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    Porto Viro abbatte Grottazzolina, Battocchio: “Il merito è tutto dei ragazzi”

    Di Redazione

    DELTA GROUP PORTO VIRO: LA VENDETTA È SERVITA, GROTTAZZOLINA SI ARRENDE IN TRE SET

    Roboante successo esterno della Delta Group Porto Viro nella decima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. I nerofucsia passano con un rotondo 0-3 sul terreno della Videx Yuasa Grottazzolina, vendicando – anche nel punteggio – la sconfitta subita nel match d’andata. Gara preparata e interpretata magistralmente dalla squadra di Matteo Battocchio, che ha saputo irretire il gioco dei marchigiani – basti dire che il capocannoniere del campionato Breuning ha chiuso con appena tre punti – con la battuta (sei ace di squadra, tre firmati da Pierotti) e il muro (otto block, complessivi, quattro per Sperandio). Per Porto Viro sono tre punti meritati e preziosissimi, perché valgono il quarto posto in classifica e un bel pezzo di qualificazione ai playoff. Quello che manca per l’aritmetica – un punticino – i nerofucsia proveranno a prenderselo già domenica prossima nell’anticipo delle ore 16 contro Cantù.

    La cronaca

    La Delta Group Porto Viro di Matteo Battocchio con lo stesso starting players del match vinto contro Castellana: Garnica in regia e Krzysiek in posto due, Pierotti e Sette bande, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. Massimiliano Ortenzi, tecnico della Videx Yuasa Grottazzolina, ripropone la formazione che ha piegato Brescia la scorsa settimana: Marchiani-Rizo Gonzalez a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, Breuning Nielsen-Vecchi schiacciatori, Cubito-Bartolucci in posto tre, Romiti libero. Arbitri della gara Matteo Talento di Salerno e Lorenzo Mattei di Treia.

    La gara si apre con una fucilata in battuta di Rizo, Porto Viro tiene comunque il passo dei padroni di casa con un cambio palla ad altissimi livelli. Sempre azzeccate le scelte di Garnica, anche quando decide di mettersi in proprio per il primo doppio vantaggio nerofucsia (6-8). Kryzisek rapace su palla vagante (7-10), poi granitico per il block dell’8-12 che convince Ortenzi a chiamare time. Ancora Krzysiek sugli scudi con l’ace del 10-15, poco dopo però il polacco viene fermato da Vecchi a muro (12-15). Tentenna in ricezione la Delta Group, ne vengono fuori un attacco out e la murata di Cubito su Pierotti: 16-17, Battocchio interrompe il gioco. Gli ospiti tornano a più tre grazie a un provvidenziale block di Sperandio (16-19), errore offensivo di Breuning. quindi Sperandio concede un gustosissimo bis a muro (18-23). Grottazzolina pasticcia e consegna cinque palle set a Porto Viro (19-24), che chiude alla seconda occasione con Pierotti: 20-25, 0-1.

    Sempre lui, sempre a muro: Sperandio manda subito avanti la Delta Group al cambio campo (2-4). Grottazzolina messa sotto pressione dagli ospiti, Rizo spara prima fuori il pallone del 5-8, poi viene ipnotizzato da Garnica: block del 6-10, time per Ortenzi. Clamorosa incomprensione nelle metacampo marchigiana, altro fieno nella fascina nerofucsia (6-11). Due gemme in battuta di Pierotti per l’8-14, Ortenzi sostituisce Breuning con Bonacic. Per i padroni di casa è sempre Rizo a cantare e portare la croce, Porto Viro sta trovando qualche difficoltà a contenerlo, ma il margine resta di assoluta sicurezza, anche perché il neoentrato Bonacic non riesce ad entrare in partita. Muro di Vecchi (16-21), immediata risposta di  Sette con un gran diagonale (16-23). Lungo scambio chiuso da Krzysiek (16-24), invasione dei locali per il 17-25 finale: 0-2 Delta Group.

    Terzo set, tuona in avvio Grottazzolina con il block di Bartolucci (4-2). Le due squadre si dannano l’anima in difesa, ne beneficia lo spettacolo, intanto arriva la parità dopo l’errore in attacco di Vecchi (5-5). Sorpasso e allungo nerofucsia, Pierotti letale in contrattacco, Sette chirurgico, due volte, al servizio: 6-9, time Ortenzi. Accorcia la squadra di casa sul turno in battuta di Vecchi (9-10), Sperandio mura Breuning evitando l’aggancio, quindi Krzysiek rimette il turbo alla Delta Group (9-12). Botta tremenda di Pierotti in battuta, Ortenzi richiama i suoi in panchina (10-14), prima di ricorrere di nuovo al cambio Bonacic-Breuning. Distanze a lungo invariate, Grottazzolina non riesce a pungere come vorrebbe con il servizio, anzi, Porto Viro si limita all’ordinaria amministrazione. Massimo vantaggio ospite, Krzysiek schianta giù il 15-20. Sugli spalti la torcida nerofucsia – splendida – alza ancora di più i decibel, Garnica conquista la palla match, Erati mette l’ultimo timbro a muro: 19-25, 0-3.

    Coach Matteo Battocchio si gode (con un giorno di ritardo) un bellissimo regalo di compleanno da parte della sua squadra: “In partite come queste l’allenatore incide poco, il merito è tutto dei ragazzi, hanno letto la gara in maniera impeccabile, facendo un grande lavoro in muro-difesa contro una squadra che ha nel cambio palla la sua arma migliore, e sono riusciti a reagire nei momenti di difficoltà. Sono davvero molto contento per loro, stanno lavorando tanto e bene in palestra. Questi tre punti sono un passo importante verso i playoff, e credo che la squadra, la società e i nostri tifosi si meritino tutto questo traguardo”.

    Marco Pierotti ha chiuso come miglior realizzatore della Delta Group (al pari di Krzysiek): “Finora questa è stata la nostra miglior partita fuori casa a livello di gioco. Abbiamo fatto quello che avevamo studiato lavorando bene nei fondamentali che ci servivano per semplificarci le cose, come il servizio. È una vittoria che ci dà molta carica per le ultime tre giornate di campionato, abbiamo due partite in casa e possiamo sfruttarle per piazzarci bene nella griglia playoff”.TABELLINOVidex Yuasa Grottazzolina-Delta Group Porto Viro 0-3 (20-25, 17-25, 19-25). Durata parziali: 25’, 23’, 26’. Battute punto/errori: Grottazzolina 1/11, Porto Viro 6/9; Ricezione: Grottazzolina 45%, Porto Viro 55%; Attacco: Grottazzolina 41%, Porto Viro 49%; Muri punto: Grottazzolina 4, Porto Viro 8. Videx Yuasa Grottazzolina: Cubito 3, Vecchi 9, Bartolucci 6, Breuning 3, Ferrini, Bonacic, Rizo 18, Marchiani, Romiti (L); n..e. Giorgini, Focosi, Pison, Leli (L). Coach: Massimiliano Ortenzi. Delta Group Porto Viro: Erati 8, Russo (L), Sette 7, Garnica 4, Pierotti 12, Sperandio 8, Krzysiek 12; n.e. Zorzi, Vedovotto, Lamprecht (L), Barone, Maccarone, Bellei, Iervolino. Coach: Matteo Battocchio.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna mura Vibo e conquista la salvezza con 3 turni di anticipo

    Di Redazione

    Con una prestazione scintillante e senza pause, la formazione di Bonitta abbatte la Callipo e conquista con tre turni d’anticipo la salvezza. Pinali (14 punti e 81%) esalta una squadra che chiude con percentuali altissime al centro e in attacco (62%, record stagionale)

    Al Pala Costa va in scena lo show della Consar Rcm. La squadra ravennate abbatte la capolista Vibo Valentia per 3-0 in poco più di un’ora e conquista con tre giornate d’anticipo la matematica salvezza. Prestazione super per la truppa di Bonitta, motivata e determinata, ben guidata da Mancini in regia, incisiva al servizio (Orioli sugli scudi con 4 ace) e con percentuali sontuose sia in attacco (62%, record stagionale), fondamentale esaltato da un Pinali in serata di grazia (14 punti 81%), che al centro con Comparoni e Ceban (preferito ad Arasomwan) che chiudono rispettivamente con 86% e 81% di efficacia. Vibo viene sopraffatta fin dall’inizio e non dà mai l’idea di poter invertire il trend di una gara che Ravenna ha il merito di indirizzare subito dalla sua parte. Da stasera la Consar Rcm ritrova l’ottavo posto e ora può disputare le ultime tre partite per provare a inseguire gli spareggi post season.

    I sestetti Tre novità nel sestetto di partenza della Consar Rcm con Mancini in regia in diagonale con Bovolenta, Ceban al centro accanto a Comparoni e Pinali in attacco in coppia con Orioli. Goi è il libero. Due cambi nel sestetto titolare della Callipo: in attacco Fedrizzi rimpiazza Tallone, affiancando Terpin, Balestra gioca al centro assieme a Candellaro. Confermata la diagonale Orduna-Buchegger, e il libero Cavaccini.

    La cronaca

    Strepitosa partenza della squadra di Bonitta, che vola sul 6-1 con il positivo turno al servizio di Mancini e due ace di fila di Orioli. La Callipo fatica a entrare in partita, Ravenna vola sul +7 (11-4) con Pinali e un errore ospite. E’ Buchegger a rianimare i suoi con due potenti ace (11-7) ma la Consar Rcm non si scompone e allunga di nuovo (17-11) con un Pinali in gran spolvero sotto gli occhi del fratello. Buchegger e Fedrizzi si affidano agli ace per tenere aperto il set che però Ravenna non si fa scappare.

    Parte bene la Consar Rcm anche nel secondo set, nel quale la Callipo parte con Tondo al psoto di Balestra: 4-1 e 8-5 sfruttando la buona vena di Pinali e un muro ben organizzato. La Callipo prova a reagire, Tondo trova l’ace del -2 (9-7) e il muro del -1 (11-10) con Candellaro. Ravenna riparte con Ceban e Pinali (15-12) e Vibo si rifà sotto con due punti di fila di Candellaro, il più incisivo dei suoi (20-18) ma sull’ultimo allungo Ravenna la spunta.

    La Callipo, con Tallone per Fedrizzi, prova a sorprendere i padroni di casa nel terzo set (0-2) ma Ravenna ribalta la situazione con un break di tre punti e con un muro di Comparoni prova a fuggire (5-3). Si apre una fase prolungata di cambi palla, spezzata da un’accelerata di Goi e compagni per il +4 (14-10) con due punti di Bovolenta. Orioli sfodera l’ennesimo ace ed è 20-15. La Callipo, nonostante gli sforzi di Tondo e Buchegger, alza bandiera bianca e Ravenna con il quarto muro di Comparoni va a prendersi una scintillante vittoria, che vale la matematica salvezza con tre giornate d’anticipo.

    Il commento di coach Bonitta “Non avevo perso la speranza di poter vedere una partita nella quale tirare fuori il classico coniglio dal cilindro. E questa partita è arrivata. Abbiamo finalmente cominciato bene la gara e abbiamo continuato su un trend alto. Siamo tornati a giocare una bella pallavolo e adesso possiamo festeggiare la raggiunta salvezza. A questo punto, possiamo battezzare un nuovo obiettivo: i playoff. Sarà un altro momento importante di crescita di questo gruppo di ragazzi. Ci sono tre partite per provare a raggiungerli”.

    Il tabellino

    Ravenna-Vibo Valentia 3-0(25-19, 25-20, 25-20)

    CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 3, Bovolenta 13, Ceban 4, Comparoni 10, Orioli 9, Pinali 14, Goi (libero), Monopoli, Orto. Ne: Chiella (lib.), Ngapeth, Arasomwan, Truocchio, Tomassini. All.: Bonitta.CALLIPO VIBO VALENTIA: Orduna, Buchegger 9, Balestra, Candellaro 10, Terpin 2, Fedrizzi 4, Cavaccini (lib.), Mijalovic 1, Tondo 9, Piazza, Tallone 2, Lucconi 1. Ne: Carta (lib.), Belluomo. All.: Douglas.ARBITRI: Turtù di Montegranaro e Mesiano di Bologna.NOTE: Durata set: 23’, 26’, 28’ tot. 77’. Ravenna (6 bv, 18 bs, 7 muri, 3 errori, 62% attacco, 43% ricezione, 24% perf.), Vibo Valentia (6 bv, 14 bs, 3 muri, 8 errori, 41% attacco, 54% ricezione, 18% perf.). Spettatori: 643.

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    Tinet Prata torna dalla trasferta bresciana con tre punti e tanta fiducia

    Di Redazione

    La Tinet Prata torna dalla trasferta bresciana con tre punti e tanta fiducia. Lo fa dopo aver giocato due set che hanno rasentato la perfezione e un terzo nel quale gli uomini di Boninfante hanno dimostrato di essere capaci di reagire ai momenti di difficoltà, rimontando nel finale di parziale uno svantaggio importante.

    Non c’è almeno inizialmente il derby dei fratelli Petras perché quello bresciano è in panchina. Michal invece di fa sentire e mette a terra l’ace del sorpasso: 3-4. Prata funziona bene in fase break e il primo tempo di Scopelliti decreta il 4-7. Il vantaggio si tiene costante sui 2-3 punti. Secondo time out di Brescia sul 14-17. Muro di Katalan su Galliani: 19-15. Pallonetto lungo molto furbo di Katalan e la Tinet arriva a set point: 17-24. Cannonata di Petras in battuta, De Angelis vola in difesa per neutralizzare il pallonetto di Esposito. Porro ringrazia e mette a terra la diagonale che chiude il set 17-25.

    La Tinet parte col piede giusto anche nel secondo parziale. Un muro a tre seguito da una cannonata in battuta di Boninfante porta i ragazzi gialloblù sul 3-7 costringendo la panchina bresciana al time out. La battuta pratense mette in crisi il gioco bresciano e la pipe di Porro sul 4-9 certifica l’allungo Tinet. E’ lo stesso schiacciatore a far andare il braccio in battuta e Prata vola 4-11. Il genovese infila un turno di battute da campione porta la Tinet 4-13. Il servizio di Prata è indiavolato: anche Scopelliti si esalta nel fondamentale marcando l’ace del 15-5. La Tinet è brava a rimanere concentrata e a macinare il gioco, nonostante Brescia le provi tutte, cambiando l’intero sestetto. La chiude Petras oltrepassando il muro del fratello minore che nel frattempo è entrato in campo: 15-25.

    Brescia prova il tutto per tutto e riparte fortissimo nel terzo set: 5-2. A fermare la temporanea emorragia di punti il potente diagonale di Hirsch. La Tinet cala un po’ d’intensità, Brescia prende fiducia e Boninfante è costretto al primo time out di giornata: 8-4. I Passerotti faticano ad ottenere il cambio palla e i padroni di casa vanno a +6: 13-7. Si rifà sotto Prata. Katalan stoppa Bisi a muro: 14-11. Sul 17-12 Boninfante si gioca la carta Baldazzi in battuta e l’opposto ripaga la fiducia marcando subito un ace su Abrahan. Non lo blocca neanche il time out di Zambonardi perché al rientro ne mette un altro in zona di conflitto: 17-14. Il turno di battuta di Mattia Boninfante favorisce i compagni a muro e i gialloblù accorciano: 19-17. Hirsch attacca il pallone del 20-21. La partita è vibrante. Errore in attacco di Galliani: 21-21. Muro di Hirsch sempre sullo stesso schiacciatore ed è sorpasso: 21-22. Ace salto float di Hirsch e la Tinet ottiene il match point sul 22-24. Candeli annulla il primo. Muro di Risi su Petras ed è nuovamente parità. Abrahan porta avanti i suoi. Porro non ci sta: 25-26. La chiude in attacco Boninfante dopo straordinario intervento difensivo di Petras: 26-28.

    Fabio Bisi: “E’ stata una partita davvero tosta, purtroppo andata male. Si poteva fare qualcosa di più nel terzo set per provare a riaprire il match, ma loro hanno fatto molto soprattutto nei primi due e si sono dimostrati più forti. A noi servono punti per salvarci e dobbiamo stringere i denti tenendo la concentrazione al massimo in questo finale di stagione infuocato”.

    Nicola Candeli: “Non siamo riusciti a contenere Prata e i suoi forti battitori; peccato per il secondo set, dove avremmo dovuto fare di più, e per il terzo, perso ai vantaggi e partito meglio per noi. Non serve recriminare, ma fare i complimenti a quest’avversaria e pensare al derby di settimana prossima, ancora più importante”.

    CONSOLI MCDONALDS BRESCIA – TINET PRATA 0-3 (17-25, 15-25, 26-28)BRESCIA: Rizzetti (L), J. Petras, Gatto, Loglisci 1, Tiberti, Giani, Sarzi Sartori, Braghini, Bisi 8, Franzoni (L), Galliani 9, Candeli 5, Ghirardi, Esposito, Mijatovic, Togni, Abrahan 13, Bettinzoli, Scarpellini. ZambonardiTINET: Baldazzi 2, Katalan 8 , De Angelis (L), Lauro (L), De Paola, Scopelliti 7, Boninfante 4 , Bruno, Gutierrez, Gambella , De Giovanni, Bortolozzo , M. Petras 10, Porro 14 , Hirsch 12. All: BoninfanteArbitri: Salvati di Roma e Piperata di BolognaNote. Muri: Brescia 4, Prata di Pordenone  10. Ace/batt sbagliate: Brescia 2/11; Prata di Pordenone  9/17. Attacco: Brescia 39%, Prata di Pordenone  46%. Rice: Brescia 43% (20%) Prata di Pordenone  48% (15%)

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La cura Morato funziona, Bergamo vince ancora

    Di Redazione

    Due affermazioni consecutive in trasferta. Non accadeva da inizio torneo, ad ottobre. Da Cantù e Ravenna a Santa Croce e Lagonegro, l’iter è stato tortuoso e sofferto. Ciò che importa però è che l’Agnelli Tipiesse si sia ritrovata e abbia messo sotto anche la seconda formazione biancorossa in sette giorni.

    Il 3-1 maturato a Villa d’Agri, sudato come si poteva ampiamente immaginare vista anche la situazione in piena bagarre salvezza dei ragazzi di Lorizio, consente a Cominetti e compagni di appaiare la Kemas Lamipel (ko con Motta di Livenza) in quinta piazza. Tim Held ne mette 25, Padura Diaz 19 e si distinguono anche Cargioli e Copelli (11, 80% per il primo, 12, 59% per il secondo). Un’altra missione è compiuta, manna per la graduatoria e per il morale di una formazione che sta fornendo non pochi segnali convincenti con la cura Morato-Redaelli.

    La cronaca

    Nel primo periodo succede già di tutto: Bergamo sembra in constante controllo, ma sopra 18-21 qualcosa s’inceppa. Lagonegro ne approfitta e, con una serie di Wagner al servizio, piazza un 5-0 prontamente riassorbito da Padura Diaz a 23. L’aggancio è solamente l’inizio di un clamoroso valzer di palle set per i padroni di casa (otto) mentre Bergamo, nonostante 13 errori contro 9, trasforma alla terza chance con un muro di Cargioli. Sono invece due ace di fila di Padura Diaz, già buon protagonista in avvio con 6 palloni a terra e 56% con Held addirittura a 10 col 60%, a lanciare Bergamo al ritorno in campo (7-10). I padroni di casa provano a rientrare prima d’essere ricacciati indietro da un super Copelli (top scorer del periodo con 6 punti, 83%), punta di un attacco che sale dal 49 al 75% di efficacia. Poi Held spacca definitivamente il discorso con tre acuti uno dietro l’altro (il terzo è un block in tandem con il solito Copelli, 16-23). La Cave del Sole con l’acqua alla gola non subisce il colpo, anzi sfodera tutta la sua voglia di restare in partita. E Bergamo anziché piazzare il colpo del ko subisce. Fin dal 7-3 con ace di Panciocco poi sale il polacco Urbanowicz che diventa un cecchino (14-9 18-12 e 22-13 per un totale di 6 punti, 75%) mentre l’Agnelli Tipiesse si perde per strada disunendosi totalmente. Cosi in chiusura Morato preferisce far rifiatare la sua diagonale (Jovanovic-Padura Diaz) per far riordinare le idee, cosa buona e giusta in previsione del prolungamento di una contesa nella quale Held continua ad applicare a dovere il concetto di costanza. Ma quando non si può sbagliare, i rossoblu tornano lucidi e precisi. A partire proprio dall’opposto italo-cubano che scalda subito il braccio. A fare la differenza però è un turno dai nove metri di capitan Cominetti che propizia il cambio di passo determinante sul 12-16. Held, Cargioli, Padura Diaz e Copelli, uno dietro l’altro, mantengono il margine ed i tre punti sono blindati.

    Cave del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse Bergamo 1-3 (33-35 19-25 25-19 20-25)Lagonegro:  Urbanowicz 12, Bonola 5, Wagner 19, Armenante 6, Orlando Boscardini 5, Izzo 6, Di Carlo (L), Panciocco 12, Mastrangelo.  N.e. Man. Biasotto, Mar. Biasotto,  El Moudden, Aziz. All. LorizioBergamo: Held 25, Cargioli 11, Padura Diaz 19, Cominetti 8, Copelli 12, Jovanovic 3, Toscani (L), Pahor, Mazzon, Baldi 2. N.e Catone, Cioffi, De Luca, Lavorato. All. Morato. Arbitri Gasparro, Vecchione

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati della decima giornata di ritorno

    Di Redazione

    Si è giocata tutta in contemporanea di domenica la decima giornata di ritorno della Serie A2 maschile, la quartultima della regular season. Ecco tutti i risultati di oggi, la classifica aggiornata e il programma del prossimo turno:

    RISULTATICave del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse Bergamo 1-3 (33-35, 19-25, 25-19, 20-25)HRK Motta di Livenza-Kemas Lamipel Santa Croce 3-1 (26-24, 23-25, 25-16, 25-20)BCC Castellana Grotte-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-18, 25-19, 25-19)Consar RCM Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-19, 25-20, 25-20)Pool Libertas Cantù-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-18, 25-16, 25-21)Videx Yuasa Grottazzolina-Delta Group Porto Viro 0-3 (20-25, 17-25, 19-25)Consoli McDonald’s Brescia-Tinet Prata di Pordenone 0-3 (17-25, 15-25, 26-28)

    CLASSIFICATonno Callipo Calabria Vibo Valentia 52, Pool Libertas Cantù 43, BCC Castellana Grotte 42, Delta Group Porto Viro 40, Kemas Lamipel Santa Croce 39, Agnelli Tipiesse Bergamo 39, Tinet Prata di Pordenone 37, Consar RCM Ravenna 34, Videx Yuasa Grottazzolina 31, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 31, Consoli McDonald’s Brescia 28, Cave del Sole Lagonegro 24, Conad Reggio Emilia 23, HRK Motta di Livenza 20.

    PROSSIMO TURNODomenica 19/3 ore 18.00Conad Reggio Emilia-Consar RCM Ravenna ore 19.00Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-BCC Castellana GrotteTinet Prata di Pordenone-HRK Motta di Livenza sab 18/3 ore 20.30Agnelli Tipiesse Bergamo-Consoli McDonald’s BresciaKemas Lamipel Santa Croce-Cave del Sole LagonegroDelta Group Porto Viro-Pool Libertas Cantù ore 16.00BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Videx Yuasa Grottazzolina LEGGI TUTTO

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    Trasferta marchigiana per Porto Viro: “Vincere a Grottazzolina non sarebbe una cosa da poco”

    Di Redazione

    Penultima trasferta della regular season per la Delta Group Porto Viro, che domenica 12 marzo alle ore 18 sarà ospite della Videx Yuasa Grottazzolina per la decima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca.

    I nerofucsia, dopo lo scintillante successo su Castellana dello scorso weekend, partono per le Marche con una doppia missione: vendicare la sconfitta dell’andata (l’unica subita in casa da Porto Viro fin qui) e fare un altro passo verso l’aritmetica qualificazione ai playoff.

    Anche Grottazzolina si sta giocando le sue chance di partecipare alla post season, è ottava in graduatoria ma con gli stessi punti (31) della nona (Cuneo) e della decima (Ravenna). Non una posizione “di sicurezza”, eppure i ragazzi di Massimiliano Ortenzi possono sentirsi ottimisti: vengono da tre successi consecutivi (Prata e Brescia in casa, Bergamo in trasferta) e hanno trovato un nuovo assetto per far coesistere al meglio i due martelli, il capocannoniere del campionato Breuning Nielsen, che sta giocando in banda, e l’italo-cubano classe ‘90 Rizo Gonzalez, schierato da opposto.

    Occhio a Grottazzolina dunque, che non solo sta molto bene ma si è anche rinforzata rispetto alla gara d’andata. Un monito che coach Matteo Battocchio sottolinea nel presentare il prossimo match della Delta Group: “Affrontiamo un avversario molto forte, Grotta ha vinto tre partite su tre da quando è intervenuta sul mercato, è una squadra concreta, che gioca quasi a memoria e ha la percentuale di efficienza più alta del campionato in cambio palla. In più ci aspetta un palazzetto impegnativo, molto caldo dal punto di vista del tifo”.

    Porto Viro proverà a vendicarsi dell’andata: “La voglia di rivalsa c’è dopo la sconfitta dell’andata – commenta Battocchio – ma ci deve essere sempre, anche contro chi hai già battuto, così come dobbiamo avere la voglia di divertirci e di continuare il nostro percorso. Finora abbiamo espresso una bella pallavolo, ora vediamo dove possiamo arrivare”.

    Una vittoria avvicinerebbe la formazione veneta ai playoff: “Ad eccezione di Vibo, tutte le squadre coinvolte in questa bagarre le hanno prese e le hanno date negli scontri diretti, la differenza la stanno facendo soprattutto i punti persi con le formazioni della parte bassa della classifica – prosegue Battocchio –. Certo, vincere una gara in cui non parti favorito, in casa di una squadra come Grottazzolina, non sarebbe cosa da poco”, conclude il tecnico torinese.

    Domenica la Delta Group sarà accompagnata nelle Marche dai suoi tifosi (c’è un pullman in partenza da Porto Viro), per il centrale Alex Erati è una testimonianza d’affetto che merita di essere ricambiata: “Ci fa molto piacere che i nostri supporter ci seguano in questa trasferta, si fanno 4-5 ore di pullman per venire a vederci e sarebbe bello ripagare i loro sforzi con un bel risultato. Speriamo di riuscire a ricreare in piccolo lo stesso ambiente che abbiamo nelle gare in casa, così da avere una spinta in più a nostro favore”.

    Sul campo però ci sarà un avversario di tutto rispetto: “Sicuramente Grotta ci aggredirà al servizio, hanno ottimi battitori sia float che spin, e con l’arrivo di Rizo hanno aggiunto fisicità e potenza al loro attacco. Per noi sarà fondamentale battere bene per metterli in difficoltà in ricezione e limitarli nella costruzione del gioco”, afferma Erati.

    L’atleta milanese è stato uno dei migliori della Delta Group nelle ultime uscite: “Sto attraversando un buon momento dal punto di vista fisico, in casa mi sto esprimendo ad alti livelli, in trasferta meno. Posso ancora migliorare soprattutto a muro e in battuta e voglio lavorare su questi fondamentali per dare una mano alla squadra. Se sono al top della forma? Non saprei dire, anzi, siccome l’obiettivo è arrivare al massimo ai playoff, direi che no, non sono ancora arrivato al mio 100%”.

    Coach Massimiliano Ortenzi presenta così: “Affronteremo una squadra costruita per stare nelle zone alte della classifica eche sta vivendo un buon momento di forma quindi ci aspetta una gara molto complicata. Dovremo essere bravi a gestirla accettando di misurarci con dei momenti di difficoltà, siamo consapevoli che in casa possiamo esprimere un certo tipo di gioco e vogliamo farlo contando anche su alcuni fattori che in questo periodo ci stanno dando tanto.”

    Un periodo segnato da tre vittorie consecutive, fondamentali per risollevare un cammino che adesso pone Vecchi e compagni in un suggestivo “limbo” tra la zona salvezza e quella playoff: 7 punti di vantaggio sulla terzultima (se dovessero diventare 9 al termine di questa giornata la Videx Yuasa sarebbe aritmeticamente salva) e un ottavo posto condiviso con Cuneo e Ravenna, entrambi prossimi avversari diretti dei marchigiani). Situazione particolare che il tecnico grottese vuol mettere da parte per evitare distrazioni:

    “Non mi stancherò mai di ripetere che questo campionato è tanto equilibrato quanto complicato – ha aggiunto Ortenzi –. Non esistono partite facili ma neppure partite impossibili, tre settimane fa ho detto ai ragazzi che ogni gara da qui al termine avrebbe rappresentato per noi una finale e da ognuna di queste avremmo dovuto provare a portar via più punti possibili. Nelle ultime tre sfide ci siamo riusciti passando attraverso momenti difficili e momenti più entusiasmanti come quello di domenica scorsa, adesso però bisogna pensare soltanto a Porto Viro. Cercheremo di far vedere in campo tutto ciò che di buono stiamo facendo, sperando ovviamente di raccogliere anche in questa occasione dei punti importanti. Quando infine cadrà l’ultimo pallone della stagione allora guarderemo la classifica per capire dove siamo, fino a quel momento però dovremo lasciare da parte qualunque calcolo perché è qualcosa che ad oggi non ci compete.”

    Un profilo basso che è figlio dell’esperienza recente. Il momento forse più complicato della stagione fino ad oggi, dal quale, secondo Roberto Romiti, il gruppo è uscito anche attraverso qualche “stimolo” in più: “L’arrivo di Rizo è stato significativo non solo per il contributo fornito in partita ma anche e soprattutto perla qualità dell’allenamento settimanale. Abbiamo capito che dovevamo tutti dare qualcosa in più e grazie a lui è scattata quella molla che ha condizionato in positivo i risultati del campo.”

    Domenica il PalaGrotta sarà ancora una volta dalla parte della Videx Yuasa per sfidare un avversario che fuori dalle mura amiche ha raccolto fin qui appena 3 vittorie in 11 uscite. Numeri apparentemente confortanti, di cui il libero grottese non intende tuttavia fidarsi: “Si tratta di dati puramente statistici, lasciano il tempo che trovano – ha proseguito Romiti –.La sensazione è che il fattore campo abbia giocato un ruolo importante un po’ per tutte le squadre del campionato. Certo è che in questa occasione lo avremo dalla nostra parte quindi dovremo cercare di sfruttarlo al meglio. Sarà un’arma in più ma da sola non basterà, dovremo metterci del nostro esprimendo una buona pallavolo.”

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    Cantù ospita Reggio Emilia: “daremo il massimo per proseguire la scia positiva”

    Di Redazione

    A quasi un mese di distanza dall’ultima partita casalinga, domenica 12 marzo si riaccenderanno le luci del PalaFrancescucci, e per la prima volta nel 2023 lo faranno nel canonico orario delle 18,00. Avversario del Pool Libertas Cantù sarà la Conad Reggio Emilia, che la scorsa stagione ha centrato la storica doppietta DelMonte® Coppa Italia – promozione in Superlega.

    In questo campionato, però, tante difficoltà per i ragazzi di Coach Fabio Fanuli, che arrivano da ben otto sconfitte consecutive – l’unica vittoria nel girone di ritorno per i reggiani è stata nel match di Santo Stefano contro la HRK Motta di Livenza.

    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Finalmente torniamo a giocare in casa e dopo tanto tempo al classico orario delle 18,00: speriamo che gli ultimi risultati portino un bel po’ di pubblico. Sarebbe bello per la società, per l’ambiente, e per questi ragazzi che se lo meritano. Da parte nostra ci sarà il massimo impegno per proseguire la scia positiva. Man mano che si avvicina la fine della regular season le squadre che lottano per la salvezza son le più pericolose, perché vedono ogni partita che resta come una finale.

    Denora continua:” La guardia deve essere alta, e dobbiamo essere bravi ad imporre subito il nostro gioco. Loro sono comunque una squadra con elementi di talento che possono tirar fuori una prestazione importante. Dobbiamo fare attenzione al loro servizio: l’ultima gara ci insegna che chi vuol metterci in difficoltà dovrà spingere tanto su questo fondamentale. In settimana abbiamo lavorato proprio su questi dettagli per poter crescere ulteriormente nelle prestazioni”.

    In casa Conad, con coach Fabio Fanuli subentrato da poche settimane a coach Luca Cantagalli sulla panchina troviamo in cabina di regia Lorenzo Sperotto, le ultime due stagioni in Superlega alla Itas Trentino come vice dei neo-Campioni del Mondo Simone Giannelli e Riccardo Sbertoli. Opposto è il confermato figlio d’arte Diego Cantagalli.

    Due new entry tra gli schiacciatori: il brasiliano Luiz Felipe Perotto, un vero e proprio giramondo con esperienze in Qatar, Thailandia, Argentina e Arabia Saudita tra gli altri, e uno degli ex di giornata, Romolo Mariano, che arriva dalla Delta Group Porto Viro. Volti nuovi anche al centro: Alberto Elia dalla Sieco Service Ortona, e il medaglia d’oro nonché miglior centrale degli Europei Under 20 Nicolò Volpe, proveniente dal vivaio della Vero Volley Monza. Come libero si alternano l’altro figlio d’arte, Marco Cantagalli, ed Ernesto Torchia, la scorsa stagione a Sabaudia in Serie A3.

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    Tucani contro Passerotti: Brescia lancia la sfida alla Tinet Prata

    Di Redazione

    Quattro sfide al termine della stagione regolare di Serie A2 maschile: i “Tucani” della Consoli McDonald’s Bresciasono chiamati a fare punti per inseguire l’obiettivo Play Off. La prima “finale” sarà in casa, domenica 12 marzo, alle 18: ospite al San Filippo la Tinet di Prata di Pordenone, guidata dal duo Boninfante–Papi che ha costruito un sestetto completo e ostico, capace di trovarsi con merito al settimo posto in classifica, grazie alle 11 vittorie – 2 più di Brescia – conquistate sul campo.

    I “Passerotti”, rispetto all’andata in cui si imposero per 3-1 con un incontenibile Gutierrez, hanno un innesto in più che permette loro di tenere l’opposto cubano in panchina. Simon Hirsch è infatti arrivato a fine gennaio a irrobustire ulteriormente l’attacco di posto due, mentre tutto il collettivo friulano è cresciuto, prendendo sempre più confidenza con la categoria. La sfida a Brescia avrà un sapore inedito anche perché vedrà opposti i fratelli Jakub e Michal Petras, incrociato in banda al giovane e bravo Porro (classe 2004).

    Coach Roberto Zambonardi è realistico: “Ci aspettano quattro gare una più complicata dell’altra, perché noi abbiamo bisogno di fare punti, sia in chiave salvezza che in chiave Play Off, e incontriamo sestetti in gran forma. Cominciamo sfruttando il sostegno del nostro pubblico e affrontando con aggressività la Tinet, di cui temiamo il collettivo, molto ben preparato. La loro arma principale è il servizio, ma non è l’unica: dobbiamo essere più bravi di loro in quel fondamentale per tenere la palla staccata dalle mani di Boninfante, regista capace di impostare un gioco veloce e di difficile lettura“.

    Prevendite dei biglietti aperte sul circuito Vivaticket e in cassa al San Filippo dalle 16.30 di domenica. Gli arbitri saranno Serena Salvati e Gianfranco Piperata.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO