More stories

  • in

    Gp Belgio F1 2025: doppietta McLaren davanti a Leclerc. Ordine d’arrivo e classifiche aggiornate

    Il Gp del Belgio F1 2025 ha visto la doppietta McLaren con Oscar Piastri davanti a Lando Norris. Sul terzo gradino del podio, la Ferrari di Charles Leclerc. L’ordine d’arrivo completo e le classifiche piloti e costruttori aggiornate.Gp Belgio F1 2025 – Il podio della gara | Credits: Pirelli

    Doppietta McLaren al Gran Premio del Belgio 2025 di Formula 1, con Oscar Piastri primo sotto la bandiera a scacchi davanti al compagno Lando Norris.
    Salgono così a otto le vittorie in Formula 1 del pilota australiano che raggiunge così, nella classifica di tutti i tempi, un gruppo di piloti che comprende il suo connazionale Daniel Ricciardo, il suo compagno di squadra Norris, uno dei suoi avversari di oggi (Charles Leclerc) e il neozelandese Denny Hulme.
    Per il team McLaren è il quindicesimo successo nel Gp del Belgio: l’ultimo risaliva al 2012, quando vinse Jenson Button. Cinquantacinquesima doppietta per la squadra di Woking, la sesta in questa gara: l’ultima risaliva al 1999, quando David Coulthard s’impose su Mika Hakkinen.
    Sul terzo gradino del podio è salito oggi, per la terza volta consecutiva in questa gara, il monegasco Leclerc. Il ferrarista vanta qui anche un successo, il primo della carriera, ottenuto nel 2019.
    Quarto posto per Max Verstappen (Red Bull) che ha preceduto George Russell (Mercedes), Alex Albon (Williams) e Lewis Hamilton (Ferrari). Hanno poi chiudola Top 10, nell’ordine: Liam Lawson (RB), Gabriel Bortoleto (Sauber) e Pierre Gasly (Alpine).
    F1 2025 | Gp Belgio: ordine di arrivo della gara
    # Pilota Team
    1. Oscar Piastri McLaren
    2. Lando Norris McLaren
    3. Charles Leclerc Ferrari
    4. Max Verstappen Red Bull
    5. George Russell Mercedes
    6. Alexander Albon Williams
    7. Lewis Hamilton Ferrari
    8. Liam Lawson Racing Bulls
    9. Gabriel Bortoleto Sauber
    10. Pierre Gasly Alpine
    ————————————–
    11. Oliver Bearman Haas
    12. Yuki Tsunoda Red Bull
    13. Nico Hulkenberg Sauber
    14. Lance Stroll Aston Martin
    15. Esteban Ocon Haas
    16. Kimi Antonelli Mercedes
    17. Fernando Alonso Aston Martin
    18. Carlos Sainz Williams
    19. Franco Colapinto Alpine
    20. Isack Hadjar Racing Bulls
    CLASSIFICA PILOTI F1 2025, dopo la gara in Belgio
    1 O. Piastri McLaren 266
    2 L. Norris McLaren 250
    3 M. Verstappen Red Bull 185
    4 G. Russell Mercedes 157
    5 C. Leclerc Ferrari 139
    6 L. Hamilton Ferrari 109
    7 K. Antonelli Mercedes 63
    8 A. Albon Williams 54
    9 N. Hulkenberg Sauber 37
    10 E. Ocon Haas 27
    11 I. Hadjar RB 22
    12 L. Stroll Aston Martin 20
    13 P. Gasly Alpine 20
    14 F. Alonso Aston Martin 16
    15 C. Sainz Williams 16
    16 L. Lawson Red Bull 16
    17 Y. Tsunoda RB 10
    18 O. Bearman Haas 8
    19 G. Bortoleto Sauber 6
    20 F. Colapinto Alpine 0
    20 J. Doohan Alpine 0
    CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2025, dopo la gara in Belgio
    1 McLaren 516
    2 Ferrari 248
    3 Mercedes 220
    4 Red Bull 192
    5 Williams 70
    6 Kick Sauber 43
    7 RB 41
    8 Aston Martin 36
    9 Haas 35
    10 Alpine 20 LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari visita la sede di Brembo, per i 50 anni nel Motorsport

    Prima di riprendere contatto diretto con la pista, direzione Gran Premio del Belgio, la Scuderia Ferrari si è regalata un pit stop presso la sede di Brembo – storico partner tecnico – in provincia di Bergamo.Foto: Brembo

    Il Team Scuderia Ferrari, rappresentato da Frédéric Vasseur (Team Principal), Jerome D’Ambrosio (Deputy Team Principal), Diego Ioverno (Direttore Sportivo) e Zhou Guanyu (Pilota di riserva) è stato accolto dal Top Management di Brembo, più precisamente da Matteo Tiraboschi (Presidente Esecutivo), Alberto Bombassei (Presidente Emerito), Daniele Schillaci (Amministratore Delegato), Mario Almondo (COO Brembo Performance), Mauro Piccoli (CMO Brembo) e Luca Di Leo (CCO Brembo).
    Una visita di piacere per celebrare assieme un anniversario importante, in cui Brembo festeggia 50 anni dalla prima gara corsa nel Motorsport: era il 1975 quando l’azienda bergamasca fornì per la prima volta i dischi in ghisa alla Ferrari 312T, che al termine di quell’anno, vinse il titolo piloti e costruttori del mondiale di Formula 1.
    All’arrivo presso l’Headquarter generale, situato all’interno del Kilometro Rosso, c’era anche la Ferrari SF-25 dell’attuale mondiale, posizionata proprio all’ingresso dell’edificio. All’interno, il Top Management Brembo ha mostrato al Team Scuderia Ferrari la nuova parete espositiva, accompagnata dal claim “celebrating 50 years of passion”: la parete mette in risalto più importanti innovazioni proposte da Brembo, in 50 anni di storia, nelle principali competizioni Racing: dalla Formula 1 alla MotoGP, passando per il WEC, la WorldSBK, la Formula E, la MotoE, Nascar e WRC.
    Successivamente, Vasseur, D’Ambrosio, Ioverno e Zhou, sono stati accompagnati a visitare lo stabilimento Racing, situato nel comune di Curno, a pochi kilometri di distanza dalla sede di Bergamo, in cui vengono prodotti anche gli impianti frenanti forniti alle monoposto Scuderia Ferrari. Il cuore pulsante di Brembo Racing, lo stabilimento produttivo dedicato alla produzione di tutti gli impianti frenanti per tutte le competizioni mondiali, inclusa la Formula 1: pinze, dischi, pastiglie, pompe freno, e brake by wire.
    Al termine del tour, Scuderia Ferrari ha avuto anche la possibilità di salutare rapidamente i circa 250 collaboratori che compongono la Divisione Brembo Performance, un modo per ringraziarli di persona per il lavoro e per il supporto quotidiano.
    Frédéric Vasseur, Team Principal Scuderia Ferrari, ha poi dichiarato: “È con grande piacere che celebriamo i 50 anni di Brembo, nostro partner storico con il quale condividiamo una lunga storia di successi. Questa partnership è frutto di un costante lavoro fianco a fianco e si fonda su passione, innovazione e performance, valori che ci hanno accompagnato in tante vittorie e che raccontano una storia fatta di esperienza condivisa e obiettivi comuni”.
    Mario Almondo, Chief Operating Officer Brembo Performance, ha detto: “E’ un vero piacere ricevere oggi la visita del Team Scuderia Ferrari, con cui collaboriamo da mezzo secolo. Iniziò tutto con Niki Lauda, nel 1975 e da quell’anno noi forniamo costantemente il nostro contributo tecnologico per rendere le vetture del cavallino sempre più performanti. Oltre a Ferrari, Brembo oggi fornisce tutta la griglia di Formula 1 con le pinze – 9 team con Brembo e 1 team con AP Racing, brand che è parte del Gruppo. La storia che ci lega a Scuderia Ferrari rimane però unica e irripetibile”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton vuole una super seconda parte di stagione

    during the Formula 1 Aramco Gran Premio de Espana 2025, Spanish Grand Prix 2025, 9th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from May 30 to June 1, 2025 on the Circuit de Barcelona-Catalunya, in Montmeló, Spain – Photo Florent Gooden / DPPI – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Dopo due settimane di pausa la Formula 1 tornerà in pista a Spa-Francorchamps per il Gran premio del Belgio F1 2025.
    La gara numero 12 del calendario 2025 di Formula 1 segna di fatto l’inizio del girone di ritorno del campionato mondiale.
    C’è grande attesa per la Ferrari e per le novità tecniche che la Scuderia di Maranello porterà sulla SF-25. Proprio ieri infatti si sono conclusi i test sul circuito del Mugello che hanno visto il debutto della nuova sospensione posteriore. Questa, insieme al nuovo fondo già visto in Austria e a Silverstone dovrebbe garantire alla monoposto di Charles Leclerc e Lewis Hamilton una maggiore competitività.
    Nel test in pista “camuffato” da film in day la Ferrari ha potuto coprire 200 km sul tracciato toscano del Mugello. La mattinata ha visto in pista il monegasco mentre nel pomeriggio è stata la volta del pilota inglese.
    I 38 giri coperti hanno permesso di raccogliere i primi dati fondamentali per la correlazione con la galleria del vento. Solo la pista di Spa, tra una settimana, potrà però dare il riscontro definitivo sulla bontà della nuova soluzione.
    Comincia così un girone di ritorno molto interessante per La Scuderia di Maranello e in particolare per i due piloti. Leclerc, in questa prima fase del campionato, ha totalizzato 119 punti contro il 103 del suo compagno di squadra. Leclerc ha convinto di più sia sul giro secco che sul passo gara ma l’inglese potrebbe ora sorprendere con una ritrovata competitività, grazie agli update al fondo e alla sospensione che vedremo a partire dal prossimo Gran Premio.
    Hamilton, grazie anche al nuovo fondo vettura utilizzato a Silverstone aveva già dimostrato una ritrovata competitività, portando la sua SF-25 davanti a quella del monegasco, sia in qualifica che in gara.

    Dopo il test di Mugello, da quanto abbiamo appreso da fonti vicine alla Scuderia di Maranello, il monegasco non è risultato particolarmente entusiasta della nuova sospensione posteriore mentre l’inglese non ha nascosto ottimismo in vista del debutto del nuovo pacchetto.
    Questo potrebbe portare a dei nuovi equilibri nel box della Scuderia Ferrari con un Hamilton che potrebbe affrontare la seconda parte di stagione con una monoposto più adatta al suo stile di guida e quindi recuperare terreno e punti rispetto al compagno di squadra.
    Silverstone lo aveva già dimostrato e ora il sette volte campione del mondo è pronto a tornare a dare battaglia in pista con l’obiettivo di battere quello che è il suo primo avversario ovvero il compagno di squadra.
    Hamilton vuole una super seconda parte di stagione, nella quale dimostrare tutto il suo talento. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Test Ferrari al Mugello: la nuova sospensione debutta in pista

    I test Ferrari al Mugello di mercoledì 16 luglio saranno una tappa fondamentale per la SF-25 e per il prosieguo della stagione del Ferrari.HAMILTON Lewis (gbr), Scuderia Ferrari SF-25, portrait LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-25, portrait during the Formula 1 Pirelli Grand Prix du Canada 2025, 10th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from June 14 to 16, 2025 on the Circuit Gilles Villeneuve, in Montréal, Canada – Photo Alberto Vimercati DPPI – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    La Scuderia di Maranello sarà ufficialmente in pista per effettuare un filming day (200km) ma la giornata sul tracciato toscano sarà l’occasione per provare in pista, per la prima volta, la nuova sospensione posteriore, insieme al nuovo fondo che ha già debuttato al Gran Premio d’Austria.
    Test Ferrari al Mugello: la nuova sospensione debutta in pista
    Il nuovo e tanto atteso pacchetto di sviluppo tecnico che Lewis Hamilton e Charles Leclerc stanno attendendo da inizio stagione è finalmente pronto per il debutto. Anche se il riscontro più veritiero lo potrà dare solamente la prima sessione di prove libere in Belgio, venerdì 25 luglio, i circa 38 giri sull’impegnativo circuito del Mugello potranno comunque dare i primi riscontri e serviranno soprattutto per raccogliere dati per la correlazione con la galleria del vento e con le prove sui banchi dinamici effettuate nei giorni scorsi.
    L’ultimo Gran Premio di Gran Bretagna aveva dimostrato che il nuovo fondo montato sulla SF-25 era un deciso passo avanti che aveva già permesso alla monoposto del Cavallino Rampante di lavorare con altezze da terra un po’ più basse e migliorare quindi il carico aerodonimico e il bilanciamento della vettura.

    Il comportamento della Ferrari SF-25 sui curvoni veloci di Silverstone, soprattutto nelle prove in condizioni di pista ascitutta, avevamo dimostrato un potenziale mai visto prima. Qualifiche e gara, condizionate da qualche errorino e da pioggia e pista bagnata, non hanno permesso poi di avere un reale riscontro sul potenziale sul giro secco e sul passo gara, relativamente alle novità al fondo.
    La combinazione nuova sospensione posteriore e fondo rivisto è la carta che si giocherà la Ferrari, da luglio a fine stagione, nei 12 appuntamenti che ancora restano nel Calendario F1 2025.
    Test Ferrari al Mugello
    – Mercoledì 16 Luglio 2025 | Orario: TBC | Km: max 200 (circa 38 giri) LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Vasseur potrebbe restare in Ferrari ma con un ruolo diverso!

    Il contratto di Fred Vasseur, Team Principal & General Manager della Scuderia Ferrari, scadrà a fine stagione. I risultati di quest’anno e i silenzi delle proprietà hanno alimentato voci su un suo possibile allontamento da Maranello. Da qui fino al Gran Premio d’Italia a Monza (5-7 settembre) ogni giorno potrebbe essere decisivo per il suo futuro in rosso!Fred Vasseur – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    “Con Fred stiamo discutendo”, ha detto recentemente a Silverstone l’Amministratore Delegato della Ferrari, Benedetto Vigna. Le opzioni sul tavolo però potrebbero non essere solamente due, ovvero la permanenza o l’uscita di Vasseur ma, da quanto abbiamo recentemente appreso da fonti vicine al Reparto Corse di Maranello, in discussione ci sarebbe un ruolo diverso per l’attuale Team Principal che ricopre anche il ruolo di Direttore Generale.
    Ricordiamo che Vasseur fu chiamato a Maranello al termine della stagione 2022. A seguito poi delle dimissioni di Enrico Cardile, ha ricoperto ad interim anche la carica di Direttore Tecnico Chassis, prima dell’arrivo di Loïc Serra.
    Per evitare di perder continuità con tutto quanto fatto per il progetto 2026, in Ferrari starebbero pensando ad uno sdoppiamento di ruolo: da un lato un Team Principal focalizzato al 100% sulla squadra, sulla performance in pista, sull’estrarre il100% del potenziale da piloti e monoposto in ogni week end di gara e in ogni condizione di pista, meteo, gomme, strategia. Dall’altro una figura molto più “politica” con una spiccata dote “manageriale” e di negoziazione sia con gli sponsor, sia con chi governa gli aspetti commerciali (Liberty Media) che sportivi (FIA) del Circus della Formaula 1.
    A Fred spetterebbe il ruolo più “racing” dei due, ovvero quello di Team Principal ma questo vorrebbe dire vedersi privato di una serie di responsabilità, poteri e uomini che ora sono suoi diretti riporti.

    Quanto in discussione ha due criticità di fondo: da un lato qualora Vasseur non dovesse accettare un “ridimensionamento” del suo ruolo, si aprirebbe una nuova fase di profonda crisi in Ferrari in quanto si comincerebbero a mettere in discussione anche le scelte fatte negli anni scorsi, sia “tecniche” ma soprattutto umane! Qualora invece Fred decidesse di accettare e fare un passo indietro, occorrerebbe gestire un nuovo ingresso di peso con tutto quello che questo comporta.
    I nomi sul tavolo di Vigna ci sono, a partire da Antonello Coletta, attuale responsabile del programma endurance di Ferrari e ha avuto un ruolo chiave nel ritorno della casa automobilistica nel WEC, culminato con tre vittorie, nelle ultime tre edizioni della 24 Ore di Le Mans.
    Il fatto che Chris Horner sia uscito da Red Bull non è un problema, nel senso che l’inglese non è nei piani della proprietà Ferrari. Oltre a Coletta si sono fatti altri nomi ma, per ora, su questo dossier vige ancora il più stretto riserbo! LEGGI TUTTO

  • in

    Sting Energy, Gatorade e Doritos portano l’energia di PepsiCo in Formula 1

    Sting Energy®, Gatorade® e Doritos® protagonisti di un accordo pluriennale che porta l’energia di PepsiCo in Formula 1, lo sport più seguito e in crescita al mondo.

    Come vi avevamo già anticipato su CircusF1.com qualche mese fa, PepsiCo ha avviato una partnership globale con la Formula 1, giàa aprtire dal 2025 e che prevede poi un accordo pluriennale.
    Questa collaborazione unirà la classe regina del motorsposrt a tre marchi iconici di PepsiCo: Sting Energy®, Gatorade® e Doritos®.
    Oggi andremo a conoscere un po’ più da vicino questi tre brand e in che modo “faranno parte” del Circus della Formula 1. Ciascun marchio sarà protagonista di attivazioni dedicate, legando l’energia e l’adrenalina della Formula 1 alla passione di PepsiCo per la creazione di esperienze memorabili per i fan di tutto il mondo.
    Sting Energy: Energy Drink Ufficiale della Formula 1
    Sting Energy è pronto a conquistare i fan della Formula 1 in tutto il mondo con una carica di energia unica nel suo genere. La sua proposta innovativa combina il gusto rinfrescante di una soft drink con la spinta funzionale di un energy drink, il tutto a un prezzo accessibile.
    Negli ultimi cinque anni, Sting Energy ha registrato una crescita straordinaria, affermandosi come uno dei marchi in più rapida espansione a livello globale. Oggi è leader di mercato in diversi Paesi chiave e presente in 34 mercati internazionali. La partnership con Formula 1 rappresenta un’occasione strategica per consolidare ulteriormente la presenza del brand su scala mondiale.

    Gatorade: Sports Drink Ufficiale della Formula 1
    Gatorade sarà lo Sports Drink Ufficiale della Formula 1 e Partner Ufficiale della F1 Sprint, un formato che celebra la velocità e la competizione pura, in perfetta sintonia con lo spirito del brand. La sponsorizzazione prevede la fornitura delle bevande per l’idratazione dei piloti, la presenza del brand a bordo pista, grafiche TV dedicate e backdrop per le interviste nei weekend Sprint. La collaborazione con questo formato speciale prenderà il via già entro la fine dell’anno, offrendo ai fan un’anteprima esclusiva di questa nuova alleanza.
    Doritos: Snack Salato Ufficiale della Formula 1
    Doritos diventa lo Snack Salato Ufficiale della Formula 1, portando il suo gusto audace al pubblico globale. La collaborazione prevede esperienze culinarie uniche, sia nei circuiti che in attivazioni off-track, grazie ai diritti di attivazione a livello mondiale. LEGGI TUTTO

  • in

    Horner fuori dalla Red Bull. Le ragioni di un cambio e presto altri “scossoni”!

    SPIELBERG, AUSTRIA – JUNE 28: Christian Horner, Team Principal of Oracle Red Bull Racing on the pit wall during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Austria at Red Bull Ring on June 28, 2025 in Spielberg, Austria. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202506280891 // Usage for editorial use only // credits: Red Bull Content Pool

    La notizia ha scosso il Circus della Formula 1. Dopo 20 anni da CEO e Team Principal della Scuderia Red Bull Racing, Chris Horner non ricoprirà più quel ruolo, a partire dal prossimo Gran Premio del Belgio.
    Con uno stringato comunicato è stata la Racing Bulls a comunicare che Laurent Mekies avrebbe assunto le funzioni di CEO della Red Bull Racing, mentre nell’ambito di questo cambiamento, Alan Permane, attualmente Racing Director del Team di Faenza, è stato promosso a Team Principal di Racing Bulls.
    Dietro al licenziamento di Horner ci sono varie ragioni e sicuramente c’è una situazione che aveva cominciato a deteriorarsi sin dall’inizio dello scorso anno. La vicenda mai chiarita fino in fondo che aveva visto coinvolto Horner con una dipendente del team inglese, l’uscita di Adrian Newey e di altre importanti figure tecniche, la “rottura” con Honda per costruire una Power Train in autonomia con una discutibile partnership con Ford e infine la partenza di Max Verstappen, destinazione Mercedes.
    Tutto questo ha portato e porterà il Team Red Bull Racing a un ruolo marginale sullo schieramento di partenza del Circus della Formula 1.
    La proprietà starebbe anche valutando anche un “disimpegno” dalla massima serie dello sport motoristico o comunque era giunto il momento di una profonda ricostruzione, mettendo in pista un progetto a medio lungo termine che possa rifondare il team. Per fare questo, in questo momento, era necessario intervenire sulla figura apicale della piramide.

    Sarà questo l’unico cambiamento? Non crediamo e forse il prossimo “scossone” potrebbe essere quello relativo all’uscita di Max Verstappen e di Helmut Marko. Nuovi vertici e nuovi piloti, per ripartire con un progetto fresco, sperando che la Power Train 2026 sia almeno all’altezza della concorrenza.
    La squadra, senza Newey alla guida del repparto tecnico, senza Horner come Team Principal ma soprattutto senza Max alla guida, rischia, di tornare ad essere un team di media-bassa classifica. LEGGI TUTTO

  • in

    Gp Gran Bretagna F1 2025, le pagelle: Hulkenberg eroe, Norris profeta in patria, Leclerc abominevole

    Nico Hulkenberg – Credits: Pirelli

    Tra pioggia leggera, poi battente, poi di nuovo leggera, prima di lasciar spazio al sole, lo spettacolo sul circuito di Silverstone non è mancato per gli appassionati di Formula 1, che hanno potuto assistere al trionfo da profeta in patria di Lando Norris, che ha riportato la McLaren a trionfare in casa a distanza di 17 anni. Una cavalcata confezionata dal secondo posto di Oscar Piastri, vittima di un’enorme ingenuità che gli è costata una penalità di 10 secondi e la possibilità di vincere la gara. Il vero eroe del giorno, però, è Nico Hulkenberg, che spezza la maledizione del numero di gare senza podio e regala un sogno a sé stesso e alla Sauber. Si ferma ai piedi del podio Lewis Hamilton, che salva il salvabile per una Ferrari al di sotto delle aspettative, tradita dal bagnato e dall’orrendo weekend di Charles Leclerc, nettamente il peggiore della sua carriera. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio di Gran Bretagna.
    VOTO 10 A HULKENBERG, EROE CONTRO LA MALEDIZIONE
    239 gare ad aspettare la prima volta sul podio. E quale occasione migliore per Nico Hulkenberg, di salire per la prima volta sul podio se non a Silverstone? Il pilota della Sauber chiude il cerchio con la maledizione, al termine di una gara leggendaria. Da 19° a 3°, al culmine di una corsa di intelligenza estrema, ritmo costante e resistenza oltre ogni limite. Soprattutto contro la rimonta di Lewis Hamilton negli ultimi giri. La sua stagione era già estremamente positiva. Con questo risultato, acquisisce dei contorni epici. Finalmente Nico, quanto te lo meriti!
    VOTO 9 A NORRIS, PROFETA IN PATRIA
    Senza grossi sussulti, vero. Ma per una volta, Lando Norris merita concretizza appieno tutte le occasioni che gli capitano, gentilmente offerte dal compagno di squadra, e riporta la McLaren al successo in casa dopo 15 anni di astinenza. Gestisce con freddezza tutti i momenti topici di una gara pazza, tenendosi lontano dai pericoli e sfruttando l’inconcludenza altrui. Una vittoria che dà ulteriore ossigeno e credibilità alle sue ambizioni iridate, in virtù di un distacco da Piastri che si assottiglia ancora: sono solo 8 i punti che lo separano dalla vetta.
    VOTO 8 A HAMILTON, UNICO BALUARDO ROSSO
    Si interrompe a 15 la striscia di gare consecutive a podio a Silverstone per Lewis Hamilton. Eppure, questo è stato di gran lunga il suo miglior weekend dal suo arrivo in Ferrari. Veloce in qualifica (solo un errore gli ha tolto la prima fila), coriaceo in gara, a tenere a galla (letteralmente) una SF-25 controfigura di sé stessa rispetto alle prove libere. L’inglese le prova tutte per risalire sul podio, ma alla fine non riesce a concretizzare la rimonta su Nico Hulkenberg. Resta comunque l’ottima prestazione, impreziosita da sorpassi mozzafiato su Ocon-Russell e Stroll. La strada sembra quella giusta.
    VOTO 7 A GASLY, DIFESA A OLTRANZA
    Serviva un sussulto da parte dell’Alpine, ed ecco che la pioggia ridà vita a Pierre Gasly. Grande corsa di difesa da parte del pilota francese, bravo a sfruttare le condizioni mutevoli di Silverstone per prendersi un posto in top-10. Eccellente, in particolare, la difesa a oltranza su George Russell, che di fatto gli permette di garantirsi una sesta posizione pienamente meritata, che restituisce ossigeno a sé stesso e a tutto il team Alpine, in preda a un’enorme crisi di risultati (e non solo).

    VOTO 6 ALL’ASTON MARTIN, LEGGE BENE I MOMENTI
    Alla fine, forse resta persino un po’ di rammarico dopo aver accarezzato il sogno del podio con Lance Stroll. Però, tutto sommato l’Aston Martin può tornare a casa con il bicchiere mezzo pieno, soprattutto per la buona capacità di gestire i momenti topici della gara, tra letture puntuali delle condizioni di pista e scelte di tempo ottimali per cercare di guadagnare quante più posizioni possibili. Spiragli di strada da perseguire, in vista della rivoluzione del 2026, in cui si vedrà la mano di Adrian Newey.
    VOTO 5 ALLA MERCEDES, CHE CI CAPISCE POCO
    Davvero una domenica negativa per la Mercedes, che penalizza fortemente i suoi piloti con scelte strategiche troppo avventurose. A partire dalla partenza, in cui richiama Russell ai box per scattare dalla pitlane con gomme slick. Primo, pesante errore. Proseguendo poi con la decisione scellerata di prediligere le gomme hard in condizioni di umido, su una pista con temperatura bassissima. Il risultato, alla fine, parla chiaro: un misero decimo posto, che fa il palio con il ritiro di Antonelli per i problemi occorsi dopo l’incidente con Hadjar. Gara da dimenticare.
    VOTO 4 A TSUNODA, DESTINATO ALL’ADDIO
    Sembra di riproporre il leitmotiv a cui si è assistito con Sergio Perez. Cambia il pilota, cambia la nazionalità, ma non la sostanza: Yuki Tsunoda sarà la prossima vittima del tritacarne Red Bull. Vero, la macchina è quello che è, soprattutto in condizioni al limite, ma lui non fa nulla per farsi notare. Se non una cosa: chiudere la gara tristemente all’ultimo posto, senza avere voce in capitolo. Un lento, inesorabile de prufundis, che potrebbe concludersi già dopo la sosta estiva.
    VOTO 3 A LECLERC, UNA GARA ABOMINEVOLE
    Tutti gli aggettivi negativi possibili per descrivere una corsa automobilistica oggi sono sintetizzabili con un solo nome: Charles Leclerc. Il monegasco ne combina letteralmente di tutti i colori, in una gara semplicemente raccapricciante: dalla scelta di montare le gomme slick prima della partenza ai continui e ripetuti errori su un tracciato infido come quello di Silverstone, sintetizzati dal lungo negli ultimi giri che lo porta a chiudere la gara tristemente al penultimo posto. Il tutto, senza dimenticare l’errore in qualifica, che gli costa almeno una seconda fila. Per distacco, il peggior weekend della sua carriera in Formula 1. Resettare subito e ripartire. LEGGI TUTTO