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    Acicastello lotta alla pari, ma è Siena ad esultare al tie break

    Cosedil Saturnia Acicastello non riesce ad invertire la rotta e cede il passo al PalaCatania all’Emma Villas Siena nella nona giornata di ritorno del campionato di Serie A2 Credem Banca 2024-2025. Decimo tie break stagionale per i ragazzi di Montagnani che lottano alla pari contro i toscani ma pagano a caro prezzo imprecisioni e cali di concentrazione, oltre che l’assenza di Bossi, out per un infortunio al tendine della mano destra che lo terrà fuori per i prossimi due mesi.

    Sestetti – Graziosi conferma la formazione capace di superare Pordenone disponendo il campo Nevot in regia e Nelli al suo opposto, Randazzo e Cattaneo a banda e Trillini e Rossi al centro, con Bonami libero. Paolo Montagnani deve fare a meno di Elia Bossi, ai box per un problema ad una mano, e schiera dunque Nicolò Volpe in coppia con Filippo Bartolucci al centro, Davide Saitta al palleggio in diagonale con Giulio Sabbi e la coppia di schiacciatori composta da Javad Manavi e Luka Basic, Simone Orto nel ruolo di libero.

    1° set – È Emma Villas Siena a conquistare il primo break della gara andando sul +2 (6-8). Cosedil Saturnia Acicastello rimane a ruota ma non riesce ad invertire la tendenza, e quando il divario cresce (11-15) Montagnani decide di fermare i giochi per registrare le intese. La gara riprende con la stessa direzione: i toscani gestiscono bene la fase muro difesa, nella metà campo locale si fatica così a mettere il pallone a terra. Sul 13-19 arriva la nuova richiesta di time out di Montagnani. Al rientro in campo Manavì prova ad invertire la tendenza, con Volpe che al servizio lo segue piazzando un ace. Il pallonetto di Rossi tuttavia riporta gli ospiti a alla guida del set che termina poco dopo sul 20-25.

    2° set – È una Cosedil Saturnia Acicastello decisamente più determinata quella che si presenta in campo alla seconda frazione, capace di partire con un parziale di 4-0 raggiunto con il contributo di ben due ace di Basic. I locali accrescono il bottino approfittando degli errori di Randazzo, Graziosi sul 6-1 richiama i suoi per una strigliata. Al rientro in campo Basic d’astuzia in pipe beffa gli avversari appoggiando la sfera al centro del campo, lo imita Sabbi firmando il punto dell’8-2.

    Gli ospiti accorciano (10-6), ma Basic torna a premere sull’acceleratore. Al nuovo tentativo di rimonta risponde invece per primo coach Montagnani, chiamando time out sul 14-11. Quando le due formazioni tornano in campo però Randazzo rosicchia altre due lunghezze. È la diagonale di Sabbi a permettere ai biancoblu di tornare al servizio, con lo stesso opposto abile nel ricostruire il vantaggio e riportare i compagni sul +4 (21-17). Il muro di Saitta su Randazzo determina il successo della squadra di casa nel secondo parziale.

    3° set – Dopo l’iniziale 0-2, Sabbi e Manavi rimettono la Cosedil Saturnia Acicastello in carreggiata (4-3). Bartolucci aggiunge il carico, prima da tre e poi al servizio, la squadra di casa allunga (8-5). L’errore Saturnia, l’ace di Cattaneo ed il muro di Nelli restituiscono la parità, con il solito Sabbi pronto ad incaricarsi di riportare poi i compagni avanti grazie ad un attacco ed un muro vincente. Volpe si ripete positivamente nello stesso fondamentale e sul nuovo break Graziosi sceglie di interrompere il gioco.

    Al rientro in campo l’allenatore ospite inserisce pure Araujo per Cattaneo. Gli ospiti provano l’aggancio (15-14), Sabbi implacabile guida la carica biancoblu e trova l’ennesimo break (19-15), determinante per l’esito finale del parziale che si conclude poi, su un errore di Randazzo in attacco, sul 25-21.

    4° set – Black out Cosedil Saturnia Acicastello in avvio di quarta frazione, gli ospiti ne approfittano e schizzano sullo 0-6. Sabbi rompe l’incantesimo e poi Manavi con un lungolinea chirurgico prova a sostenere la causa. Nel frattempo Montagnani inserisce Rottman per Basic, poi gioca anche la carta doppio cambio con Lucconi e Bernardis pronti a rilevare Saitta e Sabbi.

    Emma Villas Siena tuttavia non molla la presa, tornando a gestire il gioco ed il vantaggio (5-12). Lucconi mette a terra il primo pallone della gara, subito dopo anche Rottman rompe il ghiaccio ed i castellesi portano a tre le lunghezze di distanza dagli ospiti, con Graziosi pronto a fermare il gioco per evitare la rimonta. I toscani ritrovano compattezza, il divario torna a farsi consistente (12-20). In campo tornano Saitta e Sabbi, la strada tuttavia è ormai segnata, la gara si allunga al tie break.

    5° set – Il quinto set è una lotta senza esclusione di colpi: la tensione porta all’inizio di parziale un errore per parte in battuta, poi i locali si portano avanti con Sabbi ma Emma Villas Siena gestisce bene il muro e trova il doppio vantaggio (3-5). Manavì beffa gli avversari con un mani fuori e successivamente al servizio colpisce Nelli che ingenuamente intercetta un pallone destinato a terminare fuori (5-5).

    Gli ospiti allungano di nuovo e vanno al cambio campo in vantaggio (6-8), Basic accorcia ma i toscani riescono ad ingranare ancora (7-10). Montagnani gioca in rapida sequenza le due carte time out a disposizione, Sabbi con rabbia mette a terra il pallone dell’8-11, Manavi a muro ferma Nelli, questa volta è Graziosi ad interrompere la gara. Stop efficace, con i toscani che allungano (9-13) e poi concludono il match portando a casa la vittoria.

    Cosedil Acicastello 2Emma Villas Siena 3 (20-25, 25-21, 25-21, 15-25, 11-15)

    Cosedil Acicastello: Saitta 1, Basic 13, Volpe 5, Sabbi 20, Manavinezhad 17, Bartolucci 7, Rottman 1, Argenta 1, Lucconi 3, Orto (L), Lombardo (L), Bernardis 0. N.E. Bossi, Bartolini. All. Montagnani. Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 17, Trillini 11, Nelli 18, Randazzo 25, Rossi 7, Coser (L), Bonami (L), Melato 0, Araujo 0, Ceban 0. N.E. Alpini, Pellegrini. All. Graziosi.

    ARBITRI: Nava, Manzoni. NOTE – durata set: 26′, 29′, 30′, 26′, 17′; tot: 128′.

    (fonte: Cosedil Acicastello) LEGGI TUTTO

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    Brescia supera Ravenna 3-1 e torna in vetta alla classifica

    Servono alcune rotazioni a Brescia – in assetto rimaneggiato per l’assenza di Bisset e costretta a spostare Tondo al suo posto – per trovare la giusta fluidità in avvio di match. Ravenna forza la battuta e raccoglie frutti, ma la Consoli, paziente e concreta, recupera e va a vincere il primo parziale. Il secondo se lo gioca sciupando qualcosa nel finale, mentre nel terzo mostra tutto il suo carattere, azzera gli errori e piega i romagnoli, come fa negli scambi sul filo del quarto, quando mostra la freddezza e la maturità necessarie per prendersi con merito una vittoria piena che vale la cima della A2 e che è il regalo migliore per il grande pubblico del San Filippo.

    Sestetti – Brescia si affida a Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero. Ravenna schiera la diagonale Russo-Guzzo, Copelli e Canella sono i centrali, mentre Tallone e Feri gli schiacciatori di banda. Il libero è capitan Goi.

    1° set – Guzzo pizzica la riga per il 3-5 e la ricezione successiva che torna nel campo di Ravenna su servizio di Tallone alletta Russo di prima intenzione. Brescia soffre il servizio ospite e Zambonardi interrompe sul 4-8, poi Cominetti piazza un block, ‘bolla’ Guzzo, pianta la pipe del 12-13 e gioca sulle mani del muro per il pareggio. Tondo funziona anche a banda e Erati stampa Copelli per il sorpasso 18-17. Ancora Cominetti (mostruoso in attacco con un 87%) in un finale che lo esalta e lo porta a ricevere ogni pallone da Tiberti, bravissimo a chiudere di seconda intenzione al primo set ball (25-20).

    2° set – Zlatanov rileva Feri tra le file dei romagnoli. Monster block di Cargioli, subito restituito da Guzzo. Brescia lavora bene dai nove metri con Erati e Tiberti in float e con Cavuto che non forza, ma dà fastidio alla seconda linea ospite. Il 9 biancoblù torna a colpire a muro, poi un’occasione sciupata in contrattacco dai tucani sposta l’equilibrio in favore di Consar (12-13). Tondo si fa sentire quando serve e piazza l’attacco del 17-15 e del 18-17, dopo che Copelli ha centrato la zona di conflitto. Ravenna passa ancora avanti ed è brava a inchiodare i tucani nella rotazione più scomoda, che li vede commettere due incertezze e cedere il set con pari punteggio (20-25).

    3° set – Cavuto è marcato strettissimo dal block ospite e deve trovare soluzioni in pipe più che in prima linea, mentre Erati passa in primo tempo (3-2) e sfianca la ricezione romagnola (9-5). Cominetti trascina fino al 13-9, ma Goi è dappertutto e serve un ulteriore sforzo di squadra per strappare 19-12, grazie alla qualità del muro di casa e della grande intelligenza dei giocatori biancoblù. Valentini gioca tutte le sue carte e pesca Bertoncello e Grottoli dalla panchina, ma i tucani hanno messo il turbo: difendono e ricostruiscono con l’arguzia di Cavuto e piegano l’avversaria grazie all’ace di Cominetti (25-18).

    4° set – Monster block di Cavuto, di Erati e di Cargioli per il mini-break di vantaggio (9-7). Tondo fa fruttare il cambio-palla, la difesa di Tiberti regala il +3, ma Ravenna non ci sta e trova l’ace con Russo e il muro-in del pareggio a 12. Tondo da zona due ci prende gusto e inventa palle pensate. Cominetti non sbaglia il 17-16, ma Tallone trova un varco nel muro di casa e resta incollato. Cargioli tiene il servizio e Cavuto trova la diagonale vincente, poi Guzzo manda out e sembra l’allungo letale (21-19).

    Non basta ancora, invece: Russo è insidioso dai nove metri e si arriva 23 pari. Cavuto torna in campo dopo il time out di Valentini e fa ace, ma al set ball arriva anche Ravenna che difende l’attacco di Tondo e realizza con Tallone (24-25). Il 3 bresciano in pipe  si riprende il servizio, in battuta ci va il capitano e agevola il lavoro di Cominetti che, con un pallonetto delizioso e un mani-out trascina i tucani ad una vittoria perfetta (28-26).

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Consar Ravenna 1 (25-20, 20-25, 25-18, 28-26)

    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 19, Cargioli 8, Tondo 15, Cavuto 17, Erati 9, Franzoni (L), Hoffer (L), Raffaelli 0. N.E. Bonomi, Zambonardi, Bettinzoli, Bisset Astengo, Manessi. All. Zambonardi. Consar Ravenna: Russo 3, Feri 2, Copelli 13, Guzzo 22, Tallone 17, Canella 5, Pascucci (L), Goi (L), Zlatanov 7, Bertoncello 3, Grottoli 1. N.E. Selleri. All. Valentini.

    ARBITRI: Scotti, Grossi. NOTE – durata set: 27′, 28′, 26′, 34′; tot: 115′.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Impresa compiuta per Siena, la capolista Prata cede al PalaEstra al tie break

    Una fantastica Emma Villas Siena sconfigge la capolista Prata di Pordenone. È un match bellissimo quello che si gioca al PalaEstra, i senesi recuperano dopo essere stati in svantaggio per due set a uno e ribaltano tutto, chiudendo il match al tiebreak. È una vittoria meravigliosa per la squadra di coach Gianluca Graziosi.

    Sestetti – Siena inizia la sfida con Nevot-Nelli, Randazzo-Cattaneo, Trillini-Rossi, Bonami. Prata di Pordenone risponde con Alberini-Gamba, Terpin-Ernastowicz, Scopelliti-Katalan, Benedicenti.

    1° set – Prata di Pordenone allunga nella parte iniziale del primo set, quando la Emma Villas fallisce alcuni attacchi. La formazione ospite viene guidata da Terpin, mentre Ernastowicz mette a segno un ace e Gamba fa vedere subito la sua qualità. L’opposto di Prata di Pordenone realizza il punto che vale l’11-16.

    La Emma Villas recupera con gli attacchi di Randazzo, alcune buone difese e un muro punto di Nelli che rimette Siena sul -1: 18-19. Il cambio palla arriva con Terpin (18-20). La Emma Villas rimane attaccata, Nelli a segno (21-22). Gamba schiaccia in maniera potentissima sulla parallela, ma c’è gara perché gli risponde Nelli (22-23). Prata di Pordenone chiude il primo set sul 23-25.

    2° set – Due muri vincenti di Gamba e Scopelliti danno un primo vantaggio alla Tinet (8-10) dopo un avvio di set assolutamente equilibrato. Siena non riesce a trovare continuità al servizio, la Tinet mantiene il vantaggio. Poi all’improvviso alcune ottime difese senesi e i buoni attacchi di Luigi Randazzo ribaltano tutto. E Siena si ritrova avanti per 18-17. C’è anche un grande muro messo a segno da Andrea Rossi, pareggia poi Terpin con una pipe (19-19).

    Siena adesso sta giocando bene: la veloce Nevot-Rossi funziona. Bellissimo il tocco morbido di Claudio Cattaneo, i senesi restano avanti (21-20). Il secondo set è veramente spettacolare, Prata di Pordenone arriva a un passo dalla vittoria del parziale con il potentissimo servizio vincente di Gamba e dopo ottime difese da parte del libero Benedicenti. Ma la Emma Villas reagisce, con alcuni punti cruciali di Luigi Randazzo. Si va ai vantaggi per stabilire chi vincerà il secondo parziale. È ottimo l’apporto delle bande del team senese in questo set: 7 punti per Randazzo (75% in attacco) e 6 per Cattaneo (100%).

    Con un errore in attacco di Gamba si chiude un lunghissimo secondo set: finisce 33-31 per Siena dopo 41 minuti.

    3° set – Un servizio vincente del solito Gamba e gli attacchi di Terpin da posto 4 e di Katalan dal centro spingono avanti Prata di Pordenone (6-10). Ancora un attacco a segno per Gamba, il muro punto di Scopelliti vale il break del +4 per il team ospite (10-14). Prata si appoggia su Terpin e Gamba (14-19). Randazzo e Nelli non demordono (21-23). Il punto di Ernastowicz vale il set point (21-24). Prata di Pordenone è cinica e concreta: un ace di Gamba chiude il set sul 21-25.

    4° set – Break senese in avvio di quarto set (6-3). Un meraviglioso pallonetto di Nelli elude muro e difesa di Prata per il 10-5. Gli ospiti rispondono con il servizio vincente di Katalan. Ora anche Prata sbaglia qualcosa: attacco sulla rete di Gamba e 12-7 in favore dei locali. Basta qualche attimo di incertezza dei senesi e la Tinet torna a contatto con i punti di Gamba (13-10).

    Randazzo mura Gamba (16-10). Con i punti di Randazzo e Nelli la Emma Villas Siena vola sul +7 (18-11). Emma Villas ora in trance agonistica: Nelli ancora a segno, pochi istanti dopo Nevot stampa una murata vincente e ancora poco più tardi Randazzo è autore di due ace (22-12). Nelli fa 23, altro punto break e Prata adesso è in grande difficoltà. Cattaneo chiude il set sul 25-14.

    5° set –  Subito 2-0 per Siena con i punti di Randazzo e il muro di Nelli. Poco dopo ancora un punto break per Siena, con l’ottima difesa di Bonami e il punto di Randazzo. Prata di Pordenone ha perso sicurezze al servizio. Ancora un errore in attacco per la squadra ospite, si arriva al cambio di campo sull’8-4.

    Emma Villas scatenata, il punto di Cattaneo vale il 9-4. Di nuovo Randazzo a segno, mentre Prata si appoggia sui punti di Terpin che non molla. Randazzo è scatenato, è lui a chiudere il match con l’ace che chiude il tiebreak sul 15-8.

    Emma Villas Siena 3Tinet Prata di Pordenone 2 (23-25, 33-31, 21-25, 25-14, 15-8)

    Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 14, Trillini 6, Nelli 23, Randazzo 26, Rossi 7, Coser (L), Bonami (L), Melato 0, Alpini 0. N.E. Araujo, Pellegrini, Ceban. All. Graziosi. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 0, Terpin 17, Scopelliti 9, Gamba 24, Ernastowicz 14, Katalan 5, Aiello (L), Benedicenti (L), Guerriero 0, Agrusti 1, Bomben 0. N.E. Sist, Meneghel, Truocchio. All. Di Pietro.

    ARBITRI: Mesiano, Clemente. NOTE – durata set: 30′, 41′, 28′, 27′, 15′; tot: 141′.

    (fonte: Emma Villas Siena) LEGGI TUTTO

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    Trasferta amara per Palmi, Cuneo chiude i conti in tre set

    La trasferta piemontese si rivela amara per la OmiFer Franco Tigano Palmi, che esce sconfitta per 3-0 (25-21, 25-18, 25-15) contro la MA Acqua San Bernardo Cuneo nella 21ª giornata di Serie A2 Credem Banca. Dopo una serie di buone prestazioni nelle ultime settimane, i calabresi non sono riusciti a confermare i progressi mostrati, cedendo nettamente sotto i colpi della formazione di coach Matteo Battocchio.

    Sul piano individuale, l’unico a raggiungere la doppia cifra è stato Felipe Benavidez, autore di 10 punti, mentre Cuneo ha potuto contare su una prova solida e corale, con Pinali e Volpato sugli scudi (13 punti a testa). I numeri parlano chiaro: Palmi ha chiuso con solo il 39% di efficacia in attacco e una ricezione positiva al 47%, troppo poco per mettere in difficoltà un avversario organizzato come Cuneo.

    Per la OmiFer Palmi, questa sconfitta rappresenta un brusco passo indietro sia dal punto di vista del punteggio che della mentalità. Dopo aver dimostrato di poter competere con squadre di alta classifica nelle ultime settimane, il match di Cuneo ha evidenziato difficoltà nel reggere la pressione e mantenere continuità nel gioco.

    1° set – L’inizio di gara è stato equilibrato, con Palmi capace di rispondere colpo su colpo ai tentativi di allungo di Cuneo. Tuttavia, nella seconda metà del primo set, i padroni di casa hanno preso il controllo del gioco, chiudendo sul 25-21 grazie a un attacco più incisivo e una gestione più efficace nei momenti decisivi.

    2° set – Nel secondo parziale, la OmiFer ha dovuto fare i conti con ulteriori difficoltà. L’uscita di Lorenzo Sala per problemi fisici e l’ingresso di Cristian Iovieno non sono bastati a invertire l’inerzia del match. Cuneo ha imposto il proprio ritmo, spingendo con continuità al servizio e trovando soluzioni efficaci in attacco, chiudendo il set con un netto 25-18.

    3° set – Il terzo set è stato un monologo della formazione piemontese. Cuneo ha gestito con tranquillità il vantaggio, mentre Palmi, nonostante i tentativi di coach Jorge Cannestracci di rimescolare le carte con diversi cambi, è apparsa spenta e incapace di reagire. Il set si è chiuso con un attacco vincente di Felice Sette, fissando il punteggio finale sul 25-15.

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3OmiFer Palmi 0 (25-21, 25-18, 25-15)

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Malavasi 8, Codarin 7, Pinali 13, Sette 3, Volpato 13, Oberto (L), Cavaccini (L), Allik 0. N.E. Agapitos, Mastrangelo, Brignach, De Souza, Compagnoni. All. Battocchio. OmiFer Palmi: Paris 1, Corrado 4, Maccarone 2, Sala 4, Benavidez 10, Gitto 5, Mariani 0, Lecat 2, Iovieno 5, Donati (L), Prosperi Turri (L), Carbone 2, Guastamacchia 0. N.E. Concolino. All. Cannestracci.

    ARBITRI: Pristerà, Venturi. NOTE – durata set: 26′, 22′, 22′; tot: 70′.

    (fonte: OmiFer Palmi) LEGGI TUTTO

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    Cantù conquista tre punti preziosi in chiave salvezza sull’ostico campo di Pineto

    Una Campi Reali Cantù concentrata e concreta porta a casa tre punti preziosi in chiave salvezza dall’ostico campo dell’Abba Pineto. I canturini hanno battuto e murato meglio degli avversari, e sono stati compatti nei momenti in cui gli abruzzesi sono riusciti ad agganciarli nel punteggio. Nel primo e nel terzo set il break decisivo è arrivato a metà parziale, complici dei turni al servizio efficaci.

    Sestetti – Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Bacco e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Simone Di Tommaso risponde con Mattia Catone in cabina di regia, Samuli Kaislasalo opposto, Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso in banda, Matteo Zamagni e Luca Presta al centro, e Flavio Morazzini libero.

    1° set – A inizio primo set entrambe le squadre sono molto fallose. Ad approfittarne è la Campi Reali, che si lancia sul +3 con un muro di Novello su Baesso (4-7). Di Silvestre ripaga con la stessa moneta e l’Abba torna sotto (8-9). Kaislasalo sbaglia, Martinelli mura Di Silvestre, e Coach Di Tommaso vuole parlarci su (9-13). Al rientro in campo Cantù continua a tenere il piede sull’acceleratore e allunga (11-18). Candeli mura Presta, e Coach Di Tommaso chiama il suo secondo time-out (12-20). E’ lo strappo decisivo: Martinelli imperversa a rete, e Candeli chiude (15-25).

    2° set – L’inizio di secondo set è in perfetto equilibrio tra le squadre, e con continui ribaltamenti di fronte (3-2, 6-7, 9-8, 9-10, 13-12, 13-14). Bacco mette a terra un pallonetto, Di Silvestre manda fuori la pipe, e Coach Di Tommaso ferma tutto (14-17). Al rientro in campo Baesso e Di Silvestre rimettono il punteggio in parità a quota 18, e Coach Mattiroli vuole parlarci su. Al rientro in campo Tiozzo mura Kaislasalo e riconquista il doppio vantaggio per i suoi (18-20). Di Silvestre attacca out, e Coach Di Tommaso chiama il suo secondo time-out (19-22). E’ lo strappo decisivo: la Campi Reali tiene in cambiopalla, e chiude con Bragatto (21-25).

    3° set – A inizio terzo set il turno al servizio di Tiozzo, condito da un ace, lancia i suoi (3-7). L’Abba però non sta a guardare e con il turno al servizio di Presta pareggia a quota 7. Prima lo stesso schiacciatore veneto riporta la Campi Reali a +2 (11-13), poi Martinelli mura Di Silvestre, e Coach Di Tommaso ferma il gioco (15-18). Al rientro in campo Novello continua a martellare in battuta, e lascia la zona al termine del parziale di 0-7 di fatto chiude tutto (da 15-16 a 15-23). E’ l’ace di Bacco a mettere la parola fine alla partita (16-25).

    Abba Pineto 0Campi Reali Cantù 3 (15-25, 21-25, 16-25)

    Abba Pineto: Catone 0, Baesso 8, Presta 6, Kaislasalo 5, Di Silvestre 10, Zamagni 5, Pesare (L), Morazzini (L), Favaro 0, Bulfon 4, Rampazzo 0. N.E. Iurisci, Molinari, Calonico. All. Di Tommaso. Campi Reali Cantù: Martinelli 4, Tiozzo 11, Bragatto 6, Novello 14, Bacco 9, Candeli 7, Caletti (L), Butti (L). N.E. Cottarelli, Cormio, Quagliozzi, Galliani, Marzorati. All. Mattiroli.

    ARBITRI: Marigliano, Salvati. NOTE – durata set: 23′, 30′, 27′; tot: 80′

    (fonte: Libertas Cantù) LEGGI TUTTO

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    Pronto riscatto per Macerata, che fa lo sgambetto alla capolista Prata vincendo 3-1

    Doveva arrivare una risposta e questa è prontamente arrivata. Dopo oltre due ore di battaglia, la Banca Macerata Fisiomed sconfigge la Tinet Prata di Pordenone per 3-1 e si prende tre punti d’oro per la sua classifica. Non si vede molto la differenza di classifica fra le due compagini e non è un demerito di Prata che gioca a un livello sempre molto elevato. Macerata è attenta, coraggiosa e spietata nei punti decisivi con un lavoro corale in tutti i fondamentali che ancora una volta obbliga I biancorossi a credere nell’obiettivo salvezza. Macerata con questi tre punti inverte il trend negativo dell’ultimo periodo e scavalca in classifica in un colpo solo Cantù e Reggio Emilia. Il titolo di MVP se lo meriterebbero in tanti (Gamba compreso, 37 punti per lui) ma quello di questa fantastica serata è il bulgaro Valchinov, autore di una prova memorabile in tutti i fondamentali.SESTETTI – La Banca Macerata Fisiomed prova il blitz alla capolista con la sua formazione standard: il 6+1 titolare è composto da Marsili e Klapwijk, Ottaviani e Valchinov come schiacciatori, Berger e Fall a centro rete, Gabbanelli in seconda linea. La Tinet Prata risponde con la diagonale micidiale Alberini-Gamba, gli schiacciatori-ricevitori sono Terpin e Ernastowicz, in posto tre Katalan e Scopelliti, il libero è Benedicenti.1° SET – Il muro di Fall chiude lo spazio in diagonale a Terpin, Macerata parte aggressiva a inizio gara: 7-5. La Banca Macerata spinge anche in battuta e con l’importante contrattacco di Klapwijk si porta 10-7. La reazione di Prata non si fa attendere, Gamba dai nove metri fissa la parità a quota 11. Il nuovo allungo maceratese è opera corale: 15-12 al primo time-out discrezionale dell’incontro.Le squadre continuano il set sul + 3, ma la battuta di Terpin permette a Prata di rimontare fino al 18-19: è Fall a interrompere l’emorragia. Le due squadre arrivano appaiate al fotofinish: l’ace di Ottaviani è preziosissimo, Macerata spreca un set point ma chiude Valchinov dopo due attacchi consecutivi (75% in attacco per lui nel set, 26-24).2° SET – Il parziale si apre in parità, il passerotto Ernastowicz si siede in panchina (per Truocchio) dopo due attacchi sbagliati consecutivamente. Macerata risponde decisa a ogni buona giocata di Prata, l’ispirazione di Marsili permette alla sua squadra di mantenersi in partita, 12-10 con il primo tempo di Berger. I padroni di casa spingono molto coi centrali, Gamba risponde ottimamente da inizio partita, ma un suo errore vale un 18-16 molto importante.Sul venti ci si arriva in parità, Castellano blocca il gioco prima della battuta del temibile opposto friulano: si prospetta un finale che si deciderà su qualche dettaglio. Molti errori in battuta al fine di cercare il punto diretto, il Banca Macerata Forum si alza in piedi su un monstre block di Fall che porta il match ai vantaggi nuovamente. Prata pareggia i conti con Truocchio, 25-27.3° SET – La Banca Macerata Fisiomed non risente del set perso e continua a battagliare su ogni punto, 7-5 ora dopo il primo tempo di Berger. Prata fa fatica al servizio ma ha una mentalità da grande squadra, Macerata risponde presente e aggiunge al mix anche un po’ di fortuna: 15-13 e time-out ospite. L’unico a fare danni dai nove metri è Terpin, Macerata gestisce molto male un contrattacco successivo: 16-19 in un battibaleno.Ferri per Ottaviani, ma è Klapwijk che non perdona: ennesimo finale punto a punto in questa partita. Truocchio per Prata è un ottimo amico, ma i maceratesi al centro sono imprendibili (22-22). Ace prima ed errore poi di Ottaviani appena rientrato sul terreno di gioco, ancora vantaggi. Doppia difesa pazzesca di Benedicenti, ma Marsili sbarra la strada a Terpin: Macerata si merita il primo punto di questa partita (26-24).4° SET – Il quarto parziale permette a Gamba di continuare come aveva finito: è più che mai il principale terminale d’attacco per la Tinet, 3-5 con Castellano che ferma il gioco. Prata non molla, il muro a tre composto su Valchinov vale il primo +3 di giornata sul 6-9. Marsili è molto ispirato, il suo palleggio a una mano associato a un errore ospite riporta subito tutto in parità. Ottima battuta di Klapwijk ma pasticcio successivo in primo di tocco di Berger: il punto va alla Tinet e il centrale lascia il posto subito dopo a Sanfilippo.Quello del centrale biancorosso non è l’unico pasticcio del set, gli arbitri impiegano troppo tempo per distinguere due diversi modelli di scarpe fra i giocatori: si ricomincia sul 14 pari. Il centrale siciliano si sblocca sul 16-16, si prospetta un finale incandescente. Squadre punto a punto fino all’errore sull’ennesimo attacco di Gamba da posto 1, +2 Macerata (22-20). Sanfilippo si fa trovare prontissimo, come tutta la sua squadra: Valchinov chiude una partita spettacolare con una diagonale degna di nota, 25-21.Bara Fall (centrale Macerata Fisiomed MC): “ È stata una buona partita, devo dire – secondo me – non la migliore nostra perchè penso che possiamo ancora fare di più, possiamo dimostrare ancora di più. Oggi abbiamo fatto bene la fase break e side out, abbiamo messo in difficoltà i loro attaccanti migliori: questo ha fatto la differenza quest’oggi. Adesso cercheremo di lavorare come ogni settimana, stiamo lavorando tanto per fare più punti possibili fino alla fine del campionato”.Banca Macerata Fisiomed MC 3 Tinet Prata di Pordenone 1 (26-24, 25-27, 26-24, 25-21)Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 4, Valchinov 20, Fall 10, Klapwijk 20, Ottaviani 9, Berger 9, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Ferri 2, Cavasin 0, Sanfilippo 3, Gabbanelli (L). N.E. All. Castellano. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 2, Terpin 12, Scopelliti 4, Gamba 37, Ernastowicz 0, Katalan 8, Benedicenti (L), Aiello (L), Meneghel 0, Agrusti 0, Truocchio 9. N.E. Sist, Guerriero, Bomben. All. Di Pietro.ARBITRI: Clemente, Mesiano. NOTE – durata set: 30′, 34′, 32′, 32′; tot: 128′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo non riesce a completare la rimonta, Pineto si impone al tie break

    Ancora al Pala Santa Maria, ancora l’ABBA Pineto. Quinta vittoria stagionale, la quarta in casa per i biancoazzurri che, di fronte al pubblico amico, fermano un’altra avversaria illustre della Serie A2 Credem Banca. La 12^ giornata dice 3-2 (25-18, 25-18, 23-25, 23-25, 16-14) sulla MA Acqua S.Bernardo Cuneo, arrivata in Abruzzo da quarta forza del campionato. Altri due punti dal valore inestimabile per Di Silvestre e compagni, che arriveranno così lanciatissimi – con tre vittorie nelle ultime quattro gare – allo scontro-salvezza del 22 dicembre in trasferta a Palmi.L’ABBA chiude con nove muri vincenti, 27 punti di Samuli Kaislasalo, ma anche 16 per Di Silvestre e 14 per Baesso e un complessivo 50% in attacco. A proposito di numeri: i punti in classifica diventano 16, a -2 da Fano, Porto Viro e dall’ottava posizione.SESTETTI – Coach Simone Di Tommaso conferma il 6+1 della settimana precedente con Michael Molinari che forma la coppia dei centrali assieme a Matteo Zamagni. Diagonale composta dal palleggiatore Mattia Catone e dall’opposto Samuli Kaislasalo, in banda il capitano Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso; il libero è Flavio Morazzini.CRONACA – L’ABBA spinge sull’acceleratore nei primi due set, portandosi sul 2-0 con una perfetta interpretazione della gara. In ambedue le frazioni i biancoazzurri conducono dall’inizio alla fine, senza lasciare margini a Cuneo. Eloquenti, nel primo set, l’iniziale 6-3 e il break di 3-0 per allungare sul 19-13 nella fase calda del set. Massimo vantaggio sul 21-15, ulteriormente migliorato sul 25-18 che chiude i giochi. Da segnalre i sette punti di Kaislasalo e i tre muri vincenti divisi tra Baesso (2) e proprio l’opposto finlandese (1).Rendimento e punteggio analoghi per l’ABBA nella seconda parte. Brilla in misura ancora maggiore la stella di Samuli Kaislasalo. Nove punti per il giocatore scandinavo, sempre più trascinatore dei pinetesi in attacco. Eccellente anche il set del capitano Paolo Di Silvestre, sette punti e 57% complessivo. Strappo del set nella parte centrale, con un break di 5-0 che porta il punteggio dalla parità al 16-11 e apre all’ABBA le porte del 2-0.Al Pala Santa Maria è un’altalena di emozioni. Cuneo, dopo avere incassato per due set, risolleva la china. Nonostante una Pineto combattiva, i piemontesi passano sul 25-23 e pareggiano il bilancio del match. Strappo del terzo set sul 20-16, mentre nel quarto va rimarcato il ritorno dell’ABBA da uno svantaggio di quattro punti (24-20) al 24-23. Fanno male in particolare l’opposto estone Karli Allik (nove punti in due set) e di Marco Volpato (5).Serve un quinto set ancora una volta equilibratissimo per decidere le sorti della contesa. Sul 14-14, dopo che l’ABBA era stata raggiunta dal 13-11 al 13-13, il punto del nuovo vantaggio è un mani-out di Kaislasalo, che chiuderà con 27 punti e un’altra notte da protagonista al Palavolley. Decide la partita l’errore di Pinali sull’offensiva di Cuneo nel tentativo di pareggiare: attacco out e può esplodere la festa del pubblico biancoazzurro. Il Pala Santa Maria consegna altri due punti preziosissimi all’ABBA Pineto.Simone Di Tommaso (tecnico ABBA Pineto): “Inutile negare che quando sei avanti 2-0 l’obiettivo è chiudere prima possibile la gara. Dall’altra parte c’era un avversario di tutto rispetto che purtroppo non ce l’ha concesso e che ha saputo rientrare in partita molto bene. Cuneo probabilmente ha pagato il fatto di essere stata troppo fallosa nei primi due set e noi siamo stati bravi ad approfittarne. Poi, nel terzo e nel quarto set, va dato merito a Pineto, nonostante il ritorno di Cuneo, di non essere mai uscita dalla gara e di avere continuato a giocare con intensità; i 25-23 finali ne sono testimonianza. Al tie break siamo rimasti dentro la partita e abbiamo trovato l’allungo decisivo nel finale. Proseguiamo nella striscia positiva casalinga, siamo molto contenti di questo. Vinciamo il primo tie break sui tre disputati e soprattutto troviamo punti che, anche alla luce dei risultati arrivati dagli altri campi, sono molto importanti”.Matteo Battocchio (coach MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “E’ stata molto tosta, lo sapevamo che era un ambiente caldo e loro sono una squadra che in casa gioca molto bene. Credo ci sia da festeggiare il punto portato a casa, sia per come si era messa la gara e quindi per come siamo stati bravi a girarla, sia per quelle che sono le nostre condizioni fisiche odierne. Certo c’è il rammarico del finale di tie-break, onestamente Pineto ha meritato di vincere”.Abba Pineto 3MA Acqua S.Bernardo Cuneo 2 (25-18, 25-18, 23-25, 23-25, 16-14) Abba Pineto: Catone 0; Baesso 14; Molinari 4; Kaislasalo 27; Di Silvestre 16; Zamagni 11; Pesare (L); Iurisci 0; Morazzini (L); Presta 1; Bulfon 0. N.E. Favaro, Rampazzo, Calonico. All. Di Tommaso. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0; Allik 17; Codarin 12; Pinali 10; Sette 5; Volpato 12; Oberto (L); Cavaccini (L); Malavasi 5; Brignach 3; Compagnoni 0. N.E. Agapitos, Mastrangelo, Chiaramello. All. Battocchio.ARBITRI: Colucci, Autuori. NOTE – durata set: 24′, 26′, 36′, 30′, 25′; tot: 141′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palmi espugna il PalaBigi di Reggio Emilia, trovando la prima vittoria esterna stagionale

    Prima vittoria esterna per la OmiFer Palmi, che conquista tre punti preziosi a Reggio Emilia. La Franco Tigano Palmi, guidata da coach Jorge Cannestracci, al termine di una grande prestazione supera i padroni di casa della Conad Reggio Emilia con un netto 3-1. In un match ricco di emozioni (sia in campo che fuori con l’abbraccio all’amato ex Pawel Stabrawa e al palmese Rocco Barone che militano tra le fila dei padroni di casa), i ragazzi di Palmi hanno dimostrato grinta, gioco di squadra e determinazione, riuscendo a imporsi sugli avversari. Una prestazione solida che porta 3 punti fondamentali per risollevare la classifica e confermare la bontà del lavoro fatto in settimana e che ha portato ad accorciare in classifica proprio su Reggio Emilia che ora dista 4 punti dai calabresi.SESTETTI – Reggio parte col sestetto composto da Porro-Stabrawa in diagonale principale, Guerrini-Gottardo di banda, Bonola-Sighinolfi al centro con De Angelis libero. Palmi risponde con Paris al palleggio, Sala opposto, Corrado e Benavidez martelli, Gitto e Maccarone centrali con Donati libero. 1° SET – Inizio di primo set che vede Palmi partire in vantaggio, dopo un ottimo muro di Benavidez (3-5). Mani out per Stabrawa che sigla il punto del -1, a cui segue il muro di Guerrini su Sala, Reggio pareggia i conti (7-7). Monster block firmato da Gottardo, la Conad si porta avanti (13-12). Errore in attacco per Corrado che fa allungare i granata di quattro lunghezze (18-14).Corrado da posto due trova la diagonale vincente (20-17). Sighinolfi inchioda un primo tempo vincente (23-20). Ace di Sala, la Omifer accorcia (23-21). Set point guadagnato dai padroni di casa grazie all’errore in attacco di Benavidez (24-22). Il set lo conquista la Conad, grazie all’attacco vincente di Gottardo (25-23). 2° SET – Secondo set che vede Reggio partire in vantaggio (5-1). Gli ospiti accorciano le distanze dopo l’errore al servizio della Conad (7-6). Porro serve Bonola in primo tempo che chiude il punto (11-8). Gli ospiti agguantano il pareggio con un mani out (13-13). Monster block di Bonola ai danni di Guastamacchia (17-16). Errore in attacco per i padroni di casa, Palmi avanza di due lunghezze (18-20). Palla out di Sala dopo l’attacco (20-22). Benavidez con muro a zero trova il punto del set point (20-24). Ace di Sala che fa guadagnare il parziale alla Omifer (20-25). 3° SET – Il terzo set vede i palmesi partire in vantaggio (3-6). Gottardo scavalca il muro ospite e prova a riportare sotto la Conad (6-8). Muro di Gitto su Bonola (6-11). I granata accorciano dopo l’errore al servizio di Gitto (9-12). Stabrawa da posto due trova il punto in lungolinea (11-15). Errore di Sala da seconda linea (15-18). Sighinolfi servito da Partenio sblocca i reggiani (18-20). Set point conquistato da Palmi (19-24). Ace di Suraci che annulla secondo set point (22-24). Palmi vince il parziale grazie all’attacco di Benavidez (22-25). 4° SET – Quarto set che inizia come il precedente, Palmi trova il vantaggio grazie a due ottime battute di Sala (3-6). Monster block di Porro che trova la parità, ma non dura molto perché Gottardo inchioda il secondo muro consecutivo e Reggio si porta avanti (8-7). La Conad non trova le giuste soluzioni e gli ospiti ne approfittano per allungare il divario (11-15). Benavidez spiazza la difesa di casa e trova l’attacco vincente (12-19). Muro di Gasparini (17-22). Corrado con il mani out trova il match point per Palmi (19-24). Doppio muro di Reggio che prova a bloccare gli ospiti (21-24). Palmi vince il parziale e il match con l’attacco vincente del suo opposto (21-25). Fabio Fanuli (primo allenatore Conad Reggio Emilia): “Sicuramente non è stata la partita che ci aspettavamo da parte nostra. Non abbiamo avuto l’approccio giusto per affrontare la partita e di questo non sono contento, perché prima dell’aspetto tecnico e tattico abbiamo avuto le nostre difficoltà da un punto di vista di approccio al gioco. Nel secondo set abbiamo avuto delle chance, poi purtroppo ci siamo sgretolati appena Palmi ha cominciato a prendere fiducia. Sicuramente va fatto un applauso al nostro avversario che ci ha battuto sul campo, ma non è questo lo spirito con cui bisogna affrontare questo tipo di partite, bisogna che questa cosa sia chiara per non incorrere in errori di atteggiamento come abbiamo fatto questa sera”.Conad Reggio Emilia 1OmiFer Palmi 3(25-23, 20-25, 22-25, 21-25)Conad Reggio Emilia: Porro 2, Gottardo 10, Bonola 9, Stabrawa 11, Guerrini 6, Sighinolfi 10, Zecca (L), Partenio 1, De Angelis (L), Gasparini 6, Suraci 3. N.E. Signorini, Barone, Alberghini. All. Fanuli. OmiFer Palmi: Paris 1, Corrado 15, Maccarone 1, Sala 21, Benavidez 21, Gitto 3, Prosperi Turri (L), Mariani 0, Iovieno 1, Donati (L), Carbone 0, Lawrence 0, Guastamacchia 9. N.E. Concolino. All. Cannestracci.ARBITRI: Scotti, Armandola. NOTE – durata set: 30′, 27′, 29′, 29′; tot: 115′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO