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    Ciclismo, Evenepoel passa al team Red Bull-Bora-Hansgrohe dal 2026

    Il fuoriclasse belga lascia la Soudal Quick-Step e passa ufficialmente alla Red Bull-Bora-Hansgrohe. Per lui contratto a partire dal 2026. “Remco è sinonimo di ambizione. La sua determinazione, la sua professionalità e la sua instancabile spinta al successo sono davvero fonte di ispirazione”, ha detto Ralph Denk, CEO di Red Bull-Bora-Hansgrohe LEGGI TUTTO

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    Tour de France donne 2025, trionfo della francese Pauline Ferrand-Prévot

    Il Tour de France Femmes 2025 è stato vinto da Pauline Ferrand-Prévot. La francese della Visma | Lease a Bike ha dominato nella nona tappa, trionfando sul traguardo di Châtel Les Portes du Soleil. Ferrand-Prévot ha gestito la corsa fino a 5 chilometri dell’arrivo, staccando poi tutte le rivali, come aveva fatto ventiquattro ore prima. La trentatreenne di Reims ha conquistato il secondo successo in questa edizione della Grand Boucle e, per la prima volta in carriera, è salita sul gradino più alto del podio finale riportando in Francia il Tour 36 anni dopo Jeannie Longo. Una donna interrompe così il lungo digiuno sulle due ruote dei transalpini: amanti della bicicletta ma costretti a festeggiare da decenni le vittorie degli altri. Il suo palmares conta ora 12 medaglie iridate tra ciclismo su strada, mountain bike, ciclocross, marathon e gravel. Nel 2014 si è laureata campionessa mondiale in linea su strada per poi dedicarsi nell’intero decennio successivo al ciclocross e al cross country. “Se sono tornata alla strada era per correre il Tour e vincerlo. È stata la scelta giusta”, ha detto Pauline alla vigilia dell’ultima tappa. Sul podio conclusivo salgono anche Demi Vollering di FDJ-Suez e la polacca Kasia Niewiadoma-Phinney di CANYON//SRAM zondacrypto.  LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Giulio Ciccone vince la ‘Clasica’ di San Sebastiàn

    Giulio Ciccone ha vinto per distacco la 44esima edizione della ‘Clasica’ di San Sebastiàn. Erano diciotto anni che nei Paesi Baschi non si imponeva un italiano, dal lontano 2007 quando nella ‘Klasikoa’ (così chiamata in basco) – tradizionale appuntamento World Tour di inizio agosto – si era imposto Leonardo Bertagnolli. Al secondo posto si è piazzato lo svizzero Jan Christen, ultimo a resistere al forcing di del corridore della Lidl-Trek. Terza piazza per il belga Maxim Van Gils. In generale si tratta dell’ottava vittoria italiana nella corsa, dopo quelle di Bugno, Chiappucci, Rebellin, Casagrande (due volte), Bettini e, appunto, Bertagnolli. Per Ciccone si tratta di un successo incoraggiante anche in chiave Vuelta, dopo il Giro sfortunato con il ritiro per caduta e il problema muscolare.  LEGGI TUTTO

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    Pogacar non parteciperà alla Vuelta di Spagna 2025: l’annuncio del team UAE Emirates-XRG

    Fresco vincitore del Tour de France, Tadej Pogacar non parteciperà alla Vuelta 2025. La notizia era nell’aria e l’ha confermata la UAE Team Emirates-XRG, annunciando gli otto che prenderanno parte all’ultimo Grande Giro della stagione. A guidare il team ci sarà João Almeida, di ritorno dopo l’infortunio e il ritiro occorso al Tour, e come co-leader Juan Ayuso, alla terza partecipazione nella corsa spagnola. Per lo sloveno, dunque, un’altra assenza alla Vuelta dopo il terzo posto ottenuto nel 2019. Il Giro di Spagna prenderà il via da Torino il 23 agosto, con tappa finale il 14 settembre. LEGGI TUTTO

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    Elisa Longo Borghini lascia il Tour de France femmes per un’infezione. Le news

    Il Tour de France Femmes perde una delle sue protagoniste più attese – dopo aver già annunciato il ritiro di Marlen Reusser. Elisa Longo Borghini si è ritirata prima dell’inizio della terza tappa, in programma da La Gacily, a causa di un’infezione gastrointestinale che l’ha colpita sin dalla prima giornata. La campionessa italiana del UAE Team ADQ, già in difficoltà nelle prime due frazioni disputate in Bretagna, ha deciso di fermarsi in accordo con lo staff medico della squadra: “Fin dalla prima tappa, sabato scorso, Elisa ha manifestato i primi sintomi, stringendo i denti e cercando di resistere nonostante le energie limitate. Purtroppo, la situazione è peggiorata nelle ultime ore e, in accordo con lo staff medico della squadra, si è arrivati con grande rammarico alla decisione di fermarsi”, si legge nel comunicato del Team.

    Longo Borghini: “Mi sentivo pronta per fare qualcosa di importante”
    La vincitrice dell’ultimo Giro d’Italia era arrivata al Tour con ambizioni importanti, ma il virus che l’ha debilitata l’ha costretta a stringere i denti per due giorni, prima di alzare bandiera bianca. Al momento del ritiro occupava la 39^ posizione in classifica generale, a 2’52” dalla maglia gialla di Kim Le Court. “Fin dalla prima tappa ho cominciato ad avvertire i sintomi, ho provato a resistere ma le forze mi hanno abbandonata. Mi sentivo pronta per fare qualcosa di importante anche qui, ed è una grande delusione dovermi fermare”, ha spiegato Longo Borghini in una nota diffusa dal team.

    E’ la terza edizione consecutiva del Tour saltata
    Si tratta dell’ennesima battuta d’arresto per la fuoriclasse piemontese in questa corsa. Dopo aver chiuso al sesto posto l’edizione 2022, l’unica finora completata, Elisa era stata costretta al ritiro nel 2023 mentre era quarta in classifica, per un’altra infezione. Nel 2024, invece, aveva dovuto rinunciare completamente al Tour a causa delle conseguenze di una caduta in allenamento. LEGGI TUTTO

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    Tour de France, Milan vince la maglia verde: “Nei prossimi giorni capirò cosa ho fatto”

    “Solo nei prossimi giorni mi renderò conto di quello che ho fatto”. Così Jonathan Milan, giunto sul traguardo degli Champs Elysees, commenta la vittoria della classifica a punti del Tour de France 2025. Dopo la doppietta al Giro d’Italia con la maglia ciclamino nel 2023 e nel 2024, il velocista della Lidl-Trek ha conquistato anche quella verde nell’esordio alla Grande Boucle: “Sono felicissimo, ho provato a rimanere tra i primi anche oggi ma sulla prima salita di Montmartre il gruppo ha accelerato e sono rimasto indietro. Prima di tutto però volevo godermela ed è stato bellissimo vedere tutte queste persone per strada. Tutto impressionante e stupendo. Mi aspettavo di divertirmi nel mio primo Tour e così è stato, è stato tutto meraviglioso per me e per tutta la squadra”. LEGGI TUTTO

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    Tour de France, van Aert vince l’ultima tappa a Parigi, Pogacar festeggia la maglia gialla

    Nel giorno del quarto Tour de France di Pogacar, c’è gloria anche per van Aert. Il belga entra in una fuga a sei con lo sloveno e gli italiani Trentin e Ballerini. Sull’ultima salita di Montmartre scatto decisivo e vittoria solitaria. Parigi però si inchina al campione sloveno, encomiabile fino all’ultimo km della corsa. Quarta Grande Boucle per lui dopo quelle del 2020, 2021 e 2024. Raggiunto Chris Froome nel palmares
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    Tour de France, Abrahamsen vince la tappa di Tolosa, Healy in maglia gialla

    Show di Abrahamsen: il norvegese della Uno-X-Mobility va in fuga dall’inizio con Schmid e l’italiano Ballerini, resiste al tentativo di rimonta di van der Poel negli ultimi chilometri e brucia lo svizzero della Jayco-Alula sul traguardo in un’appassionante volata a due. Ben Healy resta leader della classifica generale, Pogacar cade nel finale ma si rialza senza problemi e viene aspettato dai rivali con sportività
    TOUR, L’ULTIMA TAPPA LIVE LEGGI TUTTO