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    Cantù ospita Siena, Battocchio: “Non facciamoci ingannare dalla classifica”

    Di Redazione Christmas Match in arrivo e ultima partita in casa del 2021 per il Pool Libertas Cantù: appuntamento alle 18 di domenica 19 dicembre presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate per la sfida contro la Emma Villas Aubay Siena. Inizio di campionato in salita per i toscani, con cambio in panchina e nella diagonale schiacciatori in corsa. La squadra ospite arriva dal turno di riposo, preceduto dalla sconfitta al tie-break a Cuneo contro i padroni di casa della BAM Acqua San Bernardo Cuneo. Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Siena è una squadra che sta trovando un buon livello di gioco. I dati delle ultime partite ci dicono che sono in crescita, e che, laddove prima facevano fatica a fare punto, è riuscita a trovare una buona continuità. A Cuneo, ad esempio, è andata vicinissima alla vittoria sia nel terzo che nel quinto set, e su un campo difficile. Secondo me è una squadra che rischia di trarre in inganno perché sì, è indietro in classifica, ma ha al suo interno giocatori forti, e per me può tranquillamente ambire alla finale dei Play Off, dato che ha al suo interno giocatori che sanno giocare a pallavolo“. “In campo conta quello che fai in quel momento, non quello che hai fatto prima – ammonisce Battocchio – ed è il bello di questo sport: dopo un errore ti puoi riscattare subito, dopo un punto ti devi confermare, è il bello di queste partite. Sappiamo che la classifica conta fino ad un certo punto, sappiamo che giochiamo contro un top team, contro una formazione che sta ritrovando una buona brillantezza di gioco, che è molto importante in fase break, che in attacco è riuscita a migliorare le situazioni negative che aveva, e quindi sarà un’autentica battaglia sportiva“. “Noi al momento non abbiamo ancora certezze sulla nostra formazione – conclude il coach – ma stiamo cercando di allenarci al meglio sull’unione dei reparti e non sulla prestazione del singolo, seppur nella situazione di emergenza in cui ci troviamo. Lo spirito però è alto, noi combatteremo sicuramente dalla prima all’ultima palla, e questo è quello che mi aspetto dalla squadra, indipendentemente da chi scenderà in campo: che continuiamo a lottare palla su palla dalla prima all’ultima azione della partita“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primo derby di stagione: Brescia sfida Bergamo al PalaPozzoni

    Di Redazione La Gruppo Consoli McDonald’s Brescia cerca concentrazione e maggiore lucidità per affrontare, domenica in trasferta a Cisano, il primo derby di stagione. La sfida con la Agnelli Tipiesse Bergamo andrà in scena domenica alle 19 al PalaPozzoni e l’ambizione degli orobici è quella di tenere testa ad una delle formazioni più solide della categoria. Castellana, Lagonegro e Cantù sono le sole macchie sul cammino della Agnelli Tipiesse, seconda forza del campionato con 22 punti, votata all’imbattibilità interna ed eterna rivale dei bresciani, che solo lo scorso anno sono riusciti ad invertire l’inerzia dei confronti diretti, piegando gli orobici una volta in campionato e in due gare su tre ai quarti Play Off. La Gruppo Consoli McDonald’s affronta questo campionato alternando prestazioni buone a gare gestite con poca lucidità, ma il fuoco sacro del derby è uno stimolo irrinunciabile per i ragazzi di Zambonardi, vogliosi di ritrovare fiducia nei propri mezzi. Andrea Galliani analizza il momento: “Stiamo vivendo una fase certamente difficile e abbiamo lasciato per strada molti punti. Non riusciamo a interpretare la nostra migliore pallavolo anche con squadre che sulla carta sono meno attrezzate e questo ci toglie sicurezza“. “Quando siamo sotto di qualche punto – continua Galliani – siamo meno combattivi e lasciamo campo all’incertezza, mentre sarebbero la determinazione e la sfrontatezza ad essere essenziali per recuperare. Ci facciamo sorprendere dallo svantaggio, anche se non dovremmo, poiché sappiamo che il livello di ogni avversaria è alto, e non riusciamo ad imprimiamo il nostro ritmo“. Rispetto alla sfida di domenica contro la Agnelli Tipiesse, la banda brianzola è lucida: “Bergamo è una grande squadra e, cercando di tenere loro testa, sono sicuro che ci esprimeremo con un gioco migliore. Sarà molto difficile portare a casa un risultato dal PalaPozzoni, ma è certo che ci proveremo“. I precedenti sono 13, con 10 successi di Bergamo e 3 di Brescia. Un ex per parte: Giovanni Ceccato, a Brescia nel 2019-2020, e Andrea Franzoni, a Bergamo dal 2016 al 2018. Arbitrano Maurina Sessolo e Luca Cecconato; diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena non vede ancora la luce, Mechini: “Mercato? Quello che serve sono i punti”

    Di Redazione “Siamo delusi, le aspettative ad inizio stagione erano diverse e se siamo a questo punto vuol dire che qualche errore lo abbiamo commesso. Ma ricordo che lo scorso anno a questo punto della stagione eravamo penultimi e poi abbiamo vissuto un girone di ritorno con tante vittorie”. Così il direttore sportivo della Emma Villas Aubay Siena Fabio Mechini nel corso della conferenza stampa effettuata questo pomeriggio al PalaEstra. Ancora il diesse biancoblu: “Ci aspettavamo di vivere delle difficoltà, le abbiamo vissute anche nelle scorse stagioni, ma non così tante. Stiamo facendo più fatica di quel che credevamo. Con il senno del poi certe scelte potevano essere fatte in maniera differente. Ad oggi abbiamo vinto solamente tre partite, in altre gare abbiamo fatto abbastanza bene, altri match invece li abbiamo persi nettamente. C’è rammarico soprattutto per la partita contro Brescia, nella quale avremmo potuto conquistare qualcosa in più. Ci attendiamo ora di ritrovare le giuste sinergie e che la squadra riesca a far vedere buone cose nelle prossime sfide. Andiamo a Cantù e vogliamo tornare con la soddisfazione di avere disputato una bella partita che certamente ci aiuterebbe anche ad approcciare bene la successiva gara contro Santa Croce”. Poi, sul mercato: “E’ in fase di transizione, abbiamo già operato tre operazioni compresa quella del nuovo coach Paolo Montagnani. Noi siamo sempre pronti sul mercato, ma non abbiamo l’ansia di fare, anche perché abbiamo la rosa completa. Adesso non c’è tanta possibilità di fare mercato, ma se qualcosa sarà possibile la faremo. Quel che ci manca ora sono i punti, e a tratti una sicurezza tecnica nel gioco. A Cuneo, comunque, abbiamo in generale disputato una buona partita. Tuttavia ci sono frangenti nel match nei quali si vedono ancora azioni confusionarie. La qualificazione alla Coppa Italia? Ci dispiace che al momento abbiamo poche possibilità di disputare questa competizione, abbiamo comunque tutto il girone di ritorno davanti a noi”. “Abbiamo concesso due giorni di riposo alla squadra, ma successivamente abbiamo immediatamente ripreso il nostro allenamento in vista della trasferta contro Cantù – sono le dichiarazioni di coach Paolo Montagnani. – Abbiamo qualche acciacco fisico ma complessivamente la squadra sta bene. L’obiettivo che ci poniamo è ovviamente quello di migliorare il livello del nostro gioco e cercare gli assetti migliori. Andiamo a Cantù, che è una squadra forte, è quinta in classifica e sta fornendo prestazioni molto buone. A Cuneo abbiamo perso ma in campo si sono viste anche cose positive e alcune fasi del gioco molto buone, mentre altre non hanno funzionato. Ma abbiamo i margini per fare meglio, a Cuneo poche azioni ci hanno condannati alla sconfitta”. Ancora coach Montagnani: “Ho la massima motivazione per vedere crescere il livello di gioco della squadra. In alcuni aspetti siamo tra i migliori team del campionato, in altri siamo invece insufficienti. Kuznetsov? Ha iniziato bene, non era abituato ai carichi di lavoro che si fanno in Italia ma anche a Cuneo è stato determinante in alcuni momenti della gara. Onwuelo? C’è da migliorare in attacco, ma sta dando una grossa mano anche in battuta e a muro. In uno dei punti decisivi a Cuneo il pallone è uscito di pochi centimetri e in precedenza aveva sfiorato, e non toccato per pochi centimetri, la mano di uno dei loro posti 4 a muro. Noi abbiamo fiducia in Samuel e lui deve averne in stesso. Complessivamente ci manca un 5% in più in attacco per essere competitivi e quella percentuale in più la dobbiamo trovare di squadra”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, capitan Tiberti ammonisce: “Poco battaglieri, senza sicurezze e fiducia. Così non va”

    Di Redazione In casa Atlantide Brescia ci si interroga su cosa stia succedendo nelle ultime giornate. Certo, sono arrivate anche vittorie e non solo sconfitte, ma le partite si allungano al tie break anche quando si potrebbe spingere e chiudere al quarto o addirittura al terzo parziale. E così, tie break dopo tie break, vinto o perso, si perdono comunque uno o due punti importanti in chiave classifica. Classifica che vede Brescia ferma al decimo posto, con 12 punti in 10 partite. “Anche le partite che sembrano in nostro controllo, poi ci sfuggono, sicuramente ci manca qualche sicurezza. In ogni gara è capitato che, dopo aver vinto un set in maniera ottimale, poi, in quello dopo, pareva non fosse successo nulla; è come se non ci facesse stare più tranquilli, anzi facciamo fatica a ritrovare la fiducia. Poi, quando iniziamo male, è difficile recuperare, forse il fatto che non ci esprimiamo come vorremmo non aiuta a trovare tutte le certezze. Una questione tecnica, ma anche psicologica. Dovremmo essere più spavaldi e tranquilli” è la reason why di capitan Simone Tiberti, nelle dichiarazioni riportate nell’edizione odierna di Brescia Oggi. L’ultimo esempio di quanto sopra esposto arriva dalla partita di domenica scorsa, persa al tie break contro la Synergy Mondovì: sotto 1-0, Tiberti e compagni hanno rimontato e superato 1-2 per poi calare nuovamente e lasciare la vittoria ai padroni di casa della Vbc. “Veniamo da una bella stagione terminata con la finale playoff per la promozione e ci portiamo dietro questo risultato, ma dobbiamo ricordarci che la vittoria va sudata e che a volte siamo troppo poco battaglieri. Devi avere un certo tipo di atteggiamento e di spirito, e noi a Mondovì, dal 4° set, l’abbiamo perso. Sapevamo che non sarebbe stato facile e che avremmo dovuto essere spietati, ma non è andata così”. Ora testa all’ostica partita contro la seconda piazza Agnelli Tipiesse Bergamo: “Sarà una gara molto difficile, dovremo affrontarla a viso aperto e con spavalderia, senza pensare all’avversario, ma solo a noi” chiosa Tiberti. LEGGI TUTTO

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    E’ battaglia in casa Synergy: Brescia spinge, ma Mondovì chiude al tie break

    Di Redazione I Tucani di Brescia si mostrano timidi in avvio: sfrutta gli errori punto di casa ma non il proprio potenziale e si fa sorprendere dalla difesa combattiva di Mondovì, subendo oltremodo in ricezione. Il match combattutissimo termina dopo cinque set, in favore dei padroni di casa Synergy. Si fatica a trovare il cambio palla anche nel secondo parziale: i Tucani non riescono a tenere i vantaggi che pure conquistano, e manca continuità fino a metà set, quando il muro biancazzurro scava il solco assieme al servizio più ficcante. La Consoli si è tolta la ruggine di dosso e domina, giocando con crescente qualità e sicurezza in tutti i fondamentali per due tempi, ma non concretizza il buon recupero nel quarto e permette al muro piemontese di trascinare il match al quinto set, nervoso e fatale. Starting sixI Tucani sono in campo con Tiberti incrociato a Giannotti, Galliani e Mazzone in posto quattro, Esposito e Patriarca al centro; Franzoni è il libero.Denora schiera Lusetti in regìa e Arinze opposto, Boscaini e Meschiari a banda, Catena e Ceban al centro, Raffa libero. Match in pilloleSono gli errori di Synergy a facilitare il primo break di Brescia (6-7), ma i padroni di casa difendono con grinta e toccano a muro, sfruttando i centimetri dell’opposto da posto quattro e la verve dell’altra banda Meschiari (12-10). Cianciotta dentro sul giro dietro per un Arinze falloso; i Tucani sfruttano altre imprecisioni e strappano 14-17, ma subiscono quattro ace del regista monregalese in un solo turno di battuta e non reagiscono più (25-19). Brescia aggiusta il servizio e si porta avanti 5-7, poi arriva il black out: difficoltà sia sul cambio palla che in ricostruzione e Mondovì assesta il break (9-4). Manca continuità da entrambe le parti e la differenza la fanno i servizi, che permettono alla Consoli di ricucire. E’ il muro ospite a imprimere una svolta (14-18) e a minare la fiducia di Synergy. Sul 15-22 entra Mazzon, ma il turno dai nove metri di Tiberti, che ha cominciato anche a difendere le botte di Arinze, piega ogni velleità monregalese (17-25). Muro efficace e qualche errore di casa in attacco ed è 4-8 per i Tucani che, quando battono con qualità, non faticano a tenere l’avversario a distanza (9-17). Cianciotta prova ad aiutare, ma il parziale è compromesso (16-25). Due muri di Ceban ed è 5-1 per i padroni di casa che puntano su Mazzon e Cianciotta a banda. Brescia infila un break di sei punti, con quattro ace del Gallo, un pallonetto e un muro di Giannotti (7-8). I Tucani hanno fretta e sprecano in attacco, poi ancora il muro di Ceban blocca la strada ai biancazzurri che devono rincorrere (17-14). Due ace sulla riga nella fase finale segnano la china del parziale e costringono Brescia al tie break (25-20). La Consoli sciupa, innervosendosi e portando a casa un rosso che costa il 5-0 iniziale. Non bastano le difese di Franzoni a salvare i Tucani, sorpresi dalla reazione di Cianciotta e compagni. Crosatti accorcia con due ottimi servizi (11-9), ma l’ennesimo ace di Lusetti porta i suoi a distanza di sicurezza e alla conquista di due punti.  Il commentoRoberto Zambonardi: “Siamo partita male nel primo e nel quarto set, permettendo alla squadra di casa di tornare in partita, nonostante avessimo dominato i due parziali precedenti. Ci sono momenti in cui non serve forzare, ma serve non sbagliare. Dobbiamo lavorare ancora su questo: abbiamo regalato troppo e siamo stati puniti da una squadra capace di mettere in difficoltà altre buone formazioni prima di noi. Ci accontentiamo di un punto e torniamo in palestra ad allenare le situazioni complicate per imparare a gestirle meglio”. ll tabellino SYNERGY MONDOVI’- GRUPPO CONSOLI McDONALD’S CENTRALE 3-2 (25-19; 17-25; 16-25; 25-20; 15-11)BRESCIA: Mazzone 11, Tiberti, Giannotti 20, Patriarca 11, Crosatti 1, Franzoni (L), Galliani 23, Neubert , Esposito 6, Seveglievich ne, Ventura ne, Orazi ne. All. Zambonardi e Iervolino.MONDOVÌ: Meschiari 9, Arinze 21, Lusetti 9, Boscaini 3, Catena 3, Camperi 1, Ceban 10, Mazzon 4, Cianciotta 14, Gecchele ne, Fenoglio L, Raffa L. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo non lascia spazio all’HRK e chiude in tre parziali

    Di Redazione L’HRK non riesce nell’impresa di fermare un’Agnelli Tipiesse che si è mostrata in ottime condizioni. Primo set a dir poco complicato per Motta che subisce il monologo di Bergamo 25-15. L’HRK Diana Gruop tiene aperto il secondo periodo di gioco sino al 14-13, poi i padroni di casa spingono sull’acceleratore e passano in vantaggio di due set vincendo 25-20. L’ultima frazione di gioco Motta cerca una reazione che resta troppo timida così Bergamo può continuare a far valere il settore campo 25-21. Coach Lorizio scende in campo con: Alberini in regia e Matheus opposto, Luisetto e Biglino al centro, Cattaneo e Saibene i posti 4, Battista libero. Coach Graziosi invece: Padura Diaz e Finoli sulla digaonale maggiore, Terpin e Pierotti in quattro, Larizza e  Cragioli i centrali, D’Amico libero. La partenza di Bergamo è perfetta 4-0, Saibene con il mani out sblocca i leoni 4-1. Padura Diaz infila il muro del 6-1 e la panchina biancoverde deve fermare il gioco. Ancora il brasiliano va con l’ace del +9 12-3. La pipe di Cattaneo è positiva 16-7, è monologo Tipiesse 25-15. Cattaneo tiene viva Motta giocando sul muro 4-3. Luisetto fa buona guardia a muro e Motta aggancia sul 9-9, Saibene è in grande spolvero, trova la diagonale del -1 14-13. Sul 19-14 è costretto a chiamare time out coach Lorizio, si riprende a giocare, Cattaneo passa in parallela e Alberini trova l’ace 20-17. Bergamo si aggiudica ben 5 set ball e poi chiude con un muro 25-20. Matheus apre il set con un ace 0-1 e Saibene murando Padura Diaz 0-2. Pierotti sfrutta la ricezione slash e l’Agnelli Tipiesse può tornare a comandare 8-6, Pierotti punisce Motta 13-11, un fallo a rete dei padroni di casa riapre il parziale 17-16, Matheus però colpisce l’astina in attacco e Bergamo può nuovamente scappare 20-17. L’ace di Terpin sembra segnare la resa biancoverde 22-17, la partita finisce con il primo tempo messo a segno da Cargioli 25-21. TABELLINO: AGNELLI TIPIESSE BERGAMO – HRK DIANA GROUP MOTTA 3-0 (25-15, 25-20, 25-21) HRK DIANA GROUP MOTTA: Saibene 6,  Alberini 3, Loglisci ne, Cattaneo 6, Biglino 4, Morchio ne, Secco Costa 15, Acuti ne, Luisetto 8, Pugliatti F. ne, Pugliatti M. ne, Zaccaria L, Battista L. AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Padura Diaz 14, Mancin ne, Cioffi ne, Ceccato ne, Abosinetti L, Cargioli 7, Finoli 1, Baldi ne, Terpin 14, Pierotti 12, De Luca ne, Larizza 8, D’Amico L. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sfida in famiglia per i fratelli Tiozzo. Lorenzo: “Finalmente lo incontro da avversario”

    Di Redazione Servono punti e servono adesso, anche se dall’altra parte della rete ci sono i più forti. La Delta Group Porto Viro lancia la sfida alla capolista: domenica 12 dicembre (ore 18, diretta streaming gratuita sul canale YouTube Volleyball World) i nerofucsia ospiteranno al Palasport di via XXV Aprile la BCC Castellana Grotte, fin qui dominatrice del campionato di Serie A2 Credem Banca. Porto Viro non può permettersi di avere timore reverenziale, specie in questo momento della stagione. Questa la rotta tracciata da coach Francesco Tardioli alla vigilia del match: “È una partita come le altre, in palio ci sono sempre tre punti. Castellana è meritatamente in testa alla classifica, stanno migliorando partita dopo partita, ma noi faremo tutto il possibile per provare a fare punti. Abbiamo un obiettivo in testa, mancano tre giornate alla fine del girone d’andata e dobbiamo assolutamente cercare di prenderci un posto in Coppa Italia. Sarà una gara bellissima e sono molto contento di giocarla”. “Come ho già avuto modo di dire, non ci sono esami per noi e questa partita non fa eccezione – prosegue il tecnico della Delta Group – Stiamo tracciando un percorso con i ragazzi e sono soddisfatto di quanto abbiamo fatto fin qui, i progressi che vedo sono frutto del lavoro di programmazione. Anche a Brescia ho visto dei segnali di crescita, nonostante due set giocati male. In queste settimane ci siamo concentrati molto sulla parte fisica, sapevamo che avremmo potuto avere qualche calo, ma il fatto di essere arrivati al tie-break con tanta benzina nelle gambe e un alto livello di attenzione è un segnale molto positivo. Capiremo solo andando avanti se abbiamo raggiunto un buon livello di continuità”.   ‘Partita come le altre’, si diceva. Vale per tutti ma forse non per il centrale della Delta Group Lorenzo Tiozzo, che domenica affronterà per la prima volta il fratello Nicola, schiacciatore in forza a Castellana Grotte: “L’ho sempre visto dagli spalti o in televisione, finalmente lo incontro da avversario e devo dire che mi fa molto piacere – racconta l’atleta classe 2001 – Ci siamo sentiti in questi giorni, Nicola non sente molto le partite in generale, ma non vede l’ora di giocare questa sfida perché domenica ci sarà un sacco di gente di Chioggia a vederci. Per chi faranno il tifo? Beh, spero per me e per il Delta…”. Naturalmente il giovane Tiozzo conosce a menadito le caratteristiche della squadra del fratello: “In rosa hanno un elemento di grandissima esperienza come Theo Lopes e in generale sono molto fisici. Nelle ultime due partite sono stati un po’ altalenanti e domenica saranno più stanchi di noi, vista la lunga trasferta e le tre partite ravvicinate, ma sicuramente tireranno fuori qualcosa dal cilindro… Di certo, però, non dobbiamo partire scoraggiati, questo campionato ha già dimostrato che si può vincere e perdere con tutti. Anche noi abbiamo qualità tecniche importanti, dovremo cercare di spingere in battuta sfruttando il fatto di giocare in casa. Mi aspetto una gara equilibrata, tosta”. Al suo primo anno in A2, Tiozzo si sta facendo le ossa con la speranza di poter trovare presto spazio nelle rotazioni di Porto Viro: “Mi sento migliorato grazie ai consigli del coach e dei giocatori più esperti – dice –, sto imparando soprattutto dai miei compagni di reparto, prendo spunto da loro. Se farò presenze in campo dipende molto da me: spero di riuscire a trovare presto il modo di aiutare la squadra e se ci sarà l’occasione darò il massimo”. Una sponda di ‘conforto’ arriva proprio da coach Tardioli: “ Confermo che Lorenzo è migliorato tantissimo, è un ragazzo serio e intelligente, che ascolta molto e parla poco. Il mio consiglio è di continuare così, sono sicuro che riuscirà a giocare a pallavolo ad alti livelli per tanti anni”. La conferenza stampa è stata anche l’occasione per ricordare che domenica, in occasione della gara con Castellana Grotte, al Palasport di Porto Viro proseguirà la vendita di beneficenza dei panettoni e pandori di Team For Children, associazione che offre sostegno ai bambini del reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale di Padova e alle loro famiglie. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Cantù galvanizzata fa visita a Reggio: “Non sono terzi in classifica per caso”

    Di Redazione Il turno infrasettimanale ha portato in dote al Pool Libertas Cantù una vittoria al tie-break contro la corazzata Agnelli Tipiesse Bergamo. Ma per i ragazzi di coach Matteo Battocchio è già ora di scaldare i motori in vista della sfida di domenica 12 dicembre contro la Conad Reggio Emilia, che si trova a pari punti con i canturini. Il fischio d’inizio è previsto per le 15 al PalaBursi di Rubiera. I reggiani arrivano dall’unica sfida infrasettimanale non risoltasi al tie-break: si sono infatti imposti per 3-1 a Ortona contro i padroni di casa della Sieco Service. Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Reggio Emilia è una squadra quadrata, che gioca molto bene, e non è terza in classifica per caso: riceve, difende, batte forte, e riesce ad avere un buon cambiopalla grazie alle capacità del suo palleggiatore con palla sia vicina che lontana da rete. Sono molto tosti, hanno carattere, e l’hanno già dimostrato più volte in questo campionato. Inoltre, sono molto ordinati in campo, e hanno tante frecce al loro arco, perché hanno una possibilità di cambiare a gara in corso non indifferente“. “Noi – prosegue il coach canturino – dovremo essere molto bravi a tenere in ricezione, perché loro spingono davvero tanto al servizio. E soprattutto dovremo essere molto bravi a fidarci del nostro sistema di gioco, sapendo che dall’altra parte della rete c’è un avversario che vuole vincere esattamente quanto noi, e che quindi cercherà di metterci il più possibile i bastoni tra le ruote e di infilarsi nelle piccole crepe che potremmo avere, esattamente come potremmo fare noi nei loro confronti“. “Dovremo essere molto lucidi – conclude Battocchio –, avere la pazienza di far passare la burrasca quando arriverà, e ad aspettare con fiducia che torni il sereno. Perché quando il sereno torna riusciamo ad esprimere un bel gioco e riusciamo a fare un bel lavoro nella correlazione tra muro e difesa, e questa deve essere la nostra chiave“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO