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    Basso e Bassanello: «Siamo in una società ambiziosa»

    Entrambi sono di Padova. Hanno difeso i colori del Volley Team San Donà di Piave. E vogliono vincere. Anche con la nuova maglia del Belluno Volley. Nicolò Bassanello ed Enrico Basso entrano ufficialmente nella grande famiglia dei rinoceronti. Libero il primo, centrale il secondo: i ruoli sono diversi. L’ambizione è la stessa: «Si tratta di due ottimi giocatori – ha affermato il presidente Sandro Da Rold, durante la conferenza stampa di presentazione -. Entrambi dediti al lavoro, professionali e accomunati da un grande senso di responsabilità. Come mi ha detto un tifoso, con questo collettivo non andremo al trotto, ma al galoppo».
    ETICA DEL LAVORO – Basso torna a esibirsi sul palcoscenico di A3, dove ha alzato al cielo Coppa Italia e Supercoppa, nel 2023: «Mi trovo in una realtà che punta in alto e lo si evince dalle scelte condotte in termini di giocatori, ma anche di staff tecnico e dirigenziale. Chiunque mi ha parlato bene dell’ambiente: qui si respira un bel clima. Ed è un posto ideale per lavorare». Enrico è un centrale completo: «Mi ritengo “malleabile”, credo di essere un elemento capace di trovare velocemente la sintonia col palleggiatore. E che sa adattarsi: a tale proposito, cerco di esprimere al meglio le potenzialità fisiche e le abilità tecniche». Fuori dal campo, l’ex Pineto è un tipo tranquillo: «Quasi noioso – sorride -. Nel senso che penso solo a comportarmi da professionista: vado a letto presto la sera, arrivo puntuale in palestra al mattino. Ho un’etica del lavoro oserei dire invidiabile».
    PROFESSIONISTA – Bassanello, invece, è reduce dalla finale playoff di A3: «Sono un ragazzo ambizioso e nel Belluno Volley ho trovato la società che cercavo. Quando mi è arrivata la proposta, non ci ho pensato troppo. Anche perché la squadra che stava nascendo era molto competitiva: accettare è stato facile». Nel ruolo di libero agirà pure Gonzalo Martinez: «Ben venga la concorrenza interna, è uno stimolo in più a migliorare. E contribuisce ad aumentare il livello in partita, oltre che negli allenamenti. Sarà poi il coach a decidere di gara in gara». Il ventottenne, maestro della seconda linea, è sbocciato nel vivaio della Pallavolo Padova: «Un club che mi ha dato l’impronta da professionista. E tenta di portare i propri giocatori a uno step superiore». Il libero vanta un ampio bagaglio in termini di esperienze: «Questo per me sarà il decimo anno in A. E ho capito che i risultati arrivano quando il gruppo è unito, solare e ottimista: dentro e fuori dal campo».
    RUOLI COPERTI – Il direttore sportivo, Alessandro Carniel, punta a occhi chiusi su due profili destinati a garantire un ulteriore salto di qualità: «Una squadra con obiettivi di rilievo non può prescindere da un roster profondo. Tutti i ruoli devono essere coperti. Per quanto riguarda Bassanello, parliamo di un agonista, di un atleta che vuole sempre vincere. Basso? Lo conosco da un po’ e negli ultimi anni è cresciuto parecchio sotto il profilo tecnico».

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    Tutta l’esperienza di Stefano Patriarca al servizio della ShedirPharma Sorrento

    Inizia subito col botto il mercato in entrata della ShedirPharma Sorrento. In posto 3 arriva Stefano Patriarca, classe ’87 soprannominato “il gigante” per i suoi 206 centimetri di tecnica e muscoli.

    Una carriera che parla da sola. Indossa la prestigiosa maglia azzurra in occasione della World League 2011, e mette titoli importanti in bacheca. Una Coppa Italia di Serie A2 tra le fila di Siena, ma soprattutto Junior League e titolo italiano difendendo i colori della Lube Macerata.

    Patriarca inizia dalla “sua” Agnone, dove a soli 15 anni fa già il suo esordio in A2. Le sue qualità non passano inosservate, e finisce subito nei radar della Lube che inizia a forgiarlo tra settore giovanile e prima squadra. Trascorsi alcuni anni in A2 tra Santa Croce e Crema, il centralone molisano ritorna prepotentemente in massima serie giocando per Bcc Castellana Grotte, Verona, Latina, di nuovo Lube, quindi Milano e Piacenza. Nel 2016 Patriarca approda a Siena, poi 4 anni a Castellana Grotte tra Materdomini e Bcc. Nel 2021 Patriarca si trasferisce a Brescia, quindi esperienza in Bulgaria difendendo i colori del prestigioso e titolato Deya Sport, trascinati fino ai quarti di finale della poule Scudetto. Il richiamo dell’Italia è ancora forte, ed il centrale si fa ancora valere tra Fano ed Ortona.

    Da quest’anno Stefano Patriarca (2914 punti, 119 ace e 613 muri in Serie A) è un’arma non convenzionale a disposizione del mister Nicola Esposito nei 3 metri.

    Una carriera importantissima la tua: 8 campionati di A1 e 12 di A2, la prossima sarà la tua prima stagione in Serie A3 escludendo la parentesi di pochi mesi in quel di Fano. Com’è nata questa possibilità e cosa ti ha spinto a scegliere questo progetto?

    “All’inizio del mercato avevo ricevuto diverse offerte, anche da società di A2, ma erano soluzioni molto lontane da casa, e sinceramente non avevo tantissima voglia di allontanarmi. A un certo punto è arrivata la chiamata del presidente Ruggiero: mi ha coinvolto in maniera veramente positiva, facendomi capire l’importanza che per lui hanno sia la squadra che il progetto. Sarò l’atleta più esperto del roster sorrentino, e questo mi inorgoglisce e responsabilizza, poiché con la mia esperienza avrò il compito di fare anche chioccia ai più giovani del gruppo”.

    A Sorrento trovi una società con voglia di crescere, e migliorare l’8° posto conquistato nella scorsa stagione. Quanto ti stimola essere il riferimento, il leader, di una squadra che punta sempre a migliorarsi?

    “Sicuramente tutto questo ha inciso tantissimo nella mia scelta. Sono un professionista, per cui mi lego solo a progetti seri e con margini di miglioramento e crescita. Devo dire che Sorrento rispondeva esattamente a tutti i requisiti, e non ho esitato un attimo nel dare riscontro positivo”. 

    Il muro è un fondamentale importante, che spesso fa la differenza. Quanto lavoro c’è per leggere bene lo sviluppo del gioco che avviene in frazioni di secondo?

    “C’è molto lavoro e tantissimo studio. Si analizzano con attenzione tutte le mosse dei palleggiatori avversari, per dare una mano a noi centrali negli spostamenti. Poi è ovvio che a muro si cresce tanto con l’esperienza. Non a caso negli anni sono migliorato sensibilmente in questo fondamentale, perché con l’esperienza riuscivo ad intuire in anticipo le intenzioni dei registi rivali. Questo è un aspetto importante del gioco, che mi piacerebbe trasmettere ai miei compagni di reparto più giovani”. 

    Quanta voglia c’è di rimettersi al lavoro, per affrontare questa nuova grande sfida?

    “In realtà sto già lavorando tanto, e non nascondo che l’estate rappresenta il periodo dell’anno in cui lavoro di più sotto l’aspetto fisico. Metto a punto qualcosa, sistemo qualche acciacco patito nella stagione precedente, e cerco sempre di potenziarmi a livello atletico. Vado in palestra 4 volte a settimana, e limo ogni singolo dettaglio del mio corpo, per far sì che arrivi in forma impeccabile al momento della ripresa dei lavori”. 

    Cosa senti di dire ai tuoi nuovi tifosi, che sono tanto calorosi e vivono per questi colori?

    “Ho sentito parlare tanto del calore che i supporters di Sorrento sanno dare. Diversi amici che han giocato in Costiera mi han parlato di una piazza calda, accogliente, e con tanta voglia di pallavolo di alto livello. Sono molto carico, e non vedo l’ora di accontentarli sul taraflex”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Martinelli è il volto nuovo dello staff della CBF Balducci HR Macerata

    Novità nello staff tecnico della CBF Balducci HR per la stagione 2024/25: il nuovo vice allenatore della formazione arancionera, che sarà ai nastri di partenza del campionato di Serie A2, è coach Luca Martinelli. Marchigiano di Loreto, classe 1982, sarà lui a sedere al fianco dell’head coach Valerio Lionetti, formando così una nuova e inedita coppia di tecnici per guidare il Club maceratese nella sesta stagione consecutiva in Serie A.

    Per Luca Martinelli si tratta di un ritorno in Serie A2, categoria in cui può vantare già nel ruolo di vice coach 6 stagioni tra maschile (3 a Loreto e 2 a Potenza Picena) e femminile (1 ad Orvieto, formazione con cui ha raggiunto la finale promozione in A1 e in cui militava la neo opposta arancionera Clara Decortes). Nelle ultime cinque stagioni coach Martinelli ha invece allenato nel settore giovanile della Nova Volley Loreto, nella sua città, sia formazioni maschili che femminili, rivestendo nella stagione conclusa anche il ruolo di direttore tecnico del settore giovanile maschile e conquistando con il suo gruppo la promozione in Serie C. In precedenza, per il neo tecnico arancionero anche alcune stagioni a Porto Recanati e Osimo, sempre nelle Marche, alla guida di varie formazioni giovanili.

    “Ho scelto di accettare la proposta della CBF Balducci HR per il progetto ambizioso che c’è dietro e perché si tratta di una società molto ben strutturata, anche dal punto di vista dello staff che affronterà la stagione 2024/25, davvero di valore – dice il nuovo vice coach della CBF Balducci HR, Luca Martinelli – Ringrazio il Club arancionero per la fiducia e la possibilità di tornare a vivere un’altra stagione ad alto livello, fiducia che spero di ripagare centrando gli obiettivi che ci siamo prefissati. Da parte mia metterò le competenze apprese nell’arco della mia carriera e tanta passione, non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con coach Valerio Lionetti che ha vinto tantissimo a Conegliano: in parte conosco i suoi metodi di lavoro per averlo incrociato nell’esperienza a Loreto. Ci sarà da lavorare molto perché è in palestra e con il lavoro che si crea una grande squadra e si costruiscono i traguardi. Sappiamo di avere un ottimo roster a disposizione, così come altre formazioni del prossimo campionato di Serie A2 femminile: la differenza poi si dovrà fare in campo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata continua a scommettere sul giovane talento Ranieri Truocchio

    Era il più giovane della squadra, ma quando è stato chiamato in causa ha sempre risposto in maniera eccellente. Per questa ragione sia il tandem dirigenziale Sanna-Sturam che lo staff tecnico gialloblù non hanno avuto esitazioni e hanno proposto il rinnovo di contratto a Ranieri Truocchio. Lo schiacciatore toscano, classe 2004, quindi sarà un’importante freccia all’arco di Coach Mario Di Pietro nella prossima annata sportiva.

    “Il mio primo anno a Prata è stato emozionante – racconta lo schiacciatore gialloblù – sotto molti aspetti. Ho trovato un team di persone serie e tecnicamente preparate, sempre cordiali e disponibili. Persone che hanno creduto in me fin dal primo giorno e che mi hanno dato la possibilità di entrare in campo per dimostrare il mio valore. Quello che mi ha spinto a restare in questa società è stata la stima reciproca tra me ed il club e la volontà da parte di entrambi di crescere assieme”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altra riconferma in casa Tinet: Ranieri Truocchio resta gialloblù

    Era il più giovane della squadra, ma quando è stato chiamato in causa ha sempre risposto in maniera eccellente. Per questa ragione sia il tandem dirigenziale Sanna-Sturam che lo staff tecnico gialloblù non hanno avuto esitazioni e hanno proposto il rinnovo di contratto a Ranieri Truocchio.Lo schiacciatore toscano, classe 2004, quindi sarà un’importante freccia all’arco di Coach Mario Di Pietro nella prossima annata sportiva.
    “Il mio primo anno a Prata è stato emozionante – racconta lo schiacciatore gialloblù – sotto molti aspetti. Ho trovato un team di persone serie e tecnicamente preparate, sempre cordiali e disponibili. Persone che hanno creduto in me fin dal primo giorno e che mi hanno dato la possibilità di entrare in campo per dimostrare il mio valore. Quello che mi ha spinto a restare in questa società è stata la stima reciproca tra me ed il club e la volontà da parte di entrambi di crescere assieme”
    Cosa ti porti nel bagaglio dopo il primo anno di A2 in maglia Tinet?
    “Dopo il primo anno di A2, grazie agli allenatori ed allo staff, ho avuto modo di crescere sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista personale, acquisendo anche più fiducia in me stesso”
    Hai già sentito Coach Di Pietro? Che impressione ti ha fatto e quale pensi sarà il tuo percorso nella prossima stagione sportiva?
    “Si, ho già parlato con Coach Di Pietro e ho avuto un’ottima impressione. Mi sono sentito subito accolto ed accettato dal nuovo staffe sono convinto che insieme potremo fare grandi cose. Io, dal mio canto, farò del mio meglio per raggiungere gli obiettivi che mi sono posto e per aiutare la squadra”
    Quindi sei pronto e carico per la nuova stagione?
    “Certo. E non vedo l’ora di rivedere al PalaPrata i nostri grandissimi tifosi. A presto!” LEGGI TUTTO

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    Bonami confermato a Siena: “La società si sta muovendo bene sul mercato”

    Federico Bonami sarà un giocatore della Emma Villas Siena anche per la prossima stagione sportiva. Il libero farà quindi ancora parte del roster biancoblu. Il mercato dà un altro nome importante alla compagine senese. La società ha già annunciato le conferme del palleggiatore Thomas Nevot, del centrale Stefano Trillini e del libero Federico Bonami e gli acquisti dell’opposto Gabriele Nelli, dello schiacciatore Claudio Cattaneo, del centrale Andrea Rossi (per lui è un ritorno all’Emma Villas) e del palleggiatore Pietro Melato.

    Per Federico Bonami sarà la terza stagione con la maglia della Emma Villas Siena.

    “Sono molto contento di questo rinnovo con la Emma Villas Siena – commenta Federico Bonami – così come delle conferme di Thomas Nevot e Stefano Trillini, giocatori importanti che anche nel campionato da poco concluso hanno fornito un buonissimo contributo. La società si sta muovendo bene sul mercato, sono state effettuate buone operazioni e ci sono quindi i presupposti per poter vivere un’altra stagione di livello. È molto importante la conferma di coach Gianluca Graziosi, sono molto contento di poter lavorare ancora con lui. Da un punto di vista sia tecnico che umano si tratta infatti di un ottimo allenatore”.

    Prosegue Federico Bonami: “Si sta allestendo una squadra che potrà fare buone cose. Cercheremo di ripetere quanto fatto nello scorso campionato, quando siamo riusciti a riportare l’Emma Villas in finale playoff in una stagione che non era semplice. Della scorsa annata sportiva mi porto dentro tanti bei ricordi, ci sono molte immagini da salvare di un gruppo che è stato bello vivere. Nel roster senese per il prossimo campionato ci sono giocatori importanti e solidi. Conosco Gabriele Nelli, pallavolista di ottime qualità, e per quel che riguarda Cattaneo posso dire che nella scorsa stagione ci ha dato molto filo da torcere in finale. Credo che anche il prossimo campionato di serie A2 sarà di altissimo livello, molte squadre si sono rinforzate. Penso che la cosa più importante sarà concentrarsi su di noi, quindi fare un grande lavoro societario, di squadra e di staff e poi vedere dove riusciremo ad arrivare. Giorno dopo giorno attraverso il lavoro e gli allenamenti dovremo alzare il nostro livello di gioco”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’ABBA Pineto riabbraccia l’opposto Andrea Bulfon

    L’ABBA Pineto che affronterà il campionato 2024/25 di Serie A2 Credem Banca riabbraccia l’opposto Andrea Bulfon. Proveniente dalla Wimore Salsomaggiore Terme, con cui ha concluso il campionato di Serie A3, il 28enne triestino (classe 1996) torna all’ombra della Torre di Cerrano dopo una duplice già esperienza già vissuta in passato: Bulfon, infatti, ha vestito la maglia dell’ABBA nel biennio 2017-2019 in Serie B e poi ancora nella prima parte della stagione 2020/21, proseguita poi in Serie A2 con la Kemas Lamipel Santa Croce.

    “Sono davvero entusiasta di tornare a Pineto – dice Bulfon – dove ho già avuto il piacere di giocare per due anni. Qui si respira e c’è una grande tradizione pallavolistica radicata negli anni. Sono convinto che la società abbia allestito un roster di livello che ci permetterà di toglierci grosse soddisfazioni. Sono molto carico per questa nuova esperienza e non vedo l’ora di iniziare”.

    Opposto di 198 centimetri, Andrea Bulfon, dopo avere iniziato la propria carriera nella sua città natale – Trieste – ha indossato a livello seniores le casacche di Appignano (B1), Macerata (Superlega), Castellana Grotte (A2), Alessano (A2), Fano (A3), Santa Croce (A2) e Sieco Service Ortona (A2 e A3). Negli ultimi due anni esperienze inoltre con Motta di Livenza e Salsomaggiore Terme, dove ha concluso la stagione scorsa con 232 punti totali (187 in attacco, 38 muri-punto e sette ace). A Pineto, tra l’altro, riprenderà vita la diagonale formata da Bulfon e dal palleggiatore Mattia Catone, già vista all’opera nella prima parte dell’annata 2023/24 a Motta di Livenza. Nella batteria degli opposti, inoltre, il classe ’96 di provenienza giuliana farà coppia con il finlandese Samuli Kaislasalo, già ufficializzato nelle settimane scorse.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trofeo Nazionale Under 12 S3 3×3, trionfano San Donà di Pieve e Colombo Volley

    Caorle è stata letteralmente abbracciata dai giovani atleti impegnati nel Trofeo Nazionale Under 12 di VolleyS3 3vs3 di secondo livello. Complessivamente la cittadina veneta, bandiera blu e inserita nel novero dei Borghi storici marinari d’Italia, ha ospitato 21 squadre maschili e altrettante femminili per un totale di 42 squadre provenienti da tutta Italia. Al Palaexpomar, l’impianto polifunzionale di 5.000 metri quadrati nel quale sono stati allestiti i campi, sono stati assegnati i trofei. In campo femminile il San Donà Pieve Volley ha superato 2-1 in finale, nel derby del Veneto, il Giorgione Pallavolo (15-12, 10-15 e 15-14) mentre in campo maschile i liguri del Colombo Volley si sono imposti per 2-0 sull’Asd Lucky Volley Reggio Calabria (15-8 e 15-7).

    Nella finale per il terzo posto maschile l’ha spuntata il Volley Giovanile Sir Perugia che ha vinto in tre set con i veneti del Portogruaro (15-6, 12-15 e 15-6) mentre tra le donne le piemontesi del Pgs Issa si sono imposte, sempre in tre set, sul Viserba (15-11, 12-15 e 13-15).

    Nel complesso le tre giornate di gara hanno regalato emozioni importanti ai ragazzi contribuendo alla crescita della pratica sportiva: la manifestazione è stata organizzata dal settore Promozione della Federazione Italiana Pallavolo, in collaborazione con il Comitato Regionale Fipav Veneto. Entrambe le finali sono state trasmesse sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO