More stories

  • in

    F1, Aspettando il Gp d’Ungheria e il ritrovato gusto della sfida tra Hamilton e Verstappen

    Alla fine in F1, come in tutti gli altri sport, il vero show lo fanno gli uomini, senza la necessità di scervellarsi per inventare artifici particolarmente arditi e cavillosi. Lo ha dimostrato ieri Lewis Hamilton con uno dei suoi guizzi prodigiosi che lo hanno riportato davanti a tutti sulla griglia di partenza, contro ogni pronostico. Al pluridecorato pilota inglese è riuscito ciò che in questo momento nessuno riesce a fare, ovvero scalzare dalla vetta il granitico duo Verstappen-Red Bull almeno in qualifica. Un’azione stupenda quella di Hamilton e la Mercedes che, in un attimo, hanno riacceso il gusto della competizione alla stagione 2023 di F1, narcotizzata da un dominio assoluto.
    Eh sì perché oggi nel Gp d’Ungheria di F1 sarà molto improbabile che dalla bocca di Lewis o di Toto Wolff si sentirà dire che preferiranno lasciar andar via Verstappen perché troppo veloce puntando quindi alla migliore strategia per garantirsi il secondo posto preservando le gomme, come si è udito a Silverstone. Hamilton e il suo team ci proveranno a stare davanti all’attuale padrone del Mondiale, anche se sarà molto difficile. Nella peggiore delle ipotesi tenteranno, almeno, di rendergli la vita dura. Primo perché la F1 è innanzitutto uno sport il cui dna è il gusto della competizione, secondo perché, visti i trascorsi, Hamilton non accetterà mai di spalancare la porta a Verstappen all’insegna del “prego si accomodi”. Terzo perché una scuderia come la Mercedes che ha una lunga tradizione di trionfi alle spalle ragiona da team vincente. E allora godiamoci l’attesa di questa ritrovata sfida. LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta gara F1 GP Ungheria 2023: dove vederla in tv

    MOGYOROD – Tutto pronto per il via alla gara del Gran Premio d’Ungheria, valida per l’undicesima tappa del mondiale di Formula 1. Sarà Lewis Hamilton a scattare dalla prima casella, dopo averla spuntata in qualifica all’ultimo giro Max Verstappen e Lando Norris Charles Leclerc partirà invece sesto, mentre la Ferrari di  Carlos Sainz comincerà dall’undicesima posizione. La gara prenderà il via domenica 23 luglio alle ore 15 e verrà trasmessa in diretta da Sky (canale 207), oltre che in chiaro su TV8. La visione in streaming è invece disponibile su Sky Go e NOW. LEGGI TUTTO

  • in

    F1 GP Ungheria 2023, diretta gara: dove vederla in tv e orario partenza

    MOGYOROD – La gara del Gran Premio d’Ungheria chiude il dodicesimo appuntamento della stagione di Formula 1. A scattare dalla prima casella in griglia sarà Lewis Hamilton, che ha beffato all’ultimo Max Verstappen. Charles Leclerc partirà sesto, mentre l’altra Ferrari di Carlos Sainz scatterà dall’undicesima posizione. Il via alla gara è in programma domenica 23 luglio alle ore 15 e verrà trasmessa in diretta da Sky (canale 207), oltre che in chiaro su TV8. La visione in streaming è invece disponibile su Sky Go e NOW. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Perez non fa più parte dei piani Red Bull per il prossimo anno

    Sergio Perez non farà più parte del team Red Bull il prossimo anno, stando a quanto abbiamo appreso da fonti vicine al team austriaco.

    Helmut Marko non perdona, lo sappiamo bene. E questa volta, a farne le spese, sarà Sergio Perez. Il pilota messicano, chiamato alla Red Bull nel 2021 per affiancare Max Verstappen non fa più parte dei piani del team austriaco. A rivelarlo fonti molto attendibili e molto vicine alla squadra campione del mondo in carica.
    Le motivazioni che hanno portato i vertici della Red Bull a prendere questa decisioni, sono diverse. La prima e anche la più importante riguarda i rapporti tra il messicano e Verstappen che si sono deteriorati tantissimo quest’anno, soprattutto dopo quanto successo al via della gara spring al Red Bull Ring. La seconda riguarda il mondiale costruttori 2024: Christian Horner è sempre più convinto che il prossimo anno i punti di Perez potrebbero non essere sufficienti per difendere il primato tra i team, qualora, come tutti ci aspettiamo, Mercedes, Ferrari, McLaren, Aston Martin e forse anche Alpine avvicineranno le prestazioni della Red Bull. Infine c’è un terzo e ultimo tema legato ad età e immagine: Perez, il prossimo 26 gennaio compirà 34 anni e, per il target Red Bull, il messicano risulta un po’ “fuori quota”.
    Proprio per quest’ultimo aspetto, la candidatura di Daniel Ricciardo, non la dobbiamo dare troppo per scontata. L’australiano infatti ha un anno in più di Perez, anche se il suo atteggiamento e il suo comportamento lo fanno apparire un po’ più “giovane”. Il figliol prodigo Ricciardo, rientrato quest’anno nella famiglia Red Bull, dopo la parentesi con Renault e McLaren, ha avuto la possibilità di tornare a correre in Formula 1 con AlphaTauri, proprio in Ungheria.
    L’australiano sarà valutato con attenzione ma la scelta numero uno di Helmut Marko per i prossimi anni porta il nome di Lando Norris. Detto che tutti i piloti sarebbero pronti a fare “carte false” per affiancare Verstappen, il pilota inglese della McLaren è quello che ha tutte le caratteristiche per sostituire Perez. E’ veloce, è giovane, è inglese e potrebbe anche essere il “futuro” numero uno del team, quando poi anche Max dovesse decidere di appendere il casco al chiodo.

    Quel che è certo è che Sergio Perez non fa più parte dei piani Red Bull per il prossimo anno. Da qui alla fine del mondiale, la convivenza non sarà certo facile, anche se la professionalità di pilota e team siamo certi che non mancheranno e porteranno a massimizzare i risultati di entrambi. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Nuovo format qualifiche: cosa cambia e le critiche dei piloti “senatori”

    2023 Hungarian Grand Prix, Thursday – LAT Images

    Durante la sessione di qualifiche di oggi del Gran Premio di Ungheria, sarà sperimentato per la prima volta in Formula 1 un nuovo format di allocazione di gomme. La Alternative Tyre Allocation (ATA) prevede l’obbligo, da parte di tutti i team, in caso di pista asciutta, di utilizzare la Hard in Q1, la Medium in Q2 e la Soft in Q3.
    Questa modalità di disputare la qualifica sarà provata anche in occasione del Gran Premio d’Italia a Monza, a inizio settembre. Successivamente la FIA, la Formula 1 e le 10 squadre decideranno se, eventualmente, adottarlo per la prossima stagione, come ha fatto sapere Pirelli attraverso una dichiarazione di Mario Isola.
    La modifica al format ha l’obiettivo di risparmiare due treni di pneumatici (da 13 a 11), in ottica sostenibilità.
    I primi pareri di alcuni piloti sono stati parecchio critici verso questo “cambiamento”.
    Max Verstappen si è dichiarato apertamente contrario: “Abbiamo limitazioni per il nuovo format delle qualifiche, non abbiamo regalato molto ai tifosi. Così si risparmiano troppe gomme, non è corretto”. In linea con il pilota olandese della Red Bull anche Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo ha detto: “Non è un gran format! In pratica si traduce in meno giri a disposizione. Non è ideale, ci sono tante gomme da bagnato che magari vengono buttate via dopo un fine settimana e credo che dovrebbero guardare più a quell’aspetto piuttosto che togliere tempo in pista a noi e ai tifosi”.

