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    F1, l’avvincente richiamo di Andretti e dei piloti iridati che diventano costruttori

    Il nuovo accostamento alla F1 di un vero e proprio nome-brand iconico del motorsport a quattro ruote come quello di Andretti emana fascino ed emozioni succulente. Ma non solo. Fa risuonare nelle corde di una memoria mai sopita tutti i tentativi compiuti dalle supreme glorie del circus di mettere in piedi un team di F1 di successo. Dal 1950 ad oggi i piloti campioni del mondo che hanno tentato l’avventura di mettersi in proprio come costruttore passando dall’abitacolo al muretto sono stati in 6: Jack Brabham, Graham Hill, John Surtees, Jackie Stewart, Emerson Fittipaldi ed Alain Prost.
    Tra i membri di questo club molto esclusivo, il più vincente/consistente è stato proprio il primo ad averci provato: “Black Jack” Brabham. La sua omonima scuderia, fondata nel 1962, non solo è stata la più longeva (trent’anni di vita agonistica dal 1962 al 1992) in questo esclusivo scenario. Ma ha vinto la bellezza di 35 Gran Premi nel Mondiale di F1 issandosi sul tetto del mondo ben 6 volte con le vittorie di 4 titoli Piloti nel ’66, ’67, ’81 e ’83 e di 2 campionati Costruttori nel 1966 e 1967. Risultati che hanno fatto della Brabham un nome leggendario di questo sport.
    Inoltre, Jack Brabham è stato l’unico ad essersi finora aggiudicato l’iride a bordo di una vettura tutta sua nelle insolite vesti di pilota-costruttore. Ed ancora, caso più unico che raro in questo contesto del tutto speciale, il marchio Brabham ha trionfato con proprietà diverse spiccando per l’eccezionale versatilità di adattamento ai tempi. Alle affermazioni negli anni Sessanta con lo storico patron Jack sono susseguite infatti le imprese dei primi anni ’80 con Bernie Ecclestone a capo della squadra.

    Molto più ridimensionati, invece, i risultati degli altri colleghi campioni del mondo cimentatisi in questo progetto avvincente. Solo la Stewart di Jackie e del figlio Paul è riuscita a vincere un gara del Campionato del Mondo di F1. Gli altri non ce l’hanno fatta nonostante la buona volontà e gli sforzi compiuti. In alcuni casi, poi, la storia avrebbe potuto prendere una piega diversa se non fosse accaduta la tragedia. Ci si riferisce al fatale incidente aereo del 1975 che pose fine dramaticamente alla vite di Graham Hill, del pilota Tony Brise, di altri membri del team e che, di fatto, decretò la fine della stessa squadra. LEGGI TUTTO

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    Formula E: calendario, piloti, team e le novità della nuova stagione

    Una full preview del campionato di Formula E. Al via oggi la nona stagione: calendario, piloti, team, come cambiano le monoposto e tutte le modifiche al regolamento 2023.Formula E – Stagione numero 9 la via

    La nona stagione della Formula E prende il via questo fine settimana a Città del Messico, con una formazione di squadre e piloti molto cambiata, nuove location dei Gran Premi e una nuovissima vettura Gen3.
    La nuova stagione della Formula E prenderà il via oggi, 14 gennaio 2023, da Città del Messico dove si correrà il primo di 16 appuntamenti in 11 città e cinque continenti.
    Gli eventi di Seul, Marrakesh, Parigi e New York non sono più presenti in calendario mentre Hyderabad, San Paolo, Città del Capo e Portland si sono aggiunti alla serie..
    Gli 11 team e i 22 piloti che parteciperanno al campionato di questa stagione dovranno abituarsi a una monoposto nuova di zecca.
    In questa nostra “full preview” vi diremo tutto quello che c’è da sapere per prepararsi al meglio alla nona stagione della Formula E.

