiunto Lucio Zornetta, top scorer con 26 punti – abbiamo avuto pazienza e abbiamo dimostrato quello che sappiamo fare e ora aspettiamo di capire come sarà il finale di questa stagione“. Opus Sabaudia – Falù Ottaviano 3-1 (25-17, 23-25, 25-18, 26-24)Opus Sabaudia: Schettino 1, Zornetta 26, Miscione 13, Calarco 16, Ferenciac 9, Tognoni 10, Meglio (L), Recupito (L). N.E. De Vito, Palombi, Conoci, Pomponi, Rossato. All. SaccucciFalù Ottaviano: Tulone 3, Ruiz 17, Buzzi 9, Lucarelli 14, Settembre 4, Pizzichini 9, Iervolino (L), Giuliano (L), Titta (L). N.E. Sideri, Ambrosio, Crispo, Coppola, Ammirati. All. MoscaARBITRI: Grassia e VerrascinaNOTE – durata set: 29′, 27′, 25′, 25′; tot: 106′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sa.Ma. Portomaggiore lascia un solo set a Garlasco

    Di Redazione Tre punti servivano e tre punti sono arrivati. Gara strana, a tratti nervosa, sicuramente spettacolare: la Sa.Ma. Portomaggiore ha estratto il carattere giusto e nel momento più difficile, il quarto set quando sono riapparsi vecchi fantasmi, ha reagito da squadra conquistando il successo pieno contro il Volley 2001 Garlasco. Nel primo set, i gialloblù partono subito fortissimo: cinque punti nei cinque scambi iniziali. Un gap importante che Sa.Ma. gestisce per buona parte della frazione. Frazione che nello sua parte centrale si sviluppa in modo spettacolare e divertente. Team Volley cerca l’allungo decisivo nel turno di battuta di Dalh: altri due punti che portano il vantaggio a sette. Garlasco non accenna ad un’importante reazione, così i padroni di casa chiudono in scioltezza 25-16 in poco più di venti minuti. Nel secondo, altra partenza decisa di Sa.Ma. che vuole fin dai primi scambi indirizzare l’inerzia del parziale. Volley 2001 rimane comunque im scia agli avversari pur commettendo qualche errore: sul 9-5 coach Bertini chiama time out. I pavesi non mollano la presa rispetto a quanto avvenuto nel set precedente e riavvicinano i gialloblù. La partita rimane sempre viva ed intensa, con le due squadre che producono gioco e azioni. Garlasco arriva alla parità al 16, mandando la frazione a giocarsi punto a punto. Sa.Ma. con grande caparbietà rimanda indietro gli avversari riprendendo un gap di tre punti, però prontamente rimarginato da Garlasco, che riesce a sorpassare Team Volley quando al servizio si porta Puliti. Dall’altra parte della rete, arriva in battuta Dalh a strappare il parziale, strappo che non basta: tutto si decide ai vantaggi. Dalh mette palla a terra lungo linea e Pinali trova ace: 26-24. Nel terzo, partenza equilibrata con le due squadre che non si risparmiano sotto rete. Dopo alcuni scambi, Garlasco si porta avanti con la forza delle battute di Magalini e alcuni errori in attacco dei gialloblù. Prontamente Sa.Ma. ricucisse il distacco: gara che continua punto a punto. La parte centrale, è contraddistinta da un po’ di nervosismo: il primo arbitro deve intervenire più volte per rimettere serenità in campo. La gara continua ad elastico: Volley 2001 avanti di qualche punto, Team Volley a rimarginare il gap. Poi, gli ospiti allungano in modo deciso, costringendo la squadra di casa agli straordinari. Garlasco tiene le distanze, chiudendo 25-21. Il quarto inizia in modo equilibrato, spostandosi punto su punto. Volley 2001, però, prova a scappar via, nonostante la resistenza di Sa.Ma.: sul 10-5 coach Marzola chiama il tempo di sospensione. Piano piano, Team Volley rosicchia qualche punto, riportandosi sotto fino alla parità a 13 e successivo sorpasso. Ma Garlasco non molla e continua a creare difficoltà ai gialloblù. Gara sempre spettacolare e tirata, giocata punto a punto. La tensione costa un rosso a Crusco, consentendo a Sa.Ma. di prendere alcuni punti di vantaggio. Finale al cardiopalma conquistato coi denti da Team Volley: 25-23. Sa.Ma. Team Volley-Volley 2001 Garlasco 3-1 25-16 / 26-24 / 21-25 / 25-23 Sa.Ma Team Volley: Aprile 8, Rossi, Masotti 6, Dordei ne, Govoni 1, Pinali 18, Pahor ne, Brunetti libero, Ferrari 5 Leoni, Dahl 29, Grottoli. All.: Marzola Volley 2001 Garlasco: Resegotti libero, Taramelli libero, Porcello 9, Miglietta ne, Coali 1, Crusca 9, Moro ne, Testagrossa, Giampietri 5, Di Noia 1, Magalini 17, Mellano, Puliti 20, Peltrone. All.: Bertini Arbitri: Cruccolini e Toni (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO