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    Marco Pierotti e il sogno di Siena: “Mi piacerebbe una finale con Porto Viro”

    Quello della Emma Villas Siena è un secondo posto in classifica meritatissimo. Una classifica pesante in un campionato giocato finora sul filo del rasoio tra quattro o cinque compagini, ma soprattutto giocato da un gruppo nel quale, per l’ennesima stagione, Marco Pierotti è diventato il simbolo di esperienza e concretezza, che ha contribuito a far risalire Siena dopo un inizio in pieno assestamento:

    “Siamo contenti anche della prestazione contro Ravenna. Volevamo far bene contro una squadra che occupa un posto vicino a noi in classifica e per di più siamo riusciti a giocare una buona gara fuori casa. L’approccio alla gara è stato giusto, abbiamo difeso tanto. Loro sono indubbiamente una squadra forte con giovani promettenti che faranno molto bene nei prossimi anni“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    L’inizio, invece, è stato all’insegna dell’assestamento.

    “Abbiamo fatto un po’ di fatica all’inizio perché il gruppo ha avuto bisogno di un tempo maggiore per stabilizzarsi e per iniziare a rendere come poi si è visto nelle ultime settimane. Il campionato sta andando bene, nonostante ci sia mancato qualche punto. Siamo in una fase nella quale non ci possiamo permettere dei cali perché la concorrenza e il gruppo di quattro o cinque squadre che guidano la classifica della A2 è veramente molto stretto“.

    Torniamo alla partenza. So che non è stato facile lasciare Porto Viro.

    “Lasciare un gruppo nel quale ti sei sempre trovato benissimo, e una piazza nella quale ti sei sentito a casa, non è mai facile. Non è un lamentarsi del presente, perché Siena è un posto in cui mi trovo molto bene e nel quale si sta creando un bellissimo gruppo. Diciamo che negli ultimi anni ho trovato sempre esperienze nelle quali mettere la parola fine ti mette addosso molta nostalgia. Avresti voluto vincere di più, raggiungere degli obiettivi più ambiziosi rispetto a quelli conquistati. Ora sono concentrato sul fare sì che questa stagione si concluda nel migliore dei modi“.

    È da alcuni anni che lei, Pierotti, ha un desiderio spasmodico di tornare in Superlega. Sbaglio?

    “Lo direi meglio. Nel senso che vorrei conquistarmi la Superlega sul campo, vincendo una A2 e salire in Superlega, non tanto per il prestigio del campionato che giocherei o degli avversari che potrei incontrare o ritrovare, ma per misurarmi di nuovo dopo anni con un mondo che ho già avuto la fortuna di conoscere sia giocando a Modena che a Vibo“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Un Pierotti profondamente cambiato, però.

    “Ho fatto un percorso e penso che anni fa non sono riuscito a godermi l’esperienza della A1 appieno perché ero troppo giovane. Resta un sogno e mi piacerebbe ritrovare quella categoria, ma voglio meritarmela sul campo. Mi ripagherebbe di più vincere il campionato che fare il salto senza essermelo conquistato. Dico sul serio“.

    Con chi le piacerebbe giocarsela? La classica domanda da pistola alla tempia.

    “(ride, n.d.r.) Lei vuole sentirmi dire Porto Viro? Diciamo che mi farebbe piacere giocarmi una finale sul campo contro la mia ex squadra. Ma anche con Cuneo ad esempio per il rapporto che mi lega a Massimiliano Cioffi o Santa Croce per l’amicizia con Antonio Cargioli. Sono due esempi perché di amici che incontro sui campi ormai ce ne sono parecchi“.

    Ripensando allo scorso anno, e ad una finale quasi decisa in partenza, pensa che quest’anno sarà più stimolante giocarla?

    “Lo scorso anno la strada di Vibo Valentia sembrava in effetti già segnata. Ma, certamente, giocarci per vincere era un enorme stimolo. Quest’anno tantissime squadre hanno le loro chance e molte potranno provare a giocarsi la vittoria fino alla fine“.

    Anche Fano sta facendo un campionato di A3. Ha mai pensato ad un futuro a casa?

    “Sì, è capitato di fare questo pensiero, ma viaggiare e giocare fuori casa ancora non mi pesa. Mi piacerebbe tornare a far parte della società di cui ho fatto parte nel periodo delle giovanili e che mi ha lanciato, ma ora è troppo presto. Sono contento che stiano facendo bene e spero continuino così“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina ospita Cantù: “Dovremo stare molto attenti”

    Dopo il doppio turno esterno valso cinque punti contro avversari attrezzatissimi come Prata e Brescia, per la Yuasa Battery Grottazzolina è tempo di riabbracciare i propri tifosi, domenica 18 nell’anticipo delle ore 16, valevole per l’ottava giornata di ritorno.

    Avversario di turno la Pool Libertas Cantù, al momento fuori dalla griglia playoff ma costruita per ben altri obiettivi rispetto alla posizione di classifica attualmente occupata. Ed è proprio questo che deve far rimanere concentratissima la compagine grottese, perché se i lombardi vogliono ancora sperare di entrare nel novero delle “sette sorelle” che accederanno i playoff, nessun errore è più loro concesso. Ad oggi sono infatti ben dieci i punti da recuperare su Brescia, attualmente occupante l’ultimo piazzamento utile per l’extraseason; impresa ai limiti dell’impossibile, ma i 18 punti in palio da qui a fine stagione concedono ancora il beneficio della matematica e quella di domani somiglia molto, per Ottaviani e compagni, ad una sorta di “ultima chiamata”.

    Ed il fatto che i “verdi” ci stiano provando è testimoniato dalle due vittorie conseguite nelle ultime due uscite, rispettivamente a Reggio Emilia e contro Santa Croce, in una battaglia conclusasi al tie break con un estenuante 20-18.

    Vittorie che peraltro non devono sorprendere più di tanto, se andiamo a snocciolare il roster a disposizione di coach Denora, costruito in netta continuità rispetto alla passata stagione in cui la compagine del presidente Molteni chiuse la propria regular season addirittura al secondo posto. Confermati l’opposto mancino Gamba, i centri Monguzzi e Aguenier, la banda Ottaviani ed il libero Butti. I nuovi, in due ruoli cardine della squadra, sono il palleggiatore Matteo Pedron e l’altra banda, quella più votata all’attacco. Bocciato l’albanese Bakiri, “tagliato” a fine gennaio, la Pool Libertas è corsa ai ripari assicurandosi le prestazioni dell’esperto (ex Brescia) Andrea Galliani.

    “La classifica non rende giustizia al reale valore di Cantù– ci racconta il centrale Mattei nel presentare il prossimo avversario – lo scorso anno con un organico simile finirono secondi. La A2 è però un campionato strano, tutte le squadre si sono rinforzate tantissimo e non essendoci partite scontate può capitare di incappare in una stagione meno positiva del previsto. Ad ogni modo bisognerà stare attentissimi”.

    “Cantù negli ultimi anni è sempre stata nelle parti alte della classifica – gli fa eco capitan Vecchi – dunque sono abituati a giocare partite come questa. Noi torniamo a giocare in casa dopo due belle trasferte, dobbiamo spingere molto in battuta per allontanare Pedron da rete perché il loro gioco veloce potrebbe metterci in forte difficoltà. Hanno integrato l’organico con un attaccante molto forte come Galliani, dovremo essere bravi ad approcciare bene la partita.”

    Ben sette i precedenti tra le due formazioni, con un bilancio nettamente in favore dei lombardi, ma Grottazzolina vincente nelle ultime due gare disputate.

    Incontro affidato all’arbitro Michele Marotta di Prato, già a Grottazzolina da secondo lo scorso novembre nella vittoria contro Prata; sarà coadiuvato dall’avvocato perugino Beatrice Cruccolini, che ha diretto la Yuasa nella prima sconfitta stagionale a Santa Croce sull’Arno.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto a caccia del colpaccio sul campo della Tinet Prata

    Sabato, ore 20:30. Giorno e orario inediti, ma poco importa. L’ABBA Pineto che viaggia verso il Friuli-Venezia Giulia sogna il colpaccio sul difficile campo della Tinet Prata di Pordenone nell’anticipo della 21^ giornata di Serie A2 Credem Banca.

    Con sei giornate da affrontare prima di chiudere la regular season, la lotta-salvezza è ancora un rebus. L’ABBA, reduce dalla sconfitta di Porto Viro (3-0), ha racimolato sei punti nelle ultime quattro partite e, con 19 punti, è sospesa tra la zona rossa della classifica – con la coppia formata da Ortona e Castellana Grotte in ritardo di tre lunghezze – e i lidi più tranquilli rappresentati da Aversa (20), Reggio Emilia (22) e Cantù (24).

    Ogni gara, ogni set diventano importanti, a prescindere dall’avversaria. Indiscutibile, a proposito, il valore della Tinet Prata di Pordenone. I friuliani sono quinti, in piena zona play-off, anche se hanno pagato due sconfitte consecutive giunte per mano di Ortona (3-1) e della capolista Grottazzolina (3-1). 

    “Ma per questo i nostri avversari avvertiranno la pressione di dover tornare a vincere – avverte coach Cezar Douglas Silva – e poi giocano in casa e credo che questo sia un ulteriore vantaggio. Sarà una bella lotta. Dovremo essere bravi a rimanere fedeli alle nostre caratteristiche, a ciò su cui abbiamo lavorato in allenamento. Se ci riusciremo, potremo pensare di portare a casa qualcosa di positivo da questa gara”. 

    Prima Prata di Pordenone, poi il tour-de-force con Reggio Emilia e Ortona.“Stiamo cercando di non pensare a ciò che verrà dopo questa trasferta – prosegue il tecnico brasiliano – poiché credo che la mia squadra abbia dimostrato di poter sfidare chiunque e giocarsela con chiunque, a prescindere da ciò che dice la classifica. Pensiamo a Prata di Pordenone, con l’obiettivo di giocare una buona gara e di proseguire in una crescita che sicuramente potrà tornarci utile anche per le partite successive”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sieco Service vuole ripetersi: “Non sarà facile, ma dobbiamo dare la svolta”

    Dopo l’exploit di sabato scorso, valso i tre punti contro la Tinet Prata di Pordenone, la Sieco Service Ortona gioca la sua seconda gara consecutiva in casa. Questa volta l’orario è quello canonico, le 18 di domenica 18 febbraio, e l’avversario è ancora una volta di grande spessore: la Consoli Sferc Brescia ricambia la visita del girone di andata, quando si impose per 3-0 contro gli abruzzesi.

    Con i suoi 34 punti, la Consoli Sferc occupa attualmente il settimo posto in classifica e arriva da tre partite terribili contro le prime in classifica, tutte trascinate al tie break, con una vittoria in quel di Siena. Ancora una volta, dunque, gli Impavidi sono chiamati all’impresa: “Dovremo ripetere la prestazione fatta contro Prata – dice coach Nunzio Lanci – e possibilmente fare anche meglio. Brescia è in un ottimo stato di forma e ha strappato punti alle squadre più forti del campionato. La vittoria di sabato scorso ha finalmente mostrato per larghi tratti quello che è il nostro vero volto. Ripeterci sarà difficile ma assolutamente importante per dare una svolta al campionato e un ‘booster’ di fiducia ai miei ragazzi“.

    Ieri si è intanto giocato l’anticipo tra la Emma Villas Siena e la Bcc Tecbus Castellana Grotte, finito 3-0 per i padroni di casa. Alla luce di questo risultato, la Sieco dovrà trovare maggiore concentrazione e carica per fare bene e sfruttare l’occasione per abbandonare l’ultima posizione in classifica.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sfida ad alta quota per Porto Viro: “Contro Cuneo capiremo a che livello siamo”

    Posticipo ad alta quota per la Delta Group Porto Viro. Domenica 18 febbraio alle 19 i nerofucsia saranno ospiti della Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo per l’ottava giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Piemontesi terzi in classifica, Porto Viro sesta: se il campionato finisse oggi, le due squadre si troverebbero accoppiate nel primo turno dei Play Off.

    Ne deve passare ancora parecchia di acqua sotto i ponti, tutto può cambiare e sicuramente cambierà da qui al termine della regular season, ma quello in casa di Cuneo resta comunque un test probante per le rinnovate ambizioni della Delta Group. La squadra di Daniele Morato viene da quattro vittorie consecutive da tre punti: il filotto è iniziato con il clamoroso successo sulla capolista Grottazzolina, poi ci sono stati tre acuti contro squadre della parte bassa della graduatoria. Per Garnica e compagni è arrivato il momento di alzare di nuovo il tiro e provare il colpaccio su uno dei campi più difficili della cadetteria, dove peraltro Porto Viro ha vinto solo una volta nella sua storia, ai tempi (ormai lontani) dell’A3.

    Ad attendere la truppa polesana ci sarà una Cuneo nera di rabbia. La formazione guidata dall’ex Matteo Battocchio ha subito un inatteso e fragoroso stop nell’ultimo turno, 3-1 sul taraflex della penultima della classe, Castellana Grotte. Evidentemente un avversario indigesto a capitan Botto e soci, dato che Castellana è anche l’unica squadra ad aver violato il Palasport di Cuneo in questa stagione, ancora nel novembre scorso. A conti fatti, Cuneo non fa bottino pieno da più di un mese (1-3 ad Aversa il 14 gennaio): una frenata che, seppur non brusca, ha permesso a Siena di scavalcarla al secondo posto e a Ravenna di agganciarla al terzo (ma con un peggior quoziente set).

    Nel frattempo anche Porto Viro si è avvicinata, portandosi a meno 5. Con la classifica così corta e il vento in poppa degli ultimi risultati è normale che in casa nerofucsia lo sguardo sia rivolto a chi sta davanti piuttosto che alle spalle, come sottolinea Egon Lamprecht: “La partita con Cuneo è importante per capire che livello abbiamo raggiunto e quali aspetti del nostro gioco dobbiamo ancora migliorare, e ci dirà anche se possiamo aspirare o meno ad un piazzamento tra le prime quattro o cinque della regular season. Il nostro obiettivo è entrare nei playoff, vero, ma chiaramente più in alto ci posizioneremo in classifica meglio sarà, soprattutto se riusciremo ad avere il vantaggio delle due partite in casa su tre, perlomeno nel primo turno“.

    Lamprecht analizza quindi il prossimo avversario a livello tecnico: “Cuneo è forte in ricezione e abile a giocare con il muro in attacco, si affida moltissimo all’opposto, Jensen, ma anche ai centrali, Volpato e Codarin, che sono bravi in entrambe le fasi di gioco. Credo che la chiave del match sarà la battuta: la squadra che riuscirà a mettere più in difficoltà l’altra in ricezione alla fine avrà la meglio“.

    Da non sottovalutare anche il fattore ambientale: “In un palazzetto storico e importante come quello di Cuneo bisogna giocare con tanto entusiasmo e voglia di vincere – prosegue il libero, uno dei pochi reduci dell’ultimo successo di Porto Viro nell’impianto cuneese – È importante provarci sempre, su ogni pallone, e non lasciarsi condizionare dalle dimensioni del palazzetto ma rimanere sempre lucidi e concentrati“.

    Otto i precedenti in Serie A tra Cuneo e Porto Viro, bilancio in perfetto equilibrio con quattro successi per parte. Detto di coach Battocchio, l’unico ex tra i giocatori delle due squadre è Nicola Tiozzo, a Cuneo nella stagione 2020-2021.

    Gli arbitri del match saranno Anthony Giglio di Trento e Marco Pasin di Borgaro Torinese. Diretta streaming gratuita su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Leonardo Colli, bandiera di Santa Croce: “Il legame con questa società è fortissimo”

    Nelle ultime settimane, la pallavolo e l’università hanno camminato su due strade parallele nella vita di Leonardo Colli. Promettente e studiosissimo frequentante della magistrale in Strategia, management e controllo all’Università di Pisa e pedina fondamentale della Kemas Lamipel Santa Croce, Colli si trova davanti un bivio, in cui performare è la parola chiave e over expected è il livello che i due campi della vita si aspettano dall’attaccante toscano:

    “Confermo che sia una stagione piuttosto impegnativa, perché oltre alla pallavolo, che è una parte della vita professionale, l’università in questo periodo risulta essere un pensiero costante. Sono vicino al traguardo della tesi e nelle prossime settimane dovrei discutere un elaborato sul crowdfunding che mi tiene impegnato ogni momento in cui non c’è la pallavolo a tenermi occupato. Ma ce la faremo! (ride, n.d.r.)”.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Stagione di salite e discese quella di Santa Croce.

    “Sì, alterniamo fasi buone a periodi bui. Purtroppo c’è stato qualche problema fisico di troppo che ha riguardato sia me che amici come Simone Parodi. L’arrivo di Allik da Israele è stata una bella iniezione che ci ha portato ad uscire da una crisi di risultati. Le ultime settimane si sono distinte per una sconfitta netta con Aversa e per tre tie break, uno dei quali vincente. Stiamo provando a capire perché spesso non siamo capaci di risultare all’altezza delle partite che ci vengono richieste. La situazione si complica un po’ in chiave Play Off, ma sono certo che riusciremo ad uscire da questo ennesimo momento no“.

    La classifica dice che siete a 8 lunghezze dai Play Off.

    “Sì, ma in questo momento l’obiettivo è pensare a ricostruire. Ci siamo adagiati dopo alcune prestazioni, ma in questo campionato non puoi assolutamente permettertelo. Basta vedere cosa succede più in alto, dove al di là di Grottazzolina, tre o quattro squadre sono attaccate per giocarsi il secondo posto e sono agguerritissime. In generale quest’anno il rafforzamento è stato totale e il tutti contro tutti è l’unica cosa che vedo ogni domenica. Non puoi aspettarti altro se non di trovare davanti compagini che ti faranno penare per concederti anche solo un punto“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    La convivenza con Parodi, che prima ha citato, è un elemento che mette in campo la generosità e la maturità professionale di entrambi.

    “Mi piacerebbe avere più tempo da dedicare ai compagni di squadra in questo periodo di impegni accademici. Con Simone abbiamo saputo trovarci dal primo giorno ed è nato un rapporto che spero possa proseguire dopo la fine della stagione. Ogni tanto riconosciamo entrambi il fatto di essere molto simili caratterialmente. Lui è un giocatore con un bel passato ed è un compagno molto generoso. Una bella persona per questo ambiente, dico sul serio“.

    Colli sembra cresciuto parecchio nelle ultime due stagioni. Anche se sembra molto attaccato al fattore Toscana.

    “Ho basato la mia vita qui, perché la mia vita è sempre stata qui, la mia ragazza con cui sto da nove anni è qui con me e l’università negli ultimi anni mi ha tenuto vicino a Santa Croce. Devo essere altrettanto onesto e dire che ho sempre preferito Santa Croce alle proposte di progetti simili arrivate anche da fuori. Sono cresciuto pallavolisticamente in questa società così prestigiosa e il mio legame resta fortissimo. È per questo che magari, a parità di condizioni, non ho minimamente esitato a restare in un posto che considero la mia seconda casa“.

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    Il sogno della Superlega c’è?

    “(ride, n.d.r.) Sono troppo vecchio per la Superlega, quest’anno ne faccio 28. Scherzi a parte, la curiosità resta, magari proprio qui nella mia terra“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Ortenzi si gode il primato: “L’obiettivo è cercare di arrivare davanti a tutti”

    La settima di ritorno ha messo in mostra una Yuasa Battery Grottazzolina dalle proverbiali sette vite, capace di soffrire in un PalaSanFilippo con oltre 1000 supporters bresciani al seguito, ma anche di ribaltare una partita che ai più appariva segnata, con un piglio ed una “tigna” davvero da grande squadra.

    Una giornata che, peraltro, ha vissuto anche di tante sorprese, sovvertendo ampiamente i favori del pronostico per più di una protagonista delle parti nobili della classifica: basti pensare agli scivoloni di Prata e Cuneo a domicilio delle ultime della classe, rispettivamente Ortona e Castellana Grotte. In un turno in cui, potenzialmente, le inseguitrici più agguerrite della Yuasa Battery avrebbero dovuto e potuto rosicchiare qualche lunghezza, ecco invece che la forbice è rimasta, al più inalterata. Siena infatti, seconda alla vigilia appaiata con Cuneo, ha vinto a Ravenna al quinto set, di fatto emulando quanto fatto dalla Yuasa a Brescia e dunque mantenendo invariato il proprio gap sui marchigiani. Per tutte le altre (eccezion fatta per Porto Viro che però è comunque ancora distante 14 lunghezze), il distacco dalla vetta è invece ulteriormente cresciuto.

    Ma tornando a quanto avvenuto in terra lombarda, la formazione messa in campo da Zambonardi ha visto Tiberti ridistribuire ai martelli Gavilan e Cominetti tanti palloni che di solito finivano per essere risolti da Klapwijk, ieri non al meglio. L’ottima verve dei due laterali, tuttavia, ha ampiamente sopperito all’impiego limitato dell’olandese volante, mettendo in grandissima difficoltà una Yuasa Battery che nei primi due set, di contro, ha fatto davvero una fatica enorme a mettere palla a terra.

    Eppure la partenza non era stata malvagia come in altre occasioni (ad esempio otto giorni prima a Pordenone), com’è lo stesso coach Massimiliano Ortenzi ad ammettere: “Nel primo set secondo me abbiamo battuto benissimo, ed anche in fase muro-difesa abbiamo fatto bene, però in contrattacco non riuscivamo a mettere giù la palla. Abbiamo avuto tante occasioni ma non siamo riusciti a sfruttarle, e così tutto è diventato complicato. Nel secondo Brescia ha giocato veramente forte, ci hanno messo sotto. Nel terzo la partita è cambiata, abbiamo ritrovato un po’ più di ritmo ed efficienza e da lì abbiamo giocato molto bene. Quarto e quinto abbiamo fatto un gran volume di gioco.”

    In un campionato sin qui sempre condotto, per la Yuasa Battery quella di Brescia è stata la prima volta in cui si è riusciti a finalizzare una rimonta partendo dal doppio svantaggio. Altre volte era capitato di tornare prepotentemente in partita, ma mai di vincere partendo da uno 0-2.

    Complici anche i cambi azzeccati da parte del coach, ed una panchina che sa sempre rispondere presente: “Ci ripetiamo – continua il coach – era successo anche sabato scorso a Pordenone. Riccardo (Vecchi ndr) è un ragazzo importante per noi, è entrato bene in partita e ha fatto bene il suo ruolo: ha battuto bene, ha tenuto in ricezione. Se devo fare una menzione di merito però stasera mi sento di nominare anche Marchisio e Fedrizzi, hanno giocato una grandissima partita rispettivamente in ricezione ed attacco. Abbiamo tenuto benissimo i loro ottimi servizi, e in questo modo tutti pian piano sono ritornati in partita.”

    Una gara che ha visto entrare e dare il suo prezioso apporto anche Marco Cubito, subentrato a Canella nel clou della rimonta: “Nei set persi c’è grande merito di Brescia – chiosa Ortenzi – noi dobbiamo far tesoro delle cose che ci possono far fare la differenza, capire cosa soffriamo e perché. Il nostro obiettivo ora è di cercare di arrivare davanti a tutti, ma dobbiamo guardare partita dopo partita, ci sono ancora sei gare da giocare e dobbiamo pensare solo alla prossima. In casa nostra dobbiamo metterci la stessa voglia di far bene che abbiamo avuto stasera e sabato scorso a Pordenone, se non ancora di più.”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati dopo la settima giornata di ritorno

    Aperto dall’unico anticipo tra Ortona e Prata, i padroni di casa si sono imposti in quattro, il programma della settima giornata di ritorno di Serie A2 maschile si completa oggi con le altre 6 partite.

    Ecco tutti i risultati, la classifica aggiornata e il programma del prossimo turno:

    RISULTATI

    Sieco Service Ortona-Tinet Prata di Pordenone 3-1 (27-25, 25-17, 16-25, 25-22) Consar Ravenna-Emma Villas Siena 2-3 (22-25, 25-22, 18-25, 25-19, 12-25)Pool Libertas Cantù-Kemas Lamipel Santa Croce 3-2 (25-23, 17-25, 25-21, 22-25, 20-18)BCC Tecbus Castellana Grotte-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-17, 19-25, 25-22, 25-22)Consoli Sferc Brescia-Yuasa Battery Grottazzolina (25-21, 25-18, 23-25, 20-25, 11-15)Delta Group Porto Viro-Abba Pineto 3-0 (25-18, 25-22, 25-23)Conad Reggio Emilia-WOW Green House Aversa 3-1 (17-25, 25-18, 25-23, 25-17)

    CLASSIFICA

    Yuasa Battery Grottazzolina 47, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 40, Emma Villas Siena 40, Consar Ravenna 39, Tinet Prata di Pordenone 37, Consoli Sferc Brescia 33, Delta Group Porto Viro 32, Kemas Lamipel Santa Croce 25, Pool Libertas Cantù 22, WOW Green House Aversa 20, Abba Pineto 19, Conad Reggio Emilia 19, BCC Tecbus Castellana Grotte 13, Sieco Service Ortona 13.

    PROSSIMO TURNODomenica 18/02 ore 18.00Emma Villas Siena- BCC Tecbus Castellana Grotte giovedì 15 ore 19Tinet Prata di Pordenone – Abba Pineto sabato 17 ore 20.30Yuasa Battery Grottazzolina -Pool Libertas Cantù ore 16Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo- Delta Group Porto Viro ore 19WOW Green House Aversa-Consar RavennaSieco Service Ortona- Consoli Sferc BresciaKemas Lamipel Santa Croce-Conad Reggio Emilia ore 19 LEGGI TUTTO