    FORMULA E: IL CALENDARIO DELLE GARE
    # Data Paese Circuito
    1 14 Gennaio Mexico Mexico City
    2 27 Gennaio Saudi Arabia Riyadh
    3 08 Gennaio Saudi Arabia Riyadh
    4 11 Febbraio India Hyderabad
    5 25 Febbraio South Africa Cape Town
    6 25 Marzo Brazil Sao Paulo
    7 22 Aprile Germany Berlin
    8 23 Aprile Germany Berlin
    9 06 Maggio Monaco Monte Carlo
    10 03 Giugno Indonesia Jakarta
    11 04 Giugno Indonesia Jakarta
    12 24 Giugno United States Portland
    13 15 Luglio Italy Rome
    14 16 Luglio Italy Rome
    15 29 Luglio UK London
    16 30 Luglio UK London
    Formula E: Piloti in movimento
    Sul fronte delle squadre sono cambiate molte cose. I campioni della scorsa stagione, la Mercedes, hanno deciso di rinunciare alla Formula E e anche i leader storici Techeetah hanno lasciato la serie.
    Al loro posto sono arrivate la McLaren, che ha rilevato l’operazione FE della Mercedes e ha mantenuto molti dei suoi collaboratori, e la Maserati, che ha acquisito la partecipazione di Venturi dal 2021-22.
    Anche la ABT è tornata in FE dopo una stagione ai margini e utilizzerà i propulsori Mahindra, anziché quelli del precedente partner Audi.
    Il campione piloti Stoffel Vandoorne passa dal team Mercedes in partenza a Penske, che ha stretto una partnership con DS, l’ex fornitore di propulsori di Techeetah.
    Insieme a Vandoorne, in una formidabile formazione Penske, c’è il due volte campione della serie Jean-Eric Vergne, che si è ritrovato sul mercato quando Techeetah si è ritirata.
    Il vecchio compagno di squadra di Vergne alla Techeetah, Antonio Felix da Costa, correrà con la Porsche, al posto di Andre Lotterer, che passerà al Team Andretti.
    Tra gli altri piloti che cambieranno squadra quest’anno ci sono l’ex campione della serie Sebastien Buemi, che passa a Envision dopo otto stagioni con Nissan, e Lucas di Grassi, che sostituisce l’uscente Alexander Sims in Mahindra.
    Nico Muller e Rene Rast tornano entrambi in Formula E dopo una stagione di assenza, mentre l’unico esordiente della serie è Jake Hughes, che affianca Rast alla McLaren.
    FORMULA E: I 22 PILOTI E GLI 11 TEAM
    Team Powertrain Pilota Numero
    DS Penske DS E-Tense Stoffel Vandoorne 1
    DS Penske DS E-Tense Jean-Eric Vergne 25
    NIO 333 Racing NIO 333 ER9 Sergio Sette Camara 3
    NIO 333 Racing NIO 333 ER9 Dan Ticktum 33
    ABT Mahindra M9Electro Robin Frijns 4
    ABT Mahindra M9Electro Nico Muller 51
    McLaren Nissan e-4ORCE 04 Jake Hughes 5
    McLaren Nissan e-4ORCE 04 Rene Rast 51
    Maserati MSG Racing Maserati Tipo Folgore Maximilian Guenther 7
    Maserati MSG Racing Maserati Tipo Folgore Edoardo Mortara 48
    Mahindra Racing Mahindra M9Electro Oliver Rowland 8
    Mahindra Racing Mahindra M9Electro Lucas di Grassi 11
    Jaguar TCS Racing Jaguar I-Type 6 Mitch Evans 9
    Jaguar TCS Racing Jaguar I-Type 6 Sam Bird 10
    Porsche Porsche 99X Electric A. Felix da Costa 13
    Porsche Porsche 99X Electric Pascal Wehrlein 94
    Envision Racing Jaguar I-Type 6 Sebastien Buemi 16
    Envision Racing Jaguar I-Type 6 Nick Cassidy 37
    Nissan Nissan e-4ORCE 04 Norman Nato 17
    Nissan Nissan e-4ORCE 04 Sacha Fenestraz 23
    Avalanche Andretti Porsche 99X Electric Jake Dennis 27
    Avalanche Andretti Porsche 99X Electric Andre Lotterer 36
    Le principali novità e modifiche al regolamento 2023
    La nuova stagione di Formula E rappresenta una nuova era per la serie, con una nuovissima vettura Gen3 che i team potranno utilizzare dopo quattro stagioni con la precedente generazione di monoposto. L’auto Gen3 è più corta e più leggera della versione precedente e, con livelli di potenza massima previsti di 350kW, rispetto a 250kW.
    Oltre all’introduzione di una nuova vettura, sono state modificate diverse regole della serie in vista della nuova stagione. Mentre in precedenza tutte le sessioni in pista si svolgevano in un solo giorno – o in due giorni per gli eventi double-header – quest’anno le prime prove per gli eventi a gara unica si terranno il venerdì, prima delle restanti sessioni il sabato, dando così alle squadre più tempo per apportare modifiche o riparazioni.
    Inoltre, anziché essere disputate con un limite di tempo, le gare di questa stagione avranno un numero di giri prestabilito, anche se l’obiettivo è garantire che ogni gara si avvicini il più possibile a un’ora.
    La Formula E ha anche eliminato la controversa funzione Fanboost, in base alla quale i tifosi e gli spettatori potevano scegliere un pilota per ricevere una spinta extra di potenza durante la gara.
    Al suo posto è stata introdotta la funzione obbligatoria “Attack Charge“, prevista per una serie di gare. I piloti si fermeranno ai box per ricaricare le loro auto via cavo di una quantità di energia prestabilita. Si prevede che queste soste ai box vengano completate in meno di un minuto, ma i problemi di sviluppo potrebbero far sì che questa funzione venga introdotta a fine stagione.
    Un’altra modifica relativa ai pit stop consente ai piloti di rientrare ai box per montare nuovi pneumatici durante le gare sul bagnato, nonostante il pneumatico standard sia comunque sia da asciutto che da bagnato. LEGGI TUTTO

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    F1 2023, La data di presentazione della nuova Red Bull RB19

    Dopo Aston Martin, Ferrari, AlphaTauri* Alpine, McLaren, Williams* e Mercedes anche il Team Red Bull F1 ha comunicato la data di presentazione della nuova monoposto per il Campionato Mondiale 2023 di Formula 1.

    Max Verstappen e Sergio Perez toglieranno i veli alla loro nuova monoposto martedì 3 febbraio. La Red Bull RB19 che disputerà il Campionato del Mondo 2023 di Formula 1 sarà chiamata a confermare il primo posto conquistato lo scorso anno sia nel mondiale piloti che costruttori, davanti a Ferrari e Mercedes.
    Line-up confermata con il campione del mondo olandese e il messicano per il terzo anno insieme nel team capitanato da Chris Horner.
    Qui sotto il tweet con il quale il Team Red Bull Racing ha comunicato la data di presentazione della nuova vettura 2023.

    Save the date 🔜 Our Season Launch is February 3rd and you could be a part of it 👇
    — Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) January 13, 2023

    (*) AlphaTauri e Williams anticiperanno la presentazione della sola livrea

    Per tutte le date aggiornate delle presentazioni delle nuove monoposto F1 2023, leggi questo nostro articolo [ F1 2023, Le date di presentazione delle nuove monoposto di Formula 1 ]. LEGGI TUTTO

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    McLaren F1 in cerca di riscatto. Le premesse per la stagione 2023

