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    Coppa Davis: è ancora Sinner contro Djokovic, in quota davanti all’Italia c’è solo la Serbia di Nole

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Le fasi finali della Coppa Davis vedranno un Italia protagonista, secondo i bookmaker. La vittoria del secondo trofeo della storia degli Azzurri, a quasi cinquant’anni da quell’unico successo del ’76, si gioca a 4.
    Jannik Sinner e compagni proveranno a fare l’impresa, ma non sarà semplice, perché sulla strada del nostro numero uno potrebbe esserci ancora lui: Novak Djokovic. La Serbia è, infatti, la favorita dagli esperti per il trionfo finale: il secondo titolo per la nazionale di capitan Troicki, già campione nel 2010, si gioca a 2,75. L’incrocio tra i due finalisti delle ATP Finals potrebbe avvenire già in semifinale, diventando decisivo per il passaggio in finale e, chissà, per la vittoria della storica “insalatiera”. Terza candidata al trofeo è l’Australia, finalista della scorsa edizione e offerta a 5, poco distante dalla Gran Bretagna, che vanta dieci titoli ed è vista a 6. I campioni in carica del Canada si giocano a 8,50, mentre si sale in doppia cifra per gli avversari ai quarti dell’Italia: l’Olanda, vista a 10. Lontane in quota la Repubblica Ceca, a 20, e la Finlandia a 30. LEGGI TUTTO

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    Italia in Coppa Davis, le news di oggi: primo allenamento per Sinner

    Prima seduta a Malaga per Jannik Sinner in vista del quarto di finale contro l’Olanda, in diretta giovedì alle 10 su Sky Sport e in streaming su NOW. Arrivato lunedì sera in Spagna dopo le ATP Finals, l’altoatesino si è allenato sotto lo sguardo attento del capitano Filippo Volandri e del suo coach Simone Vagnozzi. Nel pomeriggio ci sarà il media day con le interviste ai protagonisti azzurri
    COPPA DAVIS, LA GUIDA COMPLETA LEGGI TUTTO

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    Davis Cup Finals 2023 – Malaga: I risultati con il dettaglio dei Quarti di Finale. Oggi LIVE Canada vs Finlandia (LIVE)

    I risultati dalla Davis Cup

    Questi i risultati con il dettaglio dei Quarti di Finale di Davis Cup che inizieranno quest’oggi a Malaga (indoor hard).

    QUARTI DI FINALE– Canada 🇨🇦 – Finlandia 🇫🇮Martedì 21 novembre, ore 16

    – Repubblica Ceca 🇨🇿 – Australia 🇦🇺Mercoledì 22 novembre, ore 16

    – ITALIA 🇮🇹 – Olanda 🇳🇱Giovedì 23 novembre, ore 10

    – Serbia 🇷🇸 – Gran Bretagna 🇬🇧Giovedì 23 novembre, ore 16

    SEMIFINALI– Canada o Finlandia 🇨🇦🇫🇮 vs Repubblica Ceca o Australia 🇨🇿🇦🇺Venerdì 24 novembre, ore 16
    – ITALIA o Olanda 🇮🇹🇳🇱 vs Serbia o Gran Bretagna 🇷🇸🇬🇧Sabato 25 novembre, ore 16

    FINALE– Vincitore Semifinale 1 vs Vincitore Semifinale 2Domenica 26 novembre, ore 16 LEGGI TUTTO

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    Djokovic, Medvedev e Tsitsipas nei top 10 da almeno 5 anni consecutivi. Andy Roddick elogia il servizio di Novak Djokovic: ‘Migliore che Mai’”. Alexander Bublik supera il “proprio record di doppi falli nel 2023. Jack Sock diventa padre. Ritorno alle origini, le Sorelle Williams si allenano insieme

    Andy Roddick nella foto – Foto Getty Images

    Il 2023 si chiude con record e ritorni inaspettati nel mondo del tennis. Alexander Bublik, giocatore kazako, ha stabilito un nuovo record personale in negativo, superando il numero di doppi falli fatti lo scorso anno: da 363 nel 2023 a 364 quest’anno. Una cifra grande, soprattutto considerando che il secondo giocatore in questa statistica è Daniil Medvedev, il russo che ha concluso l’anno con 314 doppi falli. Fortunatamente per entrambi, i loro ace hanno compensato questi momenti meno brillanti.
    Nel frattempo, Jack Sock, ritiratosi quest’anno dal circuito professionistico, non si annoierà nel 2024. L’americano, che ha appena accolto il nascituro Brody Bryan Sock, si dedicherà al pickleball nei prossimi anni, unendo la vita familiare alla passione per lo sport.
    Le sorelle Williams, Venus e Serena, hanno condiviso recentemente una sessione di allenamento, ricordandoci i gloriosi giorni del loro dominio nel tennis femminile. Nonostante Serena si sia ritirata più di un anno fa e Venus sia in una fase di pausa, il loro amore per il tennis rimane inalterato.

    Venus and Serena back on the court 😍 pic.twitter.com/04VajRfgwu
    — Tennis Channel (@TennisChannel) November 21, 2023

    Andy Roddick, uno dei più grandi battitori nella storia del tennis, ha recentemente elogiato il servizio di Novak Djokovic, definendolo migliore che mai. “Il suo servizio è ora più versatile e affidabile, sia con la prima che con la seconda di servizio,” ha dichiarato Roddick, sottolineando l’evoluzione positiva del gioco del serbo nel corso della sua carriera.
    Barbora Strycova, dopo il suo trionfo a Wimbledon con Su-Wei Hsieh nel doppio, si prepara a diventare madre per la seconda volta. Con il suo 38° compleanno alle porte, resta da vedere se la ex numero 1 del mondo farà un ulteriore ritorno nel circuito.
    il ranking ATP rivela che solo tre giocatori – Djokovic, Medvedev e Tsitsipas – sono riusciti a chiudere all’interno del top 10 negli ultimi cinque anni. Nel circuito WTA, invece, Aryna Sabalenka è l’unica a sfiorare questo traguardo, con quattro anni consecutivi tra le prime dieci. Questi dati riflettono quanto velocemente possa cambiare il panorama del tennis, con nuovi talenti pronti a emergere e a sorprendere.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    United Cup, Cile e Brasile ultime due qualificate

    I due leader delle squadre di Brasile e Cile (foto United Cup)

    Brasile e Cile sono le ultime due nazioni qualificate per la United Cup, a completare il lotto delle 18 squadre al via dell’evento in Australia.
    Il Brasile si è qualificato grazie alla sua migliore giocatrice WTA, Beatriz Haddad Maia, n.11 nel ranking e recente vincitrice del WTA Elite Trophy a Zhuhai. Haddad Maia sarà affiancata da Marcelo Melo, Thiago Seyboth Wild, Felipe Meligeni Alves e Carolina Alves.
    La squadra brasiliana è inserita nel Gruppo A – guidato dalla Polonia, testa di serie numero 1, – e giocherà le sue partite alla RAC Arena di Perth. Vedremo quindi la rivincita della semifinale di Roland Garros, dove Swiatek superò proprio Haddad Maia nella sua corsa verso il titolo.
    Il Cile si è qualificato grazie a Nicolas Jarry, autore di un’ottima stagione che l’ha portato a 28 anni ad entrare nella top20 del ranking ATP. Jarry ha vinto i tornei di Santiago e Ginevra, e guiderà il proprio team composto da Tomas Barrios Vera, Alejandro Tabilo, Daniela Seguel e Fernanda Labrana. Al suo debutto nella United Cup, il Cile giocherà i suoi match alla Ken Rosewall Arena di Sydney inserito nel Gruppo B insieme a Grecia e Canada. LEGGI TUTTO

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    “Nei combined le donne non sono protagoniste. Il tennis femminile deve crescere con le sue proprie gambe”

    Macarena Miranda (foto ADN Radio)

    “Negli eventi combined le donne non sono protagoniste. Il tennis femminile deve crescere con le sue proprie gambe”. Quest’affermazione piuttosto forte ed interessante viene da Macarena Miranda, ex pro cilena e oggi direttrice del WTA 125 di Colina, vinto lo scorso weekend dalla ceca Sara Bejlek sulla francese Diane Parry. Miranda è stata intervistata dal collega Sebastian Varela per Clay, una lunga e interessante intervista nella quale la direttrice del torneo si sofferma su molti temi di attualità legati al tennis rosa e alla situazione in America Latina. Secondo la direttrice, il tennis femminile ha un potenziale enorme non sfruttato, è indispensabile investire nei piccoli tornei per far crescere giovani interessanti e radicare nuovi personaggi locali, e allo stesso tempo investire sulla comunicazione per raccontare meglio la bellezza e fascino del tour rosa, senza necessariamente rincorrere quello maschile. Riportiamo alcuni passaggi dell’intervista.
    “Siamo riusciti a riproporre un bel torneo 125, evento di una categoria che contribuisce molto all’ecosistema del tennis femminile” dichiara Miranda. “La WTA sembra  finalmente consapevole che tutti i tornei, dai 125 a salire fino ai 1000, contribuiscono al tennis. Ci hanno messo un po’ a capirlo, ma ora stanno dando maggiore slancio ai piccoli eventi. Si sono resi conto che se non si lavora sulla base, se non ci si preoccupa delle ragazze che sono tra la posizione 80 e 250 nel ranking, sarà molto difficile che in futuro emergano nuove giocatrice e future campionesse. La tenniste vengono qua a caccia di punti necessari per entrare agli Australian Open, ma chi ha provato il torneo l’anno scorso è rimasto molto contento. Che una tennista importante come Sherif sia tornata in quello che è stato l’anno migliore della sua carriera (ha quasi raggiunto la top 30) è fantastico. Abbiamo avuto anche Nadia Podoroska, Sara Errani e altre di livello. Il tennis femminile al di là dei nomi invita a stupirsi. Quest’anno è stato il cinquantesimo anniversario della WTA, ma abbiamo ancora moltissima strada davanti”.
    “Cosa ha il tennis femminile rispetto a quello maschile? Mi piace molto il modo in cui vengono gestiti gli scambi. Guarda la spinta che le donne ci mettono. La forza e la determinazione, l’impeto. Le donne hanno ancor più “garra”, siamo davvero guerriere in campo”.
    Questo il pensiero della direttrice in merito al crescente interesse del mondo arabo per il tennis. “Lo vedo come qualcosa di positivo. Può essere un modo per dimostrare che è possibile, che una donna ce la può fare. Penso alla popolazione femminile di quei luoghi e immagino che lo sport possa rappresentare una svolta. Quella popolazione forse vede le vite delle atlete come molto lontane, provenienti da un altro mondo e non da quello arabo. Cerco di pensare positivo, sul possibile impatto che donne vincenti possano avere in quei contesti difficili”.
    “Eventi combined? C’è un pubblico che si ripete, che può apprezzare entrambi gli spettacoli, ma in entrambi c’è un pubblico per così dire “prigioniero”, ed è diverso. Il tennis femminile deve percorrere il proprio cammino, deve crescere con le sue proprie gambe. Penso che negli eventi combined, e a maggior ragione in quelli più piccoli, le donne perdono importanza. Vorrei che le tenniste siano le protagoniste. È possibile farlo sfruttando correttamente la loro immagine, facendo conoscere storie, personaggi, raccontare bene il loro gioco. Le WTA Finals? Beh, quest’anno non sono andate proprio come si sperava… ma preferisco guardare il lato positivo e penso che la WTA abbia capito che tutti i tornei, dal 125 ai 1000, contribuiscono al tennis”.
    Un pensiero originale e interessante, che merita di essere condiviso e valutato. Si parla sempre più insistentemente di una maggior fusione tra tour ATP e WTA, soprattutto per logiche economiche, ma effettivamente c’è una larga fetta di appassionati di tennis maschile che non sono granché interessati a quello femminile. A volte solo per mera ignoranza, nel senso di non conoscenza delle giocatrici e del loro tennis. Per questo investire maggiormente nella comunicazione, raccontando fascino e potenziale delle giocatrici, potrebbe essere una via diversa ma assai virtuosa, invece di rincorrere gli uomini sugli stessi eventi e rischiando così di esser semplicemente “oscurate” dal maggior peso mediatico dei colleghi.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Da Torino a Malaga: sarà ancora Sinner-Djokovic?

    Jannik Sinner e Nole Djokovic possono ritrovarsi di fronte nelle semifinali di Coppa Davis a Malaga. Prima però gli Azzurri devono battere l’Olanda, appuntamento in diretta giovedì dalle 10 su Sky Sport e in streaming su NOW. Sinner giocherà sia il singolare che il doppio
    COPPA DAVIS, ITALIA-OLANDA LIVE

    Da Torino a Malaga con in palio la Coppa Davis. L’appuntamento tra Sinner e Djokovic è solo rimandato di qualche giorno. Quando Italia e Serbia potrebbero incrociarsi nella semifinale prevista sabato. 

    I rimpianti della Davis 2022

    Lo scorso anno a Malaga andammo molto vicini all’impresa.  In semifinale sfiorammo nel doppio decisivo, giocato contro il Canada da Berrettini e Fognini, l’ingresso in finale. Dove avremmo giocato da favoriti contro l’Australia.  LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis Finals a Malaga, tutto quello che c’è da sapere

    La 111^ edizione della Coppa Davis entra nel vivo. A Malaga iniziano oggi le Finals della massima competizione per nazioni del tennis maschile, da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW fino a domenica 26 novembre. L’attesa è per l’Italia di Filippo Volandri che insegue quella vittoria che manca dal 1976, con il dream team composto da Panatta, Bertolucci, Barazzutti e Zugarelli. A guidare la squadra azzurra adesso c’è Jannik Sinner, reduce dalla finale alle ATP Finals contro Novak Djokovic che potrebbe ritrovare da avversario in semifinale. Prima, però, l’Italia dovrà battere l’Olanda di Griekspoor e Van De Zandschulp, nel quarto di finale in programma giovedì alle 10. Oltre gli azzurri e gli olandesi, in gara per l’ambita “insalatiera” ci saranno Canada (campione in carica), Finlandia, Serbia, Repubblica Ceca, Australia e Gran Bretagna.

    Il regolamento

    Alle Finals di Coppa Davis partecipano le otto squadre che hanno superato la fase a gironi, disputata lo scorso settembre in quattro città (Bologna, Manchester, Valencia e Spalato). I team sono stati accoppiati in un tabellone a otto ad eliminazione diretta. La formula prevede per ogni incontro la disputa di due singolari e di un doppio, tutti al meglio dei due set su tre. LEGGI TUTTO