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    La Ferrari di Hamilton e Leclerc con una star nel box: la riconoscete?

    MELBOURNE (AUSTRALIA) – Sale l’attesa per l’esordio della Ferrari di Leclerc e Hamilton nella nuova stagione della Formula 1. L’Australia, Melbourne, l’Albert Park saranno la cornice perfetta per la prima della Rossa. Le prove libere – le prime con la Ferrari – di Hamilton non sono andate come forse si aspettava il campione inglese, ma c’è ancora un po’ di tempo per sistemare gli ultimi accorgimenti prima di domenica 16 marzo, giorno della gara. Tra l’altro, il debutto dell’ex pilota della Mercedes in un GP con la Ferrari è filato via sotto gli occhi di Raye, pseudonimo di Rachel Agatha Keen, cantautrice britannica che nel corso dell’edizione 2025 dei Grammy Awards ha ricevuto ben tre candidature, tra cui quella di miglior artista esordiente. LEGGI TUTTO

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    Sorriso Marquez, dubbi Bagnaia: umore e opinioni diverse

    La forma psicofisica di Marc Marquez è tale che, probabilmente, sorriderebbe anche se dovesse guidare sotto la grandine. L’inizio di stagione ha seguito un copione che lui stesso ha sognato, e il feeling con la Ducati ufficiale è pressoché idilliaco. Per questo l’ispezione a piedi sul tracciato di Termas de Rio Hondo – uno dei meno uti LEGGI TUTTO

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    ESCLUSIVO – Il format Sprint sarà esteso a tutti i Gran Premi F1 in calendario

    Stando a quanto raccolto da CircusF1.com, il format Sprint del weekend di gara sarà presto esteso a tutti i Gran Premi in calendario nel Campionato Mondiale di Formula 1. E’ molto probabile che, già dal prossimo anno, i sei attuali appuntamenti con questo format siano raddoppiati, arrivando a 12, per poi passare a 18 nel 2027 e infine per coprire l’intera stagione nel 2028.credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Il Campionato Mondiale 2025 è appena inziato ma il Circus della Formula 1 guarda già avanti. La conferma di Stefano Domenicali fino al 2029, nel ruolo di Presidente e CEO, mette nelle condizioni lui e il suo gruppo di lavoro di scaricare a terra tutte le novità presentate al Consiglio di Amministrazione che ha rettificato il suo mandato. Al di là dell’importante cambiamento di regolamente tecnico che vedremo il prossimo anno, Domenicali ha lavorato e lavorerà nella direzione che già più volte ha voluto condividere, soprattutto con la stampa italiana.
    Il mantra dell’ex Team Principal Ferrari, poi passato in Lamborghini e ora a capo della Formula 1 è quello di avere sempre azioni in pista a cui legare una “battaglia sportiva” per un risultato. Senza troppi giri di parole, le classiche tre sessioni di prove libere, due il venerdì e una il sabato mattina, sono ormai obsolete per i tempi moderni. Servono solamante agli ingegneri per mettere a disposizione dei piloti una monoposto il più a punto possibile ma questo va a discapito dell’azione in pista e dello spettacolo che il pubblico richiede.
    “Dobbiamo dare al pubblico – ha detto Domenicali oggi ai microfoni di Mara Sangiorgio -, in ogni momento in cui si va in pista, qualche cosa per cui ‘combattere dal punto di vista sportivo’ perché questo è quello che interessa alla gente. Quindi, ogni volta che si va in pista bisogna andare oltre il fatto che ci sono i tecnici che vorrebbero girare il venerdì per dare ai piloti una macchina perfetta. Questo aspetto ormai interessa una fetta sempre più piccola di pubblico e per questo dobbiamo inventare qualcosa di nuovo e di non aver paura mai di sfidare qualcosa che prima sembrava impossibile”.
    Da questa idea, nel 2021 vennerò introdotti i primi tre Gran Premi con un format diverso che prevedeva una sola sessione di prove libere e, sostanzialmente, due sessioni di qualifiche e due gara, una Sprint (100km) con chilometraggio ridotto e una tradizionale (300km). Dal 2022 i fine settimana di gara con questo nuovo format sono diventati sei e, anche quest’anno avremo i Gran Premi di Cina, Miami, Belgio, Austin, Brasile e Qatar con questo format.

    Da quanto abbiamo appreso da fonti molto attendibili, l’idea di Domenicali è quella di estendere sempre più questo nuovo format a tutti gli appuntamenti in calendario. E’ molto probabile che questo possa avvenire in maniera “progressiva”: l’ipotesi più probabile prevederebbe di avere 12 weekend di gara nel 2026, 18 nel 2027, per poi arrivare a coprire tutti gli eventi con il format Sprint nel 2028.
    Ricordiamo che questa tipologia prevede una sola sessione di prove libere (FP1) e le Qualifiche per la gara sprint il venerdì, una gara Sprint il sabato insieme alle Qualifiche per la gara di domenica e la tradizionale gara la domenica.
    La proposta potrebbe essere cominicata ai team già nelle prossime settimane per poi prevedere tutti gli step approvativi successivi, con un passaggio in Commissione F1 (F1 Commission) e poi al Consiglio Mondiale (World Motorsport Council).
    “La Formula 1 è una piattaforma in crescita – ha aggiunto Domenicali, dal paddock di Melbourne – non solo di sport ma anche di intrattenimento di business, di opportunità e di relazioni. E’ uno sport che deve rimanere al centro dell’attenzione di un pubblico che sta cambiando. Senza per cui snaturare un aspetto principale che è quello delle corse, i tempi stanno cambiando e quindi dobbiamo produrre contenuti in maniera reale e autentica per creare un interesse continuo, sia per andare incontro a tifosi super appassionati sia per altri più interessati al mondo che ci circonda. La sfida è di mantenere i nostri tifosi al centro ma anche dare la possibilità ai protagonisti veri che sono i piloti di avere macchine interessanti da guidare in una forma di divertimento continuo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Stefano Domenicali e la sua visione del motorsport

    La conferma di Stefano Domenicali alla guida della Formula 1 fino al 2029 è un segnale di continuità e di fiducia nel futuro dello sport. La sua leadership appassionata e visionaria continuerà a guidare la Formula 1 verso nuovi traguardi, consolidando il suo ruolo di sport globale e di spettacolo emozionante.La Formula 1 ha annunciato con entusiasmo la conferma di Stefano Domenicali come Presidente e CEO fino al 2029. Questa decisione, giunta alla vigilia del Campionato Mondiale F1 2025, che inizierà a Melbourne, Australia, dal 14 al 16 marzo, sottolinea la fiducia riposta in Domenicali e la sua capacità di guidare lo sport verso nuovi traguardi.

    Il ruolo di Domenicali: un impatto globale
    Dal suo ingresso nel gennaio 2021, Domenicali ha avuto un ruolo cruciale nel trasformare la Formula 1 in un fenomeno globale. La sua leadership ha portato a una crescita senza precedenti, sia in termini di popolarità che di coinvolgimento dei fan. La sua visione strategica ha saputo coniugare la tradizione dello sport con l’innovazione, aprendo la Formula 1 a un pubblico sempre più ampio e diversificato.

    Le parole di Liberty Media
    Derek Chang, Presidente e CEO di Liberty Media, ha espresso grande soddisfazione per il rinnovo del contratto di Domenicali: “Siamo entusiasti di continuare a lavorare con Stefano”, ha dichiarato Chang. “La sua gestione ha accelerato la crescita della Formula 1, sia a livello commerciale che in termini di coinvolgimento dei fan. La sua energia e il suo entusiasmo sono contagiosi e si traducono in risultati concreti”.
    La “risposta” di DomenicaliStefano Domenicali ha accolto la conferma con onore e gratitudine: “Sono onorato di continuare a guidare questo sport incredibile, che amo profondamente”, ha dichiarato Domenicali. “Ringrazio Liberty Media per la fiducia. Insieme, continueremo a lavorare per soddisfare al meglio gli interessi dei nostri fan, che sono il cuore pulsante della Formula 1”.

    La passione come motore
    La passione di Domenicali per la Formula 1 è evidente nelle sue parole e nelle sue azioni. La sua energia e il suo entusiasmo sono il carburante che lo spinge a dare il massimo ogni giorno. Questa passione si riflette nella sua capacità di prendere decisioni coraggiose e di guidare lo sport verso nuove frontiere.
    I traguardi raggiunti
    Sotto la guida di Domenicali, la Formula 1 ha raggiunto traguardi significativi:– Crescita della popolarità: La Formula 1 ha visto un aumento esponenziale del suo pubblico, grazie anche alla sua presenza sui social media e alle nuove piattaforme di streaming.– Espansione lgobale: L’introduzione di nuove gare in mercati emergenti ha contribuito a rendere la Formula 1 uno sport veramente globale.– Innovazione e sostenibilità: La Formula 1 ha abbracciato l’innovazione tecnologica e si è impegnata a ridurre il suo impatto ambientale, con l’obiettivo di diventare uno sport più sostenibile.– Spettacolo e intrattenimento: La Formula 1 ha saputo reinventarsi, offrendo uno spettacolo sempre più coinvolgente e appassionante per i fan.
    Gli obiettivi futuri
    Guardando al futuro, Domenicali ha delineato alcuni obiettivi chiave:– Continuare a innovare: La Formula 1 continuerà a investire in nuove tecnologie e a esplorare nuovi formati di gara per offrire uno spettacolo sempre più emozionante.– Coinvolgere i giovani: La Formula 1 si impegnerà a coinvolgere le nuove generazioni di fan, attraverso iniziative digitali e programmi educativi.– Promuovere la sostenibilità: La Formula 1 continuerà a lavorare per ridurre il suo impatto ambientale e promuovere la sostenibilità nel motorsport.– Rafforzare il legame con i Fan: La Formula 1 continuerà a mettere i fan al centro delle sue decisioni, offrendo esperienze uniche e coinvolgenti. LEGGI TUTTO

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    Ferrari senza alibi: con Hamilton e Leclerc si punta ai due titoli

    La Ferrari punta ai due titoli mondiali

    Maranello vuole e deve puntare ai due Mondiali, non ha più scelta. La stessa Ferrari, per negarsi definitivamente ogni possibile alibi, s’è esposta chiamando Lewis Hamilton, il più vincente di sempre. Charles Leclerc, leggermente meno esposto dal punto di vista mediatico, ringrazia. La squadra ha cambiato direttore tecnico: Loic Serra spiega che «i test di Sakhir sono stati molto utili e la vettura ha mostrato un buon livello di affidabilità». Immaginiamo che il problema idraulico che ha fermato Hamilton nei test sia stato causato da un problema già risolto. Dice anche che «siamo felici ci sia una buona correlazione tra i dati raccolti in pista e quelli dei simulatori». Fondamentale, per non navigare a vista. Dunque da stanotte italiana (prime prove libere alle 2.30 di domani) la parola alla macchina, ribaltata nello schema delle sospensioni anteriori rispetto al 2024. Gli altri hanno evoluto, estremizzato, più che rivoluzionato: è il caso della McLaren MCL39, la vettura da battere. Il rebus Red Bull forte di Max attende di essere sciolto, mentre Mercedes è sospesa. «Non è chiaro per cosa lotteremo – ha anticipato il capo Toto Wolff – io a Melbourne sarei felice per un podio».

    Hamilton-Leclerc, un duello in rosso

    Meglio Verstappen o Hamilton? Alonso o Hamilton? O addirittura: meglio Verstappen o Senna? Ecco le domande cui non si può mai dare risposta, fino a che due grandi piloti coevi non finiscono per confrontarsi a parità di macchina. Dunque va a sciogliersi il quesito “meglio Hamilton o Leclerc?”, da strutturare però un po’ meglio: meglio Lewis che finora ha vinto il tesoro di San Gennaro ma è gravato dai quarant’anni, o meglio Charles con la freschezza dei suoi 27, il suo ferrarismo militante di sempre, la sua impossibilità finora di puntare in alto per colpa di Rosse non all’altezza? Questo duello sarà appassionante, a qualsiasi livello si svilupperà. I due hanno lo stesso stile di guida e amano l’anteriore preciso anche al prezzo di un posteriore leggero, sono grandi frenatori dentro la curva e sembrano affiatati come compagni di squadra. Primo momento della verità l’alba di sabato con le prime qualificazioni (vantaggio Leclerc).

    Formula1, Antonelli è la nuova speranza italiana

    Torna un pilota italiano, e l’entusiasmo non potrà limitarsi alla presenza sulle griglie. Andrea Kimi Antonelli, 18 anni, è un fenomeno che diversi anni fa, quando era bambino, l’allora direttore dell’accademia FDA Massimo Rivola propose al team principal Arrivabene, venendo respinto con gravi perdite. Forse il senso di colpa di provenire dall’industria del fumo e non voler coinvolgere i piccoli, forse distrazione, forse il gusto di bocciare una proposta, chissà, fatto sta che Kimi 2.0 debutta con la Mercedes. E al posto di Hamilton! Nessuno pretende dal cinno bolognese meraviglie nell’immediato, ma neanche nessuno se ne adonterebbe. Wolff lo definisce «il nuovo Verstappen» ed Helmut Marko, pigmalione del Verstappen autentico, si sbilancia: «Antonelli è un pilota dalla velocità impressionante».

    I sei nuovi piloti della F1

    Usciti Perez, Ricciardo, Magnussen, Bottas, Zhou (ora terzo pilota Ferrari) e Sargeant, entrano con un programma completo Antonelli, Lawson, Bearman, Hadjar, l’atteso Bortoleto in Sauber e Doohan, questi a rischio-Colapinto dal quinto GP (Arabia Saudita). È comunque un cambio di pelle profondo, e molto interessante.  LEGGI TUTTO

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    F1, Minardi: “Leclerc è nervoso e attenti alla Mercedes”

    Gian Carlo Minardi, alla vigilia del Gran Premio d’Australia di Formula 1, ci “regala” il suo punto di vista su quali potrebbero essere le forze in pista in questo 2025. E su Leclerc dice: “E’ particolarmente nervoso”.Historic Minardi Day 2023

    “Quanto visto in Bahrain conta poco. Tre giorni sono veramente troppo pochi per capire le forze in campo anche perchè mancano dati fondamentali per analizzare i tempi con freddezza”. Ha esordito così Gian Carlo Minardi, nel suo “punto” prima del Gran Premio d’Australia su Minardi.it.
    Come per la maggior parte dei “commentatori”, anche Minardi ha avuto l’impressione che la McLaren abbia un vantaggio su tutto il resto del gruppo: “Per me hanno la macchina di riferimento. Sono ripartiti da dove avevano finito il 2024. Anzi, con un vantaggio leggermente più ampio”.
    Il manager di Faenza non esclude poi che qualche team possa fare un passo avanti nel 2025: “Sarà interessante vedere chi sarà l’anti-McLaren. Siamo alla fine di un ciclo tecnico ed è più facile fare un salto in avanti per chi era indietro, vedi Williams. Per questo mi aspetto un compattamento verso l’alto delle prestazioni. Da quanto si è visto, Mercedes è la vettura, insieme al team diretto da Andrea Stella, che ha fatto lo step evolutivo più importante, con tutti i “se” e i “ma” del caso. Per questo sarà da osservare attentamente fin dalle prove libere di venerdì”.

    Williams e Mercedes dunque potrebbero essere le sorprese in positivo della stagione che si aprirà a Melbourne con il Gran Premio d’Australia. E, a proposito di Mercedes, Minardi non poteva non parlare di Andrea Kimi Antonelli che lui conosce molto bene: “Sono tanti che in questi giorni mi hanno chiesto un parere su Antonelli. In questi anni ha dimostrato ampiamente tutto il suo valore tecnico e l’approdo in Mercedes è il frutto di questo lavoro incredibile. Non gli è stato, certamente, regalato nulla. Come sappiamo in questa F1 la vettura conta molto. Se sarà supportato dalla vettura ha tutte le carte in regola per fare bene fin da subito. Tutto l’ambiente però lo deve supportare senza mettergli troppa pressione addosso. E’ dal 1953 che l’Italia aspetta il suo Campione del Mondo”.
    Parlando della Scuderia Ferrari, dove quest’anno è arrivato Lewis Hamilton, Minardi ha detto: “Sono rimasto positivamente colpito dal suo (di Hamilton, ndr) approdo e dal suo atteggiamento positivo. Ha una motivazione incredibile. Di contro ho avuto l’impressione di un Leclerc particolarmente nervoso, ma d’altronde chi non lo saprebbe con un 7 volte campione del mondo al suo fianco?”. LEGGI TUTTO

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    F1 2025, Gp Australia: numeri e curiosità, powered by Ferrari

    Numeri e curiosità del Gran Premio d’Australia di Formula 1, secondo la Scuderia Ferrari.1 – GP AUSTRALIA F1/2023 – GIOVEDI’ 30/03/2023

    Gran Premio d’Australia F1: numeri e curiosità
    7. Le stagioni, con quella che sta per cominciare, di Charles Leclerc con la Scuderia Ferrari.Il monegasco con i suoi 126 Gran Premi all’attivo è già il quarto pilota più fedele al team nella storia e per la fine della stagione avrà superato Felipe Massa al terzo posto. Più campionati in rosso li hanno all’attivo solamente il succitato brasiliano, con otto, Kimi Räikkönen, pure a otto, e l’inarrivabile Michael Schumacher, con undici.
    8. Le line-up della Scuderia Ferrari, con quella di quest’anno, che hanno esordito in Australia.La prima coppia Ferrari a debuttare agli antipodi è stata quella, imprevista, formata da Jean Alesi e Gianni Morbidelli nel 1991. Il pilota italiano venne chiamato su due piedi a sostituire l’allontanato Alain Prost in occasione dell’ultima gara di stagione, appunto il Gran Premio d’Australia, che al tempo andava in scena sul circuito di Adelaide. Il fatto che da quando si corre a Melbourne questa gara sia stata spesso la prima dell’anno ha reso molto più comune che le nuove line-up debuttassero in Australia. Dunque nel 1996 ci fu la prima volta dell’accoppiata tutta nuova formata da Michael Schumacher ed Eddie Irvine. Nel 2000 è stata la volta di Schumacher-Barrichello; nel 2007 hanno esordito insieme Felipe Massa e Kimi Räikkönen; nel 2014 Räikkönen-Alonso; nel 2015 Räikkönen-Vettel e nel 2019 Vettel-Leclerc. Quest’anno sarà la volta di Charles e Lewis Hamilton.
    10. Le vittorie conquistate in Formula 1 dalle Ferrari contrassegnate dai numeri 16 e 44, attualmente rispettivamente di Charles Leclerc e Lewis Hamilton.L’unico altro pilota ad aver vinto con il numero 16 prima del monegasco è stato il britannico Mike Hawthorn, che si impose nel Gran Premio di Francia 1953 su una 500 F2. Le altre otto affermazioni sono arrivate tutte per merito di Charles (Belgio e Italia 2019 sulla SF90; Bahrain, Australia e Austria 2022 sulla F1-75; Monaco, Italia e Stati Uniti 2024 sulla SF-24). Una sola vittoria fino a questo punto per una Ferrari numero 44, quella conquistata dal francese Maurice Trintignant nel Gran Premio di Monaco 1955 al volante di una 625 F1.

    13. I piloti britannici – diventeranno 14 domenica con Lewis Hamilton – ad aver disputato almeno una gara di Formula 1 valida per il Mondiale al volante di una Ferrari.Prima di lui, in ordine cronologico Peter Whitehead (sette gare e un podio fra 1950 e 1952); Roy Salvadori (una gara nel 1952); Mike Hawthorn (35 gare, tre vittorie e un titolo mondiale tra 1953 e 1958); Peter Collins (venti gare e tre vittorie tra 1956 e 1958); Cliff Allison (sei gare e un podio fra 1959 e 1960); Tony Brooks (sette gare e due vittorie nel 1959); John Surtees (trenta gare, quattro vittorie e un titolo mondiale fra 1963 e 1966); Mike Parkes (sei gare e due podi fra 1966 e 1967); Jonathan Williams (una gara nel 1967); Derek Bell (due gare nel 1968); Nigel Mansell (31 gare e tre vittorie fra 1989 e 1990); Eddie Irvine (65 gare e quattro vittorie fra 1996 e 1999) e Oliver Bearman (una gara e sei punti nel 2024).
    101. I punti in palio in ciascun weekend di gara con il formato normale, dai 25 assegnati al primo classificato a quello singolo con cui viene premiato il decimo dell’ordine d’arrivo. Da quest’anno è scomparso il punto addizionale per l’autore del giro più veloce della corsa che veniva attribuito se il pilota in questione occupava una delle prime dieci posizioni. Ai 101 punti in palio se ne aggiungono 36 quando va in scena il formato Sprint con la gara addizionale al sabato che assegna punti da 8 a 1 ai primi otto classificati. LEGGI TUTTO

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    Gp Australia F1, Loic Serra (Ferrari) conferma: “C’è correlazione tra simulatore e pista”

    Loic Serra, nuovo Direttore Tecnico Chassis della Scuderia Ferrari, ha rilasciato un’intervista alla vigilia del Gran Premio d’Australia, primo round del mondiale F1 2025.

    Albert Park: un circuito di sfide e imprevisti
    La prima domanda ha riguardato le caratteristiche del circuito dell’Albert Park, sede del Gran Premio d’Australia, ROUND 1. Serra ha descritto il tracciato come un circuito stradale temporaneo che combina sezioni ad alta velocità e curve strette. Una delle peculiarità di questa gara è l’imprevedibilità del clima, che può variare rapidamente, mettendo a dura prova gli ingegneri. Inoltre, la superficie della pista, poco utilizzata durante l’anno, si gomma notevolmente dal venerdì alla domenica, modificando continuamente i livelli di aderenza.
    Test in Bahrain: un banco di prova fondamentale
    Nonostante le condizioni meteorologiche avverse, i tre giorni di test in Bahrain sono stati fondamentali per la Scuderia Ferrari. Serra ha confermato che il team ha completato il programma previsto, ottenendo dati in linea con le aspettative. La SF-25 ha dimostrato un buon grado di affidabilità e ha risposto positivamente ai cambiamenti di assetto. Un aspetto cruciale è stata la correlazione tra i dati raccolti in pista e quelli ottenuti nel simulatore, uno strumento essenziale per massimizzare le prestazioni. Tuttavia, le temperature più elevate di Melbourne rappresenteranno una nuova sfida, influenzando il comportamento della vettura, in particolare per quanto riguarda le gomme.

    La passione Ferrari: un’ispirazione unica
    Serra ha espresso il suo stupore per la passione che caratterizza la Ferrari, definendola “ammirevole”. Il fervore dei tifosi e dei dipendenti è una fonte di ispirazione e una delle forze motrici più potenti che abbia mai sperimentato. L’atmosfera nel team è positiva, con tutti fiduciosi di poter raggiungere gli obiettivi prefissati.
    Loic Serra, con la sua esperienza e la sua passione, rappresenta un elemento chiave per il futuro della Scuderia Ferrari. La sua analisi tecnica e il suo entusiasmo testimoniano l’impegno del team nel raggiungere traguardi ambiziosi. LEGGI TUTTO