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    Come sta Martin dopo il terribile incidente in moto: necessaria l’operazione

    I test in Malesia sono cominciati in maniera molto sfortunata per il campione del mondo della MotoGP Jorge Martin. Il madrileno, da quest’anno all’Aprilia, dopo una prima caduta senza conseguenze, dopo 13 giri ha perso il controllo della moto nella curva 2 di Sepang, atterrando pesantemente sul piede sinistro e poi sbattendo la testa sull’asfalto. L’incidente ha fatto scattare la bandiera rossa per interrompere la sessione e lo spagnolo è stato portato all’ospedale Aurelius di Nilai, dove sono stati fatti gli accertamenti necessari. LEGGI TUTTO

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    Test MotoGp in Malesia, Bagnaia ottimista alla vigilia: “Buone sensazioni”

    La prima top class che schiera cinque campioni del Mondo è pronta per svelare le prime risposte. Alle 3 ora italiana sono iniziati i test – la prima sessione aperta a tutti i protagonisti dopo gli Shakedown Test dello scorso weekend riservati a tester, rookie e Case con le concessioni – in quella Sepang che come di costume apre le attività invernali. La MotoGP riparte dalla Malesia LEGGI TUTTO

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    McLaren, l’anno della verità per Norris: sarà campione del mondo?

    Lando Norris, McLaren F1 Team, celebrates in Parc Ferme after securing poleLa stagione di Formula 1 ormai alle porte si preannuncia come una delle più incerte degli ultimi anni, con ben 4 scuderie pronte a giocarsi il titolo mondiale. Tra queste ci sarà, indubbiamente, la McLaren, tornata sul tetto del mondo dopo 16 anni, con la conquista del campionato costruttori. E sulla scia di quel trionfo, il team di Woking partirà con i favori del pronostico anche per il 2025, quantomeno per riconfermarsi campione tra i team. Più incerto, invece, il discorso per quanto riguarda il titolo piloti, dove molto dipenderà dal rendimento di Lando Norris, fin troppo altalenante nella scorsa stagione.
    Norris e la pressione dei favori del pronostico
    Nel 2024 il pilota inglese ha denotato evidenti limiti nel saper reggere la pressione nei momenti determinanti: le numerose partenze sbagliate dalla pole position, con posizioni perse a ripetizione, sono lì a testimoniarlo. E anche nei duelli corpo a corpo, in particolare con Max Verstappen, Lando Norris è uscito quasi sempre sconfitto. Una tendenza molto negativa, che ha condizionato fortemente il suo tentativo di rimontare il distacco in classifica nei confronti del campione del mondo, che ha così spiccato il volo verso la sua quarta corona iridata consecutiva.
    Quest’anno le aspettative saranno ancor più elevate. Sulla base del rendimento generale delle vetture nella scorsa stagione, e considerando le modifiche non eccessive che saranno apportate per il 2025, è lecito indicare la McLaren come potenziale macchina da battere. E, di conseguenza, individuare Lando Norris come il possibile favorito per la vittoria del mondiale piloti. Un’etichetta pesantissima pesantissima per il pilota britannico, che dovrà dimostrare la giusta maturità per saperla sostenere.

    Abu Dhabi è stata la svolta? Alla pista la sentenza
    La tendenza a commettere errori gravi ha accompagnato Lando Norris per almeno tre/quarti della scorsa stagione. Tuttavia, un primo accenno di inversione di rotta si è avuto ad Abu Dhabi, dove ha corso da perfetto team leader, resistendo agli attacchi della Ferrari e conducendo la McLaren al trionfo mondiale. Un segnale al quale dovrà essere lui il primo a dare continuità, per farlo diventare una tendenza continua, sulla quale costruire ambizioni concrete di conquista del primo titolo mondiale in carriera.
    D’altra parte, ovviamente, si devono tenere bene a mente i possibili imprevisti che possono ostacolare una stagione così lunga: incidenti, rotture, penalità… Eppure, per Lando Norris il problema principale nel 2024 sono state più le situazioni favorevoli, che non ha quasi mai saputo sfruttare a dovere. Ebbene, se imparerà ad essere concreto e a non dilapidare l’eventuale vantaggio acquisito, allora potrà ambire a sogni gloriosi. Ma sarà davvero in grado di fare quello step decisivo per passare da buon pilota a campione? La pista, come sempre, emetterà la sua sentenza definitiva. LEGGI TUTTO

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    Tagliando auto: di cosa si tratta, le scadenze e i costi

    Foto di Ewan da Pixabay
    Il tagliando auto è uno di quegli argomenti che, prima o poi, ogni automobilista si trova ad affrontare. Che tu sia un neo-patentato o un guidatore esperto, comprendere l’importanza di questa pratica è fondamentale per mantenere la tua auto in salute e garantirti viaggi sicuri.
    In questo articolo, esploreremo tutti gli aspetti del tagliando auto, dalle scadenze ai costi, passando per l’importanza della manutenzione regolare. Allaccia le cinture, stiamo per partire per un viaggio nel mondo della cura del tuo veicolo!
    Cos’è il tagliando auto e perché è importante
    Il tagliando auto è come una visita di controllo per il tuo veicolo. Si tratta di un intervento di manutenzione periodica che, sebbene non sia obbligatorio per legge, è essenziale per garantire il corretto funzionamento e la longevità della tua auto. Pensa al tagliando come a una sorta di check-up completo: durante questa operazione, vengono controllati e, se necessario, sostituiti vari componenti del veicolo.
    Ma perché dovresti preoccuparti di fare il tagliando regolarmente? Beh, i benefici sono molteplici e decisamente convincenti. Innanzitutto, prolunghi la vita del tuo veicolo. Proprio come una dieta equilibrata e l’esercizio fisico mantengono in forma il tuo corpo, il tagliando regolare mantiene in salute la tua auto. Inoltre, migliora le prestazioni del veicolo: un’auto ben manutenuta consuma meno carburante e offre una guida più fluida e piacevole.
    Non dimentichiamo poi l’aspetto più importante: la sicurezza. Un’auto sottoposta a regolare manutenzione è meno soggetta a guasti improvvisi, riducendo il rischio di incidenti. E se stai pensando di rivendere la tua auto in futuro, sappi che un libretto di manutenzione ben compilato può aumentare significativamente il valore di rivendita del tuo veicolo.
    È importante distinguere tra manutenzione ordinaria e straordinaria. Il tagliando rientra nella prima categoria: si tratta di interventi programmati che prevengono problemi futuri. La manutenzione straordinaria, invece, riguarda le riparazioni impreviste, spesso più costose e fastidiose. Investire nel tagliando regolare è come stipulare un’assicurazione per la salute della tua auto: un piccolo investimento oggi può farti risparmiare molto domani.
    Tagliando vs revisione: le principali differenze
    Ora che abbiamo chiarito cos’è il tagliando, è fondamentale non confonderlo con la revisione.
    La revisione è un controllo obbligatorio per legge che verifica che il veicolo rispetti gli standard di sicurezza e di emissioni stabiliti dalle normative.
    A differenza del tagliando, che è una scelta (saggia) del proprietario, saltare la revisione può comportare sanzioni salate.
    Ma quali sono le principali differenze? Il tagliando si concentra sulla manutenzione e sulla prevenzione, mentre la revisione è un controllo dello stato attuale del veicolo. Il tagliando viene effettuato con una frequenza consigliata dal costruttore (generalmente ogni anno o ogni 15.000-30.000 km), mentre la revisione ha scadenze fisse stabilite per legge (la prima dopo 4 anni dall’immatricolazione, poi ogni 2 anni).
    Non pensare però che uno sostituisca l’altro. Tagliando e revisione sono complementari e entrambi essenziali per la sicurezza del tuo veicolo. Il tagliando mantiene l’auto in buone condizioni, aumentando le probabilità di superare la revisione senza problemi. D’altra parte, la revisione può evidenziare problemi che potrebbero essere affrontati durante il successivo tagliando.
    Ricorda: trascurare la revisione non è solo illegale, ma anche pericoloso. Le sanzioni per mancata revisione possono arrivare fino a 700 euro, con la sospensione della circolazione del veicolo. Non vale davvero la pena rischiare, vero?
    Quando fare il primo tagliando e la frequenza consigliata
    Ti starai chiedendo: “Quando devo fare il primo tagliando della mia auto nuova?”. La risposta può variare leggermente da modello a modello, ma in generale, il primo tagliando su un’auto nuova viene consigliato intorno ai 15.000-20.000 km o dopo un anno dall’acquisto, a seconda di quale condizione si verifica per prima.
    Il primo tagliando completo è particolarmente importante. Durante questo intervento, vengono effettuati controlli approfonditi su tutti i sistemi dell’auto, si sostituiscono i filtri e si verifica che tutto funzioni come previsto dopo il periodo di “rodaggio” iniziale. È un po’ come il primo controllo pediatrico di un neonato: si assicura che tutto stia procedendo per il meglio.
    Per quanto riguarda la frequenza dei tagliandi successivi, il consiglio è di seguire scrupolosamente le indicazioni del libretto di manutenzione del costruttore. Generalmente, si parla di un tagliando ogni anno o ogni 15.000-30.000 km, ma questi intervalli possono variare. Fattori come il tipo di auto, lo stile di guida e le condizioni di utilizzo influenzano la frequenza ideale dei tagliandi.
    Un piccolo trucco? Usa il sistema di promemoria del tuo smartphone per tenere traccia delle scadenze dei tagliandi. In questo modo, non rischierai di dimenticare un appuntamento importante per la salute della tua auto. E ricorda, seguire la frequenza consigliata non è solo una questione di manutenzione, ma anche di sicurezza per te e per chi viaggia con te.
    Cosa comprende un tagliando auto: interventi e controlli
    Ora che sai quando fare il tagliando, vediamo cosa comprende esattamente. Un tagliando standard include una serie di interventi e controlli che possono variare leggermente a seconda del modello di auto e dell’officina, ma generalmente copre i seguenti aspetti:

    Sostituzione dell’olio motore e del filtro olio: Questo è il cuore del tagliando. L’olio fresco è fondamentale per lubrificare e proteggere il motore.
    Controllo dei liquidi: Vengono verificati e, se necessario, rabboccati il liquido di raffreddamento, il liquido dei freni, l’olio del cambio e il liquido lavavetri.
    Verifica dei filtri: Oltre al filtro dell’olio, vengono controllati (e se necessario sostituiti) il filtro dell’aria e il filtro dell’abitacolo.
    Controllo delle luci: Si verifica il corretto funzionamento di tutte le luci esterne del veicolo.
    Ispezione delle gomme: Viene controllata la pressione e l’usura degli pneumatici.
    Controllo dei freni: Si verifica lo stato delle pastiglie e dei dischi dei freni.
    Verifica della batteria: Si controlla lo stato di carica e l’efficienza della batteria.
    Controllo delle cinghie: Si ispezionano le condizioni delle cinghie di distribuzione e ausiliarie.

    È importante notare che esistono tagliandi “piccoli” e “grandi”. I tagliandi piccoli sono più frequenti e meno approfonditi, mentre quelli grandi, generalmente effettuati ogni 2-3 anni o 60.000-90.000 km, includono interventi più complessi come la sostituzione della cinghia di distribuzione.
    Durante il tagliando, il meccanico potrebbe anche suggerire interventi aggiuntivi se nota problemi specifici. Non considerare questi suggerimenti come un tentativo di “venderti” servizi extra, ma come un’opportunità per prevenire guasti futuri. In fondo, chi meglio di un professionista può valutare lo stato della tua auto?
    I costi del tagliando: fattori che influenzano il prezzo
    Arriviamo ora a una domanda che sicuramente ti starai ponendo: quanto costa un tagliando? Il costo di un tagliando può variare notevolmente, da un minimo di circa 150 euro per un tagliando base su un’utilitaria, fino a superare i 500 euro per interventi più complessi su auto di lusso o di grandi dimensioni.
    Se desideri sapere in anticipo quanto spenderai, una buona soluzione potrebbe essere quella di prenotarlo online con l’officina più vicina a casa. Ad esempio, i costi del tagliando auto proposti da Norauto sono chiari e trasparenti dalla fase di prenotazione, dove devi inserire anche i dati del tuo veicolo, in modo da evitare le classiche sorprese che potrebbe riservarti un meccanico che non conosci.
    Ma quali sono i fattori che influenzano questo prezzo? Il modello dell’auto è sicuramente uno dei principali. Auto più costose o complesse richiedono generalmente materiali e manodopera più costosi. L’età del veicolo gioca anche un ruolo: auto più vecchie potrebbero richiedere interventi aggiuntivi.
    Un altro fattore determinante è il tipo di officina scelta. Le officine autorizzate dalla casa madre tendono ad essere più costose rispetto a quelle indipendenti. Questo non significa necessariamente che le officine indipendenti offrano un servizio di qualità inferiore, ma piuttosto che hanno costi di gestione minori e possono quindi praticare prezzi più competitivi.
    Come puoi orientarti in questo mare di prezzi? Il mio consiglio è di richiedere sempre preventivi dettagliati a diverse officine e confrontarli attentamente. Non farti abbagliare solo dal prezzo più basso: valuta anche la reputazione dell’officina, la qualità dei ricambi utilizzati e la completezza del servizio offerto.
    Ricorda: un tagliando fatto bene può farti risparmiare molto nel lungo periodo, prevenendo guasti costosi e mantenendo la tua auto efficiente. Quindi, non considerarlo come una spesa, ma come un investimento nella salute e nella longevità del tuo veicolo.
    Dove effettuare il tagliando: officine autorizzate vs indipendenti
    La scelta tra officine autorizzate dalla casa madre e officine indipendenti è un dilemma che molti automobilisti si trovano ad affrontare.
    Entrambe le opzioni hanno i loro pro e contro, e la decisione migliore dipende spesso dalle tue esigenze specifiche e dal tipo di auto che possiedi.
    Le officine autorizzate offrono diversi vantaggi. Innanzitutto, hanno accesso diretto alle informazioni tecniche e agli aggiornamenti forniti dalla casa madre. Inoltre, utilizzano ricambi originali e seguono procedure standardizzate. Questo può essere particolarmente importante per auto nuove o ancora in garanzia. D’altra parte, tendono ad essere più costose e potrebbero avere tempi di attesa più lunghi.
    Le officine indipendenti, invece, possono offrire prezzi più competitivi e spesso un servizio più personalizzato. Molte di queste officine hanno tecnici altamente qualificati con esperienza su diverse marche di auto. Tuttavia, potrebbero non avere accesso immediato a tutte le informazioni tecniche più recenti per ogni modello di auto.
    Una preoccupazione comune riguarda la garanzia dell’auto. È importante sapere che, secondo la normativa europea, la garanzia dell’auto rimane valida anche se i tagliandi vengono effettuati presso officine indipendenti, a condizione che vengano seguiti gli intervalli di manutenzione previsti dal costruttore e utilizzati ricambi di qualità equivalente all’originale.
    Come scegliere l’officina giusta? Ecco alcuni consigli:

    Verifica la reputazione: Cerca recensioni online e chiedi il parere di amici e familiari.
    Controlla le certificazioni: Un’officina seria dovrebbe avere le certificazioni necessarie per operare.
    Richiedi preventivi dettagliati: Confronta i prezzi, ma anche i servizi inclusi.
    Assicurati che rilascino documentazione completa: Ogni intervento deve essere documentato nel libretto di manutenzione.

    Ricorda: la scelta dell’officina è importante quanto il tagliando stesso. Un’officina affidabile e competente sarà un alleato prezioso nella cura della tua auto.
    Il tagliando per auto a noleggio: cosa sapere
    Se utilizzi un’auto a noleggio (come ad esempio un veicolo elettrico a  noleggio) a lungo termine o un’auto aziendale, potresti chiederti come funziona la gestione dei tagliandi. Il processo è leggermente diverso rispetto alle auto di proprietà, ma non meno importante.
    Nel caso del noleggio a lungo termine, la manutenzione ordinaria (inclusi i tagliandi) è generalmente inclusa nel canone mensile. Questo significa che non dovrai preoccuparti di pagare extra per i tagliandi, ma avrai comunque la responsabilità di rispettare le scadenze previste.
    Il processo tipicamente funziona così: quando si avvicina il momento del tagliando, l’azienda di noleggio ti contatterà per fissare un appuntamento presso un’officina convenzionata. In alcuni casi, potresti essere tu a dover segnalare la necessità del tagliando, soprattutto se raggiungi il chilometraggio previsto prima della scadenza temporale.
    È fondamentale rispettare queste scadenze. Trascurare la manutenzione potrebbe comportare penali al momento della restituzione del veicolo, oltre a mettere a rischio la tua sicurezza durante l’utilizzo.
    Per quanto riguarda le auto aziendali o in leasing, la situazione può variare a seconda degli accordi specifici. In alcuni casi, la manutenzione è inclusa nel contratto, in altri potrebbe essere a carico dell’utilizzatore. È importante chiarire questi dettagli con l’azienda o con il fornitore del leasing.
    Un consiglio: se utilizzi un’auto a noleggio o aziendale, familiarizza con le politiche di manutenzione fin dall’inizio. Sapere esattamente cosa è incluso e quali sono le tue responsabilità ti aiuterà a evitare sorprese e a mantenere l’auto in ottime condizioni.
    In conclusione, che si tratti della tua auto personale o di un veicolo a noleggio, il tagliando rimane un aspetto fondamentale della cura dell’auto. Non sottovalutarne l’importanza: un’auto ben mantenuta non solo è più sicura e performante, ma ti farà anche risparmiare nel lungo periodo. Ora che hai tutte queste informazioni, non ti resta che mettere in pratica quanto hai appreso. La tua auto ti ringrazierà! LEGGI TUTTO

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    F1 | Gli appuntamenti di febbraio da non perdere: presentazioni, filming day e test

    Tutti gli appuntamenti in calendario nel mese di febbraio. Da non perdere le presentazioni delle nuove monoposto, i primi giri in pista tra shake down e filming day, i test privati in circuito e quelli collettivi, prima dell’inizio del Campionato del Mondo, in Australia a metà marzo.Test Ferrari Barcellona – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Il mese di febbraio sarà molto ricco di eventi, sia in pista che fuori. Ferrari e McLaren saranno a Barcellona per una due giorni di test con Pirelli, per sviluppare i nuovi pneumatici sperimentali per il 2026. Sia il team inglese che la Scuderia di Maranello potranno utilizzare le loro monoposto 2024, proseguendo così il lavoro iniziato la scorsa settimana con Lewis Hamilton e Charles Leclerc in chiave 2025.
    Da metà febbraio in poi, tutte le 10 squadre del Circus saranno chiamate a presentare le loro nuove monoposto. Al di là dell’evento unico e congiunto in programma a Londra dove, il 18/02, vedremo le nuove livree, le squadre si ritaglieranno una data per mostrare le loro nuove vetture.
    Al momento in cui vi scriviamo, la situazione è quella qui sotto riportata anche se restano ancora da confermare le date ufficiali delle presentazioni delle nuove monoposto dei team McLaren, Aston Martin, Alpine, Racing Bulls e Sauber. Per gli ultimi aggiornamenti, vi rimandiamo a questo nostro articolo Presentazioni F1 2025: date e orari per vedere le nuove monoposto di Formula 1, sempre aggiornato.

    F1 2025, presentazione unica
    Data Team Location Orario Italia
    18/02 Tutti Londra 21.00 – 23.00
    Presentazioni F1 2025: date e orari
    Data Team Location Orario Italia
    —————- CONFERMATA —————-
    14/02 Williams Silverstone TBD
    16/02 Haas Silverstone TBD (*)
    19/02 Ferrari Maranello TBD
    24/02 Mercedes Bahrain TBD
    25/02 Red Bull Bahrain TBD
    ————– DA CONFERMARE —————
    __/02 McLaren TBD TBD
    __/02 Aston Martin TBD TBD
    __/02 Alpine TBD TBD
    __/02 RB TBD TBD
    __/02 Sauber TBD TBD
    ——————————————–
    (*) Haas presenterà ufficialmente la monoposto 2025 a Londra il 18/02 anche se scenderà in pista il 16/02 a Silverstone per shake down e filming day.
    F1 2025, FILMING DAY: date e orari
    Data Team Circuito
    14/02 Williams Silverstone
    16/02 Haas Silverstone
    19/02 Ferrari Fiorano
    24/02 Mercedes Bahrain
    25/02 Red Bull Bahrain
    F1 2025, Test collettivi in Bahrain
    Sempre a febbraio, da mercoledì 26 a venerdì 28, tutti i 10 team saranno impegnati nell’unica sessione di prove in vista della nuova stagione. Come al solito, ogni squadra potrà scendere in pista con una sola monoposto, facendo alternare alla guida i due piloti ufficiali.
    Data Team Location Orario Italia
    26-28/02 Tutti Bahrain 8:00-12:00 | 13:00-17:00 LEGGI TUTTO

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    F1, Ali flessibili: arriva la stretta finale della FIA

    Lewis Hamilton in pista a Fiorano – credits: @Scuderia Ferrari Press OfficeLa FIA starebbe preparando una nuova direttiva tecnica per limitare ulteriormente la flessibilità delle ali anteriori in Formula 1. Nonostante precedenti dichiarazioni indicassero che non erano previsti cambiamenti nei test per il 2025, l’organo di governo avrebbe deciso di aggiornare le verifiche tecniche esistenti per affrontare le preoccupazioni sulla eccessiva flessione delle ali, come riporta ‘The Race‘.
    Nella stagione precedente, la FIA aveva introdotto telecamere dedicate per monitorare la flessione delle ali anteriori e posteriori, utilizzando adesivi posizionati in punti strategici dei profili. Tuttavia, le recenti prestazioni di team come Mercedes, Ferrari e soprattutto McLaren hanno sollevato sospetti sull’uso di ali anteriori più flessibili per migliorare l’equilibrio aerodinamico della monoposto.
    Secondo fonti vicine alla FIA, è stata inviata una bozza di direttiva tecnica che propone un ulteriore inasprimento dei test sulle ali anteriori. L’obiettivo è ridurre la flessione consentita durante le prove statiche, l’unico metodo che la Federazione ritiene efficace per controllare la flessibilità. Stando ad AutoRacer, la Federazione avrebbe già inviato una bozza relativa ad un aggiornamento delle verifiche tecniche riguardanti la flessione dell’ala anteriore.
    Questa mossa mira a garantire una competizione più equa, assicurando che tutti i team rispettino le stesse regole tecniche riguardanti la flessibilità delle ali anteriori.

    Le nuove verifiche potrebbero essere introdotte in due fasi. I test più severi sulle ali posteriori entreranno in vigore a partire dal Gran Premio d’Australia, a marzo, mentre le prove sulle ali anteriori saranno implementate dal Gran Premio di Spagna, previsto per il 1° giugno 2025. Questa scelta mira a concedere ai team il tempo necessario per adattarsi alle nuove regole senza dover modificare radicalmente i progetti già sviluppati per l’inizio della stagione. LEGGI TUTTO

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    Hamilton, primo incidente a Barcellona con la Ferrari: perde il controllo e va a muro

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornale LEGGI TUTTO