    Ad un mese dalla presentazione della nuova monoposto, la McLaren rappresenta una delle curiosità più importanti in vista dell’inizio della stagione. Dopo un anno sottotono, a Woking è arrivato il vento del cambiamento. Dal nuovo timoniere Andrea Stella, passando per Oscar Piastri, un pilota al debutto atteso come raramente è capitato negli ultimi anni. Il tutto nel segno di un unico obiettivo comune, quello del riscatto.
    La McLaren F1 arriva da un 2022 in cui ha deluso le aspettative, guardando anche a quanto aveva costruito fino ad un anno prima, quando era arrivata a giocarsi la terza posizione nel mondiale con il Cavallino. La scorsa stagione non era partita con il piede giusto. I problemi di gioventù della MCL36 hanno ostacolato il piano degli sviluppi stagionali, con un’annata che ha poi riservato prestazioni altalenanti. Le noie tecniche che hanno mandato in fumo non poche occasioni per i diretti avversari dell’Alpine, hanno comunque permesso alla McLaren di tenere viva la lotta per il quarto posto fino agli sgoccioli dello scorso campionato.

    Ora è il momento di voltare pagina e porre le basi per tornare ai piani alti che ormai da parecchio tempo la brigata di Woking si promette. Uno dei motivi per cui lo scorso anno è mancato lo spunto per il rush finale è stato sicuramente il mancato feeling di Daniel Ricciardo. L’Australiano in McLaren non è mai riuscito a costruire quella sinergia macchina-pilota che tanto lo aveva contraddistinto negli anni di Red Bull. Il cambio di nome al fianco della bandiera australiana sulla monoposto, potrebbe riservare quindi delle dolci sorprese per il team.
    Oscar Piastri non è soltanto un pilota di indiscusso talento. Nelle categorie minori ha più volte mostrato una grande capacità di inquadrare ogni situazione e comportarsi di conseguenza, evitando mosse azzardate. Una caratteristica propria dei piloti più esperti che, aggiunta alla volontà di sfruttare al meglio l’occasione che gli si è presentata alla porta dopo un anno “in pit lane”, può rivelarsi una chiave importante per la squadra. Al suo fianco ci sarà Lando Norris, un pilota che si è sempre mostrato in sinergia con l’ecosistema McLaren, sia sul fronte tecnico, sia su quello umano. Una coppia di questo calibro non può che avere le potenzialità per dare un extra-boost sul piano degli sviluppi stagionali.
    Ma non è tutto oro ciò che luccica. Infatti non bisogna tralasciare il fatto che si tratta di due giovani con tanta voglia di mettersi in mostra. Andrea Stella nel corso della sua carriera ha spesso mostrato ottime doti nel rapporto con i piloti con cui ha lavorato. L’italiano ha così costruito un’immagine di sé ben vista in tutto il paddock. Siamo quindi certi che non si farà trovare impreparato di fronte al compito di solidificare un’anima da team player nei due giovani arrembanti.
    Le incognite sul fronte tecnico restano, considerando anche che la nuova galleria del vento ha subito dei rallentamenti in fase di realizzazione e verrà ultimata soltanto nel corso di quest’anno. Ciò significa che gli effetti si potranno vedere solo a lungo termine. Il team però può comunque contare su una buona esperienza accumulata negli ultimi anni anche da questo punto di vista. Quel che è certo è che in questo 2023 non saranno permessi ampi margini di errore. Le premesse raccontano infatti che team come Alpine e Aston Martin, che almeno sulla carta ricoprono il ruolo di avversari diretti, si presenteranno rafforzati e con obiettivi ambiziosi in vista della stagione in fase di avvio. LEGGI TUTTO

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    F1, James Vowles: chi è il nuovo Team Principal della Williams

    La Williams ha annunciato oggi che James Vowles sarà il nuovo Team Principal della squadra. Vowles, come si legge in una nota diramata dalla squadra con base a Grove, entrerà a far parte del team inglese il prossimo 20 febbraio, prima del primo Gran Premio in Bahrain.James Vowles – Williams F1Chi è James Vowles? E’ un ingegnere britannico di 43 anni con alle spalle già un ventennio di esperienza in Formula 1 a Brackley in orbita Honda Racing, Brawn GP e poi Mercedes. Il suo ruolo più recente è stato quello di Direttore della Strategia della Mercedes, una posizione che ha ricoperto per oltre quattro anni e ha contribuito alla conquista di nove campionati costruttori di F1 (uno con Brawn GP e otto con Mercedes), supervisionando oltre 120 vittorie in gara.
    La prima dichiarazione di James Vowles, neo Team Principal della Williams, è stata la seguente: “Non vedo l’ora di iniziare con la Williams. È un onore entrare a far parte di una squadra con un patrimonio così ricco. La squadra è un’icona del nostro sport, che rispetto moltissimo, e non vedo l’ora di affrontare la sfida. La Mercedes mi ha sostenuto moltissimo nel mio percorso e ci lasciamo in ottimi rapporti dopo oltre 20 anni di lavoro a Brackley. Sono grato per tutto ciò che Toto (Wolff, ndr) e il team mi hanno fornito, ed è stata un’esperienza speciale viaggiare insieme tra fallimenti e successi. La Williams ha riposto la sua fiducia in me e io ricambierò la fiducia. La Williams ha un enorme potenziale e il nostro viaggio insieme inizierà tra poche settimane”.

    Nel comunicato della Williams era presente anche una dichiarazione di Toto Wolff: “James è stato un membro molto apprezzato del nostro team nel suo ruolo di Motorsport Strategy Director, giocando un ruolo fondamentale nel nostro successo degli ultimi anni. Avendo lavorato con lui sin dal mio primo ingresso in squadra nel 2013, so quanto sia diligente, capace e talentuoso e ho tratto grande soddisfazione nel vedere James crescere e svilupparsi negli ultimi dieci anni. Da quando ha lasciato il muretto dei box a metà stagione, l’anno scorso, ha continuato a costruire le capacità del nostro team di strategia a Brackley, e abbiamo un fantastico gruppo di strateghi di talento che continueranno il loro superbo lavoro negli anni a venire. Siamo naturalmente dispiaciuti di dover dire addio a un membro così capace della squadra, ma non ho dubbi sul fatto che abbia tutte le capacità necessarie per diventare un fantastico Team Principal in Formula 1. Gli auguriamo ogni successo e siamo lieti che compia il prossimo passo della sua carriera con la Williams, un nostro forte partner tecnico che mi sta molto a cuore”. LEGGI TUTTO

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    Come si chiamerà la Ferrari F1 2023? Il nome più probabile è…

    La nuova monoposto che la Scuderia Ferrari schiererà nel Campionato di Formula 1 2023 sarà presentata il prossimo 14 febbraio. C’è grande attesa, come per tutti i lanci delle monoposto del Cavallino Rampante e anche per conoscere il nome della sessantanovesima vettura costruita a Maranello, per partecipare ad un mondiale F1.
    In questo nostro articolo andremo ad ipotizzare, aiutati da qualche indiscrezione filtrata da fonti vicine alla Scuderia, come potrebbe essere chiamata la nuova Ferrari F1 2023, oggi conosciuta con il nome di progetto 675.
    La sessantanovesima vettura costruita dalla Ferrari per la Formula 1 potrebbe andare in continuità con l’anno passato oppure, visto il cambio di Team Principal, decidere per un cambio radicale con il recente passato.
    Lo scorso anno la sigla F1-75 univa il nome della categoria al numero 75 che faceva riferimento all’anniversario che nel 2022 celebra l’azienda. Proprio a Maranello, infatti, il 12 marzo 1947 Enzo Ferrari accendeva per la prima volta il motore della 125 S.
    Qui sotto un elenco di nomi che sono sul tavolo di Fred Vasseur e che dovrebbero in questi gironi trovare una convergenza per la preparazione poi di tutti i materiale legati a comunicazione, merchandising, etc…

    FERRARI F1-76
    In continuità con lo scorso anno la nuova monoposto potrebbe chiamarsi F1-76. Era già successo anche nel 2018 quando alla SF70H subentrò la SF71H. Qualora si decida di non utilizzare il 76 e di mantenere invece il nome della categoria, la scelta potrebbe cadere su F1-23 oppure F1-2023.
    Ferrari F2023
    Dando un attento sguardo al più recente e vincente passato della Scuderia, il nome più affascinante per provare a riaprire un ciclo vincente potrebbe essere proprio questo: F2023. Gli ultimi 6 titoli costruttori e 5 piloti sono stati vinti con monoposto con questo nome. Dal 2001 al 2004, rispettivamente con F2001, F2002, F2003-GA e F2004. Inoltre nei due anni vincenti 2007 (titolo piloti e costruttori) e 2008 (titolo costruttori) le monoposto Ferrari tornarono al nome F2007 ed F2008, dopo la parentesi del 2006 con la 248 F1.
    FERRARI SF23
    Dal 2015 al 2021, la Scuderia Ferrari ha chiamato tutte le sue monoposto, anteponendo le lettere S (Scuderia) ed F (Ferrari) ad una sigla numerica. Questa scelta fu interrotta lo scorso anno per celebrare i 75 anni della Scuderia. Un’ipotesi sul tavolo di Vasseur è quella di tornare ad avere le due lettere “SF” che precedono un “numero”: SF23 è quella più probabile, qualora si scelga questa strada. Le altre alternative al vaglio sono: SF-23, SF2023 o SF-2023.
    In attesa di conoscere il nome della nuova monoposto Ferrari per il Campionato Mondiale 2023 di Formula 1, vi riportiamo qui sotto l’elenco completo dei nomi delle monoposto con cui la Scuderia Ferrari ha corso in Formula 1, dal 1950 al 2022.
    Ferrari 125 F1 (1950)Ferrari 166 F2-50 (1950)Ferrari 275 F1 (1950)Ferrari 340 F1 (1950)Ferrari 375 F1 (1950-1951)Ferrari 212 F1 (1951-1952)Ferrari 500 F2 (1951-1953) P nel 1952-1953Ferrari 375 Indy (1952, 1956) P nel 1952Ferrari 166 C (1953)Ferrari 553 F1 (1953-1954)Ferrari 625 F1 (1954-1955)Ferrari 555 F1 (1955-1956)Ferrari D50 (1955-1957) P nel 1956Ferrari Bardahl Special (1956)Ferrari 801 (1957)Ferrari 246 F1 (1958) PFerrari 256 F1 (1959)Ferrari 246 P (1960)Ferrari 156 P (1960)Ferrari 156 F1 (1961-1962) PC nel 1961Ferrari 156 F1-63 (1963-1964) C nel 1964Ferrari 158 (1964-1965) PC nel 1964Ferrari 1512/512 F1 (1964-1965) C nel 1964Ferrari 246 F1-66 (1966)Ferrari 312 F1 (1966-1969)Ferrari 312 B (1970-1972)Ferrari 312 B2 (1971-1973)Ferrari 312 B3 (1973)Ferrari 312 B3-74 (1974-1975) PC nel 1975Ferrari 312 T (1975-1976) PC nel 1975, C nel 1976Ferrari 312 T2 (1976-1978) C nel 1976, PC nel 1977Ferrari 312 T3 (1978)Ferrari 312 T4 (1979) PCFerrari 312 T5 (1980)Ferrari 126 CK (1981)Ferrari 126 C2 (1982) CFerrari 126 C2B (1983) CFerrari 126 C3 (1983) CFerrari 126 C4 (1984)Ferrari 156-85 (1985)Ferrari F1-86 (1986)Ferrari F1-87 (1987)Ferrari F1-87/88C (1988)Ferrari 640 F1 (1989)Ferrari 641 F1 (1990)Ferrari 641/2 F1 (1990)Ferrari 642 F1 (1991)Ferrari 643 F1 (1991)Ferrari F92A (1992)Ferrari F92AT (1992)Ferrari F93A (1993)Ferrari 412 T1 (1994)Ferrari 412 T1B (1994)Ferrari 412 T2 (1995)Ferrari F310 (1996)Ferrari F310B (1997)Ferrari F300 (1998)Ferrari F399 (1999) CFerrari F1-2000 (2000) PCFerrari F2001 (2001) PCFerrari F2002 (2002) PCFerrari F2003-GA (2003) PCFerrari F2004 (2004) PCFerrari F2004M (2005)Ferrari F2005 (2005)Ferrari 248 F1 (2006)Ferrari F2007 (2007) PCFerrari F2008 (2008) CFerrari F60 (2009)Ferrari F10 (2010)Ferrari 150º Italia (2011)Ferrari F2012 (2012)Ferrari F138 (2013)Ferrari F14 T (2014)Ferrari SF15-T (2015)Ferrari SF16-H (2016)Ferrari SF70H (2017)Ferrari SF71H (2018)Ferrari SF90 (2019)Ferrari SF1000 (2020)Ferrari SF21 (2021)Ferrari F1-75 (2022)
    nota: tra parentesi sono indicati i campionati mondiali a cui ha partecipato la vettura. “P” indica che la vettura ha vinto il campionato mondiale piloti, “C” che ha vinto quello costruttori. LEGGI TUTTO

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    I nomi delle monoposto Ferrari in Formula 1 dal 1950 al 2022

    Dal 1950 ad oggi (2022) la Ferrari ha sempre partecipato al Campionato Mondiale di Formula 1. La Scuderia di Maranello lo ha fatto portando in pista tante monoposto, ognuna delle quali è stata sempre caratterizzata da un nome o, se preferite, da una sigla.
    Questa spesso è diventata un’icona, quasi un brand per il team più blasonato del Circus. Pensiamo solo alla 312 T degli anni ’70 oppure alle numerose F200X dell’era vittoriosa di Schumacher prima (2000-2004) e del mondiale di Raikkonen poi con la F2007.
    In attesa di conoscere il nome della nuova monoposto Ferrari per il Campionato Mondiale 2023 di Formula 1, vi riportiamo qui sotto l’elenco completo dei nomi delle monoposto con cui la Scuderia Ferrari ha corso in Formula 1, dal 1950 al 2022.

    Ferrari 125 F1 (1950)Ferrari 166 F2-50 (1950)Ferrari 275 F1 (1950)Ferrari 340 F1 (1950)Ferrari 375 F1 (1950-1951)Ferrari 212 F1 (1951-1952)Ferrari 500 F2 (1951-1953) P nel 1952-1953Ferrari 375 Indy (1952, 1956) P nel 1952Ferrari 166 C (1953)Ferrari 553 F1 (1953-1954)Ferrari 625 F1 (1954-1955)Ferrari 555 F1 (1955-1956)Ferrari D50 (1955-1957) P nel 1956Ferrari Bardahl Special (1956)Ferrari 801 (1957)Ferrari 246 F1 (1958) PFerrari 256 F1 (1959)Ferrari 246 P (1960)Ferrari 156 P (1960)Ferrari 156 F1 (1961-1962) PC nel 1961Ferrari 156 F1-63 (1963-1964) C nel 1964Ferrari 158 (1964-1965) PC nel 1964Ferrari 1512/512 F1 (1964-1965) C nel 1964Ferrari 246 F1-66 (1966)Ferrari 312 F1 (1966-1969)Ferrari 312 B (1970-1972)Ferrari 312 B2 (1971-1973)Ferrari 312 B3 (1973)Ferrari 312 B3-74 (1974-1975) PC nel 1975Ferrari 312 T (1975-1976) PC nel 1975, C nel 1976Ferrari 312 T2 (1976-1978) C nel 1976, PC nel 1977Ferrari 312 T3 (1978)Ferrari 312 T4 (1979) PCFerrari 312 T5 (1980)Ferrari 126 CK (1981)Ferrari 126 C2 (1982) CFerrari 126 C2B (1983) CFerrari 126 C3 (1983) CFerrari 126 C4 (1984)Ferrari 156-85 (1985)Ferrari F1-86 (1986)Ferrari F1-87 (1987)Ferrari F1-87/88C (1988)Ferrari 640 F1 (1989)Ferrari 641 F1 (1990)Ferrari 641/2 F1 (1990)Ferrari 642 F1 (1991)Ferrari 643 F1 (1991)Ferrari F92A (1992)Ferrari F92AT (1992)Ferrari F93A (1993)Ferrari 412 T1 (1994)Ferrari 412 T1B (1994)Ferrari 412 T2 (1995)Ferrari F310 (1996)Ferrari F310B (1997)Ferrari F300 (1998)Ferrari F399 (1999) CFerrari F1-2000 (2000) PCFerrari F2001 (2001) PCFerrari F2002 (2002) PCFerrari F2003-GA (2003) PCFerrari F2004 (2004) PCFerrari F2004M (2005)Ferrari F2005 (2005)Ferrari 248 F1 (2006)Ferrari F2007 (2007) PCFerrari F2008 (2008) CFerrari F60 (2009)Ferrari F10 (2010)Ferrari 150º Italia (2011)Ferrari F2012 (2012)Ferrari F138 (2013)Ferrari F14 T (2014)Ferrari SF15-T (2015)Ferrari SF16-H (2016)Ferrari SF70H (2017)Ferrari SF71H (2018)Ferrari SF90 (2019)Ferrari SF1000 (2020)Ferrari SF21 (2021)Ferrari F1-75 (2022)
    nota: tra parentesi sono indicati i campionati mondiali a cui ha partecipato la vettura. “P” indica che la vettura ha vinto il campionato mondiale piloti, “C” che ha vinto quello costruttori. LEGGI TUTTO

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    ESCLUSIVO | Una prima foto della Ferrari F1 2023 (progetto 675)

    La nuova Ferrari F1 che disputerà il mondiale 2023 di Formula 1 sarà presentata ufficialmente il prossimo 14 febbraio. Oggi però la Scuderia di Maranello ha comunicato un nuovo Team Partner e lo ha fatto pubblicando una breve nota con una foto nella quale si vede dove il logo dello sponsor sarà posizionato.

    Da un’attenta osservazione di alcuni dettagli, in particolare il posizionamento del piccolo adesivo con la lettera “N” possiamo affermare che si possa trattare di una foto della nuova monoposto Ferrari F1 2023. Tale particolare infatti, sulla monoposto dello scorso anno (F1-75), era posizionato in un punto diverso (cfr. foto qui sotto), anche se su sullo stesso lato.Ferrari F1-75
    Sulla Ferrari SF21 del 2021, questo elemento era posizionato invece dalla parte opposta, ovvero a sinistra rispetto alla visuale del pilota.Ferrari SF21 (2021)

    Tutto questo ci porta a dire che questa foto possa essere la prima della nuova monoposto Ferrari F1 2023, conosciuta con il nome in codice “675” e che sarà presentata il 14 febbraio prossimo.
    La pubblicazione di questa foto è avvenuta in quanto la Scuderia Ferrari ha annunciato l’arrivo di un nuovo Team Partner che si è legato alla squadra con un accordo pluriennale: si tratta di Genesys, uno dei leader mondiali nelle soluzioni per la Customer Experience – ovvero la somma di tutte le sensazioni vissute da un cliente in ogni interazione con un marchio fino all’acquisto – il contact center in cloud e la gestione dei dati digitali.

    Sul colore che avrà la nuova Ferrari F1 2023 vi abbiamo già detto in questo altro nostro articolo e la foto pubblicata sembra confermare questa variazione di tonalità del colore rosso, rispetto a quanto visto negli scorsi anni. LEGGI TUTTO