    Hamilton: “Non è un gran format questo…” LEGGI TUTTO

  • in

    F1 GP Ungheria 2023, diretta qualifiche: dove vederle in tv

    MOGYOROD – Scattano le qualifiche del Gran Premio dell’Ungheria, dodicesima tappa della stagione 2023 di Formula 1.  La Ferrari cerca il riscatto dopo  la delusione di Silverstone, ma all’Hungaroring il favorito per la pole è sempre Max Verstappen. Il programma di sabato 22 luglio vede la terza sessione di prove libere al via dalle 12:30, mentre le qualifiche inizieranno alle 16:00. Entrambe le sessioni saranno visibili in diretta su Sky Sport F1 (canale 207) e in streaming su Sky Go e NOW,con le qualifiche anche in chiaro in diretta su TV8. LEGGI TUTTO

  • in

    F1 2023, Gran Premio di Ungheria: numeri e curiosità

    Domenica 23 Luglio si correrà il Gran Premio di Ungheria, undicesimo appuntamento in calendario del campionato mondiale 2023 di Formula 1. Vediamo insieme numeri e curiosità dell’Hungaroring e della corsa ungherese che si corre dal 1986.

    F1 2023, Gran Premio di Ungheria: numeri e curiosità
    2. I vocaboli usati nella lingua magiara per identificare il colore rosso. La regola impone che se si parla di qualcosa di animato (un essere umano rosso di capelli o un gatto, per esempio) si usi la parola vörös, se invece si tratta di un oggetto si deve adoperarepiros. Una Ferrari rossa dovrebbe dunque essere piros, ma sono in molti tra i tifosi di motorsport a credere che le automobili, e di sicuro quelle costruite a Maranello, un’anima ce l’abbiano, eccome…
    4. I gol segnati nella finale di Coppa dei Campioni del 1960 dall’ungherese Ferenc Puskàs con la maglia del Real Madrid ai tedeschi dell’Eintracht di Francoforte. Si tratta di un record ancora oggi imbattuto. Puskàs è stato per anni la stella della nazionale magiara di calcio, una squadra fortissima che negli anni Cinquanta si permetteva di umiliare i maestri inglesi, battuti 6-3 a Wembley nel 1953 e 7-1 a Budapest l’anno seguente, e di fare lo stesso con i campioni italiani. Puskàs nella sua straordinaria carriera – la Fifa, la federazione internazionale, lo considera il quarto numero dieci più forte della storia dopo Pelé, Diego Armando Maradona e Zinedine Zidane – tra nazionale e squadre di club ha segnato 704 gol in 709 presenze, praticamente una rete a partita.
    96. Il numero speciale per eccellenza in Ungheria: Arpad, gran principe degli Ungari a cavallo tra VIII e IX secolo e capostipite della dinastia regnante a Budapest fino al 1301, fu incoronato primo re del popolo magiaro nell’896 dando inizio alla storia del Paese. La metropolitana di Budapest fu costruita nel 1896 durante l’anniversario del millennio del paese e nel territorio comunale è illegale che gli edifici superino i 96 metri. Infine, l’inno nazionale dura esattamente 96 secondi se cantato con il ritmo giusto. Un numero tanto speciale per l’Ungheria è invece ben poco significativo in Formula 1: da quando esistono i numeri personalizzati (2014) nessun pilota l’ha mai scelto e il 96 è stato presente in appena tre occasioni nelle liste di iscrizione di una gara del Mondiale di Formula 1 ma non ne ha mai disputata una.

    521. Le medaglie olimpiche vinte dall’Ungheria – 183 ori, 156 argenti e 186 bronzi – che la pongono al 14° posto assoluto nel mondo, nonché al primo tra le nazioni che non hanno mai ospitato un’edizione dei Giochi. In Ungheria il calcio è considerato lo sport nazionale, ma gli atleti magiari eccellono soprattutto in atletica leggera (specie nei lanci di giavellotto, disco e martello e nel getto del peso) nel nuoto e nella pallanuoto.
    5.391. Il numero complessivo di persone che hanno disegnato contemporaneamente con il gesso, un record iscritto nel Guinness dei primati. È successo il 20 settembre 2009 a Budapest grazie a un’iniziativa del comitato Európa Közhasznú che ha riunito gli artisti protagonisti in Andrássy út, una delle vie più note della capitale. L’evento era stato organizzato per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di proteggere l’ambiente. LEGGI TUTTO