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    Ferrari, Capello nel box della Rossa per il Gp d'Arabia: “Grazie per la visita Fabio!”

    JEDDAH (Arabia Saudita) – Alle 18 prende il via il secondo Gran Premio del Mondiale 2023 di Formula 1 sul tracciato di Jeddah, tra i tanti ospiti vip presenti tra i quali anche due ex Juventus: dopo Patrick Evra anche mister Fabio Capello ha fatto capolino in Arabia Saudita. La Ferrari ha reso omaggio all’ex allenatore anche di Milan e Roma con un post social dove l’allenatore, oggi opinionista a Sky, posa con il volante della SF-23 davanti alla vettura di Leclerc scrivendo: “L’allenatore è qui! Grazie per la visita, Fabio!”. Per le Ferrari sarà una gara all’insegna della rimonta con Carlos Sainz che partirà 4° in mentre Charles Leclerc, causa penalità di 10 posizioni, partira dalla 12ª casella. LEGGI TUTTO

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    F1: guaio Perez! Problema alla monoposto, partenza a rischio in Arabia Saudita

    JEDDAH – Sergio Perez ha accusato problemi alla sua Red Bull a circa due ore dalla partenza del Gran Premio dell’Arabia Saudita, valevole per la seconda tappa del Mondiale 2023 di Formula 1. Alcune foto pubblicate dai media internazionali mostrano i meccanici della scuderia di Milton Keynes al lavoro sulla RB19 per risolvere un problema al retrotreno. La partenza di Perez avverrà quindi dalla pit lane, ma a poche ore dal semaforo verde l’intera gara è a rischio. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Arabia Saudita: possibili strategie e soste della gara di oggi a Jeddah

    Pirelli, Strategia e soste – Gp Arabia Saudita F1 2023, Jeddah

    La strategia più veloce nel Gran Premio di Jeddah è a una sosta. Dalle simulazioni Pirelli, la combinazione P Zero Yellow medium C3 e P Zero White hard C2 risulta leggermente più veloce rispetto alle altre due opzioni disponibili, anche se le differenze sono piuttosto contenute. Per questa strategia la finestra per il cambio gomme è prevista tra il diciottesimo e il venticinquesimo giro mentre per quella Soft-Hard è fra il tredicesimo e il ventesimo giro, con quella relativa alla Medium-Soft fra ventisettesimo e il trentaquattresimo giro.
    L’unica strategia a due soste che potrebbe essere presa in considerazione è la partenza con pneumatici Soft, il cambio tra il decimo e quindicesimo giro con Medium e infine l’ultimo stint, iniziato tra il trentaduesimo e il trentottesimo giro, nuovamente su Soft. Peraltro, su un tracciato come quello di Jeddah c’è un’elevata chance di neutralizzazioni e interruzioni: se lo ricorda bene proprio Sergio Perez che, nel 2022, dopo la sua prima pole position della carriera era rientrato ai box un giro prima dell’uscita della safety car, perdendo così l’occasione di rimanere in testa alla corsa.
    I set a disposizione dei piloti per la gara di Jeddah
    Pirelli, Gp Arabia Saudita F1 2023 – I set a disposizione dei piloti per la gara di Jeddah

    Il commento di Mario Isola, dopo le qualifiche di Jeddah
    “È stata una qualifica molto interessante e ricca di spunti. La C4 ha confermato di essere una gomma molto versatile anche nella sessione che determina la griglia di partenza, sia sul giro secco sia su run più lunghi. Lo svolgimento di Q1 ha infatti evidenziato come sia stato possibile avere un buon livello di grip anche al secondo o terzo tentativo, intervallato da un giro più lento, all’interno della stessa serie. Proprio la possibilità di poter avere una gomma con queste caratteristiche era già emersa su alcune piste l’anno scorso e qui ne abbiamo avuto un’ulteriore conferma. Su un tracciato particolare come quello di Gedda la modalità di preparazione dei pneumatici è variata da squadra a squadra, un altro elemento che enfatizza le peculiarità della C4 in combinazione a quelle delle diverse vetture in lizza.Dal punto di vista della strategia, i dati raccolti finora in questo fine settimana confermano che quella basata su un’unica sosta sia sicuramente l’opzione più veloce, con differenze molto contenute fra ognuna delle tre possibili combinazioni, considerando anche il fatto che, per quanto visto nelle prime due edizioni di questo Gran Premio, neutralizzazioni e, magari, interruzioni saranno all’ordine del giorno”.
    I numeri delle qualifiche di Jeddah
    Gp Arabia Saudita F1 2023 – I numeri delle qualifiche di Jeddah LEGGI TUTTO

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    Ducati, Dall'Igna: “Qui ho trovato giuste persone per sviluppare aerodinamica”

    ROMA – “Ho sempre pensato che l’aerodinamica non fosse abbastanza sviluppata nel motociclismo, ma la realtà è che non avevo mai avuto a disposizione gli specialisti giusti in questo campo per sviluppare il tema nel modo corretto. Li ho trovati in Ducati, e abbiamo lavorato insieme”. Così Luigi Dall’Igna, nell’intervista rilasciata a Speedweek per spiegare, in un certo senso, il segreto che ha portato Ducati sul tetto del mondo, scalzando il dominio di Honda e Yamaha, con la seconda che ha anche perso il team satellite. L’ingegnere vicentino è arrivato in Ducati nel 2014, e dal 2016 ha introdotto la prima novità degna di nota, ovvero le famose “ali”; tanto criticate all’inizio, ora non solo sono state “copiate”, ma ogni scuderia prova a metterci del suo per renderle più adatte alle proprie caratteristiche.  LEGGI TUTTO

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    Yamaha, bivio-Morbidelli: Valentino Rossi e il “ricatto” per il team satellite

    ROMA – Quella che sta per cominciare sarà una stagione molto importante per il futuro di Franco Morbidelli in Yamaha e, più in generale, in MotoGP. Il pilota italiano, infatti, non si è ancora ripreso dopo l’infortunio al ginocchio rimediato nel 2021: da allora, per il “Morbido”, sono arrivate più delusioni che risultati positivi. Una situazione che ha portato Yamaha a dare una sorta di ultimatum a Morbidelli, che oltretutto è in scadenza di contratto a fine anno; Massimo Meregalli, team director di Yamaha, dopo i test di Portimao aveva detto: “Sarà fondamentale per lui essere veloce, sappiamo di cosa è capace: spero di vederlo nelle posizioni in cui deve essere”. Una situazione più complicata di quanto possa sembrare, dato che sono coinvolti anche il team VR46, per la questione team satellite, nonché Valentino Rossi in prima persona.  LEGGI TUTTO

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    F1, Arabia Saudita: le novità tecniche viste a Jeddah [ FOTO ]

    Il Circus della Formula 1 fa tappa in Arabia Saudita per il secondo appuntamento del campionato mondiale 2023. Dopo l’esordio in Bahrain, sulle 10 monoposto del lotto, cominciamo a vedere i primi aggiornamenti.

    Con l’aiuto dei contributi di Albert Fabrega, postati sul suo profilo twitter, andiamo a vedere una carrellata di immagini dalla pit lane del circuito di Jeddah.
    FERRARI

    Ferrari volverá a probar el ala trasera de un solo soporte.
    Ferrari will test again one pylon rear wing again. #f1 #saudiarabianGP pic.twitter.com/7zGaEd21g8
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) March 16, 2023

    MERCEDES

    Detalles del Mercedes W14 en Jeddah
    Details of the Mercexes W14 for Jeddah. #f1 pic.twitter.com/JkJB7JHpcM
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) March 16, 2023

    MCLAREN

    El McLaren en Jeddah
    The McLaren in Jeddah #F1 pic.twitter.com/XNSBwQcKuP
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) March 16, 2023
    ASTON MARTIN

    El Aston Martin para Jeddah
    The Aston Martin for Jeddah#f1 pic.twitter.com/i6TeaOxcQX
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) March 16, 2023

    Dos configuraciones de ala delantera de más y menos carga para Aston Martin
    Two different downforce configuration on Aston Martin front wing. #f1 pic.twitter.com/nyBwO1gn5p
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) March 16, 2023

    Aston Martin con flap ala trasera recortado.
    Aston Martin with a cut top flap on the rear wing. #f1 pic.twitter.com/NQcnvLc6Ti
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) March 16, 2023
    ALFA ROMEO

    El Alfa Romeo en Jeddah
    The Alfa Romeo for Jeddah#f1 #SaudiArabiaGP pic.twitter.com/bNeG3fP1Nf
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) March 16, 2023
    ALPHATAURI

    El Alpha Tauri para Jeddah
    The Alpha Tauri for Jeddah #f1 pic.twitter.com/37Am0Hs3NZ
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) March 16, 2023
    ALI POSTERIORI A CONFRONTO

    Más de alas traseras
    More rear wings. #f1 #SaudiArabiaGP pic.twitter.com/fBpxBn4XzT
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) March 16, 2023

    Comparativa de alas traseras
    Rear wing comparission #f1 #SaudiArabiagp pic.twitter.com/bu4iMxYPoB
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) March 16, 2023 LEGGI TUTTO

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    FIA WEC 2023 ai nastri di partenza con 7 costruttori in classe Hypercar

    Collective shoot – FIA WEC Official Prologue – Sebring International Raceway – Sebring – USA –

    Trentasette vetture appartenenti a tre classi diverse, tra cui undici Hypercar di sette differenti costruttori, si daranno battaglia all’apertura della stagione 2023 del FIA World Endurance Championship, la 1000 Miglia di Sebring, che si terrà nella famosa località della Florida.
    Il test ufficiale della stagione che si è svolto lo scorso fine settimana, il Prologo, ha visto per la prima volta sette diversi modelli di Hypercar condividere la pista. Per la quarta presenza del WEC su questo circuito, infatti, a Toyota, Glickenhaus e Peugeot si sono affiancate Cadillac, Ferrari, Porsche e Vanwall.
    INSIDIE SU TUTTO IL PERCORSO
    Costruito nel 1952 sulle piste e sulle strade di collegamento di un’ex base aerea dell’esercito americano, il Sebring International Raceway è diventato presto una mecca per gli appassionati di auto sportive e oggi è uno dei circuiti operativi da più tempo negli Stati Uniti.Con le sue 17 curve (6 a sinistra e 11 a destra), il tracciato, che misura 6.019 km, include diversi lunghi rettilinei e una combinazione di curve ad alta velocità e curve lente molto tecniche ed è caratterizzato da una superficie sconnessa che lo rende ancor più sfidante.Il rettilineo Ullman è la parte più veloce del circuito, con 294 km/h di velocità massima registrata da una vettura di classe Hypercar. In media i piloti di Hypercar vanno a tutto gas per il 48% del giro, anche se questo valore può variare da auto ad auto, a seconda delle impostazioni del controllo di trazione. Nella classe regina, inoltre, si registrano in media circa 48 cambi di marcia per ogni giro e la durata stimata degli stint è di 27 giri.

    PER LE HYPERCAR I GIOCHI SONO APERTI
    La Toyota Gazoo Racing, campione in carica di costruttori e piloti, si presenta al 2023 con una formazione di piloti invariata, ma la casa giapponese, abituata a dominare la categoria negli ultimi due anni, si troverà ad affrontare la concorrenza di altri sei costruttori. La Toyota Gazoo Racing è stata la più veloce in assoluto durante i due giorni di test, ma la battaglia per la gloria di Sebring rimane una partita aperta a tutti.Una certa pressione sarà sicuramente esercitata dai concorrenti statunitensi, Cadillac e Glickenhaus, con il primo al debutto nel WEC. Inoltre, la Peugeot TotalEnergies schiera il pilota locale Gustavo Menezes, mentre il californiano Dane Cameron parteciperà con i colori della Porsche Penske Motorsport.Il Floyd Vanwall Racing Team sarà a Sebring schierando tra i suoi piloti anche il campione del mondo di Formula 1 e vincitore della 500 Miglia di Indianapolis Jacques Villeneuve, che gode di notevole popolarità in Nord America.
    FIA WEC 2023: ENTRY LIST E GLI ORARI TV LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz da Jeddah: “La squadra è solida e concentrata”

    1 – GP ARABIA SAUDITA F1/2023 – GIOVEDI’ 16/03/2023 credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeCarlos Sainz è arrivato nel paddock di Jeddah pronto a rimettersi al volante della sua Ferrari SF-23 dopo il debutto stagionale in Bahrain: “Sono fiducioso che il nostro weekend qui in Arabia Saudita possa essere migliore rispetto a quello di Sakhir”, ha detto lo spagnolo ai giornalisti nella conferenza stampa FIA.

    Pronti a fare passi avanti
    In Bahrain Carlos ha portato a casa un quarto posto al termine di una corsa condizionata dal degrado gomme: “Abbiamo imparato parecchio a Sakhir, ed è stato importante iniziare finalmente la stagione per avere un quadro della situazione. Non siamo stati contenti della nostra prestazione, ma in questi giorni abbiamo lavorato molto con i dati raccolti e sono fiducioso che abbiamo tutti gli elementi per fare dei passi avanti. Abbiamo una squadra molto solida e concentrata e abbiamo un programma chiaro davanti a noi”.

    Pista diversa
    “La pista mi piace – ha concluso Sainz – e sappiamo che girare quanto più possibile sarà importante per prendere confidenza con i muretti di questo tracciato cittadino così anomalo. Le prove libere di domani saranno particolarmente importanti in tal senso”. LEGGI TUTTO