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    Impresa di Ortona che sbanca Cantù in tre set nell’anticipo della 2° di ritorno

    Di Redazione Nell’anticipo della seconda giornata del girone di ritorno del campionato di A2 maschile la Sieco Service Ortona supera agevolmente in trasferta la Pool Libertas Cantù in tre set: 18-25, 22-25, 16-25 i parziali. Per l’Impavida si tratta del terzo successo consecutivo (il primo lontano da casa) e con questi ulteriori tre punti conquistati lascia momentaneamente l’ultimo posto in classifica salendo a quota 11, mentre Cantù resta a 18 punti. Una vittoria che è figlia di una ottima prestazione corale ma che vede un super Pessoa mostruoso, autore di 21 punti con una percentuale punto che si attesta al 67%. STARTING SIX – Coach Matteo Battocchio butta nella mischia fin dall’inizio la new entry Alessandro Frattini al centro in diagonale con Federico Mazza, con Manuel Coscione palleggiatore, Matheus Motzo opposto, Tino Hanzic e Felice Sette schiacciatori, e Riccardo Bortolini libero. Coach Nunzio Lanci risponde con Leonardo Ferrato in cabina di regia, con l’ex di turno Andrea Santangelo opposto, Antonio De Paola e Gabriel Pessoa schiacciatori, Micheal Molinari ed Alberto Elia centrali, e Pasquale Fusco libero. 1° SET – Inizio shock del Pool Libertas, e coach Battocchio ferma tutto (0-4). Al rientro in campo Cantù si porta subito sotto con Motzo (5-6), ma un’invasione di Frattini, che poi uscirà dal campo per infortunio, riporta avanti Ortona (6-9). Le squadre lottano palla su palla, ma un errore in ricostruzione dei canturini convince coach Battocchio a parlarci su (12-16). I canturini lottano, ma non riescono a ricucire lo strappo. Chiude un attacco di Pessoa (18-25). 2° SET – A inizio secondo set la Sieco Service prova a scappare guidata da Santangelo (3-5). Il turno in battuta di Hanzic, però, frutta un parziale di 5-0 che ribalta la situazione e convince Coach Lanci a fermare il gioco (8-5). Al ritorno in campo due muri consecutivi di De Paola su Motzo riportano il punteggio in parità a quota 9. Nuovo strappo canturino (12-9), a cui rispondono Pessoa e due ace consecutivi di De Paola, con Coach Battocchio a chiamare time-out (12-13). Al rientro in campo la Sieco Service allunga con il solito Pessoa e Molinari (14-17), ma il turno al servizio di Motzo ribalta di nuovo il tutto, con Coach Lanci che vuole parlarci su (18-17). Una pipe di Pessoa manda gli abruzzesi a +2, e Coach Battocchio ferma tutto (20-22). E’ lo strappo decisivo: agli ospiti basta gestire il vantaggio per chiudere con Santangelo (22-25). 3° SET – Terzo set che inizia con il punteggio in equilibrio fino ai due attacchi di Elia e al muro di Ferrato che convincono Coach Battocchio a parlarci su (7-11). Al rientro in campo uno scatenato Motzo riporta sotto i suoi (9-11), ma la Sieco Service gioca compatta e allunga di nuovo (9-15). E’ lo strappo decisivo: a Ortona basta giocare il cambiopalla alla perfezione per chiudere parziale e partita con Pessoa (16-25). Queste le parole di coach Battocchio a fine partita: “Ortona, con il cambio del palleggiatore, ha vinto tre gare su quattro, quindi penso che questo la dica lunga. Io ci tengo a fare i complimenti ai miei ragazzi, perché, anche quando le cose sono andate male, loro hanno messo in campo tutto quello che potevano. Stamattina mi sono scusato con chi è rientrato oggi dal Covid, e ha dovuto giocare senza neanche allenarsi. Abbiamo dei giocatori che sono veramente delle persone splendide: uno si scaviglia al termine del riscaldamento, durante le battute, gioca lo stesso e fa un’ottima partita; un altro si scaviglia a inizio partita e stringe i denti. È un momento così, ma loro stanno mettendo tutto quello che hanno. Mi scuso con loro perché sicuramente non sono stato una persona giudiziosa, ma purtroppo non avevamo alternative. Questa partita era per noi uno scontro diretto per provare a salvarci. Devo fare loro i complimenti perché stanno dando tutto quello che hanno e anche di più, anche se il momento è molto complicato”. Nunzio Lanci, coach dell’Impavida Ortona: “Una gara giocata con l’atteggiamento giusto, la giusta voglia e la giusta attenzione. Stiamo migliorando in tutti i fondamentali e non possiamo che essere contenti di come abbiamo giocato. Attenzione però a non cullarci troppo sugli allori. Il nostro obiettivo è quello di fare più punti possibile perché la salvezza è ancora alla nostra portata. Guardiamo avanti e cerchiamo di fare sempre del nostro meglio”. Pool Libertas Cantù – Sieco Service Ortona 0-3 (18-25, 22-25, 16-25)Pool Libertas Cantù: Coscione 1, Sette 8, Frattini 0, Motzo 21, Hanzic 5, Mazza 5, Moreno Garcia (L), Salvador 1, Trovò 1, Bortolini (L), Pietroni 0, Rota 1. N.E. Princi, Pellegrinelli. All. Battocchio. Sieco Service Ortona: Ferrato 3, Pessoa 21, Molinari 6, Santangelo 14, De Paola 10, Elia 3, Benedicendi (L), Fusco (L), Del Fra 0. N.E. Bulfon, Di Silvestre, Fabi, Cappelletti. All. Lanci. ARBITRI: Russo, Nava. NOTE – durata set: 26′, 31′, 27′; tot: 84′. Muri Punto:  Cantù  4 – Ortona 9Aces: Cantù 5 – Ortona 3Errori Al Servizio: Cantù 10 – Ortona 7Percentuali Attacco: Cantù 40% – Ortona 58%Percentuali Ricezione: Cantù 37% POS. / 30% PERF. – Ortona 55% POS. / 34% PERF (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona sul campo della Pool Libertas per l’anticipo. Lanci: “Riscatteremo l’andata”

    Di Redazione Giocano d’anticipo Pool Libertas Cantù e Sieco Service Ortona. Precisamente le due squadre si incontreranno sabato 8 gennaio alle ore 18.00. Per Cantù si tratta dell’esordio casalingo in questo 2022 ma anche dell’esordio nel girone di ritorno, visto che la precedente gara contro Cuneo era stata rinviata a data da destinarsi. I canturini, che hanno lo stesso numero di partite giocate della Sieco, 20, navigano in acque relativamente sicure, con i loro 18 punti all’attivo. La Sieco, invece, grazie alle due vittorie da tre punti hanno agganciato Mondovì in coda alla classifica mantenendo vive le speranze e riaccendendo un campionato che per gli ortonesi sembrava ormai destinato. All’andata i piemontesi si imposero per tre set a zero ma con parziali cortissimi (23/25 – 25/27 – 23/25). “Quella dell’andata contro Cantù è stata una gara emblematica” Ricorda Coach Lanci. “Rappresenta alla perfezione quello che eravamo. Abbiamo tenuto testa all’avversario mancando quel piccolissimo passo che ci avrebbe permesso di vincere un set e magari cambiare l’andamento della gara. Eravamo passivi e incapaci di reagire. Per fortuna posso parlare al passato. Sebbene continuiamo a cadere ogni tanto nell’errore di rilassarci troppo, adesso siamo in grado di reagire. La mentalità della squadra sta finalmente cambiando e se avessimo giocato da principio con questa intensità e con questa concentrazione sono convinto che ora avremmo ben più di quanto abbiamo raccolto fino ad ora. Detto questo, anche Cantù ha fame di punti e con le ottime individualità che può mettere in campo di certo non vorrà regalarci nulla. Sta a noi dimostrare di essere in grado di batterli e ce la metteremo tutta”. Arbitreranno i signori Russo Roberto e Nava Stefano (Villasanta – Monza Brianza -). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinviate anche Castellana Grotte-Cuneo e Siena-Reggio Emilia

    Di Redazione Continua la pioggia di rinvii legati ai casi di Covid in Serie A2 maschile. Oltre al match tra Delta Group Porto Viro e Kemas Lamipel Santa Croce, rimandato per le positività tra gli ospiti, anche altri due incontri della seconda giornata di ritorno dovranno essere riprogrammati: si tratta di BCC Castellana Grotte–BAM Acqua S.Bernardo Cuneo, per casi di positività nella squadra di casa, e Emma Villas Aubay Siena–Conad Reggio Emilia (in questo caso sono gli emiliani ad essere stati colpiti). Restano al momento in programma nel prossimo weekend tre gare: l’anticipo di sabato 8 gennaio (ore 18) tra Pool Libertas Cantù e Sieco Service Ortona e, domenica 9 gennaio, Synergy Mondovì–Cave del Sole Lagonegro (alle 16) e Gruppo Consoli McDonald’s Brescia–HRK Diana Group Motta (alle 18). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù, i numeri del girone di andata chiuso all’ottavo posto

    Di Redazione Il derby di Santo Stefano in quel di Brescia contro i padroni di casa della Gruppo Consoli McDonald’s ha coinciso con l’ultima giornata del girone di andata di Serie A2 Credem Banca per la Pool Libertas Cantù. La Pool Libertas Cantù ha chiuso la prima parte di stagione all’ottavo posto, e qualificata ai quarti di finale della DelMonte® Coppa Italia per la terza volta nella sua storia e a distanza di sei anni dall’ultima volta: le due precedenti partecipazioni risalgono alle stagioni 2014-2015 (eliminazione ai quarti per mano della B-Chem Potenza Picena) e 2015-2016 (fuori al primo turno contro la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora). I ragazzi di Coach Matteo Battocchio hanno giocato tutte e 12 le partite previste dal calendario, con la bilancia vittorie-sconfitte in parità: 6 per lato. Curiosamente, le partite perse sono finite o con il minimo (3-2) o con il massimo scarto (3-0). Sulla totalità dei match giocati, la metà sono finiti al tie-break, con tre vittorie e tre sconfitte. A livello statistico di squadra, i canturini si trovano al primo posto nella classifica dei punti totali (790, con una media di 15,80 per set che vale però il nono posto nella speciale graduatoria) e degli attacchi vincenti (643, con una media di 12,86 per set che vale il sesto posto). Ottavo posto nella classifica di squadra per battute vincenti (48, con una media di 0,96 per set, che vale l’undicesimo posto nella speciale graduatoria, davanti solo a Cave del Sole Lagonegro e Sieco Service Ortona). I canturini, però, sono in testa alla classifica anche per ricezioni perfette (337, con una media di 6,74 per set che vale il primo posto anche qui). Sesto posto per quanto riguarda i muri vincenti (99, con una media di 1,98 a set che vale però l’undicesimo posto nella speciale graduatoria, davanti solo a Sieco Service Ortona e Gruppo Consoli McDonald’s Brescia). A livello statistico individuale, Matheus Motzo conferma i buoni numeri già messi in mostra durante lo scorso campionato, ed è secondo nella classifica dei punti totali (270, con una media di 5,40 per set). Da segnalare l’ottimo sedicesimo posto per Tino Hanžić, all’esordio in categoria (154, con una media di 3,28 per set), e il ventiduesimo di Riccardo Copelli, primo dei centrali per palloni a terra (134, con una media di 3,05 per set). Secondo posto per l’opposto sardo anche nella classifica degli attacchi vincenti (233, con una media di 4,66 per set), mentre al tredicesimo posto troviamo lo schiacciatore croato (133, con una media di 2,83 per set). Meno lusinghiera è la classifica degli ace, con Matheus Motzo all’ottavo posto (14, con una media di 0,28 per set), Felice Sette al dodicesimo (12, con una media di 0,27 per set) e Tino Hanžić al diciottesimo (10, con una media di 0,21 per set). La classifica delle ricezioni perfette, però, vede ben tre canturini nella Top 10: al primo posto Tino Hanžić (116, con una media di 2,47 per set), al nono posto a pari merito Felice Sette (86, con una media di 1,95 per set) e Riccardo Bortolini (86, con una media di 1,91 per set). Al terzo posto della classifica dei muri vincenti troviamo Riccardo Copelli (34, con una media di 0,77 per set), e appena fuori dalla Top 10, all’undicesimo posto, c’è Matheus Motzo (23, con una media di 0,46 per set). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro torna a sorridere al tie break contro Porto Viro

    Di Redazione Inizia il nuovo anno nel migliore dei modi per la Cave del Sole Lagonegro, con una vittoria che fa morale e ridà il sorriso contro la Delta Group Porto Viro, al termine di una partita molto dura. Per i lucani il ritorno a un successo che mancava dal 5 dicembre (poi erano arrivate tre sconfitte consecutive), mentre gli ospiti arrivavano dalla vittoria nel derby contro Motta a Santo Stefano.   Primo set in equilibrio fino al finale in favore degli ospiti. Mai in discussione il secondo, che vede Lagonegro condurre sempre, mentre nel terzo si rifà sotto la Delta Group Porto Viro. Ancora altalenante il match nel quarto set: la Cave del Sole rientra in gioco a metà parziale e rimette tutto in discussione riuscendo a rimandare le sorti dell’incontro al tie break. Il set decisivo è sempre condotto dalla formazione di casa, ad eccezione di una sbavatura finale che riporta gli ospiti sul 14-13; poi però Milan e compagni riescono a chiudere la gara. La cronaca: Vantaggio iniziale per Lagonegro, che si porta sul 3-1, ma poi il set è un equilibrio continuo, con le due squadre che concedono pochissimo. Milan trova un ace sul 10-8, poi Porto Viro blocca gli attacchi di Lagonegro e coach Barbiero chiama i suoi sul 14-16. Al rientro la Cave del Sole ripristina la parità e questa volta è Tardioli a chiamare il tempo. Prova ancora a scappare Porto Viro sul 19-21, Barbiero richiama ancora i suoi, e al rientro la Cave del Sole prova ad accorciare. Porto Viro però sfrutta la prima occasione e chiude il set sul 22-25.   Nel secondo set cambia completamente l’atteggiamento ed il gioco dei lagonegresi, che da un parziale di 4-1 continuano ad incrementare il vantaggio e si portano sul 12-6, costringendo coach Tardioli a chiamare il timeout. Continua la scia positiva della Cave del Sole con Argenta e Di Silvestre sugli scudi e arriva un più 10 (24-14) che cancella la prestazione sottotono del primo set. Ripristina così la parità la formazione di casa.   Cambia ancora una volta il ritmo nel terzo set, che vede Porto Viro portarsi subito in vantaggio sul 1-5; la Cave del Sole accorcia fino a trovare il 5-7, ma Porto Viro continua a condurre fermando gli attacchi di Argenta e Milan. Maziarz accorcia e trova un ace sul 9-11. Porto Viro ingrana la marcia e sul 12-17 Barbiero chiama il tempo, ma al rientro la Cave del Sole risulta poco precisa. Barbiero poi sostituisce Argenta con Armenante e Pistolesi con Zivoijnovic, ma il muro di Porto Viro fa la differenza (8 solo in questo set) insieme ad un Gasparini miglior realizzatore del set con 7 punti. Così gli ospiti riescono a chiudere in tranquillità.   Il quarto set inizia sul 3-0 per la Cave del Sole, poi Porto Viro trova il pareggio sul 5-5 grazie ad un attacco del centrale O’Dea. Si procede così in equilibrio fino al 16-13 per Milan e compagni, che si fanno sentire di più in attacco con percentuali che sfiorano il 70%. Argenta in parallela trova il 18-15, e ancora l’opposto biancorosso realizza il massimo vantaggio, questa volta in diagonale: 24-19. È poi Di Silvestre chiude il set.   Tie Break che inizia in equilibrio, poi Lagonegro trova il vantaggio del 7-5 e il tecnico degli ospiti chiama il tempo, ma il cambio campo è ancora in favore della Cave del Sole grazie ad un muro di Milan. Ancora il capitano trova una parallela del 10-7, Vedovotto accorcia sul 10-9 e Barbiero richiama i suoi; al rientro Di Silvestre picchia sul muro ed è ancora più 2 Lagonegro. Porto Viro trova il pareggio sul 11-11, poi Argenta ripristina il vantaggio e Milan trova il mani-out del 13-11 e l’attacco del 14-11. Due errori di Lagonegro permettono agli ospiti  di ritornare a meno 1, ma poi la Cave del Sole, più cinica, chiude il match e guadagna due punti importanti.   Mario Barbiero: “È una vittoria che ci dà morale e fiducia: partita dura, siamo stati bravi nel quarto set a riprendere in mano la palla e a giocare come sappiamo. Voglio fare i complimenti alla squadra“. Paolo Di Silvestre: “Siamo stati bravi nei momenti decisivi a svoltare la partita. Questo conferma che noi ci siamo in questo campionato soprattutto in casa e fuori“. Cave Del Sole Lagonegro-Delta Group Porto Viro 3-2 (22-25, 25-15, 16-25, 25-19, 15-13)Cave Del Sole Lagonegro: Pistolesi 3, Milan 21, Bonola 6, Argenta 21, Di Silvestre 20, Maziarz 8, El Moudden (L), Zivojinovic 0, Hoffer (L), Armenante 0, Marini 0. N.E. Biasotto, Beghelli. All. Barbiero. Delta Group Porto Viro: Fabroni 2, Gasparini 18, O’Dea 9, Vedovotto 14, Pol 15, Barone 10, Penzo (L), Lamprecht (L), Romagnoli 0. N.E. Zorzi. All. Tardioli. Arbitri: Vecchione, Colucci. Note: Durata set: 28′, 24′, 25′, 24′, 20′; tot: 121′. Lagonegro: 9 muri, 3 ace, 18 errori in battuta, 54% attacco, 65% (38%) ricezione. Porto Viro: 15 muri, 0 ace, 13 errori in battuta, 49% attacco, 50% (38%) ricezione.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta si regala contro Siena il primo sorriso del nuovo anno

    Di Redazione L’anno nuovo continua sulla stessa falsariga di quello passato per la HRK Diana Group Motta: la squadra rivelazione del campionato di Serie A2 conquista altri tre punti d’oro nella sfida contro una discontinua Emma Villas Aubay Siena. Partita un po’ contratta, la formazione di casa spinge al servizio con Alberini e Gamba e si aggiudica nettamente il primo set; nel secondo si viaggia appaiati, ma Motta scappa quando conta e chiude con Loglisci (25-21). Siena trova in Parodi l’arma vincente per riaprire la partita nel terzo set, ma il quarto è a senso unico con Gamba e Cattaneo a fare il bello e il cattivo tempo. La cronaca:Siena parte con Pinelli in regia e Onwuelo opposto, Panciocco e Ottaviani in posto 4, Rossi e Agrusti al centro, Sorgente libero. Coach Lorizio invece sceglie Alberini e Gamba sulla diagonale maggiore, Cattaneo e Loglisci in banda, Luisetto e Biglino come posti 3, Battista libero. Siena parte bene (0-3); Loglisci passa in diagonale lungo 4-6, la parità arriva con il primo tempo di Biglino 10-10. Loglisci trova il vantaggio avendo la meglio contro il muro a 3 (12-11). Gamba va con due ace consecutivi (14-11). Sul 18-14 coach Montagnani chiama il secondo time out, Alberini con l’ace porta i suoi a 5 punti dal set: 20-14. Kuznetsov sbaglia il primo attacco del suo match e regala il set ai biancoverdi: 25-17. Cattaneo apre il secondo set in mani out (1-0), Gamba con una splendida diagonale stretta porta Motta in vantaggio 9-8. Onwuelo da posto due fa andare a braccetto le due formazioni (13-13), ma due errori consecutivi dell’HRK Diana Group consentono a Siena di scappare 15-17; coach Lorizio ferma il gioco. Con Cattaneo Motta ritrova la parità sul 18-18, e con Luisetto a muro il doppio vantaggio (21-19). Chiude un perentorio attacco di Loglisci: 25-21. Con Ottaviani sulle mani alte Siena va avanti 0-2 nel terzo set, Gamba non forza dalla battuta ma trova comunque l’ace (5-4). Ottaviani tocca la rete e Motta aggancia 11-11, ma Siena può nuovamente allungare con Parodi a muro: 15-18. Gamba tiene vivi i leoni (17-21), l’errore al servizio di Gamba consegna il set all’Emma Villas Aubay Siena: 19-25. Gamba ricomincia a martellare nel quarto set (2-1), Battista galvanizza il pubblico con la difesa di piede che poi mette a terra Loglisci: 5-1. Sul turno al servizio di Gamba, Motta può fuggire 10-4, poi Cattaneo sbarra la strada a Onwuelo (12-7). Grandissima palla in diagonale di Cattaneo per il 17-9, funziona bene il primo tempo tra Alberini e Luisetto (20-10). Ci sono ben 11 matchball nelle mani dei mottensi sul 24-13, il muro di Biglino mette termine al match sul 25-13. HRK Diana Group Motta-Emma Villas Aubay Siena 3-1 (25-17, 25-21, 19-25, 25-13)HRK Diana Group Motta: Alberini 2, Cattaneo 13, Luisetto 10, Gamba 21, Loglisci 12, Biglino 10, Zaccaria (L), Battista (L), Secco Costa 0. N.E. Acuti, Saibene, Morchio, Pugliatti. All. Lorizio. Emma Villas Aubay Siena: Pinelli 1, Ottaviani 9, Agrusti 3, Onwuelo 9, Panciocco 10, Rossi 8, Ciulli 0, Sorgente (L), Kuznetsov 0, Iannaccone 0, Tupone (L), Parodi 6. N.E. All. Montagnani. Arbitri: Mesiano, Clemente. Note: Durata set: 25′, 27′, 24′, 23′; tot: 99′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua il momento magico di Ortona: Brescia cade in quattro set

    Di Redazione La Sieco Service Ortona conferma di vivere il momento migliore della sua stagione, non troppo fortunata fin qui: contro il Gruppo Consoli McDonald’s Brescia arriva la seconda vittoria consecutiva (e la seconda in assoluto) nel campionato di Serie A2. Ancora a ranghi ridotti come a Santo Stefano, i bresciani non riescono però a ripetere la brillante prestazione contro Cantù, nonostante il ritorno in campo di Alberto Cisolla dal secondo set, al posto di Patriarca, e le buone prestazioni di Esposito (11 punti con il 62%) e Seveglievich (7 punti). Ortona cresce molto a muro e riesce a mostrare una maggiore capacità di ricostruzione e di reazione nei momenti no, ma rischia di essere fatale la disattenzione del terzo, quando gli abruzzesi tirano i remi in barca sul 21-17 e subiscono la rimonta degli ospiti, che poi chiudono il set ai vantaggi. “Fa parte del gioco” dice coach Lanci nella pausa, e quella che scende in campo per il quarto ed ultimo set è la Sieco migliore della stagione.  La ricezione di Ortona continua a migliorare e di conseguenza anche l’attacco comincia ad avere risultati importanti; anche il muro ortonese oggi ha dato più di un segno della sua presenza. Ben 16 i punti nel fondamentale, con Pessoa e Ferrato autori di 4 block a testa. Seguono poi capitan Elia con 3 muri, Santangelo e De Paola con due e Molinari con uno. La cronaca:Gli ospiti scendono in campo con Tiberti palleggiatore e Bisi opposto. A schiacciare ci penseranno Sveglievich e Crosatti, mentre al centro ci sono Orazi ed Esposito. Libero Franzoni. Nessun problema per Nunzio Lanci, che schiera Ferrato palleggiatore e Santangelo opposto, De Paola e Pessoa schiacciatori con capitan Elia e Molinari al centro. Libero Fusco. Comincia a battere la Sieco con De Paola. Free ball gestita male da Santangelo che appoggia fuori la palla; Pessoa però pareggia subito i conti 1-1. Stavolta la ricostruzione riesce e la Sieco trova il punto del 3-2. Primo errore al servizio della gara, lo commette Ferrato (3-3). Fuori l’attacco di Bisi, 7-5. Anche Elia trova la firma con un pallonetto preciso che inganna muro e copertura, 9-6. Santangelo commette errore dai 9 metri, 9-7. Fuori di poco l’attacco di Bisi, 11-7.   Ancora una volta efficace l’attacco al centro della Sieco, stavolta è Molinari: 13-9. Tiberti mette in difficoltà la ricezione della Sieco e gli ospiti recuperano, 15-14. L’ace di Santangelo rimette un po’ di distanza tra le due squadre, 17-13. Il muro di Elia ferma il collega Patriarca (18-14) e Ferrato decide che il tocco di prima è una buona soluzione per il 20-14. Santangelo grazia gli avversari sbagliando il servizio, 20-15, e due punti consecutivi degli avversari costringono Lanci a chiamare un tempo. Si riparte dal 20-17. Azione un po’ confusa, con gli impavidi in difficoltà, ma De Paola la risolve per il 21-17. La gira bene Pessoa e il muro non può nulla: 22-18. Ancora due punti di fila per Brescia, sul 22-20 Nunzio Lanci si gioca anche il suo secondo ed ultimo time – out. Bisi sbaglia il servizio: 23-20. Ace di Ferrato, 24-20. Pessoa mette a terra il punto che vale il primo set: 25-21 Il secondo set comincia con il punto al centro di capitan Elia: 1-0. Pessoa di potenza, 3-1. Fischiata una palla doppia a Ferrato: 5-5. Astuto tocco di Santangelo che manda la palla sulla parte superiore del muro per un mani-fuori: 6-5. Ferrato si fa perdonare l’errore precedente con un gran muro (9-6), poi ace di Santangelo per il 10-6. Doppia anche per il palleggiatore bresciano, 12-7. Ace di De Paola 13-7. Pessoa con un’imprendibile diagonale stretta 14-8. Errore al servizio per Ferrato 16-10. Santangelo firma il 19-12, poi finta il servizio bomba e con una piazzata ottiene l’ace del 20-12. Ancora potente il servizio di Santangelo, la palla torna dal lato ortonese e De Paola la schiaccia dentro 21-12. Fortunato il punto di Elia che sbuccia un po’ la palla, ingannando il muro avversario che col suo tocco la fa schizzare via: 22-13. Pessoa ammette il tocco a muro, 22-14. Elia mette in difficoltà la ricezione bresciana con il suo servizio, palla di ritorno intercettata da Pessoa: 24-14. Molinari attacca bene al centro e regala ai suoi il primo punto in palio, 25-15. Il primo punto del terzo set è di Santangelo, 1-0. Santangelo murato fuori: 3-2. Fuori il servizio di Orazi, 4-3. Bisi sbaglia dai nove metri: 6-4. Pasticcio difensivo della Sieco, salta la copertura ed un banale palleggio cade a terra: 6-7. De Paola ferma Bisi 8-7. Esposito sbaglia la rincorsa e spedisce la palla sulla rete direttamente dai nove metri: 9-8. Ace “sporco” di Elia, che mette in difficoltà la ricezione ospite: 12-9. Fuori l’attacco di Patriarca (15-10). Ancora un errore per Patriarca che serve fuori (17-11). Santangelo cerca invano le mani del muro e la palla vola fuori: 17-13. Un po’ di fortuna anche per De Paola, il suo attacco danza sulla rete e poi cade dentro il campo: 19-14. Ancora due punti per i Tucani e sul 19-16 Nunzio Lanci vuole parlare con i suoi. Bisi lasciato senza muro è letale, 20-17. Stavolta l’ingenuità è degli ospiti: palla colpita con le nocche da Pessoa, quanto basta per mandarla dall’altra parte e nessuno degli ospiti interviene, 22-17. Pessoa trova l’opposizione del muro di Bisi e con un vantaggio ormai ridotto a soli due punti, sul 22-20, Lanci chiama di nuovo tempo. Bisi la tira forte ed è 23-21. Invasione di Santangelo per il 23-22. Patriarca sbaglia e regala il mach point alla Sieco: 24-22. De Paola tocca a muro l’attacco di Bisi, 24-23. Santangelo attacca sulla rete 24-24. L’attacco di De Paola si infrange sul muro (25-26), Santangelo pesta la linea e la partita si riapre. Molinari si esalta in avvio di quarto set con un muro solitario (2-1), Bisi la tira forte e Fusco non può tenerla (4-3). Fuori di pochissimo la diagonale di Bisi: 6-3. Invasione fischiata a Brescia, 7-3. Ferrato mura solo soletto un campione del calibro di Cisolla: 9-4. De Paola ferma Bisi (11-5). Ferrato mette le mani e smorza il tentativo di pallonetto 14-6. Out il servizio di Cisolla, 15-7, e fuori anche l’attacco al centro di Esposito: 17-8. Pessoa batte forte e la palla non può che tornare sul campo ortonese, intercettata da De Paola che segna il 18-8. Ancora un muro, Elia mette a terra il 20-9. Ace anche per Molinari: 21-9. Pallonetto di Santangelo e arriva anche il 22-11. Ace di Santangelo, sebbene con l’aiuto del nastro: 24-11. Ci pensa De Paola a chiudere l’incontro, arriva la seconda vittoria ed altri tre punti (25-12). Antonio De Paola: “Sono contento della vittoria. Fino ad oggi non abbiamo dimostrato il nostro reale valore. Impegnandoci al massimo come abbiamo fatto oggi riusciremo a dare fastidio a molte squadre. Non era facile vincere dopo una situazione difficilissima come quella che abbiamo passato, ma adesso dobbiamo guardare avanti e continuare così“. Michael Molinari: “È stato il mio esordio in casa dal primo minuto. È stata una vittoria molto importante, oltre che per i punti anche per il morale. Siamo solo all’inizio di questa rinascita e sarà fondamentale continuare a lavorare bene in allenamento se vogliamo toglierci ancora qualche soddisfazione“. Leonardo Ferrato: “Siamo stati efficaci nei momenti giusti. Potevamo giocare meglio, ma l’importante era fare tre punti e ce l’abbiamo fatta. Sono contento di aver portato in campo un po’ di entusiasmo, dopo nove sconfitte non era facile. Il merito di questo miglioramento è di tutti. Ora abbiamo più entusiasmo e più fiducia nei nostri mezzi. Sono tre punti importantissimi ma per recuperare dobbiamo farne ancora molti altri“. Alberto Elia: “Stiamo lavorando duro e i progressi sul campo si vedono. È vero che Brescia arrivava ad Ortona in formazione rimaneggiata, ma hanno dimostrato di essere comunque una squadra molto pericolosa recuperando e vincendo il terzo set. Non è semplice per noi giocare ad un livello alto in maniera costante. Ci portiamo dietro ancora i fantasmi del filotto di sconfitte e la reazione dopo aver perso quel set che sembrava ormai vinto è stata eccezionale. Brescia è una squadra d’esperienza e pericolosissima anche se rimaneggiata. Questa squadra deve rimanere molto concentrata e preparare ogni singola gara, facendo molta attenzione al Covid in maniera tale da potersi allenare sempre al massimo“. Nicolò Seveglievich: “Torniamo con del rammarico, perché, anche se in emergenza, questa squadra poteva fare di più. Ortona ha giocato bene, ma noi potevamo essere più bravi a risollevarci quando ci hanno dato spazio. Sono orgoglioso della reazione del terzo set e voglio che questa sconfitta sia un punto di partenza per rialzarci e arrivare dove dobbiamo e possiamo in classifica“. Roberto Zambonardi: “Abbiamo giocato una partita sottotono in tutti i fondamentali, al di là delle assenze e delle problematiche fisiche. Siamo stati imprecisi in ricezione e non abbiamo difeso come avremmo dovuto. Anche le percentuali di attacco dicono che non eravamo in serata, ma quel che più mi spiace è che non riusciamo a mantenere costante la determinazione che abbiamo messo nel riacciuffare il terzo set. Quella lucidità deve essere la nostra bussola e dobbiamo ritrovarla partendo dall’allenamento, benché in settimana non sia sempre possibile garantirne la qualità, a causa della assenze“. Sieco Service Ortona-Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 3-1 (25-21, 25-15, 26-28, 25-12)Sieco Service Ortona: Ferrato 6, Pessoa 19, Molinari 7, Santangelo 26, De Paola 15, Elia 8, Benedicendi (L), Fusco (L), Di Silvestre 0. N.E. Bulfon, Fabi, Del Fra, Cappelletti. All. Lanci. Gruppo Consoli McDonald’s Brescia: Tiberti 1, Crosatti (L), Orazi 2, Bisi 18, Seveglievich 7, Esposito 12, Franzoni (L), Patriarca 3, Neubert 0, Cisolla 6, Ventura 0. N.E. Bettinzoli, Togni. All. Zambonardi. Arbitri: Salvati, Grassia. Note: Durata set: 27′, 25′, 35′, 23′; tot: 110′. Muri: Ortona 16-Brescia 7. Ace: Ortona 8-Brescia 0. Errori al servizio: Ortona 14-Brescia 18. Attacco: Ortona 53%-Brescia 38%. Ricezione: Ortona 67% (49%)-Brescia 35% (38%). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Mattei, trascinatore di Siena: “Credo di meritarmi una seconda chance”

    Di Roberto Zucca Nell’altalenante campionato di Serie A2 in cui la Emma Villas Aubay Siena è stata talvolta vittima di brucianti sconfitte e talvolta protagonista, soprattutto ultimamente, di incoraggianti vittorie, una certezza è resa oggettiva da numeri e statistiche: la presenza granitica di Andrea Mattei. Il centrale laziale, perno di quella Siena che col cambio in panchina spera di vivere una seconda giovinezza, tiene molto al suo ruolo e alle responsabilità affidate dal tecnico Montagnani: “Mi ha fatto molto sorridere che una persona dello staff qualche giorno fa non mi abbia definito perno, ma abbia usato il verbo trascinare. Mi ha detto in maniera categorica che mi ha visto crescere rispetto agli scorsi anni, passando dall’essere trascinato all’essere trascinatore“. E la definizione la inorgoglisce? “Molto. Credo ci sia molta verità nell’affermazione, soprattutto sul fatto che negli anni abbia fatto un percorso. Mi sono messo a disposizione, lavoro in silenzio, quando c’è bisogno di me mi faccio trovare, non solo con la testa ma anche fisicamente. Se un compagno ha bisogno di una parola in più cerco di pronunciarla io, se c’è qualcuno che ha bisogno di una pacca sulla spalla voglio essere io a darla“. Foto Lega Pallavolo Serie A Un nuovo Mattei. “Diciamo più consapevole di ciò che voglio essere e di ciò che voglio diventare. Questo sport mi ha dato tantissime soddisfazioni, mi ha dato molto ma mi ha anche tolto tanto. Da alcune esperienze ne sono rimasto sinceramente deluso. Quando dico di essere cresciuto significa che ho imparato a fare i conti con tutto questo, e a capire che l’ago della bilancia voglio che in futuro penda dalla parte delle soddisfazioni. E lavoro per questo ogni giorno“. Con Montagnani è scattato il feeling? “Da subito. Stimo moltissimo Paolo, e dal primo giorno mi sono sentito compreso e benvoluto. Non è la prima volta che mi capita con un allenatore, ma Paolo è in grado di sorprendermi alle volte con le parole o con gli atteggiamenti. Sa essere motivante, severo, giusto. Sono contento che sia arrivato qui a Siena“. Siena ha ripreso la sua corsa. Che girone di andata è stato? “Altalenante. Incostante. Ma non per Siena, ne faccio un discorso generale. È un campionato dove tutti vincono e perdono con tutti. È un gioco stimolante che ti tiene vigile perché non puoi mai tirare un attimo il fiato“. Foto Emma Villas Volley Mattei, che cosa ha portato in questa squadra? “Un po’ di bagaglio, con il fardello umile della mia esperienza. Ho ritrovato un bell’ambiente e l’ho scelto perché è un club importante e uno dei più prestigiosi della serie A2. Non siamo partiti col verso giusto ma stiamo col tempo affinando laddove c’era qualcosa da correggere“. La vetta è lontana? “Ora è una vetta parziale e non dobbiamo pensarci. Quello su cui dobbiamo mettere la testa è la continuità. Sarà importante nella seconda parte del campionato soprattutto per i piazzamenti finali“. Sotto l’albero cosa le sarebbe piaciuto trovare? “Intanto sono stato contento di poter passare le festività con i miei genitori e mio fratello qui a Siena. Poi avremo alcune partite dopo Natale in cui dovremo confermarci. Lei mi chiede cosa chiedo al futuro?“. Esatto. “Un’occasione. Credo di meritarmi una seconda chance rispetto ad alcuni anni fa. Ho lavorato tanto per risalire in alto. E a ventotto anni penso sia arrivato il momento di avere un’opportunità di far vedere a tutti ciò che posso dimostrare“. LEGGI TUTTO