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    Cuneo vince la Clai Cup, Pintus: “Siamo felici, ma c’è ancora da lavorare”

    Ottima prova della Honda Olivero Cuneo nella due giorni di Imola: le ragazze di coach Pintus hanno vinto la Clai Cup. Il torneo si è svolto nel weekend del 21-22 settembre presso il Pala Ruggi di Imola, dove Honda Olivero Cuneo, Clai Imola, Black Angels Perugia e CDA Volley Talmassons sono state protagoniste. 

    Nella prima giornata del torneo la Honda Olivero Cuneo ha avuto la meglio sulle padrone di casa della Clai Imola. Le ragazze di coach Pintus hanno concluso il match sul 3-0, guidando sempre la partita. La vittoria ha così permesso alle Gatte di giocarsi la finale contro la CDA Volley Talmassons nella giornata di domenica 22 settembre. Finale terminata sempre sul punteggio di 3-0 in favore della Honda Olivero Cuneo, ma tiratissima nel secondo e nel terzo set. Al termine del torneo Noemi Signorile è stata premiata come MVP della competizione.

    Queste le parole di coach Pintus al termine della Clai Cup: “Ovviamente, se porti a casa un risultato così, la due giorni non può che essere positiva. Tuttavia è una vittoria che va presa nel modo giusto, cosi come abbiamo fatto dopo la sconfitta di Costa Volpino. Siamo felici, ma sappiamo che c’è ancora da lavorare. Talmassons, a cui faccio i miei complimenti, ha dimostrato di essere una squadra ben messa in campo e ci ha messo in difficoltà.

    Questa vittoria però ci aiuta ad essere consapevoli che abbiamo le soluzioni ed i mezzi per uscire dai momenti difficili, soprattutto quando conteranno i punti, senza guardare di chi sia la maglia al di là della rete. Tra le note positive c’è la prestazione di Cecconello: ha avuto numeri ottimi in entrambi i giorni, segno che l’intesa con le compagne sta crescendo. Volevo fare un ringraziamento speciale a chi era presente venerdì al palazzetto. Non mi era mai successo di avere un tifo che si esaltasse anche in allenamento e ci tenevo a ringraziare chi era presente. Per noi è davvero importante”.

    HONDA OLIVERO CUNEO – Clai Imola 3-0 (25-15, 25-18, 25-18)

    HONDA OLIVERO CUNEO – Cda Volley Talmassons 3-0 (25-14, 29-27, 27-25)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macron Cup: Busto Arsizio si impone su Bergamo in tre set

    Continua in maniera positiva il cammino di avvicinamento al campionato della Eurotek UYBA Busto Arsizio che vince la Macron Cup alla e-work arena sconfiggendo il Volley Bergamo 1991 per 3 set a 0.

    Le farfalle, oggi in campo con Scola – Obossa, Howard – Lualdi, Kunzler – Van Der Pijl, Pelloni libero hanno ben impressionato, vincendo i primi due set molto equilibrati e compiendo uno splendido recupero nel terzo parziale.

    CRONACA – Il game di apertura si gioca sul filo dell’equilibrio ed è deciso nel finale dagli spunti di Kunzler e Lualdi (25-22 con l’ace di Howard); nel secondo parziale un ottimo turno al servizio di Obossa nella fase centrale lancia le farfalle; Josephine è brava anche in attacco e tiene sempre avanti le farfalle, che chiudono ancora grazie all’attacco di Howard (25-21).

    Nel terzo set c’è stabilmente in campo Piva per Van Del Pijl e sul 6-12 entrano Olaya e Frosini per Kunzler e Obossa. Sotto 6-14 Caprara rimescola le carte e parte il mega recupero: Obossa al servizio ricuce (12-15), Piva è in palla e pareggia (21-21), Olaya è straordinaria nel finale, praticamente perfetta da posto 4 (25-23).

    Per la UYBA Obossa la top scorer con 12, seguita da Kunzler (8). Buona prova in seconda linea del libero Pelloni, che dimostra personalità e fa registrare un promettente 60% in rice.Per Bergamo Adriano (12) e Manfredini (7) le più positive.

    Al termine della partita coach Caprara e Parisi  fatto disputare un ulteriore set di allenamento vinto dalle ospiti  (per la UYBA dentro Sartori per Howard, di nuovo Kunzler e Frosini, con Morandi libero).

    Il commento di coach Giovanni Caprara: “Sono molto contento, è già il terzo week-end che giochiamo due partite di fila, la squadra è sicuramente in crescita. C’era stato un trend positivo sulla ricezione nelle ultime tre gare, oggi un po’ meno, perchè quello che guardo io in questo momento è che la ricezione non subisca troppi punti, anche se non siamo perfetti.

    Abbiamo qualche difficoltà in attacco, ma la squadra si esprime con molta attitudine e voglia, provando anche colpi diversi, per cui ogni tanto ci sono errori proprio per questo motivo. Sono soddisfatto e mi sto facendo un’idea di tutte le giocatrici a disposizione per trovare il sestetto più sicuro in vista del campionato, anche se il livello di tutte le atlete è molto equilibrato e tutte possono entrare in campo”.

    Rivedi la partita qui: https://fb.watch/uM7bCge6oS/

    Eurotek UYBA Volley Busto Arsizio – Volley Bergamo 1991 3-0 (25-22, 25-21, 25-23)

    Eurotek UYBA Volley Busto Arsizio: Howard 7, Pelloni (L), Van Der Pijl 5, Piva 4, Olaya 6, Van Avermaet, Morandi (L), Lualdi 7, Sartori ne, Obossa 12, Frosini 1, Kunzler 8, Boldini, Scola 1. All. Caprara, 2° Barbolini.

    Volley Bergamo 1991: Piani 2, Adriano 12, Carraro, Bolzonetti 3, Mistretta (L), Strubbe 5, Armini (L), Farina ne, Manfredini 7, Mlejnkova 4, Evans 5, Alcantara ne, Cesè 3. All. Parisi, 2° Cervellin.

    Note: Durata set: 28, 28, 29. Tot. 1h 25′UYBA Busto Arsizio: Battute vincenti 6, battute errate 13, muri 7, attacco 25%, ricezione 27%, errori 25.Volley Bergamo 1991: Battute vincenti 3, battute errate 12, muri 7, attacco 41%, ricezione 65%, errori 24.Spettatori: 500 circa

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Clai Cup – Memorial Spadoni: Perugia si riscatta e chiude al terzo posto

    La Bartoccini MC Restauri Perugia trova un pieno riscatto dopo il k.o. di sabato nella semifinale con Talmassons. Nella finale per il 3°/4° posto del “Clai Cup Memorial Spadoni”, le Black Angels liquidano in tre set le padrone di casa della Clai Imola Volley nel primo pomeriggio di domenica 22 settembre.

    Contro la formazione di A2 dell’ex Glenda Messaggi, le Black Angels partono in sordina, forse anche per qualche scoria lasciata dal k.o. del giorno precedente, ma prendono presto le redini del match e lo conducono in porto senza tanti fronzoli. Coach Giovi dà spazio dall’inizio a Pecorari per poi ruotare il roster e inserire a gara in corso anche Bartolini, Cogliandro, Orlandi, Rastelli e Recchia. Ora un giorno di riposo, poi martedì 24 si torna a lavorare in palestra.  

    CRONACA – Coach Giovi opta per una sola variazione rispetto allo starting six della semifinale: dentro Pecorari al posto di Ungureanu. Le Black Angels non partono bene e Imola va sul 2-7. Giovi chiama il time out. Nemeth e le altre bocche di fuoco iniziano a funzionare e Perugia si riaffaccia (9-11). Scambio prolungato ad appannaggio della Bartoccini e time out Imola (11-12).

    Al rientro in campo le romagnole riallungano, ma le Black Angels si rimboccano le maniche e, grazie anche all’inserimento di Cogliandro, arrivano al 18 pari. Imola ferma ancora il gioco. Si torna in campo e la fast di Gryka firma il sorpasso perugino. Le ragazze di Giovi acquistano maggior fiducia nei propri mezzi e si arriva agilmente al 24-19. Imola pasticcia e il primo set finisce con un 25-20 in favore di Perugia. 

    Stavolta la Bartoccini approccia al secondo set in maniera decisamente più determinata (6-2). Doppio ace Cogliandro ed è 10-5. Imola, un break alla volta, si rifà però presto sotto: Nemeth viene murata, ma si riscatta in parallela (12-10). Gardini a segno e le Black Angels si tengono sopra di due lunghezze, poi Imola spara fuori e fa un fallo di formazione: è +4 (17-13). Imola ferma di nuovo il gioco sul 20-15 per Perugia che vola e chiude il secondo parziale sul 25-16. 

    Nel terzo set spazio anche per Orlandi e Rastelli, ma stavolta la partenza è in salita (3-5). Il pareggio arriva sull’8-8 con una pipe di Gardini, poi il primo vantaggio di marca perugina del set è sul 10-9. Bartolini legge e mura un primo tempo e la Bartoccini vola sul +3 (13-10). Imola chiama il time out perché vede Perugia scappare nuovamente (14-10). Le Black Angels praticano un gioco fluido e volano via (18-12), poi fa tutto Bartolini che si muove bene sotto rete: prima porta Perugia al match point con l’ennesimo muro e poi in primo tempo sigla il punto del 25-16 che chiude la finale per il terzo posto, raggiunto meritatamente dalle Black Angels.

    Andrea Giovi (tecnico della Bartoccini MC Restauri Perugia): “È stata un’altra due giorni di confronto dove abbiamo visto ancora a che punto siamo e su cosa vogliamo migliorare, crescere e mettere il focus sia dal punto di vista tecnico che tattico. Abbiamo dovuto gestire qualche situazione fisica che al momento è comprensibile. Siamo consapevoli dei nostri limiti e altrettanto consapevoli dei nostri mezzi. Da martedì si torna in palestra cercando di lavorare per arrivare nella miglior maniera possibile all’inizio di questo campionato. Ci tengo a dire che non sarà l’inizio di un percorso, ma un proseguo di quello che abbiamo iniziato l’8 agosto e che termineremo con la fine della stagione regolare”. 

    BARTOCCINI MC RESTAURI PERUGIA – CLAI IMOLA VOLLEY 3-0(25-20, 25-16, 25-16)

    BARTOCCINI MC RESTAURI PERUGIA: Gryka 3, Orlandi 1, Pecorari 6, Ricci, Bartolini 8, Cogliandro 5, Cekulaev 3, Nemeth 7, Gardini 10, Rastelli 6, Recchia, Sirressi (L1). N.e.: Traballi, Ungureanu (L2). All.: Giovi. Ass.: Marangi

    CLAI IMOLA VOLLEY: Pomili, Rizzeri 1, Bacchilega 6, Mescoli 10, Ravazzolo 6, Migliorini, Visentin, Messaggi 6, Bulovic 8, Stival, Gambini (L1). N.e.: Pinarello, Arcangeli, Mastrilli (L2). All.: Caliendo. Ass.: Speek

    PERUGIA: b.s. 9, ace 3, ric. pos. 51 %, ric. prf. 30 %, att. 37 %, muri 11IMOLA: b.s. 5, ace 1, ric. pos. 43 %, ric. prf. 13 %, att. 26 %, muri 7

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte® Supercoppa, l’albo d’oro: Perugia trova la sesta vittoria

    Del Monte® Supercoppa 2024Perugia conquista la sua sesta Supercoppa, la terza di fila. Quinto successo per Lorenzetti, Colaci raggiunge Papi a quota 8 vittorie nella competizione
    ALBO D’ORO
    1996 – Alpitour Traco CUNEO1997 – Casa MODENA Unibon1998 – Sisley TREVISO1999 – TNT Alpitour CUNEO2000 – Sisley TREVISO2001 – Sisley TREVISO2002 – Noicom Brebanca CUNEO2003 – Sisley TREVISO2004 – Sisley TREVISO2005 – Sisley TREVISO2006 – Lube Banca Marche MACERATA2007 – Sisley TREVISO2008 – Lube Banca Marche MACERATA2009 – CoprAtlantide PIACENZA2010 – Bre Banca Lannutti CUNEO2011 – Itas Diatec TRENTINO2012 – Cucine Lube Banca Marche MACERATA2013 – Diatec TRENTINO2014 – Cucine Lube Banca Marche TREIA2015 – DHL MODENA2016 – Azimut MODENA2017 – Sir Safety Conad PERUGIA2018 – Azimut Leo Shoes MODENA2019 – Sir Safety Conad PERUGIA2020 – Sir Safety Conad PERUGIA2021 – Itas TRENTINO2022 – Sir Safety Susa PERUGIA2023 – Sir Susa Vim PERUGIA2024 – Sir Susa Vim PERUGIA
    I VINCITORI
    8 Vittorie: Massimo COLACI, Samuele PAPI.
    7 Vittorie: Alessandro FARINA, Alberto CISOLLA.
    6 Vittorie: Cristian CASOLI, Alessandro FEI, Marko PODRASCANIN.
    5 Vittorie: Oleh PLOTNYTSKYI, Roberto RUSSO, Sebastian SOLÈ, Luca TENCATI.
    4 Vittorie: Wilfredo LEON, Natale MONOPOLI, Alessandro PICCINELLI, Valerio VERMIGLIO.
    3 Vittorie:Aleksandar ATANASIJEVIC, Andrea BARTOLETTI, Lorenzo BERNARDI, Davide CANDELLARO, Dmitry FOMIN, Simone GIANNELLI, Pasquale GRAVINA, GUSTAVO Endres, Hubert HENNO, Jesus HERRERA JAIME, Filippo LANZA, Simone PARODI, Matteo PIANO, Fabio RICCI, Salvatore ROSSINI, Kamil SEMENIUK, Giacomo SINTINI, Bas VAN DE GOOR, Fabio VULLO, Ivan ZAYTSEV.
    2 Vittorie:Simone ANZANI, Wassim BEN TARA, Emanuele BIRARELLI, Dante BONINFANTE, Matteo BURGSTHALER, Bertrand CARLETTI, Maurizio CASTELLANO, Mirko CORSANO, Luciano DE CECCO, Dore DELLA LUNGA, Cosimo GALLOTTA, Giacomo GIRETTO, Maxwell Philip HOLT, Matey KAZIYSKI, Jiri KOVAR, Jiri KRAL, Luigi MASTRANGELO, Richard NEMEC, Earvin NGAPETH, Igor OMRCEN, Alessandro PAPARONI, Rafael PASCUAL, Nemanja PETRIC, Giulio PINALI, Flavio RESENDE GUALBERTO, Gregor ROPRET, Venceslav SIMEONOV, Tsvetan SOKOLOV, Daniele SOTTILE, Dragan STANKOVIC, Tine URNAUT, Luca VETTORI.
    1 Vittoria:Daniele ALBERGATI, Leo ANDRIC, Michele BARANOWICZ, Enzo BARBARO, Andrea BARI, Bartosz BEDNORZ, Lorenzo BENVENUTI, Alexander BERGER, Novica BJELICA, Omar BIGLINO, Peter BLANGÈ, Elia BOSSI, Mauro BOTTERO, Marco BRACCI, Gabriele BULGARELLI, Gioele BURNELLI, Luca CANTAGALLI, Michele CAPRA, Julio Cesar CARDENAS, Maikel CARDONA, Alberto CASADEI, Oreste CAVUTO, Andrea CESARINI, Micah CHRISTENSON, Nicola CIANCIOTTA, Brian COOK, Danilo CORTINA, Juan Carlos CUMINETTI, Wout D’HEER, Giovanni DANIELE, Massimiliano DECIO, Nedialko DELTCHEV, Ferdinando DE GIORGI, Antonio DE PAOLA, Angel DENNIS, Stanislav DINEIKIN, Mitar DJURIC, Fabio DONADIO, Gianluca DURANTE, Sandro FABBIANI, Michele FEDRIZZI, Alexandre FERREIRA, Marcello FORNI, Francesco FORTUNATO, Danjel GALIC, Claudio GALLI, Andrea GARDINI, Hugo GASPAR, Mauro GAVOTTO, Massimo GELLI, Andrija GERIC, Andrea GIANI, Andrea GIOVI, Valeri GORIOUCHEV, Frantz GRANVORKA, Michele GRASSANO, Nikola GRBIC, Vladimir GRBIC, Paolo GUERRIERI, Tim HELD, Renaud HERPE, Yuki ISHIKAWA, Sjoerd HOOGENDOORN, Robert HORSTINK, Stefan HUBNER, Osmany JUANTORENA, Denys KALIBERDA, Theoklitos KARIPIDIS, Toni KOVACEVIC, Bartsoz KUREK, Davidson LAMPARIELLO, Michal LASKO, Daniele LAVIA, Martin LEBL, Kevin LE ROUX, Srecko LISINAC, Agustin LOSER, Andrea LUCCHETTA, Leonel MARSHALL, Matteo MARTINO, Gabriele MARUOTTI, Jacopo MASSARI, Giordano MATTERA, Simone MAZZA, Daniele MAZZONE, Stefano MENGOZZI, Marco MEONI, Alessandro MICHIELETTO, Ivan MILJKOVIC, Evgueni MITKOV, Samuele MONTAGNA, Bruno Bruninho MOSSA DE REZENDE, Swan NGAPETH, Alberto NIERO, Milos NIKIC, Vladimir NIKOLOV, Marek NOVOTNY, Matti OIVANEN, Ruslan OLIKHVER, Samuel ONWUELO, Santiago ORDUNA, Tommaso ORLANDI, Alen PAJENK, Giuseppe PATRIARCA, Janis PEDA, Roberto PEDONE, Marco PIEROTTI, Damiano PIPPI, Pierre PUJOL, Michal RAK, Matias RAYMAEKERS, Mauro RICCI PETITONI, Giacomo RIGONI, Pietro RINALDI, Santana RODRIGO RODRIGAO, Mattia ROSSO, Aaron RUSSELL, Massimiliano RUSSO, Kamil RYCHLICKI, Lucas SAATKAMP, Giulio SABBI, Davide SAITTA, Stefano SANTUZ, Gianluca SARACENI, Luca SARTORETTI, Cristian SAVANI, Riccardo SBERTOLI, Valdir SEQUEIRA, James SHAW, Nicholas SIGHINOLFI, Tommy SIIRILA, Jan Willem SNIPPE, Sebastian SOLÉ, Pietro SOLI, Giuseppe SORCINELLI, David SOSSENHEIMER, Pietro SPADA, Lorenzo SPEROTTO, Simone SPESCHA, Sasa STAROVIC, Andrey STELMACH, Jan STOKR, Donald SUXHO, Sebastian SWIDERSKY, David SZABO, Robert TAHT, Thijs TER HORST, Sebastian THEI, Paolo TORRE, Alessandro TOSCANI, Dragan TRAVICA, RAPHAEL Vieria De Oliveira, Luuc VAN DER ENT, Sharone VERNON-EVANS Marco VITELLI, Alexander VOLKOV, Wout WIJSMANS, Tsimafei ZHUKOUSKI, Jan ZIMMERMAN, Hristo ZLATANOV, Julian ZENGER, Francesco ZOPPELLARI, Lukasz ZYGADLO.
    GLI ALLENATORI VINCENTI IN SUPERCOPPA, ANNO PER ANNO
    1996 – Silvano PRANDI (Alpitour Traco Cuneo)1997 – Francesco DALL’OLIO (Casa Modena)1998 – Daniele BAGNOLI (Sisley Treviso)1999 – Roberto SERNIOTTI (TNT Traco Cuneo)2000 – Raul LOZANO (Sisley Treviso)2001 – Daniele BAGNOLI (Sisley Treviso)2002 – Ferdinando DE GIORGI (Noicom Cuneo)2003 – Daniele BAGNOLI (Sisley Treviso)2004 – Daniele BAGNOLI (Sisley Treviso)2005 – Daniele BAGNOLI (Sisley Treviso)2006 – Ferdinando DE GIORGI (Lube Macerata)2007 – Renan DAL ZOTTO (Sisley Treviso)2008 – Ferdinando DE GIORGI (Lube Macerata)2009 – Angelo LORENZETTI (CoprAtlantide Piacenza)2010 – Alberto GIULIANI (Bre Banca Lannutti Cuneo)2011 – Radostin STOYTCHEV (Itas Diatec Trentino)2012 – Alberto GIULIANI (Cucine Lube Banca Marche Macerata)2013 – Roberto SERNIOTTI (Diatec Trentino)2014 – Alberto GIULIANI (Cucine Lube Banca Marche Treia)2015 – Angelo LORENZETTI (DHL Modena)2016 – Roberto PIAZZA (Azimut Modena)2017 – Lorenzo BERNARDI (Sir Safety Conad Perugia)2018 – Julio VELASCO (Azimut Leo Shoes Modena)2019 – Vital HEYNEN (Sir Safety Conad Perugia)2020 – Vital HEYNEN (Sir Safety Conad Perugia)2021 – Angelo LORENZETTI (Itas Trentino)2022 – Andrea ANASTASI (Sir Safety Susa Perugia)2023 – Angelo LORENZETTI (Sir Susa Vim Perugia)2024 – Angelo LORENZETTI (Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Perugia non muore mai: rimonta, tie-break dominato e altra Supercoppa vinta

    In un Palazzo Wanny ancora gremito (3.800 paganti) e coloratissimo per il secondo giorno di fila, la Sir Susa Vim Perugia conquista la Del Monte Supercoppa 2024, primo titolo della stagione in Superlega, superando in finale l’Itas Trentino al termine di una battaglia senza esclusione di colpi lunga cinque fantastici set (25-18, 19-25, 15-25, 25-17, 15-9).

    foto Lega Volley

    Due squadre che nella passata stagione hanno conquistato tutto quello che c’era da conquistare (Mondiale per club, Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto per la Sir; Champions League per l’Itas) e che in estate hanno mantenuto quasi inalterati i rispettivi assetti con pochi mirati innesti: Ishikawa e Loser per Perugia, Flavio e Gabi Garcia per Trento. Che fossero loro a contendersi anche questa Supercoppa era pressoché scontato e alla fine hanno dato vita a un confronto dall’altissimo tasso tecnico e tattico.

    Soli, ad esempio, si gioca a inizio match la carta della “difesa a uomo” sugli schiacciatori di Perugia con un muro a tre granitico sul quale si schiantano un po’ tutti, da Ishikawa, schierato oggi titolare, a Semeniuk e Ben Tara. Mossa che dà i suoi frutti (5 block vincenti, di cui 4 del solo Flavio) e spinge l’Itas avanti per ben due volte (3-5, 11-14), poi dalla linea dei nove metri si presenta Semeniuk, Perugia piazza un parzialone di 9 a 0 e mette il set in cassaforte.

    Nel secondo Trento non si lascia più sorprendere in ricezione, che sale al 69% di positiva e nessun ace subìto, continua a murare come se non ci fosse un domani (altri 5), piazza altri 2 ace e riapre il match. Anzi, genera uno tsunami che travolge letteralmente la squadra di Lorenzetti: altri 6 muri vincenti e larghissimo 15-25 finale. Ma Perugia non può essere questa, e infatti nel quarto la situazione si ribalta completamente: reazione rabbiosa degli umbri, Ishikawa incontenibile e si va al quinto set.

    Qui non c’è storia, Giannelli e compagni comanda dall’inizio alla fine, prendono il largo con la nuova stella Ishikawa (premiato alla fine MVP e autore di 20 punti) e portano a casa un altro trofeo.

    SESTETTI – Lorenzetti parte con Giannelli in regia, Ben Tara opposto, Semeniuk e Ishikawa in posto 4, Russo e Loser coppia centrale, Colaci libero. Soli, che deve fare a meno di Rychlicki, scapigliatosi in semifinale contro Monza, risponde con le diagonali Sbertoli-Gabi Garcia e Michieletto-Lavia, Flavio e Kozamernik al centro, Laurenzano libero.

    foto Lega Volley

    1° SET – Pronti via e Gabi Garcia e Ben Tara iniziano il festival degli ace, poi Trento alza la grande muraglia, stampa due monster block devastanti su Ishikawa e brekka per prima (3-5). Giannelli cambia gioco, va da Loser al centro e Perugia ribalta la situazione (8-7). La Sir, però, continua a fare una fatica del diavolo da posto 4, dove Flavio, come detto, prende la targa a tutti. Altro contro parziale e altro ribaltamento nel punteggio (10-12, 11-14 e time out Lorenzetti).

    Altra reazione rabbiosa dei Block Devils, altro parziale lungo (9 a 0 con Semeniuk in battuta e punteggio di 19-14). Sin qui è già una finale da panico! Un gap pesante che Trento non riesce a recuperare, Giannelli e i suoi inseriscono l’autopilota e vanno sull’1-0 chiudendo questo primo set con il punteggio di 25-18.

    foto Lega Volley

    2° SET – Inizio fotocopia del secondo parziale con Gabi Garcia che trova il break per Trento (3-5), poi dal centro Flavio tira un missile che tatua la marca del pallone sul petto di Colaci, Michieletto piazza un altro muro e la Sir si ritrova sotto di tre (5-8). Altro ace dell’opposto trentino, altro ace di Michieletto e la forbice si allarga ancora (6-10, 7-12).

    Sul 9-15 Lorenzetti si gioca la carta Herrera al posto di Ben Tara. Ishikawa, se contrastato con muro a due, mette regolarmente palla a terra in diagonale stretta e sono questi colpi che consentono a Perugia di dimezzare in un amen lo svantaggio (12-15). Dall’altra parte, però, Sbertoli mette palla in banca con i primi tempi di Flavio, il resto Trento continua a farlo egregiamente a muro, con la barricata a tre spostata ora a contrastare Herrera in posto 2, e alla fine l’1-1 nel computo dei set è solo una legittima conseguenza (19-25).

    foto Lega Volley

    3° SET – La squadra di Soli continua a martellare e comanda il gioco all’inizio del set successivo (4-7). Giannelli si aggrappa ancora a Ishikawa, altra diagonale che pizzica la linea laterale, ma Michieletto risponde in pipe, altra specialità della casa. Muro a uno di Kozamernik su Loser, ennesimo ace di Gabi Garcia, Semeniuk schiaccia goffamente in rete e Trento vola sul +5 (7-12).

    Perugia è decisamente alle corde e non riesce a trovare una chiave per contrastare un’Itas pressoché perfetta in tutti i fondamentali e in tutte le scelte che Sbertoli prende in attacco. Il divario aumenta così inesorabilmente, con un Gabi Garcia incontenibile (13-21) e alla fine Trento ribalta i Campioni d’Italia portandosi sull’1-2 (15-25).

    foto Lega Volley

    4° SET – Spalle al muro, Perugia prova a reagire di carattere e inizialmente sembra riuscirci: 5-4, 10-7 con ace di Ben Tara e Soli chiama timeout. I suoi si rifanno sotto con un ace di Michieletto (12-10), ma Ishikawa dall’altra parte continua a tagliare diagonali come una lama di katana (15-10).

    Il set scivola così via con all’orizzonte l’ombra del tie-break che si fa sempre più nitida (19-13). Ancora Ishikawa con una pipe che fa il buco a terra, ancora Semeniuk in mani-out (21-14), Trento questa volta tira i remi in barca e risparmia il fiato perché questa finale si deciderà al quinto set.

    foto Lega Volley

    5° SET – Il tie-break inizia con una stampatona di Russo su Gabi Garcia e con la Sir che si porta immediatamente sul 4 a 0. Se non è una dichiarazione di guerra questa, poco ci manca. I giocatori di Trento iniziano a farsi scuri in volto dopo che, avanti due set a uno, sembravano in totale controllo del match. Ci mette del suo pure Colaci che tira su la qualunque, mette palle impossibili in testa a Giannelli che alla fine si lascia ingolosire e ne piazza due di seconda. Giro di campo sull’8-4 Perugia.

    Nella metà campo dei trentini si bagnano anche le polveri, in quella umbra non cade più un pallone e alla fine anche questa Supercoppa, come quella della passata stagione, finisce col salire sul pullman della Sir Susa Vim direzione Perugia. Una squadra che non muore mai!

    foto Lega Volley

    SIR SUSA VIM PERUGIA 3ITAS TRENTINO 2(25-18, 19-25, 15-25, 25-17, 15-9)SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 6, Ishikawa 20, Loser 6, Ben Tara 14, Semeniuk 15, Russo 7, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 1, Colaci (L). N.E. Candellaro, Zoppellari, Plotnytskyi. All. LorenzettiITAS TRENTINO: Sbertoli 3, Lavia 9, Resende Gualberto 12, Garcia Fernandez 24, Michieletto 11, Kozamernik 6, Pesaresi (L), Bristot 0, Magalini 0, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Pellacani, Bartha. All. Soli.ARBITRI: Lot, Pozzato.NOTE – durata set: 27′, 27′, 27′, 27′, 18′; tot: 126′.Dal nostro inviato Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Il Cisterna Volley si presenta davanti al proprio pubblico

    CISTERNA DI LATINA-Al Palasport di Cisterna si è alzato il sipario sulla stagione del Cisterna Volley, con la presentazione del settore giovanile e della prima squadra per la stagione 24/25 che è stata accompagnata anche dalla scoperta delle nuove maglie da gioco e dell’inno del Cisterna Volley. La serata, presentata da Gabriele Brocani, è stata inaugurata dai saluti istituzionali di Giovanni Malagò e Giuseppe Manfredi.
    Gli “Emikrania”, gruppo che ha ideato ed eseguito la nuova colonna sonora del Cisterna Volley, si sono esibiti al Palasport in apertura di serata, per far conoscere per la prima volta al pubblico l’inno del Cisterna Volley. Davanti al caloroso pubblico di Cisterna hanno mostrato il loro volto anche tutti i ragazzi del settore giovanile, che anche quest’anno vedrà il Cisterna Volley e la Marino Pallavolo collaborare per lo sviluppo dei giovani atleti grazie al progetto “insieme siamo più forti”.  Oltre alla squadra di Superlega, il Cisterna Volley assieme a Marino sarà infatti presente con i suoi giovani nei campionati U15, U17, Serie C e B.
    Le nuove maglie da gioco, che verranno indossate dai giocatori nel corso della stagione 24/25, hanno presentato una sostanziale novità nei colori della prima maglia, che ha ripreso i colori societari del nostro club e della città di Cisterna di Latina, per un legame tra la nostra squadra e il territorio volto a una crescita sinergica e continua.
    Alla presentazione del Cisterna Volley erano presenti tutti i soci del Cisterna Volley, lo staff medico, coach Falasca e il suo staff, insieme alla squadra, che insieme hanno accolto i tantissimi tifosi accorsi al palazzetto, per un primo contatto tra la squadra e i suoi sostenitori, in vista dell’inizio del campionato che vedrà il Cisterna Volley opporsi ai Campioni d’Europa di Trento domenica prossima in casa.
    Questo il pensiero di Elena Palazzo, assessore Sport, Turismo, Ambiente Regione Lazio:“Il Cisterna Volley, grazie all’impegno profuso nella preparazione atletica e all’attenzione rivolta a favorire il senso di appartenenza, non è solo una squadra ma un simbolo di speranza e di ispirazione per i ragazzi che guardano ai loro campioni come esempi da seguire. La Regione Lazio sostiene con convinzione tutte le attività sportive che, proprio come fa il volley, promuovono l’inclusione, il benessere e la salute. Insieme, possiamo continuare a investire nello sport come opportunità di crescita personale e sociale”.
    A parlare per la squadra è stato il capitano del Cisterna Volley, Michele Baranowicz:“Ogni anno l’obiettivo è sempre quello di provare a migliorare. Abbiamo lavorato tanto in questo periodo, le sensazioni sono positive, siamo un buon gruppo, il calendario all’inizio sarà difficile ma siamo pronti. Questa sarà la mia quarta stagione in provincia di Latina, il secondo anno nel Cisterna Volley. Nella prima stagione la pallavolo era un po nascosta, ora vedere un pubblico così importante significa che qualcosa di buono è stato fatto e fa immensamente piacere”.
    “Ci tengo a fare un plauso al pubblico numerosissimo – racconta nel corso dell’evento il ds Candido Grande – Non ci nascondiamo, la squadra è più forte della stagione passata e siamo ambiziosi. Questo è stato possibile grazie alla nostra proprietà e alla volontà dei giocatori di continuare il loro percorso sportivo qui a Cisterna”. LEGGI TUTTO

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    Siena sconfigge Fano e si aggiudica il torneo Città di Alba Adriatica

    Una buona Emma Villas Siena torna dall’Abruzzo dopo avere conquistato il torneo Città di Alba Adriatica. Dopo avere sconfitto Pineto in semifinale i senesi hanno avuto la meglio in finale di Fano, sconfitta 3-1.
    Primo set La Emma Villas Siena inizia la sfida con Nevot e Nelli sulla diagonale palleggiatore-opposto, Cattaneo e Alpini in banda, Rossi e Ceban al centro, Bonami libero.
    Si comincia con un bel punto realizzato da Andrea Rossi. Gli risponde l’ex Acuti (1-1). Subito a segno Ceban e Nelli è on fire fin dall’inizio della sfida. L’opposto della Emma Villas Siena è autore del servizio vincente che vale l’8-4. Due murate consecutive di Ceban e Nevot spingono Siena sul 12-7. Fano alza la qualità del proprio servizio e anche a muro trova buone giocate. Rossi mette giù un prezioso 17-14, ma la compagine marchigiana in un istante torna sul -1 (17-16). Un altro mattoncino lo mette Cattaneo con una buona giocata. Ancora Ceban a punto (24-20). Cattaneo chiude il set sul 25-21. Nel primo set 4 punti a testa per Nelli (autore anche di un servizio vincente) e per Cattaneo.
    Secondo set Bel muro per Cattaneo nella parte iniziale del secondo set. Rossi mette giù una veloce con un pregevole tocco. Siena avanti 10-8. Ancora Rossi a segno per il 12-9 senese. L’attacco della squadra senese è fluido, molto bella è anche la pipe di Cattaneo. Nelli è autore di un punto assai complicato, l’opposto senese beffa il muro di Fano. Importante punto break per Alpini, a cui risponde Acuti. Arriva però il break di Fano, che chiude il set sul 22-25 con una murata vincente di Mengozzi. Nel secondo set la squadra marchigiana ha beneficiato di 6 punti a testa da parte di Klobucar e di Marks.
    Terzo set In campo Trillini per Siena. La Emma Villas comincia bene il parziale. Alpini attacca con profitto, Nevot realizza un ace, Nelli schiaccia in maniera potente. Trillini è autore di una murata vincente, coach Mastrangelo chiama time out quando il punteggio è sul 9-4. Poco dopo Cattaneo colpisce da posto 4. Grande Trillini, autore di un altro punto per i senesi (13-6). Il numero 2 dei senesi è assoluto protagonista di questo frangente dell’incontro, finalizza la veloce con Nevot che vale il 14-7. Nelli e Alpini sospingono la squadra senese verso la conquista del set. Siena si aggiudica il set 25-19.
    Quarto set In campo Melato al posto di Nevot. Opposto è Alpini. In banda Cattaneo e Pellegrini. Trillini al centro con Ceban, Bonami libero. Ancora Trillini protagonista, autore di un altro muro vincente. La squadra fornisce ancora buone risposte: Pellegrini è bravo anche in difesa, Melato è autore del fantastico muro dell’8-3. Poi è Trillini ad allungare sul +6 per Siena (9-3). Ace di Trillini (11-4).
    Siena gioca bene e mantiene a distanza Fano. Cattaneo realizza un punto spettacolare, che vale il 18-13. Di nuovo Trillini a segno dai nove metri: è 20-13. Muro di Ceban per il 21-15. La combinazione Melato-Ceban funziona ancora, e arriva un altro punto per i senesi: 23-16. Il set si chiude sul 25-19, Siena si aggiudica il torneo Città di Alba Adriatica.

    Emma Villas Siena – Smartsystem Essence Hotel Fano 3-1 (25-21, 22-25, 25-19, 25-19)
    EMMA VILLAS SIENA: Trillini 9, Nevot 2, Bonami (L), Melato 1, Coser (L), Alan Patrick, Alpini 11, Nelli 9, Rossi 5, Pellegrini, Randazzo, Ceban 9, Cattaneo 12. Coach: Graziosi. Assistente: Monaci.
    SMARTSYSTEM ESSENCE HOTEL FANO:  Coscione 2, Rizzi (L), Merlo 9, Roberti, Raffa (L), Mandoloni 2, Klobucar 8, Magnanelli, Sorcinelli 1, Coccia 7, Acuti 9, Marks 9, Compagnoni 4, Mengozzi 7. Coach: Mastrangelo. Assistente: Angeletti.
    NOTE. Percentuale in attacco: Siena 43%, Fano 41%. Muri punto: Siena 10, Fano 6. Positività in ricezione: Siena 66% (41% perfette), Fano 60% (36% perfette). Ace: Siena 5, Fano 6. Errori in battuta: Siena 16, Fano 23. Durata del match: 1 ora e 48 minuti (27’, 32’, 24’, 25’). LEGGI TUTTO

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    1ª Giornata Fin. (22/09/2024) – Del Monte Supercoppa, Stagione 2024 – TABELLINO

    1ª Giornata Fin. (22/09/2024) – Del Monte Supercoppa, Stagione 2024
    Sir Susa Vim Perugia – Itas Trentino 3-2 (25-18, 19-25, 15-25, 25-17, 15-9) – Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 6, Ishikawa 20, Loser 6, Ben Tara 14, Semeniuk 15, Russo 7, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 1, Colaci (L). N.E. Candellaro, Zoppellari, Plotnytskyi. All. Lorenzetti. Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 9, Resende Gualberto 12, Garcia Fernandez 24, Michieletto 11, Kozamernik 6, Pesaresi (L), Bristot 0, Magalini 0, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Pellacani, Bartha. All. Soli. ARBITRI: Lot, Pozzato. NOTE – durata set: 27′, 27′, 27′, 27′, 18′; tot: 126′. LEGGI TUTTO