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    Gp Cina F1 2023: Cancellata dal calendario la gara di Shanghai

    La Formula 1 ha confermato oggi, dopo aver sentito il promotore e le autorità competenti, che il Gran Premio di Cina F1 2023 non avrà luogo, a causa delle continue difficoltà presentate dalla situazione sanitaria legata al COVID-19.
    La gara di Shanghai era in programma il 14, 15 e 16 aprile. La Formula 1, si legge sul sito ufficiale, sta valutando altre opzioni alternative per sostituire lo slot nel calendario F1 2023 e fornirà un aggiornamento a tempo debito.

    Data GRAN PREMIO 05 Marzo Bahrain, Sakhir19 Marzo Arabia Saudita, Jeddah02 Aprile Australia, Melbourne16 Aprile Cina, Shanghai 30 Aprile Azerbaijan, Baku > > Vai al calendario completo F1 2023 LEGGI TUTTO

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    F1, In Ferrari è tutto pronto per il dopo Binotto: organigramma, ruoli chiave e date

    L’uscita di scena di Mattia Binotto libera la strada ad una completa riorganizzazione della Scuderia Ferrari. L’Amministratore Delegato Benedetto Vigna e il Presidente John Elkann sono al lavoro per trovare gli uomini chiave per dare alla squadra un nuovo assetto. Al di là dei nomi, alcuni ancora da definire, l’organigramma della Gestione Sportiva avrà ruoli definitivi e chiare responsabilità.Via un Team Principal se ne fa un altro. A dire il vero in Ferrari non sarà proprio così perché dietro all’uscita di Binotto c’è molto di più! Se è vero che da un lato i risultati sportivi hanno pesato sulla decisione di fare a meno dell’ingegnere di Losanna, sono stati ben altri fattori che hanno portato i vertici del Cavallino a voler intraprendere una strada diversa.
    Ora Vigna ed Elkann cercheranno di dare all’organizzazione del Team Ferrari una veste più consona ad una squadra corse, con responsabilità ben definite e risorse di peso nei ruoli chiave. Al di là quindi del nome che andrà a ricoprire il ruolo di Team Principal, la Scuderia Ferrari è alla ricerca di un Direttore Tecnico e di un Responsabile della Comunicazione.
    Almeno per i primi due ruoli la decisione è quella di “andare sul mercato”, puntando su figure con esperienza nelle corse, nel motorport e in Formula 1. I nomi che circolano sono quelli di Frédéric Vasseur (ingegnere francese e attuale CEO e Team Principal di Alfa Romeo), Aldo Costa (ingegnere con una lunga esperienza in F1 con Minardi, Ferrari, Mercedes e attualmente in Dallara) e Simone Resta (direttore tecnico del Team Haas).

    Per l’ufficio stampa si starebbe pensando ad una scelta interna al Gruppo o alla Scuderia stessa che vanta già in organico figure con un’ottima esperienza nella gestione dei rapporti con la stampa, nella sua accezione più classica, anche se sarebbe auspicabile un deciso passo avanti in ambito Digital e New Media.
    Le linee guida sono state ormai definite, i ruoli anche, non solo quelli apicali di Team Principal, Direttore Tecnico e Responsabile della Comunicazione. Ora occorrerà mettere a terrà i desiderata di Vigna e arrivare velocemente a completare un organigramma che, ad oggi, ha ancora parecchie caselle vuote senza un nome. Le tappe e le scadenze sono fissate: l’AD vorrebbe arrivare a fine gennaio con la maggior parte della posizioni coperte per poi fare un passaggio in CDA nei primi giorni di febbraio per l’approvazione. LEGGI TUTTO

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    F1, UFFICIALE: Nico Hülkenberg in Haas al posto di Mick Schumacher

    Ora è ufficiale. Nico Hülkenberg correrà per il Team Haas F1 Team a partire dal Campionato Mondiale F1 2023, accanto al confermato Kevin Magnussen. Il 35enne pilota tedesco, un veterano della Formula 1 con 181 partenze in carriera e vincitore della 24 Ore di Le Mans nel 2015 con la Porsche, farà il suo ritorno […] LEGGI TUTTO

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    Yamaha: arrivano Tracer 7 e Tracer 7 GT 2023 per una guida versatile

    Nuovi modelli 2023 per Yamaha. Il marchio ha introdotto, nella sua vasta collezione, la Tracer 7 e Tracer 7 GT, con uno scopo: far sperimentare al pilota una guida molto più versatile e maneggevole, che automaticamente si tramuta anche nell’avere dei comfort, il tutto grazie a una serie completa di modifiche tecniche. I modelli sono adatti ai tragitti a lunga percorrenza grazie al motore CP2 EU5.Guarda la galleryYamaha: ecco le Tracer 7 e Tracer 7 GT 2023
    Nuova strumentazione
    Partiamo dalla nuova strumentazione TFT, con un nuovo schermo a colori da 5” per una lettura delle informazioni più facile e veloce e con possibilità di scelta tra due temi per lo schermo(“Touring” e “Street”). Entrambe le moto sono dotate di una Communication Control Unit (CCU) che permette di collegare il proprio smartphone alla moto utilizzando l’app MyRide di Yamaha con Bluetooth. Ci sono poi nuove pulsantiere al manubrio dal design ergonomico.
    Tracer 7 e Tracer 7 GT montano freni a disco anteriori doppi da 298 mm per un migliorato livello di potenza di arresto e sensibilità in qualsiasi situazione, sia in città o sia sui sentieri di montagna. Nuova anche la forcella, con settaggi aggiornati per una guida più versatile ed equilibrata.
    Caratteristiche principali
    Passiamo alla dotazione, ancora più ricca. Ci sono borse laterali rigide da 20 litri, disponibili in una vasta gamma di colori, con un design snello e robusto si integra perfettamente con lo stile dinamico della Tracer 7 GT. Il parabrezza è più alto di 92 mm e più largo di 70 mm rispetto ai modelli precedenti, con una maggiore protezione dal vento durante nei tragitti lunghi, ed è realizzato in policarbonato infrangibile e antigraffio. La sella, poi, è progettata per garantire un migliore comfort di guida per il pilota e per il passeggero durante i viaggi: è a doppio materiale e con cuciture a contrasto, e con logo Tracer integrato.
    Tra le novità ci sono le nuove protezioni laterali per serbatoio, realizzate in gomma ad alta densità. Pensate per migliorare la presa e aumentare il comfort del pilota, proteggono il serbatoio dai graffi. Nella dotazione di serie della Tracer 7 GT troviamo poi il portapacchi posteriore, che ha lo scopo di fornire una maggiore rigidità al telaio. Un ulteriore vantaggio è che il passeggero avrà una migliore aderenza mentre è seduto sulla sella.
    Infine i colori: Tracer 7 sarà disponibile in Midnight Black, Icon Performance e Redline; Tracer 7 GT in Icon Performance, Phantom Blue e Midnight Black con grafiche GT dedicate.
    Yamaha 125 e 300 si rinnova: la gamma rinnovata a Eicma 2022 LEGGI TUTTO

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    Yamaha, la gamma 125 e 300 si rinnova: Eicma aspetta i nuovi scooter

    Yamaha XMax: Cosa cambia?
    Non dovrete sforzarvi troppo a capire che si tratta di un XMAX nuovo: lo scudo riprende i tratti distintivi dell’ultima versione ma enfatizza il gruppi ottici e le prese d’aria “a X” con linee più tese e marcate. La vista 3/4 posteriore non cambia più di tanto ma ci sono nuove plastiche sottocodone e un filtro aria ridisegnato. Inoltre i fianchetti a boomerang ricevono una nuova presa d’aria.
    La sella è anch’essa nuova (grazie alla sua forma ora può ospitare due caschi integrali, sotto) e in Yamaha parlano di finiture migliorate, per esempio nel supporto retrovisori in lega di alluminio e nella nuova pedana, sempre in alluminio. A impreziosire il nuovo modello ci pensa il pacchetto elettronico con strumentazione TFT da 4,2 pollici dotata di connettività Bluetooth e navigazione Garmin, interfacciabile con le app smartphone MyRide e Garmin StreetCross, che visualizza le principali informazioni di navigazione direttamente sullo schermo dello scooter. Le versioni standard e Tech Max si differenziano per finiture e colorazioni, più sportive per la prima e più eleganti per la seconda.
    Tra le due cilindrate, oltre all’ovvia motorizzazione Euro5 differente e alle colorazioni specifiche, cambia anche la strumentazione. Nella 125 lo schermo TFT ha diagonale di 4,3″ ed è una versione semplificata del multifunzione del Tech Max 300, non collegabile con il navigatore ma che mantiene la connettività Bluetooth per visualizzare gli aggiornamenti del telefono a schermo. Vedremo entrambe le cilindrate disponibili a partire da marzo 2023. LEGGI TUTTO

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    Yamaha 125 e 300 si rinnova: la gamma rinnovata a Eicma 2022

    Yamaha XMax: Cosa cambia?
    Non dovrete sforzarvi troppo a capire che si tratta di un XMAX nuovo: lo scudo riprende i tratti distintivi dell’ultima versione ma enfatizza il gruppi ottici e le prese d’aria “a X” con linee più tese e marcate. La vista 3/4 posteriore non cambia più di tanto ma ci sono nuove plastiche sottocodone e un filtro aria ridisegnato. Inoltre i fianchetti a boomerang ricevono una nuova presa d’aria.
    La sella è anch’essa nuova (grazie alla sua forma ora può ospitare due caschi integrali, sotto) e in Yamaha parlano di finiture migliorate, per esempio nel supporto retrovisori in lega di alluminio e nella nuova pedana, sempre in alluminio. A impreziosire il nuovo modello ci pensa il pacchetto elettronico con strumentazione TFT da 4,2 pollici dotata di connettività Bluetooth e navigazione Garmin, interfacciabile con le app smartphone MyRide e Garmin StreetCross, che visualizza le principali informazioni di navigazione direttamente sullo schermo dello scooter. Le versioni standard e Tech Max si differenziano per finiture e colorazioni, più sportive per la prima e più eleganti per la seconda.
    Tra le due cilindrate, oltre all’ovvia motorizzazione Euro5 differente e alle colorazioni specifiche, cambia anche la strumentazione. Nella 125 lo schermo TFT ha diagonale di 4,3″ ed è una versione semplificata del multifunzione del Tech Max 300, non collegabile con il navigatore ma che mantiene la connettività Bluetooth per visualizzare gli aggiornamenti del telefono a schermo. Vedremo entrambe le cilindrate disponibili a partire da marzo 2023. LEGGI TUTTO