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    MotoGP, il Mondiale di famiglia: monologo dei fratelli Marquez

    Sono affari di famiglia in MotoGP. Calato il sipario sull’episodio II della saga in top class, griffata 2025, e la storia è sempre la stessa. Poca fantasia da parte degli sceneggiatori di Borgo Panigale, ma del resto l’obiettivo non è quello di intrattenere, ma di vincere. Cinque Ducati nelle prime cinque posizioni a Termas de Rio Hondo (Argentina) sono cose che gratificano assai Luigi Dall’Igna e alla LEGGI TUTTO

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    Gp Australia F1: per Antonelli uno storico debutto in rimonta e 4° posto finale

    2025 Australian Grand Prix, Sunday – LAT Images – credit: Mercedes-AMG Petronas Motorsport media

    Il Gran Premio d’Australia 2025 ha visto un debutto sorprendente e una rimonta entusiasmante da parte del giovane pilota Antonelli. Partito dalle retrovie, Antonelli ha dimostrato grande abilità e strategia, risalendo la classifica fino a un inaspettato quarto posto. Un risultato che ha stupito molti e che sottolinea il potenziale di questo giovane talento.
    La rimonta di Antonelli
    La gara di Antonelli è stata caratterizzata da una serie di sorpassi decisi e da una strategia di gara impeccabile. Il pilota ha saputo sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla pista e dalle circostanze, dimostrando una maturità sorprendente per un rookie.
    Le parole di Antonelli
    “Sono incredibilmente felice di questo risultato”, ha dichiarato Antonelli al termine della gara. “Partire dalle ultime file e arrivare quarto è stato davvero inaspettato. Ho imparato tantissimo durante questa gara, soprattutto sulla gestione delle gomme e sulla strategia di gara. Ringrazio il mio team per il supporto e per avermi dato una macchina così competitiva”.

    La rimonta di Antonelli è stata resa possibile da diversi fattori:
    1. Strategia di gara: Il team ha adottato una strategia di gara aggressiva, che ha permesso ad Antonelli di sfruttare al meglio le fasi della gara.
    2. Abilità di guida: Antonelli ha dimostrato grande abilità nel sorpassare gli avversari, sfruttando al meglio le opportunità offerte dalla pista.
    3. Gestione delle gomme: Antonelli ha saputo gestire al meglio le gomme, mantenendo un ritmo costante per tutta la gara.
    Il debutto di Antonelli a Melbourne è stato un segnale forte del suo potenziale. Il giovane pilota ha dimostrato di avere le qualità per competere ai massimi livelli, e sarà interessante vedere come si evolverà la sua carriera nel corso della stagione.
    La rimonta di Antonelli a Melbourne è stata una delle storie più belle del Gran Premio d’Australia 2025. Un debutto che ha lasciato il segno e che ha confermato il talento di questo giovane pilota. LEGGI TUTTO

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    Antonelli apre una nuova era nella Formula 1

    Alla fine della gara, Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, incapace di mantenere in equilibrio un ombrello investito da pioggia e vento, è stato sopraffatto di fronte a richieste dei giornalisti. Ancor più quando non può dare un senso e giustificare una prestazione quando, come spesso accade a Maranello, la speranza del sabato non è che l’incubo della domenica. E cos&i LEGGI TUTTO

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    F1, Minardi: “La vera sorpresa è la Williams mentre la Ferrari ha sbagliato tutto”

    Tra conferme e colpi di scena, dettati anche dalle particolari condizioni metereologiche, la Formula 1 ci ha regalato in Australia un primo fine settimana entusiasmante. E’ questo l’incipit di Gian Carlo Minardi che, dal suo sito, ci regala diversi spunti di riflessione sulla gara di Melbourne.Gian Carlo Minardi | CircusF1

    Una stratosferica McLaren e un incredibile Verstappen
    “Siamo davanti ad una McLaren stratosferica che ha dimostrato una solidità incredibile, nonostante qualche errore da parte dei due piloti”, ha commentato Minardi che poi ha anche aggiunto: “Alle loro spalle abbiamo trovato un incredibile Max Verstappen il cui talento ha nascosto, molto probabilmente, le difficoltà della Red Bull, rendendosi protagonista di una gara strepitosa tenendo impegnato, dal primo all’ultimo giro, Lando Norris e Oscar Piastri. Fino all’ultimo ha provato a insidiare il vincitore”.
    Mercedes e la rimonta di Antonelli
    “Terzo e quarto posto per la Mercedes con Russell e Antonelli – ha scritto Minardi sul suo sito, parlando del team della Stella a Tre Punte – . Mi ha fatto molto piacere che gli Steward abbiano fatto marcia indietro sulla penalità di 5″ inflitta a “Kimi” restituendogli la quarta posizione. Avevo trovato la decisione molto discutibile. E’ stato protagonista di un’ottima rimonta chiudendo il suo primo Gran Premio davanti alla Williams di Albon. Sicuramente partiva da una posizione che non rispecchiava il suo reale potenziale, favorendolo nei sorpassi, commettendo però solamente una sbavatura dove molti hanno commesso errori importati, pagati pesantemente col ritiro. La pioggia e l’asfalto scivoloso ha esaltato tutto il suo talento naturale.

    Williams, la sorpresa in positivo
    Parlando di sorprese, Minardi indica il nuovo team di Carlos Sainz: “La vera sorpresa di questo inizio di stagione, probabilmente, è la Williams che ha confermato gli ottimi segnali visti a Sakhir. Decisamente sottotono, in tutto il fine settimana, Carlos Sainz nonché protagonista di un errore importante in gara che un pilota esperto come lui non deve permettersi”.
    Ferrari, la sorpresa in negativo
    “Quando il fine settimana è entrato nel vivo, vedi prove libere 3 e Q3, loro si sono persi”, ha detto senza troppi giri di parole Minardi che poi ha anche aggiunto: “Hanno sbagliato tutto, strategia compresa. Le perplessità emerse durante i test hanno trovato riscontro in Australia. Rispetto ad un anno fa, infatti, sono il team che ha migliorato di meno, e oggi si è visto. La stagione è certamente lunga perché ci sono ancora 23 GP, ma in Cina e Giappone devono arrivare delle risposte positive importanti. Auspichiamo sia un lavoro recuperabile. Non dimentichiamoci che quest’anno, con i regolamenti 2026 alle porte, l’impegno è doppio”.

    fonte: Il punto di Gian Carlo Minardi LEGGI TUTTO

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    Gp Argentina, Marc Marquez vince ancora davanti al fratello Alex. Bagnaia giù dal podio

    È nuovamente festa a Cervera, cittadina natale dei fratelli Marquez, ancora una volta protagonisti di questo avvio del Motomondiale 2025. Dopo Buriram, anche in Argentina la MotoGp è una questione di famiglia tra Marc e il fratellino Alex, che dominano la corsa di Termas de Rio Hondo e si confermano la coppia da battere. Rispetto alla Thailandia, sul podio, dopo oltre mille giorni, ci sale Franco Morbidelli, che vince il duello con un Pecco Bagnaia frustrato dallo strapotere mostrato sin qui dai fratelli spagnoli. LEGGI TUTTO

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    Gp Australia F1, pagelle: Norris mattatore, Antonelli predestinato, Ferrari horror

    Norris e Verstappen | Credits: Pirelli

    Finalmente si alza il sipario sul nuovo mondiale di Formula 1, che apre le danze sul circuito di Melbourne. In condizioni estremamente variabili, a fare la voce grossa è la McLaren con Lando Norris, autentico mattatore della prima gara stagionale. L’inglese si mette alle spalle un monumentale Max Verstappen, onnipresente contro ogni debolezza della sua Red Bull. Completa il podio un ottimo George Russell, davanti alla nuova stella del motorsport italiano, Andrea Kimi Antonelli, che dal 16° posto in griglia piazza la rimonta da urlo fino al 4° posto. La vera delusione del weekend è la Ferrari, relegata ai margini della zona punti al culmine di una gara (e una qualifica) semplicemente da dimenticare. Ottimo weekend anche per Albon e Tsunoda, mentre deludono tutti i rookie. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio d’Australia.
    VOTO 10 A NORRIS, ATTO DI MATURITA’
    Si era presentato ai nastri di partenza come un pilota più maturo. E al primo appuntamento stagionale, Lando Norris ha dato seguito alle sue parole con i fatti. La sua McLaren è un’astronave, e lui ne sfrutta appieno il potenziale: cinico sul giro secco, preciso in partenza, devastante sul passo gara, lucido anche nei momenti più delicati, soprattutto al ritorno della pioggia nella parte finale della corsa. Resiste anche alla pressione finale del solito Verstappen, con cui finalmente riesce a prevalere in un confronto ravvicinato. Sa di avere i gradi di grande favorito al mondiale, e il primo colpo se lo gioca bene. Se il buongiorno si vede dal mattino…
    VOTO 9 A VERSTAPPEN, CAMPIONE ONNIPRESENTE
    La Red Bull sembra ormai impantanata in una crisi tecnica senza fine, ma questo Max Verstappen non lo sa e continua a giocarsi le posizioni che contano. Il campione del mondo si dimostra l’unico in grado di provare a impensierire lo strapotere McLaren, sia in qualifica che in gara, nonostante una macchina palesemente inferiore. Il ritorno nella pioggia nelle fasi finali di gara mandano in confusione quasi tutti in pista, tranne lui: con lucidità estrema ritarda la sosta di un giro, garantendosi almeno la seconda piazza (complice l’uscita di Piastri). Nel finale prova anche a mettere pressione a Norris, ma più di così oggi non poteva fare. Lui c’è sempre, nonostante tutto.

    VOTO 8 A ANTONELLI, MOLTO PIU’ DI UN ROOKIE
    In una gara costellata da errori di tutti i rookie, l’unico a tenere botta contro le complicate condizioni di Melbourne è Andrea Kimi Antonelli. Il pilota bolognese rimedia a una qualifica difficile (16° posto) con una gara di rara intelligenza e lucidità, recuperando posizioni su posizioni fino a rientrare in zona punti. Poi, la pioggia nel finale spariglia le carte, e il classe 2006 si gioca alla grande le sue chances, ben coadiuvato dal muretto Mercedes, al punto da ritrovarsi quinto. Vince poi il duello con Albon, chiudendo al 4° posto. Debutto da sogno, da predestinato.
    VOTO 7 A ALBON, HULKENBERG E TSUNODA, IRRIDUCIBILI
    In una gara molto confusa, alla fine conta cogliere l’occasione. Il discorso vale in pieno per Alex Albon e Nico Hulkenberg: il primo confeziona la prima parte del capolavoro in qualifica, artigliando il 6° posto, completando l’opera con una gara solidissima e lucida, chiudendo con uno straordinario 5° posto (mentre il nuovo compagno Sainz la metteva in barriera al primo giro); il secondo, con la sua sconfinata esperienza, coglie perfettamente l’occasione con la pioggia finale e porta a casa un 7° posto che rappresenta già un bottino di punti per la Sauber maggiore di tutti quelli raccolti nel 2024. Menzione, però, necessaria anche per Yuki Tsunoda: il giapponese naviga nelle zone altissime della classifica per tutto il weekend, ma alla fine paga una strategia poco ottimale del suo muretto e, da un possibile posto in top-5, chiude fuori dalla zona punti. Ma la prestazione di tutto rispetto resta.
    VOTO 6 A PIASTRI, IL RITMO C’È MA QUELL’ERRORE…
    Nel suo giardino di casa Oscar Piastri avrebbe l’occasione anche di vincere la gara, ma alla fine chiude con un misero 9° posto. L’australiano della McLaren ha lo stesso ritmo di Norris (forse anche qualcosa in più), ma non riesce a sferrare l’attacco decisivo (complice anche lo stop del muretto a qualsiasi lotta pericolosa). Il possibile sogno si trasforma in vero incubo quando l’arrivo della pioggia lo manda per le terre di Melbourne, costringendolo a ripartire dal fondo. Alla fine, anche grazie alla safety-car, riesce comunque a recuperare e a piazzarsi in zona punti, davanti anche a una delle due (derelitte) Ferrari. Con questa McLaren, però, l’appuntamento col successo è solo rimandato.

    VOTO 5 A ALONSO E SAINZ, ERRORI CHE PESANO
    Nella fiera degli errori dei rookie spiccano anche i due incidenti piuttosto banali di Carlos Sainz e Fernando Alonso. Per gravità è più rilevante quello del neo-pilota della Williams, che la mette nel muro nel primo giro in regime di safety-car. Un errore grave, che fa il palio con quello in qualifica che gli impedisce, al secondo tentativo, di arpionare almeno una terza fila. Ma anche il suo connazionale, due volte campione del mondo, non è da meno, e per una volta fa una magra figura rispetto al tanto bistrattato Stroll. Da due con la loro esperienza non si possono accettare sbagli così.
    VOTO 4 AI ROOKIE, DEVONO ANCORA MANGIARNE DI PASTA
    Sia chiaro: esordire (o quasi per alcuni) in Formula 1 con queste condizioni, è già una mazzata tremenda. Ma da Melbourne tutti i rookie (tranne Antonelli) tornano a casa con le ossa rotte. Chi esce peggio è indubbiamente Hadjar, che va a sbattere alla prima curva durante il giro di formazione. Malissimo anche Bearman, a cui scapito vanno i due incidenti tra FP1 e FP3, ma che riesce comunque a tagliare il traguardo. Non escono indenni neanche Doohan, Bortoleto e Lawson, anch’essi a muro e respinti dalle stradine di Melbourne. Insomma, devono ancora mangiarne di pastasciutta…
    VOTO 3 ALLA FERRARI, DAL SOGNO ALL’INCUBO
    I proclami, gli eventi e le feste invernali in casa Ferrari sembrano già un ricordo sbiadito. Dall’Australia il team di Maranello esce con le ossa disintegrate, complice un weekend incomprensibile. Le attese speranzose del venerdì, con una SF-25 altamente performante, lasciano spazio a un lento e inesorabile de profundis a partire dal Q3 del sabato, fino ad arrivare allo scempio della gara. A metà corsa il distacco dalle McLaren è di quasi 40 secondi; l’arrivo della pioggia può riaprire insperati orizzonti di podio, ma l’ennesima strategia da dilettanti allo sbaraglio consegna al traguardo un misero 8° e 10° posto. Per le sentenze è (forse) ancora presto, ma la Cina sarà già un esame decisivo per capire il ruolo che la Rossa potrà recitare nel 2025. LEGGI TUTTO

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    Da Kimi a Oliver: vita da rookie in F1 tra botti e satira

    «La Formula 1 quest’anno è all’insegna della pubertà. Ci sono molti nuovi piloti, alcuni dei quali hanno anche dodici anni». Già la vita da rookie nel Circus dei motori è dura, ci mancava la satira pungente di Jeremy Clarkson, il celebre l’ex conduttore di Top Gear (quello con i capelli bianchi, per intenderci) che ora ha un podca LEGGI TUTTO

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    F1 diretta Gp Australia, Ferrari: segui Hamilton e Lerclerc

    6:40

    Come previsto: cambia tutto. Hamilton secondo!

    Grossi problemi per i primi in gara per via della pioggia. Ne approfitta Hamilton, ora secondo. Leclerc al quinto posto.

    6:38

    E alla fine è arrivata: di nuovo pioggia sul circuito

    Il circuito, che si era praticamente asciugato, ora tornerà a essere scivoloso: diverse posizioni potrebbero cambiare. Le Ferrari sperano.

    6:34

    Ripartita la gara

    La gara riparte dal giro 42 di 57. Il team Ferrari avverte: “Tra 3 giri piove”

    6:28

    Problemone: nubi nerissime all’orizzonte

    Gara ancora in regime di safety car, siamo al giro 39 su 57. Ma tra 10 minuti è previsto un acquazzone che potrebbe scombinare tutto.

    6:19

    Pit stop anche per Leclerc

    Anche questo velocissimo, anche per il monegasco gomma dura. Intanto gara in regime di safety car per via di un incidente per Alonso.

    6:18

    Hamilton ai box

    Primo pit stop per le Ferrari: velocissimo. Lewis monta ora una gomma slick. 

    6:13

    “Ho il sedile pieno d’acqua”

    Leclerc segnala al team Ferrari via radio il problema. Nulla di drammatico comunque. Il ritmo è quello degli ultimi giri. 

    6:09

    La situazione delle Ferrari

    Dopo la partenza le posizioni di Leclerc e Hamilton non sono cambiate: quinto e ottavo. 

    6:07

    Le difficoltà di Leclerc

    Il monegasco in alcuni giri si avvicina a Russell, in altri perde molto: c’è un grande problema di costanza nella velocità dei giri. 

    6:04

    Hamilton prova l’attacco

    Hamilton sta cercando di sorpassare Albon, che però per ora chiude la strada. Il pilota britannico gli rimane attaccato.

    5:51

    Le sensazioni di Hamilton

    Lewis in radio parla di un problema di guidabilità della Ferrari. 

    5:48

    Per Leclerc è dura

    La Mercedes di Russell al momento è più veloce della Ferrari del monegasco, poche speranze al momento di avvicinarlo. Piuttosto deve stare attento agli specchietti: dietro c’è Tsunoda che sta provando ad avvicinarsi.

    5:43

    Hamilton prova a scalare posizioni

    Il pilota britannico prova ad avvicinarsi ad Albon, che lo precede. Sarà difficile il sorpasso perché la pista si sta asciugando e si alternano tratti quasi asciutti e tratti bagnati.

    5:37

    Safety car ai box: la situazione

    Si riparte dal giro 7. Ricordiamo la posizone delle Ferrari dopo le prime curve: Leclerc quinto, Hamilton ottavo.

    5:29

    Il replay: le Ferrari si sono quasi toccate

    I replay della parte iniziale della gara mostrano che alla prima curva le Ferrari di Hamilton e Leclerc sono andate vicinissime a toccarsi. Bravo il pilota britannico a fare di tutto per evitare un eventuale incidente. Intanto la gara è ancora in regime di safety car.

    5:24

    Gara sospesa, un ex Ferrari fuori

    La gara viene interrotta dopo poche curve per un incidente di Doohan. Dopo testacoda di Sainz: anche lui deve abbandonare la gara.

    5:21

    La situazione delle Ferrari dopo il semaforo verde

    Grande partenza per Leclerc che passa dal settimo al quinto posto, Hamilton è ottavo.

    5:16

    Nuovo giro di formazione

    Secondo tentativo di partenza. Anche in questo caso nessun problema per le Ferrari.

    5:15

    Bellissimo gesto del papà di Hamilton

    Anthony Hamilton è andato a consolare un distrutto Hadjar dopo l’incidente al giro di formazione.

    5:07

    Meccanici Ferrari in pista

    Hadjar fa un testacoda e finisce contro le protezioni al giro di formazione. Semaforo verde posticipato alle 5.15: i due pilota Ferrari rimangono nell’abitacolo, i meccanici controllano le monoposto.

    5:01

    Inizia la gara

    Il Gp inizia con il giro di formazione. Le Ferrari partono regolarmente.

    4:51

    Tutte le info sul circuito di Melbourne LEGGI TUTTO